Recupero Post Ictus personalizzato

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  • เผยแพร่เมื่อ 10 ก.ย. 2024
  • www.medicinaein...
    / medicinaeinformazione
    Un paziente colpito da ictus - sia ischemico che emorragico - è fondamentale che venga trattato il più precocemente possibile per far sì che il danno neurologico sia il meno esteso possibile, e già dai primi giorni successivi all'evento è importante avviare un programma di riabilitazione personalizzato per il recupero delle funzioni nervose compromesse (deficit motori, cognitivi o del linguaggio). Ma a fianco alla riabilitazione tradizionale oggi nuovi strumenti vengono incontro alle esigenze dei pazienti, come la neuroriabilitazione robotica o la stimolazione magnetica transcranica, e nuovi studi indicano che la risposta del cervello maschile e di quello femminile in seguito ad un ictus è molto diversa, dal momento che la neurplasticità (cioè la modificazioni funzionali spontanee che aiutano ad ottenere un recupero delle funzioni neurologiche) maschile è più efficace negli ictus più gravi mentre quella femminile lo è in lesioni meno estese. Di questi recenti studi abbiamo parlato con l'autore della ricerca, il Prof Vincenzo Di Lazzaro, Direttore dell'Unità di Neurologia del Policlinico Universitario Campus Biomedico di Roma, che ci ha spiegato come avviare il paziente ad una riabilitazione mirata fin dai primi giorni sia alla base della possibilità di interagire con il recupero spontaneo andando a migliorare quei processi adattativi positivi che il cervello mette in campo. Naturalmente i diversi deficit impongono dei percorsi diversi, da effettuare già in ospedale e successivamente nei centri dedicati prima del rientro in casa, e la famiglia ha un ruolo essenziale nello stimolare ed incoraggiare il paziente nel compiere gli esercizi necessari a fargli recuperare la maggior autonomia possibile. Altrettanto importante è poi non trascurare le complicanze psico cognitive come ad esempio la depressione o la demenza, e cercare di favorire al massimo il reinserimento sociale. E naturalmente ogni paziente che abbia avuto un ictus deve anche essere inserito in un percorso di prevenzione secondaria per evitare il ripetersi di un evento ischemico od emorragico, con l'individuazione dei fattori di rischio che possono essere legati a stili di vita (fumo, obesità...) ma anche ad ipertensione o ad una fibrillazione atriale non diagnosticata che è responsabile di un alto numero di ictus apparentemente non legati ad alcun fattore di rischio conosciuto.

ความคิดเห็น • 11

  • @luciacarolo6769
    @luciacarolo6769 8 ปีที่แล้ว +1

    per cortesia posso chiedere perché soffrendo di emicrania quando sono in preda ad una crisi non posso coricarmi?il dolore diventa insopportabile! se mi alzo migliora leggermente. ...è un dolore insopportabile! grazie mille

  • @marialetiziaderiu9323
    @marialetiziaderiu9323 2 ปีที่แล้ว

    Avete dei contatti anche su Milano a cui fare riferimento? Grazie mille

  • @domenicocremasco5135
    @domenicocremasco5135 ปีที่แล้ว

    Ieri ho fatto una tac per controllo traima cranic o è riscontrato:esiti. Ischemici in parietale posteriore si può curare

  • @patriziavento4782
    @patriziavento4782 3 ปีที่แล้ว

    Inoltre vorrei chiedere se aiuta anche in pazienti con dolore cronico , affetti da lesioni neurologiche al trigemino,alleviando i dolori??

  • @patriziavento4782
    @patriziavento4782 3 ปีที่แล้ว

    Buongiorno mia mamma anni 86 , 3 anni fa ha avuto un ictus che le ha causato disfagia e un po di atrofia alla ganba sx, ultima.ente presenta dei deficit cognitivi alla memoria e una maculopatia ad occhio sx.Volevo sapere se la stimolazione transcranica riescirebbe ad aiutarla in particolare sulla memoria? Grazie

  • @piodambrosio1427
    @piodambrosio1427 3 ปีที่แล้ว

    Buongiorno io ho subito l'ictus ischemico nel Febbraio 2014, quanto ho sentito è per me fantascienza inarrivabile nella mia realtà territoriale, cosa devo fare ascoltare e rassegnarmi a me dicono che dopo 8 anni non c'è più possibilità di recuperare la funzione, nel contempo, l'inps ha difficoltà a riconoscermi l'invalidità! Personalmente preferirei non essere invalido e poter provvedere alla mia persona autonomamente piuttosto che avere riconosciuta l'invalidità! Prof Di Lazzaro, come posso fare per raggiungere il vostro centro e sottopormi alle vostre cure? A tutt'ora sono emiplegico sx! E vorrei poter recuperare la mia emiplegia! Perché so che mi accompagnerà fino alla morte! Intanto avanza l'età e pure gli altri acciacchi correlati! L'altra metà del corpo comincia a scricchiolare! E non mi sostiene più

    • @MedicinaInformazione
      @MedicinaInformazione  3 ปีที่แล้ว

      Il professore lavora al Campus Biomedico di Roma può chiedere informazioni al centralino del Campus, trova i numeri per il SSN e l'attività privata a questo link www.policlinicocampusbiomedico.it/visite-ed-esami/prenotazioni-e-disdette

  • @angelicamoser5005
    @angelicamoser5005 6 ปีที่แล้ว

    MedicinaInformazione sto seguendo un utente che avuto ictus da parecchi anni. Se i famigliari sono d'accordo accordi è una buona idea fare svolgere al paziente esercizi di letto scrittura , visuali e di memoria oltre che per il recupero della parola?

  • @rosettaschillaci1839
    @rosettaschillaci1839 6 ปีที่แล้ว

    vorrei sapere,se e' possibile Ho. avuto. itus causato morreggia celebrare .Ho ricuperato. poco .si puo. fare qualcosa di piu .grazie .Rosetta ..........

    • @MedicinaInformazione
      @MedicinaInformazione  6 ปีที่แล้ว

      Prof Di Lazzaro, Campus Biomedico, Roma

    • @rosettaschillaci1839
      @rosettaschillaci1839 6 ปีที่แล้ว

      +MedicinaInformazione la ringrazio. Prof....Di lazzero,Rosetta ........