Documentario molto bello. Condivido in pieno il discorso che tutte le birre artigianali devono essere di qualità altrimenti la gente inizia ad ad associare il discorso birra artigianale = prodotto imbevibile adatto solo a pochi. Io credo che ci siano tre fattori che tendono ancora a limitare la crescita del mercato delle birre artigianali: Il primo rimane il prezzo. Non si può vendere una bottiglia di birra a 12 euro e sperare che sia un successo! In Italia con molto meno compri un signor vino, un prodotto che ha alle spalle una cantina con una storia centenaria e che sai ti lascerà sempre soddisfatto e che verrà apprezzato da chiunque lo beve. Il secondo è che molte birre artigianali sono conservate male e spesso svendute al limite della conservazione. Questo è proprio quello che non dovrebbe accadere ad un prodotto vivo. Il terzo è la mancanza di semplicità: Io penso che se in Italia si bevono birre fondamentalmente di stile tedesco a bassa fermentazione tipo lager e qualche weiss e ale , è impensabile di voler assolutamente riempire il mercato di birre che non appartengono a questa cultura. Perché non proporre birre più semplici ma fatte artigianalmente, birre con stili simili a quelle commerciali ma con sapori genuini e freschi? Sono un homebrewer e fino ad oggi ho prodotto circa 10hl di birra. Mi è capitato spesso di far assaggiare la mia birra a qualche amico che all'inizio era quasi intimorito perche associava il prodotto birra artigianale a birre estreme ovvero luppolate in modo esagerato, con spezie o grani dagli aromi troppo marcati , con gradazioni alcoliche da superalcolici; Li ho fatti ricredere ed ora sanno che artigianale può significare tante cose. Comunque alla fine del discorso mi avete fatto venire una gran sete, e stasera stapperò una bottiglia alla nostra salute.
Buona sera colleghi... Quì al sud le cose girano diversamente, la Birra Artigianale viene ancora vista come un qualcosa di "Anormale", Costoso e non paragonabile alla "bontà" delle birre industriali. Complimenti per il bel documentario.. facciamo girare!!! Un Saluto Luca G.
Molto interessante e ben fatto ! grazie mille per aver condiviso questo bel documentario ! ! Ora mi berrei volentieri una bella birra alla vostra salute ! :D Ovviamente...artigianale ! ! !
Ad oggi almeno 2 di questi produttori si sono industrializzati, uno vende il suo prodotto in un qualsiasi bar e pure in lattina , segno che ha aumentato la quantita' di produzione a livelli altissimi , l' altro addirittura ha ceduto tutto ad una multinazionale mantenendo, forse, solo il nome. Sinceramente e personalmente sono rimasto deluso da queste legittimissime scelte commerciali , ho bevuto una RE ALE in pizzeria ma non e' piu' quella di una volta , sembrava una beck's piu' costosa.
Decisamente d'accordo! Anche se, come dice anche il buon Kuaska, la filtrazione non è un fattore da prendere in considerazione in maniera così restrittiva... Pensa ai "birrifici artigianali" americani: molte delle loro birre che vengono anche prese come esempio da molti altri produttori europei sono filtrate. Sulla pastorizzazione sono iper in accordo con te =) E aiutiamo la cultura della birra artigianale in Italia a crescere!
L'artigianalità si esprime grazie al mastro birraio perciò ognuno sviluppa un concetto suo. Secondo me la filtrazione è un operazione perlopiù estetica che può aiutare a vendere di più ma anche ad allontanare il prodotto dalle sue connotazioni artigianali. Comunque già parlarne è ottimo!
Io, che da un anno mi sono affacciato al mondo dell'homebrewing, spero un giorno di essere una eccellenza in questo campo e di contribuire alla conoscenza delle birre nel mondo.
Ciao,anche io purtroppo ho questa sensazione,soprattutto nell'Italia meridionale nella quale io vivo,sono comunque del parere che un passo importante nella diffusione della cultura birraria dovrebbero farlo proprio i sommelier,sei daccordo?
sono un sommelier, e lavoro nel campo della ristorazione e del bar da 15 anni, avendo fatto anche la scuola alberghiera..vi dico solo che la birra è più antica del vino, è più complessa nel prepararla e nelle sue varietà...però sembra che quando apri una birra, non meriti le stesse attenzioni di quando apri una bottiglia di vino..che insulto a questa bevanda!! non immaginate che storia può avere una bottiglia di birra...
"Save the water...drink Fox Beer !! " coming soon la nuova birra artigianale made in busto garolfo Milano... chi è della zona già ci conosce...prossimamente per gli altri ;)
Bisogna creare i "commercianti" (promotori) di birra. Tutti i produttori hanno detto che hanno utilizzato i canali del vino per distribuire le proprie birre con successo. Cosa significa però far distribuire birra dai vinai nel paese che beve vino e produce il miglior vino del mondo ? Non sarebbe la prima volta che qualcuno promuove un prodotto lo eleva e poi lo tralascia per tornare al suo vecchio prodotto. Spero che non accada con la birra.
concordo con Agostino anche per me una birra per essere buona non deve essere per forza troppo particolare,basta che sia fatta con criterio,che non sia pastorizzata e che non sia filtrata e già si può parlare di buona birra
semplice nella birra non esiste il terroir! Puoi prendere gli ingredienti da tutte le parti del mondo e farla dove vuoi! Cmq hai ragione c'è scetticismo ancora nei ristoranti.Un saluto collega!
The king of beverage by KingAmato è lieto di presentarVi un’idea originale per il Vostro matrimonio, un servizio esclusivo, molto raffinato ed elegante: l’angolo della birra artigianale , ideato da Gianni Amato che vanta un’esperienza decennale nell’organizzazione di eventi e wedding. Protagonista è la birra artigianale, non filtrata, non pastorizzata e rifermentata in bottigilia. Un esperto mastro birraio guiderà Voi e i vostri ospiti nella scelta della birra artigianale, tra una chiara belga ed un ambrata d’abbazia e vi illustrerà le tecniche di degustazione della stessa con grande cortesia e professionalità. Creando atmosfere insolite. Nei vari allestimenti di seguito proposti, oltre alla degustazione della birra, sarà possibile abbinare anche una selezione di formaggi di qualità, miele dei monti irpini e tarallini prodotti con il lievito che risulta dal processo della lavorazione della birra,,,,,
Un sentito plauso agli ideatori e produttori di questo documentario: eccellente metodo di divulgazione e introduzione al mondo della birra artigianale italiana. Facciamo girare..... VIVA LA BIRRA!
Documentario molto bello.
Condivido in pieno il discorso che tutte le birre artigianali devono essere di qualità altrimenti la gente inizia ad ad associare il discorso birra artigianale = prodotto imbevibile adatto solo a pochi.
Io credo che ci siano tre fattori che tendono ancora a limitare la crescita del mercato delle birre artigianali: Il primo rimane il prezzo. Non si può vendere una bottiglia di birra a 12 euro e sperare che sia un successo! In Italia con molto meno compri un signor vino, un prodotto che ha alle spalle una cantina con una storia centenaria e che sai ti lascerà sempre soddisfatto e che verrà apprezzato da chiunque lo beve.
Il secondo è che molte birre artigianali sono conservate male e spesso svendute al limite della conservazione. Questo è proprio quello che non dovrebbe accadere ad un prodotto vivo.
Il terzo è la mancanza di semplicità: Io penso che se in Italia si bevono birre fondamentalmente di stile tedesco a bassa fermentazione tipo lager e qualche weiss e ale , è impensabile di voler assolutamente riempire il mercato di birre che non appartengono a questa cultura. Perché non proporre birre più semplici ma fatte artigianalmente, birre con stili simili a quelle commerciali ma con sapori genuini e freschi?
Sono un homebrewer e fino ad oggi ho prodotto circa 10hl di birra. Mi è capitato spesso di far assaggiare la mia birra a qualche amico che all'inizio era quasi intimorito perche associava il prodotto birra artigianale a birre estreme ovvero luppolate in modo esagerato, con spezie o grani dagli aromi troppo marcati , con gradazioni alcoliche da superalcolici; Li ho fatti ricredere ed ora sanno che artigianale può significare tante cose.
Comunque alla fine del discorso mi avete fatto venire una gran sete, e stasera stapperò una bottiglia alla nostra salute.
Moooolto interessante. Da bevitore, le ultime parole che si sentono nel documemtario sono quanto mai vere!
Buona sera colleghi...
Quì al sud le cose girano diversamente, la Birra Artigianale viene ancora vista come un qualcosa di "Anormale", Costoso e non paragonabile alla "bontà" delle birre industriali.
Complimenti per il bel documentario.. facciamo girare!!!
Un Saluto
Luca G.
anch'io da anni mi faccio la birra in casa...un emozione unica
Molto interessante e ben fatto ! grazie mille per aver condiviso questo bel documentario ! ! Ora mi berrei volentieri una bella birra alla vostra salute ! :D Ovviamente...artigianale ! ! !
Vincenzo Monaco
Valerio Graglia
Eugenio Natali
Grazie!!! Bellissimo documentario,i miei migliori complimenti!!! :D
complimenti una grande iniziativa! Mi piace molto l'idea di valorizzare i prodotti del nostro territorio!
molto bello questo video. complimenti.
bello vedere dei personaggi che di solito ci parli e scherzi di persona in video ;-)
Ottimo documentario. Complimenti.
Grande video!
Airoli rimane sempre il maestro!
Gran bel video... Complimenti!
Ad oggi almeno 2 di questi produttori si sono industrializzati, uno vende il suo prodotto in un qualsiasi bar e pure in lattina , segno che ha aumentato la quantita' di produzione a livelli altissimi , l' altro addirittura ha ceduto tutto ad una multinazionale mantenendo, forse, solo il nome. Sinceramente e personalmente sono rimasto deluso da queste legittimissime scelte commerciali , ho bevuto una RE ALE in pizzeria ma non e' piu' quella di una volta , sembrava una beck's piu' costosa.
Decisamente d'accordo! Anche se, come dice anche il buon Kuaska, la filtrazione non è un fattore da prendere in considerazione in maniera così restrittiva... Pensa ai "birrifici artigianali" americani: molte delle loro birre che vengono anche prese come esempio da molti altri produttori europei sono filtrate.
Sulla pastorizzazione sono iper in accordo con te =) E aiutiamo la cultura della birra artigianale in Italia a crescere!
any chance for english subtitles?
L'artigianalità si esprime grazie al mastro birraio perciò ognuno sviluppa un concetto suo. Secondo me la filtrazione è un operazione perlopiù estetica che può aiutare a vendere di più ma anche ad allontanare il prodotto dalle sue connotazioni artigianali.
Comunque già parlarne è ottimo!
Cesare Orso Verde grandissimo!
Io, che da un anno mi sono affacciato al mondo dell'homebrewing, spero un giorno di essere una eccellenza in questo campo e di contribuire alla conoscenza delle birre nel mondo.
Bellissimo!
GRANDIOSO
Ciao,anche io purtroppo ho questa sensazione,soprattutto nell'Italia meridionale nella quale io vivo,sono comunque del parere che un passo importante nella diffusione della cultura birraria dovrebbero farlo proprio i sommelier,sei daccordo?
grazie!
(perchè se produci di più puoi, come dice, fare economie di scala, e una infrastruttura importante ti permette di ottimizzare i costi)
sono un sommelier, e lavoro nel campo della ristorazione e del bar da 15 anni, avendo fatto anche la scuola alberghiera..vi dico solo che la birra è più antica del vino, è più complessa nel prepararla e nelle sue varietà...però sembra che quando apri una birra, non meriti le stesse attenzioni di quando apri una bottiglia di vino..che insulto a questa bevanda!! non immaginate che storia può avere una bottiglia di birra...
"Save the water...drink Fox Beer !! " coming soon la nuova birra artigianale made in busto garolfo Milano... chi è della zona già ci conosce...prossimamente per gli altri ;)
Bisogna creare i "commercianti" (promotori) di birra. Tutti i produttori hanno detto che hanno utilizzato i canali del vino per distribuire le proprie birre con successo. Cosa significa però far distribuire birra dai vinai nel paese che beve vino e produce il miglior vino del mondo ? Non sarebbe la prima volta che qualcuno promuove un prodotto lo eleva e poi lo tralascia per tornare al suo vecchio prodotto. Spero che non accada con la birra.
Steve!!!!
sicuramente.. purtroppo è difficile proporre come affiancamento ad un piatto la birra. lo si potrebbe fare se la pietanza è cotta nella birra stessa.
concordo con Agostino anche per me una birra per essere buona non deve essere per forza troppo particolare,basta che sia fatta con criterio,che non sia pastorizzata e che non sia filtrata e già si può parlare di buona birra
semplice nella birra non esiste il terroir! Puoi prendere gli ingredienti da tutte le parti del mondo e farla dove vuoi! Cmq hai ragione c'è scetticismo ancora nei ristoranti.Un saluto collega!
Beh francamente non è una impresa così ardua,è "sufficiente" conoscere bene le birre che si servono.
The king of beverage by KingAmato è lieto di presentarVi un’idea originale per il Vostro matrimonio, un servizio esclusivo, molto raffinato ed elegante: l’angolo della birra artigianale , ideato da Gianni Amato che vanta un’esperienza decennale nell’organizzazione di eventi e wedding. Protagonista è la birra artigianale, non filtrata, non pastorizzata e
rifermentata in bottigilia. Un esperto mastro birraio guiderà Voi e i vostri ospiti nella scelta della birra artigianale, tra una
chiara belga ed un ambrata d’abbazia e vi illustrerà le tecniche di degustazione della stessa con grande cortesia e professionalità. Creando atmosfere insolite. Nei vari allestimenti di seguito proposti, oltre alla degustazione
della birra, sarà possibile abbinare anche una selezione di formaggi di qualità, miele dei monti irpini e tarallini prodotti con il lievito che risulta dal processo della lavorazione della birra,,,,,
Ad una persona "non piace" la Birra
Un sentito plauso agli ideatori e produttori di questo documentario: eccellente metodo di divulgazione e introduzione al mondo della birra artigianale italiana. Facciamo girare.....
VIVA LA BIRRA!