Spot on come sempre. Il problema più grande è che non c'è un modo "giusto" o "equo" di sanare il sistema senza devastare economicanente una delle due generazioni o calpestarne completamente i diritti.
Volendo ci sarebbe. Per primo tassazione separata per le pensioni oltre i 2.000 €, con aliquote progressive. Lo si è già fatto in modo vagamente simile con la tassazione finanziaria un decennio fa. Secondo capire che non sta scritto da nessuna parte che le pensioni devono essere pagate solo con i contributi, e già ora non è così nella pratica. Terzo, ridurre le disuguaglianze economiche, cioè capire che lo stipendio base di una persona deve garantire la sua sopravvivenza fino alla morte, compreso il presente. Vivere, non sopravvivere. Ma questo per motivi di concorrenza deve essere attuato in modo uguale nei vari stati in modo simile. ...e se lo si fa con la richiesta di innalzamento dell'età pensionabile, lo si può fare anche con l'innalzamento degli stipendi per inglobare contributi pensionistici maggiori. Quarto, evitare le bolle, sopratutto i fondi pensioni che potrebbero arrivare vuoti a fine vita lavorativa, discorso ampio e complesso, su cui si potrebbe approfondire seguendo il sistema americano già esistente da tempo.
La soluzione farebbe saltare qualsiasi governo. La verità è che la pensione deve essere contributiva, anche per chi l’ha percepita fino ad adesso in maniera retributiva. Via le pensioni d’oro anche a chi le ha già, e si passa alla contributiva. Una tabula rasa! È ingiusto? Forse ma prima o poi qualcuno deve pagare il conto, se non sarà chi ha goduto fino ad adesso di privilegi, lo farà chi ha sgobbato fino ad 80 anni per niente. Inoltre l’unico vero rimedio è tagliare all’osso la spesa pubblica (non parlo di sanità e scuola) e dedicare agevolazioni fiscali e bonus a chi ha dei figli, in maniera da spingere la natalità. Stessa cosa per le giovani coppie, affinché escano presto di casa dei genitori e agevolazioni al credito per mutui e detrazioni per gli affitti. Ci saranno anni duri ma se non inverti la piramide, il sistema Ponzi che è l’inps collasserà.
Hai ragione, probabilmente alla fine l'INPS collasserà e ne faranno tutti le spese, sia gli anziani che si ritroveranno senza pensione sia i lavoratori che avranno pagato contributi per niente. Gli interventi che hai elencato sono auspicabili, ma per metterli in atto serve la spesa pubblica, perché agevolazoni fiscali e bonus vari sarebbero incentivi pagati dallo stato. In generale, secondo me serve creare un ecosistema economico che sostenga davvero il lavoro e l'impresa: si devono mettere le basi perché le imprese prendano personale, allora sì che aumenta il PIL, la natalità, il gettito fiscale e tutto il resto... Grazie mille per il tuo commento, lo apprezzo molto :)
Anche abolendo i diritti acquisiti non si risolve la questione e durerebbe giusto una generazione, il tempo che questi passino a miglior vita. E dopo? Il punto di partire da 2 punti: - Non sta scritto da nessuna parte che le pensioni devono essere finanziate solo dai lavoratori, anche perchè già non è così neanche ora. Non lo è per la sanità, non lo è per la scuola, per la polizia ecc. - Faccia quello che si faccia, il sistema deve reggere in qualche modo, e mandare le persone in pensione a 70-75 anni con il 60% dell'ultima retribuzione, se va bene, non è sostenibile. Non lo è per le aziende, non lo è per il sistema consumista, per l'accudire i figli ne i nonni.
....e senza contare che una qualunque, giovane o non giovane, partita Iva che viene aperta pagherà Inps ed eventualmente Inail ben prima di poeter anche solo pensare di emettere la prima fattura...
@@makc9734 ....infatti, prima (e solo prima) lavori e poi vieni pagato e paghi.... non il contrario... che suona come: visto che non vuoi avere "un padrone" ci fidiamo talmente di te che... prima ci paghi e poi vedremo... :)))
Il rimedio esiste e lo applicheranno altrimenti collasserà il sistema....il rimedio?.... età pensionabile 72 anni minimo....e più si va avanti e più aumenterà fino a dare il RDC a tutti come Reddito di solidarietà. Questo per il popolino,per loro invece continuerà la pacchia! Un cordiale saluto!
Copio qui un mio messaggio di risposta a un altro utente. Ovviamente sono opinioni personali e molto semplificate: Per primo tassazione separata per le pensioni oltre i 2.000 €, con aliquote progressive. Lo si è già fatto in modo vagamente simile con la tassazione finanziaria un decennio fa. Secondo capire che non sta scritto da nessuna parte che le pensioni devono essere pagate solo con i contributi, e già ora non è così nella pratica. Terzo, ridurre le disuguaglianze economiche, cioè capire che lo stipendio base di una persona deve garantire la sua sopravvivenza fino alla morte, compreso il presente. Vivere, non sopravvivere. Ma questo per motivi di concorrenza deve essere attuato in modo uguale nei vari stati in modo simile. ...e se lo si fa con la richiesta di innalzamento dell'età pensionabile, lo si può fare anche con l'innalzamento degli stipendi per inglobare contributi pensionistici maggiori. Quarto, evitare le bolle, sopratutto i fondi pensioni che potrebbero arrivare vuoti a fine vita lavorativa, discorso ampio e complesso, su cui si potrebbe approfondire seguendo il sistema americano già esistente da tempo. Quinto, attenzione anche ai fondi pensione, non pensiate che siano la soluzione, se escludiamo il TFR che viene assorbito, la sua portata è assai minimale, sempre che escludiamo il discorso di agevolazioni fiscali che cmq sono a carico dello Stato (e sempre lì siamo) e che possono cambiare in qualunque momento, magari il giorno prima della nostra pensione. E c'è anche il pericolo delle crisi economiche mondiali, anche lì, magari proprio....
L'aspettativa di vita in Italia si è accorciata di quasi 2 anni, dati ISTAT, a causa della morte principalmente degli ultra ottantenni. La solita frase complottista basata sul nulla.
È molto interessante soprattutto è la realtà dei fatti. È una situazione molto ma molto contorta .La gente lavora fino a schiattare poi vanno in pensione e muoiono .Punto secondo il reddito di cittadinanza cosa serve 😕serve a creare gente che non ha voglia di lavorare. Come siamo messi male . Secondo me
Io concordo pienamente con te...ho aggiunto le dosi anche quelli non scherzano mica in quanto a schiattare....non solo il lavoro..ecc.ecc. Comunque e' la realta' .... Purtroppo....
Spot on come sempre. Il problema più grande è che non c'è un modo "giusto" o "equo" di sanare il sistema senza devastare economicanente una delle due generazioni o calpestarne completamente i diritti.
Volendo ci sarebbe.
Per primo tassazione separata per le pensioni oltre i 2.000 €, con aliquote progressive. Lo si è già fatto in modo vagamente simile con la tassazione finanziaria un decennio fa.
Secondo capire che non sta scritto da nessuna parte che le pensioni devono essere pagate solo con i contributi, e già ora non è così nella pratica.
Terzo, ridurre le disuguaglianze economiche, cioè capire che lo stipendio base di una persona deve garantire la sua sopravvivenza fino alla morte, compreso il presente. Vivere, non sopravvivere. Ma questo per motivi di concorrenza deve essere attuato in modo uguale nei vari stati in modo simile.
...e se lo si fa con la richiesta di innalzamento dell'età pensionabile, lo si può fare anche con l'innalzamento degli stipendi per inglobare contributi pensionistici maggiori.
Quarto, evitare le bolle, sopratutto i fondi pensioni che potrebbero arrivare vuoti a fine vita lavorativa, discorso ampio e complesso, su cui si potrebbe approfondire seguendo il sistema americano già esistente da tempo.
Mi è venuta una depressione infinita, grazie per avermi fatto capire perché la previsione della mia pensione sia così ridicola
Ottimo video, ottimo montaggio e informazioni ben strutturate!
Ho scoperto da poco il tuo canale ed é veramente di ottimo livello.
Complimenti!
La soluzione farebbe saltare qualsiasi governo.
La verità è che la pensione deve essere contributiva, anche per chi l’ha percepita fino ad adesso in maniera retributiva.
Via le pensioni d’oro anche a chi le ha già, e si passa alla contributiva.
Una tabula rasa!
È ingiusto? Forse ma prima o poi qualcuno deve pagare il conto, se non sarà chi ha goduto fino ad adesso di privilegi, lo farà chi ha sgobbato fino ad 80 anni per niente.
Inoltre l’unico vero rimedio è tagliare all’osso la spesa pubblica (non parlo di sanità e scuola) e dedicare agevolazioni fiscali e bonus a chi ha dei figli, in maniera da spingere la natalità.
Stessa cosa per le giovani coppie, affinché escano presto di casa dei genitori e agevolazioni al credito per mutui e detrazioni per gli affitti.
Ci saranno anni duri ma se non inverti la piramide, il sistema Ponzi che è l’inps collasserà.
Hai ragione, probabilmente alla fine l'INPS collasserà e ne faranno tutti le spese, sia gli anziani che si ritroveranno senza pensione sia i lavoratori che avranno pagato contributi per niente. Gli interventi che hai elencato sono auspicabili, ma per metterli in atto serve la spesa pubblica, perché agevolazoni fiscali e bonus vari sarebbero incentivi pagati dallo stato.
In generale, secondo me serve creare un ecosistema economico che sostenga davvero il lavoro e l'impresa: si devono mettere le basi perché le imprese prendano personale, allora sì che aumenta il PIL, la natalità, il gettito fiscale e tutto il resto...
Grazie mille per il tuo commento, lo apprezzo molto :)
Anche abolendo i diritti acquisiti non si risolve la questione e durerebbe giusto una generazione, il tempo che questi passino a miglior vita. E dopo?
Il punto di partire da 2 punti:
- Non sta scritto da nessuna parte che le pensioni devono essere finanziate solo dai lavoratori, anche perchè già non è così neanche ora.
Non lo è per la sanità, non lo è per la scuola, per la polizia ecc.
- Faccia quello che si faccia, il sistema deve reggere in qualche modo, e mandare le persone in pensione a 70-75 anni con il 60% dell'ultima retribuzione, se va bene, non è sostenibile.
Non lo è per le aziende, non lo è per il sistema consumista, per l'accudire i figli ne i nonni.
Dunque investiamo noi, bene e responsabilmente! Tanto ci aiuti tu Viola!
Video Interessante e molto attuale. La finanza con Viola è una certezza😎
Sempre molto interessante
....e senza contare che una qualunque, giovane o non giovane, partita Iva che viene aperta pagherà Inps ed eventualmente Inail ben prima di poeter anche solo pensare di emettere la prima fattura...
Beh, anche un lavoratore dipendente deve lavorare un mese prima di prendere la prima paga, già decurtata di INPS e Inail
@@makc9734 ....infatti, prima (e solo prima) lavori e poi vieni pagato e paghi.... non il contrario... che suona come: visto che non vuoi avere "un padrone" ci fidiamo talmente di te che... prima ci paghi e poi vedremo... :)))
Grazie ragazzi per la Pensione che mi pagate....
Ci saranno le risorse che pensano alla nostra pensione
Il rimedio esiste e lo applicheranno altrimenti collasserà il sistema....il rimedio?.... età pensionabile 72 anni minimo....e più si va avanti e più aumenterà fino a dare il RDC a tutti come Reddito di solidarietà.
Questo per il popolino,per loro invece continuerà la pacchia!
Un cordiale saluto!
Copio qui un mio messaggio di risposta a un altro utente. Ovviamente sono opinioni personali e molto semplificate:
Per primo tassazione separata per le pensioni oltre i 2.000 €, con aliquote progressive. Lo si è già fatto in modo vagamente simile con la tassazione finanziaria un decennio fa.
Secondo capire che non sta scritto da nessuna parte che le pensioni devono essere pagate solo con i contributi, e già ora non è così nella pratica.
Terzo, ridurre le disuguaglianze economiche, cioè capire che lo stipendio base di una persona deve garantire la sua sopravvivenza fino alla morte, compreso il presente. Vivere, non sopravvivere. Ma questo per motivi di concorrenza deve essere attuato in modo uguale nei vari stati in modo simile.
...e se lo si fa con la richiesta di innalzamento dell'età pensionabile, lo si può fare anche con l'innalzamento degli stipendi per inglobare contributi pensionistici maggiori.
Quarto, evitare le bolle, sopratutto i fondi pensioni che potrebbero arrivare vuoti a fine vita lavorativa, discorso ampio e complesso, su cui si potrebbe approfondire seguendo il sistema americano già esistente da tempo.
Quinto, attenzione anche ai fondi pensione, non pensiate che siano la soluzione, se escludiamo il TFR che viene assorbito, la sua portata è assai minimale, sempre che escludiamo il discorso di agevolazioni fiscali che cmq sono a carico dello Stato (e sempre lì siamo) e che possono cambiare in qualunque momento, magari il giorno prima della nostra pensione.
E c'è anche il pericolo delle crisi economiche mondiali, anche lì, magari proprio....
Sistema Ponzi a tutti gli effetti.
Spero che qualcuno si accorge con la Corona e gli d'altri virus la vita non mi sembra prolungata . Dovrebero
Scs nn ho cpt
L'aspettativa di vita in Italia si è accorciata di quasi 2 anni, dati ISTAT, a causa della morte principalmente degli ultra ottantenni.
La solita frase complottista basata sul nulla.
È molto interessante soprattutto è la realtà dei fatti. È una situazione molto ma molto contorta .La gente lavora fino a schiattare poi vanno in pensione e muoiono .Punto secondo il reddito di cittadinanza cosa serve 😕serve a creare gente che non ha voglia di lavorare. Come siamo messi male . Secondo me
Forse con cinque dosi
si campera' di piu' che dici...?? Con richiami infinite
Il pesce puzza dalla testa😉
Io concordo pienamente con te...ho aggiunto le dosi
anche quelli non scherzano mica in quanto a schiattare....non solo il lavoro..ecc.ecc.
Comunque e' la realta' ....
Purtroppo....