DEMONI URBANI | Summer Edition | Ep 5 | Casa e Chiesa

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  • เผยแพร่เมื่อ 9 ก.พ. 2025
  • In una Milano negli anni della contestazione, tra attentati e contestazioni studentesche e operaie, un feroce delitto si verifica presso uno dei luoghi più insospettabili della città: l'Università Cattolica. Si tratta dell'omicidio di Simonetta Ferrero, ex studentessa dell'ateneo, aggredita nei bagni femminili della sede centrale con quarantadue coltellate. Un caso dimenticato forse troppo presto, e tutt'ora irrisolto.
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ความคิดเห็น • 51

  • @erika-xr7zc
    @erika-xr7zc 11 หลายเดือนก่อน +4

    Wau ma che bella voce che hai!!!!pazzesca!!!

  • @lupoirpino845
    @lupoirpino845 3 ปีที่แล้ว +4

    Faccio un appello.. Non ascoltate Francesco migliaccio x il semplice fatto ke dopo non potete farne almeno di ascoltarlo dipendenza 100x100🤪

  • @danielaadami3201
    @danielaadami3201 ปีที่แล้ว +1

    Bellissimo canale .
    Complimenti.

    • @gliascoltabili2710
      @gliascoltabili2710  ปีที่แล้ว

      grazie 🖤 Hai ascoltato qualche altro nostro format?

  • @chiarina15376
    @chiarina15376 3 ปีที่แล้ว +5

    Semplicemente bellissimo poi con questa voce come si fa a nn ascoltare ed appassionarsi

  • @vittoriozambetti4995
    @vittoriozambetti4995 4 ปีที่แล้ว +5

    Testi scritti molto bene,, letto ancora meglio. Vale per tutti. Grazie. Marilena

  • @diegoyankeeraffaelli2884
    @diegoyankeeraffaelli2884 4 ปีที่แล้ว +5

    Ormai non passa giorno senza che ascolti un vostro racconto

  • @evakubrick5246
    @evakubrick5246 7 หลายเดือนก่อน

    Bella storia.
    Simonetta riposa in pace

  • @Albert-ct6tt
    @Albert-ct6tt 3 ปีที่แล้ว +2

    Devo rettificare anche il riferimento al presunto "puzzo" di sangue in decomposizione, che Toso avrebbe riferito provenire dal bagno, quando vi entrò la mattina del 26 luglio. Tale circostanza in effetti era stata riferita dal seminarista, ma il Pm dr. Paolillo - col quale ho avuto modo di discutere di questo argomento specifico di recente, lo scorso febbraio - marzo 2021 - disse invece che quando lui entrò in quel bagno dopo le ore 9 del 26 luglio 1971, e diresse i primi rilievi sul cadavere di Simonetta e sul locale coi foto-segnalatori della polizia scientifica, NON sentì alcun odore sgradevole di sangue in decomposizione. Quindi abbiamo due versioni diverse: Mario Toso riferisce di un forte odore di sangue, ma il Pm dr. Paolillo (decisamente più attendibile e credibile) smentisce invece questa circostanza. E' possibile che Toso avesse un olfatto più sensibile, ma è anche possibile che abbia cercato di "enfatizzare" la propria versione, per giustificare con vari motivi la sua presenza in quel bagno quella mattina.

  • @vonkraft3700
    @vonkraft3700 3 ปีที่แล้ว +3

    Bisogna anche contestualizzare il periodo ,luglio 1971,non cerano ancora dna,ris,e fotogrammi,le indagini andavano per istinto ed intuito,seguendo in linea di massimo in filo logico,l ipotesi dei muratori ci può stare e può essere credibile,ma se cerano queste convinzioni,tutto e" finito nel niente,non si e insistito di questa pista alla fine,e nessuno ha pagato,anche la location,non ha aiutato,un luogo para religioso,dove tutto bisognava fare in fretta e sottovoce non aiuto di certo le indagini,dopo 50 anni riaprire il caso e' vendere false illusioni,non esiste nemmeno più il bagno G ho letto,tutto cambia,anche gli attori di quella vicenda se ancora vivi,non hanno nulla da aggiungere,la pratica e archiviata come cado insoluto...m

    • @Albert-ct6tt
      @Albert-ct6tt 3 ปีที่แล้ว +1

      Permettimi qualche osservazione. Non dobbiamo sopravvalutare le tecnologie attuali (DNA, computer, test molecolari, videocamere, ecc.) perché anche con le tecnologie attuali gli errori sono possibili e purtroppo frequenti. Negli USA (dove esistono banche dati del DNA dei cittadini in ogni Stato) si è accertato che in alcuni laboratori gli errori nei test del DNA arrivano a 1 su 1000, o addirittura a 1 su 100, soprattutto quando vi sono reperti biologici MISTI (di vittima e omicida), che non sono facili da interpretare. Nel caso di Simonetta, poi, l'assassino NON si era ferito, nè era stato graffiato, quindi anche oggi il DNA non sarebbe decisivo. Non è poi vero che non ci fossero prove. Le prove non ci sono in casi di morti misteriose quali, ad esempio, quella della contessa Vacca-Agusta, morta nel 2001 cadendo in mare dalla sua villa a Portofino e trovata solo dopo 2 settimane in Costa Azzurra, dove era stata trascinata dalle correnti. E in quel caso effettivamente è quasi impossibile stabilire se fosse stata fatta cadere in mare e uccisa, o si fosse sentita male. Ma nel caso di Simonetta in realtà sarebbe stato possibile ricostruire quasi minuto per minuto i suoi movimenti quella mattina, in pieno centro di Milano. Sappiamo che entrò in 2 negozi (libreria e profumeria) a soli 100 metri dalla Cattolica, e uscì poco dopo le ore 11,15 e poi si diresse subito in Cattolica e impiegò poco più di 1 minuto. Poi entrò in quei locali della scala G e in quel bagno attorno alle ore 11,20 e fu aggredita DOPO essere andata in bagno (vescica vuota), quindi tra le 11,25 e le 11,30, mentre era in funzione il martello pneumatico che coprì le sue invocazioni d'aiuto, e venne spento dopo le 11,30. E sappiamo che solo uno dei 4 operai avrebbe potuto nascondere lì gli abiti imbrattati di sangue dopo l'aggressione. Il problema è che SOLO dopo 50 anni abbiamo scoperto la PROVA DECISIVA, e cioè che attorno alle ore 11,30 le tubazioni dello scarico del WC erano ROTTE sul pavimento, e senza volerlo la ragazza aveva allagato di sotto, usando lo scarico. Ed anche se il bagno era stato demolito, non ha importanza, perché negli interrogatori quegli operai dichiararono il 28 luglio 1971 che verso le 11,30 del 24 luglio stavano sostituendo le tubazioni degli scarichi, sotto al bagno. Per 50 anni abbiamo sempre pensato che l'assassino fosse un "molestatore" o un "maniaco", e invece io - come criminologo - ho trovato di recente ben 25 casi simili negli USA, nel periodo 2003-2008, in cui le vittime erano state uccise perché erano entrate in luoghi di lavoro "anomali" e gli era stato intimato di andarsene. E da lì erano nate liti furibonde finite in tragedia. Il grosso errore del delitto della Cattolica fu nell'ostinarsi a credere che l'assassino fosse un maniaco, solo perché una donna era stata accoltellata in un bagno. Ma Simonetta non aveva subito tentativi di violenza sessuale nè di rapina. E purtroppo vi sono innumerevoli casi in cui le donne (ma anche gli uomini ovviamente) sono vittime di liti occasionali che degenerano in aggressioni brutali.

    • @MarinaGiambartolomei
      @MarinaGiambartolomei 9 หลายเดือนก่อน

      Ma se le avessero intimato di lasciare quei bagni, Simonetta non si sarebbe ribellata e non sarebbe nata nessuna rissa. Era una gentile ragazza e non avrebbe provocato una lite.

  • @Albert-ct6tt
    @Albert-ct6tt 3 ปีที่แล้ว +4

    Qui sotto c’è il link all’articolo de “La Stampa” del 30 luglio 1971 (leggete in fondo alla prima colonna) dell’interrogatorio dei 4 muratori, che dimostra in modo CERTO che proprio nei minuti attorno alle 11,20 - 11,30 (mentre Simonetta era nel bagno dove poi era stata aggredita e uccisa) i muratori stavano sostituendo le tubazioni dell’acqua degli scarichi dei WC, e dovevano fare passare le nuove tubazioni attraverso pavimento e muro. Quindi abbiamo la prova certa al 100% che quando Simonetta aveva azionato lo scarico del WC - senza sapere che le tubazioni erano rotte e scoperte - aveva inconsapevolmente provocato un piccolo allagamento sul pavimento rotto sotto il bagno, dove stavano lavorando quei muratori. Quindi uno di loro salì già infuriato in quel bagno, per tirare fuori chi stava usando il WC, e nel frastuono assordante si originò quella tragica lite e incomprensione che portò all’aggressione mortale di Simonetta. Avevamo la verità sotto gli occhi (tragica lite per un “intralcio” al lavoro di quei muratori), ma per 50 anni si è preferito cercare un “maniaco”, un “mostro”, addirittura un “serial killer” solo perché una donna era stata accoltellata in un bagno. Ma non c’è nulla di peggio in un’indagine su un omicidio del partire da un’ipotesi, senza ricostruire con precisione i FATTI.
    www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/Itemid,3/action,viewer/page,8/articleid,0138_01_1971_0175_0008_4720448/

    • @llanffayyr
      @llanffayyr 3 ปีที่แล้ว +1

      interessante come ipotesi, ed anche credibile in un certo senso, ma costui dopo questo ipotetico litigio degenerato in raptus omicida ( e con un coltello a portata di mano, ovviamente) , se ne' e' poi tornato dai 3 colleghi a finire in lavoro come niente fosse ? ( nessuno che gli abbia chiesto cos'e' successo ? perche' ci hai messo cosi' tanto ? e perche' sei tutto insanguinato ? etc. ) a meno che ben 3 persone siano state suoi complici ed omertose per tutta la loro vita...mah

    • @Albert-ct6tt
      @Albert-ct6tt 3 ปีที่แล้ว +1

      @@llanffayyr Grazie, ti rispondo subito. Sul fatto che un muratore avesse sotto mano un coltello (che i muratori usano normalmente per mestiere, per tagliare i cordami e i cavi, per sagomare, ecc.) nulla di strano. L'aggressione omicida avvenne tra le ore 11,20 e le 11,30, quando il lavoro col martello pneumatico venne ultimato, e il martello spento. Due di loro lavoravano col martello pneumatico in quei momenti, per aprire delle scanalature nei muri sotto il bagno, e per fare passare le nuove tubazioni dell'acqua, mentre altri due spostavano i detriti e avevano sotto mano i tubi. Quindi quelli che lavoravano col martello pneumatico NON vedevano ciò che facevano gli altri dietro di loro, e uno solo di quei muratori si accorse che qualcuno stava usando lo scarico dei WC di sopra, allagando di sotto e corse subito di sopra per buttare fuori dal bagno quella persona. Dopo avere accoltellato e ucciso Simonetta l'assassino si tolse gli indumenti imbrattati (e lasciò macchie strusciate in alto in uno dei 4 gabinetti), si lavò al lavabo, e poi si cambiò, poiché quegli operai si cambiavano lì, e tenevano lì borse e indumenti, in un locale vicino ai bagni. Tieni presente che faceva caldo ed era il 24 luglio, e probabilmente lavorava con una maglietta o una canottiera, quindi fu facile ripulirsi e cambiarsi, e nascondere gli indumenti insanguinati in una borsa. Dopo le 11,30 - quando spensero il martello pneumatico - quei muratori dichiararono di avere fatto la pausa pranzo, e uno di loro andò a comprare generi alimentari lì vicino, e poi tornò e pranzarono tutti lì sotto in quei locali. Quindi gli altri 3 non si accorsero che uno di loro era andato di sopra e aveva ucciso la ragazza, perché in quei 10 minuti facevano altro, e la breve assenza dell'omicida non fu notata. Però poi sicuramente anche gli altri, nelle ore successive, DOVEVANO essersi accorti del cadavere nel bagno, perché l'assassino aveva lasciato il rubinetto aperto, e sicuramente sentivano l'acqua che scorreva sopra di loro, ed era loro dovere professionale accertare come mai continuava a scendere acqua. Quindi non è credibile che per ben 6 ore - dalle 11,30 alle 17,30 quando finirono il turno - gli altri 3 muratori non si siano accorti del delitto nel bagno sopra di loro, e non siano andati di sopra per vedere come mai c'era la perdita d'acqua. Insomma, io li avrei subito arrestati tutti e 4, fino a che non fosse venuto fuori il nome dell'assassino. Cmq. non stupirti. Purtroppo questo genere di aggressioni e omicidi in zone di lavoro pericolose non sono affatto così rare. Negli USA, nel solo periodo 2003-2008 vi furono ben 24 omicidi in cui le vittime erano capitate in zone di lavoro pericolose ed era stato loro intimato di andare via. Ma ciò aveva poi scatenato litigi furibondi, finiti in omicidi, anche perché spesso chi sta lavorando ha modi rozzi e scortesi, e nascono liti. Ma per tornare al delitto della Cattolica, il fatto è che la colpa è anche di coloro che omisero di segnalare che QUEL BAGNO ERA INAGIBILE, e non si doveva entrare mentre stavano lavorando. Ma la povera Simonetta non poteva saperlo, perchè non c'era alcuna segnalazione o cartello, quel giorno.

    • @llanffayyr
      @llanffayyr 3 ปีที่แล้ว +2

      @@Albert-ct6tt ricostruzione impeccabile, specie se si ipotizza la complicita' od omerta' degli altri operai che potrebbero aver fatto finta di nulla una volta scoperto il corpo, fosse stato davvero cosi' era la soluzione piu' semplice ( legge di occam) , in fondo quei 4 operai erano i piu' vicini al luogo del delitto...

    • @Albert-ct6tt
      @Albert-ct6tt 3 ปีที่แล้ว

      @@llanffayyr E infatti TUTTI (me compreso) per 50 anni avevamo del tutto trascurato il lavoro di quegli operai, perchè eravamo partiti dal preconcetto secondo cui se una donna era stata uccisa in un bagno, doveva per forza essere stata vittima di una molestia, o dell'azione di un "maniaco". Tuttavia le donne - come gli uomini - vengono uccise non solo da maniaci o molestatori, ma anche per mille altre ragioni: liti occasionali, vendette, motivi di lucro, ostilità personali, ecc., ecc. Inoltre, in effetti all'epoca (1971) nessuno si preoccupava della SICUREZZA nelle zone di lavoro (anche se c'erano leggi che obbligavano a segnalare con cartelli le zone pericolose) e del fatto che quando un estraneo entra in una zona di lavori in corso, possono accadere incidenti, malintesi (dovuti alla ridotta possibilità di comunicare), e infine anche litigi e aggressioni. Ripeto, negli USA, nel solo periodo 2003-2008 ben 24 persone vennero uccise dopo essere entrate in zone pericolose di lavoro, ed essere state "invitate" (evidentemente con modi rozzi e offensivi) ad andarsene. Quanto all'omertà degli altri 3 operai, credo che il motivo sia stato molto semplice: Simonetta venne uccisa attorno alle 11,30, e dopo le 13 la Cattolica venne chiusa al pubblico (era sabato) e lì dentro rimasero solo i 4 muratori a lavorare sotto il bagno. Sicuramente tra le 13 e le 17,30 si accorsero che di sopra nel bagno c'era un cadavere, ma certamente pensarono: "che facciamo? Se chiamiamo la polizia e si accorgono che ci siamo solo noi, sicuramente se la prenderanno con noi. Quindi meglio fare finta di niente, e dire che non siamo mai entrati in quel bagno." Oltre ad Occam, questo caso richiama anche il romanzo di E. Allan Poe: "La lettera rubata". Spesso la verità è abbastanza semplice ed è sotto i nostri occhi, ma siamo noi che cerchiamo spiegazioni complicate.

    • @llanffayyr
      @llanffayyr 3 ปีที่แล้ว +1

      @@Albert-ct6tt un dettaglio tuttavia non mi convince ; il rubinetto aperto....durante le indagini avrebbero potuto far notare ai 4 operai " scusate, ma voi che eravate qualche metro sotto quel bagno,non avete sentito nessun grido per il rumore del martello pneumatico,e non siete saliti su , va bene..ma con i tubi aperti , non vi e' arrivata l'acqua addosso a quell'ora , dato che il rubinetto e' rimasto aperto ? ", se avessero scoperto il corpo dopo la chiusura della Cattolica, non sarebbe stato imprudente per loro lasciare aperto quel rubinetto che avrebbe potuto...incastrarli ? " per lo meno, prima di andare via, chiuderlo sarebbe stato piu' logico, per loro

  • @piedic.4493
    @piedic.4493 2 ปีที่แล้ว

    bè certo.....di male ce n'è poco a prescindere, poi da qualche anno a questa parte non ne parliamo, c'era proprio bisogno della serie Cult di Spotify....che strazio....

  • @andreamessia4966
    @andreamessia4966 3 ปีที่แล้ว +2

    Tal gentil cortese fiabesco raccontante caro francescan migliaccio.. mi piace davver assai.. al pari di un buon san saccoccio di dolci tenere patate al cartoccio.. ohohoho..

    • @gliascoltabili2710
      @gliascoltabili2710  3 ปีที่แล้ว +1

      Graditissimo al nostro cuore fu tal commento, giacché di patate al cartoccio siam altresì ghiotti!

    • @andreamessia4966
      @andreamessia4966 3 ปีที่แล้ว

      @@gliascoltabili2710 mi permetto di aggiunger accanto codeste un notevole ben accostato piatto di gustose polpettine all' italico squisito ragù.. bon appetite'..

  • @MarinaGiambartolomei
    @MarinaGiambartolomei 9 หลายเดือนก่อน

    Ma 40 coltellate ad una ragazza che aveva commesso un errore (involontario)...Non credo che Simonetta avrebbe dato u o s hiaffo all'operaio...

  • @raffaellabertoldi4660
    @raffaellabertoldi4660 3 ปีที่แล้ว

    Sempre la chiesa o chi per loro 😡