Grazie mille per gli ottimi video, sempre interessanti. Secondo il mio modesto parere bisognerebbe fare molta distinzione quando si parla dell'impatto ambientale del latte (e carne in generale). Siamo tutti concordi nell'affermare che gli allevamenti intensivi abbiano un forte impatto ambientale, al contrario però allevamenti al pascolo rigenerativo hanno un impatto positivo sull'ambiente e aiutano a sequestrare carbonio migliorando la salute del suolo. In questi casi poi quando si fa il confronto fra le risorse usate da animali e prodotti vegetali bisognerebbe anche fare attenzione a cosa paragoniamo. Per esempio é vero che bovini al pascolo usano molto terreno, ma il terreno che usano non sarebbe stato possibile utilizzarlo per coltivare prodotti vegetali (circa i due terzi di terreno agricolo al mondo non é utilizzabile per coltivare crops). In pratica bovini al pascolo utilizzano terreno che non sarebbe stato possibile utilizzare per coltivare altro. Stesso discorso per l'acqua. É vero che serve molta acqua per i bovini al pascolo, ma la stragrande maggioranza di questa acqua é acqua piovana (green water) al contrario di quella utilizzata nelle coltivazioni (blue water). Siamo sicuri quindi che latte e carne proveniente da allevamenti al pascolo rigenerativo siano prodotti che hanno un impatto ambientale maggiore rispetto a prodotti vegetali provenienti da monoculture, le quali danneggiano la salute del suolo e richiedono molte risorse?
Gli allevamenti anche quelli al pascolo hanno bisogno di molta più terra rispetto a quella che servirebbe per la coltivazione anche lasciando "vuoti" quegli spazi inutilizzabili e aspettando che siano riutilizzabili.
Ciao Luca, hai perfettamente ragione sull'utilità dei pascoli di alta montagna, diversi studi hanno analizzato l'impatto positivo delle mandrie al pascolo sulla biodiversità. Sicuramente da farci un video in futuro. Ovviamente parliamo di piccole produzioni che non possono soddisfare la grande fame dell'uomo moderno.
@@giuliasacchi1681 Come dico spesso nei miei video, non esiste cibo a impatto zero quando questo deve alimentare una domanda globale intensiva e industriale. Cioccolato, olio di palma, avocado, fino anche alla quinoa, quando un prodotto anche se vegetale deve soddisfare il pianeta intero finisce per distruggere tutto quello che lo circonda. Ritornare ad un'alimentazione prevalentemente vegetale stagionale a chilometro zero è la strategia migliore che potrebbe accontentare tutti.
Grazie mille per gli ottimi video, sempre interessanti. Secondo il mio modesto parere bisognerebbe fare molta distinzione quando si parla dell'impatto ambientale del latte (e carne in generale). Siamo tutti concordi nell'affermare che gli allevamenti intensivi abbiano un forte impatto ambientale, al contrario però allevamenti al pascolo rigenerativo hanno un impatto positivo sull'ambiente e aiutano a sequestrare carbonio migliorando la salute del suolo. In questi casi poi quando si fa il confronto fra le risorse usate da animali e prodotti vegetali bisognerebbe anche fare attenzione a cosa paragoniamo. Per esempio é vero che bovini al pascolo usano molto terreno, ma il terreno che usano non sarebbe stato possibile utilizzarlo per coltivare prodotti vegetali (circa i due terzi di terreno agricolo al mondo non é utilizzabile per coltivare crops). In pratica bovini al pascolo utilizzano terreno che non sarebbe stato possibile utilizzare per coltivare altro. Stesso discorso per l'acqua. É vero che serve molta acqua per i bovini al pascolo, ma la stragrande maggioranza di questa acqua é acqua piovana (green water) al contrario di quella utilizzata nelle coltivazioni (blue water).
Siamo sicuri quindi che latte e carne proveniente da allevamenti al pascolo rigenerativo siano prodotti che hanno un impatto ambientale maggiore rispetto a prodotti vegetali provenienti da monoculture, le quali danneggiano la salute del suolo e richiedono molte risorse?
Gli allevamenti anche quelli al pascolo hanno bisogno di molta più terra rispetto a quella che servirebbe per la coltivazione anche lasciando "vuoti" quegli spazi inutilizzabili e aspettando che siano riutilizzabili.
Ciao Luca, hai perfettamente ragione sull'utilità dei pascoli di alta montagna, diversi studi hanno analizzato l'impatto positivo delle mandrie al pascolo sulla biodiversità. Sicuramente da farci un video in futuro. Ovviamente parliamo di piccole produzioni che non possono soddisfare la grande fame dell'uomo moderno.
@@giuliasacchi1681 Come dico spesso nei miei video, non esiste cibo a impatto zero quando questo deve alimentare una domanda globale intensiva e industriale. Cioccolato, olio di palma, avocado, fino anche alla quinoa, quando un prodotto anche se vegetale deve soddisfare il pianeta intero finisce per distruggere tutto quello che lo circonda. Ritornare ad un'alimentazione prevalentemente vegetale stagionale a chilometro zero è la strategia migliore che potrebbe accontentare tutti.
Bellissimo video, complimenti!
#GoVegan!
video illuminante Ale, bravissimo come sempre.
Grazie Fra, non perderti quello sugli orsi danzanti oggi alle 18
Bellissimo video 👏🏻👏🏻👏🏻
Complimenti sei sempre molto interessante. Hai mai fatto un video sulla coltura idroponica?
grazie :), no non ancora
Io sono vegana.....queste cose vanno dette.....lo devono sapere tutti.....
L'acqua non si "consuma", la si utilizza