Mose complimenti sempre per i tuoi video, è davvero un piacere ascoltarti Mi permetto però di fare una critica costruttiva: anche se non è un gameplay ma una recensione, secondo me sarebbe più esaustivo se l’inquadratura del video fosse anche anche sul tavolo da gioco 🙂
Ciao Mosé, ottima analisi come sempre. L'unico punto su cui non mi trovo molto d'accordo è il tema "arte riciclata": non ho il gioco sottomano - quindi potrei sbagliarmi - ma mi ricordo che le carte erano tutte tecnicamente diverse (forse a parte 3-4 proprio uguali, vado a memoria). Certo, alcune sono "porzioni" di un disegno più grande, ritagliato ad hoc per il personaggio, o zoom-in su un dettaglio. Ma francamente... dov'è il problema? Per aver ritagliato un'illustrazione deve prima averla fatta così ricca di dettagli :) quindi lavoro creativo dietro c'è stato comunque. È ovviamente soggettivo, ma mi sembra più una critica alle intenzioni che un reale problema. Non ho mai avuto la sensazione di ripetizione durante il gioco; anche perché l'importante è che ogni personaggio venisse rappresentato da un'illustrazione. E così è stato, peraltro anche con una sorprendente varietà nelle azioni, spesso anche tematizzate sul tipo di personaggio o sulle interazioni tra gli stessi. Il feeling generale che ho avuto, giocandoci, è di una grande ricchezza di carte... non sempre bilanciatissime, magari alcune un po' simili tra loro nel background ecc.... ma pur sempre un'ottima varietà carte. D'accordissimo invece sugli altri punti: tolte monete e zombi (che trovo carini), il resto proprio mediocre come produzione. Soprattutto il trittico cubetti-carovane-tende (scivolosissime). C'è da dire che tolte spedizione e VAT, il gioco è costato 50€, non così tanto. Però sì, rimangono componenti proprio meh xD D'accordissimo anche sul flow del gioco... impossibile giocarci in simultanea, ci sarà sempre quel giocatore un po' confusionario che sbaglia questa o quell'altra azione. A turni is the only way :D D'accordo anche sulla mappa di gioco, molto basic e senza l'arte bellissima a cui ci aveva abituati. Credo su questo punto vada considerata anche la natura del gioco, pensato più come esperienza "ludica" in senso stretto che "narrativa", rispetto ad altri suoi titoli. Ne avrà fatto una questione pratica, più funzionale al gioco, mancando un vero e proprio racconto. In realtà apprezzo che per una volta abbia messo le meccaniche in primo piano rispetto alla componente narrativa, per quei giocatori interessati più a "giocare" il titolo che a "viverlo" come una storia. Scusa il commento lunghissimo, volevo darti anche il mio punto di vista :) Filippo
Grazie mille per il bel commento Filippo! A me dà fastidio vedere una illustrazione in cui c'è il personaggio principale al centro e ai lati due personaggi tagliati: mi sembra frutto di un lavoro pigro e dozzinale. Però capisco che entrino molto in ballo i gusti personali. Non credo che per sottolineare la natura del gioco in quanto gioco sia necessario peggiorare l'aspetto estetico: i due comparti non sono reciprocamente in competizione.
Non conoscevo il gioco e non sono grande esperto dei titoli di Laukat ma mi trovo d'accordo sul discorso del calo della qualità dei componenti. In generale un aspetto minimalista può andar bene per un eurogame molto strutturato, astratto e incentrato su un meccanismo che può essere più o meno (o anche per nulla) complesso ma che funziona benissimo. Cioè un gioco dove proprio le meccaniche sono il piatto forte; ad esempio Puerto Rico o Castles of Burgundy rendono anche con componenti "economici" e le loro prime versioni sono ancora valide. Terraforming Mars ha componenti che erano già, al massimo, di media qualità per il 2016 quando uscì ma molto mediocri rispetto agli standard attuali, eppure è ancora giocatissimo. Laukat però è celebre per la sua artwork e se questa scade sono problemi, al di là dell'effettiva riuscita delle meccaniche del gioco, perchè è su essa che si basa una buona parte dell'interesse del pubblico verso l'autore. Poi se parliamo addirittura di edizioni deluxe e questo è il risultato la situazione diventa inaccettabile. Assurdo che tutto ciò passi in secondo piano rispetto alle eventuali pecche dei meccanismi di gioco. Il calo della qualità dei componenti per Sleeping Gods Distant Skies l'avevo subito notato anche io, ne parleremo a tempo debito, ma anche a me dispiacerebbe molto se fosse questo il nuovo standard delle produzioni firmate Laukat.
Grazie per il commento Simone! Sono d'accordissimo. La scarsa qualità dei componenti è sempre spiacevole, ma è un vero problema se i tuoi giochi puntano, da sempre, soprattutto su quell'aspetto.
Come al solito bella analisi, mi dispiace davvero per Laukat, anche io aspetto il kickstarter di "Above and below Haunted", speriamo in un cambio di registro. Su tante cose non sono d'accordo con te (da Sleeping Gods a Hegemony) ma è sempre utile ascoltarti per la tua onestà intellettuale e la tua sagacia. Grazie.
La spiegazione dei personaggi tagliati sta in alcune foto su BGG, dove si vede che i personaggi sono presi da disegni più grandi, ritagliati. Se è così, questo ci può anche stare. Sono le plance che sono davvero inspiegabili.
Ci possono essere tutte le spiegazioni che vuoi, ma a me non va bene. Mi aspetto che una illustrazione sia realizzata in quanto opera a sé stante, non che venga ricavata da altre immagini.
Mannaggia che peccato questo decadimento dei materiali e degli artwork (al di là delle meccaniche di gioco). Personalmente mi sono innamorato di Ryan Laukat con Near and Far che metto nella mia top 10 dei giochi da tavola per qualità dello storytelling e fluidità dell'esperienza di gioco, immersivo ma "tedesco" allo stesso tempo; ho fatto il pledge di Above and Below: Haunted, speriamo che non segua questo ultimo trend :( Analisi critica super, grazie
Non ho fatto abbastanza partite ma, da che ricordo, non avevo assolutamente abbondanza di carte/risorse. Magari ho sbagliato io o magari avete sbagliato voi qualcosa? 😂😅
Riguardo la qualità produttiva e società che vanno a risparmio C'è la possibilità che con le nuove politiche di Trump con dazi a destra e sinistra da e per mercati esteri ne risenta? Perché l'idea dei dazi non credo che funzioni in una società capitalista globale...io non ci capisco molto di politica ma le aziende badano più ai costi di produzione che ai politici credo
@ilpoetaguerriero La politica dei dazi sarà un disastro, questo è sicuro. Ma dubito abbia avuto un qualche ruolo in una produzione che è cominciata anni fa.
@Lamascherariposta oh beh non intendevo questo progetto ma in generale 👍 tra l'altro ho appena letto che hanno filmato il figlio di Trump nella laguna veneziana a cacciare uccelli protetti 🤣
Mose complimenti sempre per i tuoi video, è davvero un piacere ascoltarti
Mi permetto però di fare una critica costruttiva: anche se non è un gameplay ma una recensione, secondo me sarebbe più esaustivo se l’inquadratura del video fosse anche anche sul tavolo da gioco 🙂
Grazie mille Stefano!
Suggerimento recepito! Mi servirebbero due telecamere, ma in futuro devo chiaramente attrezzarmi in questo senso.
Ciao Mosé, ottima analisi come sempre.
L'unico punto su cui non mi trovo molto d'accordo è il tema "arte riciclata": non ho il gioco sottomano - quindi potrei sbagliarmi - ma mi ricordo che le carte erano tutte tecnicamente diverse (forse a parte 3-4 proprio uguali, vado a memoria). Certo, alcune sono "porzioni" di un disegno più grande, ritagliato ad hoc per il personaggio, o zoom-in su un dettaglio. Ma francamente... dov'è il problema? Per aver ritagliato un'illustrazione deve prima averla fatta così ricca di dettagli :) quindi lavoro creativo dietro c'è stato comunque.
È ovviamente soggettivo, ma mi sembra più una critica alle intenzioni che un reale problema. Non ho mai avuto la sensazione di ripetizione durante il gioco; anche perché l'importante è che ogni personaggio venisse rappresentato da un'illustrazione. E così è stato, peraltro anche con una sorprendente varietà nelle azioni, spesso anche tematizzate sul tipo di personaggio o sulle interazioni tra gli stessi. Il feeling generale che ho avuto, giocandoci, è di una grande ricchezza di carte... non sempre bilanciatissime, magari alcune un po' simili tra loro nel background ecc.... ma pur sempre un'ottima varietà carte.
D'accordissimo invece sugli altri punti: tolte monete e zombi (che trovo carini), il resto proprio mediocre come produzione. Soprattutto il trittico cubetti-carovane-tende (scivolosissime). C'è da dire che tolte spedizione e VAT, il gioco è costato 50€, non così tanto. Però sì, rimangono componenti proprio meh xD
D'accordissimo anche sul flow del gioco... impossibile giocarci in simultanea, ci sarà sempre quel giocatore un po' confusionario che sbaglia questa o quell'altra azione. A turni is the only way :D
D'accordo anche sulla mappa di gioco, molto basic e senza l'arte bellissima a cui ci aveva abituati. Credo su questo punto vada considerata anche la natura del gioco, pensato più come esperienza "ludica" in senso stretto che "narrativa", rispetto ad altri suoi titoli. Ne avrà fatto una questione pratica, più funzionale al gioco, mancando un vero e proprio racconto. In realtà apprezzo che per una volta abbia messo le meccaniche in primo piano rispetto alla componente narrativa, per quei giocatori interessati più a "giocare" il titolo che a "viverlo" come una storia.
Scusa il commento lunghissimo, volevo darti anche il mio punto di vista :)
Filippo
Grazie mille per il bel commento Filippo!
A me dà fastidio vedere una illustrazione in cui c'è il personaggio principale al centro e ai lati due personaggi tagliati: mi sembra frutto di un lavoro pigro e dozzinale. Però capisco che entrino molto in ballo i gusti personali.
Non credo che per sottolineare la natura del gioco in quanto gioco sia necessario peggiorare l'aspetto estetico: i due comparti non sono reciprocamente in competizione.
Siete d'accordo con le nostre perplessità su questo gioco? Fateci sapere!
Non conoscevo il gioco e non sono grande esperto dei titoli di Laukat ma mi trovo d'accordo sul discorso del calo della qualità dei componenti. In generale un aspetto minimalista può andar bene per un eurogame molto strutturato, astratto e incentrato su un meccanismo che può essere più o meno (o anche per nulla) complesso ma che funziona benissimo. Cioè un gioco dove proprio le meccaniche sono il piatto forte; ad esempio Puerto Rico o Castles of Burgundy rendono anche con componenti "economici" e le loro prime versioni sono ancora valide. Terraforming Mars ha componenti che erano già, al massimo, di media qualità per il 2016 quando uscì ma molto mediocri rispetto agli standard attuali, eppure è ancora giocatissimo.
Laukat però è celebre per la sua artwork e se questa scade sono problemi, al di là dell'effettiva riuscita delle meccaniche del gioco, perchè è su essa che si basa una buona parte dell'interesse del pubblico verso l'autore. Poi se parliamo addirittura di edizioni deluxe e questo è il risultato la situazione diventa inaccettabile. Assurdo che tutto ciò passi in secondo piano rispetto alle eventuali pecche dei meccanismi di gioco.
Il calo della qualità dei componenti per Sleeping Gods Distant Skies l'avevo subito notato anche io, ne parleremo a tempo debito, ma anche a me dispiacerebbe molto se fosse questo il nuovo standard delle produzioni firmate Laukat.
Grazie per il commento Simone!
Sono d'accordissimo. La scarsa qualità dei componenti è sempre spiacevole, ma è un vero problema se i tuoi giochi puntano, da sempre, soprattutto su quell'aspetto.
Come al solito bella analisi, mi dispiace davvero per Laukat, anche io aspetto il kickstarter di "Above and below Haunted", speriamo in un cambio di registro. Su tante cose non sono d'accordo con te (da Sleeping Gods a Hegemony) ma è sempre utile ascoltarti per la tua onestà intellettuale e la tua sagacia. Grazie.
Grazie mille Luca! Apprezzo molto le belle parole!
Eh sì, speriamo!
La spiegazione dei personaggi tagliati sta in alcune foto su BGG, dove si vede che i personaggi sono presi da disegni più grandi, ritagliati. Se è così, questo ci può anche stare. Sono le plance che sono davvero inspiegabili.
Ci possono essere tutte le spiegazioni che vuoi, ma a me non va bene. Mi aspetto che una illustrazione sia realizzata in quanto opera a sé stante, non che venga ricavata da altre immagini.
Mannaggia che peccato questo decadimento dei materiali e degli artwork (al di là delle meccaniche di gioco). Personalmente mi sono innamorato di Ryan Laukat con Near and Far che metto nella mia top 10 dei giochi da tavola per qualità dello storytelling e fluidità dell'esperienza di gioco, immersivo ma "tedesco" allo stesso tempo; ho fatto il pledge di Above and Below: Haunted, speriamo che non segua questo ultimo trend :(
Analisi critica super, grazie
Grazie Gabriele! Sono d'accordo con te, è un vero peccato. Anche io ho fatto il pledge per Haunted e a questo punto sono un po' preoccupato...
Non ho fatto abbastanza partite ma, da che ricordo, non avevo assolutamente abbondanza di carte/risorse.
Magari ho sbagliato io o magari avete sbagliato voi qualcosa?
😂😅
"Abbondanza" va inteso in relazione con i giochi stretti che cito, non in senso assoluto. A te sembra un gioco stretto?
Le partite che ho fatto? Abbastanza. Di sicuro non potevo fare ste mega combo incontrollabili.
Noi in 2 arriviamo spesso a finire il grossissimo mazzo di carte e a dover rimescolare gli scarti. Non credo che sia per via di errori.
Riguardo la qualità produttiva e società che vanno a risparmio C'è la possibilità che con le nuove politiche di Trump con dazi a destra e sinistra da e per mercati esteri ne risenta? Perché l'idea dei dazi non credo che funzioni in una società capitalista globale...io non ci capisco molto di politica ma le aziende badano più ai costi di produzione che ai politici credo
@ilpoetaguerriero La politica dei dazi sarà un disastro, questo è sicuro. Ma dubito abbia avuto un qualche ruolo in una produzione che è cominciata anni fa.
@Lamascherariposta oh beh non intendevo questo progetto ma in generale 👍 tra l'altro ho appena letto che hanno filmato il figlio di Trump nella laguna veneziana a cacciare uccelli protetti 🤣
è un Marco Poco. molto poco.
Ottima definizione :-DDDDD
Un Manco Polo