Ciao a tutti, cari amici musicisti! ❤ Vi piacerebbe se mettessi in cantiere dei video di spiegazione e di commento a qualche partitura famosa, sulla falsariga di quanto fatto in questo video? 😊 Fatemi sapere nei commenti!
Ciao. Non hai aperto una finestra, hai aperto un mondo, anzi, un universo! Mi hai dato una consapevolezza che mi farà ascoltare la musica con "occhi" diversi. Una prospettiva nuova. Complimenti per la semplicità con cui hai illustrato un argomento non certo semplice. Far sembrare semplice ciò che non lo è è una prerogativa dei grandi.
Grazie! Sono molto vecchio, due cose mi sono sempre mancate: saper leggere la musica e nuotare. Però ora che ho tempo, una sinfonia, un concerto, un brano al giorno non mi può mancare. Lei mi ha fatto un gran regalo, per la simpatia, la bravura, la Sua passione. Grazie ancora. Complimenti! 👏👏👏
Guardi non disperi, ho 70 anni e anche se so leggere la musica quest' anno ho iniziato a studiare il corno Francese ( una robetta facile facile 😢) ma il tempo non manca e se ha voglia vedrà che riuscirà anche lei
Buon pomeriggio. Bel canale divulgativo. Sono un musicista e "anche" insegnante di musica nella scuola secondaria di primo grado. Consiglierò ai miei alunni di seguire i suoi video sperando di avvicinarli sempre più alla Musica e alla magia degli strumenti.
Stupendo questo video!!! Hai soddisfatto la mia curiosità in merito alla figura del direttore che mi affascina tantissimo! Il motivo per cui due anni fa ....per il mio 58esimo compleanno ho richiesto come regalo ,il flauto traverso e iniziato lo studio nella scuola della banda del mio Paese.e ora da qualche mese ho iniziato le prove in gruppo con i bimbi... junior band😂😂 Bellissimo....difficile....ma bellooooo. Quindi... questo video cade a fagiolo!!! Grazieeee Giulia 💗
Sentivo il bisogno di una spiegazione organica sull'argomento. Mi sono chiesto spesso, infatti, se e quanto incide un direttore sul rendimento dei singoli esecutori. Grazie.
2:58 Di solito è così, ma io sono sempre stato un curioso e questa mia curiosità mi ha portato a provare a studiate tutti gli strumenti e quindi so suonare tutti gli strumenti dell'orchestra che dirigo. Certo non a livello solistico, ma mi sono divertito in passato a far parte di varie orchestre amatoriali suonando una volta il violino, una volta la viola, una volta il violoncello, il contrabbasso, il tamburo, il flauto, il clarinetto, il sax, l'oboe,il fagotto, la tromba, il trombone, l'organo, il pianoforte. Prima di fare il direttore d'orchestra ho fatto professionalmente l'orchestrale con il corno (mio primo diploma di conservatorio prima di Composizione e direzione d'orchestra) recentemente ho svolto anche il ruolo di timpanista in un orchestra semi professionale. Comunque complimenti perché le cose che dici sono davvero centrate.
Quando Ezio Bosso si é insediato come Direttore Stabile del teatro Verdi di Trieste, alla prima prova ha voluto appositamente dirigere fuori tempo per verificare subito chi fossero gli orchestrali che lo seguivano e quali, viceversa, suonavano per proprio conto. Fra gli orchestrali, ignari di tale esperimento, si era subito diffuso il pensiero che Ezio non sapesse dirigere. Quando invece si sono resi conto che questa altro non era che una verifica per avere una visione della propria "squadra", tutti compresero che si stavano trovando davanti ad uno dei più grandi Direttori e si sarebbero potuti far condurre ciecamente senza alcun timore. Trieste (e non certo la politica) lo ama ancora. Ciao Ezio, vola in alto, come tu sai volare !!!
Molto interessante! Mi ha sempre affascianto capire in un brano "chi suona cosa"...e faccio molta fatica a selezionare anche solo gli strumenti. Figuriamoci portare il segno!😅
Hai carisma e personalità. Complimenti per il grande lavoro svolto, hai potuto dare senza tanti giri di parole un'idea chiara dell'orchestra e dell'Organico rappresentato, e una visione ordinata della lettura della Partitura. Brava Giulia. 🤗🤗
Anche se son cose che gia' conosco mi fa sempre piacere una rinfrescatina di queste cose. Invece quello che mi chiedo e' come fa un direttore a tenere sott'occhio tutti gli elementi dell'orchestra, dare il tempo con la bacchetta, insomma a star dietro a tutta l'orchestra.......bisogna essere veramente bravi. Mandi Giulia!
Il Direttore prima di arrivare alla prova studia molto sulla partitura, segnando ogni punto “critico” e, nella maggior parte dei casi, anche suonando al pianoforte determinati passaggi per memorizzare ogni elemento critico 😊 è davvero un bel lavorone!
È noto il caso di Hans Richter uno dei grandi direttori d'orchestra tedeschi. In una prova con un'orchestra inglese chiese al cornista di suonare una certa nota. Il cornista rispose, maestro questa nota non si può eseguire. E la risposta fu dammi il tuo instrumento. Si mise in posa è eseguì la nota richiesta. Da quel momento nessuno volle più dubitare che lui possa suonare così tutti i strumenti.
Ottima spiegazione. Va anche detto che il direttore ha l'importante compito di far entrare a tempo gli strumenti solisti. Chi suona in orchestra non sente tutti, anzi, spesso sente poco (per esempio chi sta sotto ai fiati), quindi il gesto del direttore è fondamentale. Per inciso, alcune orchestre, in certe opere, potrebbero suonare anche senza direttore (BPO in testa).
In realtà nell’orchestra classica se c’è un solista è il direttore a doverlo seguire nel suo fraseggio, che potrebbe comportare anche cambiamenti di tempo. Per quanto riguarda il click in cuffia (intendevi questo?), è una pratica che fa parte di un altro tipo di orchestra rispetto a quella descritta in questo video, ma condivido: se tutti vanno a tempo con il click e il Direttore non aggiunge nulla alla Musica scritta è tranquillamente possibile suonare senza Direttore 😊
@@LaMusicaconGiulia Ciao Giulia. Mi riferivo alle parti di fagotto, oboe, flauto, ecc. che non suonano sempre e che stanno fermi decine di battute. Per BPO intendevo i Berliner, che avevano fatto esecuzioni senza direttore.
@@rodstag1059 ah scusami, non avevo capito ti riferissi ai Berliner 😅 in quel caso il ruolo del Direttore è coperto dal primo violino, come nell’orchestra pre-romantica
Tutto molto ben spiegato. Grazie, non ci sono mai abbastanza video divulgativi di questo tipo! Solo un piccolo appunto da saxofonista: “sassofono” è un’italianizzazione (purtroppo diffusissima) arrivata nel periodo fascista in cui in Italia, per eccessivo nazionalismo, si tendeva a italianizzare tutto: ad esempio si scriveva anche “silofono” o “csilofono”… ho trovato una partitura di Bach stampata nel ventennio fascista che riportava così il nome dell’autore “Giovanni Sebastiano Bucci” (sic!) Sta di fatto che, passata la mania nazionalista, lo xilofono e Bach sono giustamente tornati alla loro forma originale, il saxofono invece no! Il saxofono prende il nome dal suo inventore Adolphe Sax e, di conseguenza, penso che sia giusto riportarlo alla sua corretta dicitura e scrittura.
Grazie , ci sono sempre informazioni e curiosità nuove. Che bella esperienza vivere e lavorare in un orchestra poi ci sarà come per ogni lavoro anche dei momenti più faticosi e impegnativi ma la gioia che voi trasmettete è davvero tanta. Ho assistito a inizio anno un concerto sinfonico dove il direttore trasmetteva tt questo è anche i professori di orchestra (giusto?)si notava che c'era una bella sintonia tra il gruppo. Buona musica 🎻 😉
Bravissima! Ottimo lavoro, ti auguro tanto successo, sia sul canale, ma anche al di fuori dei social! Allora, partiamo da una ricorrente domanda per chiederti, se ti va, di fare un altro video. Perché sicuramente molti continuano a chiederselo: "Ok, il direttore non sa suonare tutti gli strumenti. Ma il compositore? Anche chi compone, da Beethoven a Ennio Morricone, non sa suonare tutti gli strumenti, ma allora come fanno a creare tutte le voci?" Io che ho preso lezioni di musica, chitarra, batteria (ma alla base di tutto c'è il solfeggio), ho "cantato" in qualche coretto a più voci riesco a capire che ciò è possibile. Però magari tu sei più brava a spiegarlo. Grazie e buona musica!
(anche se ho visto il video dopo 1 anno dalla sua pubblicazione) proprio ieri sera a Vicenza.. Omaggio a palladio con andras schiff. mozart sinfonia 40 in sol minore e lagrande messa in do minore. 🤣🤣🤣
Ottima analisi della composizione di un'orchestra , della struttura di una partitura e ,soprattutto, fondamentale capire la differenza fra una lettura orizzontale e una verticale. Ottima anche l'analisi della funzione del direttore , che deve anche interpretare ( basta sentire Noseda, quando spiega le Sinfonie di Beethoven)., oltre che segnare il tempo. Grazie e alla prossima lezione. Sarebbe molto utile anche una analisi delle varie forme : fuga, sonata , forma sonata , toccata., ecc. Grazie davvero.
Grazie a te, carissimo Manlio! Per l’analisi delle varie forme, che ho in programma, devo mettermi a studiare per bene… ormai è passato un po’ di tempo dal Conservatorio! Ma mi piacerebbe poterlo fare 😊
Carissima Giulia, stai facendo un ottimo lavoro; certo lo studio delle forme è un po' complicato, ma non per una preparata come te. Se hai bisogno ti posso dare indicazioni bibliografiche. Un saluto affettuoso. Manlio
Ciao Giulia, complimenti per i tuoi video innanzitutto! Volevo chiederti per principianti, se ci fosse qualche libro che consigli sulla parte teorica per pianoforte. Grazie
Ciao Letizia, grazie 😊 Vorrei poterti aiutare ma non sono pianista, quindi non saprei proprio che cosa consigliarti 😕 Mi dispiace! Sono sicura però che se dai un occhio qui su TH-cam ci sono tanti bravissimi colleghi pianisti che sapranno darti un suggerimento valido ❤️
Bellissima panoramica! Molto chiara e omnicomprensiva (almeno per un video di 20 minuti!). Perchè non far seguire un video dove illustri il significato della gestualità del direttore? Aiuterebbe a seguire ancora meglio e con poiù partecipazione ogni concerto :-) Magari con piccoli stralci di video da concerti reali. Grazie!
Complimenti per la chiarezza espositiva. Non mi è chiaro tuttavia come facciano certi strumenti quali per esempio i timpani a capire quando devono suonare. Si contano le pause? Quindi se il tempo è in 4/4 devo contare fino a quattro e ho completato una battuta e poi contare ancora fin quando arrivo alla nota da suonare? Grazie.
Tutto giusto, Roberto! I timpanisti passano moooolto tempo a contare le pause, purtroppo… ed è bene che le contino giuste, se sbagliano l’entrata non passano inosservati 😅 di solito quando il direttore ha la bacchetta in basso sta dirigendo il primo tempo di una battuta, quindi aiuta molto come riferimento 👌🏻
Grazie per questa lezione: Mi ha aperto una finestra su qualcosa che conoscevo solo limitatamente al ruolo del coro: Mi sarei aspettato che gli archi avessero una posizione preminente e invece ora ha sentito che, poverini, sono relegati all'ultimo posto della partitura. Personalmente ho sempre definito "orchestrale" uno strumentista di una banda musicale , come potrebbe essere la banda musicale ddel paese; ma questo senza voler offendere o sminuire il suo ruolo. Mi sembra invece ovvio e giusto chiamare professori tutti i musicisti che suonano in orchestre in quanto ritengo che siano tutti laureati al conservatorio
Ora ti racconto la mia! Che non è proprio la mia esperienza ma quella dell’udinese Francesco Gioia. Ha anche un canale TH-cam. Fino a 2 anni fa pensavo che il direttore si metta sul podio e faccia una specie di metronomo umano. Ma mi sbagliavo. L’orchestra è un organismo. Gli orchestrali capiscono dopo un minuto se quel direttore è incerto 🫤, per cui ridono sotto i baffi tra di loro e si mettono sulle difese. Vale a dire che il direttore poi può saltare sul podio, ballare, battere le mani, ecc., ma gli orchestrali lo ignorano e procedono leggendo le loro partiture 🎼. Parliamo di un’orchestra sinfonica ad archi 🎻. Ovviamente la maggior parte degli spettatori non se ne accorge. Infatti chiesi a Francesco il perché non dirigesse un’orchestra ad arco e lui, umilmente, mi disse che un’orchestra più grande di quella che dirige non può permettersela proprio per ciò. È chiaro che pretendere che il direttore sappia suonare tutti gli strumenti d’orchestra sarebbe come pretendere che un architetto sappia fare l’ingegnere, il muratore, il piastrellista, l’elettricista, l’idraulico ecc. però il direttore, e infatti lo spieghi nel video, deve comunque conoscere la struttura di ciascuno di essi e capire dove fa difficoltà quale strumento. Se ha queste doti, allora l’orchestra si appoggia alla sua direzione e si fida. Da allora ho cambiato la visione di un concerto orchestrale e capii perché molti orchestrali non guardano il direttore sul podio. Ci sono anche direttori d’orchestra laureati al conservatorio, però dirigere un’orchestra è una cosa che non avverrà mai nella loro vita. Altri invece si arrangiano con un brano audio, ma l’audio è lontano anni luce dall’orchestra dal vivo. Quindi questo mondo della musica 🎶 è pieno di frustrazioni. Spero di non averti riempito di parole e che questa lungaggine sia utile. Un abbraccio 🤗
Tutto vero quello che dici! In aggiunta: a volte sembra che i musicisti non guardino il Direttore, ma spesso lo fanno nei punti in cui sanno che il Direttore dà delle indicazioni specifiche e particolarmente importanti 👌🏻
Molto interessante, cose che non sapevo e mi fanno capire molto altro....ma i sassofoni nella famiglia dei legni? Non sono ottoni? ... La disposizione delle famiglie nella partitura rispecchia la posizione nell'orchestra???
Non ne sapevo nulla, ne' avevo mai visto una partitura per la lettura del direttore d'orchestra, che non sapevo che tipo di informazioni leggesse. Grazie per il video, molto utile e ben descritto. Se si suona la chitarra, o il violino si riesce a creare una melodia. Ma non capisco come si possa suonare la tuba bassa, o il contrabbasso, come ci si allena ? Se si allenassero da soli avrebbero solo i suoni bruummmm bruum brrooom.
Io credevo che gli ORCHESTRALI fossero gli elementi che compongono l’orchestra. Che il MAESTRO fosse il direttore. E il PROFESSORE fosse il docente del conservatorio.
Brava Giulia! Se mi è concesso aggiungerei una piccola curiosità... Giustamente hai detto che nella partitura del Direttore d'Orchestra la distribuzione degli strumenti viene fatta dal più acuto al più grave. Ma allora sorge spontanea una domanda: perché nella famiglia degli ottoni i Corni, generalmente, sono messi prima delle Trombe, pur avendo essi un registro più grave rispetto a quello delle trombe?? Secondo la logica sopra esposta, visto che hanno un registro più grave, dovrebbero andare dopo le Trombe, e prima dei Tromboni; invece, come hai mostrato anche tu nel video, generalmente, nelle “classiche” partiture per orchestra sinfonica sono messi prima delle Trombe; per quale motivo questa "eccezione"?? La risposta è piuttosto semplice. I Corni, per il materiale di cui sono fatti appartengono decisamente alla famiglia degli ottoni; però, per via del loro suono caldo, cupo, ovattato e, per così dire, “gentile”, sono considerati uno strumento "ibrido", vale a dire con caratteristiche di suono intermedie tra quelle dei legni e degli ottoni. Tant'è che spesso il Corno viene definito come "il più duro dei legni ed il più morbido degli ottoni". Quindi è proprio per questo motivo che nella partitura del Direttore d'Orchestra (soprattutto nelle Sinfonie del ‘700-‘800-‘900) i Corni vengono messi dopo i legni e prima degli altri ottoni, quasi a sottolineare il loro ruolo di "cerniera" tra queste due grandi famiglie di strumenti, avendo essi appunto caratteristiche di suono intermedie tra legni e ottoni. Oggi, invece, nelle moderne partiture, soprattutto nelle partiture per orchestre di fiati, i Corni sono collocati dopo le trombe e prima dei tromboni, nella loro posizione per così dire “naturale”, dovuta all’altezza del registro all'interno del quale si muovono. Un saluto e... Buona Musica a tutti! Piergiulio
Una curiosità sperando di non dire un'eresia....quando noi leggiamo sul pentagramma la parte del singolo strumento, se, per esempio, ci sono 72 righe pentagrammate, io sono in grado di dire che quella partitura d'orchestra ha 72 pagine....sbaglio? 🙂
Ciao! Dipende: se la partitura è relativa ad un brano che prevede talmente tanti strumenti da impegnare un’intera facciata in verticale, tale per cui, seguendo la parte di un singolo strumento non vado mai a capo ma passo alla pagina successiva sì. Tuttavia esistono molti brani che prevedono un organico da camera, non un’orchestra sinfonica completa, quindi c’è lo spazio per “andare a capo” nella stessa pagina, e a quel punto potrebbero esserci più righe di parte di un singolo strumento per ogni pagina. Non so se sono riuscita a spiegarmi 😅
@@LaMusicaconGiulia Direi di si....io tantissimi anni fa, mandai alla direzione Risorse umane della Scala la candidatura per copista....amo le partiture....davvero....
Ecco perché l'organo è definito il re degli strumenti th-cam.com/video/nR0gTDZmRR8/w-d-xo.html e perché non vediamo in televisione concerti per questo strumento e come mai non c'è nell'auditorium parco della musica (invidia?)
Ciao Vittorio, invidia non credo, suppongo che, data la scarsa quantità (considerando tutta la storia della Musica) dei brani che prevedono l'organo all'interno dell'organico orchestrale, si preferisca lasciargli il ruolo di solista in altri ambienti... un po' come altri strumenti "imponenti". Effettivamente, però, in molti auditorium è presente l'organo. Non saprei 🤔
@@LaMusicaconGiulia se vuoi ti allego la petizione che era stata fatta dal m°Carnini per "allineare" l'auditorium di roma (il minuscolo è voluto) agli altri auditorium nel mondo. Escludere esecuzioni orchestrali (uno a memoria Dukas) o mettere dentro dei miseri surrogati campionati è una figuraccia davanti al mondo musicale internazionale. P.S. il nostro Beppino nazionale (G.Verdi) l'ha inserito in partitura in 10 sue opere. _I Lombardi alla prima crociata, Jerusalem (rifacimento francese della prima), Giovanna d'Arco, La battaglia di Legnano, Luisa Miller, Stiffelio, Il trovatore, Son Boccanegra (1a versione), la forza del destino e Otello_ PPS ma se dovesse arrivare un virtuoso del violino a suonare in un auditorium perché non può suonare un virtuoso dell'organo in un auditorium (come nel resto del mondo)?
È un falso mito ☺️ in realtà la visione laterale di un (buon) musicista è sempre sul direttore. Poi ovviamente esistono musiche talmente conosciute, o facili da suonare, o studiate tanto approfonditamente da sapere a memoria, che permettono di suonare guardando sempre e solo il Maestro
@@LaMusicaconGiulia Grazie per la risposta. Complimenti per i tuoi video. Li sto guardando tutti con attenzione. Già ho imparato molto e continuo ancora a vederli. Bravissima.
Ok che gli orchestrali debbano essere chiamati più propriamente "Professori d'Orchestra". Da una comune conoscenza di Direzione d'orchestra ho appreso una cosa che proprio non sapevo e cioè che gli stessi sono dei dipendenti e non degli autonomi. Ebbene il termine "professore" indica un soggetto dedito all'insegnamento. Fiscalmente e eticamente parlando può un dipendente orchestrale insegnare contemporaneamente e contestualmente a terzi la propria materia? Io non credo 🤔
@@Bordone16 no, “Professore” è l’indicazione inserita ufficialmente nei Diplomi Accademici e nelle Lauree Accademiche. Che poi in italiano “Professore” sia anche chi insegna è un’altra cosa e non c’entra nulla. In ogni caso dal punto di vista fiscale si può eccome, perché si lavora in orchestra da dipendente e da insegnante con partita IVA. Eticamente non ci vedo nulla di male, anzi, preferisco prendere lezioni da chi fa già questo mestiere e mi può insegnare molte altre cose relative al suo lavoro oltre a suonare
Punti di vista. È chiaro come tutti abbiamo da imparare da tutti ma c'è un limite a tutto, a parer mio. Ingegnerebbe sì una sana competizione ma porterebbe anche a invidie, ripicche e a primeggiare e mettersi in mostra (con ogni mezzo) sugli altri, tipico comportamento umano. Un esempio concreto: sono un dipendente esperto nella mia materia e la insegno ad altro: e se questo diventa più bravo di me che figura ci faccio? Magari avrà dei benefit e degli avanzamenti di carriera (anche perché più giovane di me) ed io resterò al palo.
Comunque gli “avanzamenti di carriera” e i “benefit” in orchestra si ottengono solo tramite concorso. Non funziona come in un’azienda qualsiasi. Fai concorso, cambi ruolo e con esso anche lo stipendio. I benefit sono al 90% gli stessi per tutti: indennità, buoni pasto ecc…
Nah, la figura del direttore è una figura mitologica al pari dell'unicorno, leggenda vuole che quando dio creò l'orchestra diede ad ogni orchestrale il suo strumento, ma alla fine rimase fuori 'sto tizio che, dopo aver provato ottoni archi percussioni e legni, proprio non riusciva a suonare nulla ed allora dio esasperato gli lanciò giù un pezzo di legno e gli disse: to, agita questo! Leggende a parte l'unica cosa che un direttore deve imparare a fare è a non fare troppi danni quando scuote quel bastoncino, che già i compositori hanno scritto tutto quello che bisogna sapere ed un professore d'orchestra solitamente ha per lo meno imparato a solfeggiare! :)
"Senza la musica la vita sarebbe un errore......". L' aforisma è di Friedrich Nietzsche e ovviamente va inteso nella sua valenza ontologica, certamente non riferito alla vita quotidiana nella quale, infatti, si incontrano persone che detestano la musica o semplicemente se ne tengono lontane, persone stonate o totalmente prive di disposizione all'apprendimento musicale, persone alle quali la musica provoca fastidiose "allergie" mentali che comunque vivono felicemente. Quindi, vale l'accezione ontologica del motto di Nietzsche, che si riferisce all' Essere inteso in senso lato e non concepibile senza ciò che chiamiamo musica. Personalmente, nonostante a causa di complicate vicende e nonostante abbia seguito i corsi al conservatorio - una volta si chiamava così - non sia diventato musicista professionista, ho bisogno della Musica, ne ho bisogno sempre, ne dipendo al pari di un tossicodipendente che dipende dall'eroina o dalla cocaina. Il fatto di non praticarla professionisticamente continua e continuerà ad essere la più grave frustrazione, ma ormai....pazienza, questa è stata la mia condanna. La prima partitura che ho avuto in mano - in formato 16°, ed. Ricordi - è stata quella dell'op. 67 di Beethoven, avevo 10 anni e seguivo i corsi preparatori al primo anno di solfeggio e al primo di pianoforte, quindi me la sono sbrigata da me. Era tanta la passione, direi l'amore, che nutrivo verso quest'arte che tra un solfeggino parlato e l' altro e tra una scaletta e l'altra ho imparato a leggere una partitura, le pagine, le sottopagine (formato 16°...) sia pure in maniera rudimentale e senza l'aiuto dei miei maestri che mi avrebbero aspramente rimproverato se avessero saputo. Poi, ovviamente, con gli anni è tutto migliorato, ma ricordo con infinita nostalgia i minuti, le ore passate a confrontare Furtwangler con Toscanini, Karajan con Walter leggendo quelle piccole partiture che papà puntualmente mi faceva trovare quando tornavo da scuola (insieme ai numerosi dischi). Sai benissimo che l'ignoranza musicale degli italiani è proverbiale, ma non è colpa della massa.........Eccellente valore pedagogico e didattico dei tuoi video, veramente brava, continua.....
Grazie, Renato! ❤ non posso che condividere la tua enorme passione: anch'io mi "lanciavo" in imprese un po' fuori dalla mia portata, trascrivendo ad orecchio, provandoli sul mio violino, i soli de "Le Quattro Stagioni" di Vivaldi, opera che forse è la vera responsabile della mia carriera musicale. Il lavoro che facevi tu era sicuramente più impegnativo, e ti ha certamente lasciato nel cuore tante forti emozioni musicali. Sono lusingata dalle tue parole e spero di offrire sempre a te e a tutti gli iscritti video e contenuti che alimentino la fiamma della passione per quest'arte meravigliosa. Buona Musica!
@@LaMusicaconGiulia so riconoscere un 3/4 da un 4/4, un 5/4, un 6/8, ma quando devo riconoscere il nome delle note, perdo mezz'ora per nota. Meglio lasciar perdere. Delle note fuori le righe, non ne parliamo proprio. E qui chiudo. Tolgo il disturbo
Ciao a tutti, cari amici musicisti! ❤
Vi piacerebbe se mettessi in cantiere dei video di spiegazione e di commento a qualche partitura famosa, sulla falsariga di quanto fatto in questo video? 😊
Fatemi sapere nei commenti!
Io partirei da una sinfonia (Haydn, Mozart, Beethoven, magari non particolarmente complessa)
@@antoniocristodoro475 grazie! Mi segno 👌🏻
Il primo tempo della sinfonia 38 di Mozart. Il preludio del Tristano.
Sarebbe bellissimo..Vivaldi? O comunque direi per cominciare un quartetto..che magari è un po' più semplice...
@@alessandroceraudo568 bella idea, grazie!
Mi hai aperto un mondo! Grazie!
Ne sono felicissima 🥰
Molto interessante. Ed è un piacere rimarcare la consueta simpatia di Giulia, che sa rendere tutto interessante e coinvolgente
Ciao. Non hai aperto una finestra, hai aperto un mondo, anzi, un universo! Mi hai dato una consapevolezza che mi farà ascoltare la musica con "occhi" diversi. Una prospettiva nuova. Complimenti per la semplicità con cui hai illustrato un argomento non certo semplice. Far sembrare semplice ciò che non lo è è una prerogativa dei grandi.
@@francescom.i.floris9955 grazie 🩷🩷🩷
Bravissima, grazie.
Grazie! Sono molto vecchio, due cose mi sono sempre mancate: saper leggere la musica e nuotare. Però ora che ho tempo, una sinfonia, un concerto, un brano al giorno non mi può mancare. Lei mi ha fatto un gran regalo, per la simpatia, la bravura, la Sua passione. Grazie ancora. Complimenti! 👏👏👏
Grazie a lei, Giorgio! Iscriviti perché usciranno tanti video come questi 😉
Guardi non disperi, ho 70 anni e anche se so leggere la musica quest' anno ho iniziato a studiare il corno Francese ( una robetta facile facile 😢) ma il tempo non manca e se ha voglia vedrà che riuscirà anche lei
Bravissima Giulia, molto chiara nell'esposizione!
Grazie! 😃
l'educazione al bello! All'ascolto! Grazie!
@@francofaramelca750 Grazie a te 💕
Simpatica. Brava, Giulia. :-)
Molte di queste nozioni le conoscevo già. Vi è molto da dire. Io mi sono illuso 2 anni fa di dirigere un’orchestra ad archi 🎻
Bene...ti seguirò, complimenti!!!!
Quando si dice "spiegare in modo semplice ed efficace"
Grande Giulia!😁
Grazie! 🤩
uah! doppia finestra, balconata e terrazze! Ottimo, grande! fichissimo! uah!
💥💥💥🌜🌹🌛💥💥💥 grazie maestro!
Buon pomeriggio. Bel canale divulgativo. Sono un musicista e "anche" insegnante di musica nella scuola secondaria di primo grado. Consiglierò ai miei alunni di seguire i suoi video sperando di avvicinarli sempre più alla Musica e alla magia degli strumenti.
Wow!! Grazie Professore 🥰
Bravissima!
Grazie Prof. Giulia!!! chiara e esaustiva. Buona musica. 😊🤗
Stupendo questo video!!! Hai soddisfatto la mia curiosità in merito alla figura del direttore che mi affascina tantissimo!
Il motivo per cui due anni fa ....per il mio 58esimo compleanno ho richiesto come regalo ,il flauto traverso e iniziato lo studio nella scuola della banda del mio Paese.e ora da qualche mese ho iniziato le prove in gruppo con i bimbi... junior band😂😂
Bellissimo....difficile....ma bellooooo.
Quindi... questo video cade a fagiolo!!!
Grazieeee Giulia 💗
💪🏻✨❤️
Hai aperto più di una finestra!! Non sapevo tante cose!!!! Grazie !!
Lezione,straordinaria,che pochi in dettaglio ,come la Maestra Giulia,sa trasmettere!grazie.
lei è veramente brava ha esposto in modo chiaro, semplice e comprensivo per un vecchiaccio come me, un sollievo capirne di più
È un piacere 🥰
credo proprio che dovrò incominciare a studiare alla faccia della terza età@@LaMusicaconGiulia
Sentivo il bisogno di una spiegazione organica sull'argomento.
Mi sono chiesto spesso, infatti, se e quanto incide un direttore sul rendimento dei singoli esecutori.
Grazie.
magnifica spiegazione! bravissima! 💐💐💐🌷🌷🌷
Grazie ❤️
Grande Maestra e Artista .Grazie per le sue fantastiche lezioni
Grazie a te 💖
2:58 Di solito è così, ma io sono sempre stato un curioso e questa mia curiosità mi ha portato a provare a studiate tutti gli strumenti e quindi so suonare tutti gli strumenti dell'orchestra che dirigo. Certo non a livello solistico, ma mi sono divertito in passato a far parte di varie orchestre amatoriali suonando una volta il violino, una volta la viola, una volta il violoncello, il contrabbasso, il tamburo, il flauto, il clarinetto, il sax, l'oboe,il fagotto, la tromba, il trombone, l'organo, il pianoforte. Prima di fare il direttore d'orchestra ho fatto professionalmente l'orchestrale con il corno (mio primo diploma di conservatorio prima di Composizione e direzione d'orchestra) recentemente ho svolto anche il ruolo di timpanista in un orchestra semi professionale.
Comunque complimenti perché le cose che dici sono davvero centrate.
Grazie Maestro e complimenti per la carriera!! 🤩
Grazie Giulia, chiesto argomento mi mancava molto. Sei bravissima, complimenti.
Grazie ❤️ mi fa piacere ti sia piaciuto
Complimenti, brava ❤
Grazie ✨
Grande Giulia sei stata molto chiara complimenti per il video mi sono iscritto
Grazie 🤩
Complimenti, molto esaustiva.
Grazie 😊
Quando Ezio Bosso si é insediato come Direttore Stabile del teatro Verdi di Trieste, alla prima prova ha voluto appositamente dirigere fuori tempo per verificare subito chi fossero gli orchestrali che lo seguivano e quali, viceversa, suonavano per proprio conto. Fra gli orchestrali, ignari di tale esperimento, si era subito diffuso il pensiero che Ezio non sapesse dirigere. Quando invece si sono resi conto che questa altro non era che una verifica per avere una visione della propria "squadra", tutti compresero che si stavano trovando davanti ad uno dei più grandi Direttori e si sarebbero potuti far condurre ciecamente senza alcun timore. Trieste (e non certo la politica) lo ama ancora. Ciao Ezio, vola in alto, come tu sai volare !!!
Hai spalancato un enorme portone, non aperto solo una finestra, meravigliosa!
Grazie Assunta 😍
Molto interessante! Mi ha sempre affascianto capire in un brano "chi suona cosa"...e faccio molta fatica a selezionare anche solo gli strumenti. Figuriamoci portare il segno!😅
Quello, come tante altre cose (quasi tutte direi 😅) della Musica, viene con l'esercizio paziente 😉
Spieghi il tutto...con una naturalezza e chiarezza incredibili....Grazie Mille Giulia
Grazie a te 🥰
Complimenti 👏
@@enzomaniscalco-l5t grazie 🩷
Hai carisma e personalità. Complimenti per il grande lavoro svolto, hai potuto dare senza tanti giri di parole un'idea chiara dell'orchestra e dell'Organico rappresentato, e una visione ordinata della lettura della Partitura. Brava Giulia. 🤗🤗
Grazie 🙏🏻
Illuminante 😅
Grazie! Interessantissimo ed ha detto bene: dopo questo video, avrò un'idea molto più chiara di come è "organizzato" un concerto. Grazie ancora.
Evviva 😍
Bravissima
Grazie, semplifichi cose complicate per noi !
È un piacere 🥰
bravissimal GRAZIE
Anche se son cose che gia' conosco mi fa sempre piacere una rinfrescatina di queste cose. Invece quello che mi chiedo e' come fa un direttore a tenere sott'occhio tutti gli elementi dell'orchestra, dare il tempo con la bacchetta, insomma a star dietro a tutta l'orchestra.......bisogna essere veramente bravi. Mandi Giulia!
Il Direttore prima di arrivare alla prova studia molto sulla partitura, segnando ogni punto “critico” e, nella maggior parte dei casi, anche suonando al pianoforte determinati passaggi per memorizzare ogni elemento critico 😊 è davvero un bel lavorone!
@@LaMusicaconGiulia Si infatti, immagino che sia veramente un bel lavorone.
È noto il caso di Hans Richter uno dei grandi direttori d'orchestra tedeschi. In una prova con un'orchestra inglese chiese al cornista di suonare una certa nota. Il cornista rispose, maestro questa nota non si può eseguire. E la risposta fu dammi il tuo instrumento. Si mise in posa è eseguì la nota richiesta. Da quel momento nessuno volle più dubitare che lui possa suonare così tutti i strumenti.
Grazie...
Grazie a te 😊
BRAVISSIMA!
Grazie ❤️
😘
Ottima spiegazione. Va anche detto che il direttore ha l'importante compito di far entrare a tempo gli strumenti solisti. Chi suona in orchestra non sente tutti, anzi, spesso sente poco (per esempio chi sta sotto ai fiati), quindi il gesto del direttore è fondamentale. Per inciso, alcune orchestre, in certe opere, potrebbero suonare anche senza direttore (BPO in testa).
In realtà nell’orchestra classica se c’è un solista è il direttore a doverlo seguire nel suo fraseggio, che potrebbe comportare anche cambiamenti di tempo. Per quanto riguarda il click in cuffia (intendevi questo?), è una pratica che fa parte di un altro tipo di orchestra rispetto a quella descritta in questo video, ma condivido: se tutti vanno a tempo con il click e il Direttore non aggiunge nulla alla Musica scritta è tranquillamente possibile suonare senza Direttore 😊
@@LaMusicaconGiulia Ciao Giulia. Mi riferivo alle parti di fagotto, oboe, flauto, ecc. che non suonano sempre e che stanno fermi decine di battute. Per BPO intendevo i Berliner, che avevano fatto esecuzioni senza direttore.
@@rodstag1059 ah scusami, non avevo capito ti riferissi ai Berliner 😅 in quel caso il ruolo del Direttore è coperto dal primo violino, come nell’orchestra pre-romantica
Sei brava e bella!!! Teo.
Grazie!
Tutto molto ben spiegato. Grazie, non ci sono mai abbastanza video divulgativi di questo tipo!
Solo un piccolo appunto da saxofonista: “sassofono” è un’italianizzazione (purtroppo diffusissima) arrivata nel periodo fascista in cui in Italia, per eccessivo nazionalismo, si tendeva a italianizzare tutto: ad esempio si scriveva anche “silofono” o “csilofono”… ho trovato una partitura di Bach stampata nel ventennio fascista che riportava così il nome dell’autore “Giovanni Sebastiano Bucci” (sic!)
Sta di fatto che, passata la mania nazionalista, lo xilofono e Bach sono giustamente tornati alla loro forma originale, il saxofono invece no!
Il saxofono prende il nome dal suo inventore Adolphe Sax e, di conseguenza, penso che sia giusto riportarlo alla sua corretta dicitura e scrittura.
Non riesco a concentrarmi sei troppo bella ❤
😅 grazie!
@@LaMusicaconGiulia 😘
Grazie , ci sono sempre informazioni e curiosità nuove. Che bella esperienza vivere e lavorare in un orchestra poi ci sarà come per ogni lavoro anche dei momenti più faticosi e impegnativi ma la gioia che voi trasmettete è davvero tanta. Ho assistito a inizio anno un concerto sinfonico dove il direttore trasmetteva tt questo è anche i professori di orchestra (giusto?)si notava che c'era una bella sintonia tra il gruppo. Buona musica 🎻 😉
Buona Musica a te, Paola! 🥰
Brava e.....complimenti!!
Grazie!!
Grazie Giulia, informazioni molto interessanti e ben spiegate. Te lo dice un “vecchio orchestrale” di balere… ☺️
Interessante .
Bravissima! Ottimo lavoro, ti auguro tanto successo, sia sul canale, ma anche al di fuori dei social!
Allora, partiamo da una ricorrente domanda per chiederti, se ti va, di fare un altro video. Perché sicuramente molti continuano a chiederselo:
"Ok, il direttore non sa suonare tutti gli strumenti. Ma il compositore?
Anche chi compone, da Beethoven a Ennio Morricone, non sa suonare tutti gli strumenti, ma allora come fanno a creare tutte le voci?"
Io che ho preso lezioni di musica, chitarra, batteria (ma alla base di tutto c'è il solfeggio), ho "cantato" in qualche coretto a più voci riesco a capire che ciò è possibile. Però magari tu sei più brava a spiegarlo.
Grazie e buona musica!
Grazie a te per lo spunto e i complimenti 😍
Sei stupenda.
. Sto imparando più adesso con te piuttosto che da ragazzino al conservatorio.. magari ero un po troppo birichino 😂
@@vagabond1584 ogni cosa ha il suo tempo 😊♥️ Grazie!
@@LaMusicaconGiulia alla faccia del tempo! 😁😁😁
(anche se ho visto il video dopo 1 anno dalla sua pubblicazione) proprio ieri sera a Vicenza.. Omaggio a palladio con andras schiff. mozart sinfonia 40 in sol minore e lagrande messa in do minore. 🤣🤣🤣
Ottima analisi della composizione di un'orchestra , della struttura di una partitura e ,soprattutto, fondamentale capire la differenza fra una lettura orizzontale e una verticale. Ottima anche l'analisi della funzione del direttore , che deve anche interpretare ( basta sentire Noseda, quando spiega le Sinfonie di Beethoven)., oltre che segnare il tempo. Grazie e alla prossima lezione. Sarebbe molto utile anche una analisi delle varie forme : fuga, sonata , forma sonata , toccata., ecc. Grazie davvero.
Grazie a te, carissimo Manlio! Per l’analisi delle varie forme, che ho in programma, devo mettermi a studiare per bene… ormai è passato un po’ di tempo dal Conservatorio! Ma mi piacerebbe poterlo fare 😊
Carissima Giulia, stai facendo un ottimo lavoro; certo lo studio delle forme è un po' complicato, ma non per una preparata come te. Se hai bisogno ti posso dare indicazioni bibliografiche. Un saluto affettuoso. Manlio
Ciao Giulia, complimenti per i tuoi video innanzitutto!
Volevo chiederti per principianti, se ci fosse qualche libro che consigli sulla parte teorica per pianoforte.
Grazie
Ciao Letizia, grazie 😊
Vorrei poterti aiutare ma non sono pianista, quindi non saprei proprio che cosa consigliarti 😕
Mi dispiace! Sono sicura però che se dai un occhio qui su TH-cam ci sono tanti bravissimi colleghi pianisti che sapranno darti un suggerimento valido ❤️
Bellissima panoramica! Molto chiara e omnicomprensiva (almeno per un video di 20 minuti!). Perchè non far seguire un video dove illustri il significato della gestualità del direttore? Aiuterebbe a seguire ancora meglio e con poiù partecipazione ogni concerto :-) Magari con piccoli stralci di video da concerti reali. Grazie!
Bella idea Enzo! Me la segno 👌🏻 grazie! 😊
Sono d'accordo con te Enzo. Mi piacerebbe anche a me conoscere i gesti del direttore.
Complimenti per la chiarezza espositiva. Non mi è chiaro tuttavia come facciano certi strumenti quali per esempio i timpani a capire quando devono suonare. Si contano le pause? Quindi se il tempo è in 4/4 devo contare fino a quattro e ho completato una battuta e poi contare ancora fin quando arrivo alla nota da suonare? Grazie.
Tutto giusto, Roberto! I timpanisti passano moooolto tempo a contare le pause, purtroppo… ed è bene che le contino giuste, se sbagliano l’entrata non passano inosservati 😅 di solito quando il direttore ha la bacchetta in basso sta dirigendo il primo tempo di una battuta, quindi aiuta molto come riferimento 👌🏻
Grazie per questa lezione: Mi ha aperto una finestra su qualcosa che conoscevo solo limitatamente al ruolo del coro: Mi sarei aspettato che gli archi avessero una posizione preminente e invece ora ha sentito che, poverini, sono relegati all'ultimo posto della partitura. Personalmente ho sempre definito "orchestrale" uno strumentista di una banda musicale , come potrebbe essere la banda musicale ddel paese; ma questo senza voler offendere o sminuire il suo ruolo. Mi sembra invece ovvio e giusto chiamare professori tutti i musicisti che suonano in orchestre in quanto ritengo che siano tutti laureati al conservatorio
Sono felice ti sia stato utile questo video, caro Mauro! ❤️
Ora ti racconto la mia! Che non è proprio la mia esperienza ma quella dell’udinese Francesco Gioia. Ha anche un canale TH-cam. Fino a 2 anni fa pensavo che il direttore si metta sul podio e faccia una specie di metronomo umano. Ma mi sbagliavo. L’orchestra è un organismo. Gli orchestrali capiscono dopo un minuto se quel direttore è incerto 🫤, per cui ridono sotto i baffi tra di loro e si mettono sulle difese. Vale a dire che il direttore poi può saltare sul podio, ballare, battere le mani, ecc., ma gli orchestrali lo ignorano e procedono leggendo le loro partiture 🎼. Parliamo di un’orchestra sinfonica ad archi 🎻. Ovviamente la maggior parte degli spettatori non se ne accorge.
Infatti chiesi a Francesco il perché non dirigesse un’orchestra ad arco e lui, umilmente, mi disse che un’orchestra più grande di quella che dirige non può permettersela proprio per ciò.
È chiaro che pretendere che il direttore sappia suonare tutti gli strumenti d’orchestra sarebbe come pretendere che un architetto sappia fare l’ingegnere, il muratore, il piastrellista, l’elettricista, l’idraulico ecc. però il direttore, e infatti lo spieghi nel video, deve comunque conoscere la struttura di ciascuno di essi e capire dove fa difficoltà quale strumento. Se ha queste doti, allora l’orchestra si appoggia alla sua direzione e si fida.
Da allora ho cambiato la visione di un concerto orchestrale e capii perché molti orchestrali non guardano il direttore sul podio.
Ci sono anche direttori d’orchestra laureati al conservatorio, però dirigere un’orchestra è una cosa che non avverrà mai nella loro vita. Altri invece si arrangiano con un brano audio, ma l’audio è lontano anni luce dall’orchestra dal vivo. Quindi questo mondo della musica 🎶 è pieno di frustrazioni.
Spero di non averti riempito di parole e che questa lungaggine sia utile.
Un abbraccio 🤗
Tutto vero quello che dici! In aggiunta: a volte sembra che i musicisti non guardino il Direttore, ma spesso lo fanno nei punti in cui sanno che il Direttore dà delle indicazioni specifiche e particolarmente importanti 👌🏻
@@LaMusicaconGiulia ebbene sì 👌 A presto 😘
Molto interessante, cose che non sapevo e mi fanno capire molto altro....ma i sassofoni nella famiglia dei legni? Non sono ottoni? ... La disposizione delle famiglie nella partitura rispecchia la posizione nell'orchestra???
I sax non sono ottoni ma strumenti ad ancia come i legni 😌 la disposizione per famiglie è osservata anche in orchestra 👍🏻
@@LaMusicaconGiulia ah..ecco. perché il sax non è di legno ( ne ho uno). Forse sarebbe da dire famiglia delle ancie
...o ance...?!?! La i ci vuole?
@@a.wal19 ance senza “I” 👌🏻 esiste già una distinzione tra ance semplici e doppie, ma è una sotto categoria dei legni
Grazie
Grazie a te! 😊
🙏
Ma per uno strumento traspositore, per esempio un clarinetto in Sib, il direttore ha la parte in tonalità reale? Ciao e grazie
Generalmente sì 😊
Non ne sapevo nulla, ne' avevo mai visto una partitura per la lettura del direttore d'orchestra, che non sapevo che tipo di informazioni leggesse.
Grazie per il video, molto utile e ben descritto.
Se si suona la chitarra, o il violino si riesce a creare una melodia.
Ma non capisco come si possa suonare la tuba bassa, o il contrabbasso, come ci si allena ?
Se si allenassero da soli avrebbero solo i suoni bruummmm bruum brrooom.
Ogni strumento può creare delle melodie, anche il contrabbasso o il basso tuba 😊
Sono nozioni interessantissime
Ciao, potresti spiegare la differenza fra forte e sforzato? Grazie
Il forte è un alto volume “tenuto”, uno sforzato è una specie di accento forte che si spegne subito 😊
💋❤️
Io credevo che gli ORCHESTRALI fossero gli elementi che compongono l’orchestra. Che il MAESTRO fosse il direttore. E il PROFESSORE fosse il docente del conservatorio.
“Maestro” indica qualsiasi musicista qualificato da un diploma di Conservatorio, sia esso uomo o donna, nonché il Direttore d’orchestra in orchestra
@@LaMusicaconGiulia giusto 👍 e non come dicono in tanti. Cioè che «maestro» vuol dire semplicemente “docente”, “istruttore” o “insegnante” 👨🏫
Brava Giulia! Se mi è concesso aggiungerei una piccola curiosità... Giustamente hai detto che nella partitura del Direttore d'Orchestra la distribuzione degli strumenti viene fatta dal più acuto al più grave.
Ma allora sorge spontanea una domanda: perché nella famiglia degli ottoni i Corni, generalmente, sono messi prima delle Trombe, pur avendo essi un registro più grave rispetto a quello delle trombe?? Secondo la logica sopra esposta, visto che hanno un registro più grave, dovrebbero andare dopo le Trombe, e prima dei Tromboni; invece, come hai mostrato anche tu nel video, generalmente, nelle “classiche” partiture per orchestra sinfonica sono messi prima delle Trombe; per quale motivo questa "eccezione"??
La risposta è piuttosto semplice.
I Corni, per il materiale di cui sono fatti appartengono decisamente alla famiglia degli ottoni; però, per via del loro suono caldo, cupo, ovattato e, per così dire, “gentile”, sono considerati uno strumento "ibrido", vale a dire con caratteristiche di suono intermedie tra quelle dei legni e degli ottoni. Tant'è che spesso il Corno viene definito come "il più duro dei legni ed il più morbido degli ottoni". Quindi è proprio per questo motivo che nella partitura del Direttore d'Orchestra (soprattutto nelle Sinfonie del ‘700-‘800-‘900) i Corni vengono messi dopo i legni e prima degli altri ottoni, quasi a sottolineare il loro ruolo di "cerniera" tra queste due grandi famiglie di strumenti, avendo essi appunto caratteristiche di suono intermedie tra legni e ottoni.
Oggi, invece, nelle moderne partiture, soprattutto nelle partiture per orchestre di fiati, i Corni sono collocati dopo le trombe e prima dei tromboni, nella loro posizione per così dire “naturale”, dovuta all’altezza del registro all'interno del quale si muovono.
Un saluto e... Buona Musica a tutti!
Piergiulio
Ciao Piergiulio! Grazie per questa precisazione! Molto interessante 👌🏻😊 buona Musica a te!
Una curiosità sperando di non dire un'eresia....quando noi leggiamo sul pentagramma la parte del singolo strumento, se, per esempio, ci sono 72 righe pentagrammate, io sono in grado di dire che quella partitura d'orchestra ha 72 pagine....sbaglio? 🙂
Ciao! Dipende: se la partitura è relativa ad un brano che prevede talmente tanti strumenti da impegnare un’intera facciata in verticale, tale per cui, seguendo la parte di un singolo strumento non vado mai a capo ma passo alla pagina successiva sì. Tuttavia esistono molti brani che prevedono un organico da camera, non un’orchestra sinfonica completa, quindi c’è lo spazio per “andare a capo” nella stessa pagina, e a quel punto potrebbero esserci più righe di parte di un singolo strumento per ogni pagina. Non so se sono riuscita a spiegarmi 😅
@@LaMusicaconGiulia Direi di si....io tantissimi anni fa, mandai alla direzione Risorse umane della Scala la candidatura per copista....amo le partiture....davvero....
Celibidache : “le orchestre si salvano perché non seguono il direttore "
th-cam.com/video/AFC6jRDsYEQ/w-d-xo.html
Hai mai pensato di studiare Composizione?
Se devo essere sincera no: amo esplorare la Musica, ma non mi ci vedo proprio a crearne di nuova 😅
Comunque Complimenti!
@@salvatorecalabrese9178 grazie 😊
7:37 questo non è per niente vero! Dopo ti dirò la mia!
Ecco perché l'organo è definito il re degli strumenti
th-cam.com/video/nR0gTDZmRR8/w-d-xo.html
e perché non vediamo in televisione concerti per questo strumento e come mai non c'è nell'auditorium parco della musica (invidia?)
Ciao Vittorio, invidia non credo, suppongo che, data la scarsa quantità (considerando tutta la storia della Musica) dei brani che prevedono l'organo all'interno dell'organico orchestrale, si preferisca lasciargli il ruolo di solista in altri ambienti... un po' come altri strumenti "imponenti". Effettivamente, però, in molti auditorium è presente l'organo. Non saprei 🤔
@@LaMusicaconGiulia se vuoi ti allego la petizione che era stata fatta dal m°Carnini per "allineare" l'auditorium di roma (il minuscolo è voluto) agli altri auditorium nel mondo.
Escludere esecuzioni orchestrali (uno a memoria Dukas) o mettere dentro dei miseri surrogati campionati è una figuraccia davanti al mondo musicale internazionale.
P.S. il nostro Beppino nazionale (G.Verdi) l'ha inserito in partitura in 10 sue opere.
_I Lombardi alla prima crociata, Jerusalem (rifacimento francese della prima), Giovanna d'Arco, La battaglia di Legnano, Luisa Miller, Stiffelio, Il trovatore, Son Boccanegra (1a versione), la forza del destino e Otello_
PPS ma se dovesse arrivare un virtuoso del violino a suonare in un auditorium perché non può suonare un virtuoso dell'organo in un auditorium (come nel resto del mondo)?
@@vittoriobacchiega9118 io ti dò ragione a piene mani! 👌🏻 solo stavo cercando un motivo plausibile…
secondi corni mib family ci siete???
Molto spesso vedo che i musicisti al direttore neanche lo guardano intenti a guardare lo spartito.
È un falso mito ☺️ in realtà la visione laterale di un (buon) musicista è sempre sul direttore. Poi ovviamente esistono musiche talmente conosciute, o facili da suonare, o studiate tanto approfonditamente da sapere a memoria, che permettono di suonare guardando sempre e solo il Maestro
@@LaMusicaconGiulia Grazie per la risposta. Complimenti per i tuoi video. Li sto guardando tutti con attenzione. Già ho imparato molto e continuo ancora a vederli. Bravissima.
@@santogreco256 grazie!! Sono felice che ti piacciano e ti siano utili ☺️
Ok che gli orchestrali debbano essere chiamati più propriamente "Professori d'Orchestra". Da una comune conoscenza di Direzione d'orchestra ho appreso una cosa che proprio non sapevo e cioè che gli stessi sono dei dipendenti e non degli autonomi.
Ebbene il termine "professore" indica un soggetto dedito all'insegnamento.
Fiscalmente e eticamente parlando può un dipendente orchestrale insegnare contemporaneamente e contestualmente a terzi la propria materia?
Io non credo 🤔
@@Bordone16 no, “Professore” è l’indicazione inserita ufficialmente nei Diplomi Accademici e nelle Lauree Accademiche. Che poi in italiano “Professore” sia anche chi insegna è un’altra cosa e non c’entra nulla.
In ogni caso dal punto di vista fiscale si può eccome, perché si lavora in orchestra da dipendente e da insegnante con partita IVA.
Eticamente non ci vedo nulla di male, anzi, preferisco prendere lezioni da chi fa già questo mestiere e mi può insegnare molte altre cose relative al suo lavoro oltre a suonare
Punti di vista.
È chiaro come tutti abbiamo da imparare da tutti ma c'è un limite a tutto, a parer mio.
Ingegnerebbe sì una sana competizione ma porterebbe anche a invidie, ripicche e a primeggiare e mettersi in mostra (con ogni mezzo) sugli altri, tipico comportamento umano.
Un esempio concreto: sono un dipendente esperto nella mia materia e la insegno ad altro: e se questo diventa più bravo di me che figura ci faccio?
Magari avrà dei benefit e degli avanzamenti di carriera (anche perché più giovane di me) ed io resterò al palo.
@@Bordone16 credo che stia generalizzando eccessivamente una situazione che non conosce. Sono, come dice Lei, punti di vista
Comunque gli “avanzamenti di carriera” e i “benefit” in orchestra si ottengono solo tramite concorso. Non funziona come in un’azienda qualsiasi. Fai concorso, cambi ruolo e con esso anche lo stipendio. I benefit sono al 90% gli stessi per tutti: indennità, buoni pasto ecc…
Nah, la figura del direttore è una figura mitologica al pari dell'unicorno, leggenda vuole che quando dio creò l'orchestra diede ad ogni orchestrale il suo strumento, ma alla fine rimase fuori 'sto tizio che, dopo aver provato ottoni archi percussioni e legni, proprio non riusciva a suonare nulla ed allora dio esasperato gli lanciò giù un pezzo di legno e gli disse: to, agita questo! Leggende a parte l'unica cosa che un direttore deve imparare a fare è a non fare troppi danni quando scuote quel bastoncino, che già i compositori hanno scritto tutto quello che bisogna sapere ed un professore d'orchestra solitamente ha per lo meno imparato a solfeggiare! :)
Ognuno ha il suo punto di vista!
"Senza la musica la vita sarebbe un errore......". L' aforisma è di Friedrich Nietzsche e ovviamente va inteso nella sua valenza ontologica, certamente non riferito alla vita quotidiana nella quale, infatti, si incontrano persone che detestano la musica o semplicemente se ne tengono lontane, persone stonate o totalmente prive di disposizione all'apprendimento musicale, persone alle quali la musica provoca fastidiose "allergie" mentali che comunque vivono felicemente. Quindi, vale l'accezione ontologica del motto di Nietzsche, che si riferisce all' Essere inteso in senso lato e non concepibile senza ciò che chiamiamo musica. Personalmente, nonostante a causa di complicate vicende e nonostante abbia seguito i corsi al conservatorio - una volta si chiamava così - non sia diventato musicista professionista, ho bisogno della Musica, ne ho bisogno sempre, ne dipendo al pari di un tossicodipendente che dipende dall'eroina o dalla cocaina. Il fatto di non praticarla professionisticamente continua e continuerà ad essere la più grave frustrazione, ma ormai....pazienza, questa è stata la mia condanna. La prima partitura che ho avuto in mano - in formato 16°, ed. Ricordi - è stata quella dell'op. 67 di Beethoven, avevo 10 anni e seguivo i corsi preparatori al primo anno di solfeggio e al primo di pianoforte, quindi me la sono sbrigata da me. Era tanta la passione, direi l'amore, che nutrivo verso quest'arte che tra un solfeggino parlato e l' altro e tra una scaletta e l'altra ho imparato a leggere una partitura, le pagine, le sottopagine (formato 16°...) sia pure in maniera rudimentale e senza l'aiuto dei miei maestri che mi avrebbero aspramente rimproverato se avessero saputo. Poi, ovviamente, con gli anni è tutto migliorato, ma ricordo con infinita nostalgia i minuti, le ore passate a confrontare Furtwangler con Toscanini, Karajan con Walter leggendo quelle piccole partiture che papà puntualmente mi faceva trovare quando tornavo da scuola (insieme ai numerosi dischi). Sai benissimo che l'ignoranza musicale degli italiani è proverbiale, ma non è colpa della massa.........Eccellente valore pedagogico e didattico dei tuoi video, veramente brava, continua.....
Grazie, Renato! ❤ non posso che condividere la tua enorme passione: anch'io mi "lanciavo" in imprese un po' fuori dalla mia portata, trascrivendo ad orecchio, provandoli sul mio violino, i soli de "Le Quattro Stagioni" di Vivaldi, opera che forse è la vera responsabile della mia carriera musicale. Il lavoro che facevi tu era sicuramente più impegnativo, e ti ha certamente lasciato nel cuore tante forti emozioni musicali. Sono lusingata dalle tue parole e spero di offrire sempre a te e a tutti gli iscritti video e contenuti che alimentino la fiamma della passione per quest'arte meravigliosa. Buona Musica!
Mi sento perso tra le note. Mai capito più di tanto. Che vergogna😳😳😳
Dipende molto se la Musica la sai leggere o meno, se hai mai suonato insieme ad altri, eccetera 😊
@@LaMusicaconGiulia so riconoscere un 3/4 da un 4/4, un 5/4, un 6/8, ma quando devo riconoscere il nome delle note, perdo mezz'ora per nota. Meglio lasciar perdere. Delle note fuori le righe, non ne parliamo proprio. E qui chiudo. Tolgo il disturbo
@@paolociolini4353 come preferisci, sappi solo che la lettura veloce viene solo ed esclusivamente con la pratica 👍🏻
@@LaMusicaconGiulia tolgo il disturbo nel senso che continuerò a seguire in maniera silenziosa; troppa è la vergogna😜😜😜😜
@@paolociolini4353 su questo canale non c’è alcuna vergogna ❤️
Bravissima