Il Signore si sacrificato ma non penso che faceva finta di non soffrire secondo me ha sofferto eccome ma lo ha fatto in nome del bene superiore che solo Lui poteva portare qua a noi
@solosikoa-p4c a parte che lo si può dire di quasi tutti i filosofi almeno fino a quelli contemporanei...che impariamo la storia della filosofia e non i filosofi in particolare è dunque risaputo .non fare il saputello il nozionista categoria che Schopenhauer detestava....
@@remoalivernini2693 sciacquati la bocca prima nominare pensatori e loro ideologie che non sono state comprese da nessuno tantomeno da uno come te , non avete compreso nemmeno Dante figuriamoci Platone ! tu Dici sui filosofi "impariamo dalla storia non da chi la fa" ma filosofi a parte , si vede come impari dalla storia , il Signore che finendo in croce ha fatto la storia ma mi pare che da allora fino ad oggi tu e quelli come te lo avete bestemmiato ogni qualvolta le cose vi vano male , pronti ad incolpare Lui ,ieri come oggi , del male che esiste al mondo quando Lui ha dimostrato l'esatto contrario ! davvero bene l'hai imparata la storia dai filosofi e dai grandi ..... vergognati !!.
Quanto mi fa incazzare quando rispondo ai commenti ( stupidi) come i tuoi e non me li pubblicano quindi poveretto che non sei altro , io al contrario tuo ho una LAUREA in filosofia e quindi se ti dico che quelli come te fanno nomi di gente come Platone senza sapere di cosa parlano mi fa girare i coxxxni e poi la caxxata che hai scritto che “ ricordiamo la storia che la filosofia e non i filosofi” ti qualifica in pieno
@@remoalivernini2693 ...Su Platone , sarei meno d'accordo. Grande mente, ma piuttosto "visionaria", per così dire, in combutta con una metafisica consolatoria.
Ho quasi settant'anni, lo penso da tutta la vita; per tutta la vita mi sono preso del pessimista del malaugurio e ora, tutto a un tratto, se ne accorgono tutti. Che dire? Meglio tardi che mai... 🙂👍
@@enricobenini8545 visto che per te il Signore "non è mai esistito" non meritavi nemmeno l infanzia felice cosi da avvalorare ancor di piu la tua teoria della non esistenza Signore , mentre io che di felice non ho avuto nemmeno l infanzia oltre al proseguo della vita vergognosa che continua ad essere infelice, io dico che il Signore esiste , e se vinco io alla fine sara' solo merito suo
Io avevo capito la falsità di questa vita già a 5 anni quando a mio malgrado realizzai per la prima volta che esiste una cosa chiamata morte e dissi “ che senso ha sprizzare di felicità se un giorno sarò costretto a subire un dolore così orrendo?” Sono passati alcuni decenni da quel giorno e sono rimasto tale , anche il giorno che ho fatto i soldi non feci i salti di gioia , ammetto che fu il giorno più bello della mia vita ma non certo meritevole di chissà quale felicità assoluta . Sono “ famoso” per chi mi conosce di non essere mai stato contento particolarmente per qualsiasi cosa buona abbia vissuto e me L hanno sempre fatto notare ma io non ho mai dato loro questa spiegazione anche perché dubito che possano capirmi quindi si la vita è una messa in scena poi ho studiato filosofia e lo dico con certezza
C'è un elemento di cui tenere conto nella considerazione di se stessi. L'uomo, soprattutto in occidente, ha come valutazione del proprio benessere se stesso, come individuo. E' qui il grande equivoco. La percezione del sé come oggetto di valore a prescindere dal resto, è una costruzione culturale che ha indotto a pensarci così. In realtà noi siamo cellule di un insieme in cui tutto è compreso. Se riuscissimo a vederci come una entità non finalizzata a se stessi, ma appartente ad un insieme di cui facciamo parte, contribuendo per la nostra parte, ma sempre cosciente che il nostro agire non è funzionale a se stesso, ma all'insieme. Fa scuola la funzione organica che rappresenta egregiamente questo concetto. Ogni cellula del nostro organismo ha una sua importanza funzionale, ma solo se agisce nell'interesse dell'insieme. La volta che la cellula devia da questo principio e comincia a funzionare fuori dall'insieme, è il tumore, che distrugge l'intero organismo. Riportare l'essere umano a considerarsi importante ma solo dentro il tutto, è la sola via di salvezza per l'umanità. E' difficilissimo, anche perchè sarebbe necessario superare il concetto dell'ego, che invece adesso impera.
@@ChristianNatella-be9co ....Quando mi riferisco ad un atteggiamento che ha come elemento predominante la considerazione dell'Io rispetto all'insieme, non considero di come si pone la singola cultura, perchè anche se il mondo asiatico ha più tendenza di noi a vedersi come entità collettiva, gli elementi che determinano il benessere di una popolazione richiede molti altri parametri coerenti con il concetto di sentirsi parte di un tutto. Il benessere economico in Asia è ben lontano dall'essere equamente condiviso e non è sufficiente che i loro principi filosofici, politici e religiosi possano far pensare ad una grande differenza con i nostri. Quello che manca anche in Asia, è la consapevolezza generale che presiede il concetto di tutta la comunità nel suo insieme.
Eccellente commento, aggiungerei solo di operare con Amore e Gratitudine proprio verso quel tutto Universale. Quel tutto che come dici va dalla singola cellula all' intero Universo.
@@JohnDoe-wv1je ....La modalità di esprimere oggi Amore e gratitudine, è strettamente legata alla cultura e all'esperienza personale. In un contesto dove l'immagine del sè non più referente alla propria individualità, ma ad una percezione più ampia, collettiva, legata al tutto in cui noi agiamo, sentire che non c'è più separazione, porta in modo naturale al sentimento di comunanza, di solidarietà con l'altro, che non è più fuori da noi, ma un noi più ampio. Per arrirave a questo stadio occorre un lungo processo di maturazione e di consapevolezza collettivo, che per adesso non sembra lontanamente essere presente nella maggioranza dei popoli.
L'identificazione è il problema! Nel ricordare, che siamo di passaggio, provare ad osservare tutto ad una certa distanza. Osservare, aiuta a comprendere la nostra natura, siamo tutti attori sul palcoscenico della vita, per pochi, consapevolmente, purtroppo.
Schopenhauer, un gigante dello spirito!!!Freud(padre della psicanalisi),disse, che Schopenhauer era stato il precursore della psicanalisi, e queste parole dette da Freud,confermano la grandezza di Schopenhauer(grande filosofo e profondo conoscitore dell'animo umano).
Sono prossimo ai settant'anni, da tutta la vita la penso così; mi sono preso del pessimista e dello scemo da tutti, e tutti, ora, sembrano darmi ragione. Che a forza di fregature qualcuno cominci per davvero a ragionare? Meglio tardi che mai... Grazie del video.
Nella condanna del desiderio vi è un accordo totale con la filosofia buddista. Il meglio è non nascere, come scrive Sofocle...... Un rimedio potrebbe essere la solidarietà universale, oltre che l'amicizia, come suggerisce Leopardi. CMQ, ragazzo in gamba , questo Schopenhauer : non ne ha sbagliata una...!
Non ho mai fuggito la noia,casomai la vita caotica , però ultimamente la noia mi pesa molto,e non riesco a trovare appagamento nell' arte ,nella filosofia,nella cultura,e quasi rimpiango quei momenti di contemplazione di contesti futili ed infantili. È possibile ritrovare l' appagamento simile a quello di quando truccavo il motorino e andavo a pesca, cambiando gli oggetti Del desiderio continuando ad ambire una vita da aadolescente
Io tra i momenti di questo pendolo che oscilla ho trovato dei momenti di pausa tra noia e dolore con il fai da te nel mio garage con la mia postazione (tana)sfuggendo dalla nera realta
Schopenhauer è sul nù scem! Io non ho quello che vorrei imparare eppure " Brindo alla vita!!!" Devo sbeffeggiare il diavolo,le persone invidiose,quelle malvagie, e qualsiasi cosa brutta della vita... L' unica "arma" più potente che abbiamo è il sorriso!!!Le persone sono tutte infelici e quando vedono una persona che è felice nonostante i problemi sono gelose...tiè🤘 Schopenhaaaa rido alla facciaccia tua e in onore alla vita!!
Mi scusi ma dare dallo scemo a Schopenhauer mi sembra veramente eccessivo…..l’ argomentazione da lei esplicitamente descritta e scritta oltre ad essere disarticolata, poco male quello è il meno, denota invece tutta la fragilità di persone illuse e fintamente contente, come lei, che ad ogni costo e senza logica di causa debbono e vogliono atteggiarsi e mostrarsi in altro modo rispetto agli accadimenti che subiscono. Non siate falsi e ricordatevi che il pensiero va oltre un sorriso, che può lenire si in quel momento, ma poi la realtà e il nuovo respiro porta coscienza delle cose e un sorriso non basta…LEGGETE Schopenhauer.
@Pik.72 @Pik.72 Resta il fatto che per me non vale nulla,odio il suo pensiero e la sua negatività.Non posso farci nulla se lei è innamorata di codesto autore, spero che trovi questa mia esemplificazione più articolata della precedente,per me resta nù scem.
Il punto non é NON avere desideri, è impossibile, fa parte della natura umana ed animale desiderare di migliorare la propria condizione. Quello che é importante é NON diventare SCHIAVI dei propri desideri. Questa é la via della liberazione, come insegnano le filosofie orientali. Concordo sulla compassione.
parole sante. io sono pienamente d accordo col pensiero di schopenhauer. ma quasi tutte le persone preferiscono correre sul tapis roulant per inseguire le illusioni perche non hanno il coraggio di fermarsi e ammettere la cruda realtà. va be,almeno butteranno giù la pancia!😂
..tutto è inversamente proporzionale il desiderio di chi vuole un tozzo di pane per i suoi figli non è lo stesso desiderio di chi vuole costruire un grattacielo a newyork, sono sicuro che Schopenhauer l'avrebbe spiegata meglio che in questo video, così come l'ho sentito io suona in maniera egoistica, mira allo stato d'animo del soggetto.
La vita in se non è una truffa. Tutto nasce vive e muore. Il più grande errore della natura è stata l'aggregazione dei neuroni che ha permesso all'animale homo di avere la consapevolezza di se stesso e da semplici animali ci ha trasformati in scimmie assassine
La vita in se non è una truffa, tutto nasce, vive e muore. Il più grande errore della natura è stata l'aggregazione dei neuroni che ha permesso alla nostra specie di avere la consapevolezza di esistere. Così da semplici animali come tutti gli altri ci siamo trasformati in scimmie assassine
- La prima maschera che ci mettiamo è quella di fare finta che non soffriamo.
@@Maurizio.8-u4v Penso che Gesù abbia stupendamente testimoniato sull'argomento e oltre
Il Signore si sacrificato ma non penso che faceva finta di non soffrire secondo me ha sofferto eccome ma lo ha fatto in nome del bene superiore che solo Lui poteva portare qua a noi
@solosikoa-p4c assolutamente così
@@solosikoa-p4c- Gesù è Tutta un'Altra Storia perché La Sua Sofferenza la Fatta Diventare Salvezza delle anime.
Peccato che il Signore non è mai esistito.@@solosikoa-p4c
Un vero maestro forse dopo Platone e Nietzsche un dei più grandi filosofi apparsi in Europa
@solosikoa-p4c a parte che lo si può dire di quasi tutti i filosofi almeno fino a quelli contemporanei...che impariamo la storia della filosofia e non i filosofi in particolare è dunque risaputo .non fare il saputello il nozionista categoria che Schopenhauer detestava....
@@remoalivernini2693 sciacquati la bocca prima nominare pensatori e loro ideologie che non sono state comprese da nessuno tantomeno da uno come te , non avete compreso nemmeno Dante figuriamoci Platone ! tu Dici sui filosofi "impariamo dalla storia non da chi la fa" ma filosofi a parte , si vede come impari dalla storia , il Signore che finendo in croce ha fatto la storia ma mi pare che da allora fino ad oggi tu e quelli come te lo avete bestemmiato ogni qualvolta le cose vi vano male , pronti ad incolpare Lui ,ieri come oggi , del male che esiste al mondo quando Lui ha dimostrato l'esatto contrario ! davvero bene l'hai imparata la storia dai filosofi e dai grandi ..... vergognati !!.
Quanto mi fa incazzare quando rispondo ai commenti ( stupidi) come i tuoi e non me li pubblicano quindi poveretto che non sei altro , io al contrario tuo ho una LAUREA in filosofia e quindi se ti dico che quelli come te fanno nomi di gente come Platone senza sapere di cosa parlano mi fa girare i coxxxni e poi la caxxata che hai scritto che “ ricordiamo la storia che la filosofia e non i filosofi” ti qualifica in pieno
Si Nietzsche e Schopenhauer quelli che amato di più nei miei anni giovanili 👍
@@remoalivernini2693 ...Su Platone , sarei meno d'accordo. Grande mente, ma piuttosto "visionaria", per così dire, in combutta con una metafisica consolatoria.
La vita è la più grande idiozia che viviamo, il vero dramma è nascere.
Ho quasi settant'anni, lo penso da tutta la vita; per tutta la vita mi sono preso del pessimista del malaugurio e ora, tutto a un tratto, se ne accorgono tutti.
Che dire? Meglio tardi che mai... 🙂👍
"Meglio non essere nati", libro di UMBERTO CURI.
@@francescozennaro6855 Il grande tragediografo greco Sofocle disse esattamente la stessa cosa , nel quarto secolo prima di Cristo.
1688? Quante canne?
@alessandrocaboni5882 non capisco
La vita dopo l'infanzia è un continuo tormento fatto di obblighi,di scadenze e di incombenze
Sì, ma solo se sei povero.. L'umanità è una immenso parco giochi per ricchi, le cui giostre sono spinte dai poveri
La mia era un tormento già dall’ infanzia
Quanta ragione nel tuo scritto, terminata la bella fiaba dell infanzia comincia l inferno dell esistenza, per me 61enne un vero dramma.
@@enricobenini8545 visto che per te il Signore "non è mai esistito" non meritavi nemmeno l infanzia felice cosi da avvalorare ancor di piu la tua teoria della non esistenza Signore , mentre io che di felice non ho avuto nemmeno l infanzia oltre al proseguo della vita vergognosa che continua ad essere infelice, io dico che il Signore esiste , e se vinco io alla fine sara' solo merito suo
Te lo sei voluto te,io ho incentrato la vita a fregarmene,non capisco come ti sei creato tutte ste scadenze,basta non possedere nulla
Io avevo capito la falsità di questa vita già a 5 anni quando a mio malgrado realizzai per la prima volta che esiste una cosa chiamata morte e dissi “ che senso ha sprizzare di felicità se un giorno sarò costretto a subire un dolore così orrendo?” Sono passati alcuni decenni da quel giorno e sono rimasto tale , anche il giorno che ho fatto i soldi non feci i salti di gioia , ammetto che fu il giorno più bello della mia vita ma non certo meritevole di chissà quale felicità assoluta . Sono “ famoso” per chi mi conosce di non essere mai stato contento particolarmente per qualsiasi cosa buona abbia vissuto e me L hanno sempre fatto notare ma io non ho mai dato loro questa spiegazione anche perché dubito che possano capirmi quindi si la vita è una messa in scena poi ho studiato filosofia e lo dico con certezza
C'è un elemento di cui tenere conto nella considerazione di se stessi. L'uomo, soprattutto in occidente, ha come valutazione del proprio benessere se stesso, come individuo. E' qui il grande equivoco. La percezione del sé come oggetto di valore a prescindere dal resto, è una costruzione culturale che ha indotto a pensarci così. In realtà noi siamo cellule di un insieme in cui tutto è compreso. Se riuscissimo a vederci come una entità non finalizzata a se stessi, ma appartente ad un insieme di cui facciamo parte, contribuendo per la nostra parte, ma sempre cosciente che il nostro agire non è funzionale a se stesso, ma all'insieme. Fa scuola la funzione organica che rappresenta egregiamente questo concetto. Ogni cellula del nostro organismo ha una sua importanza funzionale, ma solo se agisce nell'interesse dell'insieme. La volta che la cellula devia da questo principio e comincia a funzionare fuori dall'insieme, è il tumore, che distrugge l'intero organismo. Riportare l'essere umano a considerarsi importante ma solo dentro il tutto, è la sola via di salvezza per l'umanità. E' difficilissimo, anche perchè sarebbe necessario superare il concetto dell'ego, che invece adesso impera.
Complimenti
In Asia che non è individualista è ancora peggio
@@ChristianNatella-be9co ....Quando mi riferisco ad un atteggiamento che ha come elemento predominante la considerazione dell'Io rispetto all'insieme, non considero di come si pone la singola cultura, perchè anche se il mondo asiatico ha più tendenza di noi a vedersi come entità collettiva, gli elementi che determinano il benessere di una popolazione richiede molti altri parametri coerenti con il concetto di sentirsi parte di un tutto. Il benessere economico in Asia è ben lontano dall'essere equamente condiviso e non è sufficiente che i loro principi filosofici, politici e religiosi possano far pensare ad una grande differenza con i nostri. Quello che manca anche in Asia, è la consapevolezza generale che presiede il concetto di tutta la comunità nel suo insieme.
Eccellente commento, aggiungerei solo di operare con Amore e Gratitudine proprio verso quel tutto Universale. Quel tutto che come dici va dalla singola cellula all' intero Universo.
@@JohnDoe-wv1je ....La modalità di esprimere oggi Amore e gratitudine, è strettamente legata alla cultura e all'esperienza personale. In un contesto dove l'immagine del sè non più referente alla propria individualità, ma ad una percezione più ampia, collettiva, legata al tutto in cui noi agiamo, sentire che non c'è più separazione, porta in modo naturale al sentimento di comunanza, di solidarietà con l'altro, che non è più fuori da noi, ma un noi più ampio. Per arrirave a questo stadio occorre un lungo processo di maturazione e di consapevolezza collettivo, che per adesso non sembra lontanamente essere presente nella maggioranza dei popoli.
Un dei video più belli su Schopenhauer.
L'identificazione è il problema! Nel ricordare, che siamo di passaggio, provare ad osservare tutto ad una certa distanza.
Osservare, aiuta a comprendere la nostra natura, siamo tutti attori sul palcoscenico della vita, per pochi, consapevolmente, purtroppo.
😊
Schopenhauer, un gigante dello spirito!!!Freud(padre della psicanalisi),disse, che Schopenhauer era stato il precursore della psicanalisi, e queste parole dette da Freud,confermano la grandezza di Schopenhauer(grande filosofo e profondo conoscitore dell'animo umano).
Della serie: " Chi si accontenta gode"...auguri....
Io soffro solo se stanno male i miei cari,peggio se sto male io. Sono quasi sempre grata per ciò che ho
I propri cari, uno dei ricatti più diabolici della vita.
@enricobenini8545 we sciopenauer🤣 non mi sono mai sentita ricattata da chi mi è caro. Chi mi ricatta non mi è più caro
Perché sono un ricatto diabolico i propri cari? Cosa intendi precisamente? @@enricobenini8545
Forse è nato nel 1788, fra l altro ci sono vecchie foto dell ottocento che lo mostrano
Sì grazie, ho fatto un errore
Sono prossimo ai settant'anni, da tutta la vita la penso così; mi sono preso del pessimista e dello scemo da tutti, e tutti, ora, sembrano darmi ragione.
Che a forza di fregature qualcuno cominci per davvero a ragionare?
Meglio tardi che mai...
Grazie del video.
Sono del tuo stesso parere!!
Io la penso esattamente come te….chpapeau
Ho ben presente il biasimo di parenti e conoscenti , ogni qual volta ho risposto svogliatamente alla domanda " come va' ? "
questa roba è per chi è intrappolato nella materia ,quando raggiungo un obbiettivo io mi sento bene ,e non mi passa
Nella condanna del desiderio vi è un accordo totale con la filosofia buddista. Il meglio è non nascere, come scrive Sofocle...... Un rimedio potrebbe essere la solidarietà universale, oltre che l'amicizia, come suggerisce Leopardi. CMQ, ragazzo in gamba , questo Schopenhauer : non ne ha sbagliata una...!
E' realista 😊
Una pizza capricciosa e' quel che ci vuole quando sei giu' di corda.
Uso anche io il cibo come antidepressivo aiuta ma non risolve
Io scelgo la quattro stagioni
Non sei l'unico...ciao..
Non ho mai fuggito la noia,casomai la vita caotica , però ultimamente la noia mi pesa molto,e non riesco a trovare appagamento nell' arte ,nella filosofia,nella cultura,e quasi rimpiango quei momenti di contemplazione di contesti futili ed infantili.
È possibile ritrovare l' appagamento simile a quello di quando truccavo il motorino e andavo a pesca, cambiando gli oggetti
Del desiderio continuando ad ambire una vita da aadolescente
Sta parlando di me!
Siamo vittime del nostro destiny - -
Ho provato questa sensazione diverse volte, comprando auto da sogno e dopo averla ottenuta è come se avessi una panda!! Lo stesso per tante cose...
Un grande Schopenhauer……leggetelo e capitelo
TUTTO VERO ..
MA MI FA...RIDERE CHE NONOSTANTE TUTTO ...ABBIAMO UNA FIFA NERA ...DI MORIRE😂
Siamo topolini nella ruota...
Lo dice lui, al suo tempo. Ora ti dico che la vita e' vitalita', dentro di te,
Io tra i momenti di questo pendolo che oscilla ho trovato dei momenti di pausa tra noia e dolore con il fai da te nel mio garage con la mia postazione (tana)sfuggendo dalla nera realta
E' nato nel 1788, non nel 1688!
Sì l’ho scritto nella descrizione
Schopenhauer è sul nù scem! Io non ho quello che vorrei imparare eppure " Brindo alla vita!!!" Devo sbeffeggiare il diavolo,le persone invidiose,quelle malvagie, e qualsiasi cosa brutta della vita... L' unica "arma" più potente che abbiamo è il sorriso!!!Le persone sono tutte infelici e quando vedono una persona che è felice nonostante i problemi sono gelose...tiè🤘 Schopenhaaaa rido alla facciaccia tua e in onore alla vita!!
Mi scusi ma dare dallo scemo a Schopenhauer mi sembra veramente eccessivo…..l’ argomentazione da lei esplicitamente descritta e scritta oltre ad essere disarticolata, poco male quello è il meno, denota invece tutta la fragilità di persone illuse e fintamente contente, come lei, che ad ogni costo e senza logica di causa debbono e vogliono atteggiarsi e mostrarsi in altro modo rispetto agli accadimenti che subiscono.
Non siate falsi e ricordatevi che il pensiero va oltre un sorriso, che può lenire si in quel momento, ma poi la realtà e il nuovo respiro porta coscienza delle cose e un sorriso non basta…LEGGETE Schopenhauer.
@Pik.72 @Pik.72 Resta il fatto che per me non vale nulla,odio il suo pensiero e la sua negatività.Non posso farci nulla se lei è innamorata di codesto autore, spero che trovi questa mia esemplificazione più articolata della precedente,per me resta nù scem.
Il punto non é NON avere desideri, è impossibile, fa parte della natura umana ed animale desiderare di migliorare la propria condizione.
Quello che é importante é NON diventare SCHIAVI dei propri desideri. Questa é la via della liberazione, come insegnano le filosofie orientali. Concordo sulla compassione.
1788 - 1860
parole sante. io sono pienamente d accordo col pensiero di schopenhauer. ma quasi tutte le persone preferiscono correre sul tapis roulant per inseguire le illusioni perche non hanno il coraggio di fermarsi e ammettere la cruda realtà. va be,almeno butteranno giù la pancia!😂
È tutto vero dobbiamo dare un senso alla vita con semplicità e manifestando amore unica via di salvezza 😊
Il fatto è che come si può dare un senso a chi come la vita non né ha affatto
1788 non 1688. Credo sia un errore di battitura
E si, l’ho scritto nella descrizione
Comunque era nato nel 1788.
@@mauromauro7082 sì l’ho scritto nella descrizione, ho sbagliato 😑
La vita è una merda e poi moriamo
Però il il troppo realismo uccide la fantasia e la creatività dell'uomo, lo inaridisce...
che fastidio queste scritte modello sottotitoli, non servono a nulla xchè ci sono le opzioni sottotitoli per chi servono
@@attiliofisher1094 Grazie !
0:15 errore ... nacque nel 1788
Ė nato nel 1788…
..tutto è inversamente proporzionale il desiderio di chi vuole un tozzo di pane per i suoi figli non è lo stesso desiderio di chi vuole costruire un grattacielo a newyork, sono sicuro che Schopenhauer l'avrebbe spiegata meglio che in questo video, così come l'ho sentito io suona in maniera egoistica, mira allo stato d'animo del soggetto.
ma che dici e nato nel 1788.....
Già
@@EroicaMente cmq aveva ragione . la vita sembra una sofferenza
La Vita non è una truffa. I truffatori sono la truffa.
Realizzerai che invece la vita è una truffa il giorno che purtroppo esalerai L ultimo respiro
@solosikoa-p4c ma figuriamoci...è inevitabile.....
@@giuliocaprini-be2pj e secondo te la morte non dimostra che la vita è una truffa ? e per non parlare dei traumi che ci sono mentre si vive
La vita in se non è una truffa. Tutto nasce vive e muore. Il più grande errore della natura è stata l'aggregazione dei neuroni che ha permesso all'animale homo di avere la consapevolezza di se stesso e da semplici animali ci ha trasformati in scimmie assassine
La vita in se non è una truffa, tutto nasce, vive e muore. Il più grande errore della natura è stata l'aggregazione dei neuroni che ha permesso alla nostra specie di avere la consapevolezza di esistere. Così da semplici animali come tutti gli altri ci siamo trasformati in scimmie assassine
Grande Arthur