GALIMBERTI racconta SCHOPENHAUER [Prima Parte]
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- เผยแพร่เมื่อ 29 ก.ย. 2024
- Umberto GALIMBERTI racconta... ARTHUR SCHOPENHAUER
Filosofo tedesco; nasce a Danzica il 22 febbraio 1788 e muore a Francoforte sul Meno il 21 settembre del 1860. Dal padre, Heinrich Floris, ricco commerciante, si vantò di ereditare il carattere forte; dalla madre Johanna, scrittrice di romanzi, l’intelligenza. Fu educato a Danzica e ad Amburgo, soggiornò a Le Havre dal 1797 al 1799, viaggiò per tutta Europa con i genitori dal 1803, fino a che, dopo il 1805, morto il padre, riprese gli studi. A Weimar fu dalla madre introdotto nei circoli letterari di Wieland e di Goethe. A Gottinga, nel 1809, frequentò le lezioni di G.E. Schulze; a Berlino nel 1811 quelle di Fichte, che prese presto a disprezzare. Si laureò nel 1813 a Jena con una tesi "Über die vierfäche Wurzel des Satzes vom zureichenden Grunde" [Sulla quadruplice radice del principio di ragione sufficiente] (Rudolfstadt 1813); poi visse quasi cinque anni a Dresda, dove scrisse il saggio "Über das Sehen und die Farben" [Su la vista e i colori] (Leipzig 1816) in difesa della teoria dei colori di Goethe, e preparò Die "Welt als Wille und Vorstellung" [Il mondo come volontà e rappresentazione], che l’editore Brockhaus di Leipzig mise in composizione nel 1818, pubblicandolo a metà dicembre con la data del 1819. Dopo un viaggio a Roma e a Napoli, Schopenhauer si presentò agli esami di abilitazione nel 1820, a Berlino, e, superatili dopo un breve diverbio con Hegel (destinato a diventare ai suoi occhi il massimo fra i «tre ciarlatani» idealisti), tenne due corsi liberi, e altri ne annunziò invano, fino al 1831, senza alcun successo né di pubblico né di risonanza accademica. Questo fatto, e l’assestarsi del suo patrimonio nonostante il dissesto della casa Muhl, lo indussero a lasciare la carriera universitaria e a ritirarsi a vivere, dopo altri viaggi in Italia e in Germania, a Francoforte, dove risiedette dal 1831 alla morte.
Schopenhauer è un filosofo che letteralmente adoro !! ❤ Era un Vero Genio !! Grazie Prof. Galimberti !
Goethe, frequentatore del salotto della madre di Schopenhauer, non disprezzò affatto il filosofo, ma dopo aver letto quà e là il suo capolavoro, scrisse a qualcuno che quel giovane era certamente un pensatore di notevole valore, tanto è vero che gli chiese una collaborazione per il suo studio sui colori..
Umberto Galimberti non conosce affatto A. Schopenhauer.
ora non esagererei.... capisco che per un pubblico di specialisti queste presentazioni possano risultare inadeguate, ma d'altronde, chi le ha fatte, non le ha pensate per loro!
concordo, Galimberti è solo un vacuo chicchierone
pessimo video se non conoscete già Schopenhauer, si salta di palo in frasca
a voi, assetati di didascalismo, che certamente avrete letto la gesamtausgabe del Nostro... e/o l'introduzione della Laterza, consiglio "Schopenhauer e gli anni selvaggi della filosofia". Un libro che sto leggendo proprio in questi giorni e che, come scrisse il compianto Franco Volpi in occasione di un' intervista a "La Repubblica".....
Pessimo.
Dove stanno i video successivi?
Perché non lincarli direttamente nel testo descrittivo?