Grazie ai membri del PI Club per il sostegno! Ecco i materiali esclusivi che ricevono per questo video: - Audio e PDF - www.patreon.com/posts/58203575 - Approfondimento sull'argomento (podcast esclusivo): www.patreon.com/posts/tp-97-problemi-58060145
Non avevo mai notato la differenza di pronuncia della S prima di una consonante sonora o sorda ! Lo facevo senza pensarci ! Se parliamo delle difficoltà ortografiche del francese, ho una sacco di proposte da fare a l'Académie française 😂
@@rodrigoramos4071 , não concordo. Você certamente estudou mais Italiano que Francês. Cá pra nós, Português brasileiro deve ser difícil demais pra um estrangeiro, não acha? Muito mais difícil que Francês, Italiano, Espanhol ou mesmo Português europeu!
@@DecodingWordswithAndrew Salve, attenzione l'ortografia corretta è come ha scritto French mornings with Elisa ossia: "Académie française" "A" maiuscola "f" minuscola. Saluti
@@PodcastItaliano Sì, sono d’accordo. Quando conosciamo le (numerose) regole di pronuncia di base, gli eccezioni basiche (come “tu es”, “je faisais”, “la mer”) e quali sono le lettere suscettibili di essere mute, sì, il 99% delle parole saranno pronunciate correttamente. Ma quando dobbiamo scrivere un testo in cui dobbiamo maestrare perfettamente l’ortografia, è tutta un’altra storia. 😆
@@eliasshakkour2904 Non so se hai già studiato il francese ma ci sono regole di pronuncia in francese che dobbiamo conoscere per leggere. Ma tuttavia, alcune parole basiche non le rispettano. Sappiamo che “er” alla fine delle parole si pronuncia /e/. Ma la parola “la mer” (il mare) si pronuncia come lo direbbe un’italiano: /la mɛʁ/ (bene… senza fare attenzione alla pronuncia della R 😂) al posto di /la me/. Quindi è una eccezione. Anche per “tu es” /ty e/ (“tu sei” in italiano). In questo caso, “es” non ha una pronuncia specifica in realtà, quindi dovremmo dire /ty ɛs/. Ma no… /ty e/. Ma se conosci quest’eccezioni, le altre regole quale sono le lettere che sono suscettibili di non essere pronunciate, non ti sbaglierai per il 99 % dei casi.
@@IM_AYKHARAAD Ho conosciuto francesi madrelingua che insistevano che si scrivesse "ils manges" e non "ils mangent" in quanto sosteneva che al plurale si aggiungesse la "s". 🤦🏻♂
Ma quanto sei bravo, Davide!! 🤩 Sono brasiliana e insegno l'italiano qui in Brasile. A volte avevo, ed ho ancora dei dubbi sulla pronuncia di alcune parole (es. Pavia, Baccaro, ecc) e qui, con i tuoi video, comincio ad avere più chiareza sulle differenze di pronuncia, innanzitutto delle vocali "e" ed "o". Grazie!
Ho trovato il tuo video, da italiana e da insegnante di italiano, estremamente interessante! Credo anche che, nonostante l'italiano non abbia tutte quelle regole fisse e complesse (come il francese), sia comunque più "facile" di quel che sembri: già il fatto che generalmente si riesce a creare un legame quasi naturale fra la parola ascoltata e la sua scrittura e viceversa credo che sia un grandissimo aiuto per chi sta imparando l'italiano. In francese ogni volta mi danno su come scrivere una parola
C'è un legame ma non così immediato. Solo per esempio la la pronuncia di gl, gn, gh ecc.. Uno straniero ci mette tanto tempo per imparare che quel suono strano si ottiene accoppiando lettere a caso 😂
I am an elementary teacher in Brazil... I have to teach the children to read and write... Lordy, Lordy, Lordy!!!! There are so many obstacles! There are more excptions than rules in Portuguese (like a language I know, but I am not writing the name!)... and Brazilians, like the Italians, say that Portuguese is the easiest language to learn to read and write because "we speak the way we write"... nothing further from truth!
Portuguese has some ambiguous spelling rules, like chossing between C/Ç and S, Z and S. But, without any doubt, the biggest pain in the ass is the letter X, which can have 4 or 5 different pronunciations, without any rule telling you which is which in different words :/ In Portuguese accentuation/tonic syllable is always predictable. And we mostly distinguish the pronunciation of the "vocali media" É (open E) vs Ê (closed E) and Ó (open O) vs Ô (closed O) with grafic accents ´ and ^. Actually these 2 clash a bit. That's because words without any written accent will have the stress at the second from last syllable of the word. The thing is that when the stress falls on a E/O in a syllable that doesn't require an accent to indicate the stress, well there won't be any indication wether it is a open or closed E/O (but honestly, that's mostly a problem for foreigners, because contrary to Italians, all speakers agree which is the pronunication, even when there's no accent, for the most part).
@@lucadipaolo1997 We never used it in Portugal 😅😅😅 That's why it fell, the new orthography is kind of a compromise between the older orthography of Portugal and Brazil. There's also another point in favour of that, there are also words in which not all dialects agree on whether to pronounce the U or not (like quatorze vs. catorze). So, leaving it ambiguous in the spelling is more representative of all speakers.
Dopo la riforma ortografica del portoghese brasiliano del 1971 ci sono tantissime casi in cui non sappiamo se la "e" o la "o" si pronunciano aperte o chiuse: pilôto (substantivo) / piloto (ó) (do verbo "pilotar"); côr (pigmento) / Cor (ó) (coração); êle (pronome pessoal) / ele (é) (nome dado à letra L); êsse (pronome demonstrativo) / esse (é) (nome da letra S) govêrno (substantivo) / governo (é) (verbo); êste (pronome) / este (é) (Leste); pt.m.wikipedia.org/wiki/Reforma_Ortogr%C3%A1fica_de_1971
@Brasileiro básico e avançado com Vicky , anche "gostoso" [gostôso], "gostosa" [gostósa], "portuguesa" (portuguêza) e tantissimi altri casi che dopo la riforma del 1971 non si sa se si devono pronunciare (le vocali medie) aperte o chiuse (dal portoghese scritto). Una parola interessante è "obsoleto" la cui pronuncia doveva essere "obsoléto" ("e" aperta) (come in "completo" [compléto]) ma i brasiliani dicono "obsolêto". N.B.: ho utilizzato l'accento acuto per indicare la pronuncia aperta perché è così in portoghese, mentre le vocali chiuse sono indicate da accento "circunflexo" (^).
@@lucadipaolo1997 I used to be a Portuguese teacher in Brazil and I agree with almost everything you said, including the elimination of the “trema”. I have only a little diversion: the open or closed pronunciation of e and o at unstressed positions are chiefly determined by geography. For example, in São Paulo people will say “Isso é uma vergonha!” with the “E “ from vergonha pronounced as “Ê” , while in Salvador they will pronounce the same phoneme as “É”.
@@lucadipaolo1997 To be honest, when I was a child, I've never remembered to put "trema" on words that used to have it, like "tranqüilo, agüentar, conseqüência". I have always written "tranquilo, aguentar, consequência". But the downside is that the first time I saw the word "quinquênio" I spoke it as "kinkênio", how could I know that it was supposed to be "qüinqüênio". Even though it was a graphic accent that I used to forget on most words when I was little, I feel that removing it it made the language a little less unique, less beautiful.
L’italiano è una lingua molto più fonetica dell’inglese e del francese e meno fonetica dello spagnolo. Ho scoperto tutte le cose che hai descritto nel video. Mi piace osservare le diverse pronunce delle parole su Youglish. Per esempio, sempre percepisco che alcune persone dicono [inˈglese] e altre persone dicono [inˈgleze]. È più facile per me pronunciare la « s » come /z/ fra due vocali perché in portoghese una “s” fra due vocali se pronuncia come /z/ e anche in francese, ma come hai detto, non è sempre così in italiano. In tutte le lingue che ho imparato, io provo a identificare/imparare se la vocale è una vocale aperta o chiusa. Questo aspetto è molto importante per parlare bene [asˈpɛtto]. Ma, come hai detto, in italiano ci sono molte pronunce della stessa parola perché alcuni pronunciano con una vocale chiusa e altri pronunciano con una vocale aperta. In spagnolo, le vocali sono molto più costanti, ma alcune parole hanno delle vocali un po’ più aperte o chiuse. Frequentemente, una parola ha una vocale molto aperta in portoghese e la stessa parola in spagnolo ha una vocale molto chiusa. Un aspetto che è molto difficile per me è come identificare l’accento tonico in italiano. In spagnolo (anche in portoghese), ci sono regole e sempre sappiamo qual è la sillaba tonica a causa dell’ortografia come hai detto nel video. Per esempio, tutte le parole proparossitone hanno un accento scritto. In italiano, è difficile sapere dove se trova l’accento tonico: spiegare [spjeˈgare] = penultima sillaba parlare [parˈlare] = penultima sillaba leggere [ˈlɛddʒere] = parola proparossitona scrivere [ˈskrivere] = parola proparossitona È come in inglese, dobbiamo imparare dove si trova l’accento tonico e non possiamo dipendere dall’ortografia per sapere questo. Mi è piaciuto molto il tuo video, perché hai identificato tutte le cose che mi frustrano in italiano. L’ortografia in inglese è la cosa più pazza, ma come l’inglese è la mia lingua madre ho imparato la pronuncia delle parole ascoltando, nonostante devo confessare che se vedo una nuova parola in inglese, a volte non so la pronuncia giusta o dove se trova l’accento tonica. Una volta ho sentito la parola salacious /səˈleɪʃəs/ in televisione ma non sapevo come era scritta. Ho provato diversi modi di scrivere la parola (ho cercato la parola nel dizionario): celatious / celatius / celacious / cellatious / cellatius / cellacious / scelatious / scelatius / scelacious / cilatious / cilatius / cilacious / cillacious / solatious / solatius / solacious / sollatious / sollatius / sollacious / selatious / selatius / selacious / sellatious / sellatius / sellacious In seguito, quando ho incontrato la parola, ho scoperto che la parola se scrive "salacious." Sapevo la parola in spagnolo « salaz » ma non nella mia lingua madre. L’inglese è una lingua unica. Video molto buono, amico mio!
Il confronto con lo Spagnolo non è semplice, vi sono aspetti in cui lo Spagnolo è molto più definito (gli accenti), ma altri in cui è molto meno chiaro. In generale trovo che in Spagnolo vi siano saltuariamente problemi a capire come scrivere una parola sentita (c/s, g/j, b/v), mentre in Italiano vi sono saltuariamente problemi a pronunciare una parola scritta (accenti, s e z). Ovviamente entrambe sono tra le più semplici foneticamente, e i problemi sono saltuari.
@@bobon123 just pronounce every z and s as an s and b and v as b sounds. Youd sound andalusian. B and v are pronounced the same in almost every dialect. Like y and ll sounds. Doesnt matter
Questi tuoi ultimi video con "un altro Davide" sono stati divertenti e ci porta un po' il linguaggio informale, davvero interessante. Ti seguo da tempo e il livello sia del contenuto, sia dell'editing è migliorato parecchio.
Me encanta que cada vez estás más suelto, más cómodo, metiendo bromas en medio... muy bueno!!!! Creo que los La Liga Románica les está aportando una sinergia que los hace a cada uno de los 4, crecer. Bravo!!!
I've worked a bit on how to make italian orthography completely regular, because that's just the kind of things I like to do on my free time, and I've come up with these rules: 1. Irregularly stressed vowels are always accented, not only word-finally. 2. /ɛ/ and /ɔ/ are always written as and , even when following regular stress rules. 3. Syllabic /i/ and /u/, when adjacent to another vowel, are written with a circumflex: , . By default, and represent /ju/ and /wi/, so logically, and represent /iw/ and /uj/, and and represent /i.u/ and /u.i/. 4. Purely etymological or otherwise useless , and are removed (as in "hanno", "beh", "quattro", "scienza", and "finii"). of course is always replaced by . 5. All instances of double are eliminated and the sounds /(t)ts/ and /(d)dz/ are written and respectively. 6. Intervocalic /s/ is written (except for people who pronounce every intervocalic as /s/ anyway, as they do in the South, because otherwise it would become tedious). 7. In the sequence /gli/, such as in "glifosato", (as well as /glj/ and/or /gn/ if they ever exist), the /g/ part is written as , to differentiate it from /ʎ/ (or /ɲ/), hence "ghlifosato".
Cool stuff! I hope you don't mind me commenting on your proposal: 1. So you'd have "càpito" (first person present tense of "capitare"), "capito" (understood") and capitò (third person passato remoto of "capitare")? 2. Sort of like it works in "L'italiano secondo il metodo natura". 3. Why not use a dieresis on the second vowel instead? Diärio, suïno, etc. 4. Totally in favor of that. 5. Hmm, could work. 6. Why ? Wouldn't it be better to use a diacritic? Many dictionaries use or for /z/. 7. Yeah, that would work. There's a guy who goes by the name of Giulio Mainardi who came up with a very in-depth proposal for an ortographic reform, in case you're interested. Maybe you could check it out :) www.ibs.it/proposta-di-riforma-grafica-dell-libro-giulio-mainardi/e/9791280201195
Amo non solo le tue spiegazioni chiare e precise ma anche il tuo umorismo. L'introduzione delle vocali medie è geniale. ^^
3 ปีที่แล้ว +48
¡Dorotea y Doroteo van a conocerse!😍❤ Por cierto, al español le pasa lo mismo que al italiano, por cuanto aunque se dice que se escribe como se pronuncia (y esa era la idea de un tal Antonio de Nebrija, que incluso redactó la primera gramática española por allá en el siglo XV), la escritura del español presenta algunos desafíos no menores incluso para los nativos: el uso de B y V para todos los hispanohablantes, la pronunciación de la X, así como la distinción entre Y y LL, cuando se es yeísta. Y no dejemos atrás el mal de cabeza de todos los latinoamericanos hispanohablantes: la distinción entre C, S y Z. Las reglas de acentuación no se salvan. Más de algún nativo hispanohablante pegó el grito en el cielo cuando la RAE decidió que palabras como guion, fie (primera persona singular del pretérito del verbo fiar), truhan y otras similares deben desde ahora escribirse sin tilde aunque se pronuncien con dos sílabas en muchas regiones. Si yo pronuncio gui-on, la regla de acentuación es clara y debería escribir guión, con tilde. Del mismo modo, pronunciamos "yo hu-í", "yo fi-é", "tru-hán". Pero para asuntos ortográficos la RAE decidió que la combinación de una vocal abierta y una vocal cerrada átona será siempre un diptongo, aunque se pronuncie en dos sílabas distintas. En consecuencia, esas palabras pasan a ser monosílabos desde el punto de vista ortográfico y, como se sabe, los monosílabos no llevan tilde, salvo los que llevan tilde diacrítica. Otro caso de no correspondencia es el de la palabra "super". Sólo lleva tilde (sólo puede escribirse también "solo" en este caso porque no hay ambigüedad) si súper es sustantivo (significa supermercado o bencina). De resto, no lleva tilde. De todas maneras, uno va siempre a pronunciar "lo pasé sUper bien".
Contigo el resto de españoles ya estamos representados... No es necesario añadir nada más... Precisa y clara, perfecta. Gli italiani sempre dicono lo stesso... Si parla come si scrive... Beh non è così secondo te Davide, è tutto chiaro. Ci dobbiamo capire, è un pochino diverso, anche per gli spagnoli l'italiano è più facile da imparare Grazie Alfa prossima Un abbraccio MAGGIE
Ciao Davide! Ti ringrazio per questo interessantissimo video!! Sono uruguaiano (madrelingua spagnolo) e imparo il greco, che ha una cosa meravigliosa: tutte le parole non monosillabe prendono accento tonico.
Io imparo italiano, sono di Messico e la mia lingua materna è spagnolo, non ho molte problemi con il accento in italiano, ma soffro molto con il traspassato, il uso del ne e un po' con il passato prossimo. I tuoi videi mi piaciono molto, grazie mille!
ElectricGirl XD, se permetti riscrivo la tua frase come si esprimerebbe un italiano madrelingua. "Io STO IMPARANDO L'italiano, sono MESSICANO/A e la mia lingua materna è LO spagnolo, non ho moltI problemi con L'accento in italiano, ma HO MOLTE DIFFICOLTA' con il TRAPASSATO, l'uso del ne e un po' con il passato prossimo. I tuoi videO mi piacCiono molto. Grazie mille!"
Ciao Davide, Sono Pablo, uno spagnolo, chi ha imparato un po’ di italiano grazie ai tuoi video. Quando ho sentito nel video che probabilmente collabori con Lingurosa mi sono emozionato perché mi incanta il modo in cui insegna la mia lingua madre. Non vedo l’ora per quel video, e spero chi continui così. Saluti dal tuo grande fan Pablo!!!
L'italiano è una delle lingue più foneticamente trasparenti, sicuramente nella top 5. Certo non è perfettamente trasparente come molti italiani sembrano credere, ma questa credenza è più vicina alla realtà dell'assurdità che a volte leggo, il relativismo estremo di chi sostiene che l'italiano sia trasparente solo per noi, e che per un inglese la sua lingua sia altrettanto trasparente. No, l'inglese è opaco in termini assoluti
della mesma manaria lo espannîolo, se poterea credere que altrosí èst una lingua foneticamente transparente, mais non èst cosí. mais credo que cuesto èst la belletsa de las linguas, perche cuestas altrosí están vivas.
@@reezlaw cuesta lingua èst uno projècto de comunicatione internationale per pòpolos qui parlan una lingua que veni dello Latino, se clama Romance Neolatino, potetes visitare soa pàgina per conoscere plus sopre cuesto projècto, pote èssere una bòna ajjuta per cualcuno que comentsa a conoscere las linguas como lo Italiano, espannîòlo, portughese, catatàn entre altras plus.
Ciao Davide. Un video molto interessante e chiaro. Come spagnola sono d'accordo con te in quello che riguarda agli accenti. Conoscendo le regole non avrai difficoltà nella pronuncia. Invece in Italiano quando trovi una parola sconosciuta viene un grande dubbio. Ma anche da noi ci sono dei problema. Tante " h " mute che portano a tanti errori. Per esempio: haber o a ver. Hay o ay !. Inoltre a questo, non facciamo distinzione tra la b e la v. Grazie mille. Ciao
La s è sorda [s]: (...) se preceduta da una consonante qualsiasi (transitare [transiˈtare]); il prefisso trans, nella pronuncia settentrionale, è spesso letto [tranz] (es. transalpino [tranzalˈpino] (it.m.wikipedia.org/wiki/Dizione_della_lingua_italiana)
Il prefisso "trans" è pronunciato "tranz" se seguito da una vocale nell'Italia settentrionale, non si tratta di un'influenza anglofona, ma di un fenomeno fonetico (simile alla "s" tra due vocali) che accade anche nel portoghese.
Bravo Davide, incredibile come spieghi benissimo l'italiano. Spettacolare! Sii! Che bello che farete un video insieme te e la ragazza spagnola ( sono iscritto anche al suo canale ) Vi aspetterò volentieri. Ciao
3 ปีที่แล้ว +1
😍😍😍 Hai già detto tutto, Davide. Faccio fatica a mettere l'accento nella sillaba giusta in italiano. E invece in spagnolo è molto più facile (hahahaha! Detto da un'ispanofona xD). Aspetto quel video con Linguriosaaaa 🤩🤩🤩🤩. Tutti i video con degli argomenti sulla fonetica italiana mi servono per studiare meglio le materie della facoltà (Fonetica e fonologia dell'italiano I e II). Ti ringrazio per questo fantastico lavoro. Saluti da Cordoba (Argentina) 😊.
Ciao Davide, complimenti per i tuoi video, li sto "collezionando" per utilizzarli come mezzo didattico per mia moglie, visto che lei è di Mosca e ancora sta imparando (o almeno ci sta provando! Lol 😅😁) a parlare l'italiano. 12:40 , in realtà ci sarebbe una cosa che cambierei della nostra ortografia, probabilmente è abbastanza radicale come cambiamento, ma introdurrei almeno la "K" nel nostro alfabeto. In tantissime altre lingue si sa da subito se un suono è "Ch" (di "Chiesa") o "C" (di "Cielo") proprio perché in queste altre lingue il suono che noi dobbiamo scrivere con "Ch" è invece rappresentato dalla lettera "K", mentre invece quando in una parola c'è la "C" per loro è "C" di "Cielo". 🤷 P.S.: 10:53 appena letto il nome di questa cittadina, d'istinto l'ho pronunciato "Rìvoli", non so, "Rivòli" mi suonava davvero male! 🤣😅 Idem per "Benettòn", so benissimo che è un cognome tipico del Veneto e si pronuncia così, come anche "Visentìn", il cognome della mia professoressa di Economia alle superiori 😄. P.P.S.: 11:48 com'è intuibile, visto che mia moglie è Russa, conosco un po' la lingua in questione, ho addirittura imparato a leggere l'alfabeto cirillico, anche se ancora oggi faccia una fotica bestiale a leggere le parole scritte con il suddetto, e so bene anche dei problemi di accentazione! Nel caso della lingua russa, il dramma è che a seconda di dove cade l'accento cambia anche il suono delle vocali!!! 😱😬 Ad esempio, la parola "padarak" (scritta come andrebbe pronunciata), translitterata dal cirillico sarebbe scritta con le "o" al posto della prima e terza vocale, ovvero "podarok", ma siccome l'accento tonico cade nel mezzo le altre due vocali non si pronunciano "o" ma "a", che poi non è neanche corretto perché loro hanno un suono che è una via di mezzo tra "a" e "o", che anche altre lingue nordiche hanno, di sicuro il finlandese. Insomma, un gran bel casino! 😅😂
In spagnolo, se sai leggere, lo puoi pronunciare; invece, saperlo pronuncia non assicura poterlo scrivere. Spam Esperantista: In Esperanto la pronuncia e l'accentuazione sono perfettamente relazionate: si scrive come si pronuncia e si pronuncia come si scrive
Sei un grande Davide! Ti ho scoperto tramite linguriosa. Sono di Padova, e volevo dirti grazie per aver finalmente detto che i nostri cognomi si pronunciano con l'accento sulla sillaba finale!!! Volevo sottolinearti anche però che la n finale di questi cognomi noi la pronunciamo diversamente, non la lingua sul palato, ma più nasale, non so come si dice.... Grazie!!!!
Sì, esatto! Però non avendo l'italiano un fonema /n/ nasale mi sembra che sia giusto fare ai non-veneti (o non-settentrionali) una concessione in tal senso :D
@@PodcastItaliano concessione più che accordata! Grazie anche della risposta: mica facile rispondere a tutti, bravo! E devo dire che Doroteo è superinteresante! (Mi pare si scriva senza accento, viste le segole precise della lingua spagnola 😉🤣)
Sempre brillante, in ogni video! Grazie, per tutte le pillole di saggezza 😊 per quanto siano informazioni che (da italiana) conosca, riesci sempre a rendere ogni video particolarmente interessante. P.S. Adoro il video sull'H!
Este é o meu vídeo favorito seu, Davide! Aqui no Português do Brasil, como no Espanhol, também acentuamos as palavras que não são paroxítonas para ajudar na pronúncia delas. Eu acho um saco! Hahaha!
... devo dire che da toscano mi fa molto piacere guardare i tuoi video! Noi toscani pronunciamo anche la "S" iniziale come "Z" tipo il Zole ad esempio: oggi c'è il Zole. Oppure: oggi c'è tanto Sole. Eppure è la stessa parola! Aggiungerei anche mezzo (DZ) e mezzo (TS), quest'ultima per dire che è molto bagnato! L'italiano è una bella lingua se la parlassero anche gli italiani! Grazie per i video.
An excellent video - many thanks.( By the way, at least we English speakers do not expect our spelling to be "phonetic" so we can be relaxed about its "peculiarities" and rather enjoy them in fact! )
Grazie Davide! He disfrutado mucho este video. Lo mas dificil para mi ha sido maschile-femminile de las palabras. El aire, la sonrisa, el domingo, el tigre. Un abrazo desde Colombia!
Ottimo video, Davide 👏! Non vedo l’ora 🤩 per la tua collaborazione con Linguriosa. Io direi che la mancanza di indicazioni della pronuncia delle vocale medie è la più grande difficoltà 😒 nell’italiano ed anche nel portoghese.
Sono totalmente d’accordo !!! Non scherzo sto imparando l’italiano da zero. La mia lingua madre è lo spagnolo è il italiano è decisamente una lingua dove ogni letra ha una pronuncia o almeno intonazione specifica. Grazie por un altro video interessantissimo ✨
E' super divertente questo video :)) Bravo! Sinceramente parlando, hai toccato tutti i miei problemi nella pronuncia :`) Haha delle vocale medie non sapevo nemmeno che esiste differenza nella pronuncia (venti persone, venti del deserto ecc). Conosco tutte le parole, ma il significato avevo semplicemente memoralizzato. Kek Kekekekek Mindblowing. Adoro i tuoi video per questo. Grazie mille!
A tutti quelli che studiano italiano e stanno leggendo questo: neanche io che sono italiano sapevo tutte queste cose, quindi non fatemi molti problemi.
Il nuovo personaggio rompipalle è fantastico hahaha abbraccio dal Paraguay 🇵🇾🇮🇹 El español tiene reglas precisas, con la ortografía se sabe con exactitud la pronunciación... o al escuchar la palabra; cómo se debe escribir
Non è vero. La c , la s, la b, la v, e la z sono un vero casino. Tanto che gli spagnoli fanno facilmente errori apparentemente semplici. Vivo in spagna.
Questo video è fantastico, Davide. "A genius!", direbbe Renzi 🤣 Una cosa che mi piace tantissimo sulle regole di accentazione nello Spagnolo è che quando leggi una parola senza accento scritto, puoi comunque sapere qual è la silaba accentata. Ma ci sono delle consonanti che hanno lo stesso suono, e causa alguni problemi. In italiano, c'è un alto problema con la lettera S. Anche se la "S" nella parola "presidente" sia tra due vocali, si deve pronunciare con la /s/ sorda! Questo accade perché è una parola composta in latino ("prae/sidens"). Saluti di Buenos Aires, Argentina
Bravo, l’ho sempre pensata allo stesso modo! Riguardo alle lingue che hanno risolto le ambiguità in termini di accento, oltre allo spagnolo, meriterebbero di essere menzionate il finlandese e l’ungherese: accento sempre sulla prima sillaba e pace a tutti!
Sei molto bravo, complimenti. Preparato e preciso. Attenzione che nelle varianti più diffuse del veneto (macrostandard?) la pronuncia è Benettón, non Benettòn, anche se ovviamente non possiamo parlare di una pronuncia normativa
Da quel che so io gli unici che pronunciano Benetton nel modo corretto sono i veneti, anche perché il nome è veneto non italiano. O chiusa. Balón, cojón, testón, ropetón, sacranón, pantalón, bogón, polentón, benettón.
Adoro questi video, e mi è piaciuto un sacco il tuo video sull' H. P.s. Tempo fà hai parlato dell' ambiguità della parola "Acqua", potresti spiegare come mai si scrive così, e come mai è probabilmente l' eccezzione più nota dell' italiano
Penso che sia per il fatto che "accua" non sarebbe andato d'accordo con la volontà di preservare l'ortografia latina in quella italiana (cosa che puoi notare anche in "cuore" da "cor", "scuola" da "schola", "quando" da "quando"), e "aqqua" sarebbe stato strano dato che la "q" non si raddoppiava mai (regola che però non fu osservata da "soqquadro" e dall'ormai desueto "beqquadro", dato che loro presero la loro doppia "q" dal raddoppiamento fonosintattico), ma non ne sono sicuro
In realtà la q è una lettera "inutile" avendo la stessa identica pronuncia e le stesse identiche proprietà di c. Però si è voluto mantenere la grafia latina tenendo la c dove in latino c'è la c e la q dove in latino c'è la q (scuola scola, squalo squalus, cuoco cocus, quoto quotus) quindi ce la becchiamo, sempre e solo in coppia con la u "qu". Avendo però le stesse proprietà di c, quando si raddoppia si raddoppia con c e non con q. Unica eccezione soqquadro (e talvolta anche biqquadro anche se è più comune bequadro o biquadro) probabilmente per analogia con parole tipo soppiatto o sommossa. Tuttavia in passato anche soqquadro veniva scritto socquadro e si è talvolta sostenuto che sarebbe stato preferibile socquadro in linea con la regola principale evitando una inutile eccezione, ma non mancano in passato nemmeno i casi di aqqua invece di acqua.
Ultimamente imparo il greco, e mi piace molto come ogni parola abbia l'accento segnato ortograficamente, Nemmeno lo spagnolo fa questo. Però come scambio, ci sono 8 o 9 modi di scrivere il suono "E/I", e credo che questo confonde anche molti greci.
Se avessi avuto un prof d'Italiano o di lingue come te, sarebbe stato perfetto. Ma alcuni casi mi aiuto con la mia logica (grazie alla logica ho imparato lo spagnolo)
Video sorprendentemente interessante. Credo che "l'italiano si pronuncia come si scrive" sia una semplificazione: si pronuncia in gran parte come si scrive, con le notevoli eccezioni e differenze che hai brillantemente evidenziato. Alcune di queste differenze fonetiche non inficiano la comprensione, ed in linea di massima ritengo che chi apprende la lingua italiana trovi nella sua scrittura una guida molto migliore rispetto, ad esempio, all'inglese o al francese.
Complimenti per il video. Personalmente, non ho mai avuto problemi sull'"indovinare" dove cadano gli accenti. Per dire, pur non conoscendolo, ho letto correttamente il cognome del buon Gian Giorgio.
Salve Davide!! Mi è piasciuto molto questo podcast!! Sono brasiliana e nostra língua c’è molte di questi dificultà com la s, z, ç, etc! Mia madre escrive come sente i suoni perche è piu logico!! E penso che lei è correta!! Congratula
In italiano abbiamo una grandissima trasparenza fono-grafica, e nonostante tutti ci lamentiamo della nostra ortografia lamentandoci che sarebbe troppo difficile, e poi fanno tutti i "saputi" di inglese e francese che sono molto più complicate.
Prima di tutto.. auguri 🎉 per arrivare alle 💯 anche per me merita di più perché sei molto bravo insegnante.. detto ciò... io sono messicana concordo pienamente con te!!... perché noi posiamo dire lo stesso pensiero il spagnolo si parla come se scrive e non è così!!!anche siamo simili non è lo stesso!! Ti ringrazio tantissimo il tuo lavoro per noi!!!!
Non esistono lingue completamente fonetiche, perch>é la pronuncia varia molto più velocemente della scrittura, neppure l'taliano è una lingua con alfabeto completamento fonetico.
Grazie per il video Davide, come sempre è un piacere ascoltarti. Direi che anche in catalano si può sapere sempre dove cade l'accento dalla ortografia (anche se le regole sono anche complesse). D'altra parte, anche dello spagnolo non si può dire che sia una lingua con una ortografia perfettamente fonetica: le lettere j/g oppure z/c (o anche s per tanti dialetti americani), b/v possono avere lo stesso suono e non credo non ci siano regole chiare per sapere se bisogna scrivere una o l'altra.
Anche il portoghese, così come lo spagnolo, ha delle regole ben precise di ortografia, ma sono odiate da noi brasiliani, perché quando dobbiamo scrivere qualcosa è quasi impossibile non commettere nemmeno un piccolo sbaglio, visto che sono così tante regole da ricordare che alla fine quasi nessuno le sa tutte.
devo dire che il tuo canale è molto interessante anche per i madrelingua italiani. ad esempio di accenti, io abito in un paesello salentino la cui pronuncia viene spesso sbagliata per via della vocale accentata. ti sfido a metterlo nel posto giusto semmai leggerai questo commento: PARABITA (non barare, grazie)
Grazie per aver messo come esempio "Friuli". Io sono della regione, ma sul confine con il Veneto, e ho scoperto solo pochi anni fa che l'ho sempre pronunciata incorrettamente. 😅
È interessante anche spiegare (magari per un altro video) i foni nasali dell'italiano. Anche tra italiani si risponderebbe dicendo tre /n/, /m/ e /ɲ/, escludendo gli altri allofoni di /n/: [ɱ] e [ŋ]
Ciao, sto da poco studiando dizione e questo video mi è utilissimo, grazie! Una cosa che mi ha sempre interessato è la confusione che abbiamo noi italiani a proposito della "J" ("g" o "i") e della "W" ("u" o "v"). Troppe volte ho sentito pronunciare Jesi come "Gesi" anziché "Iesi"... altro esempio più celebre è "Vater" nato come storpiatura di "Water"(closed).
Conoscerai allora Piazza Bèèèngasi :) e Borgàro :) sulle S io sapevo che in alcuni casi non c’era una regola definita quando ricade tra le vocali, e per gli speaker/attori si fa riferimento al DOP. Disegno invece è sempre pronunciato come segno :)
Abitavo da ragazzina vicino a via Bengasi. Tutti noi dicevamo via Béngasi. Quando un foresto mi ha corretto la pronuncia, gli ho risposto: "No, Bengàsi è la città! La via è Bèngasi."
Penso che l'italiano sia facile da leggere in generale, a differenza del francese, per esempio. Come principiante quando vedi la parola "oiseaux" (che suona come /uazo/) ti dici "ma daaaaaaai" 🤌🤌🤌😂
In realtà il Francese è complesso, ma non ci sono poi così tante eccezioni. Per dire se sai che "oi" si pronuncia /wa/ e che "eau" si pronuncia /o/, "oiseaux" non è una parola così assurda. Per me c'è differenza tra dire "più eccezioni che regole" (aka. questa ortografia non ha senso) e "molte regole" (ma l'ortografia ha senso). Poi ci sono sicuramente eccezioni, tipo la "eu" del verbo avere che si pronuncia /y/ o la "e" di "dessus" che si pronuncia /ə/, ma non è che ogni parola è così.
@@francescoghigo8394 può essere, ma quando si inizia è frustrante vedere queste parole 😅. Poi c'è lo spagnolo o il tedesco che hanno "regole di lettura" più facili per i principianti, direi
@@CouchPolyglot assolutamente, non sto dicendo che sia facile, dico solo che ha mille volte più senso a livello logico rispetto alla lingua-che-non-può-essere-nominata 🙈
Davide: sei il primo italiano che pensa come io!!! Anche un madrelingua spagnolo avrebbe " il diritto " di dire lo stesso. Perché quando incominciamo a impare nessuno ci dice di pronunciare diversamente a quello che stiamo leggendo. Comunque sei bravissimo, complimenti. Io sono argentina e il mio problema con la pronuncia è la S. Non riesco a pronunciarla dolcemente. Aiuto!!!!
io sono veneto ed ho azzeccato sia rivoli che benetton (almeno quello dici), per quanto riguarda s z e o direi che è proprio il bello degli accenti regionali, si può parlare tutti la stessa lingua mantenedo accenti ed intonazioni regionali. per gli stranieri è di sicuro difficile, però dona una varietà increidibile. in linea di massima però una volta presa un accezzione si usano quelle "regole" ed ecco che ogni parola torna ad essere pronunciata e scritta nel modo giusto. ps alcune distinzioni di accento sopratutto con s z sono talmente leggere che secondo me uno che sta imparando non è assolutamente quello il problema. è più una questione per super avanzati e madrelingua
Buongiorno Davide. Ti scrivo per farti una domanda: in un tuo video fai riferimento a un professore di lingue che porta avanti un metodo di apprendimento dell'inglese che tu chiami avvolgente. Puoi dirmi quale video vedere di nuovo. Saluti e grazie per aver dedicato del tempo per insegnarci un meraviglioso italiano, Tirmo
Solo se apri un libro che ti insegna la dizione corretta nn hai problemi perché spiega regole eccezioni e indica le vocali accentate gravi o acute e gli altri segni di riconoscimento.....ma praticamente devi imparare tutto a memoria....il problema è quando devi leggere una cosa critta in modo neutro!!! Sei cmq bravissimo e simpatico!!!
Grazie ai membri del PI Club per il sostegno! Ecco i materiali esclusivi che ricevono per questo video:
- Audio e PDF - www.patreon.com/posts/58203575
- Approfondimento sull'argomento (podcast esclusivo): www.patreon.com/posts/tp-97-problemi-58060145
Sei bravissimo, Davide! Adesso posso essere ancora più pendante con la pronuncia di Benetton 😏
Adoro il tuo canale!
A quando una collaboration con Linguriosa? Dorotea Vs Davide 😂😂
¡Qué bueno saber que va a haber una colaboración de dos canales que me encantan! ♥
Acredito que o coreano seja bastante fonético.
Me preguntó en cuántos idiomas ves videos y comentas jajaja
Non avevo mai notato la differenza di pronuncia della S prima di una consonante sonora o sorda ! Lo facevo senza pensarci !
Se parliamo delle difficoltà ortografiche del francese, ho una sacco di proposte da fare a l'Académie française 😂
Tanto alla fine l’Académie Française non farebbe nulla per cambiare (o contaminare) la lingua francese :p
@@DecodingWordswithAndrew soprattutto dalle influenze italiane 😂 (perdonate la battuta)
Français est terrible pour écrire, nel italiano hai molto più senso tra la lingua parlata e gli scritta.
@@rodrigoramos4071 , não concordo. Você certamente estudou mais Italiano que Francês.
Cá pra nós, Português brasileiro deve ser difícil demais pra um estrangeiro, não acha? Muito mais difícil que Francês, Italiano, Espanhol ou mesmo Português europeu!
@@DecodingWordswithAndrew Salve, attenzione l'ortografia corretta è come ha scritto French mornings with Elisa ossia: "Académie française" "A" maiuscola "f" minuscola. Saluti
Davide: “Fatemi sapere quali sono le difficoltà ortografiche della vostra lingua materna.”
Io, francese: 🤡🤡🤡🤡
Ahahah, mi spiace, amico mio 😂 Però almeno il francese ha regole prevedibili, al contrario dell'inglese...
@@PodcastItaliano Sì, sono d’accordo. Quando conosciamo le (numerose) regole di pronuncia di base, gli eccezioni basiche (come “tu es”, “je faisais”, “la mer”) e quali sono le lettere suscettibili di essere mute, sì, il 99% delle parole saranno pronunciate correttamente. Ma quando dobbiamo scrivere un testo in cui dobbiamo maestrare perfettamente l’ortografia, è tutta un’altra storia. 😆
@@IM_AYKHARAAD Per ché “tu es” e “la mer” sono eccezioni?
@@eliasshakkour2904 Non so se hai già studiato il francese ma ci sono regole di pronuncia in francese che dobbiamo conoscere per leggere. Ma tuttavia, alcune parole basiche non le rispettano. Sappiamo che “er” alla fine delle parole si pronuncia /e/. Ma la parola “la mer” (il mare) si pronuncia come lo direbbe un’italiano: /la mɛʁ/ (bene… senza fare attenzione alla pronuncia della R 😂) al posto di /la me/. Quindi è una eccezione. Anche per “tu es” /ty e/ (“tu sei” in italiano). In questo caso, “es” non ha una pronuncia specifica in realtà, quindi dovremmo dire /ty ɛs/. Ma no… /ty e/.
Ma se conosci quest’eccezioni, le altre regole quale sono le lettere che sono suscettibili di non essere pronunciate, non ti sbaglierai per il 99 % dei casi.
@@IM_AYKHARAAD Ho conosciuto francesi madrelingua che insistevano che si scrivesse "ils manges" e non "ils mangent" in quanto sosteneva che al plurale si aggiungesse la "s". 🤦🏻♂
Ma quanto sei bravo, Davide!! 🤩 Sono brasiliana e insegno l'italiano qui in Brasile. A volte avevo, ed ho ancora dei dubbi sulla pronuncia di alcune parole (es. Pavia, Baccaro, ecc) e qui, con i tuoi video, comincio ad avere più chiareza sulle differenze di pronuncia, innanzitutto delle vocali "e" ed "o".
Grazie!
Un insegnante mi ha detto così: l’italiano è semplice ma molto sofisticato 👏🏻
Grazie, Davide! Saluti dal 🇨🇦
Sei di origini italiane?
Ho trovato il tuo video, da italiana e da insegnante di italiano, estremamente interessante!
Credo anche che, nonostante l'italiano non abbia tutte quelle regole fisse e complesse (come il francese), sia comunque più "facile" di quel che sembri: già il fatto che generalmente si riesce a creare un legame quasi naturale fra la parola ascoltata e la sua scrittura e viceversa credo che sia un grandissimo aiuto per chi sta imparando l'italiano. In francese ogni volta mi danno su come scrivere una parola
C'è un legame ma non così immediato. Solo per esempio la la pronuncia di gl, gn, gh ecc.. Uno straniero ci mette tanto tempo per imparare che quel suono strano si ottiene accoppiando lettere a caso 😂
I am an elementary teacher in Brazil... I have to teach the children to read and write... Lordy, Lordy, Lordy!!!! There are so many obstacles! There are more excptions than rules in Portuguese (like a language I know, but I am not writing the name!)... and Brazilians, like the Italians, say that Portuguese is the easiest language to learn to read and write because "we speak the way we write"... nothing further from truth!
each language is the easiest in the world
SPANISH is better language! :P
Portuguese has some ambiguous spelling rules, like chossing between C/Ç and S, Z and S. But, without any doubt, the biggest pain in the ass is the letter X, which can have 4 or 5 different pronunciations, without any rule telling you which is which in different words :/
In Portuguese accentuation/tonic syllable is always predictable. And we mostly distinguish the pronunciation of the "vocali media" É (open E) vs Ê (closed E) and Ó (open O) vs Ô (closed O) with grafic accents ´ and ^.
Actually these 2 clash a bit. That's because words without any written accent will have the stress at the second from last syllable of the word. The thing is that when the stress falls on a E/O in a syllable that doesn't require an accent to indicate the stress, well there won't be any indication wether it is a open or closed E/O (but honestly, that's mostly a problem for foreigners, because contrary to Italians, all speakers agree which is the pronunication, even when there's no accent, for the most part).
@@lucadipaolo1997 We never used it in Portugal 😅😅😅 That's why it fell, the new orthography is kind of a compromise between the older orthography of Portugal and Brazil.
There's also another point in favour of that, there are also words in which not all dialects agree on whether to pronounce the U or not (like quatorze vs. catorze). So, leaving it ambiguous in the spelling is more representative of all speakers.
Dopo la riforma ortografica del portoghese brasiliano del 1971 ci sono tantissime casi in cui non sappiamo se la "e" o la "o" si pronunciano aperte o chiuse:
pilôto (substantivo) / piloto (ó) (do verbo "pilotar");
côr (pigmento) / Cor (ó) (coração);
êle (pronome pessoal) / ele (é) (nome dado à letra L);
êsse (pronome demonstrativo) / esse (é) (nome da letra S)
govêrno (substantivo) / governo (é) (verbo);
êste (pronome) / este (é) (Leste);
pt.m.wikipedia.org/wiki/Reforma_Ortogr%C3%A1fica_de_1971
@Brasileiro básico e avançado com Vicky , anche "gostoso" [gostôso], "gostosa" [gostósa], "portuguesa" (portuguêza) e tantissimi altri casi che dopo la riforma del 1971 non si sa se si devono pronunciare (le vocali medie) aperte o chiuse (dal portoghese scritto). Una parola interessante è "obsoleto" la cui pronuncia doveva essere "obsoléto" ("e" aperta) (come in "completo" [compléto]) ma i brasiliani dicono "obsolêto". N.B.: ho utilizzato l'accento acuto per indicare la pronuncia aperta perché è così in portoghese, mentre le vocali chiuse sono indicate da accento "circunflexo" (^).
@@lucadipaolo1997 I used to be a Portuguese teacher in Brazil and I agree with almost everything you said, including the elimination of the “trema”. I have only a little diversion: the open or closed pronunciation of e and o at unstressed positions are chiefly determined by geography. For example, in São Paulo people will say “Isso é uma vergonha!” with the “E “ from vergonha pronounced as “Ê” , while in Salvador they will pronounce the same phoneme as “É”.
@@lucadipaolo1997 To be honest, when I was a child, I've never remembered to put "trema" on words that used to have it, like "tranqüilo, agüentar, conseqüência". I have always written "tranquilo, aguentar, consequência".
But the downside is that the first time I saw the word "quinquênio" I spoke it as "kinkênio", how could I know that it was supposed to be "qüinqüênio".
Even though it was a graphic accent that I used to forget on most words when I was little, I feel that removing it it made the language a little less unique, less beautiful.
L’italiano è una lingua molto più fonetica dell’inglese e del francese e meno fonetica dello spagnolo. Ho scoperto tutte le cose che hai descritto nel video. Mi piace osservare le diverse pronunce delle parole su Youglish. Per esempio, sempre percepisco che alcune persone dicono [inˈglese] e altre persone dicono [inˈgleze]. È più facile per me pronunciare la « s » come /z/ fra due vocali perché in portoghese una “s” fra due vocali se pronuncia come /z/ e anche in francese, ma come hai detto, non è sempre così in italiano. In tutte le lingue che ho imparato, io provo a identificare/imparare se la vocale è una vocale aperta o chiusa. Questo aspetto è molto importante per parlare bene [asˈpɛtto]. Ma, come hai detto, in italiano ci sono molte pronunce della stessa parola perché alcuni pronunciano con una vocale chiusa e altri pronunciano con una vocale aperta.
In spagnolo, le vocali sono molto più costanti, ma alcune parole hanno delle vocali un po’ più aperte o chiuse. Frequentemente, una parola ha una vocale molto aperta in portoghese e la stessa parola in spagnolo ha una vocale molto chiusa.
Un aspetto che è molto difficile per me è come identificare l’accento tonico in italiano. In spagnolo (anche in portoghese), ci sono regole e sempre sappiamo qual è la sillaba tonica a causa dell’ortografia come hai detto nel video. Per esempio, tutte le parole proparossitone hanno un accento scritto. In italiano, è difficile sapere dove se trova l’accento tonico:
spiegare [spjeˈgare] = penultima sillaba
parlare [parˈlare] = penultima sillaba
leggere [ˈlɛddʒere] = parola proparossitona
scrivere [ˈskrivere] = parola proparossitona
È come in inglese, dobbiamo imparare dove si trova l’accento tonico e non possiamo dipendere dall’ortografia per sapere questo.
Mi è piaciuto molto il tuo video, perché hai identificato tutte le cose che mi frustrano in italiano. L’ortografia in inglese è la cosa più pazza, ma come l’inglese è la mia lingua madre ho imparato la pronuncia delle parole ascoltando, nonostante devo confessare che se vedo una nuova parola in inglese, a volte non so la pronuncia giusta o dove se trova l’accento tonica.
Una volta ho sentito la parola salacious /səˈleɪʃəs/ in televisione ma non sapevo come era scritta. Ho provato diversi modi di scrivere la parola (ho cercato la parola nel dizionario):
celatious / celatius / celacious / cellatious / cellatius / cellacious / scelatious / scelatius / scelacious / cilatious / cilatius / cilacious / cillacious / solatious / solatius / solacious / sollatious / sollatius / sollacious / selatious / selatius / selacious / sellatious / sellatius / sellacious
In seguito, quando ho incontrato la parola, ho scoperto che la parola se scrive "salacious." Sapevo la parola in spagnolo « salaz » ma non nella mia lingua madre. L’inglese è una lingua unica.
Video molto buono, amico mio!
Un bel commento, grazie.
Il confronto con lo Spagnolo non è semplice, vi sono aspetti in cui lo Spagnolo è molto più definito (gli accenti), ma altri in cui è molto meno chiaro. In generale trovo che in Spagnolo vi siano saltuariamente problemi a capire come scrivere una parola sentita (c/s, g/j, b/v), mentre in Italiano vi sono saltuariamente problemi a pronunciare una parola scritta (accenti, s e z).
Ovviamente entrambe sono tra le più semplici foneticamente, e i problemi sono saltuari.
@@bobon123 just pronounce every z and s as an s and b and v as b sounds. Youd sound andalusian. B and v are pronounced the same in almost every dialect. Like y and ll sounds. Doesnt matter
@@ndjxisjenxjix9525 Not all andalusians talk like that. People in the Canary Islands, do.
@@redl1ner170 ya
Questi tuoi ultimi video con "un altro Davide" sono stati divertenti e ci porta un po' il linguaggio informale, davvero interessante. Ti seguo da tempo e il livello sia del contenuto, sia dell'editing è migliorato parecchio.
sono d'accordo.
Me encanta que cada vez estás más suelto, más cómodo, metiendo bromas en medio... muy bueno!!!! Creo que los La Liga Románica les está aportando una sinergia que los hace a cada uno de los 4, crecer. Bravo!!!
Ciao, sono un insegnante di dizione e trovo questo video molto utile e coinvolgente!
I've worked a bit on how to make italian orthography completely regular, because that's just the kind of things I like to do on my free time, and I've come up with these rules:
1. Irregularly stressed vowels are always accented, not only word-finally.
2. /ɛ/ and /ɔ/ are always written as and , even when following regular stress rules.
3. Syllabic /i/ and /u/, when adjacent to another vowel, are written with a circumflex: , . By default, and represent /ju/ and /wi/, so logically, and represent /iw/ and /uj/, and and represent /i.u/ and /u.i/.
4. Purely etymological or otherwise useless , and are removed (as in "hanno", "beh", "quattro", "scienza", and "finii"). of course is always replaced by .
5. All instances of double are eliminated and the sounds /(t)ts/ and /(d)dz/ are written and respectively.
6. Intervocalic /s/ is written (except for people who pronounce every intervocalic as /s/ anyway, as they do in the South, because otherwise it would become tedious).
7. In the sequence /gli/, such as in "glifosato", (as well as /glj/ and/or /gn/ if they ever exist), the /g/ part is written as , to differentiate it from /ʎ/ (or /ɲ/), hence "ghlifosato".
Cool stuff! I hope you don't mind me commenting on your proposal:
1. So you'd have "càpito" (first person present tense of "capitare"), "capito" (understood") and capitò (third person passato remoto of "capitare")?
2. Sort of like it works in "L'italiano secondo il metodo natura".
3. Why not use a dieresis on the second vowel instead? Diärio, suïno, etc.
4. Totally in favor of that.
5. Hmm, could work.
6. Why ? Wouldn't it be better to use a diacritic? Many dictionaries use or for /z/.
7. Yeah, that would work.
There's a guy who goes by the name of Giulio Mainardi who came up with a very in-depth proposal for an ortographic reform, in case you're interested. Maybe you could check it out :)
www.ibs.it/proposta-di-riforma-grafica-dell-libro-giulio-mainardi/e/9791280201195
Amo non solo le tue spiegazioni chiare e precise ma anche il tuo umorismo. L'introduzione delle vocali medie è geniale. ^^
¡Dorotea y Doroteo van a conocerse!😍❤
Por cierto, al español le pasa lo mismo que al italiano, por cuanto aunque se dice que se escribe como se pronuncia (y esa era la idea de un tal Antonio de Nebrija, que incluso redactó la primera gramática española por allá en el siglo XV), la escritura del español presenta algunos desafíos no menores incluso para los nativos: el uso de B y V para todos los hispanohablantes, la pronunciación de la X, así como la distinción entre Y y LL, cuando se es yeísta. Y no dejemos atrás el mal de cabeza de todos los latinoamericanos hispanohablantes: la distinción entre C, S y Z.
Las reglas de acentuación no se salvan. Más de algún nativo hispanohablante pegó el grito en el cielo cuando la RAE decidió que palabras como guion, fie (primera persona singular del pretérito del verbo fiar), truhan y otras similares deben desde ahora escribirse sin tilde aunque se pronuncien con dos sílabas en muchas regiones. Si yo pronuncio gui-on, la regla de acentuación es clara y debería escribir guión, con tilde. Del mismo modo, pronunciamos "yo hu-í", "yo fi-é", "tru-hán". Pero para asuntos ortográficos la RAE decidió que la combinación de una vocal abierta y una vocal cerrada átona será siempre un diptongo, aunque se pronuncie en dos sílabas distintas. En consecuencia, esas palabras pasan a ser monosílabos desde el punto de vista ortográfico y, como se sabe, los monosílabos no llevan tilde, salvo los que llevan tilde diacrítica.
Otro caso de no correspondencia es el de la palabra "super". Sólo lleva tilde (sólo puede escribirse también "solo" en este caso porque no hay ambigüedad) si súper es sustantivo (significa supermercado o bencina). De resto, no lleva tilde. De todas maneras, uno va siempre a pronunciar "lo pasé sUper bien".
Dorotea y Doroteo... jajaja genial.
Contigo el resto de españoles ya estamos representados... No es necesario añadir nada más... Precisa y clara, perfecta.
Gli italiani sempre dicono lo stesso... Si parla come si scrive... Beh non è così secondo te Davide, è tutto chiaro. Ci dobbiamo capire, è un pochino diverso, anche per gli spagnoli l'italiano è più facile da imparare
Grazie
Alfa prossima
Un abbraccio
MAGGIE
B y v suenan igual...y punto
@@lingred975 por lo mismo, no queda otra que aprenderse la palabra de memoria.
@@lingred975 ese es el problema.
L'italiano è tutto per me. Sto imparando moltissimo. Grazie. Io parlo spagnolo e portoghese.
Ciao Davide! Ti ringrazio per questo interessantissimo video!! Sono uruguaiano (madrelingua spagnolo) e imparo il greco, che ha una cosa meravigliosa: tutte le parole non monosillabe prendono accento tonico.
Io imparo italiano, sono di Messico e la mia lingua materna è spagnolo, non ho molte problemi con il accento in italiano, ma soffro molto con il traspassato, il uso del ne e un po' con il passato prossimo. I tuoi videi mi piaciono molto, grazie mille!
ElectricGirl XD, se permetti riscrivo la tua frase come si esprimerebbe un italiano madrelingua. "Io STO IMPARANDO L'italiano, sono MESSICANO/A e la mia lingua materna è LO spagnolo, non ho moltI problemi con L'accento in italiano, ma HO MOLTE DIFFICOLTA' con il TRAPASSATO, l'uso del ne e un po' con il passato prossimo. I tuoi videO mi piacCiono molto. Grazie mille!"
@@paolofranceschi816 grazie!
Ciao Davide, Sono Pablo, uno spagnolo, chi ha imparato un po’ di italiano grazie ai tuoi video. Quando ho sentito nel video che probabilmente collabori con Lingurosa mi sono emozionato perché mi incanta il modo in cui insegna la mia lingua madre. Non vedo l’ora per quel video, e spero chi continui così. Saluti dal tuo grande fan Pablo!!!
Guarda che ora sono amici stretti e hanno fatto un sacco di video insieme, io Linguriosa l'ho conosciuta così 😂
Mi picciano moltissimo questi argomenti, grazie Davide!
Caro Davide le tue "lezioni" sono appassionanti ! Grazie 😊
Fantastico! davvero fantastico, ti ascolto come se il tuo podcast fosse un audiolibro coinvolgente :D Un saluto molto caloroso dalla Polonia!
L'italiano è una delle lingue più foneticamente trasparenti, sicuramente nella top 5. Certo non è perfettamente trasparente come molti italiani sembrano credere, ma questa credenza è più vicina alla realtà dell'assurdità che a volte leggo, il relativismo estremo di chi sostiene che l'italiano sia trasparente solo per noi, e che per un inglese la sua lingua sia altrettanto trasparente. No, l'inglese è opaco in termini assoluti
della mesma manaria lo espannîolo, se poterea credere que altrosí èst una lingua foneticamente transparente, mais non èst cosí. mais credo que cuesto èst la belletsa de las linguas, perche cuestas altrosí están vivas.
@@luiscoutino8003 lo spagnolo è comunque molto trasparente, sicuramente più di francese e inglese, credo più o meno a livello dell'italiano
@@luiscoutino8003 questo però non è spagnolo, forse itagnolo o spagliano?
@@reezlaw cuesta lingua èst uno projècto de comunicatione internationale per pòpolos qui parlan una lingua que veni dello Latino, se clama Romance Neolatino, potetes visitare soa pàgina per conoscere plus sopre cuesto projècto, pote èssere una bòna ajjuta per cualcuno que comentsa a conoscere las linguas como lo Italiano, espannîòlo, portughese, catatàn entre altras plus.
@@luiscoutino8003 pazzesco come si capisca tutto senza sforzo, mi domando se sia altrettanto facile per gli altri
Ciao Davide. Un video molto interessante e chiaro. Come spagnola sono d'accordo con te in quello che riguarda agli accenti. Conoscendo le regole non avrai difficoltà nella pronuncia. Invece in Italiano quando trovi una parola sconosciuta viene un grande dubbio. Ma anche da noi ci sono dei problema. Tante " h " mute che portano a tanti errori. Per esempio: haber o a ver. Hay o ay !. Inoltre a questo, non facciamo distinzione tra la b e la v. Grazie mille. Ciao
Ottimo video, come sempre! Aspetto con ansia la collaborazione con Linguriosa: l'ho scoperta da poco, la trovo fantastica!
Cavolo! Anch’io dico spontaneamente /tranzitsjone/, a causa dell’interfefenza anglofona. Grazie! Bellissimo video.
Anch'io l'ho sempre detto così, non so perché!
Anch’io!
La s è sorda [s]: (...)
se preceduta da una consonante qualsiasi (transitare [transiˈtare]);
il prefisso trans, nella pronuncia settentrionale, è spesso letto [tranz] (es. transalpino [tranzalˈpino] (it.m.wikipedia.org/wiki/Dizione_della_lingua_italiana)
Il prefisso "trans" è pronunciato "tranz" se seguito da una vocale nell'Italia settentrionale, non si tratta di un'influenza anglofona, ma di un fenomeno fonetico (simile alla "s" tra due vocali) che accade anche nel portoghese.
@@DanielLagunaIHS Ma lui è americano, è per questo che parla di interferenza anglofona.
A proposito, hey ciao Luke 👋
Ho ascoltato questo video due volte e ho imparato ancora di più la seconda volta. Grazie per avere fatto questo discorso interessante!
Questo video mi ha piaciuto davvero! Devo vederlo più volte.
Bravo Davide, incredibile come spieghi benissimo l'italiano. Spettacolare! Sii! Che bello che farete un video insieme te e la ragazza spagnola ( sono iscritto anche al suo canale ) Vi aspetterò volentieri. Ciao
😍😍😍 Hai già detto tutto, Davide. Faccio fatica a mettere l'accento nella sillaba giusta in italiano. E invece in spagnolo è molto più facile (hahahaha! Detto da un'ispanofona xD). Aspetto quel video con Linguriosaaaa 🤩🤩🤩🤩. Tutti i video con degli argomenti sulla fonetica italiana mi servono per studiare meglio le materie della facoltà (Fonetica e fonologia dell'italiano I e II). Ti ringrazio per questo fantastico lavoro. Saluti da Cordoba (Argentina) 😊.
mi é piaciuto tanto , io non sono italiana , sono messicana pero si trovo molto utile il tuo podcast, grazie Davide.
Ciao Davide, complimenti per i tuoi video, li sto "collezionando" per utilizzarli come mezzo didattico per mia moglie, visto che lei è di Mosca e ancora sta imparando (o almeno ci sta provando! Lol 😅😁) a parlare l'italiano. 12:40 , in realtà ci sarebbe una cosa che cambierei della nostra ortografia, probabilmente è abbastanza radicale come cambiamento, ma introdurrei almeno la "K" nel nostro alfabeto. In tantissime altre lingue si sa da subito se un suono è "Ch" (di "Chiesa") o "C" (di "Cielo") proprio perché in queste altre lingue il suono che noi dobbiamo scrivere con "Ch" è invece rappresentato dalla lettera "K", mentre invece quando in una parola c'è la "C" per loro è "C" di "Cielo". 🤷
P.S.: 10:53 appena letto il nome di questa cittadina, d'istinto l'ho pronunciato "Rìvoli", non so, "Rivòli" mi suonava davvero male! 🤣😅 Idem per "Benettòn", so benissimo che è un cognome tipico del Veneto e si pronuncia così, come anche "Visentìn", il cognome della mia professoressa di Economia alle superiori 😄.
P.P.S.: 11:48 com'è intuibile, visto che mia moglie è Russa, conosco un po' la lingua in questione, ho addirittura imparato a leggere l'alfabeto cirillico, anche se ancora oggi faccia una fotica bestiale a leggere le parole scritte con il suddetto, e so bene anche dei problemi di accentazione! Nel caso della lingua russa, il dramma è che a seconda di dove cade l'accento cambia anche il suono delle vocali!!! 😱😬
Ad esempio, la parola "padarak" (scritta come andrebbe pronunciata), translitterata dal cirillico sarebbe scritta con le "o" al posto della prima e terza vocale, ovvero "podarok", ma siccome l'accento tonico cade nel mezzo le altre due vocali non si pronunciano "o" ma "a", che poi non è neanche corretto perché loro hanno un suono che è una via di mezzo tra "a" e "o", che anche altre lingue nordiche hanno, di sicuro il finlandese. Insomma, un gran bel casino! 😅😂
In spagnolo, se sai leggere, lo puoi pronunciare; invece, saperlo pronuncia non assicura poterlo scrivere.
Spam Esperantista: In Esperanto la pronuncia e l'accentuazione sono perfettamente relazionate: si scrive come si pronuncia e si pronuncia come si scrive
Ĉu vere? Esperantisto ĉi tie? Nekredeble!
Kie vi loĝas?
@@telperion3 Jes jes, mi estas el Kolombio
Sei un grande Davide! Ti ho scoperto tramite linguriosa. Sono di Padova, e volevo dirti grazie per aver finalmente detto che i nostri cognomi si pronunciano con l'accento sulla sillaba finale!!! Volevo sottolinearti anche però che la n finale di questi cognomi noi la pronunciamo diversamente, non la lingua sul palato, ma più nasale, non so come si dice.... Grazie!!!!
Sì, esatto! Però non avendo l'italiano un fonema /n/ nasale mi sembra che sia giusto fare ai non-veneti (o non-settentrionali) una concessione in tal senso :D
@@PodcastItaliano concessione più che accordata! Grazie anche della risposta: mica facile rispondere a tutti, bravo! E devo dire che Doroteo è superinteresante! (Mi pare si scriva senza accento, viste le segole precise della lingua spagnola 😉🤣)
Sempre brillante, in ogni video! Grazie, per tutte le pillole di saggezza 😊 per quanto siano informazioni che (da italiana) conosca, riesci sempre a rendere ogni video particolarmente interessante.
P.S. Adoro il video sull'H!
Este é o meu vídeo favorito seu, Davide! Aqui no Português do Brasil, como no Espanhol, também acentuamos as palavras que não são paroxítonas para ajudar na pronúncia delas. Eu acho um saco! Hahaha!
Ciao, sei molto bravo! Sto imparando l'italiano e questi videi mi servono molto!! Saluti dal Venezuela!
Video ben prodotto, gradevole e istruttivo. Iscritto.
Ciao Davide! Grazie per questo nuovo video, molto utile, saluti dall'Uruguay 🇺🇾🇮🇹😉
... devo dire che da toscano mi fa molto piacere guardare i tuoi video!
Noi toscani pronunciamo anche la "S" iniziale come "Z" tipo il Zole ad esempio: oggi c'è il Zole. Oppure: oggi c'è tanto Sole. Eppure è la stessa parola!
Aggiungerei anche mezzo (DZ) e mezzo (TS), quest'ultima per dire che è molto bagnato!
L'italiano è una bella lingua se la parlassero anche gli italiani!
Grazie per i video.
An excellent video - many thanks.( By the way, at least we English speakers do not expect our spelling to be "phonetic" so we can be relaxed about its "peculiarities" and rather enjoy them in fact! )
Actually, we have a long history of attempts at "spelling reform" but all have failed, as is inevitable....
Grazie Davide! He disfrutado mucho este video. Lo mas dificil para mi ha sido maschile-femminile de las palabras. El aire, la sonrisa, el domingo, el tigre. Un abrazo desde Colombia!
Favoloso, incantato da cotanta spiegazione 👏👏👏
Molto interessante questo video, grazie!
Veramente bravo, Davide.
Ottimo video, Davide 👏! Non vedo l’ora 🤩 per la tua collaborazione con Linguriosa.
Io direi che la mancanza di indicazioni della pronuncia delle vocale medie è la più grande difficoltà 😒 nell’italiano ed anche nel portoghese.
Non sono uno studioso di lingue né un particolare appassionato, ma ho trovato il tuo video davvero interessante.
Sono totalmente d’accordo !!! Non scherzo sto imparando l’italiano da zero. La mia lingua madre è lo spagnolo è il italiano è decisamente una lingua dove ogni letra ha una pronuncia o almeno intonazione specifica. Grazie por un altro video interessantissimo ✨
Excelente exposición general sobre fonética del italiano. Magnífico material
E' super divertente questo video :)) Bravo!
Sinceramente parlando, hai toccato tutti i miei problemi nella pronuncia :`)
Haha delle vocale medie non sapevo nemmeno che esiste differenza nella pronuncia (venti persone, venti del deserto ecc). Conosco tutte le parole, ma il significato avevo semplicemente memoralizzato. Kek Kekekekek
Mindblowing. Adoro i tuoi video per questo.
Grazie mille!
... Memoralizzato ? Dài, questa è simpatica ...
Ciao Davide. Quale sarebbe il miglior traduttore dallo spagnolo all'italiano? Quale dei due assomiglia di più alla traduzione?
Complimenti, interessantissimo! Mi sono iscritta subito!
Bravissimo, caro Davide. Grazie.
A tutti quelli che studiano italiano e stanno leggendo questo: neanche io che sono italiano sapevo tutte queste cose, quindi non fatemi molti problemi.
Il nuovo personaggio rompipalle è fantastico hahaha abbraccio dal Paraguay 🇵🇾🇮🇹
El español tiene reglas precisas, con la ortografía se sabe con exactitud la pronunciación... o al escuchar la palabra; cómo se debe escribir
Sei sicuro che le regole sono così precise?
@@jjj227 Conosci le regole?
Non è vero. La c , la s, la b, la v, e la z sono un vero casino. Tanto che gli spagnoli fanno facilmente errori apparentemente semplici. Vivo in spagna.
@@guidobendinelli6739 l'accento è parlato nel video, guardalo... Ho lo spagnolo come lingua madre
Questo video è fantastico, Davide. "A genius!", direbbe Renzi 🤣
Una cosa che mi piace tantissimo sulle regole di accentazione nello Spagnolo è che quando leggi una parola senza accento scritto, puoi comunque sapere qual è la silaba accentata. Ma ci sono delle consonanti che hanno lo stesso suono, e causa alguni problemi.
In italiano, c'è un alto problema con la lettera S. Anche se la "S" nella parola "presidente" sia tra due vocali, si deve pronunciare con la /s/ sorda! Questo accade perché è una parola composta in latino ("prae/sidens").
Saluti di Buenos Aires, Argentina
Bravo, l’ho sempre pensata allo stesso modo! Riguardo alle lingue che hanno risolto le ambiguità in termini di accento, oltre allo spagnolo, meriterebbero di essere menzionate il finlandese e l’ungherese: accento sempre sulla prima sillaba e pace a tutti!
Sei molto bravo, complimenti. Preparato e preciso. Attenzione che nelle varianti più diffuse del veneto (macrostandard?) la pronuncia è Benettón, non Benettòn, anche se ovviamente non possiamo parlare di una pronuncia normativa
Da quel che so io gli unici che pronunciano Benetton nel modo corretto sono i veneti, anche perché il nome è veneto non italiano. O chiusa. Balón, cojón, testón, ropetón, sacranón, pantalón, bogón, polentón, benettón.
Adoro questi video, e mi è piaciuto un sacco il tuo video sull' H.
P.s.
Tempo fà hai parlato dell' ambiguità della parola "Acqua", potresti spiegare come mai si scrive così, e come mai è probabilmente l' eccezzione più nota dell' italiano
Penso che sia per il fatto che "accua" non sarebbe andato d'accordo con la volontà di preservare l'ortografia latina in quella italiana (cosa che puoi notare anche in "cuore" da "cor", "scuola" da "schola", "quando" da "quando"), e "aqqua" sarebbe stato strano dato che la "q" non si raddoppiava mai (regola che però non fu osservata da "soqquadro" e dall'ormai desueto "beqquadro", dato che loro presero la loro doppia "q" dal raddoppiamento fonosintattico), ma non ne sono sicuro
In realtà la q è una lettera "inutile" avendo la stessa identica pronuncia e le stesse identiche proprietà di c. Però si è voluto mantenere la grafia latina tenendo la c dove in latino c'è la c e la q dove in latino c'è la q (scuola scola, squalo squalus, cuoco cocus, quoto quotus) quindi ce la becchiamo, sempre e solo in coppia con la u "qu".
Avendo però le stesse proprietà di c, quando si raddoppia si raddoppia con c e non con q. Unica eccezione soqquadro (e talvolta anche biqquadro anche se è più comune bequadro o biquadro) probabilmente per analogia con parole tipo soppiatto o sommossa.
Tuttavia in passato anche soqquadro veniva scritto socquadro e si è talvolta sostenuto che sarebbe stato preferibile socquadro in linea con la regola principale evitando una inutile eccezione, ma non mancano in passato nemmeno i casi di aqqua invece di acqua.
Ultimamente imparo il greco, e mi piace molto come ogni parola abbia l'accento segnato ortograficamente, Nemmeno lo spagnolo fa questo. Però come scambio, ci sono 8 o 9 modi di scrivere il suono "E/I", e credo che questo confonde anche molti greci.
Se avessi avuto un prof d'Italiano o di lingue come te, sarebbe stato perfetto. Ma alcuni casi mi aiuto con la mia logica (grazie alla logica ho imparato lo spagnolo)
This video is so funny! Great editing too! And useful besides 😀
Video sorprendentemente interessante.
Credo che "l'italiano si pronuncia come si scrive" sia una semplificazione: si pronuncia in gran parte come si scrive, con le notevoli eccezioni e differenze che hai brillantemente evidenziato.
Alcune di queste differenze fonetiche non inficiano la comprensione, ed in linea di massima ritengo che chi apprende la lingua italiana trovi nella sua scrittura una guida molto migliore rispetto, ad esempio, all'inglese o al francese.
Complimenti per il video. Personalmente, non ho mai avuto problemi sull'"indovinare" dove cadano gli accenti. Per dire, pur non conoscendolo, ho letto correttamente il cognome del buon Gian Giorgio.
Non tollero l'inglese, amo lo spagnolo. Quanto è vero quello che hai detto sugli accenti in spagnolo 😍
Salve Davide!! Mi è piasciuto molto questo podcast!! Sono brasiliana e nostra língua c’è molte di questi dificultà com la s, z, ç, etc! Mia madre escrive come sente i suoni perche è piu logico!! E penso che lei è correta!! Congratula
Continuazione: ma purtroppo lei si sbaglia! Ma io la comprendo!!
In italiano abbiamo una grandissima trasparenza fono-grafica, e nonostante tutti ci lamentiamo della nostra ortografia lamentandoci che sarebbe troppo difficile, e poi fanno tutti i "saputi" di inglese e francese che sono molto più complicate.
Prima di tutto.. auguri 🎉 per arrivare alle 💯 anche per me merita di più perché sei molto bravo insegnante.. detto ciò... io sono messicana concordo pienamente con te!!... perché noi posiamo dire lo stesso pensiero il spagnolo si parla come se scrive e non è così!!!anche siamo simili non è lo stesso!! Ti ringrazio tantissimo il tuo lavoro per noi!!!!
Non esistono lingue completamente fonetiche, perch>é la pronuncia varia molto più velocemente della scrittura, neppure l'taliano è una lingua con alfabeto completamento fonetico.
Grazie per il video Davide, come sempre è un piacere ascoltarti. Direi che anche in catalano si può sapere sempre dove cade l'accento dalla ortografia (anche se le regole sono anche complesse). D'altra parte, anche dello spagnolo non si può dire che sia una lingua con una ortografia perfettamente fonetica: le lettere j/g oppure z/c (o anche s per tanti dialetti americani), b/v possono avere lo stesso suono e non credo non ci siano regole chiare per sapere se bisogna scrivere una o l'altra.
La seconda "i" in "camicie" può essere utile per evitare confusione (omografia) con la parola "càmice", che indica un altro indumento. 😁
Complimenti, i tuoi video sono davvero molto interessanti
Anche il portoghese, così come lo spagnolo, ha delle regole ben precise di ortografia, ma sono odiate da noi brasiliani, perché quando dobbiamo scrivere qualcosa è quasi impossibile non commettere nemmeno un piccolo sbaglio, visto che sono così tante regole da ricordare che alla fine quasi nessuno le sa tutte.
Questo video è bellissimo 😍 complimenti!!!🥳
Grazie per questo bellissimo video, Davide! Si, abbiamo simili regole/dubbi nel portoghese
devo dire che il tuo canale è molto interessante anche per i madrelingua italiani. ad esempio di accenti, io abito in un paesello salentino la cui pronuncia viene spesso sbagliata per via della vocale accentata. ti sfido a metterlo nel posto giusto semmai leggerai questo commento: PARABITA
(non barare, grazie)
Grazie per aver messo come esempio "Friuli". Io sono della regione, ma sul confine con il Veneto, e ho scoperto solo pochi anni fa che l'ho sempre pronunciata incorrettamente. 😅
È interessante anche spiegare (magari per un altro video) i foni nasali dell'italiano. Anche tra italiani si risponderebbe dicendo tre /n/, /m/ e /ɲ/, escludendo gli altri allofoni di /n/: [ɱ] e [ŋ]
Ciao, sto da poco studiando dizione e questo video mi è utilissimo, grazie!
Una cosa che mi ha sempre interessato è la confusione che abbiamo noi italiani a proposito della "J" ("g" o "i") e della "W" ("u" o "v").
Troppe volte ho sentito pronunciare Jesi come "Gesi" anziché "Iesi"... altro esempio più celebre è "Vater" nato come storpiatura di "Water"(closed).
BRAVO 100.000 !
Muito bom aprender outras culturas... Parabéns
Benissimo, volevo ritrovare quel video di Linguriosa, a tu l'hai trovato per me haha grazie
video super interessante!
Superinteresante sin tilde y todo junto 😂
Conoscerai allora Piazza Bèèèngasi :) e Borgàro :) sulle S io sapevo che in alcuni casi non c’era una regola definita quando ricade tra le vocali, e per gli speaker/attori si fa riferimento al DOP. Disegno invece è sempre pronunciato come segno :)
Abitavo da ragazzina vicino a via Bengasi. Tutti noi dicevamo via Béngasi.
Quando un foresto mi ha corretto la pronuncia, gli ho risposto: "No, Bengàsi è la città! La via è Bèngasi."
Davide, sei diventato un comico! Mi hai fatto ridere moltissimo. Grazie
Penso che l'italiano sia facile da leggere in generale, a differenza del francese, per esempio. Come principiante quando vedi la parola "oiseaux" (che suona come /uazo/) ti dici "ma daaaaaaai" 🤌🤌🤌😂
In realtà il Francese è complesso, ma non ci sono poi così tante eccezioni. Per dire se sai che "oi" si pronuncia /wa/ e che "eau" si pronuncia /o/, "oiseaux" non è una parola così assurda. Per me c'è differenza tra dire "più eccezioni che regole" (aka. questa ortografia non ha senso) e "molte regole" (ma l'ortografia ha senso). Poi ci sono sicuramente eccezioni, tipo la "eu" del verbo avere che si pronuncia /y/ o la "e" di "dessus" che si pronuncia /ə/, ma non è che ogni parola è così.
@@francescoghigo8394 può essere, ma quando si inizia è frustrante vedere queste parole 😅. Poi c'è lo spagnolo o il tedesco che hanno "regole di lettura" più facili per i principianti, direi
@@CouchPolyglot assolutamente, non sto dicendo che sia facile, dico solo che ha mille volte più senso a livello logico rispetto alla lingua-che-non-può-essere-nominata 🙈
@@francescoghigo8394 😂👍
@@francescoghigo8394 Esatto, l'inglese da quel punto di vista è molto più complesso.
Bravo! Bel video
Podcast italiano × Linguriosa, che meraviglia : |)
Davide: sei il primo italiano che pensa come io!!! Anche un madrelingua spagnolo avrebbe " il diritto " di dire lo stesso. Perché quando incominciamo a impare nessuno ci dice di pronunciare diversamente a quello che stiamo leggendo. Comunque sei bravissimo, complimenti. Io sono argentina e il mio problema con la pronuncia è la S. Non riesco a pronunciarla dolcemente. Aiuto!!!!
Nel sud Italia la S dolce è molto meno comune rispetto alla S aspra, quindi se non riesci va bene comunque
È un piacere sentirti...grazie
io sono veneto ed ho azzeccato sia rivoli che benetton (almeno quello dici), per quanto riguarda s z e o direi che è proprio il bello degli accenti regionali, si può parlare tutti la stessa lingua mantenedo accenti ed intonazioni regionali. per gli stranieri è di sicuro difficile, però dona una varietà increidibile. in linea di massima però una volta presa un accezzione si usano quelle "regole" ed ecco che ogni parola torna ad essere pronunciata e scritta nel modo giusto. ps alcune distinzioni di accento sopratutto con s z sono talmente leggere che secondo me uno che sta imparando non è assolutamente quello il problema. è più una questione per super avanzati e madrelingua
Raga, mi fate spaccare 😂😂😂 siete fantastici!!
Sei bravissimo e caro.
Saluti da Cuneo.
Un altro video interessante e divertente!
Buongiorno Davide. Ti scrivo per farti una domanda: in un tuo video fai riferimento a un professore di lingue che porta avanti un metodo di apprendimento dell'inglese che tu chiami avvolgente. Puoi dirmi quale video vedere di nuovo. Saluti e grazie per aver dedicato del tempo per insegnarci un meraviglioso italiano, Tirmo
Dell'inglese? Mmm, non saprei adesso. Luke's English Podcast?
@@PodcastItaliano Grazie mille per avermi risposto!
Aspetto con ansia il video con linguriosa
Solo se apri un libro che ti insegna la dizione corretta nn hai problemi perché spiega regole eccezioni e indica le vocali accentate gravi o acute e gli altri segni di riconoscimento.....ma praticamente devi imparare tutto a memoria....il problema è quando devi leggere una cosa critta in modo neutro!!! Sei cmq bravissimo e simpatico!!!
Im waiting for that collab
Bravissimo!!! Purtroppo la maggioranza in rai pronuncia 'la scorza settimana..." figuriamoci...
Ma nelle scuole fanno ancora il dettato????