Il compact disc sta morendo e il vinile risorge dalle ceneri - Velut Luna Stories, Ep. 16

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  • เผยแพร่เมื่อ 2 ต.ค. 2024
  • In questo video Marco Lincetto offre la sua lettura della questione di cui ormai da un paio d'anni si dibatte negli ambienti degli appassionati di riproduzione sonora, ovvero la presunta morte del supporto CD e la presunta rinascita del supporto VINILE.
    Come spesso accade, Lincetto propone una lettura differente dal mainstream, argomentando i motivi e ponendo alla fine un quesito vero, non retorico, al pubblico degli appassionati.
    In conclusione, presentazione del nuovissimo titolo Velut Luna in CD, ovvero il nuovo disco ”Catch Me” del pianista jazz Francesco Pollon.
    È disponibile per l'acquisto in formato CD qui: www.velutluna....
    A Velut Luna production.
    -
    Velut Luna è online anche su:
    velutblog.it
    / velutlunamusic
    / velutlunamusic
    (c) 2020 Velut Luna. All rights reserved.

ความคิดเห็น • 316

  • @ventuskeyii7313
    @ventuskeyii7313 3 ปีที่แล้ว +32

    Per quanto mi riguarda io ascolto un sacco di musica in formato digitale ma acquisto quanti più dischi in vinile possibile. Veramente pochi dato che sono giovane (21 anni) e senza lavoro. Adoro i dischi in vinile in quanto oggetto di un passato affascinante che neanche ho conosciuto. Il tanto decantato "rito" dell'ascolto, il tirare fuori il disco, posizionarlo, pulirlo e così via è abbastanza inusuale per uno come me che è nato nella tecnologia. Eppure adoro osservare la ben realizzazione del prodotto e la "magia" della puntina che corre sui solchi che fanno scaturire la mia musica preferita. Vedo l'ascolto musicale su vinile come un gesto con cui ci si immerge completamente in ciò che si sta ascoltando. cosa che non accade nel far partire semplicemente con un tocco una canzone o un intero album dal telefono. E poi c'è anche un fattore collezionistico.

  • @erosgiannini2924
    @erosgiannini2924 3 ปีที่แล้ว +15

    Salve sono un vecchio fruitore di musica. I miei ascolti sono iniziati con i vinili nel lontano '72, passando dall'hard rock al progressive, dall'alternative al Jazz ed elettronica. Ancora oggi non mi stanco a cercare cose nuove.
    Il CD ho tardato il più possibile a comprarlo, ma naturalmente il vinile ho continuato ad acquisirlo per pura passione. Si sa che gli ultimi 15 anni è stato messo a disposizione una quantità inimmaginabile di produzione, scaricabile dalla rete. Non mi sono sottratto neppure io alla ricerca con questi nuovi metodi.
    Di conseguenza i miei acquisti di musica su supporti fisici sono calati drasticamente.
    Penso che l'era digitale abbia cambiato l'approccio all'ascolto.
    Non si ascolta più l'album per intero, considerando l'opera nel complesso.
    Ai nuovi ascoltatori manca la magia che si provava allora.
    Mi ricordo di intere serate in compagnia di altri coetanei nei garage ad ascoltare montagne di dischi.

  • @felicegriffi
    @felicegriffi 3 ปีที่แล้ว +2

    Purtroppo gli amanti della musica (come dei film) sono ostaggi delle mode e della riduzione dei costi e della qualità a favore della massa....dove i servizi di streaming a fronte di costi ridottissimi ti mettono nelle condizioni di dover pagare un abbonamento anche per ascoltarti un album. Il giorno in cui smetterai di pagare non ascolterai più nulla.
    E' la filosofia dell'intrattenimento di massa che se ne frega bellamente degli estimatori della musica, degli artisti e dei film....quantità vs qualità. Sono un grande appassionato di cinema. Ora si vendono TV a 4K con a bordo App di streaming che forniscono una qualità indecente ...dove un film viene ridotto di 1/5-1/8 rispetto al suo equivalente su supporto fisico blu ray. Uno schermo iperdefinito per una qualità ipercompressa. Evviva il progresso tecnologico mi verrebbe da dire ironicamente. Anche i blu ray seguiranno questo triste declino...anche se ad oggi la visione di un film su di un disco ottico ancora surclassa la visione dello stesso via streaming dove il codec video deve fare miracoli per riuscire a comprimere le immagini per veicolarlo con una banda solitamente di 3/4 Mbit....ma è la massa che decide e la massa ha scelto di mangiare una pizza scadente/mediocre ogni giorno piuttosto che una buona pizza 1/2 volte a settimana.
    E poi si lamentano della pirateria...sono queste scelte scriteriate che fanno veramene indirizzare le persone oneste come noi a non comprarsi più un solo disco. Va bene essere fessi ma non a ripetizione per decenni.

  • @ivanmorneghini5227
    @ivanmorneghini5227 3 ปีที่แล้ว +15

    io avevo 25000 lp li ho venduti e ora ho 15000 cd e non me ne pento anzi cono contento e continuo a comprarli i cd
    W I CD THE VERY BEST

  • @AlessandroGrussu
    @AlessandroGrussu 3 ปีที่แล้ว +2

    Tutti i CD che ho acquistato a partire dalla metà degli anni '90, quando ho abbandonato gli LP, si ascoltano tuttora senza alcun difetto. Gli LP, per quanto ben tenuti, puliti con l'apposita spugnetta, presi sempre dal bordo, dopo una decina di ascolti finivano inevitabilmente per friggere. Classica e jazz in particolare sul CD sono semplicemente un altro mondo.
    E non vi parlo della differenza tra CD usati ed LP usati: sul mercato dell'usato un CD in buone condizioni lo si può comprare quasi a scatola chiusa, mentre un LP andrebbe sempre provato prima, perché il rischio di ritrovarsi con un supporto quasi inascoltabile è alto.
    Per tacere del fatto che le incisioni su vinile contemporanee sono ormai quasi tutte ricavate da registrazioni digitali, e quindi degradate, in quanto quel supporto non riesce a contenere l'intera gamma delle frequenze ottenute in tal modo.
    Ritengo questa "rinascita" del vinile per lo più un trucchetto di marketing per ragazzi che giocano a fare gli "alternativi". Se si ama proprio quel tipo di suono, avrebbe senso, a mio avviso, ascoltarlo con un impianto di alto livello e con dischi d'epoca perfettamente conservati (e magari tenuti in atmosfera controllata come si fa con gli incunaboli medievali!). Altrimenti sarebbe feticismo bello e buono: l'oggetto da collezionare, da tenere in mano, da appendere al muro, ma se poi la musica la si ascolta scaricata sul cellulare, che senso ha?
    Vero che neanche il CD è tutto rose e fiori, con la deleteria "guerra del volume" che ha reso uno strazio per le orecchie molte delle incisioni e rimasterizzazioni uscite negli ultimi 10-15 anni. Quel suono piatto, con tutti i livelli al massimo, dove non c'è quasi differenza tra un pianissimo e un fortissimo, è insopportabile, specie se si ha a disposizione un'edizione precedente per fare il paragone. Un caso per tutti, Raw Power di Iggy Pop: il missaggio di David Bowie del 1973 non sarà perfetto (fu anche fatto con attrezzature non proprio all'avanguardia e in poco tempo), ma quello di Iggy Pop del 1997 è un guazzabuglio di suoni senza capo né coda.
    Grazie per questo intervento quanto mai illuminante 👍

  • @SuperCanzoni
    @SuperCanzoni 3 ปีที่แล้ว +7

    Il cd è morto con lo streaming e non per colpa del vinile

  • @alexpetty1742
    @alexpetty1742 3 ปีที่แล้ว +4

    Quando è iniziata l'era del CD, i vinili "te li tiravano dietro", adesso costano uno sproposito.
    A fine anni '80, un CD costava quasi 30.000 lire e il corrispondente vinile 12.000 circa...

  • @leonardodm5529
    @leonardodm5529 3 ปีที่แล้ว +6

    Eppure, lettori professionali CD sono ancora in produzione da grandi case dell'Hi-Fi. Forse si sta celebrando il funerale del CD un po' troppo in fretta (e case discografiche immettono con regolarità CD remastered DSD e in 24-bit di ristampe storiche del rock, del jazz e della classica)

  • @PaoloBanci
    @PaoloBanci 3 ปีที่แล้ว +2

    Tornino loro al vinile.

  • @canterburied
    @canterburied 3 ปีที่แล้ว +16

    il cd ha reso la musica classica finalmente ascoltabile, DDD, concordo sugli appassionati del vinile, ascoltano sempre i soliti dischi, a partire da dark side of the moon, è feticismo

    • @raffaelebrognaro1148
      @raffaelebrognaro1148 3 ปีที่แล้ว +1

      Se la musica sul vinile la ascolti male perchè è rovinato, non è colpa sua ma tua! Come ha fatto a rovinarsi? Si è rovinato grazie al menefreghismo di coloro che li abbandonano e di chi utilizza le puntine sbagliate!

    • @gianfrancoscanu526
      @gianfrancoscanu526 ปีที่แล้ว

      ​@@raffaelebrognaro1148 la musica su vinile è rovinata in partenza. Il vinile non si può neanche definire hi fi. Al massimo hi noise.

  • @ciarasimomicio
    @ciarasimomicio 3 ปีที่แล้ว +2

    Nel 2005 acquisto vinile nuovo di una cantante italiana, una merda di suono mai più comprato nuovo solo vecchi LP altrimenti CD.

  • @Lampo131
    @Lampo131 3 ปีที่แล้ว +8

    Un dubbio che ho sempre avuto è, parlando del mercato musicale in generale, che senso ha comprare un LP che viene stampato a partire da un master digitale?
    Sono anche io convinto che il suono di un LP è superiore a quello di un CD (rispetto ad un file HR ab initio ci sarebbe da discuterne), ma questo solo se entrambi vengono realizzati a partire da un master analogico ottenuto da un sistema di registrazione completamente analogico.
    Mi sembra di poter dire che attualmente la stragrande maggioranza degli LP proviene da master ottenuti da catene digitali e pensati per una risoluzione 16/44.1
    Dove sbaglio?

    • @luigipapi8193
      @luigipapi8193 3 ปีที่แล้ว

      Il taglio del master da trasferire su vinile è completamente diverso, in altre parole non è affatto quello trasferito sul CD pur partendo dalla stessa sorgente registrata. Sono due ascolti completamente diversi, nessuno migliore dell'altro, ma sicuramente diversi pur partendo da un master digitale.

    • @Lampo131
      @Lampo131 3 ปีที่แล้ว +3

      @@luigipapi8193 Ok, immagino che il master sia fatto con un campionamento ben più alto del 16/44.1 ma che senso ha prendere un file digitale, con tutti i limiti che ha (oltre ai suoi pregi) e convertirlo in analogico, mantenendo comunque una "scalettatura" digitale dei livelli, equalizzarlo RIAA, farne una lacca, stamparlo su vinile per poi leggerlo con una testina accoppiata ad un braccio (con tutti gli errori che ciò comporta), de-equalizzarlo RIAA, pre-amplificarlo, per tornare ad averlo peggio di quello che sarebbe stato se stampato su CD (vedi rapporto S/R) o, meglio, quello che avrebbe potuto essere se utilizzato direttamente a, per esempio, 24/96?

    • @luigipapi8193
      @luigipapi8193 3 ปีที่แล้ว

      @@Lampo131 il discorso è lungo e vale allora soltanto l'ascolto liquido visto che l'attuale alta definizione va decompressa del 50% per trasferirla su CD. Stesso discorso per il registrato in analogico e trasferito su vinile da bobinone, incomparabile per qualità. Tutto qui!

  • @renatofrancescotti9196
    @renatofrancescotti9196 3 ปีที่แล้ว +9

    Finalmente qualcuno che detesta le follie odierne ( come me ).

  • @luigipalmiero3962
    @luigipalmiero3962 3 ปีที่แล้ว +8

    Io continuerò ad acquistare supporti fisici, sia CD che vinile. Troverebbero il mio gradimento confezioni con vinile + CD insieme

  • @vinilemania8600
    @vinilemania8600 2 ปีที่แล้ว +1

    Tradito già dal mio nickname, proverò a spiegare il mio punto di vista.
    Il CD: essendo digitale, su due assi cartesiani attraverso sequenze di 0 e di 1 date da un convertitore digitale-analogico, fissa dei punti, uniti i quali attraverso linee rette, crea una curva (hahahaha una curva fatta da linee rette?). Una curva che più sarà formata da un numero maggiore di punti meno spigoli avrà.La curva di frequenza sonora da inviare all' amplificatore e successivamente ai diffusori.
    Tali curve quindi, formate da un numero FINITO di punti possono essere campionate più o meno velocemente e questa velocità di esprime in hertz.
    Parlando del suono, volendone considerare anche la tridimensionalità o profondità che dir si voglia, andremo a scomodare i bit. Più bit abbiamo e più potremo lavorare contemporaneamente su più livelli di frequenze. Il CD campionato a 16bit/44,1 kHz é il miglior compromesso per ascoltare musica decente. Pensate che passando ad un campionamento di 24bit/96khz di contro avremmo un file 256 volte più pesante, non basterebbero 25 CD per contenere una sola canzone, in cambio di una resa sonora udibile al nostro orecchio di poco superiore. Questo perché possiamo inventare tutti i campionatori più veloci dell' universo ma resta il problema di trasferire i flussi di 0 e 1 ( combinazioni di numeri ). É questa velocità di trasferimento dati misurata in bit-rate a limitare il tutto.
    Ipotizzando di avere il campionatore del futuro, quello atomico sceso dallo spazio,capace di cose incredibili, si otterranno sempre curve create ad ok (non reali ma ideali),perché?
    Perché sarà sempre qualcosa che somiglia ad una curva e non una curva reale.Dati i milioni di punti di cui é composta avrà spigoli sempre meno appuntiti, ma non sarà mai una curva se formata da linee rette che collegano dei punti per quanto questi siano vicini.
    Per portare un esempio visivo vi racconto questo:
    Chi ha qualche anno in più, ricorderà le consolle Atari, poi i Commodore vic20, 16,64, 128, Amiga 500 e cosí via, quindi visivamente ha visto il passaggio dal calciatore con la testa quadrata data dai pochi spigolosi pixel, alla testa del calciatore da consolle odierno; quasi reale, data da campionamenti velocissimi e molti bit. Ecco......tale miglioramento é dovuto proprio a questo, all aumento delle velocità di campionamento e dal numero maggiore dei livelli dati quindi dal maggior numero di bit.
    Potrei fermarmi qui, perché sicuro che chi ha letto con attenzione é riuscito a capire cosa voglio dire. Non si tratta di stabilire se é meglio il Vinile o il CD, ma se é meglio il digitale all'analogico. Rispondetevi da soli.
    Io penso che per quanto possa essere simile al reale, una partita di calcio creata al PC non sarà mai come quella reale.
    Con il digitale però possiamo creare o modificare praticamente tutto e a nostro piacimento, per questo il digitale é il futuro, perché in una certa misura dona l' onnipotenza su un mondo parallelo, similreale, che sempre più, grazie a campionamenti sempre più efficaci vira verso la realtà .
    Tornando a noi.
    Chi produce un CD ha un obiettivo, farlo suonare al meglio, sia nell'impianto MC Intosh da 20mila euro, che nello stereo trevi usato dall' insegnante poggiato su di una cattedra.
    E allora come si fa a far esprimere al meglio un cd?
    Si taglia giù, si taglia su, con notevoli compressioni che ne appiattiscono la dinamica.
    Per intenderci, il CD e ancora di più la musica liquida, deve subire necessariamente appiattimenti di dinamica sonora tali da poter essere immagazzinata e trasferita in modo agevole, ma anche ascoltata decentemente nel peggiore dei diffusori, L'ALTOPARLANTE DEL TELEFONINO. Quest'ultimo senza i necessari tagli dei picchi, sarebbe destinato inesorabilmente a gracchiare.
    IL VINILE: (non quello dell'edicola inciso dal digitale), il vero VINILE, nei due assi cartesiani, riproduce una curva reale fatta da INFINITI punti ed un infinita dinamica e profondità che rasenta la realtà, é l'essenza della perfezione, senza subire tagli dei picchi dinamici. (Le casse di uno stereo anche vintage con il vinile giocano in casa).
    Il vinile nasce per essere riprodotto su impianti con diffusori veri e non su smartphone o scadenti autoradio messe dalle case automobilistiche.
    In merito a quest'ultimo concetto ho effettuato un esperimento: stesso album musicale, stesso amplificatore impostato allo stesso volume; il CD non muove i woofer delle casse come fa invece il vinile.
    Sta tutto lì, la DINAMICA. Non é il vinile a colorare ma il CD che a confronto suona in bianco e nero.
    Il resto é tutto vero, il Vinile a volte scricchiola, si impolvera, si consuma, ogni lato dura poco, ogni circa 20 minuti devi alzarti per girarlo.
    Ma vuoi mettere il caro vecchio disco.......preferirlo ad un film, prenderlo una sera, adagiarlo sul piatto, sedersi sul divano guardarsi la copertina mentre lasci che la punta di diamante ( magari a taglio shibata) tracci i suoi solchi ....che poesia la rotondità di quel suono.
    A differenza di un flusso dati del CD che saranno sempre uguali anche al milionesimo ascolto, il vinile ogni volta suona in modo impercettibilmente diverso, proprio come farebbe il sassofonista il batterista o il cantante.
    Vi lascio alle vostre idee ( ognuno giustamente deve avere le proprie),
    ricordandovi però di non perdere altro tempo ad ascoltare il rumore emesso da apparecchi scadenti, quindi di investire anche solo 500 euro per un impianto usato, anche vintage, ma che saprà sicuramente regalarvi più emozioni del vostro schermo piatto che vi sommerge di pubblicità.
    La musica é altra cosa. Oggi si é dimenticato come andrebbe ascoltata.
    La musica fa bene ascoltarla e va ascoltata bene anche con il CD, meglio ancora il Super Audio CD che ha più bit. La LIQUIDA NO é improponibile, ma comunque meglio di niente. Io la liquida la uso dove va usata......sul telefonino per sperimentare nuovi gruppi grazie all' ampio panorama che offre. Poi quando trovo ciò che mi aggrada compro il vinile.
    Un mago nel suo numero, ti fa vivere un illusione ottica come se fosse reale e sono disposto anche a pagare un biglietto per uno spettacolo d'illusionismo, ma
    NESSUNO può illudermi facendomi credere che un flusso di numeri siano musica.
    Vi lascio con un' ultima considerazione.
    Provate ad ascoltare un vinile con un assolo di Knopfler o Gilmour e capirete perché il nostro udito é ANALOGICO.
    Per me il vinile é qualcosa di più.......E NON SOLO QUALCOSA.
    Buona musica a tutti.

  • @MrKappare
    @MrKappare 3 ปีที่แล้ว +5

    Per quanto mi riguarda sono convinto che la musica liquida e la musica su supporto siano assolutamente complementari. Portali come qobuz Tidal o simili mi permetteno di ascoltare tantissimi autori ed esplorare nuovi generi, ma poi se l'album mi interessa vado a cercarlo sicuramente in vinile o cd

  • @sabelli33
    @sabelli33 3 ปีที่แล้ว +3

    Io credo che i lettori cd degli anni 80 e 90 forse non suonavano bene come un vinile ma oggi non hanno senso contro gamma dinamica separazione stereo e rumore tutta la vita cd !!

  • @belin-teamdjokovic1628
    @belin-teamdjokovic1628 3 ปีที่แล้ว +1

    Arrivo a questo video con un anno di ritardo, ma voglio comunque dare il mio minuscolo contributo a questo sondaggio informale. Io continuo ad ascoltare la musica dai cd, che acquisto regolarmente. Col vinile non ho mai avuto un buon rapporto: i fruscii elettrostatici [?], l'ansia quando arriva quel punto in cui la puntina potrebbe (a volte sì, a volte no) saltare... Probabilmente sono rimasto traumatizzato dai miei ascolti dell'infanzia!
    Della cosiddetta "musica liquida" di Spotify e simili diffido sommamente: un po' per la qualità sonora, ma soprattutto perché si tratta di un servizio di cui si è semplici fruitori, e le cui condizioni possono essere arbitrariamente e drasticamente modificate da chi lo eroga. Invece il cd è mio e nessuno me lo toglie.

  • @alessioriggio8052
    @alessioriggio8052 3 ปีที่แล้ว +1

    Buonasera, lei è un ingegnere e di alta competenza, io un ignorantaccio che ama la musica. Io penso che il CD sia più attuale e qualitativo. Si potrà migliorare come già si fa con la musica liquida adeguando i supporti. Il vinile ( ho 56 anni) è bello da tenere in mano ma dematerializzare del tutto ci darebbe solo un enorme calo qualitativo delle produzioni. Io nel 1969 volevo conoscere l'opera dei king Crimson non scaricare un brano per sentirlo sul telefono. L'esempio vale ancora per le uscite attuali fusion, jazz, blues e ciò che è opera di un autore. La moda del cartone in mano non è musica...quella si sente con le orecchie. Scusate se qualcuno non è d'accordo.

  • @1luarluar1
    @1luarluar1 3 ปีที่แล้ว +1

    Il problema e' che la musica di oggi e' vuota, come vedere un viso con la mascherina.

  • @federicomorosin321
    @federicomorosin321 3 ปีที่แล้ว +60

    Io i CD continuerò ad acquistarli.

    • @RetroHWs
      @RetroHWs 3 ปีที่แล้ว

      Soprattutto ora che costano veramente meno

    • @raffaelebrognaro1148
      @raffaelebrognaro1148 3 ปีที่แล้ว

      Ciao, ho 12 anni e sono particolarmente amante della musica analogica (vinili). Ti voglio solo avvisare che presto nei negozi di musica in cui ora si vendono principalmente cd e lettore per cd, torneranno a splendere le sgargianti copertine degli lp (dischi 33 giri) e si spera anche dei 45. E inoltre, al posto dei lettore cd, ci saranno nuovamente i magnifici giradischi! Il cd è metallico e maggiormente inquinante. Quindi, a questo punto, FANBRODO AL CD E VIVA IL VINILE!!

    • @n.i.c.1846
      @n.i.c.1846 3 ปีที่แล้ว +1

      @@raffaelebrognaro1148 ti voglio ricordare che il vinile è plastica !!! Quindi se vogliamo ridurre la produzione di plastica per il bene dell'ambiente ...

  • @rodstag1059
    @rodstag1059 3 ปีที่แล้ว +6

    La prima volta che ho ascoltato "veramente" un pianoforte è stato con l'acquisto del Sony CDP 101 (una lacrima...). Un pausa da 4/4 vuol dire SILENZIO, non scritch e scratch... ! per non parlare della dinamica. Il mercato si rivolge agli sprovveduti, illusi da giradischi, puntine, valvole, vinili, musicassette...

    • @rodstag1059
      @rodstag1059 3 ปีที่แล้ว

      @@stan00z Forse hai letto distrattamente. Ho citato il SONY CDP101. O sei troppo giovane (beato te) o lasciamo perdere, è una polemica scontata.

    • @rodstag1059
      @rodstag1059 3 ปีที่แล้ว +1

      @@stan00z Carissimo Simone, certamente nessuna polemica. Ognuno è libero, più o meno, di fare le scelte che vuole. Avevo circa 6000 LP e li ho venduti tutti con l'avvento del CD. Rimpiango solo le grandi foto delle copertine e basta. Penso che nella vita si debba guardare in avanti. Per me (ripeto, per me) giradischi e valvole è tornare indietro. Per gli strumenti di misurazione anche. Le orecchie sono di chi le ha. Buone feste.

    • @rodstag1059
      @rodstag1059 3 ปีที่แล้ว

      @@stan00z Ho un Denon 1600 che però uso molto poco. Ho trasferito tutto su una dozzina di HD convertendo in formato flac. 14000 titoli non sono uno scherzo, soprattutto per trovare un brano specifico.

  • @rasoiokia
    @rasoiokia 3 ปีที่แล้ว +1

    Sul fatto che il futuro non troppo remoto sia la completa smaterializzazione del supporto fisico , non credo ci siano dubbi x nessuno. Se oggi mettiamo sul piatto della bilancia la qualità, tra pochissimo ...lo spazio in bit diventa col passare dei giorni un NON problema. Per non parlare della tecnologia, tra poco tempo un dac che oggi riteniamo hi-end sarà abbordabile per tutti gli appassionati... e cosi via. Dopo di che io e molti altri continueremo ad amare il vinile... è un discorso completamente a parte.

  • @enricoconte4565
    @enricoconte4565 3 ปีที่แล้ว +41

    Io ascolto vinile, CD e cassetta...sono un fossile vivente :-)...bellissimo video, intelligente, sincero e nostalgico

    • @leo_records_1977
      @leo_records_1977 3 ปีที่แล้ว

      Idem

    • @raffaelebrognaro1148
      @raffaelebrognaro1148 3 ปีที่แล้ว

      Anche io ascolto le cassette ed i vinili, però i cd no. Le cassette sono un bel ricordo. Quanto darei per tornare indietro!

  • @tkmvideo
    @tkmvideo 3 ปีที่แล้ว +2

    Tanto è vero che non c'è nessuna fabbrica che produca più giradischi di qualità.

    • @lucarambaldi2731
      @lucarambaldi2731 3 ปีที่แล้ว +1

      Non è assolutamente vero...Ma che dici

    • @tkmvideo
      @tkmvideo 3 ปีที่แล้ว +1

      @@lucarambaldi2731 L'ho dedotto dal fatto che non ne ho visto nessun nuovo modello in vendita ed ho notato che i giradischi degli anni '80 hanno quotazioni folli nel mercato dell'usato. Naturalmente non parlo di giradischi fatti a mano, con basi in granito delle Ande e braccetti in plutonio, ma di apparecchi prodotti dai marchi di una volta, Lenco, Thorens, Technics... ho trovato solo fonovaligie cinesi e roba simile.

    • @lucarambaldi2731
      @lucarambaldi2731 3 ปีที่แล้ว +1

      @@tkmvideo TI BASTA...NON MI SEMBRANO...FONOVALIGIE...😂😃

  • @andreacosta74
    @andreacosta74 3 ปีที่แล้ว +3

    Il Vinile non è alta fedeltà è “eufonìa”. È un meraviglioso, profumato, colorato, cartonato, appagante feticcio ma non è comparabile alla qualità del digitale suonato su un riproduttore serio, con convertitori seri. Si pensi solo che i downmix per gli stamper vinili sono comunque tutti passati in digitale. I torni del vinile sono tutti vecchi di 50 anni fa e lavorano al massimo con segnali di 24 bit a 44.1 khz. Il vinile potrà vivere esclusivamente come feticcio con una sua “ombra digitale” (24 bit 96khz) o copia digitale inclusa obbligatoriamente e contestualmente all’acquisto di quel determinato disco. E credo che a breve questo discorso varrà anche per salvare i nostri meravigliosi libri a stampa e fumetti.

    • @andreacosta74
      @andreacosta74 3 ปีที่แล้ว

      @@alesssandrospataro3945 se avessero lavorato seriamente sulla qualità delle confezioni dei CD fin dall’inizio, compresi i corredi fotografici e i libretti dei credits (vedere la produzione in “gatefold” cartonata dei rimasterizzati dei Beatles del 2009) non si sarebbe posto il problema. E vale soprattutto per le ancor peggiori confezioni plastificate dei Blu-Ray Audio. Era ed è lí il problema e non l’hanno capito. Se avessero poi sfruttato tutti i 100 decibel del CD fin dall’inizio...Ho un Karajan DDD del 1986 originale e lo stesso rimasterizzato 20 anni dopo...Ci saranno 40 db di differenza.

  • @TheLatynox
    @TheLatynox 3 ปีที่แล้ว +6

    Ascoltarla mi aiuta a far pace con il mondo, anche io contrario alla dematerializzazione della musica. Amo i supporti fisici e continuerò a collezionarne...in particolare esclusivamente i cd...

  • @AntonyRosano
    @AntonyRosano 3 ปีที่แล้ว +2

    Sono pienamente d'accordo con le tue considerazioni, la tecnologia però può aiutare qualsiasi settore come ad esempio la creazione di nuovi macchinari di produzione di supporti fisici (CD-Vinili) per soddisfare anche un mercato di nicchia ,creando un sistema di stampa da utilizzare su ordinazione, evitando così magazzini di invenduto e perdite aziendali. Da appassionato e collezionista di vinili posso dirti che le nuove produzioni in vinile non li acquisto perché la stragrande maggioranza sono fatti da file digitali e quindi è come avere un CD su vinile, se devo spendo meno e compro il CD, ma preferisco i file Hi-Res dalle piattaforme che le distribuiscono. Un saluto.

  • @michelesist1379
    @michelesist1379 3 ปีที่แล้ว +5

    Da audiofilo appassionato (e come Marco un po' meno di questo "Nuovo Ordine Globale" che sta avanzando e che si basa essenzialmente sul "controllo totalizzante"..), ritengo che questa sia una delle analisi più lucide e realistiche che abbia sentito negli ultimi tempi, per questo settore. Come al solito accade oramai, l'informazione autentica è da ricercarsi direttamente presso gli "addetti ai lavori" (..accertata la loro buona fede, ovviamente..) e sempre meno nei mezzi di informazione mainstream, che il più delle volte essendo a "libro paga" di qualcuno non possono dire le cose come realmente stanno e finiscono per fare così della mera "propaganda".

  • @patrick6484
    @patrick6484 3 ปีที่แล้ว +23

    Compro CD per praticità, mi piace avere un supporto materiale, mi piace collezionare

    • @patrick6484
      @patrick6484 3 ปีที่แล้ว +5

      @Rendro Schifolli cloud e HD non so' che siano, dichiaro la mia ignoranza, preferirei il vinile costasse meno e fosse più pratico, i CD si possono trovare usati a prezzi bassi, te li porti dietro, in macchina, in camera da letto si sentono bene, non si usurano, hanno meno fascino ma è la musica che uno compra non il raccoglitore, poi c'è you tube dove c'è tutto gratis in ogni occasione, ascolti valuti e se merita lo prendo, ovviamente CD, perché ho l'anima del collezionista.

    • @federicomorosin321
      @federicomorosin321 3 ปีที่แล้ว

      La penso come te

  • @albertomazzi6802
    @albertomazzi6802 3 ปีที่แล้ว +3

    Da cinquantenne, rientro nella categoria degli spendaccioni! Dello stesso titolo acquisto regolarmente copia in vinile ed in Cd, non mi si parli di Spotify, Tidal od altro. Chi ama la musica deve avere la possibilità di toccarla con mano oltre che ascoltarla.

  • @robertocona8547
    @robertocona8547 3 ปีที่แล้ว +1

    Cd forever

  • @albertocimatti6948
    @albertocimatti6948 2 ปีที่แล้ว +1

    Lunga vita ai vinili

  • @alessandrograldi4334
    @alessandrograldi4334 3 ปีที่แล้ว +1

    domanda: SACD?

  • @scalperman
    @scalperman 3 ปีที่แล้ว +10

    Solo una pausa "tecnica" per i CD. Il mercato riprenderà perché il vinile ha il suo fascino ma il CD è pratico.

    • @giovanniangioi5308
      @giovanniangioi5308 3 ปีที่แล้ว +2

      Ormai la musica in auto.. Perché tu per praticità ti riferisci a questo.. Si usa la musica scaricata.. Mp3 Ma in casa, si tende ora a usare impianti di hi - fi, insomma si spera che si ritorni, almeno in casa a rispolverare una musica di qualità.. A collezionare un supporto, che oltre che ascoltare la musica, ti costringe con una prassi a fare azioni come la pulizia del disco il suo posarlo sul piatto, e il posizionare la testina sul disco..

    • @scalperman
      @scalperman 3 ปีที่แล้ว +2

      @@giovanniangioi5308 giusto. In macchina magari l'mp3 o FLAC, ma a casa No anche se il mio impianto non è Audiophile di alto livello.

  • @maclaud17
    @maclaud17 3 ปีที่แล้ว +24

    La mia speranza è che il CD non muoia, da parte mia continuerò ad acquistare i CD.

    • @FabioDaniele
      @FabioDaniele 3 ปีที่แล้ว +3

      Il CD è obsoleto ormai. Il CD ha un campionamento con frequenza 44,1KHz a 16bit. Oggi si produce musica in digitale con interfacce audio che tipicamente acquisiscono con frequenza 192Khz a 24bit, cosa che fornisce definizione e gamma dinamica decisamente maggiori del CD. Non a caso, con la sempre crescente diffusione della banda larga, si stanno sviluppando e diffondendo i servizi di streaming musicale in alta definizione, con una qualità maggiore del CD e molto vicina (se non uguale) a quella d'origine.
      Poi, certo, per tanta musica pop avere una grande gamma dinamica è inutile, visto che viene tutto compresso/appiattito per farlo sentire da chilometri di distanza mentre si è, ad esempio, a fare la spesa dentro un centro commerciale, ma questa è un'altra storia.

    • @raffaelebrognaro1148
      @raffaelebrognaro1148 3 ปีที่แล้ว

      Mi dispiace dirti che le industrie che producono i cd si sono finalmente rassegnate e si sono convertite. Ho 12 anni e quando ero piccolo in cartoleria vendevano solo cd. Ora, in cartoleria o in edicola o in negozi di musica, si trovano solo i vinili. Via cd!

    • @Simon_Fenix
      @Simon_Fenix 3 ปีที่แล้ว +2

      Per la gran distribuzione forse non verranno più prodotti ma per i gruppi dell'underground il CD rimarrà, c'è talmente tanta musica di nicchia che non è presente nelle piattaforme streaming. Specialmente gli appassionati di Heavy Metal e di Progressive Rock ci tengono ad avere un supporto fisico perché hanno una maggiore fedeltà verso i propri artisti preferiti rispetto alla massa.

    • @tristofato
      @tristofato 3 ปีที่แล้ว +1

      La musica liquida attuale sta raggiungendo livelli di qualità (almeno nominale, poi se un disco è prodotto male, suonerà comunque di m.) davvero molto elevati.
      Ma se spariscono i vinili e i cd, pur con tutti i loro limiti tecnici, spariranno definitivamente anche tutti i negozi di dischi, e soprattutto il concetto di ALBUM.
      Siamo sicuri di volerlo veramente?
      Una serena convivenza tra supporto fisico e musica liquida non sarebbe meglio per tutti?

    • @n.i.c.1846
      @n.i.c.1846 2 ปีที่แล้ว

      @@FabioDaniele scusa ma allora i lettori CD da 50.000 euro non hanno più senso di esistere ?

  • @edmond6462
    @edmond6462 2 ปีที่แล้ว +1

    Il vinile è un supporto straordinario,oltre ad avere un suono molto caldo è anche un bellissimo ornamento da collezionare sullo scaffale,nel 2020 ci è stata la crisi derivata dalla pandemia, nonostante tutto i cantautori come Bennato,Renato zero,e Ligabue, tanto per citarne alcuni,hanno pubblicato dei vinili,e Renato zero ha. Regalato per i suoi 70 anni ai suoi fans dei file su internet del suo album Zero settanta,i cantautori,hanno venduto comunque e fortunatamente, nonostante l'anno buio che è stato il 2020

    • @edmond6462
      @edmond6462 2 ปีที่แล้ว

      Sembrerà strano oggi a raccontarlo ma nel 1979 mentre camminavo appena 15enne,avevo visto alla stazione Termini di Roma accanto alla cabina delle foto,una cabina accanto per registrare 45 giri,ebbene sì,si entrava dentro con una chitarra si metteva mille lire e partiva la registrazione,io ricordo con nostalgia quel magico momento che cantai e poi uscendo dalla cabina usciva il mio mini vinile già pronto.Corsi a casa per ascoltarlo e la puntina. Del giradischi saltava,ci rimasi male,e ho finito per regalarlo a una mia amica..

  • @giulioc1438
    @giulioc1438 3 ปีที่แล้ว +7

    Ho 32 e sono 15 anni che compro cd e continuerò a farlo. Ho appena preso anche finalmente un buon impianto Hi-Fi che desideravo da anni per gustarmeli appieno.
    Adoro il supporto fisico e la qualità che ne deriva, da collezionista e da appassionato di musica

  • @Simon_Fenix
    @Simon_Fenix 3 ปีที่แล้ว +3

    A me il vinile non ha mai attirato, troppi sbattimenti, la puntina, il braccetto, lava i dischi, pulisci i dischi, le frequenze, le stampe degli anni 80 sono pessime, quelle americane sono così, questi cavi sono meglio per questo genere, e così via.
    Per chi come me ascolta dal Rock al Pop, dall'Heavy Metal alla Lo-Fi tutti questi passi sono più degli ostacoli che un aiuto (ripeto, PER ME), io metto il CD - ascolto il CD - fine.

    • @concettaaquilano4399
      @concettaaquilano4399 3 ปีที่แล้ว

      Condivido tutto al 100x100, ivi compresi i generi ascoltati :-)

    • @etabeta8480
      @etabeta8480 3 ปีที่แล้ว

      @@carminedambrosio7 non esageriamo, io la musica me la godo ancora anche su vinile. Trascorro parecchio tempo alla regolazione del giradischi solo nei primi giorni dopo che l'ho acquistato o dopo aver acquistato una nuova testina, poi ascolto e basta. È vero che la qualità media delle registrazioni su CD è superiore a quella delle registrazioni su vinile. Ho anche provato ad acquistare qualche disco sia in vinile che in CD e anche se a volte, a prima vista sembra suonare meglio il CD, ascoltando il vinile si sente qualcosa che, spesso, te lo fa preferire.

  • @andrealelli4597
    @andrealelli4597 3 ปีที่แล้ว +4

    Boh, io ho 23anni e ascolto 2/3 dischi a settimana (originali e remaster) più ore e ore di musica liquida. Compro dischi nuovi e usati ogni volta che trovo musica che mi piace. Preferisco il vinile perché così sento tutte le tracce e scopro nuove canzoni che su Spotify magari skipperei con noncuranza. Non è raro che queste ultime diventino le mie canzoni più ascoltate per un certo periodo

  • @fabioghirlandi2797
    @fabioghirlandi2797 3 ปีที่แล้ว +1

    Spero che ciò che si dice sulla morte del cd non sia vero come non si è avverato la morte del vinile spero che lo stesso sia per il supporto CD io mi trovo benissimo con tale supporto CD anche perché il fruscio dal vero nei concerti non esiste

  • @alexdan3662
    @alexdan3662 3 ปีที่แล้ว +1

    il CD conviene a chi li stampa . Il supporto costa pochi cent grandi guadagni.
    Si arricchiscono un pò tutti, la casa discografica, il cantante, etc.

  • @dancica6893
    @dancica6893 3 ปีที่แล้ว +1

    È solo questione di marketing

  • @PaoloBanci
    @PaoloBanci 3 ปีที่แล้ว +1

    Infatti quando ci toglieranno i soldi di mano sarà peggio!

  • @francozanoni7875
    @francozanoni7875 3 ปีที่แล้ว +1

    Buona sera. ha mai trattato l'argomento SACD , Sarebbe interessante aver un suo parere tecnico anche solo come parere storico .
    Saluti

  • @TheAny66
    @TheAny66 3 ปีที่แล้ว +3

    Tutti e 2 i formati non moriranno mai. Mi piacerebbe solo che anche questi 2 prodotti siano incisi con Audio di Alta qualitá come lo é la musica liquida.

  • @lucafabbri8706
    @lucafabbri8706 3 ปีที่แล้ว +1

    Noooo!!!! 🤦‍♂️ho appena comprato un CD Player!!!!

    • @jankie9079
      @jankie9079 3 ปีที่แล้ว +1

      Io negli ultimi nove mesi ne ho comprati due. E ne avevo già altri due. Indovina un po' che tipo di supporto preferisco.

  • @babagoexp
    @babagoexp 2 ปีที่แล้ว

    Secondo il mio modesto parere 300 vinili si vendono solo in pre ordine. Prima ancora che i vinili stessi vengano stampati e messi fisicamente in commercio. Detto questo vorrei precisare che il vinile non è mai morto, non si è estinto come i dinosauri e non lo sarà mai. Il problema vero sta nelle politiche commerciali degli ultimi 40 anni, ovvero dalla nascita del supporto digitale, il CD. Tutti credevano di aver trovato la formula giusta e imbattibile, quella che avrebbe portato l'ascoltatore ad avere in mano, nella propria collezione di musica, un supporto eterno, musicalmente perfetto. Poi la storia è stata completamente diversa. Si perché, a differenza del vinile, il cd si può duplicare, masterizzare, insomma si possono fare copie su copie, è nata così la pirateria e sono cresciuti come funghi siti dove andare a scaricare musica gratis. Allo stesso tempo il vinile era stato accantonato, e come dice lei, negli anni 90 era quasi impossibile trovare vinili in negozio. Produzioni e distribuzioni di dischi in vinile ridotte ai minimi termini. Chi produceva CD negli anni 90 si è permesso di mettere in vendita, al pubblico, articoli da prezzi da capogiro, un CD costava anche le oltre 30 mila lire. Non trovo per nulla esagerato se al giorno d'oggi un vinile possa costare 30 euro. Diciamoci la verità, qui non è questione di ribadire il concetto se è meglio il CD del Vinile, è solo una questione commerciale, e se proprio lo devo dire, vinile tutta la vita anche se, in momenti storici del passato, son stato costretto a comprare dei cd. Un'ultima precisazione, come fa a dire che i DVD e il Blue Ray non sono morti? Con i servizi streaming, Netflix, Amazon, Apple TV etc etc il grande pubblico li ha completamente abbandonati, non si vendono più nemmeno macchine per riprodurre tali supporti. La stessa sorte è toccata al famoso Laser Disc, un supporto digitale da 12 pollici che è sparito in un batti baleno. Saluti

  • @massimo790
    @massimo790 8 หลายเดือนก่อน

    Guarda Marco ti ascolto sempre molto volentieri e traspiri conoscenza, professionalità e il modo di parlare calmo e rilassante fa si che secondo me potresti tranquillamente tenere conferenze in pubblico.
    Hai detto giusto.
    Questo mondo va verso il digitalizzare anche la propria Coscienza a momenti e lo Strumento Diabolico è lo Smartphone con cui hanno reso dipendente la Popolazione e creato attorno tutto un Mercato di dispositivi.
    Come ascolto la musica ora a 45 anni?
    Mi sono comprato un registratore a Nastro Akai che faccio girare a 19 cm/s, un bel Giradischi Technics con Cartuccia Ortofon e un FISHER X-100 A Valvolare (credo tu conosca)che mi sento di consigliare a tutti perché è assolutamente magnifico, capace di riprodurre ogni tipo di musica in maniera Eccelsa.
    Certo ho anche un lettore CD e vari CD che qui trovo anche NUOVI buttati o a 2 Euro l’uno. Ma un buon Vinile registrato su uno di questi Nastri non ha eguali secondo me. E guarda caso l’anziano signore che a Novembre mi vendette l’amplificatore in questione ho scoperto avere anche lui un bel Registratore a Nastro con cui riproduceva musica.
    Quindi non sono l’unico Malato in testa che usa il Nastro! E ho creduto subito alle mie orecchie quando ci registrai per la prima volta.
    Certo tutto questo ha un costo.
    Non è certo roba per un utente medio!
    In Soldoni come han fatto con la Fotografia stanno sostituendo la Qualità con la Praticità.
    Concludo dicendo la differenza tra l’ascolto di un CD e di un Vinile. Ascoltare un CD o Musica Liquida è come fare il bagno dentro l’acqua fredda. Dopo non molto vuoi uscire.
    Ascoltare Un Vinile è come entrare in una vasca di una SPA con l’acqua Calda.
    Ci staresti immerso per Ore.

  • @renn72100
    @renn72100 3 ปีที่แล้ว +1

    Buongiorno sig Lincetto, mi permetto: considerando il fatto che pochissimi fanno master analogici ma quasi tutti lavorano in digitale anche il master definitivo da cui verranno tratti sia cd che vinili ( auguri.... la dinamica del cd NON mi risulta direttamente trasferibile su vinile, ma magari mi sbaglio.... ), dovrebbe far riflettere che acquistare l'ultimo lavoro ad esempio di Elodie, un nome pop a caso, in vinile ha secondo me poco senso visto che temo che il master finale sia interamente su digitale addirittura su hard disc, manco più su nastro, che sia DAT o ADAT o bobina digitale , se mi si passa il termine. Considerato che nel mio piccolo cerco sempre la meglio riproduzione, aiutato anche dal nostro comune amico Giorgio, direi che da parte delle major ci vorrebbe più chiarezza ed onestà.... scusa lo sproloqio , saluti e buon lavoro.... ( NB : tra l'altro l'album " Ladies Again " in vinile lo uso spesso, pure troppo.... quando voglio far capire ad amici e conoscenti che un buon giradischi ben tarato può ancora dire la sua.... )

  • @dariobernardi9984
    @dariobernardi9984 3 ปีที่แล้ว +4

    Stiamo andando alla deriva, come gusti musicali e come società.
    Ci facciamo comandare dalla moda e dai mass media che governano internet.
    Svegliamoci, dobbiamo essere indioendenti dalle masse odierne. Amo i nastri, le cassette i vinili e cd

    • @massimo790
      @massimo790 8 หลายเดือนก่อน

      Meriti un Milione di Like.
      E chi c’è dietro tutto questo?
      Chi possiede capitali così Ingenti da pianificare tutto ed Arricchirsi ancor di più.
      Il problema è che gli “Svegli” sono pochi.
      Tutti gli altri sono Zombie o come diceva un grande Poeta:
      ESISTONO e nulla più.

  • @tiellone75
    @tiellone75 3 ปีที่แล้ว

    Concordo. Conosco giovani che NON HANNO MAI ACQUISTATO un cd o un vinile in vita loro. Chi è nato col digitale, difficilmente investirà soldi per supporti fisici. È questione di cultura personale. Personalmente (ho 46 anni) sto comprando più vinili possibili ma ascolto tantissimo il digitale soprattutto per la portabilità. Altro problema secondo me è anche lo spazio per l’hi-fi. Viviamo in appartamenti sempre più piccoli. Ormai il posto per gli impianti è stato sostituito da altre cose. Questi sono gli anni delle casse Bluetooth 🤢🙈 Sto cambiando casa anche per questo motivo. Voglio avere lo spazio per i diffusori di un tempo. ❤️

  • @ruggerobeninca2532
    @ruggerobeninca2532 3 ปีที่แล้ว

    Da tre anni in qua, ascolto registrazioni di vinili effettuate a 192 Khz, 16 o 24 bits, su DVD, tramite, per iniziare, un registratore di CD, ed il software (gratuito) Audacity.
    Quest'ultimo mi a permesso, in numerosi casi, di miglorare la qualità musicale originale dell'epoca usando sue numerose possibilità, (equalizzatore, filtri, soppressore di graffi, etc,.)
    Un primo ascolto, con cuffie collegate al computer, permette di apprezzarne il risultato finale.
    Usando poi un lettore DVD adeguato, ed abbinato ad un impianto HI-FI, si può, tra l'altro, compararne le sue prestazioni in confronto con la lettura del vinile originale.
    Per concludere, ritengo che il DVD offrendo una qualità superiore al vinile ed al CD, e permettendo una registrazione in questo caso, di un ora e quaranta minuti, rimane un supporto musicale molto interessante.

  • @robertocona8547
    @robertocona8547 ปีที่แล้ว

    Ritengo il supporto cd insostituibile
    Buona qualità sonora, nessun problema particolare di gestione del supporto, spazio richiesto minimo.
    Ovviamente serve un buon lettore...

  • @amyamy7747
    @amyamy7747 ปีที่แล้ว

    considerazioni che trovo corrette, di fatto negozi di dischi Stanno scomparendo, triste per me la recente notizia della chiusura del ventitré dischi, tempio della musica aPadova
    volevo aggiungere una considerazione, se nei miei 20 spendere dei soldi per comprare musica aveva senso perché potevo acquistare musica dei Police dei Pink Floyd, dei Police, di Prince e cosí, via dicendo, ad un ventenne di oggi può interessare l'acquisto di un disco di Sfera Ebbasta, Tananai, Rkomi, baby e porcheria miste?, certo che no

  • @walt_s7959
    @walt_s7959 2 ปีที่แล้ว

    Anche io adoro i vinili, soprattutto perché posso utilizzare puntine diverse. Alcuni anni fa non ero contento di quello che ascoltavo con il giradischi, poi mi sono convinto ad utilizzare una shure v15 e da lì si è aperto un mondo, soprattutto per la musica classica

  • @duiliospalletti8733
    @duiliospalletti8733 2 ปีที่แล้ว

    Ho acquistato i primi LP 33 giri Aladdin Sane di David Bowie ( copertina bianca) e Deep Purple in Rock nel 1973 per sentirli suonare sul mio primo impianto HI FI giradischi Garrard ampli Prinzsound casse tuttora efficienti Wharfedale Denton a tre vie. I 45 giri li avevo sentiti con il famoso mangiadischi che dopo la terza media era stato il regalo per la promozione. L'impianto hi -fi acquistato con la modesta paga ( 5000 lire al giorno ) del cantiere edile durante i tre mesi di ferie. Fu uno sballo ! Nonostante questo ho potuto approfondire le mie conoscenze musicali per bene solo quando è comparso il vinile. Preferisco quest'ultimo supporto per la qualità della sorgente ,ma il supporto cartaceo e le foto del vinile sono opere d'arte ( alcune ,non tutte ) . ho la pssione per la fotografia e molte copertine sono state di forte ispirazione.

  • @lorenzoduchi4138
    @lorenzoduchi4138 3 ปีที่แล้ว

    Solo un appunto, il fatto che il CD muoia non significa che i supporti muoiano. Anzi, oggi c'è il maggior numero assoluto di supporti di sempre. La musica viaggia su chiavette USB, hard disk da un terabyte, telefonini, schedine SD, CD, microchip (che sono sempre e cmq supporti...) . Il punto è centrare quello che si imporrà. finché la musica non sarà trasmessa da individui telepatici, ci sarà sempre bisogno di supporti. Anche il denaro digitale è legato al possesso di una tessera o di un telefonino. per cui queste aziende che si scoraggiano mancano di persone con una visione del futuro. Mancano del loro Steve Jobs. Secondo me, l'Industria musicale deve ritrovare quel gusto, che un tempo aveva, di reinventarsi. Altrimenti si resterà un'industria carotta per una nicchia ristrettissima.

  • @ga6541
    @ga6541 ปีที่แล้ว

    Non c'è alcuna possibilità scientifica che il vinile suoni meglio del compact disc, né per dinamica né per distorsione né per rumore né per usura da contatto né per costanza di rotazione...

  • @67luis64
    @67luis64 3 ปีที่แล้ว

    A me, quando sento dire di ascoltare la musica in streaming con lo smartphone, viene letteralmente da vomitare: è un suono schifoso, che distrugge anche la peggiore delle incisioni; dinamica penosa, risposta in frequenza tagliata sugli acuti e snaturata sui bassi (ammesso che le cuffiette utilizzate permettano di sentirli) e la voce dei cantanti e degli strumenti a corda più metallizzata della Cera Grey.
    Per me il classico impianto stereo con il supporto musicale fisico e i diffusori potenti ad alta resa sui bassi è SACRO.
    Per quanto riguarda il supporto: CD per le moderne incisioni digitali, delle quali sfrutta la superiore resa dinamica, e VINILE per le opere registrate in analogico (Jazz, classica ecc.).

  • @EmilioBaldi
    @EmilioBaldi 3 ปีที่แล้ว

    Bisogna distinguere tra l'acquisto collezionistico (es: i dischi di Star Wars con ologrammi flottanti) e quello fatto per godersi a pieno la qualità sonora/fisica di un album che piace particolarmente.
    Troppo spesso però, e qui è spiegato parte del motivo, nonostante le buone recensioni, mi ritrovo con dischi che non aggiungo nulla all'ascolto.

  • @alessandrolapenna248
    @alessandrolapenna248 3 ปีที่แล้ว +2

    L'aspetto che è fondamentale per me, e credo per tutti gli appassionati che si ostinano ad acquistare un supporto che da solo costa quanto (se va bene) 3 mesi di abbonamento ad una piattaforma di streaming, è la Qualità musicale. Se mi piace un lavoro, lo ascolto in streaming e mi piace sempre di più, magari se la registrazione, masterizzazione e riversamento sono stati interamente Analogici (AAA), allora sono disposto a spendere i 20-25 euro per avere in casa un vinile. Quello che continuate a sottovalutare è che gli artistucoli che popolano le Hit del momento fanno pena e non meritano nemmeno un centesimo bucato. Ripartiamo dalla Musica, scopriamo la qualità e promuoviamola. Poi chi vorrà e ne avrà le capacità economiche i soldi lo spenderà più che volentieri. E allora l'offerta dovrà adeguarsi alla domanda.

  • @gabrysalerno6059
    @gabrysalerno6059 3 ปีที่แล้ว +2

    Tutto si estingue nn direi, le musicassette sono pressoché introvabili, i revox x i registratori a bobina poi nn ne parliamo, bel video cmq 😉👉👍👌🤙👏👏👏

  • @fortunatoantoniosilipo1781
    @fortunatoantoniosilipo1781 7 หลายเดือนก่อน

    Posseggo quasi 4000 cd , tre impianti audio e continuerò a comprare quello che reputo essere il miglior mezzo per avere la musica e l’oggetto , tutto in uno .

  • @richardj1978
    @richardj1978 3 ปีที่แล้ว

    Detto in parole povere, il cd non morirà mai, come non morirà mai il vinile, come nessun altro sistema digitale!. Il motivo è semplice, ogni supporto, fisico o digitale che sia, possiede i suoi pro e i suoi contro. Ad esempio: il vinile è preferibile, a patto che sia stato registrato da un vero master analogico, altrimenti la superiorità del suo sound, va a farsi benedire. Il cd, lo preferisco per essere il supporto digitale fisico per eccellenza, e la fisicità ha il suo perchè. Il digitale, ti dà il gran vantaggio della maggiore trasportabilità (si veda un dj, che si deve portare dietro molti, brani. Niente di più semplice, carica tutte le traccie di questo mondo sulla pennina usb, e via), ma, almeno di non parlare di wave/aiff, l'audio compresso, non è dei migliori, qualitativamente parlando. Quindi, ad ogni esigenza un sistema apposito, ma nessuno è migliore o peggiore, c'è solo la bellezza di avere vari sistemi per le più varie esigenze.

  • @hermann7514
    @hermann7514 3 ปีที่แล้ว +2

    Buongiorno, e in merito al cd bluray audio vale lo stesso discorso? Domanda. Grazie

  • @mastergivenn
    @mastergivenn 3 ปีที่แล้ว

    I cd li acquisto volentieri,visto il costo irrisorio. Certo,il vinile é vinile e proveró volentieri uno di quelli prodotti da Velut Luna. Sono curioso sulla modalitá di produzione,segue un processo completamente analogico oppure non é altro che la stessa traccia digitalizzata del corrispondente file digitale o cd e quindi stampata su vinile?

  • @pastyccino
    @pastyccino 2 ปีที่แล้ว

    mah, credo sia superfluo ricordare che una fetta sempre piu' ampia della popolazione ascolta la musica da un "altoparlante" di uno smartphone o dalle sue infime cuffie fornite...il problema è questo non la distribuzione digitale che ha i suoi bei formati ad alta fedeltà.

  • @Paul6628if
    @Paul6628if 2 ปีที่แล้ว

    Il vinile non può più avere la diffusione che aveva un tempo, circa quarant'anni fa, tuttavia è presente in molti negozi specializzati e non, come quelli di elettronica o le librerie oltre che nei mercatini dell'usato. Tutti i grandi artisti musicali stampano ancora una parte del loro lavoro in vinile e se lo fanno vuol dire che il riscontro ce l'hanno. Non è un problema del supporto. Il problema è che costa tanto all'interno di un mercato globale in crisi, non solo della musica, ma della moda, dei giornali e così via.

  • @marcomarvil5788
    @marcomarvil5788 2 ปีที่แล้ว

    E' ovvio che investire in macchinari per la produzione, nel mercato attuale dove i pezzi venduti ma anche esposti, sono numeri troppo piccoli, non è conveniente. E poi il vinile per fare cosa attaccarlo al muro o peggio ancora, ascoltarlo su un giradischi con uscita usb ? Comunque anche il cd se ha perso mercato è perchè il consumatore non si ferma più ad ascoltare la musica sul divano.

  • @fortunatoantoniosilipo1781
    @fortunatoantoniosilipo1781 7 หลายเดือนก่อน

    Poi , per evitare la musica liquida basta non comprarla , tanto i giovani sono abituati a fare i pirati e scaricare gratuitamente files di qualità scarsissima , ascoltati peggio !!!

  • @giampieroconi8450
    @giampieroconi8450 10 หลายเดือนก่อน

    Io credo che il cd non li fanno più perché da quando c'è la musica liquida i giovani di oggi sono loro ormai il futuro per questo motivo no sono interessati ne al cd e nepure al vinile che io amo tanto essendo cresciuto ma continuo ascoltarlo non ho mai smesso anche quando nell82 e entrato il CD fai sempre dei bei discorsi ti seguo sempre un saluto 🤝

  • @1luarluar1
    @1luarluar1 3 ปีที่แล้ว

    non so se e' propaganda ma cassette e vinili hanno un calore e una qualita' sonora che i cd non riescono a raggiungere, comodi per carita' ma non c'e' paragone

  • @valerioventuri3571
    @valerioventuri3571 3 ปีที่แล้ว +4

    Concordo con Velet Luna per quanto riguarda questa "presunta" rinascita del vinile che può riguardare qualche audiofilo convinto o qualche curioso che lo compra solo per avere l'oggetto da appendere (e magari non possiede nemmeno l'impianto per ascoltarlo...).
    Personalmente il supporto vinile non mi è mai piaciuto persino quando ancora non esistevano i CD, a parer mio presenta troppi problemi sulla qualità di riproduzione (e probabilmente anche a livello di incisione), quindi ben vengano i vari supporti/formati digitali (CD, FLAC ecc.). Una delle cause della crisi del mercato del CD è la facilità di appropriarsi illegalmente di file audio sul web che oltretutto ha modificato il modo di ascoltare la musica, non sono tante le persone che si prendono la briga di mettere un CD sul proprio lettore, ormai si ascolta musica via streaming dai vari provider online (Amazon, Spotify ecc).
    Inoltre va tenuto conto che le abitazioni attuali tendono ad essere sempre più piccole e funzionali per cui spesso non ci sono gli spazi per allocare collezioni più o meno nutrite di CD (e figuriamoci di vinili e relativo impianto !).
    Ritengo quindi che il futuro sia nello streaming e volendo il download di file musicali (es. HDtracks) da trasferire su supporti tipo hard disk, NAS, chiavette USB ecc.
    Posseggo una nutrita collezione di CD e ne acquisto ancora tanti, ma poi li converto nei vari formati file (tipicamente FLAC) per poi trasferirli su NAS per l'ascolto in casa oppure su chiavetta USB per l'ascolto in auto. Sono molto legato ai CD come supporto e continuerò a comprarli ma capisco le perplessità di chi li produce in quanto si sta riducendo sempre di più il bacino dei possibili acquirenti.

  • @edmondobruschi5004
    @edmondobruschi5004 3 ปีที่แล้ว

    Se un prodotto si estingue è per colpa del consumer con le sue abitudini e da quello che le Major condizionano e propinano
    i

  • @mariofrascogna911
    @mariofrascogna911 3 ปีที่แล้ว

    Ci siamo disabituati ad ascoltare opinioni mosse dal ragionamento e da un minimo di buon senso, non solo in questo ambito ma dappertutto soltanto opinioni "precotte". Molto interessante oltre che piacevole

  • @cesio2868
    @cesio2868 2 ปีที่แล้ว

    Io spendo soldi solo per qualcosa che può rimanere nel mio armadio per molto tempo. Tutto il resto non è mio e non mollo il danaro. Altro è il teatro o il concerto dal vivo.

  • @fm120560
    @fm120560 ปีที่แล้ว

    A quanto pare il CD gode ancora di buona salute

  • @RadioklimaTheReturn
    @RadioklimaTheReturn 3 ปีที่แล้ว

    La differenza tra il vinile e il cd è che per il vinile devi avere un'impianto abbastanza buono e con puntine costose mentre il cd puoi ascoltarlo su tutti i supporti con un ottimo audio. Comunque per quanto riguarda il vinile devo dire che non si può paragonare la cover copertina dentro e fuori con un cd, il vinile lo batte. Comunque non si può acquistare un vinile dove è inciso un rap registrato in digitale è imperdonabile 😅😅😅

  • @soloora2413
    @soloora2413 3 ปีที่แล้ว

    Il CD muore per fare posto ai file e qui di ai loro lettori......

  • @beataignioranza
    @beataignioranza 3 ปีที่แล้ว +3

    per non parlare del fatto che interi generi musicali 'underground' continuano ad esistere solo in musicassetta…… ;)

  • @flaviocalabria8664
    @flaviocalabria8664 3 ปีที่แล้ว +1

    A mio avviso,al di là del supporto,fisico o liquido,il problema o se vogliamo dato di fatto di oggi è che in alcuni generi musicali non si fa più musica in studio che faccia "gridare al miracolo",in altre parole alcuni generi sono completamente morti o in estrema agonia. Mi riferisco ovviamente al rock (e simili) ma ad esempio anche nel jazz ormai è solo un riproporre stilemi già sentiti,registrazioni live, magari inediti....insomma la musica sta vivendo un periodo di involuzione,decadenza, estremamente drammatico che forse va al di là della crisi di certi formati. Fa eccezione il solo genere della musica classica,in cui sia a livello compositivo che a livello interpretativo continuano ad essere sfornate novità ogni mese (basta comprare le riviste specializzate per rendersi conto di quanto sia ricca la produzione di registrazioni sia in studio che recital nel settore) e quindi ha sicuramente un presente e un futuro,tra le difficoltà odierne del covid,mentre gli altri generi ormai sono roba già del passato.Anche perchè i giovani non ascoltano più musica,desolante dirlo ma è la nuda e cruda verità: al di là di canzonettine imbarazzanti non hanno più alcun interesse all'ascolto di musica di "qualità".....andando poi sul discorso dei supporti,in una recente intervista il violinista Vengerov parla della morte prossima del cd e dello streaming...credo tutti siano d'accordo che per certi versi il cd ha fatto il suo tempo (io però continuo a comprarne,è una mia scelta),e tuttavia anche chi compra oggi dei vinili forse non si rende conto,tecnicamente,delle differenze significative di oggi rispetto ai processi di registrazione e produzione di 40,50 anni fa....ma ribadisco,a costo di essere ripetitivo: io da ragazzo tornavo a casa e mi trovavo programmi in tv su Glenn Gould o magari quella trasmissione,Schegge,in cui ti ripropopnevano i mostri del jazz....oggi tutto ciò è scomparso.

  • @maxmaestri6276
    @maxmaestri6276 3 ปีที่แล้ว +1

    A me piace prendere il supporto e metterlo sul piatto, o infilarlo nel lettore nel caso del cd.....il vinile è una cosa romantica,ti parlo da quasi quarantenne che è cresciuto con i dischi dello zio fatti girare su un sl1200 di un vecchissimo impianto stereo dei primi anni 80,che ancora funziona.
    Purtroppo stiamo andando nell’epoca del nulla,dove paghi e in mano non hai nella,nemmeno i soldi con i quali stai pagando.
    Che peccato

  • @jankie9079
    @jankie9079 3 ปีที่แล้ว +1

    Io acquisto cd da oltre 30 anni, e continuerò a farlo. Per me il cd è il punto di riferimento, così come altri tipi di dischi digitali. Il resto, personalmente, non mi interessa.

    • @jankie9079
      @jankie9079 3 ปีที่แล้ว

      Dopo aver ascoltato i discorsi di Marco Lincetto, sto comprando quattro o cinque cd al mese, e compro solo cd di Velut Luna.

  • @djbobrokk723
    @djbobrokk723 3 ปีที่แล้ว +2

    smaterializziamo completamente la musica e affidiamoci allo streaming..così quando qualcuno spegnerà lo streaming saremo senza musica

    • @progste
      @progste 3 ปีที่แล้ว

      c'è anche l'opzione di download in formato flac o dsd che è meglio dello streaming.

    • @djbobrokk723
      @djbobrokk723 3 ปีที่แล้ว

      @@progste sicuramente meglio, anche se preferisco il vinile o il cd da cui rippare come preferisco

  • @piasirey3867
    @piasirey3867 3 ปีที่แล้ว +1

    Io ho paura che con la scusa dei claud cancelleranno tutto il passato anche musicale, ed instaurerebbero una falsa storia della nuova era con gusti diversi e nessuna memoria appunto, ed il giorno che il loro reset verrà resettato pure lui non resterà nulla del nostro passato moderno dei nostri giorni speriamo che alcuni riescano a salvare dai roghi ecc qualche buon libro e memoria o sarà. Tutto quasi da zero

  • @carbonio14
    @carbonio14 3 ปีที่แล้ว +1

    dell'album "The dark side of the moon" dei Pink Floyd ho il vinile originale, il cd rimasterizzato e l'album su spotify... ;-)

  • @marcoocera9248
    @marcoocera9248 3 ปีที่แล้ว +1

    Sempre usato i CD ed ora anche SADC. Spero di poterne acquistare anche in futuro. Tra l'altro ho appena acquistato un nuovo player di gamma alta per utilizzare al meglio la mia discografia. Finora ho resistito alle "spinte" per adottare la musica liquida. Spero di non esserne costretto nel breve/medio termine per mancanza del supporto fisico. Non sono ottimista al riguardo.

  • @luigizavagno960
    @luigizavagno960 10 หลายเดือนก่อน

    Al di là di tutte le teorie se si ascolta la Musica con le orecchie e sopratutto con gli altri settori recettori celebrali
    è palese il "Vuoto" armonico del CD e la "Pienezza" del Vinile;al di là di tutte le teorie, giustificazioni nostalgiche o vari voli pindarici.
    Il Digitale trionferà in tutti i settori ma non in quello ANALOGICO/MUSICALE.
    Luicy da Pozzo.

  • @giovanninelli5702
    @giovanninelli5702 3 ปีที่แล้ว +2

    il vinile ha sicuramente il proprio fascino...
    ma non può essere comparato col CD (decisamente superiore)

  • @stefanobartoli9113
    @stefanobartoli9113 3 ปีที่แล้ว +1

    Da ex progettista/produttore (Bluenote) forse ho vissuto una buona epoca del giradischi/vinile (1992/2005) l'ho amato molto fino a progettarne appunto. Al di la delle complesse questioni di mercato, mi sembra di poter dire che il giradischi, il vinile con tutto quello che sta dietro inclusi i "tempi" i riti del mettere su un disco e goderselo, sono in qualche maniera in controtendenza col modo attuale di consumare musica, di vivere direi. Tutto consumato velocemente, niente viene approfondito. Non c'è più da ragionare, tarare, mettere a punto, c'è solo da cliccare play sui vari oggetti da musica liquida e ascoltare, spesso male...Ma pochi secondi, perchè poi con un click si va alla traccia successiva dando alla musica un valore molto superficiale. Forse siamo una società superficiale. Molte informazioni ma poco approfondite. Forse è così.

    • @phlabthegoat5137
      @phlabthegoat5137 3 ปีที่แล้ว

      Per la blue note? Minchia! Roba da poco insomma hahaha

    • @stefanobartoli9113
      @stefanobartoli9113 3 ปีที่แล้ว +1

      @@phlabthegoat5137 Eh già
      Ma mica la Blue Note records eh...La Bluenote oggi Gold Note.

    • @phlabthegoat5137
      @phlabthegoat5137 3 ปีที่แล้ว

      @@stefanobartoli9113 ah ecco, io credevo la blue note quella jazz

  • @omobonotv
    @omobonotv 2 ปีที่แล้ว

    Che disco però: chapeau!

  • @natalefr
    @natalefr 3 ปีที่แล้ว +1

    Sulla musica odierna stenderei un velo pietoso, tranne qualche outsider non é più musica con strumenti ma campionatura di rumori lavorati e rilavorati, ritmi da 4 soldi per le parole poi....
    La musica é sempre più consumo, nemmeno una stagione ma che dico ! Nemmeno qualche mese !

  • @Domingojazz
    @Domingojazz 3 ปีที่แล้ว +1

    Grazie al cielo esiste una quantità sconfinata di materiale inciso su vinile e CD nell'ultimo secolo e quindi perlomeno la musica del passato giustifica la sopravvivenza del supporto materiale. Se voglio ascoltare Kind Of Blue di Milles Davis nella sua integralità artistica vorrò sempre il vinile o almeno il CD.

  • @francocapone9094
    @francocapone9094 3 ปีที่แล้ว +1

    Poveri nostalgici, il vinile è solo per loro...con l'avvento del supporto digitale la perfezione dell'incisione è implicita sempre.
    Poi con la musica liquida si sono raggiunti dei livelli altissimi....bisogna però sapere che il digitale necessita di un impianto all'altezza e adeguato altrimenti si rischia di preferire il vinile (come generalmente succede).......

  • @emanueleesposito4278
    @emanueleesposito4278 3 ปีที่แล้ว +1

    Buona sera Marco,
    Sono un possessore di diversi Master Clone risalenti a diversi anni fa. Ci siamo conosciuti tra l'altro all defunto Top Audio. Il discorso è complicato per essere affrontato in poche righe rispetto al contenuto di questo video. Per quanto riguarda il supporto fisico la sua evoluzione naturale è come ha indicato lei. Pezzi numerati , packaging esclusivo e dal contenuto tecnico artistico elevatissimo. Per quanto riguarda i non supporti fisici anche qui massimo qualità in Dsd e quant'altro. Il vero problema semmai è l'educazione musicale.

  • @massimovolpatti209
    @massimovolpatti209 3 ปีที่แล้ว +1

    Sono d accordo su tutta la linea ...da poco ho ripreso un giradischi ....Bello romantico suona bene ....Ma se lo paragono al cd per qualità precisione comodità non riuscirà mai a sostituirlo o pareggiarlo....rimane come diceva lei un opera d arte bella romantica che è giusto mantenere in vita.
    Il cd invece per me non deve morire e non può essere sostituito dalla musica liquida ....il gusto di avere un oggetto da collezionare da tenere in mano l opera comunque di un artista non può essere sostituito....rispondo che il cd non deve morire Se

  • @enricomassone4328
    @enricomassone4328 3 ปีที่แล้ว +1

    Provo grande tristezza per questo stato di cose, per quella che è la visione odierna del pubblico, ormai troppo legato allo streaming, a questa stupida e miope necessità di avere tutto li a portata di click, tutto subito ed al minor costo.
    Personalmente sono nato come ascoltatore di musica negli anni fine 80 primi 90, e giustamente negli anni ho accumulato un sacco di cd, adoro avere il supporto, non sopporto i file audio, la sola idea di dover accendere un pc o altro coso multimediale per ascoltare la musica mi deprime.
    Negli anni ho voluto scoprire anche il vinile, ne ho un po’, in maggior parte recuperati usati ma svariati presi nuovi, stampe particolari di grande qualità.... per il poacere di possederli.
    Alla domanda cosa vorrei io oggi rispondo che vorrei poter andare al negozio come un tempo e scegliere con calma il mio disco, o sfogliare il catalogo sul tuo negozio virtuale e comprarlo, attenderne impazientemente la consegna per poterlo scartare e darlo in pasto al mio lettore...
    Purtroppo però mi rendo conto che il mio acquisto di che ne so... 30 cd all’anno, di cui magari solo 2/3 velut luna sia un po poco.
    Però se sul mercato restano soltanto case discografiche di nicchia, perlomeno se uno vuole la qualità... quei 2/3 potrebbero essere 10...
    Il vinile.... lo adoro, come oggetto da collezionare anche più del cd, anche se non ne ho più compraro uno da 3/4 anni.
    I file ad alta risoluzione ho anche la curiosità di provarli, ma finora la mia pogrizoa e retrosia verso poi quella che è la gestione di questi file mi ha frenato, e poi ripeto, sinceramente... che due palle! Che tristezza.... che freddezza... cosa colleziono dopo, un hard disc, una chiavetta usb....

  • @fabioghirlandi2797
    @fabioghirlandi2797 3 ปีที่แล้ว +1

    Velut luna Forever si continui con la produzione CD noi dinosauri incalliti non smetteremo MAI DI ACQUISTARLI

  • @fabioalberti2120
    @fabioalberti2120 3 ปีที่แล้ว +3

    Mi è venuta la depressione, siamo dei dinosauri in estinzione.

    • @fabioalberti2120
      @fabioalberti2120 3 ปีที่แล้ว +1

      @@maurizioguglielmini56 Bene qualcuno è rimasto. Vedo anche che su certe cose abbiamo interessi comuni "Angelo Branduardi, Alessandro Barbero". Curioso il sito New Bliss. Visto le preferenze ti consiglio, se già non la conosci, Loreena McKennitt canta e suona musica celtica, del medioevo, rinascimentale e medio orientale. Registrazioni anche ottime. Saluti e buone feste