I monaci dell' Abbazia di Praglia hanno il sacro diritto e il dovere di tornare a vivere secondo la regola benedettina. Non è una questione di tempi moderni, ma una esigenza del tempo di Dio.
Una delle risposte più sensate lette finora a favore dei Benedettini I quali hanno il sacrosanto diritto di scegliere la loro forma di vita in accordo con la diocesi che nella figura del Vescovo Claudio ha accolto giustamente la loro sacrosanta richiesta Tutto il resto sono chiacchere da gente da bar viaaaaa
Pace a voi... Grazie di cuore per questo video che spiega bene la situazione di Praglia e non solo purtroppo. Sono un monaco benedettino eremita da ormai 18 anni...tra laltro,formato all'eremo del monte Rua,li vicino,ma ospitato per alcuni mesi dai confratelli Sublacenzi di praglia,con esperienza regressa di circa dieci anni presso un'altra congregazione monastica dove, ahimè ,la stessa situazione divora secoli di storia e spiritualità. Sembra quasi ci sia in atto un attacco alla vita monastica e alla sua vocazione,al suo perché. Non voglio polemizzare sulle scelte di diocesi e chiesa,è ormai sempre più evidente il cambiamento e le prese di posizione, non solo degli addetti ai lavori, ma anche di un laicato selvaggio che detta la propria ideologia con spassionata ignoranza a modi verità. In Cristo sempre,con coraggio e amore per la verità insegnata nel vangelo. Un abbraccio e grazie... Dio ci benedica 🙏💖
Grazie padre, sono d'accordo col fatto che il monachesimo sia trascurato da chi dovrebbe invece incentivarlo nella vita parrocchiale e pastorale, invece è visto come un qualcosa di inutile, come mi diceva un prete: "una cosa vecchia!". A noi laici l'esempio della vera vita monastica serve, invece, per poter crescere spiritualmente, essa è il cuore della Chiesa, la via della santità. Ogni cristiano dovrebbe essere interiormente un monaco
@@renatodantiga9160 grazie di cuore fratello caro,infatti, da che il monachesimo è nato ha svolto un ruolo importante per chiunque si accosti alla ricerca di Dio attraverso sé stessi, un punto di riferimento, un faro nella notte delle anime. L'importanza dello scambio spirituale tra laici e religiosi è da sempre un arricchimento per entrambi. Già dagli albori il monachesimo venne definito: "Il parafulmine di Dio ",questo per definire la controparte che,piuttosto di alimentare la coscienza,ha invece troncato e tarpato le ali. Meglio tacere per non peccare! Così dice San benedetto nella sua regola... Un abbraccio in Cristo e buona vita. Buongiorno 🙏💖
Io ho avuto la fortuna di alloggiare in foresteria a Praglia più volte, anni addietro. Inutile dire che furono momenti di pace interiore e di ristoro spirituale. Il silenzio, la liturgia ben curata, i monaci, gli ambienti, tutto concorreva a elevare l'anima e a vivere momenti di ricchezza interiore. Se si distolgono, distraggono i monaci dalla loro vocazione è un grande peccato, una perdita per la chiesa stessa. Un caro saluto
Concordo pienamente con quanto espresso da questo signore. Gli Ordini e le Congregazioni Religiose hanno una loro specifica vocazione che, giustamente e legittimamente cercano di perseguire. I fedeli laici, prima di ogni altra considerazione, hanno l'obbligo di conoscere e rispettare tali scelte. Questa è l'unica via maestra per creare comunione e fraternità all'interno. La Chiesa locale deve aiutare i laici a comprendere queste dinamiche.
Questo è un problema molto sentito dalle varie comunita monastiche sparse in italia. Prendere una parrocchia dopo le soppressioni napoleoniche fu un un'espediente per sopravvivere a questa espropiazione in quanto solo la parrocchia veniva riconosciata come servizio alla comunita .
Il discorso è condivisibile e posso essere d'accordo. Non mi é piaciuto il carattere inquisitorio di certe affermazioni: "Si denuncia il peccato, ma non il peccatore". Quanto al vescovo Cipolla devo dire che è una persona aperta al dialogo e al confronto. E per finire le chiacchiere dei laici ci sono sempre state e sempre ci saranno. Vi auguro tante buone cose e che il Signore vi stia sempre vicino.
Ave Maria Grazie a Voi tutti che esistono luoghi dove la Presenza di Nostro Signore è "Essente" Io frequento il Monastero dei Frati Trappisti di Frattocchie. Un luogo di preghiera e di vero culto religioso. Le parrocchie? Un discorso tanto vasto quanto molto semplice: Molto pochi sono i Sacerdoti che portano il Credo ai parrocchiani; sono presi , indubbiamente debbono far quadrare I conti A Voi da un semplice Credente: Grazie Grazie Grazie
Volevo aggiungere che sicuramente il vaticano non aiuta assolutamente in nuovi Sacerdoti a condurre una parrocchia come anni fa era consuetudine. Questi nuovi cambiamenti di pensiero non inducono i parrocchiani ad avvicinarsi. Bisogna altresì dire Grazie a quei pochi , aimé , parrocchiani Credenti che danno il loro aiuto
È lá prima volta che riesco lasciare un commento! Grazie per il lavoro che fai.♥️ Vorrei proporre, possibilmente di fare ogni tanto una live con invitati di vera fede come te.🙏🏽🌹
È vero che la comunità Benedettina non è nata per fare parrocchia ma dobbiamo anche considerare che in un periodo di crisi sacerdotale come ora, le parrocchie necessitano di un sostegno religioso per proseguire un cammino difficile. L'evangelizzazione è compito di tutti. In questi casi anche i fratelli Benedettini è giusto collaborino.
Penso tu non abbia capito nulla di questi venti minuti di video. Nella chiesa ognuno ha la sua vocazione. I monaci non hanno quella di fare la parrocchia. Padre Pio non era contemplativo ma cappuccino, che è diverso. Non aveva una parrocchia e non era parroco. Inoltre qui c’è una comunità intera che decide. A volte mi chiedo se ci fate o ci siete
I monaci di Praglia seguono la regola valida per tutti di ora et labora, le loro preghiera vanno direttamente al cielo. Non sono parroci, sono monaci, forse non è ancora chiara la differenza.
La Chiesa Cattolica è il Corpo Mistico di Cristo e in esso vi sono tante membra quante sono le varie funzioni vitali dell'intero corpo. Se, ad esempio, il cuore inizia a fungere da fegato e i polmoni da stomaco, crede forse che il corpo potrebbe sopravvivere? Ad ogni membra la sua funzione, i suoi carismi e le sue finalità.
Sarebbe interessante se in futuro iniziaste a scrivere qualcosa su M. Narducci. Di cose da dire ce ne sono molte e vedrete quante ne usciranno ancora semplicemente scoperchiando il vaso.
![Don Fabio Rosini: "Solo l'amore crea" [HD]](/img/n.gif)
I monaci dell' Abbazia di Praglia hanno il sacro diritto e il dovere di tornare a vivere secondo la regola benedettina. Non è una questione di tempi moderni, ma una esigenza del tempo di Dio.
Una delle risposte più sensate lette finora a favore dei Benedettini I quali hanno il sacrosanto diritto di scegliere la loro forma di vita in accordo con la diocesi che nella figura del Vescovo Claudio ha accolto giustamente la loro sacrosanta richiesta Tutto il resto sono chiacchere da gente da bar viaaaaa
Pace a voi...
Grazie di cuore per questo video che spiega bene la situazione di Praglia e non solo purtroppo. Sono un monaco benedettino eremita da ormai 18 anni...tra laltro,formato all'eremo del monte Rua,li vicino,ma ospitato per alcuni mesi dai confratelli Sublacenzi di praglia,con esperienza regressa di circa dieci anni presso un'altra congregazione monastica dove, ahimè ,la stessa situazione divora secoli di storia e spiritualità. Sembra quasi ci sia in atto un attacco alla vita monastica e alla sua vocazione,al suo perché. Non voglio polemizzare sulle scelte di diocesi e chiesa,è ormai sempre più evidente il cambiamento e le prese di posizione, non solo degli addetti ai lavori, ma anche di un laicato selvaggio che detta la propria ideologia con spassionata ignoranza a modi verità.
In Cristo sempre,con coraggio e amore per la verità insegnata nel vangelo.
Un abbraccio e grazie...
Dio ci benedica 🙏💖
Grazie padre, sono d'accordo col fatto che il monachesimo sia trascurato da chi dovrebbe invece incentivarlo nella vita parrocchiale e pastorale, invece è visto come un qualcosa di inutile, come mi diceva un prete: "una cosa vecchia!". A noi laici l'esempio della vera vita monastica serve, invece, per poter crescere spiritualmente, essa è il cuore della Chiesa, la via della santità. Ogni cristiano dovrebbe essere interiormente un monaco
@@renatodantiga9160 grazie di cuore fratello caro,infatti, da che il monachesimo è nato ha svolto un ruolo importante per chiunque si accosti alla ricerca di Dio attraverso sé stessi, un punto di riferimento, un faro nella notte delle anime. L'importanza dello scambio spirituale tra laici e religiosi è da sempre un arricchimento per entrambi. Già dagli albori il monachesimo venne definito: "Il parafulmine di Dio ",questo per definire la controparte che,piuttosto di alimentare la coscienza,ha invece troncato e tarpato le ali. Meglio tacere per non peccare! Così dice San benedetto nella sua regola...
Un abbraccio in Cristo e buona vita.
Buongiorno 🙏💖
Io ho avuto la fortuna di alloggiare in foresteria a Praglia più volte, anni addietro. Inutile dire che furono momenti di pace interiore e di ristoro spirituale. Il silenzio, la liturgia ben curata, i monaci, gli ambienti, tutto concorreva a elevare l'anima e a vivere momenti di ricchezza interiore.
Se si distolgono, distraggono i monaci dalla loro vocazione è un grande peccato, una perdita per la chiesa stessa.
Un caro saluto
Preghiamo affinché lo spirito santo illumini le menti che devono decidere.
Concordo pienamente con quanto espresso da questo signore. Gli Ordini e le Congregazioni Religiose hanno una loro specifica vocazione che, giustamente e legittimamente cercano di perseguire. I fedeli laici, prima di ogni altra considerazione, hanno l'obbligo di conoscere e rispettare tali scelte. Questa è l'unica via maestra per creare comunione e fraternità all'interno. La Chiesa locale deve aiutare i laici a comprendere queste dinamiche.
Luogo essenzialmente di spiritualità cristiana cattolica
Tanto di cappello x la tua sincerita'
Ho proprio la sensazione che questi tempi saranno giusti x fare venire a galla la verità
Ma quanto è bravo! Eloquio splendido e coinvolgente!
Ineccepibile e Condivisibile.
Grazie di cuore 🙏🏻
Spiegazione ineccepibile,grazie
Ma accoglieteVi Tutti, Fraternamente, nell Amore di Gesù e nella Speranza che il Bene prevalga sul male.....Vivere in Armonia tra Fratelli.....😊
Questo è un problema molto sentito dalle varie comunita monastiche sparse in italia. Prendere una parrocchia dopo le soppressioni napoleoniche fu un un'espediente per sopravvivere a questa espropiazione in quanto solo la parrocchia veniva riconosciata come servizio alla comunita .
Il discorso è condivisibile e posso essere d'accordo. Non mi é piaciuto il carattere inquisitorio di certe affermazioni: "Si denuncia il peccato, ma non il peccatore". Quanto al vescovo Cipolla devo dire che è una persona aperta al dialogo e al confronto. E per finire le chiacchiere dei laici ci sono sempre state e sempre ci saranno. Vi auguro tante buone cose e che il Signore vi stia sempre vicino.
Grazie di cuore...parole vere...grazie per questo lavoro che fa d'informazione e sana critica costruttiva
Purtroppo la svolta post-moderna di Bergoglio travolge cio' che di spirituale era ancora rimasto all'interno del mondo cattolico
Ave Maria Grazie a Voi tutti che esistono luoghi dove la Presenza di Nostro Signore è "Essente"
Io frequento il Monastero dei Frati Trappisti di Frattocchie.
Un luogo di preghiera e di vero culto religioso.
Le parrocchie?
Un discorso tanto vasto quanto molto semplice:
Molto pochi sono i Sacerdoti che portano il Credo ai parrocchiani;
sono presi , indubbiamente debbono far quadrare I conti
A Voi da un semplice Credente:
Grazie Grazie Grazie
Volevo aggiungere che sicuramente il vaticano non aiuta assolutamente in nuovi Sacerdoti a condurre una parrocchia come anni fa era consuetudine.
Questi nuovi cambiamenti di pensiero non inducono i parrocchiani ad avvicinarsi.
Bisogna altresì dire Grazie a quei pochi , aimé , parrocchiani Credenti che danno il loro aiuto
Cosa accadrà, secondo voi, in futuro nella Chiesa? Cosa accadrà al papato? Il prossimo papa potrà riportare le cose com’erano?
Se Padova piange,Venezia non ride ....
Per tacere di Treviso!
È lá prima volta che riesco lasciare un commento! Grazie per il lavoro che fai.♥️ Vorrei proporre, possibilmente di fare ogni tanto una live con invitati di vera fede come te.🙏🏽🌹
È vero che la comunità Benedettina non è nata per fare parrocchia ma dobbiamo anche considerare che in un periodo di crisi sacerdotale come ora, le parrocchie necessitano di un sostegno religioso per proseguire un cammino difficile. L'evangelizzazione è compito di tutti. In questi casi anche i fratelli Benedettini è giusto collaborino.
Penso tu non abbia capito nulla di questi venti minuti di video. Nella chiesa ognuno ha la sua vocazione. I monaci non hanno quella di fare la parrocchia. Padre Pio non era contemplativo ma cappuccino, che è diverso. Non aveva una parrocchia e non era parroco. Inoltre qui c’è una comunità intera che decide. A volte mi chiedo se ci fate o ci siete
I monaci di Praglia seguono la regola valida per tutti di ora et labora, le loro preghiera vanno direttamente al cielo. Non sono parroci, sono monaci, forse non è ancora chiara la differenza.
La Chiesa Cattolica è il Corpo Mistico di Cristo e in esso vi sono tante membra quante sono le varie funzioni vitali dell'intero corpo.
Se, ad esempio, il cuore inizia a fungere da fegato e i polmoni da stomaco, crede forse che il corpo potrebbe sopravvivere?
Ad ogni membra la sua funzione, i suoi carismi e le sue finalità.
La sede dell'Altissimo.
Sarebbe interessante se in futuro iniziaste a scrivere qualcosa su M. Narducci. Di cose da dire ce ne sono molte e vedrete quante ne usciranno ancora semplicemente scoperchiando il vaso.
Concordo in pieno
RX
Con questo clero - Bergoglio docet - cosa si può pretendere?
La chiesa di bergoglio...
...ed è detto tutto.