Ecco una traduzione abbastanza letterale, come tutte le traduzioni letterali non dice molto, ma comunque può aiutare a capire questa bella canzone popolare friulana anche a chi il friulano non lo conosce. Mi fa piacere che anche persone fuori dalla bella regione piaccia la tradizione friulana. Un saluto! Il prete di Malborghetto Se non avesse avuto nessun difetto Sarebbe stato papa. Ma beveva, bestemmiava, Fumava e girava con la sua apecar Un giorno con due amici Sono andati fuori paese Per cambiare aria... È tornato tutto spettinato Senza amici ed accompagnato Da una prostituta (ndr "massarie"però indica anche una perpetua) L'ha trovata sullo Stradone che porta a "Postalon" (credo un paese, purtroppo questa parte non mi era chiara, magari qualcun'altro potrà specificare) Sotto al sole Lei ha detto "ma signor prete non mi tocchi con quella mano sennò mi metto ad urlare" Lui le ha detto "ma che begl'occhi, sono come due pidocchi in giro sulla faccia" Lei gli rispose "che naso hai, mi par di vedere Un farò che esce da un buco" È lui allora le rispose "guarda che tette, sono come le tasche della mia tunica" Lei gli ha detto "ma pensa al tuo culo, che è grande come un baule, mi sembra un pentolone!" È se è duro non è mollo e si sa che poi compra, quello che disprezza. Hanno pensato di fare pace, poi la voglia li ha presi di soprassalto. Sono andati sù in casa nello sgabuzzino e gli ha suonato il mandolino fino alla sera, E lei gli ha detto, ma che razza sei, quattro tavolo i e un cavalletto e dormiamo per terra. Così il prete di Malborghetto È stato a letto tre giorni con la ragazza, E perché non rimanesse incinta le ha accarezzava il filo della schiena con l'accetta. E al vescovo di Cividale una bigotta le ha raccontato tutta la storia E l'indomani è salito al paese, E sapete cosa aveva in mano?! Una grossa frusta Ma il prete di Malborghetto che non poteva starsene fermo senza fare una piega Ha tirato un fischio, e ha accelerato e via è partito con l'apecar Così l'hanno scomunicato, e gli han tolto anche la croce, ora sta in campagna. Adesso fa il mantenuto dalla prostituta che, a suo modo, guadagna da vivere; Dalla prostituta che a suo modo, si guadagna da vivere.
Sdrindule nell' Olimpo dei Grandi, radicatissimo
Troppo forte.👏👍👏😂
Super mega grandissimo
Il mio paeseeeeeeeeeee🎼🎵🎶🎸💖
Dimplan?
@@stefanomelchiormelchior3356 non ho capito scusaaaa
Bravo!!!
spettacul di canson ma dove eravate??
fantastico!!! ^_^
Ogni volte chi la scolti a iè come se fôs la prime volte. Fuárce Friûl…. Volinsi bèn…..!
Bravo! Dove trovo la traduzione?
fûr di chi foresto
Ecco una traduzione abbastanza letterale, come tutte le traduzioni letterali non dice molto, ma comunque può aiutare a capire questa bella canzone popolare friulana anche a chi il friulano non lo conosce. Mi fa piacere che anche persone fuori dalla bella regione piaccia la tradizione friulana. Un saluto!
Il prete di Malborghetto
Se non avesse avuto nessun difetto
Sarebbe stato papa.
Ma beveva, bestemmiava,
Fumava e girava con la sua apecar
Un giorno con due amici
Sono andati fuori paese
Per cambiare aria...
È tornato tutto spettinato
Senza amici ed accompagnato
Da una prostituta (ndr "massarie"però indica anche una perpetua)
L'ha trovata sullo Stradone che porta a "Postalon" (credo un paese, purtroppo questa parte non mi era chiara, magari qualcun'altro potrà specificare)
Sotto al sole
Lei ha detto "ma signor prete non mi tocchi con quella mano sennò mi metto ad urlare"
Lui le ha detto "ma che begl'occhi, sono come due pidocchi in giro sulla faccia"
Lei gli rispose "che naso hai, mi par di vedere
Un farò che esce da un buco"
È lui allora le rispose "guarda che tette, sono come le tasche della mia tunica"
Lei gli ha detto "ma pensa al tuo culo, che è grande come un baule, mi sembra un pentolone!"
È se è duro non è mollo e si sa che poi compra, quello che disprezza.
Hanno pensato di fare pace, poi la voglia li ha presi di soprassalto.
Sono andati sù in casa nello sgabuzzino e gli ha suonato il mandolino fino alla sera,
E lei gli ha detto, ma che razza sei, quattro tavolo i e un cavalletto e dormiamo per terra.
Così il prete di Malborghetto
È stato a letto tre giorni con la ragazza,
E perché non rimanesse incinta le ha accarezzava il filo della schiena con l'accetta.
E al vescovo di Cividale una bigotta le ha raccontato tutta la storia
E l'indomani è salito al paese,
E sapete cosa aveva in mano?! Una grossa frusta
Ma il prete di Malborghetto che non poteva starsene fermo senza fare una piega
Ha tirato un fischio, e ha accelerato e via è partito con l'apecar
Così l'hanno scomunicato, e gli han tolto anche la croce, ora sta in campagna.
Adesso fa il mantenuto dalla prostituta che, a suo modo, guadagna da vivere;
Dalla prostituta che a suo modo, si guadagna da vivere.
Brâf!!!
FRIÛL ME PAÎS
Arta Terme, par cas
Grant
Ostie....
Gaber al ère un mone...
Ancje to agne
Brâf!