Non sono un esperto riguardo la costituzione americana ma, da quanto detto nel video, i cittadini americani hanno il diritto di esprimere la propria contrarietà nei confronti del governo centrale anche con l'utilizzo delle armi (principalmente con l'utilizzo delle armi). Percui la mia domanda è: si può paragonare l'assalto a Capitol Hill del 2021 ad una specie di rivolta armata contro il governo e per tanto tutelata dal secondo emendamento quale libera espressione di dissenso? Grazie
È un emendamento che aveva senso al tempo. Comunque le armi girano tranquillamente anche qui da noi. Tutti i nostri nonni avevano uno scoppio,armi delle 2 guerre. La differenza che da noi c'è un controllo, un attenzione maggiore , non si può fare scorta di munizioni specie di un certo calibro. Persino l organizzazioni criminali ora come ora ,si guardano bene chi armare.😮
OCCHIO!!! L'AR15 parimenti a tutte le altre carabine civili semiautomatiche di derivazione militare o demilitarizzate, "non è un fucile d'assalto", poiché non può sparare in modalità automatica ma solo in modalità semiautomatica (per intenderci a colpo singolo "clic -pam, clic-pam, clic-pam" e non automatico "clic-tatatatatatata" così ci siamo capiti), e comunque sono armi che possono essere vendute anche in Italia tranquillamente (basta avere un porto d'armi con licenza sportiva), tanto per dire io stavo per pigliare il SAIGA AK 101 che sarebbe l'AK74M russo rifatto per il mercato civile in 223 Reminghton anziché nell'originale 5.45x39mm; poi en passant è scoppiata la guerra in Ucraina e non li hanno più importati perché sono state le prime cose a finire sotto sanzione.. 🙄
Se non sbaglio in quello stesso episodio dei Simpson c'è anche una scena in cui Lisa prova a spiegare a Homer la sbagliata interpretazione da parte dei cittadini del secondo emendamento e Homer risponde qualcosa tipo "Se il Re d'Inghilterra entrasse in casa mia senza permesso devo potermi difendere".
In Svizzera la popolazione è di 9 milioni, in america di 300. Senza contare territorio, distribuzione sociale, eccetera. Dire la gente, è un po' più complicato di così, se l'economia o i problemi sociali vi andassero male quanto in america, vedi come i problemi saltano fuori.
3:33 se ti riferisci agli AR-15, AR non sta per Assault Rifle, ma per Armalite (azienda aerospaziale che detenne il brevetto iniziale per le armi di Stoner) Rifle, gli AR-15 NON sono fucili d'assalto in quanto il questi ultimi non possiedono una caratteristica che li rende tali: il fuoco automatico; un fucile dotato di solo fuoco semi automatico è definita come "carabina". Negli US è quasi vietato l'acquisto e il possesso di armi automatiche in quanto la maggior parte degli Stati lo vieta, e in quei pochi stati rurali dove è permessa la detenzione, servono delle licenze costose, difficili da ottenere e l'acquisto è fortemente regolamento in genere, senza contare il fattore economico che rende il risultato finale precluso ai più.
Però Non cerchiamo di difendere questa cosa con i tecnicismi di nomenclatura. Anche un AR15 è fin troppo nelle mani di un civile specie nella loro cultura. E ce l'hanno dimostrato assai
Vorrei anche aggiungere che in decenni di frequentazione di poligoni e campi di tiro anche come istruttore, i più pericolosi sono sempre stati quelli che a parole odiano le armi e quindi non seguono corsi per imparatne l'uso in sicurezza, mapoi quando è vedono una non resistono a metterci le mani sopra rischiando grossi casini. L'unico ad avermi allegramente puntato un'arma carica in faccia è uno di questi
100%. Tra l'altro i coltelli nel brece raggio d'azione (circa 7 metri) quindi nelle situazioni più comuni sono piû letali alle armi da fuoco. Esempio con una lama in un locale affollato ti possono far fuori o ferire gravememnte di soppiatto.
vero, sono i primi pericolosi. ho fatto un esercizio "di fantasia" con un gruppo di lavoro come formazione, tutti adulti. l'ipotesi di lasciare il pianeta e avviare una nuova civiltà, pochi personaggi e oggetti predefiniti e accessori da scegliere di portare o lasciare. tutti lanciati sul fucile, con le cartucce contate... per sicurezza, per la caccia o chissa ché. piuttosto che partire con una manciata di scalmanati armati (poi affamati e disperati) sarei rimasto sulla terra a crepare .. e sono anche io un tiratore sportivo
Grazie per aver affrontato questa questione con la dovuta maturità. Vivo negli Stati Uniti da 4 anni e la maggior parte degli americani con cui ho parlato sono a favore delle armi perché le associano alla libertà, come hai detto tu. Il prezzo di vite umane perse da sparatorie random è l’inevitabile contraccolpo che sono disposti a pagare pur di non perdere questa fantomatica libertà. Ora, anche gente molto intelligente mi ha detto questo, avevo già intuito che dietro ci fosse un substrato culturale più complesso di come lo fanno vedere i media e l’opinione pubblica italiani.
l'autodifesa è un diritto naturale da sempre esistente e che mai s'estinguerà. volendo pur continuare a fare i legulei del cavolo, che tanto sol quelli sapete fare (la giustizia naturale l'avete repressa tempo addietro), persino nella banale dichiarazione dei diritti dell'uomo, e proprio al primo articolo, è inoppugnabilmente chiarito: >. pertanto, ha piena falcoltà, pur legale, oltre che naturale, di difendersi qualora la propria sicurezza rimanga minacciata o peggio violata. le armi sono i necessari strumenti di difesa.
Difendersi si ma senza avere mezzi che tolgono la vita così facilmente È una cosa senza senso Con questa scusa puoi fare una strage in nome della libertà e della difesa ecc Chissà perché questo diritto c'è praticamente in tutto il mondo ma solo la succedono quelle cose Eppure furti rapine rapimenti omicidi ecc sono tra i primi al mondo Quindi le armi sono solo una scusa
Tanti tanti complimenti per i miglioramenti che fate costantemente, sia audio che video. Sono un fiero sostenitore del canale fin dai tempi delle avventure di Faramondo e mi sono goduto la crescita clamorosa che avete avuto in tutte le sue fasi. Mi permetto un suggerimento, con questa illuminazione l'ombra dello Scaz... cioè di Simone si muove un sacco sul disco dorato sullo sfondo e secondo me distoglie un po' l'attenzione dal parlato. Solo un piccolo appunto per una produzione di altissima qualità. Bravi!
Prima cosa ti ringrazzio per tutta la cultura che condividi e insegni! Sono carrarino e vivo a singapore e mia moglie e singaporiana,vorrei farvi una richiesta ,se e possibile fare i sottotitoli in inglese,almeno il mondo a piu possibilita di imparare! Grazie per aver creato questo canale
L'unica volta in cui l'NRA si è espressa a favore del controllo delle armi è stata in California nel 1968 a causa della diffusione delle Pantere Nere, che si dedicavano alla difesa armata delle comunità nere. La dice lunga sulla genuinità di quell'organizzazione.
L'NRA è chiaramente schierata a livello politico, nonostante lo neghi dicendo di essere apartitica; è un'espressione di quella classe di cittadini WASP che abita nelle campagne americane, ideologicamente conservatrice e ancorata ai miti della rivoluzione e della frontiera. È normale che sia ostile a qualsiasi movimento progressista che vada a ledere i privilegi della maggioranza dei suoi membri, che come detto sono quasi tutti bianchi.
l'autodifesa è un diritto naturale da sempre esistente e che mai s'estinguerà. volendo pur continuare a fare i legulei del cavolo, che tanto sol quelli sapete fare (la giustizia naturale l'avete repressa tempo addietro), persino nella banale dichiarazione dei diritti dell'uomo, e proprio al primo articolo, è inoppugnabilmente chiarito: >. pertanto, ha piena falcoltà, pur legale, oltre che naturale, di difendersi qualora la propria sicurezza rimanga minacciata o peggio violata. le armi sono i necessari strumenti di difesa.
@@silviodonnarumma4300 Tutto bellissimo finché non ti prendi un proiettile nel lobo prefrontale per aver sbagliato campanello in nome del "sacro diritto all'autodifesa" e a quello ancor più sacro alla proprietà privata. In uno stato civile la difesa della persona é affidata alle forze di sicurezza, chi (almeno in teoria) agisce di fronte a minacce reali e soprattutto sapendo come si maneggia un'arma. Del resto che negli USA si sparasse solo per autodifesa non ci sarebbero grandi dibattiti...
Nel minuto 18:11 ammetti che prima degli anni 80-90 "le armi non erano una emergenza". Quindi il problema non sono le armi, che hanno sempre circolato, ma altre forme di disturbi o abusi farmacologici che imperversano negli Stati Uniti. Quindi, sarebbe interessante analizzare questo aspetto. Infatti, le stragi si possono compiere anche con altri mezzi, non solo con le armi ma è sicuro che le stragi (ad esempio attacchi terroristici) possono essere fermate solo con le armi. Sia chiaro, non voglio armare tutti ma la questione è più complessa di armi = stragi.
Sono una società etnicamente e culturalmente eterogenea, dove le droghe e gli psicofarmaci(molti dei quali non sono nemmeno venduti in Europa) sono ovunque e dove ci sono delle enormi differenze sociali. Non sono le armi, è la società americana a essere tossica e a produrre mostri
Certo, costruire una bomba è facile come comprare un arma e si possono uccidere con estrema facilità lo stesso numero di persone sia con un'arma da fuoco che da taglio
Una ridotta circolazione delle armi però rende questi eventi molto meno probabili, ci stanno una marea di studi a riguardo, e ti basta pensare anche al fatto che in America c'é almeno una sparatoria a settimana, da altre parti invece sono molto meno frequenti
....che costanza e filologia del discorso...sei partito da molto lontano e ricordo a tratti il video dove spiegavi il tuo percorso sin dall'inizio dove ciò che il progetto è divenuto oggi nessuno avrebbe mai immaginato...sei una perla NovaLectio e sogno di fare un collier di perle da indossare come monile incantato e magico che realizzi alcuni di quei sogni che evidentemente abbiamo in comune 😘
Simone, complimenti per questo video. Ti scrivo dal canale TH-cam che gestisco e che tratta, come da nome, di armi da fuoco e argomenti ad esse collegati. Sono anni che cerco di parlare di questo argomento da appassionato e collezionista di armi cercando di trovare un equilibrio in un dibattito che negli Stati Uniti (e in minor modo in Europa) va avanti da anni ma mi scontro con l'incapacità culturale di capire una realtà complessa come quella degli Stati Unit e del suo rapporto con le armi. Il video che hai fatto rappresenta lo sforzo più onesto ed imparziale che si sia mai fatto in Italia per affrontare questo argomento in maniera genuina e senza prendere posizioni ideologiche o politiche. Ricorda però che il National Firearms Act del 1934 tassava e limitava il possesso solamente alcune categorie di armi (denominate Title II) che comprendevano le armi automatiche e a tiro selettivo (capaci di tiro a raffica) insieme ai fucili a canna rigata e liscia più corti di un tot di lunghezza (oltre ad altre categorie di armi). Ancora più particolare fu la legge del 1968 che, oltre a quello che hai giustamente citato, ha permesso però allo stesso modo la proliferazione di armi corte di produzione statunitense per permettere vendite maggiori ai produttori locali (vennero infatti vietate le importazioni di determinati marchi europei ufficialmente per questioni di sicurezza ma in verità solo per puro protezionismo). Inoltre, il famoso Clinton Ban del 1994 vietò fino al 2004 le sole armi "d'assalto" e non il resto delle armi semiautomatiche (come i fucili da caccia a canna rigata, liscia o le armi corte). Anche li, la definizione di fucile d'assalto viene quotidianamente presa di mira dimenticando che un'arma d'assalto è un'arma capace di tiro a raffica (già vietate secondo la legge FOPA del 1986 al possesso dei civili, salve quelle presenti prima di tale data ma che hanno costi esorbitanti e proibitivi per i cittadini, oltre ad essere sottoposti alla legge del 1934 sul trasferimento controllato previa autorizzazione dello ATF). Che piaccia o meno (spiaze per gli antiarmi) un AR-15 o un AK in modalità semiautomatica è perfettamente legale in USA (come in Italia). Gli States sono la perfetta applicazione delle teorie di Machiavelli: il Cives (cittadino) è anche Miles (soldato) con doveri e diritti annessi. Il vero problema negli Stati Uniti è la necessità di creare un giusto approccio al mondo delle armi da fuoco. Fare capire che esse sono sì un diritto ma che vi debba essere anche il dovere di rispettarle (non temerle) e di avere una cultura ed un approccio volto a istruire le persone al giusto uso, maneggio e custodia di esse. Poi bisognerebbe passare allo step successivo, ossia controllare le migliaia di ragazzini che si impasticcano di antidepressivi senza nessun controllo o regola e che finiscono per fare quello che ciclicamente vediamo accadere con i mass shooting, ma questo è un altro argomento complesso. Ci sono società molto vicine a noi come Svizzera, Finlandia e Repubblica Ceca che in proporzione alla popolazione hanno tassi di possesso di armi elevatissimi ma che non riscontrano problemi di violenza di massa con le armi. Questo perché hanno approcci molto più salubri al concetto di arma e del suo utilizzo. In Svizzera terminato il servizio militare la gente si porta in casa fucile e munizioni. Termino qui il mio papello, sperando di non essere stato troppo noioso ma ripeto, è un argomento complesso e troppo difficile da trattare per noi europei ma tu ci sei riuscito alla grande. Ho toccato con le mie mani questa realtà negli Stati Uniti e anche lì vi sono molte differenze tra stato e stato. Non basterebbe un singolo commento per spiegarlo. Una buona serata!
eh ma compà, ognuno al paese suo fa come gli pare e meno male da qualche parte si puo ancora fare. io capisco la passione e il collezionismo, io mi riempirei la casa di alabarde, per dire, ma accontentiamoci delle leggi italiane che non sono neanche malaccio su. l' america non ci azzecca con noi, l' europa dell' est nemmeno, l' asia.. non ne parliamo. a parere mio una buona misura per caccia, sport e collezionismo si puo fare, è legittimo, ci si diverte, con i dovuti controlli e permessi.. piu di quello, stai creando un arsenale privato e una minaccia al prossimo e allo stato. non va bene. così come non va bene che ragazzini abbiano accesso ad armi da fuoco custodite malissimo da genitori irresponsabili e poi succedano i fattacci. non son buoni a risolvere il problema di fondo e sono inetti o compiacenti, in america, diciamoci le cose come stanno. io sto in uk e non ne fanno una buona, peggio, non la inizio nemmeno una collezione, per carità. le spade curve sono ora fuori legge HAHAHA! hanno visto troppi anime, te lo dico io. manco la yakuza le usa le spade curve. qua ti ammazzano con cacciavite e coltelli da cucina in color baby pink legati a un manico di qualche genere con nastro da elettricista... non sto scherzando ci son le foto sul giornale. e non ostante i ban gli accoltellamenti salgono. ribadisco, inetti😅
@@IlFalcoBianco spiegami come fai a entrare in una scuola e ammazzare decine persone a mani nude, no perché sai... in america quest'anno è già successo diverse volte. ma sicuramente il fatto di avere un fucile da guerra non c'entra gran che.
@@silviogiorgi532 Non so a chi sia diretta la domanda, nel dubbio questi sono i miei due cents. Se qualcuno certifica che ho le competenze e soprattutto non rappresento una minaccia nel farlo perché no? Voglio dire, avendo solo la patente B posso guidare una macchina che va a 300 km/h (e potenzialmente causare incidenti disastrosi), perché con un porto d’armi e una perizia psichiatrica (io ci metterei anche un numero di ore minimo mensile al poligono) non dovrei poter maneggiare un fucile d’assalto? Esempio un po’ del cazzo, lo so, ma è per rendere l’idea.
Essendo questo un argomento che mi sta particolarmente a cuore, ci tengo a farti i complimenti per l'obbiettività con cui lo hai trattato; cosa per niente scontata, visto che solitamente nel trattare il tema la si butta bellamente in caciara!
Oltre ai Simpson c'è un episodio di American Dad (dove Stan rimane semi paralizzato e poi ricomincia a camminare a causa di due colpi di pistola) in cui Stan, sostenitore affiatato sul possesso delle armi, dice a Hayley, hippy e contro il possesso delle armi: "le armi possono salvare come uccidere, dipende da chi li usa".
Da cittadino statunitense ormai da molti anni posso dirti che questo video è davvero ottimo, estremamente informativo e imparziale, non ho sentito nemmeno per un secondo dei giudizi affrettati o denigratori nei confronti della cultura americana che sono sempre solito sentire. Essendo europeo di nascita (irlandese e italiano) ho una prospettiva molto particolare sull'argomento, dal momento che appena arrivato negli States la gun culture mi è sembrata folle, mentre con il passare degli anni ho imparato ad accettarla e, in tutta onestà, ad apprezzarla. Non esiste una semplice soluzione a questo dibattito, da una parte io sono un possessore di numerose armi da fuoco, tra cui anche fucili d'assalto, e vedrei una regolamentazione in materia come un atto autoritario da parte del governo, oltre che un insulto a tutta quella fascia di popolazione che utilizza le armi da fuoco in modo sicuro e responsabile, in situazioni di autodifesa o di caccia, ad esempio. D'altro canto se effettivamente la rimozione dei fucili d'assalto dal mercato portasse effettivamente a una diminuzione dei massacri che le nostre città sperimentano annualmente, sarei disposto di buon grado ad accettare una limitazione delle mie libertà personali in favore del bene comune; del resto mi è capitato solo in una manciata di occasioni di dover utilizzare un'arma per difendermi. Da marito e da padre l'idea che le donne della mia famiglia possano avere a disposizione delle armi da fuoco e un addestramento adeguato per difendersi da eventuali uomini malintenzionati mi rende più sicuro, ma allo stesso tempo l'idea che a mia figlia, che frequenta una scuola elementare cattolica, possa succedere quello che è successo in Tennessee con Audrey Hale mi terrorizza. Lo stesso vale ad esempio per le rivolte dei Antifa, le armi sono state utilissime nel 2020 per proteggere le nostre proprietà, ma ad esempio in Wisconsin nel caso Rittenhouse hanno causato delle vittime civili. Concordo con te, il dibattito rimarrà aperto e non vedo una soluzione in tempi brevi almeno a livello federale. Specialmente nel Sud, dove il senso di Southern Pride e antifederalismo è tanto forte che nello stato in cui vivo [Mississippi] sopra ai municipi sventola ancora la bandiera ribelle della confederazione, come simbolo di indipendenza dal governo centrale.
La tua è una vista dall'interno di questa "gun culture", perciò aiutami a capire: - cosa ci devi fare con decine di armi da fuoco? Una sola arma, ad esempio una pistola, non basta a difenderti/difendere? - Cosa devi difenderci con addirittura uno o più fucili d'assalto? - Cosa mi garantisce che incazzato per chissà quale motivo, presto o tardi sarai proprio tu quello che si metterà a sparare come un pazzo e io quello che dovrà difendersi da te?
Diciamo che non è mica detto che come alternativa a una totale liberalizzazione si debba fare come in Giappone dove vendono solo armi adatte allo sport e alla caccia e prima di fartele comprare controllano qualsiasi cosa su di te e la tua famiglia, e controllano pure se sono detenute in conformità alle loro norme molto restrittive. Esiste pure una via di mezzo.
Rittenhouse non ha causato alcuna vittima civile. Due dei suoi agressori sono morti, un altro ferito, mentre lui la vittima del agressione e rimasto illeso. La sua arma gli ha salvato la vita, come e giusto che fosse. Tutto ha funzionato come doveva, e la giustizia l’ho ha dimostrato. Ho guardato tutto il processo, come quello di Zimmerman.
Mi sembra scontato dire che se vivo stabilmente in un paese dove la maggior parte dei cittadini ha un arma , non mi sentirei per niente a mio agio senza. Al contrario io non ne ho mai toccata una ne vista in azione in 30 anni di vita e mi sento sereno qui in Italia.
Posso chiederti, visto che a me osservatore italiano può sfuggire, in che modo verrebbe violato il diritto all'autodifesa del singolo cittadino rendendo appena più laborioso accedere a un'arma da fuoco (come avviene in Italia col porto d'armi) o facendo in modo che qualsiasi redneck non possa facilmente comprare dieci AR-15 e cento scatole di munizioni al negozietto all'angolo? Esattamente cosa guadagni in autodifesa possedendo un'arma da guerra come un fucile d'assalto, un'arma così terribile da dover richiedere un addestramento militare, rispetto al possedere una pistola o una carabina da caccia come avviene nel resto del mondo? L'americano medio è davvero convinto che se un eventuale dittatore interno autoproclamato volesse soggiogarlo, qualche fucile d'assalto sarebbe sufficiente a resistergli?
Ho un amico di Chicago, che gira tranquillamente in auto con la propria famiglia (di cui una figlia piccola) impugnando una pistola. Quando gli ho domandato la motivazione, mi ha risposto in maniera perfettamente coerente con le informazioni del video: "Devo essere sempre pronto per difendere i miei cari". Per noi europei può sembrare strano, ma l'americano medio si sente un eroe che deve difendere tutti ad ogni costo e in qualsiasi momento.
A Chicago girerei anche io armato. Noi vediamo la questione con un’ottica europea, in cui avere accesso a un’arma è molto difficile anche per dei criminali. In America invece ci sono così tante armi in circolazione che qualsiasi criminale ne ha una, rendendo quasi necessario possederne una per avere una possibilità di difendersi.
Ameriguns è anche il titolo del progetto fotografico di Gabriele Galimberti, fotografo italiano, che ha vinto il World Press nel 2021 nel mostrare alcuni arsenali casalinghi di privati americani.
Caro Simone, la tua chiusa è saggia e profonda. Il diritto alla vita è il diritto naturale fontale nell'evidente senso che quando viene tolta la vita a una persona umana concepita prima della sua morte naturale viene negato contemporaneamente qualsiasi altro diritto umano altrimenti esercitabile dalla stessa persona prima di essere uccisa. Tautologico eppure alcuni considerano il diritto alla vita altrui sacrificabile non soltanto sulla base di un'innaturale illimatezza del diritto/dovere di difesa, ma anche di altre innaturali illimitatezze del diritto di scelta che sanciscono irresponsabilmente la facoltà legale di porre fine alla vita altrui indifesa e innocente di concepiti e moribondi; nel primo dei casi senza nemmeno poter ottenerne il consens😢 suicida. Ti ringrazio se vorrai rispondermi. Il tema è divisivo, ma non eludibile e centralmemte attinente a quanto qui da te magistralmente (come in tanti altri video di NL riguardanti altri interessanti argonenti) appronfondito e chiarito.
Caro Simone, Complimentadomi per l'ottimo mix di approfondimento e di chiarezza espositiva (assai frequente nei tuoi video) sono rimasto particolarmente colpito dalla saggezza della tua conclusione. Il nocciolo della questiobe consiste nel trovare il modo di far sì che il diritto naturale all'autodifesa non prevarichi sul diritto naturale alla vita. Sarebbe davvero interessante se un giorno NL facesse un video proprio sul diritto alla vita e sul suo primato rispetto a tutti gli altri. La dottrina giusnaturalista (non soltanto cattolica, ma secondo un'universale accezione formulata secoli orsono e attualmente condivisa da persone di tantissimi differenti orientamenti culturali, politici e religiosi: accomunabili semplificandoli nella categoria pro-life) definisce il diritto alla vita come fontale. Nel senso che ogni qualvolta venga tolta la vita a un essere umano dal concepimento fino alla morte naturale è evidente che con quell'unico atto gli viene negato, nello stesso momento, ogni altro diritto umano naturale. Ti ringrazio anticipatamente se vorrai rispondermi.
Bisogna distinguere fra possesso e porto d'armi. In Italia, e penso anche negli altri Paesi civili, è possibile possedere a casa propria armi da fuoco con relativa facilità, ma i Porti d'armi sono rigidamente regolamentati. Ce ne sono di diversi tipi a seconda del tipo d'arma e dello scopo. Perciò puoi anche possedere una collezione di fucili semiautomatici, ma puoi portarne uno fuori casa solo smontato, e guai a usarlo. In USA se ricordo bene puoi liberamente circolare con l'AR-15 su una spalla, una Uzi sull'altra, e la Desert Eagle al fianco. La Uzi e l'AR-15 te li hanno venduti in versione semiautomatica naturalmente, ma sono in libera e legale vendita i kit di conversione al fuoco a raffica, come dei veri fucili d'assalto militari. In Italia i proiettili a espansione sono proibiti. È proibito anche detenerli. In USA sono in libera vendita. I proiettili a espansione sono quelli che anzichè attraversare, si aprono e devastano un corpo umano quando lo colpiscono. La mortalità aumenta enormemente per dissanguamento. Invece un proiettile normale, se non colpisce un organo vitale e se la ferita viene curata, raramente è letale. Anche la legge sulla legittima difesa in Italia è molto severa. Da noi se qualcuno si intrufola di nascosto nel mio giardino, *non* sono autorizzato per questo a fargli esplodere la testa. Neanche le forze dell'ordine hanno il 'diritto di uccidere ' tranne che in pochi e ben delimitati casi.
Esatto, l'Italia è ridicola all'opposto, non puoi nemmeno stendere un ladro che ti sta svaligiando casa perché è abuso di legittima difesa, sempre abuso e mai uso lecito.
Mi dispiace contraddirla ma i proiettili hollow point in Italia non sono vietati, per la caccia se ne fa uso e anche al poligono sono usati. Sono vietati per utilizzo in caso di difesa
@@ivanomarangon1744 e ma qua si sta discutendo di armi per autodifesa quindi per consumo personale . Gli hollow point/Proiettili a espansione sono fuorilegge per la convenzione di Ginevra a eccezione per l'appunto di caccia e forze dell'ordine . Rimane il fatto che quando le vai a comprare devi dimostrare di essere un cacciatore
I colpi a espansione sono usati perché spesso non penetrano il bersaglio evitando danni collaterali. Se tu spari per difenderti con un proiettile normale (FMJ), anche da una semplice pistola 9mm, è praticamente sicuro che il proiettile penetrera il bersaglio e se c'è qualcun altro li dietro e lo uccidi la colpa diventa tua.
Ottima analisi, unico appunto: forse intendevi dire, vietare la vendita di armi Automatiche e non Semi-Auto. Le prime sparano a raffica finché tieni premuto il grilletto, le seconde sparano un colpo alla volta e comporta una pressione del grilletto per ogni colpo
@@michelestasi5464 Si, ma un esempio: in Italia ad puoi prendere un M4 ma solo semi automatico, il selettore ha 2 posizioni, Safe (sicura) e S (semi auto) e spara un colpo solo ad ogni pressione del grilletto. In America c'è l Automatico, il selettore ha una terza posizione, F (full-auto) e spara colpi finché tieni il grilletto premuto. Anche le pistole sono tecnicamente semi automatiche (ad esempio le varie filari, come Beretta 92, Glock 17, Steyr M9, Colt 1911 e tante altre), ma esistono pistole che hanno anche il fuoco automatico come la Beretta 93R o la Glock 18 o il micro Uzi.
Faccio un attimo il Bastian Contrario cercando di spiegare un argomento a favore del possedere armi che viene sempre escluso dalla conversazione. La geografia degli USA vede alte concentrazioni di persone vivere sulle coste est ed ovest, lasciando il resto degli abitanti sparsi e fuori da centri abitati che sono letteralmente avvolti da fauna e flora anche aggressive, quindi distanti anche dai loro servizi. Per queste persone difendersi da predatori come orsi, puma, lupi, alligatori, è fondamentale e lo possono fare solamente attraverso un'arma da fuoco per poter proteggere se stessi, le loro famiglie, e le mandrie per chi è allevatore. Non solo, ma in queste zone rurali, possedere un fucile o una pistola è più pratico e sicuro che aspettare la polizia intervenga in caso malintenzionati irrompano in casa; questo perché vi sono famiglie che vivono a decine e decine di chilometri dalla prima stazione di polizia, sceriffo, ranger, e dunque aspettare un loro intervento senza difendersi da soli sarebbe fatale.
L'argomento m ' interessava da tempo, come del resto, altri aspetti della vita americana. Malgrado la tua trattazione semplice e sintetica, ammetto che il modo in cui le armi sono considerate negli Usa è talmente lontano da me, che fatico ancora a comprendere come facciano oltreoceano a perseverare in un sistema che dimostra solo ferali conseguenze e nessuna utilità: quando mai, in tre secoli di storia, negli Usa singoli e/o la milizia hanno fatto qualcosa di buono per la collettività?
@@ae-bd5gr hanno vinto fior di guerre anche popoli che aspettano le guerre per armarsi fino ai denti: che gusto c'è a vivere in tempo di pace come se si fosse in trincea?
molto interessante l'approfondimento psicologico della società americana. in parte e' anche condivisibile la loro motivazione culturale del diritto alle armi
Ma proprio in parte...il più grande merito di una società é di sapersi evolvere e adattare ai tempi che cambiano, no di restare ancorati alle origini. Questa mentalità aveva senso a fine '700, non nel 2023.
Il diritto della difesa della proprietà privata dovrebbe essere sacrosanto ovunque. Si può avere un dato sui furti in casa negli states rispetto all'Italia?
@kurio85 la pena di morte è un deterrente per gli assassinii? No. La possibilità di essere armati riduce i furti? No, fa solo in modo che i ladri provino ad entrare armati in un'escalation di violenza. Non sono i singoli a doversi fare giustizia da soli perché non ottengono nulla di positivo (feriti d'arma da fuoco, morti, problemi legali, ecc...), ma è la società civile a dover creare condizioni favorevoli ad una diminuzione dei criminali.
La popolazione Americana è circa 5 volte superiore a quella italiana, il tasso di 0m1c1d1 da arma da fuoco è circa 9,5 superiore rispetto a quello in Italia P.S. Nel calcolo sono stati inclusi anche quelli commessi dalle associazioni mafiose
Video molto interessante, non conoscevo tutta la storia dietro il motivo per cui negli USA esiste questo diritto di possedere un’arma. Qualunque sia la propria posizione in merito, credo sia necessario capire nel profondo le motivazioni per cui ci si è arrivati.
Potresti fare il video: (le persone che dicono "sono felice di non avere figli" se avessero avuto un figlio e loro figlio maggiorenne li avesse chiesto di vivere sotto lo stesso tetto con loro fino alla loro morte per vecchiaia, avrebbero accettato la sia richiesta o lo avrebbero cacciato fuori?) Ps tanti saluti da un uomo di 66 anni che lavora da quando aveva 18 anni e che ha sempre vissuto sotto lo stesso tetto coi genitori fino alla loro morte per vecchiaia. Ancora adesso vivo nella stessa casa dove avevo vissuto insieme coi miei genitori.
Non c'è nulla di male a vivere con i genitori se non sei un peso per loro,anche se vivere nella stessa casa dove un tempo erano vivi è molto duro e malinconico
Una ragazza americana ha fatto causa ai suoi genitori perché ha detto che lei non sarebbe voluta nascere e i suoi genitori l'hanno costretta a nascere. Il giudice le ha dato ragione e ora i genitori le devono passare 5000 dollari al mese di mantenimento per il resto della loro vita.
Considerando l'operato dei blocchi di potere (Usa, Soviet, Arabia , etc) negli ultimi secoli, l'idea di essere armati per evitare l'insorgere di tirannie statali non sembra così bislacca (vedasi come i Soviet, tramite Armata Rossa, sequestrano sistematicamente le armi da fuoco dei civili subito dopo la rivoluzione). Peccato che non serva ad un granché quando la popolazione stessa sostenga la genesi stessa di questi regimi. Bisogna sempre riconoscere come nell'Europa contemporanea le popolazioni di paesi come la Repubblica Ceca, la Polonia, l'Estonia e la Svizzera nutrano di forti libertà in ambito d'armi e ciononostante non ci siano problemi analoghi a qulli degli USA: il problema Americano è di tipo culturale e sanitario, basta vedere quanti statunitensi sono sotto farmaci. Le armi fino a 30 anni fa non erano viste male da nessuno, solo adesso si combinano male con la popolazione.
Complimenti per il video, il tuo canale TH-cam è stato nominato in un articolo di tgcom 24 che leggo tutte le mattine. L'articolo parlava di cosa succede in Africa e di come la Russia stia stravolgendo le carte in tavola. Mi ha fatto piacere leggere che i contenuti da te esposti abbiano attirato l'attenzione dei giornalisti. Si vede che sei un grande 💪
2:00 non necessariamente negli states tutti possono possedere armi da fuoco: non c'è stato dove i "felons" (persone che hanno commesso crimini particolarmente gravi) possono possedere armi (con l'eccezione di armi a polvere nera)
complimenti Simone bel video, tu ed il tuo team riuscite sempre a spiegare argomenti complessi come e molto dibattuti in maniera semplice e senza scadere nelle futili beghe di parte, detto questo il nostro pensiero (mio e della mia compagna ndr.) e che se qualcuno cerca di farmi del male io devo avere il diritto e la possibilità di difendermi, questo non significa che se tu mi stai sulle palle io possa quando ti incontro per strada farti del male.
Non sono le armi o il numero di armi, è la società. Anche in Italia abbiamo accesso ai famosi "fucili d'assalto" ma non abbiamo le stragi, perchè siamo un paese comunque culturalmente e etnicamente molto uniforme, dove droghe e psicofarmaci sono più rari e dove la società non è divisa come quella americana.
@@Giancarlo123alessia il paese con più armi in rapporto alla popolazione tra i paesi europei (si intende Europa fisica), è la Svizzera. quante stragi ci sono state negli ultimi 10 anni in Svizzera? gli stati uniti mi fanno cagare in praticamente tutto, ma il loro problema non sono certo le armi
Attenzione però al significato delle parole: per fucile d'assalto si intende un'arma automatica che sono vietate in tutto il mondo compresi la maggior parte degli stati usa. Un ak 47 può essere venduto da qualsiasi armeria anche italiana poiché è un'arma prodotta a tutt'oggi come arma esclusivamente ad azione semiautomatica, che poi si chiami ak, beretta o Giuseppe poco importa, sempre carabina semiautomatica è, e se la legge ti permette di acquistarla dove è il problema? Va da sé che se acquisti una qualsiasi arma in armeria per cui risulti registrato in questura non sarai così scemo da compiere un qualsiasi reato, ti beccherebbero in tempo 0
@@Giancarlo123alessiaio posseggo due ak47 come li chiami te per uso sportivo. In nord Italia è pieno di cittadini armati e più vai sulle Valli più la cultura della caccia e di tutto quello correlato è forte. Le armi sono solo un oggetto, non c’è bisogno di un arma da fuoco per fare del male ad altri, io sinceramente sostengo il diritto di ognuno a libera scelta di possedere un arma da fuoco o meno, è compito delle autorità e dello stato accertarsi che io sia una persona sana di mente e sensibilizzarmi su cos’è un arma da fuoco, sul peso di avere un fucile in casa.
Bellissimo video. Ti seguo da tanto. Bisogna fare una correzione. Quando dici che volevano limitare la vendita o vietarla di armi semiautomatiche, la dicitura giusta e’ armi AUTOMATICHE. Le semi sono legali anche in italia.
Ho 38 anni avevo un amico di oltre 78 anni primario in pneumologia persona di grande spessore...che ora non c'è più E mi ha sempre detto l'America è un grande paese il fatto che la vendita delle armi sia libera è che un paese talmente grande non è facilmente gestibile e all'epoca c'erano molti banditi e per questo motivo c'è una libertà talmente ampia con dei confini molto rigidi... Questo mi diceva
La Russia ha territorio immenso, eppure i privati cittadini non girano "foderati" di armi da fuoco..idem il Canada, leggermente più ampio come estensione rispetto agli Usa
@@diegoferrero7657 Verissimo, vale anche per l'Australia, dove il governo è riuscito a regolare il porto d'armi nonostante la gun culture locale e la lobby delle armi locale.
@@diegoferrero7657ma la Russia non è mai stata veramente una democrazia, è un impero che non ha la libertà del cittadino nella sua cultura perciò il cittadino non deve possedere armi perché sennò potrebbe ribellarsi, è fondamentale che sia assoggettato a chi comanda. Per gli USA è l'estremo opposto. Come espresso dai padri fondatori americani la libertà è più importante di qualsiasi cosa e il cittadino deve potersi difendere da chiunque, Stato compreso, in caso di despota che voglia imporre il suo volere.
@@federicop.2566 Svizzera e anche Canada sono molto gun friendly . Vivere in uno stato con scuole pubbliche decenti , sanità pubblica , buon tenore di vita per la massa , giustizia efficiente ... penso che faccia differenza . " Bowling a Colombine " è sempre attuale .
@@nou1178 insulto una società che non si fa scrupoli , quello che è accaduto a Flint con la rete idrica è la cosa più schifosa che una classe politica può fare al suo popolo , degna di una nazione barbara e senza speranza. . L'allora presidente Obama si comportò da perfetto carnefice . Ad oggi nessun politico ha pagato , molti bambini hanno subito un grave avvelenamento da piombo , decine i deceduti . Recentemente a Maui altri morti , la popolazione non è stata avvertita dell'incendio che avanzava . Potrei elencare decine di nefandezze degne di uno stato del terzo mondo in stato di dissoluzione . Comunque non è un problema etnico solo cultura predatoria accettata ed esaltata .
Ti seguo da anni ormai. Ho sempre apprezzato i tuoi contenuti e non sono solito a lasciare commenti. Negli ultimi mesi vedo che stai pubblicando contenuti che poco hanno a che fare con la storia e la geopolitica. Mi pare di percepire contenuti più banali che magari fanno fare più views e monetizzazione e questo lo capisco perché ci campi con quello che fai e sopratutto hai anche dei dipendenti. Personalmente mi piacevano molto i video che facevi sulle varie guerre e tensioni geopoliche nel mondo. Ci sono una marea di guerre che sono state fatte/sfiorate e poco studiate nei libri di scuola che potresti trattare. Non dico di non fare contenuti più semplici come nel caso di questo video ma anche di non abbandonare il filone che ti ha portato a diventare quello che sei oggi. Un saluto un tuo caro fan!
Ciao, ogni estate i contenuti dei video sono un po più "soft" perché le stime dicono che generalmente d'estate i numeri sono più bassi. A settembre torneranno sicuro.
Bisogna comunque aggiungere che non tutti gli stati uniti sono come il texas dove vai al supermercato, metti una firma e ti compri un fucile d'assalto. Ogni stato ha le sue leggi a riguardo, più o meno restrittive. Ad esempio lo stato di new york ha un sistema simile al nostro porto d'armi e procurarsi un'arma in maniera legale non è poi così semplice, infatti esistono vari contenziosi con la corte suprema. La grande e scomoda verità è che a nessuno conviene mettere un limite all'acquisto delle armi (nonostante quel che dicano sottovoce anche i politidi democratici) visto che il giro d'affari è piuttosto alto
Sono curioso di sapere perché nel vicino Canada, dove sono tutti o cacciatori o pescatori, i morti da armi da fuoco si attesta al valore italiano pur essendo molti più di noi. Un afroamericano mi spiegò che lui sconfinava spesso perché l'ambiente canadese era molto meno tossico di quello americano. Oltretutto faccio un altro ragionamento: in un Paese come il nostro, che non ammette la libera circolazione delle armi, dove la popolazione è composta da anziani per quasi la sua metà, e da una grossa fetta di persone che, con l'abrogazione della leva militare, non sa nemmeno come sia fatto un fucile o una pistola, all'occorrenza, come fa a contrapporsi ad una minaccia esterna (od interna) che lede pesantemente la propria libertà?
Le leggi sulle armi in Canada sono MOLTO più restrittive delle nostre. A partire dalla procedura per ottenere la licenza di porto d'armi (ovviamente sportivo, perché quello per difesa personale è un miraggio peggio che in Italia) che è molto più articolata.
Se la minaccia è esterna ci pensa l'esercito, la minaccia interna non può essere perchè nessuno ha le armi. È un ragionamento grossolano però mi sembra un'obiezione ragionevole
Io sono assolutamente contrario alla libera circolazione delle armi ma non alla detenzione e trovo totalmente ingiusto che debba esserci una legge tanto restrittiva sulla legittima difesa in casa.
@@giancarlocarlesso8914 Ma scusami, la detenzione di armi va di pari passo con la loro libera circolazione, o sbaglio? Se non si possono vendere nessuno le detiene e se viene vietata la detenzione nessun negozio di armi ha senso di esistere. Per quanto riguarda la leggittima difesa direi che è un altro discorso che prescinde da avere le armi o meno.
Ricordo che fino agli anni '90 in Australia predominava molto una simile cultura delle armi, originatasi in un processo analogo a quello statunitense (pionieri avanzando nella frontiera). Tuttavia, dopo la strage di Port Arthur nel 1996, il governo australiano cominciò a regolare severamente il porto d'armi, nonostante le lamentele dei settori più rurali e delle organizzazioni locali. È vero che in Australia ci vive meno gente, così com'è anche vero che l'Australia non possiede questa enorme industria delle armi che ha caratterizzato gli USA dal secondo dopoguerra e contro la quale Eisenhower avvertiva. L'idea di individualismo assoluto, la predominanza dei grandi business nelle priorità politiche nazionali, la criminalità diffusa, le sette religiose e i sentimenti di rivalità anti-federale (come quello sudista, mai completamente placato a causa di una pessima gestione della Ricostruzione post-guerra civile), non fanno altro che aggiungere benzina al fuoco. Può anche essere comprensibile il timore di un governo autoritario, viste certe derive degli ultimi tempi (che sembrano essere piuttosto sostenute da molti entusiasti delle armi) o visti casi storici come gli abusi di autorità nei confronti delle comunità afroamericane (consiglio la lettura del report effettuato sul Minneapolis Police Department del luglio 2023), tuttavia, se non ci sono rigidi controlli dei precedenti penali o della stabilità mentale di un futuro compratore, le mele marce finiranno col infettare le mele mature, cioè coloro che usano le armi in modo responsabile o per attività quali la caccia. Lo dico da persona interessata alle armi e alla loro storia, ma che prova disgusto per l'idolatria dell'interpretazione arbitraria del secondo emendamento e per la propaganda del complesso militare industriale.
L’Australia è forse l’esempio peggiore per dimostrare di come il Gun control sia utile… Il gun control imposto dopo il 96 è stato praticamente inutile per limitare le stragi (sono successi episodi simili anche dopo la suddetta data) In Australia non hanno tolto gli ar15,ma li hanno classificati come armi per licenza D (negli stati fedarali dove sono consentite),ovvero solo per ragioni lavorative. Di fatto togliendole dalle mani di sportivi (dove sarebbero necessarie per certe discipline) e rendendole estremamente costose (un ar15 che qui in Italia costa 1k,li costa 3 volte tanto) Di recente il WA( stato federale con più restrizioni) ha iniziato a togliere le armi BOLT ACTION di calibro grosso come il 308 (fucili a caccia),ripeto l’Australia è un paese del cazzo dal punto di vista del gun control. Non parliamo poi delle leggi sui caricatori o accessori😭
Nel video è stato detto più volte che a seguito di alcune stragi, alcuni presidenti hanno provato a vietare la vendita di armi semiautomatiche, ma ciò non ha senso, forse intendevi automatiche. Le pistole ad scempio sono semiautomatiche, cosa dovevano vendere? Armi ad avancarica? 😂
arma d'epoca con sette canne collegate e caricando con piu proiettili bucati ogni canna si ottiene un'arma automatica ad avancarica. roba dei tempi della rivoluzione americana. dai un occhio sul canale forgotten weapon
Modificare la costituzione è un problema?? In america forse. In italia gli ultimi governi ci hanno cacato sopra con il beneplacido di...Libertà , bella parola. Vuota però...dalle nostre parti. Grande video, come al solito
Mi è venuto in mente un commento intelligente. Anche Full Metal Jacket mostra come nei Marines USA questo messaggio sia ben chiaro come un ideale. "Questo è il mio fucile! Ce ne sono molti ma questo è il mio!"
purtroppo per un ragionamento basilare è cosi..visto che in caso spunti un criminale con la pistola le possibilità sono due:o subire qualsiasi cosa lui voglia o difendersi con un arma visto che se si cacciasse altre armi tipo coltello si rischierebbe solamente che individui ti spari..
Sarebbe bello per avere un quadro di visone a più ampio respiro cercare di capire perché nella maggior parte delle principali e più popolose nazioni del continente europeo ( Italia, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra ) NON si è arrivati ( perlomeno fino ad ora ) a questa cultura delle armi e non vi è traccia di qualcosa di simile al secondo emendamento + le varie leggi annesse degli USA. E mi pare che qua in Europa di problemi ce ne siano stati, insomma, a qualcuno poteva venire in mente di armarsi a più non posso per potersi difendere in caso di governi totalitari o cose simili…… Anche in nazioni orientali ma capitalistiche “stile occidentale” come il popoloso Giappone non c’è questa cultura delle armi tipica degli USA. Mi sa tanto che, attualmente, la questione in USA sia stagnante, nel senso che: 1 = la popolazione è poco abituata a viaggiare AL DI FUORI del continente americano ( nord o sud ) e fa fatica a confrontarsi con culture differenti da quella nativa ( mentre qui in Europa basta fare qualche centinaio di kilometri e siamo già in nazioni con culture e lingue differenti dalla nostra di origine; qui in Nord Italia per esempio dopo relativi pochi kilometri possiamo trovarci in Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Austria ed ex jugoslavia tipo Slovenia e Croazia). In poche centinaia di kilometri ci possiamo confrontare con idee, modi di vivere, lingue cibi, paesaggi totalmente differenti 2 = le industrie/lobby delle armi sono molto più propense a foraggiare/alimentare questa idea di possesso smanioso di armi in casa tanto da farne diventare l’idea stessa una cosa assolutamente normale ( cosa che negli anni 50/60, quelli di Fonzie tanto per intenderci, non era così radicata come cultura/idea ) Bastano questi due aspetti a creare un certo “corto circuito” mentale nella popolazione USA per cui per loro è normale questo possesso smanioso di armi a scapito di un loro utilizzo improprio e un sistema di sicurezza pubblica poco efficiente. Nonostante tutti gli strali sovranisti, in generale in Europa se il sistema di sicurezza pubblica è poco efficiente si CHIEDE che venga migliorato ( e si cerca di capire cosa non ha funzionato se ci sono disordini pubblici importanti, vedi le banlieu francesi ), non si pensa come prima soluzione di armarsi a più non possono per auto difendersi. E nemmeno in Giappone per dire……
alla base di tutto c'é sempre la civiltà. In Svizzera avere un'arma é semplice e molti ne possiedono una, ma non ci sono sparatorie tra gang né tantomeno stragi nei licei. In un paese come gli USA la legge del profitto (che legittima le lobby), le spaccature sociali e la profonda ignoranza creano un cocktail esplosivo.
C'è anche da dire che il problema delle banlieu francesi rimane, come tanti altri problemi che affliggono i paesi europei, che rimarranno specifici alle varie culture di quei paesi o più diffusi a livello comunitario... gli USA hanno una cultura particolare e problemi loro, fatti su misura. Da tener conto che Svizzera e Finlandia se non erro e potrei ricordare male, hanno più o equiparabili morti di armi da fuoco nonostante il possesso da parte dei civili sia regolatissimo e quasi vietato..
Da possessore di armi,devo farti i complimenti Il video è ben fatto,tratta l’argomento con assoluta neutralità,cosa molto difficile visto come l’argomento susciti emozioni importanti. L’unica grande critica è quella di SOTTOLINEARE come FUCILE D’ASSALTO sia DIVERSO da fucile SEMIAUTOMATICO. I FUCILI D’ASSALTO sono tutte quelle armi AUTOMATICHE (tiro il grilletto e finché premo viene erogato il fuoco) di calibro intermedio,negli Usa sono state BANDITE sotto la presidenza Reagan. Per ottenerle ci sono 2 metodi: - compare un arma preban(un m16 automatico di questo tipo costa circa 10k dollari) -ottenere una licenza per la distribuzione di armi automatiche (Cosa non proprio alla Portata di tutti) Gli AR15 sono armi SEMIAUTOMATICHE (tiro il grilletto,un colpo),sono detti BLACK RIFLE e sono armi diffuse universalmente in Europa come carabine sportive I furbacchioni di antiarmi hanno diffuso un termine (ASSAULT WEAPON),col quale si identificano i black rifle,ma con lo scopo preciso di spaventare e confondere l’utente meno esperto. Concludo col dire che ,da possessore di armi e difensore della categoria(sono membro di diversi enti italiani ed europei) oltre a creare contenuti per parlare di legge sulle armi da fuoco,penso che gli Stati Uniti siano un paese problematico,che ha dinamiche interne (problemi socio economici,abusi di psicofarmaci,tensioni etniche) profondissimi,in questo contesto inserire molte armi (con pochi controlli, in molti stati federali) non è il massimo… C’è da dire che le armi negli Stati Uniti salvano molte vite (circa 3 milioni fonte CDC) e le sparatorie di massa siano un fenomeno recente (boom negli anni 2000) e che colpisce soprattutto paesi protestanti anche con forte gun control (uk,Australia,Nuova Zelanda e Germania) Inoltre le armi ai civili hanno evitato grandi danni ad aziende private come durante le rivolte di LA nel 92 Detto questo la comunità europea ,ha sviluppato sistema legislativi molto permissivi(spesso anche più degli usa,in termini di tipologia d’arma acquistabile) come la Repubblica Ceca,dove lo stato ti permette di portare un arma per difesa a patto che si sia una persona incensurata,priva di malattie e abilitata
A mio parere manca un pezzo di storia che può spiegare le armi, la conquista del West che è finita solo nel 1890, guerra che i nativi hanno perso; difficile perdere le abitudini.
è questo il principio d'america ...con le armi ci prendiamo quello che vogliamo . Libertà nella mentalità perversa degli ammeriCani è quella di avere le armi per uccidere e rubare la terra di altri . E da allora ad oggi le cose sono rimaste uguali
C'è anche da dire che molti episodi di sparatorie in america avvengono con armi rubato o non registrate. La criminalità organizzata non acquista legalmente eppure viene considerata parte del problema. Ad esempio molte pistole non tracciate vengono prodotte nelle filippine per poi essere vendute al mercato nero. Il possesso d'arma fuoco non è sbagliato, sarebbe magari più importante abbinarci una migliore educazione e portare più sicurezza dove la criminalità dilaga. Negli ultimi anni in america le aggressioni, i furti e le sparatorie stanno diventando sempre di più un problema per tutti che solo un problema delle periferie più povere.
Il senso di essere un guerriero e che quindi si debba portare un'arma ci stà ma in una società moderna libera fondata su principi di libertà e giustizia solo se sei un soldato 24h/24h puoi portare un'arma. Una persona civile che vuole vivere in pace gioia e amore e fondamentali costituzionali non ha senso portare un'arma da fuoco, se ti vuoi difendere lo puoi fare lo stesso in tantissimi altri modi ma non con un'arma da fuoco. In realtà decisero le lobby delle armi gli articoli presenti in costituzione così tanto per continuare a fare affari protetti da norme costituzionali sacre. Tanto più che il possedere un'arma da fuoco non ti darà veramente la possibilità di difenderti anzi semmai di farsi sparare prima in quanto un criminale potrebbe pensare: Ha un'arma da fuoco uccidilo subito; Sapevano delle ridicole convinzioni degli USA sulle armi come scusa per uccidersi più velocemente e in effetti lo stanno anche facendo. Oggi la loro società è minata da alcol droghe e armi da fuoco come mai prima d'ora e ogni anno come se non bastasse diventano bulimici stragrassi più di un milione di americani.
Con tutta la sociologia, l-apertura mentale e lo sforzo per comprendere una storia e una cultura diverse...resta il fatto che "le armi non uccidono, il controllo delle armi lo fa" (10:52) é una delle frasi più stupide mai scritte da un essere umano.
Il diritto al possesso di armi da fuoco è imprescindibile da un sistema veramente democratico. Nelle democrazie rappresentative odiere, col potere legislativo non in mano direttamente ai cittadini, ma incaricato a rappresentamti del popolo, ( e molto spesso questi stessi rappresentanti sono slegati dal loro dovere di rappresentanti degli interessi degli elettori, non esistendo neanche il vincolo di mandato, brr! ) è impensabile che i cittadini non abbiano mezzi con i quali opporsi ad eventuali soprusi di potere da parte di classi politiche che si mutano in oligarchie. Ed è con questa visione che è nato il secondo emendamento, la protezione della libertà dell'individuo contro la tirannia. Purtroppo stiamo venendo indottrinati a cedere qualsiasi libertà per la sicurezza, sembra che solo al di là dell'atlantico qualcuno si sia accorto di ciò. Ci aspettano tempi bui.
Ma per favore...considerare il diritto all'insurrezione organizzata armata come inalienabile - diritto che dovrebbe essere garantito dallo stesso Stato verso cui ci si dovrebbe ipoteticamente ribellare in caso di deriva politica (decisa da chi: dalla piazza?Dai social network?) - quando le statistiche serie indicano che la diffusione di armi va di pari passo con un aumento della violenza privata. Prima di citare la Svizzera come esempio, faccio notare che è un nazione piccola e non paragonabile agli Stati Uniti, né socioeconomicamente, né culturalmente, e che le armi pro capite sono molte meno nel paese europeo.
@@mrburns2128 I padri costituenti americani hanno esattamente previsto cio' : "il diritto all'insurrezione organizzata armata ", dato che erano perfettamente consci del potere di inflitrazione esercitata nei secoli dell'impero britannico nel loro disegno di dominio globale senza pero' essere costretti ad approntare eserciti immensi che avrebbero mandato in rovina l'impero molto rapidamente
La preservazione della libertà dell'individuo è a tutti gli effetti un diritto inalienabile, la capacità di organizzarsi per insorgere contro la tirannia ne è solo un corollario.
@@nicolagianaroli2024 nel 1776...l'impero britannico non mi pare esista più. Cerchiamo di ammettere che le Costituzioni possono essere aggiornate o interpretate a seconda della sensibilità mutata dei tempi. Nel 1776 non esistevano armi portatili con una potenza di fuoco tale da garantire anche solo ad un singolo individuo di uccidere o ferire grandi quantità di persone, siate onesti intellettualmente ed abbiate l'umiltà di rianalizzare il problema da più punti di vista possibili.
Ottimo servizio come al solito. Con un unico difetto. Si parla degli states come uno stato omogeneo che non è. Avrei fatto qualche riferimento alla guerra civile e alla diversità del rapporto fra centro e periferia degli stati "confederati" e secessionisti, i più ostili al potere federale anche oggi.
Un mio amico americano mi ha detto che non può comprare per suo figlio lacci per scarpe colorati o vestiti troppo appariscenti perché potrebbero attirare l'attenzione di eventuali school shooter.. e me ne parlava come fosse la normalità...pazzi fottuti
@@Takezo_no_Miyamoto ehm... si Era un esempio per spiegare fino a dove il governo si è di fatto spinto in fatto di limitazioni dei diritti dei cittadini ma ok... Mi metto a sparare in giro lol
@@giorgio89452non hai capito. La cricca dei farabutti Biden, Fauci e co. Ha dovuto comunque cercare di non esagerare con strumenti liberticidi come green pass xche se la gente che e armata si incazza davvero sono mazzate sulle corna x tutti. In Italia invece siamo come agnelli mandati al macello
Purtroppo, come la maggior parte delle persone, mi sembra che facciate un po' di confusione sulla tipologia delle armi. Il contenuto storico invece mi sembra ben rappresentato.
Per studiarvi il Secondo Emendamento direttamente da un server americano, ci pensa NordVPN: nordvpn.com/novalectio
Ciao il prossimo lo faresti sul periodo dei signori della guerra in cina per favore o sulle guerre jugoslave
Grazie.
Non sono un esperto riguardo la costituzione americana ma, da quanto detto nel video, i cittadini americani hanno il diritto di esprimere la propria contrarietà nei confronti del governo centrale anche con l'utilizzo delle armi (principalmente con l'utilizzo delle armi). Percui la mia domanda è: si può paragonare l'assalto a Capitol Hill del 2021 ad una specie di rivolta armata contro il governo e per tanto tutelata dal secondo emendamento quale libera espressione di dissenso? Grazie
È un emendamento che aveva senso al tempo. Comunque le armi girano tranquillamente anche qui da noi. Tutti i nostri nonni avevano uno scoppio,armi delle 2 guerre. La differenza che da noi c'è un controllo, un attenzione maggiore , non si può fare scorta di munizioni specie di un certo calibro. Persino l organizzazioni criminali ora come ora ,si guardano bene chi armare.😮
OCCHIO!!! L'AR15 parimenti a tutte le altre carabine civili semiautomatiche di derivazione militare o demilitarizzate, "non è un fucile d'assalto", poiché non può sparare in modalità automatica ma solo in modalità semiautomatica (per intenderci a colpo singolo "clic -pam, clic-pam, clic-pam" e non automatico "clic-tatatatatatata" così ci siamo capiti), e comunque sono armi che possono essere vendute anche in Italia tranquillamente (basta avere un porto d'armi con licenza sportiva), tanto per dire io stavo per pigliare il SAIGA AK 101 che sarebbe l'AK74M russo rifatto per il mercato civile in 223 Reminghton anziché nell'originale 5.45x39mm; poi en passant è scoppiata la guerra in Ucraina e non li hanno più importati perché sono state le prime cose a finire sotto sanzione.. 🙄
Se non sbaglio in quello stesso episodio dei Simpson c'è anche una scena in cui Lisa prova a spiegare a Homer la sbagliata interpretazione da parte dei cittadini del secondo emendamento e Homer risponde qualcosa tipo "Se il Re d'Inghilterra entrasse in casa mia senza permesso devo potermi difendere".
Il discorso di Homer non fa una piega
È esattamente il motivo originale. La milizia serviva a quello
Chapeau ❤
Lisa era una comunista😄
Appunto, dovrebbe essere abolito perchè oggi è anacronistico.
In Svizzera ache abbiamo tante arme è non c'è un problema. Il problema non sono le arme, il problema è la gente.
Quoto🇨🇭
Esatto!
In Svizzera c'é la leva obbligatoria
non mi vorrei sbagliare, ma da voi sono legali davvero le armi Fullauto
In Svizzera la popolazione è di 9 milioni, in america di 300. Senza contare territorio, distribuzione sociale, eccetera. Dire la gente, è un po' più complicato di così, se l'economia o i problemi sociali vi andassero male quanto in america, vedi come i problemi saltano fuori.
3:33 se ti riferisci agli AR-15, AR non sta per Assault Rifle, ma per Armalite (azienda aerospaziale che detenne il brevetto iniziale per le armi di Stoner) Rifle, gli AR-15 NON sono fucili d'assalto in quanto il questi ultimi non possiedono una caratteristica che li rende tali: il fuoco automatico; un fucile dotato di solo fuoco semi automatico è definita come "carabina".
Negli US è quasi vietato l'acquisto e il possesso di armi automatiche in quanto la maggior parte degli Stati lo vieta, e in quei pochi stati rurali dove è permessa la detenzione, servono delle licenze costose, difficili da ottenere e l'acquisto è fortemente regolamento in genere, senza contare il fattore economico che rende il risultato finale precluso ai più.
Binary trigger goes BRRRRR
@@edot2824 se uno vuole fare una strage il fuoco automatico è solo una rottura di coglioni, anzi probabilmente farebbe meno vittime
Però Non cerchiamo di difendere questa cosa con i tecnicismi di nomenclatura. Anche un AR15 è fin troppo nelle mani di un civile specie nella loro cultura. E ce l'hanno dimostrato assai
@@KOR3Andrea sai che un ar15 puoi detenerlo praticamente in tutta Europa Italia inclusa?
Adesso sono tranquillo. Forza america....paese che esporta la pace nel mondo
Vorrei anche aggiungere che in decenni di frequentazione di poligoni e campi di tiro anche come istruttore, i più pericolosi sono sempre stati quelli che a parole odiano le armi e quindi non seguono corsi per imparatne l'uso in sicurezza, mapoi quando è vedono una non resistono a metterci le mani sopra rischiando grossi casini. L'unico ad avermi allegramente puntato un'arma carica in faccia è uno di questi
100%. Tra l'altro i coltelli nel brece raggio d'azione (circa 7 metri) quindi nelle situazioni più comuni sono piû letali alle armi da fuoco. Esempio con una lama in un locale affollato ti possono far fuori o ferire gravememnte di soppiatto.
vero, sono i primi pericolosi. ho fatto un esercizio "di fantasia" con un gruppo di lavoro come formazione, tutti adulti. l'ipotesi di lasciare il pianeta e avviare una nuova civiltà, pochi personaggi e oggetti predefiniti e accessori da scegliere di portare o lasciare. tutti lanciati sul fucile, con le cartucce contate... per sicurezza, per la caccia o chissa ché. piuttosto che partire con una manciata di scalmanati armati (poi affamati e disperati) sarei rimasto sulla terra a crepare .. e sono anche io un tiratore sportivo
Grazie per aver affrontato questa questione con la dovuta maturità. Vivo negli Stati Uniti da 4 anni e la maggior parte degli americani con cui ho parlato sono a favore delle armi perché le associano alla libertà, come hai detto tu. Il prezzo di vite umane perse da sparatorie random è l’inevitabile contraccolpo che sono disposti a pagare pur di non perdere questa fantomatica libertà. Ora, anche gente molto intelligente mi ha detto questo, avevo già intuito che dietro ci fosse un substrato culturale più complesso di come lo fanno vedere i media e l’opinione pubblica italiani.
Quanto costa un ferro?
Ottenere la libertà con la violenza...proprio da americani
l'autodifesa è un diritto naturale da sempre esistente e che mai s'estinguerà. volendo pur continuare a fare i legulei del cavolo, che tanto sol quelli sapete fare (la giustizia naturale l'avete repressa tempo addietro), persino nella banale dichiarazione dei diritti dell'uomo, e proprio al primo articolo, è inoppugnabilmente chiarito: >. pertanto, ha piena falcoltà, pur legale, oltre che naturale, di difendersi qualora la propria sicurezza rimanga minacciata o peggio violata. le armi sono i necessari strumenti di difesa.
Difendersi si ma senza avere mezzi che tolgono la vita così facilmente
È una cosa senza senso
Con questa scusa puoi fare una strage in nome della libertà e della difesa ecc
Chissà perché questo diritto c'è praticamente in tutto il mondo ma solo la succedono quelle cose
Eppure furti rapine rapimenti omicidi ecc sono tra i primi al mondo
Quindi le armi sono solo una scusa
@@silviodonnarumma4300 ma perché spammi questa banalità copiandola sotto ogni commento? Questo non la renderà mai meno insensata e più condivisibile.
Tanti tanti complimenti per i miglioramenti che fate costantemente, sia audio che video. Sono un fiero sostenitore del canale fin dai tempi delle avventure di Faramondo e mi sono goduto la crescita clamorosa che avete avuto in tutte le sue fasi.
Mi permetto un suggerimento, con questa illuminazione l'ombra dello Scaz... cioè di Simone si muove un sacco sul disco dorato sullo sfondo e secondo me distoglie un po' l'attenzione dal parlato. Solo un piccolo appunto per una produzione di altissima qualità. Bravi!
Si anche io ho notato che il disco dorato nello scaz sbrindola prematurato e scappella a destra come se non fosse antani la prematura. Sono d accordo
condivido tutto.
@@danieleinverardi😮
Che ricordi faramondo
Prima cosa ti ringrazzio per tutta la cultura che condividi e insegni!
Sono carrarino e vivo a singapore e mia moglie e singaporiana,vorrei farvi una richiesta ,se e possibile fare i sottotitoli in inglese,almeno il mondo a piu possibilita di imparare!
Grazie per aver creato questo canale
Ci sono i sottotitoli generati automaticamente da youtube.
@@maxmax-se3icnon è assolutamente la stessa cosa
Hanno anche la versione in inglese, Nova Lectio International
Grazie mi sono iscritto a quello international anche👍
Io li voglio in filippino 😊
L'unica volta in cui l'NRA si è espressa a favore del controllo delle armi è stata in California nel 1968 a causa della diffusione delle Pantere Nere, che si dedicavano alla difesa armata delle comunità nere. La dice lunga sulla genuinità di quell'organizzazione.
L'NRA è chiaramente schierata a livello politico, nonostante lo neghi dicendo di essere apartitica; è un'espressione di quella classe di cittadini WASP che abita nelle campagne americane, ideologicamente conservatrice e ancorata ai miti della rivoluzione e della frontiera. È normale che sia ostile a qualsiasi movimento progressista che vada a ledere i privilegi della maggioranza dei suoi membri, che come detto sono quasi tutti bianchi.
l'autodifesa è un diritto naturale da sempre esistente e che mai s'estinguerà. volendo pur continuare a fare i legulei del cavolo, che tanto sol quelli sapete fare (la giustizia naturale l'avete repressa tempo addietro), persino nella banale dichiarazione dei diritti dell'uomo, e proprio al primo articolo, è inoppugnabilmente chiarito: >. pertanto, ha piena falcoltà, pur legale, oltre che naturale, di difendersi qualora la propria sicurezza rimanga minacciata o peggio violata. le armi sono i necessari strumenti di difesa.
Più che difesa delle comunità nere erano veri e propri terroristi
@@silviodonnarumma4300 abbiamo un futuro mass shooter qui? Magari anche promettente?
@@silviodonnarumma4300 Tutto bellissimo finché non ti prendi un proiettile nel lobo prefrontale per aver sbagliato campanello in nome del "sacro diritto all'autodifesa" e a quello ancor più sacro alla proprietà privata. In uno stato civile la difesa della persona é affidata alle forze di sicurezza, chi (almeno in teoria) agisce di fronte a minacce reali e soprattutto sapendo come si maneggia un'arma. Del resto che negli USA si sparasse solo per autodifesa non ci sarebbero grandi dibattiti...
Nel minuto 18:11 ammetti che prima degli anni 80-90 "le armi non erano una emergenza". Quindi il problema non sono le armi, che hanno sempre circolato, ma altre forme di disturbi o abusi farmacologici che imperversano negli Stati Uniti.
Quindi, sarebbe interessante analizzare questo aspetto. Infatti, le stragi si possono compiere anche con altri mezzi, non solo con le armi ma è sicuro che le stragi (ad esempio attacchi terroristici) possono essere fermate solo con le armi.
Sia chiaro, non voglio armare tutti ma la questione è più complessa di armi = stragi.
Vero le Armi non uccidono, le persone uccidono
Sono una società etnicamente e culturalmente eterogenea, dove le droghe e gli psicofarmaci(molti dei quali non sono nemmeno venduti in Europa) sono ovunque e dove ci sono delle enormi differenze sociali. Non sono le armi, è la società americana a essere tossica e a produrre mostri
Certo, costruire una bomba è facile come comprare un arma e si possono uccidere con estrema facilità lo stesso numero di persone sia con un'arma da fuoco che da taglio
1 minuto dopo ed usciva 19:11
La 1911
Una ridotta circolazione delle armi però rende questi eventi molto meno probabili, ci stanno una marea di studi a riguardo, e ti basta pensare anche al fatto che in America c'é almeno una sparatoria a settimana, da altre parti invece sono molto meno frequenti
....che costanza e filologia del discorso...sei partito da molto lontano e ricordo a tratti il video dove spiegavi il tuo percorso sin dall'inizio dove ciò che il progetto è divenuto oggi nessuno avrebbe mai immaginato...sei una perla NovaLectio e sogno di fare un collier di perle da indossare come monile incantato e magico che realizzi alcuni di quei sogni che evidentemente abbiamo in comune 😘
Simone, complimenti per questo video. Ti scrivo dal canale TH-cam che gestisco e che tratta, come da nome, di armi da fuoco e argomenti ad esse collegati. Sono anni che cerco di parlare di questo argomento da appassionato e collezionista di armi cercando di trovare un equilibrio in un dibattito che negli Stati Uniti (e in minor modo in Europa) va avanti da anni ma mi scontro con l'incapacità culturale di capire una realtà complessa come quella degli Stati Unit e del suo rapporto con le armi. Il video che hai fatto rappresenta lo sforzo più onesto ed imparziale che si sia mai fatto in Italia per affrontare questo argomento in maniera genuina e senza prendere posizioni ideologiche o politiche. Ricorda però che il National Firearms Act del 1934 tassava e limitava il possesso solamente alcune categorie di armi (denominate Title II) che comprendevano le armi automatiche e a tiro selettivo (capaci di tiro a raffica) insieme ai fucili a canna rigata e liscia più corti di un tot di lunghezza (oltre ad altre categorie di armi). Ancora più particolare fu la legge del 1968 che, oltre a quello che hai giustamente citato, ha permesso però allo stesso modo la proliferazione di armi corte di produzione statunitense per permettere vendite maggiori ai produttori locali (vennero infatti vietate le importazioni di determinati marchi europei ufficialmente per questioni di sicurezza ma in verità solo per puro protezionismo). Inoltre, il famoso Clinton Ban del 1994 vietò fino al 2004 le sole armi "d'assalto" e non il resto delle armi semiautomatiche (come i fucili da caccia a canna rigata, liscia o le armi corte). Anche li, la definizione di fucile d'assalto viene quotidianamente presa di mira dimenticando che un'arma d'assalto è un'arma capace di tiro a raffica (già vietate secondo la legge FOPA del 1986 al possesso dei civili, salve quelle presenti prima di tale data ma che hanno costi esorbitanti e proibitivi per i cittadini, oltre ad essere sottoposti alla legge del 1934 sul trasferimento controllato previa autorizzazione dello ATF). Che piaccia o meno (spiaze per gli antiarmi) un AR-15 o un AK in modalità semiautomatica è perfettamente legale in USA (come in Italia). Gli States sono la perfetta applicazione delle teorie di Machiavelli: il Cives (cittadino) è anche Miles (soldato) con doveri e diritti annessi. Il vero problema negli Stati Uniti è la necessità di creare un giusto approccio al mondo delle armi da fuoco. Fare capire che esse sono sì un diritto ma che vi debba essere anche il dovere di rispettarle (non temerle) e di avere una cultura ed un approccio volto a istruire le persone al giusto uso, maneggio e custodia di esse. Poi bisognerebbe passare allo step successivo, ossia controllare le migliaia di ragazzini che si impasticcano di antidepressivi senza nessun controllo o regola e che finiscono per fare quello che ciclicamente vediamo accadere con i mass shooting, ma questo è un altro argomento complesso. Ci sono società molto vicine a noi come Svizzera, Finlandia e Repubblica Ceca che in proporzione alla popolazione hanno tassi di possesso di armi elevatissimi ma che non riscontrano problemi di violenza di massa con le armi. Questo perché hanno approcci molto più salubri al concetto di arma e del suo utilizzo. In Svizzera terminato il servizio militare la gente si porta in casa fucile e munizioni. Termino qui il mio papello, sperando di non essere stato troppo noioso ma ripeto, è un argomento complesso e troppo difficile da trattare per noi europei ma tu ci sei riuscito alla grande. Ho toccato con le mie mani questa realtà negli Stati Uniti e anche lì vi sono molte differenze tra stato e stato. Non basterebbe un singolo commento per spiegarlo. Una buona serata!
eh ma compà, ognuno al paese suo fa come gli pare e meno male da qualche parte si puo ancora fare. io capisco la passione e il collezionismo, io mi riempirei la casa di alabarde, per dire, ma accontentiamoci delle leggi italiane che non sono neanche malaccio su. l' america non ci azzecca con noi, l' europa dell' est nemmeno, l' asia.. non ne parliamo. a parere mio una buona misura per caccia, sport e collezionismo si puo fare, è legittimo, ci si diverte, con i dovuti controlli e permessi.. piu di quello, stai creando un arsenale privato e una minaccia al prossimo e allo stato. non va bene. così come non va bene che ragazzini abbiano accesso ad armi da fuoco custodite malissimo da genitori irresponsabili e poi succedano i fattacci. non son buoni a risolvere il problema di fondo e sono inetti o compiacenti, in america, diciamoci le cose come stanno. io sto in uk e non ne fanno una buona, peggio, non la inizio nemmeno una collezione, per carità. le spade curve sono ora fuori legge HAHAHA! hanno visto troppi anime, te lo dico io. manco la yakuza le usa le spade curve. qua ti ammazzano con cacciavite e coltelli da cucina in color baby pink legati a un manico di qualche genere con nastro da elettricista... non sto scherzando ci son le foto sul giornale. e non ostante i ban gli accoltellamenti salgono. ribadisco, inetti😅
Ma perché fondamentalmente i ban non servono a niente. Se uno è così matto da uccidere qualcuno, lo fa anche a mani nude.
@@IlFalcoBianco spiegami come fai a entrare in una scuola e ammazzare decine persone a mani nude, no perché sai... in america quest'anno è già successo diverse volte. ma sicuramente il fatto di avere un fucile da guerra non c'entra gran che.
Non voglio fare il polémico pacifista(non lo sono ) ma quale sarebbe secondo te il corretto uso e maneggio di un fucile d assalto ?
@@silviogiorgi532 Non so a chi sia diretta la domanda, nel dubbio questi sono i miei due cents. Se qualcuno certifica che ho le competenze e soprattutto non rappresento una minaccia nel farlo perché no? Voglio dire, avendo solo la patente B posso guidare una macchina che va a 300 km/h (e potenzialmente causare incidenti disastrosi), perché con un porto d’armi e una perizia psichiatrica (io ci metterei anche un numero di ore minimo mensile al poligono) non dovrei poter maneggiare un fucile d’assalto? Esempio un po’ del cazzo, lo so, ma è per rendere l’idea.
Essendo questo un argomento che mi sta particolarmente a cuore, ci tengo a farti i complimenti per l'obbiettività con cui lo hai trattato; cosa per niente scontata, visto che solitamente nel trattare il tema la si butta bellamente in caciara!
Grazie.
Questo video mi ha aiutato a capirne di più di questo argomento. Grazie, Simone..
6:43 molte volte sono concentrato e serio guardando i vostri video, che mi dimentico certe comparse 😅
Lettura storicamente corretta, sottile, scevra da pregiudizi. Complimenti.
WoW, è sabato e c'è un nuovo video di Nova Lectio!
Subito like e!poi me lo guardo!
Oltre ai Simpson c'è un episodio di American Dad (dove Stan rimane semi paralizzato e poi ricomincia a camminare a causa di due colpi di pistola) in cui Stan, sostenitore affiatato sul possesso delle armi, dice a Hayley, hippy e contro il possesso delle armi: "le armi possono salvare come uccidere, dipende da chi li usa".
30 minuti, quasi 7000 visual. il milione e' molto vicino. e sono moooolto contento per voi. bravi!
e grazie per esserci ad agosto, dimenticavo! che qui in australia non siamo in vacanza!
Si so cose importanti!!! I bruchi marci al posto del cervello
ero sicuro al 100% che ci sarebbe stata la scena "ma io sono arrabbiato adesso" 😂
Da cittadino statunitense ormai da molti anni posso dirti che questo video è davvero ottimo, estremamente informativo e imparziale, non ho sentito nemmeno per un secondo dei giudizi affrettati o denigratori nei confronti della cultura americana che sono sempre solito sentire. Essendo europeo di nascita (irlandese e italiano) ho una prospettiva molto particolare sull'argomento, dal momento che appena arrivato negli States la gun culture mi è sembrata folle, mentre con il passare degli anni ho imparato ad accettarla e, in tutta onestà, ad apprezzarla. Non esiste una semplice soluzione a questo dibattito, da una parte io sono un possessore di numerose armi da fuoco, tra cui anche fucili d'assalto, e vedrei una regolamentazione in materia come un atto autoritario da parte del governo, oltre che un insulto a tutta quella fascia di popolazione che utilizza le armi da fuoco in modo sicuro e responsabile, in situazioni di autodifesa o di caccia, ad esempio. D'altro canto se effettivamente la rimozione dei fucili d'assalto dal mercato portasse effettivamente a una diminuzione dei massacri che le nostre città sperimentano annualmente, sarei disposto di buon grado ad accettare una limitazione delle mie libertà personali in favore del bene comune; del resto mi è capitato solo in una manciata di occasioni di dover utilizzare un'arma per difendermi.
Da marito e da padre l'idea che le donne della mia famiglia possano avere a disposizione delle armi da fuoco e un addestramento adeguato per difendersi da eventuali uomini malintenzionati mi rende più sicuro, ma allo stesso tempo l'idea che a mia figlia, che frequenta una scuola elementare cattolica, possa succedere quello che è successo in Tennessee con Audrey Hale mi terrorizza.
Lo stesso vale ad esempio per le rivolte dei Antifa, le armi sono state utilissime nel 2020 per proteggere le nostre proprietà, ma ad esempio in Wisconsin nel caso Rittenhouse hanno causato delle vittime civili.
Concordo con te, il dibattito rimarrà aperto e non vedo una soluzione in tempi brevi almeno a livello federale. Specialmente nel Sud, dove il senso di Southern Pride e antifederalismo è tanto forte che nello stato in cui vivo [Mississippi] sopra ai municipi sventola ancora la bandiera ribelle della confederazione, come simbolo di indipendenza dal governo centrale.
La tua è una vista dall'interno di questa "gun culture", perciò aiutami a capire:
- cosa ci devi fare con decine di armi da fuoco? Una sola arma, ad esempio una pistola, non basta a difenderti/difendere?
- Cosa devi difenderci con addirittura uno o più fucili d'assalto?
- Cosa mi garantisce che incazzato per chissà quale motivo, presto o tardi sarai proprio tu quello che si metterà a sparare come un pazzo e io quello che dovrà difendersi da te?
Diciamo che non è mica detto che come alternativa a una totale liberalizzazione si debba fare come in Giappone dove vendono solo armi adatte allo sport e alla caccia e prima di fartele comprare controllano qualsiasi cosa su di te e la tua famiglia, e controllano pure se sono detenute in conformità alle loro norme molto restrittive. Esiste pure una via di mezzo.
Rittenhouse non ha causato alcuna vittima civile. Due dei suoi agressori sono morti, un altro ferito, mentre lui la vittima del agressione e rimasto illeso. La sua arma gli ha salvato la vita, come e giusto che fosse. Tutto ha funzionato come doveva, e la giustizia l’ho ha dimostrato. Ho guardato tutto il processo, come quello di Zimmerman.
Mi sembra scontato dire che se vivo stabilmente in un paese dove la maggior parte dei cittadini ha un arma , non mi sentirei per niente a mio agio senza. Al contrario io non ne ho mai toccata una ne vista in azione in 30 anni di vita e mi sento sereno qui in Italia.
Posso chiederti, visto che a me osservatore italiano può sfuggire, in che modo verrebbe violato il diritto all'autodifesa del singolo cittadino rendendo appena più laborioso accedere a un'arma da fuoco (come avviene in Italia col porto d'armi) o facendo in modo che qualsiasi redneck non possa facilmente comprare dieci AR-15 e cento scatole di munizioni al negozietto all'angolo? Esattamente cosa guadagni in autodifesa possedendo un'arma da guerra come un fucile d'assalto, un'arma così terribile da dover richiedere un addestramento militare, rispetto al possedere una pistola o una carabina da caccia come avviene nel resto del mondo? L'americano medio è davvero convinto che se un eventuale dittatore interno autoproclamato volesse soggiogarlo, qualche fucile d'assalto sarebbe sufficiente a resistergli?
Ho un amico di Chicago, che gira tranquillamente in auto con la propria famiglia (di cui una figlia piccola) impugnando una pistola. Quando gli ho domandato la motivazione, mi ha risposto in maniera perfettamente coerente con le informazioni del video: "Devo essere sempre pronto per difendere i miei cari". Per noi europei può sembrare strano, ma l'americano medio si sente un eroe che deve difendere tutti ad ogni costo e in qualsiasi momento.
Pazzi fanatici
Sono pistoleri no?
Giustissimo a parer mio
Chicago è una delle città più violente degli USA.
Non si tratta di sentirsi eroi ma di sentire il dovere di difendere i propri cari.
A Chicago girerei anche io armato. Noi vediamo la questione con un’ottica europea, in cui avere accesso a un’arma è molto difficile anche per dei criminali. In America invece ci sono così tante armi in circolazione che qualsiasi criminale ne ha una, rendendo quasi necessario possederne una per avere una possibilità di difendersi.
Ameriguns è anche il titolo del progetto fotografico di Gabriele Galimberti, fotografo italiano, che ha vinto il World Press nel 2021 nel mostrare alcuni arsenali casalinghi di privati americani.
Caro Simone,
la tua chiusa è saggia e profonda.
Il diritto alla vita è il diritto naturale fontale nell'evidente senso che quando viene tolta la vita a una persona umana concepita prima della sua morte naturale viene negato contemporaneamente qualsiasi altro diritto umano altrimenti esercitabile dalla stessa persona prima di essere uccisa. Tautologico eppure alcuni considerano il diritto alla vita altrui sacrificabile non soltanto sulla base di un'innaturale illimatezza del diritto/dovere di difesa, ma anche di altre innaturali illimitatezze del diritto di scelta che sanciscono irresponsabilmente la facoltà legale di porre fine alla vita altrui indifesa e innocente di concepiti e moribondi; nel primo dei casi senza nemmeno poter ottenerne il consens😢 suicida. Ti ringrazio se vorrai rispondermi. Il tema è divisivo, ma non eludibile e centralmemte attinente a quanto qui da te magistralmente (come in tanti altri video di NL riguardanti altri interessanti argonenti) appronfondito e chiarito.
Caro Simone,
Complimentadomi per l'ottimo mix di approfondimento e di chiarezza espositiva (assai frequente nei tuoi video) sono rimasto particolarmente colpito dalla saggezza della tua conclusione. Il nocciolo della questiobe consiste nel trovare il modo di far sì che il diritto naturale all'autodifesa non prevarichi sul diritto naturale alla vita. Sarebbe davvero interessante se un giorno NL facesse un video proprio sul diritto alla vita e sul suo primato rispetto a tutti gli altri. La dottrina giusnaturalista (non soltanto cattolica, ma secondo un'universale accezione formulata secoli orsono e attualmente condivisa da persone di tantissimi differenti orientamenti culturali, politici e religiosi: accomunabili semplificandoli nella categoria pro-life) definisce il diritto alla vita come fontale. Nel senso che ogni qualvolta venga tolta la vita a un essere umano dal concepimento fino alla morte naturale è evidente che con quell'unico atto gli viene negato, nello stesso momento, ogni altro diritto umano naturale. Ti ringrazio anticipatamente se vorrai rispondermi.
Le virgole.
Come disse Jeremy Clarkson in una puntata di Top Gear sugli americani definendoli. Shooting enthusiast.
Bisogna distinguere fra possesso e porto d'armi. In Italia, e penso anche negli altri Paesi civili, è possibile possedere a casa propria armi da fuoco con relativa facilità, ma i Porti d'armi sono rigidamente regolamentati. Ce ne sono di diversi tipi a seconda del tipo d'arma e dello scopo. Perciò puoi anche possedere una collezione di fucili semiautomatici, ma puoi portarne uno fuori casa solo smontato, e guai a usarlo. In USA se ricordo bene puoi liberamente circolare con l'AR-15 su una spalla, una Uzi sull'altra, e la Desert Eagle al fianco. La Uzi e l'AR-15 te li hanno venduti in versione semiautomatica naturalmente, ma sono in libera e legale vendita i kit di conversione al fuoco a raffica, come dei veri fucili d'assalto militari.
In Italia i proiettili a espansione sono proibiti. È proibito anche detenerli. In USA sono in libera vendita. I proiettili a espansione sono quelli che anzichè attraversare, si aprono e devastano un corpo umano quando lo colpiscono. La mortalità aumenta enormemente per dissanguamento. Invece un proiettile normale, se non colpisce un organo vitale e se la ferita viene curata, raramente è letale.
Anche la legge sulla legittima difesa in Italia è molto severa. Da noi se qualcuno si intrufola di nascosto nel mio giardino, *non* sono autorizzato per questo a fargli esplodere la testa. Neanche le forze dell'ordine hanno il 'diritto di uccidere ' tranne che in pochi e ben delimitati casi.
Esatto, l'Italia è ridicola all'opposto, non puoi nemmeno stendere un ladro che ti sta svaligiando casa perché è abuso di legittima difesa, sempre abuso e mai uso lecito.
Mi dispiace contraddirla ma i proiettili hollow point in Italia non sono vietati, per la caccia se ne fa uso e anche al poligono sono usati. Sono vietati per utilizzo in caso di difesa
@@ivanomarangon1744 e ma qua si sta discutendo di armi per autodifesa quindi per consumo personale . Gli hollow point/Proiettili a espansione sono fuorilegge per la convenzione di Ginevra a eccezione per l'appunto di caccia e forze dell'ordine . Rimane il fatto che quando le vai a comprare devi dimostrare di essere un cacciatore
I colpi a espansione sono usati perché spesso non penetrano il bersaglio evitando danni collaterali.
Se tu spari per difenderti con un proiettile normale (FMJ), anche da una semplice pistola 9mm, è praticamente sicuro che il proiettile penetrera il bersaglio e se c'è qualcun altro li dietro e lo uccidi la colpa diventa tua.
@@hope7237 non è vero si possono comprare liberamente portarle al poligono e sparare. P.s. le armi durante il trasporto non è necessario smontarle
Complimenti per il grande lavoro dietro questo doc.
UNICI e i MIGLIORI
🎩
I tuoi video sono bellissimi e li guardo tutti con piacere. Sto ancora aspettando la seconda parte su Chico forti però!!
Sempre ottimi video 😊😊
Ottima analisi, unico appunto: forse intendevi dire, vietare la vendita di armi Automatiche e non Semi-Auto. Le prime sparano a raffica finché tieni premuto il grilletto, le seconde sparano un colpo alla volta e comporta una pressione del grilletto per ogni colpo
Semi auto, solitamente non hanno anche il selettore di fuoco?
@@michelestasi5464 Si, ma un esempio: in Italia ad puoi prendere un M4 ma solo semi automatico, il selettore ha 2 posizioni, Safe (sicura) e S (semi auto) e spara un colpo solo ad ogni pressione del grilletto. In America c'è l Automatico, il selettore ha una terza posizione, F (full-auto) e spara colpi finché tieni il grilletto premuto. Anche le pistole sono tecnicamente semi automatiche (ad esempio le varie filari, come Beretta 92, Glock 17, Steyr M9, Colt 1911 e tante altre), ma esistono pistole che hanno anche il fuoco automatico come la Beretta 93R o la Glock 18 o il micro Uzi.
il che la dice lunga su quanto abbia capito di ciò di cui sta parlando
Scusate, ma la seconda parte del video su Foti? Grazie
Manca una r 😊
Faccio un attimo il Bastian Contrario cercando di spiegare un argomento a favore del possedere armi che viene sempre escluso dalla conversazione. La geografia degli USA vede alte concentrazioni di persone vivere sulle coste est ed ovest, lasciando il resto degli abitanti sparsi e fuori da centri abitati che sono letteralmente avvolti da fauna e flora anche aggressive, quindi distanti anche dai loro servizi. Per queste persone difendersi da predatori come orsi, puma, lupi, alligatori, è fondamentale e lo possono fare solamente attraverso un'arma da fuoco per poter proteggere se stessi, le loro famiglie, e le mandrie per chi è allevatore. Non solo, ma in queste zone rurali, possedere un fucile o una pistola è più pratico e sicuro che aspettare la polizia intervenga in caso malintenzionati irrompano in casa; questo perché vi sono famiglie che vivono a decine e decine di chilometri dalla prima stazione di polizia, sceriffo, ranger, e dunque aspettare un loro intervento senza difendersi da soli sarebbe fatale.
Complimenti gran video come sempre 👍👍👍
Video interessante e con un'importante lettura della filosofia del diritto.
Tutto bello, però continuo a non vedere il secondo video promesso dopo un mese su Chico Forti. Che è successo?
L'argomento m ' interessava da tempo, come del resto, altri aspetti della vita americana. Malgrado la tua trattazione semplice e sintetica, ammetto che il modo in cui le armi sono considerate negli Usa è talmente lontano da me, che fatico ancora a comprendere come facciano oltreoceano a perseverare in un sistema che dimostra solo ferali conseguenze e nessuna utilità: quando mai, in tre secoli di storia, negli Usa singoli e/o la milizia hanno fatto qualcosa di buono per la collettività?
Costantemente, e l'effetto si chiama deterrenza.
@@xv12commander seeee: mass shooting, violenze e morti a go go
vedo come è servito l'effetto deterrenza @@xv12commander
Hanno vinto la guerra di indipendenza
@@ae-bd5gr hanno vinto fior di guerre anche popoli che aspettano le guerre per armarsi fino ai denti: che gusto c'è a vivere in tempo di pace come se si fosse in trincea?
complimenti, ormai la qualità dei video è molto alta e continua a migliorare. purtroppo rattrista tantissimo leggere certi commenti.
molto interessante l'approfondimento psicologico della società americana. in parte e' anche condivisibile la loro motivazione culturale del diritto alle armi
Ma proprio in parte...il più grande merito di una società é di sapersi evolvere e adattare ai tempi che cambiano, no di restare ancorati alle origini. Questa mentalità aveva senso a fine '700, non nel 2023.
Ma tipo il 5% sono malati forte
Una logica e lucida analisi. Sempre meglio Nova Lectio. Ad Astra
Il diritto della difesa della proprietà privata dovrebbe essere sacrosanto ovunque. Si può avere un dato sui furti in casa negli states rispetto all'Italia?
@kurio85 la pena di morte è un deterrente per gli assassinii? No. La possibilità di essere armati riduce i furti? No, fa solo in modo che i ladri provino ad entrare armati in un'escalation di violenza. Non sono i singoli a doversi fare giustizia da soli perché non ottengono nulla di positivo (feriti d'arma da fuoco, morti, problemi legali, ecc...), ma è la società civile a dover creare condizioni favorevoli ad una diminuzione dei criminali.
La popolazione Americana è circa 5 volte superiore a quella italiana, il tasso di 0m1c1d1 da arma da fuoco è circa 9,5 superiore rispetto a quello in Italia
P.S. Nel calcolo sono stati inclusi anche quelli commessi dalle associazioni mafiose
Video molto interessante, non conoscevo tutta la storia dietro il motivo per cui negli USA esiste questo diritto di possedere un’arma. Qualunque sia la propria posizione in merito, credo sia necessario capire nel profondo le motivazioni per cui ci si è arrivati.
Potresti fare il video: (le persone che dicono "sono felice di non avere figli" se avessero avuto un figlio e loro figlio maggiorenne li avesse chiesto di vivere sotto lo stesso tetto con loro fino alla loro morte per vecchiaia, avrebbero accettato la sia richiesta o lo avrebbero cacciato fuori?)
Ps tanti saluti da un uomo di 66 anni che lavora da quando aveva 18 anni e che ha sempre vissuto sotto lo stesso tetto coi genitori fino alla loro morte per vecchiaia. Ancora adesso vivo nella stessa casa dove avevo vissuto insieme coi miei genitori.
Complimenti non è da tutte le persone sopra una certà età saper utilizzare internet in modo intelligente come ha fatto lei
Non c'è nulla di male a vivere con i genitori se non sei un peso per loro,anche se vivere nella stessa casa dove un tempo erano vivi è molto duro e malinconico
Una ragazza americana ha fatto causa ai suoi genitori perché ha detto che lei non sarebbe voluta nascere e i suoi genitori l'hanno costretta a nascere. Il giudice le ha dato ragione e ora i genitori le devono passare 5000 dollari al mese di mantenimento per il resto della loro vita.
@@carmelozappala1225 q
Serve un approfondimento sul termine "semi-automatico". Non per me, io so benissimo cosa voglia dire.
Considerando l'operato dei blocchi di potere (Usa, Soviet, Arabia , etc) negli ultimi secoli, l'idea di essere armati per evitare l'insorgere di tirannie statali non sembra così bislacca (vedasi come i Soviet, tramite Armata Rossa, sequestrano sistematicamente le armi da fuoco dei civili subito dopo la rivoluzione).
Peccato che non serva ad un granché quando la popolazione stessa sostenga la genesi stessa di questi regimi.
Bisogna sempre riconoscere come nell'Europa contemporanea le popolazioni di paesi come la Repubblica Ceca, la Polonia, l'Estonia e la Svizzera nutrano di forti libertà in ambito d'armi e ciononostante non ci siano problemi analoghi a qulli degli USA: il problema Americano è di tipo culturale e sanitario, basta vedere quanti statunitensi sono sotto farmaci. Le armi fino a 30 anni fa non erano viste male da nessuno, solo adesso si combinano male con la popolazione.
Complimenti per il video, il tuo canale TH-cam è stato nominato in un articolo di tgcom 24 che leggo tutte le mattine. L'articolo parlava di cosa succede in Africa e di come la Russia stia stravolgendo le carte in tavola. Mi ha fatto piacere leggere che i contenuti da te esposti abbiano attirato l'attenzione dei giornalisti. Si vede che sei un grande 💪
Non l'ho ancora visto, ma intanto il mi piace si mette
Rendiamoci conto da che paese Prendiamo spunto e che di fatto interferisce sul nostro governo e su tutte le nostre decisioni più importanti
È cmq la potenza mondiale di fatto.. si ha problemi ma qualcosa di giusto, per loro, lo avranno fatto
2:00 non necessariamente negli states tutti possono possedere armi da fuoco: non c'è stato dove i "felons" (persone che hanno commesso crimini particolarmente gravi) possono possedere armi (con l'eccezione di armi a polvere nera)
complimenti Simone bel video, tu ed il tuo team riuscite sempre a spiegare argomenti complessi come e molto dibattuti in maniera semplice e senza scadere nelle futili beghe di parte, detto questo il nostro pensiero (mio e della mia compagna ndr.) e che se qualcuno cerca di farmi del male io devo avere il diritto e la possibilità di difendermi, questo non significa che se tu mi stai sulle palle io possa quando ti incontro per strada farti del male.
Quell' "Hello grandfather!" credo provenga da un bellissimo film dei Beatles, o sbaglio?
Non sono le armi o il numero di armi, è la società. Anche in Italia abbiamo accesso ai famosi "fucili d'assalto" ma non abbiamo le stragi, perchè siamo un paese comunque culturalmente e etnicamente molto uniforme, dove droghe e psicofarmaci sono più rari e dove la società non è divisa come quella americana.
Eh sì quasi tutti possiedono un ak47
@@Giancarlo123alessia il paese con più armi in rapporto alla popolazione tra i paesi europei (si intende Europa fisica), è la Svizzera. quante stragi ci sono state negli ultimi 10 anni in Svizzera? gli stati uniti mi fanno cagare in praticamente tutto, ma il loro problema non sono certo le armi
Attenzione però al significato delle parole: per fucile d'assalto si intende un'arma automatica che sono vietate in tutto il mondo compresi la maggior parte degli stati usa. Un ak 47 può essere venduto da qualsiasi armeria anche italiana poiché è un'arma prodotta a tutt'oggi come arma esclusivamente ad azione semiautomatica, che poi si chiami ak, beretta o Giuseppe poco importa, sempre carabina semiautomatica è, e se la legge ti permette di acquistarla dove è il problema? Va da sé che se acquisti una qualsiasi arma in armeria per cui risulti registrato in questura non sarai così scemo da compiere un qualsiasi reato, ti beccherebbero in tempo 0
@@Giancarlo123alessiaio posseggo due ak47 come li chiami te per uso sportivo. In nord Italia è pieno di cittadini armati e più vai sulle Valli più la cultura della caccia e di tutto quello correlato è forte. Le armi sono solo un oggetto, non c’è bisogno di un arma da fuoco per fare del male ad altri, io sinceramente sostengo il diritto di ognuno a libera scelta di possedere un arma da fuoco o meno, è compito delle autorità e dello stato accertarsi che io sia una persona sana di mente e sensibilizzarmi su cos’è un arma da fuoco, sul peso di avere un fucile in casa.
Sono armi de-militarizzate, ovvero possono ciclare solo in funzione semiautomatica e non automatica
Ciao @novalectio , per caso hai già fatto un video riguardante L’Unità 731?
Consiglio di vedere anche un video di limes chiamato ameriguns, come ospite c'è un fotografo che ha creato un progetto che porta quel titolo
Dopo questo video ne farai uno dove spieghi la situazione corrente in Niger?
In determinati casi è anche utile, a patto che non le diano a cani e porci come molto spesso fanno, purtroppo.
Bellissimo video. Ti seguo da tanto. Bisogna fare una correzione. Quando dici che volevano limitare la vendita o vietarla di armi semiautomatiche, la dicitura giusta e’ armi AUTOMATICHE. Le semi sono legali anche in italia.
Ho 38 anni avevo un amico di oltre 78 anni primario in pneumologia persona di grande spessore...che ora non c'è più E mi ha sempre detto l'America è un grande paese il fatto che la vendita delle armi sia libera è che un paese talmente grande non è facilmente gestibile e all'epoca c'erano molti banditi e per questo motivo c'è una libertà talmente ampia con dei confini molto rigidi...
Questo mi diceva
Probabilmente aveva ragione.
Si ma usiamo la punteggiatura 😕
La Russia ha territorio immenso, eppure i privati cittadini non girano "foderati" di armi da fuoco..idem il Canada, leggermente più ampio come estensione rispetto agli Usa
@@diegoferrero7657 Verissimo, vale anche per l'Australia, dove il governo è riuscito a regolare il porto d'armi nonostante la gun culture locale e la lobby delle armi locale.
@@diegoferrero7657ma la Russia non è mai stata veramente una democrazia, è un impero che non ha la libertà del cittadino nella sua cultura perciò il cittadino non deve possedere armi perché sennò potrebbe ribellarsi, è fondamentale che sia assoggettato a chi comanda. Per gli USA è l'estremo opposto. Come espresso dai padri fondatori americani la libertà è più importante di qualsiasi cosa e il cittadino deve potersi difendere da chiunque, Stato compreso, in caso di despota che voglia imporre il suo volere.
C'è più pensiero in questi 21,56 minuti di video che in un'intera vita di un americano .
Perche' la Svizzera, pur essendo un paese molto gun friendly, non ha problemi simili agli USA per quanto riguarda la violenza da armi da fuoco ?
@@federicop.2566 Svizzera e anche Canada sono molto gun friendly . Vivere in uno stato con scuole pubbliche decenti , sanità pubblica , buon tenore di vita per la massa , giustizia efficiente ... penso che faccia differenza . " Bowling a Colombine " è sempre attuale .
che grande umorismo. La prossima volta mi raccomando insultiamo pure le donne, gli ebrei e gli storpi
@@nou1178 insulto una società che non si fa scrupoli , quello che è accaduto a Flint con la rete idrica è la cosa più schifosa che una classe politica può fare al suo popolo , degna di una nazione barbara e senza speranza. . L'allora presidente Obama si comportò da perfetto carnefice . Ad oggi nessun politico ha pagato , molti bambini hanno subito un grave avvelenamento da piombo , decine i deceduti . Recentemente a Maui altri morti , la popolazione non è stata avvertita dell'incendio che avanzava . Potrei elencare decine di nefandezze degne di uno stato del terzo mondo in stato di dissoluzione . Comunque non è un problema etnico solo cultura predatoria accettata ed esaltata .
bel video!! vivo da 8 anni negli usa e devo dire che hai colto nel segno!
Ti seguo da anni ormai. Ho sempre apprezzato i tuoi contenuti e non sono solito a lasciare commenti. Negli ultimi mesi vedo che stai pubblicando contenuti che poco hanno a che fare con la storia e la geopolitica. Mi pare di percepire contenuti più banali che magari fanno fare più views e monetizzazione e questo lo capisco perché ci campi con quello che fai e sopratutto hai anche dei dipendenti. Personalmente mi piacevano molto i video che facevi sulle varie guerre e tensioni geopoliche nel mondo. Ci sono una marea di guerre che sono state fatte/sfiorate e poco studiate nei libri di scuola che potresti trattare. Non dico di non fare contenuti più semplici come nel caso di questo video ma anche di non abbandonare il filone che ti ha portato a diventare quello che sei oggi.
Un saluto un tuo caro fan!
Ciao, ogni estate i contenuti dei video sono un po più "soft" perché le stime dicono che generalmente d'estate i numeri sono più bassi. A settembre torneranno sicuro.
Bisogna comunque aggiungere che non tutti gli stati uniti sono come il texas dove vai al supermercato, metti una firma e ti compri un fucile d'assalto. Ogni stato ha le sue leggi a riguardo, più o meno restrittive. Ad esempio lo stato di new york ha un sistema simile al nostro porto d'armi e procurarsi un'arma in maniera legale non è poi così semplice, infatti esistono vari contenziosi con la corte suprema. La grande e scomoda verità è che a nessuno conviene mettere un limite all'acquisto delle armi (nonostante quel che dicano sottovoce anche i politidi democratici) visto che il giro d'affari è piuttosto alto
Sono curioso di sapere perché nel vicino Canada, dove sono tutti o cacciatori o pescatori, i morti da armi da fuoco si attesta al valore italiano pur essendo molti più di noi. Un afroamericano mi spiegò che lui sconfinava spesso perché l'ambiente canadese era molto meno tossico di quello americano.
Oltretutto faccio un altro ragionamento: in un Paese come il nostro, che non ammette la libera circolazione delle armi, dove la popolazione è composta da anziani per quasi la sua metà, e da una grossa fetta di persone che, con l'abrogazione della leva militare, non sa nemmeno come sia fatto un fucile o una pistola, all'occorrenza, come fa a contrapporsi ad una minaccia esterna (od interna) che lede pesantemente la propria libertà?
Le leggi sulle armi in Canada sono MOLTO più restrittive delle nostre. A partire dalla procedura per ottenere la licenza di porto d'armi (ovviamente sportivo, perché quello per difesa personale è un miraggio peggio che in Italia) che è molto più articolata.
Se la minaccia è esterna ci pensa l'esercito, la minaccia interna non può essere perchè nessuno ha le armi. È un ragionamento grossolano però mi sembra un'obiezione ragionevole
@@lucanina8221 sono d'accordo per uno Stato che non ha avuto precedenti autoritari come il nostro.
Io sono assolutamente contrario alla libera circolazione delle armi ma non alla detenzione e trovo totalmente ingiusto che debba esserci una legge tanto restrittiva sulla legittima difesa in casa.
@@giancarlocarlesso8914 Ma scusami, la detenzione di armi va di pari passo con la loro libera circolazione, o sbaglio? Se non si possono vendere nessuno le detiene e se viene vietata la detenzione nessun negozio di armi ha senso di esistere. Per quanto riguarda la leggittima difesa direi che è un altro discorso che prescinde da avere le armi o meno.
argomento spinoso affrontato con caparbietà e coscienza.
complimenti!
Ricordo che fino agli anni '90 in Australia predominava molto una simile cultura delle armi, originatasi in un processo analogo a quello statunitense (pionieri avanzando nella frontiera).
Tuttavia, dopo la strage di Port Arthur nel 1996, il governo australiano cominciò a regolare severamente il porto d'armi, nonostante le lamentele dei settori più rurali e delle organizzazioni locali.
È vero che in Australia ci vive meno gente, così com'è anche vero che l'Australia non possiede questa enorme industria delle armi che ha caratterizzato gli USA dal secondo dopoguerra e contro la quale Eisenhower avvertiva.
L'idea di individualismo assoluto, la predominanza dei grandi business nelle priorità politiche nazionali, la criminalità diffusa, le sette religiose e i sentimenti di rivalità anti-federale (come quello sudista, mai completamente placato a causa di una pessima gestione della Ricostruzione post-guerra civile), non fanno altro che aggiungere benzina al fuoco.
Può anche essere comprensibile il timore di un governo autoritario, viste certe derive degli ultimi tempi (che sembrano essere piuttosto sostenute da molti entusiasti delle armi) o visti casi storici come gli abusi di autorità nei confronti delle comunità afroamericane (consiglio la lettura del report effettuato sul Minneapolis Police Department del luglio 2023), tuttavia, se non ci sono rigidi controlli dei precedenti penali o della stabilità mentale di un futuro compratore, le mele marce finiranno col infettare le mele mature, cioè coloro che usano le armi in modo responsabile o per attività quali la caccia.
Lo dico da persona interessata alle armi e alla loro storia, ma che prova disgusto per l'idolatria dell'interpretazione arbitraria del secondo emendamento e per la propaganda del complesso militare industriale.
Un post argomentato e nutrito da sana curiosità verso la questione, che inoltre propone un abbozzo di soluzione motivata...finalmente!
L’Australia è forse l’esempio peggiore per dimostrare di come il
Gun control sia utile…
Il gun control imposto dopo il 96 è stato praticamente inutile per limitare le stragi (sono successi episodi simili anche dopo la suddetta data)
In Australia non hanno tolto gli ar15,ma li hanno classificati come armi per licenza D (negli stati fedarali dove sono consentite),ovvero solo per ragioni lavorative.
Di fatto togliendole dalle mani di sportivi (dove sarebbero necessarie per certe discipline) e rendendole estremamente costose (un ar15 che qui in Italia costa 1k,li costa 3 volte tanto)
Di recente il WA( stato federale con più restrizioni) ha iniziato a togliere le armi BOLT ACTION di calibro grosso come il 308 (fucili a caccia),ripeto l’Australia è un paese del cazzo dal punto di vista del gun control.
Non parliamo poi delle leggi sui caricatori o accessori😭
@@johnnyts98my god! Anche tu qua? Cosa ne pensi di questo video?
@@ilnano123-xt4mb il video è buono,non di parte,l’unica pecca due errori da principiante sulla questione fucile d’assalto….
@@johnnyts98 ho il porto d'armi e si, tutti non sanno mai la definizione di fucile d'assalto...... (soprstutto gli anti armi ma non solo)
Un video assolutamente perfetto 👌🏻
WTF IS A KILOMETRE🦅🦅🦅🇺🇸🇺🇸🇺🇸
11:51 perchè il tizio ha il caricatore del kalashnikov al contrario? 😆
Nel video è stato detto più volte che a seguito di alcune stragi, alcuni presidenti hanno provato a vietare la vendita di armi semiautomatiche, ma ciò non ha senso, forse intendevi automatiche. Le pistole ad scempio sono semiautomatiche, cosa dovevano vendere? Armi ad avancarica? 😂
arma d'epoca con sette canne collegate e caricando con piu proiettili bucati ogni canna si ottiene un'arma automatica ad avancarica. roba dei tempi della rivoluzione americana. dai un occhio sul canale forgotten weapon
Messo subito like preventivo. Ora lo guardo.
Modificare la costituzione è un problema?? In america forse. In italia gli ultimi governi ci hanno cacato sopra con il beneplacido di...Libertà , bella parola. Vuota però...dalle nostre parti. Grande video, come al solito
beneplacido... va beh
Mi è venuto in mente un commento intelligente.
Anche Full Metal Jacket mostra come nei Marines USA questo messaggio sia ben chiaro come un ideale.
"Questo è il mio fucile!
Ce ne sono molti ma questo è il mio!"
Questo è il Mio fucile . È la preghiera sacra al corpo dei Marines USA. 🇺🇸 . LEGEND.
@@albertoambrosio3060 non sapevo!
"la vecchia Bessy ha la sicura" cit.
Proprio questo mi fa paura... Vai tu avanti.
Bellissimo il film di Michael Moore che spiega bene l'argomento delle armi nel paese della libertà
Video interessantissimo, grazie.
Perche l'unico modo per fermare un tizio cattivo con la pistola è avere un tizio buono con la pistola
American logic
purtroppo per un ragionamento basilare è cosi..visto che in caso spunti un criminale con la pistola le possibilità sono due:o subire qualsiasi cosa lui voglia o difendersi con un arma visto che se si cacciasse altre armi tipo coltello si rischierebbe solamente che individui ti spari..
La puntata dei Simpsons su questo tema è epica, con Boe completamente pro armi che paventava il classico principe di Inghilterra alla porta
epico
Sarebbe bello per avere un quadro di visone a più ampio respiro cercare di capire perché nella maggior parte delle principali e più popolose nazioni del continente europeo ( Italia, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra ) NON si è arrivati ( perlomeno fino ad ora ) a questa cultura delle armi e non vi è traccia di qualcosa di simile al secondo emendamento + le varie leggi annesse degli USA.
E mi pare che qua in Europa di problemi ce ne siano stati, insomma, a qualcuno poteva venire in mente di armarsi a più non posso per potersi difendere in caso di governi totalitari o cose simili……
Anche in nazioni orientali ma capitalistiche “stile occidentale” come il popoloso Giappone non c’è questa cultura delle armi tipica degli USA.
Mi sa tanto che, attualmente, la questione in USA sia stagnante, nel senso che:
1 = la popolazione è poco abituata a viaggiare AL DI FUORI del continente americano ( nord o sud ) e fa fatica a confrontarsi con culture differenti da quella nativa ( mentre qui in Europa basta fare qualche centinaio di kilometri e siamo già in nazioni con culture e lingue differenti dalla nostra di origine; qui in Nord Italia per esempio dopo relativi pochi kilometri possiamo trovarci in Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Austria ed ex jugoslavia tipo Slovenia e Croazia).
In poche centinaia di kilometri ci possiamo confrontare con idee, modi di vivere, lingue cibi, paesaggi totalmente differenti
2 = le industrie/lobby delle armi sono molto più propense a foraggiare/alimentare questa idea di possesso smanioso di armi in casa tanto da farne diventare l’idea stessa una cosa assolutamente normale ( cosa che negli anni 50/60, quelli di Fonzie tanto per intenderci, non era così radicata come cultura/idea )
Bastano questi due aspetti a creare un certo “corto circuito” mentale nella popolazione USA per cui per loro è normale questo possesso smanioso di armi a scapito di un loro utilizzo improprio e un sistema di sicurezza pubblica poco efficiente.
Nonostante tutti gli strali sovranisti, in generale in Europa se il sistema di sicurezza pubblica è poco efficiente si CHIEDE che venga migliorato ( e si cerca di capire cosa non ha funzionato se ci sono disordini pubblici importanti, vedi le banlieu francesi ), non si pensa come prima soluzione di armarsi a più non possono per auto difendersi.
E nemmeno in Giappone per dire……
👍
alla base di tutto c'é sempre la civiltà. In Svizzera avere un'arma é semplice e molti ne possiedono una, ma non ci sono sparatorie tra gang né tantomeno stragi nei licei. In un paese come gli USA la legge del profitto (che legittima le lobby), le spaccature sociali e la profonda ignoranza creano un cocktail esplosivo.
C'è anche da dire che il problema delle banlieu francesi rimane, come tanti altri problemi che affliggono i paesi europei, che rimarranno specifici alle varie culture di quei paesi o più diffusi a livello comunitario... gli USA hanno una cultura particolare e problemi loro, fatti su misura. Da tener conto che Svizzera e Finlandia se non erro e potrei ricordare male, hanno più o equiparabili morti di armi da fuoco nonostante il possesso da parte dei civili sia regolatissimo e quasi vietato..
Miglior canale del tubo... ma per distacco.
Da possessore di armi,devo farti i complimenti
Il video è ben fatto,tratta l’argomento con assoluta neutralità,cosa molto difficile visto come l’argomento susciti emozioni importanti.
L’unica grande critica è quella di SOTTOLINEARE come FUCILE D’ASSALTO sia DIVERSO da fucile SEMIAUTOMATICO.
I FUCILI D’ASSALTO sono tutte quelle armi AUTOMATICHE (tiro il grilletto e finché premo viene erogato il fuoco) di calibro intermedio,negli Usa sono state BANDITE sotto la presidenza Reagan.
Per ottenerle ci sono 2 metodi:
- compare un arma preban(un m16 automatico di questo tipo costa circa 10k dollari)
-ottenere una licenza per la distribuzione di armi automatiche
(Cosa non proprio alla Portata di tutti)
Gli AR15 sono armi SEMIAUTOMATICHE (tiro il grilletto,un colpo),sono detti BLACK RIFLE e sono armi diffuse universalmente in Europa come carabine sportive
I furbacchioni di antiarmi hanno diffuso un termine (ASSAULT WEAPON),col quale si identificano i black rifle,ma con lo scopo preciso di spaventare e confondere l’utente meno esperto.
Concludo col dire che ,da possessore di armi e difensore della categoria(sono membro di diversi enti italiani ed europei) oltre a creare contenuti per parlare di legge sulle armi da fuoco,penso che gli Stati Uniti siano un paese problematico,che ha dinamiche interne (problemi socio economici,abusi di psicofarmaci,tensioni etniche) profondissimi,in questo contesto inserire molte armi (con pochi controlli, in molti stati federali) non è il massimo…
C’è da dire che le armi negli Stati Uniti salvano molte vite (circa 3 milioni fonte CDC) e le sparatorie di massa siano un fenomeno recente (boom negli anni 2000) e che colpisce soprattutto paesi protestanti anche con forte gun control (uk,Australia,Nuova Zelanda e Germania)
Inoltre le armi ai civili hanno evitato grandi danni ad aziende private come durante le rivolte di LA nel 92
Detto questo la comunità europea ,ha sviluppato sistema legislativi molto permissivi(spesso anche più degli usa,in termini di tipologia d’arma acquistabile) come la Repubblica Ceca,dove lo stato ti permette di portare un arma per difesa a patto che si sia una persona incensurata,priva di malattie e abilitata
nova porta un video sulla cracolandia in San paolo
A mio parere manca un pezzo di storia che può spiegare le armi, la conquista del West che è finita solo nel 1890, guerra che i nativi hanno perso; difficile perdere le abitudini.
In realtà lo dice anche se solo per un attimo
è questo il principio d'america ...con le armi ci prendiamo quello che vogliamo . Libertà nella mentalità perversa degli ammeriCani è quella di avere le armi per uccidere e rubare la terra di altri . E da allora ad oggi le cose sono rimaste uguali
Aspetto un tuo video sugli Ufo magari con omega click!
C'è anche da dire che molti episodi di sparatorie in america avvengono con armi rubato o non registrate. La criminalità organizzata non acquista legalmente eppure viene considerata parte del problema. Ad esempio molte pistole non tracciate vengono prodotte nelle filippine per poi essere vendute al mercato nero. Il possesso d'arma fuoco non è sbagliato, sarebbe magari più importante abbinarci una migliore educazione e portare più sicurezza dove la criminalità dilaga. Negli ultimi anni in america le aggressioni, i furti e le sparatorie stanno diventando sempre di più un problema per tutti che solo un problema delle periferie più povere.
Il senso di essere un guerriero e che quindi si debba portare un'arma ci stà ma in una società moderna libera fondata su principi di libertà e giustizia solo se sei un soldato 24h/24h puoi portare un'arma. Una persona civile che vuole vivere in pace gioia e amore e fondamentali costituzionali non ha senso portare un'arma da fuoco, se ti vuoi difendere lo puoi fare lo stesso in tantissimi altri modi ma non con un'arma da fuoco. In realtà decisero le lobby delle armi gli articoli presenti in costituzione così tanto per continuare a fare affari protetti da norme costituzionali sacre. Tanto più che il possedere un'arma da fuoco non ti darà veramente la possibilità di difenderti anzi semmai di farsi sparare prima in quanto un criminale potrebbe pensare: Ha un'arma da fuoco uccidilo subito; Sapevano delle ridicole convinzioni degli USA sulle armi come scusa per uccidersi più velocemente e in effetti lo stanno anche facendo. Oggi la loro società è minata da alcol droghe e armi da fuoco come mai prima d'ora e ogni anno come se non bastasse diventano bulimici stragrassi più di un milione di americani.
spettacolare e spaventoso nello stesso tempo
Perdonami se sarò pignolo, ma direi che ogni singola volta che nel video hai detto "armi armi-automatiche" intendevi "armi automatiche".
16:13 “ah vacanza! Un miraggio! “ buon 36 luglio anche a Te! 👍
Simone e Chomsky sono fratelli di cultura
Complimenti!
Vogliamo anche in Italia questa legge
Con tutta la sociologia, l-apertura mentale e lo sforzo per comprendere una storia e una cultura diverse...resta il fatto che "le armi non uccidono, il controllo delle armi lo fa" (10:52) é una delle frasi più stupide mai scritte da un essere umano.
Il diritto al possesso di armi da fuoco è imprescindibile da un sistema veramente democratico. Nelle democrazie rappresentative odiere, col potere legislativo non in mano direttamente ai cittadini, ma incaricato a rappresentamti del popolo, ( e molto spesso questi stessi rappresentanti sono slegati dal loro dovere di rappresentanti degli interessi degli elettori, non esistendo neanche il vincolo di mandato, brr! ) è impensabile che i cittadini non abbiano mezzi con i quali opporsi ad eventuali soprusi di potere da parte di classi politiche che si mutano in oligarchie. Ed è con questa visione che è nato il secondo emendamento, la protezione della libertà dell'individuo contro la tirannia. Purtroppo stiamo venendo indottrinati a cedere qualsiasi libertà per la sicurezza, sembra che solo al di là dell'atlantico qualcuno si sia accorto di ciò. Ci aspettano tempi bui.
Non fa una grinza. Detto da uno che ci ha messo tanto tempo a capirlo
Ma per favore...considerare il diritto all'insurrezione organizzata armata come inalienabile - diritto che dovrebbe essere garantito dallo stesso Stato verso cui ci si dovrebbe ipoteticamente ribellare in caso di deriva politica (decisa da chi: dalla piazza?Dai social network?) - quando le statistiche serie indicano che la diffusione di armi va di pari passo con un aumento della violenza privata. Prima di citare la Svizzera come esempio, faccio notare che è un nazione piccola e non paragonabile agli Stati Uniti, né socioeconomicamente, né culturalmente, e che le armi pro capite sono molte meno nel paese europeo.
@@mrburns2128 I padri costituenti americani hanno esattamente previsto cio' : "il diritto all'insurrezione organizzata armata ", dato che erano perfettamente consci del potere di inflitrazione esercitata nei secoli dell'impero britannico nel loro disegno di dominio globale senza pero' essere costretti ad approntare eserciti immensi che avrebbero mandato in rovina l'impero molto rapidamente
La preservazione della libertà dell'individuo è a tutti gli effetti un diritto inalienabile, la capacità di organizzarsi per insorgere contro la tirannia ne è solo un corollario.
@@nicolagianaroli2024 nel 1776...l'impero britannico non mi pare esista più. Cerchiamo di ammettere che le Costituzioni possono essere aggiornate o interpretate a seconda della sensibilità mutata dei tempi. Nel 1776 non esistevano armi portatili con una potenza di fuoco tale da garantire anche solo ad un singolo individuo di uccidere o ferire grandi quantità di persone, siate onesti intellettualmente ed abbiate l'umiltà di rianalizzare il problema da più punti di vista possibili.
11:52 non credo che il caricatore vada così. Me lo ricordavo un po' diverso, vero Photoshop?
Ottimo servizio come al solito. Con un unico difetto. Si parla degli states come uno stato omogeneo che non è. Avrei fatto qualche riferimento alla guerra civile e alla diversità del rapporto fra centro e periferia degli stati "confederati" e secessionisti, i più ostili al potere federale anche oggi.
Un mio amico americano mi ha detto che non può comprare per suo figlio lacci per scarpe colorati o vestiti troppo appariscenti perché potrebbero attirare l'attenzione di eventuali school shooter.. e me ne parlava come fosse la normalità...pazzi fottuti
sei un grande continua con questa qualità
Servirebbe anche qui il secondo emendamento, dopo il 2020 non mi fido più
@@giorgio89452tipo droni che controllano in casa, restrizioni alle libertà personali, coprifuoco immotivato, green pass...
@@assolutocosmicoregolarerea8817giustamente per il green pass ti metti a sprare in giro
@@Takezo_no_Miyamoto ehm... si
Era un esempio per spiegare fino a dove il governo si è di fatto spinto in fatto di limitazioni dei diritti dei cittadini ma ok...
Mi metto a sparare in giro lol
@@giorgio89452non hai capito. La cricca dei farabutti Biden, Fauci e co. Ha dovuto comunque cercare di non esagerare con strumenti liberticidi come green pass xche se la gente che e armata si incazza davvero sono mazzate sulle corna x tutti. In Italia invece siamo come agnelli mandati al macello
@@giorgio89452 Tutto quello che è successo da giugno 2020 in poi non c'entra nulla con la "pandemia"...
Bel video, grazie!
Purtroppo, come la maggior parte delle persone, mi sembra che facciate un po' di confusione sulla tipologia delle armi. Il contenuto storico invece mi sembra ben rappresentato.