Studiai La Cecla per la mia tesina di maturità sotto consiglio di una professoressa, ora sono un appassionato umanista. Complmenti come sempre a lucy per ospiti e argomenti.
Grazie, un bellissimo approfondimento su un argomento che così spesso evitiamo. Davvero illuminante! Mi viene in mente una curiosità; in lingua italiana la risposta a "grazie" è "prego".
"opinioni forti spacciate per verità oggettive" e "cose inesatte sul piano fisico". Potrei essere d'accordissimo con te se solo sapessi su quale piano tu opini fortemente senza spacciare cose per verità. Illuminami.
@altrefrontiere2354 sul piano della Fisica: quello che è stato messo in discussione è il dualismo che divide nettamente materia da energia, ma ciò non rende ciò che sappiamo sulla materia meno vero (al netto della materia oscura, che però non viene citata), la maniera errata con cui viene esposta la questione ha implicazioni metafisiche che non emergono se si approccia l'argomento in modo più approfondito. Anche la parte sui quanti è una butade le cui implicazioni non hanno veramente senso: il quanto di energia rimane qualcosa di misurabile e coerente con la teoria dei campi che esclude ogni forma di pensiero magico. Altra questione: quando dice che la maggior parte degli atei prega non fornisce alcuna stima quantitativa a riguardo, da cosa desumiamo questo dato e in ogni caso lo fa mischiando diverse concezioni di preghiera che si escludono a vicenda: certo, alcuni atei parlano da soli ma questo non implica che ci sia in pensiero magico di fondo (e non solo la funzione psicologica di cui parla) e lo dice con una definizione generica di preghiera, che smette di applicarsi quando dice che la preghiera implichi un domandare qualcosa all'invisibile: a questo punto tutto il discorso sugli atei preganti viene meno, ma questo non viene specificando, inducendo a conclusioni errate. In tutto ciò non si poteva non prendere in considerazione la tendenza ad antropomorfizzare gli oggetti fisici, che in oriente e in occidente hanno caratteristiche cosí diverse che non li si può mettere sotto l'ombrello della preghiera come viene concepita da Cecla. Non so se questi problemi siano legati al montaggio o a questioni di sintesi però ci sono diverse cose che non tornano, nonostante un approccio alla preghiera interessante che induce a riflettere
6:22 “pregare non ha nulla a che fare con la meditazione” strano che ogni volta che sento persone che parlano di preghiera non la descrivono praticamente mai come una richiesta ma molto più come una forma di assorbimento interiore, simile alla meditazione appunto. Anche perché che pensi sia opportuno chiedere ad una tale entità, ogni richiesta formulata richiederebbe linguaggi non processabili dalla mente umana, non ha senso chiedere nulla, nella preghiera gli ego identificati con esigenze terrene cadono.
Il logos dei filosofi greci si contrapponeva al mythos, cioè la pratica del credere per fede, senza interrogarsi e interrogare chi ti propone dei dogmi assoluti. Alcuni filosofi greci sono stati perseguitati per l'abitudine di usare logica e razionalità in questioni religiose. Così come l'oscurantismo dei monoteismi ha perseguitato la razionalità per più di un millennio. La preghiera è una speranza irrazionale che si collega al mythos, quindi è normale che la scienza, che fa ampiamente uso del logos, sia in netta contrapposizione
La preghiera è solo una forma specifica di relazionarsi col sacro, in quel più ampio sistema che sono le credenze. E se l'antropologia ha messo in luce le funzioni sociali e psicologiche di quei sistemi, resta da capire come e perché il sapiens abbia sviluppato un adattamento biologico su un doppio binario della realtà.
Una delle cose più scorrette è che la gente parla di qualcosa che non ha sperimentato, e crede di sapere di cosa parla. Io parecchie volte ho pregato...con il cuore e quello che ho chiesto veramente DIO me lo ha concesso! A tutti quelli che non credono nella preghiera o atei, voi non sapete di cosa parlate, non avete idea, e come se vorreste parlare di Fisica Quantistica o di qualcos'altro che non conoscete minimamente, questo è vergognoso per voi stessi, parlate quando sapete le cose, e non parlate tanto per parlare. Questo succede perchè siete imbottiti della cultura umana, come se la cultura umana avesse la sapienza della verità, questa è la più grande ingenuità, nessuna scienza umana ha mai scoperto cos'è la natura, natura intesa come tutto ciò che non ha creato l'uomo, e quindi come fa a sapere la natura. Perciò a voi falsi sapientoni, scendete dal piedistallo, e anche a tutta la gente che è confusa, non date retta a questi balordi, credete veramente in DIO, che invero è l'unica cosa certa, DIO è sotto i vostri occhi.
Studiai La Cecla per la mia tesina di maturità sotto consiglio di una professoressa, ora sono un appassionato umanista. Complmenti come sempre a lucy per ospiti e argomenti.
Grazie, un bellissimo approfondimento su un argomento che così spesso evitiamo. Davvero illuminante! Mi viene in mente una curiosità; in lingua italiana la risposta a "grazie" è "prego".
mi sa che il video ha raggiunto un po troppi fanatici, mi dispiace La Cecla 😂
bellissimo video comunque
Discorso molto interessante, ma contiene dentro delle opinioni forti spacciate per verità oggettive e soprattutto cose inesatte sul piano fisico
"opinioni forti spacciate per verità oggettive" e "cose inesatte sul piano fisico". Potrei essere d'accordissimo con te se solo sapessi su quale piano tu opini fortemente senza spacciare cose per verità. Illuminami.
@altrefrontiere2354 sul piano della Fisica: quello che è stato messo in discussione è il dualismo che divide nettamente materia da energia, ma ciò non rende ciò che sappiamo sulla materia meno vero (al netto della materia oscura, che però non viene citata), la maniera errata con cui viene esposta la questione ha implicazioni metafisiche che non emergono se si approccia l'argomento in modo più approfondito. Anche la parte sui quanti è una butade le cui implicazioni non hanno veramente senso: il quanto di energia rimane qualcosa di misurabile e coerente con la teoria dei campi che esclude ogni forma di pensiero magico.
Altra questione: quando dice che la maggior parte degli atei prega non fornisce alcuna stima quantitativa a riguardo, da cosa desumiamo questo dato e in ogni caso lo fa mischiando diverse concezioni di preghiera che si escludono a vicenda: certo, alcuni atei parlano da soli ma questo non implica che ci sia in pensiero magico di fondo (e non solo la funzione psicologica di cui parla) e lo dice con una definizione generica di preghiera, che smette di applicarsi quando dice che la preghiera implichi un domandare qualcosa all'invisibile: a questo punto tutto il discorso sugli atei preganti viene meno, ma questo non viene specificando, inducendo a conclusioni errate. In tutto ciò non si poteva non prendere in considerazione la tendenza ad antropomorfizzare gli oggetti fisici, che in oriente e in occidente hanno caratteristiche cosí diverse che non li si può mettere sotto l'ombrello della preghiera come viene concepita da Cecla. Non so se questi problemi siano legati al montaggio o a questioni di sintesi però ci sono diverse cose che non tornano, nonostante un approccio alla preghiera interessante che induce a riflettere
6:22 “pregare non ha nulla a che fare con la meditazione” strano che ogni volta che sento persone che parlano di preghiera non la descrivono praticamente mai come una richiesta ma molto più come una forma di assorbimento interiore, simile alla meditazione appunto. Anche perché che pensi sia opportuno chiedere ad una tale entità, ogni richiesta formulata richiederebbe linguaggi non processabili dalla mente umana, non ha senso chiedere nulla, nella preghiera gli ego identificati con esigenze terrene cadono.
Il logos dei filosofi greci si contrapponeva al mythos, cioè la pratica del credere per fede, senza interrogarsi e interrogare chi ti propone dei dogmi assoluti. Alcuni filosofi greci sono stati perseguitati per l'abitudine di usare logica e razionalità in questioni religiose. Così come l'oscurantismo dei monoteismi ha perseguitato la razionalità per più di un millennio. La preghiera è una speranza irrazionale che si collega al mythos, quindi è normale che la scienza, che fa ampiamente uso del logos, sia in netta contrapposizione
La preghiera è solo una forma specifica di relazionarsi col sacro, in quel più ampio sistema che sono le credenze. E se l'antropologia ha messo in luce le funzioni sociali e psicologiche di quei sistemi, resta da capire come e perché il sapiens abbia sviluppato un adattamento biologico su un doppio binario della realtà.
Tu sembri saperla più lunga del sapiens sapiens. Infatti il "doppio binario della realtà" sono certo ti sta stretto.
E 'sta risposta riapre il dubbio sul suo successo evolutivo...
Preghiamo un Dio che è un motore immobile assulutamente distaccato dalle nostre paure
Se dici questo, perché dici pure "preghiamo"?
Più o meno come il concetto di Natura secondo Leopardi.
Le culture sono diverse, il creatore è uno solo
Chi lo dice??
L'umanità ha venerato 18.000 divinità, molte delle quali creatrici. Non una sola
Una delle cose più scorrette è che la gente parla di qualcosa che non ha sperimentato, e crede di sapere di cosa parla.
Io parecchie volte ho pregato...con il cuore e quello che ho chiesto veramente DIO me lo ha concesso!
A tutti quelli che non credono nella preghiera o atei, voi non sapete di cosa parlate, non avete idea, e come se vorreste parlare di Fisica Quantistica o di qualcos'altro che non conoscete minimamente, questo è vergognoso per voi stessi, parlate quando sapete le cose, e non parlate tanto per parlare.
Questo succede perchè siete imbottiti della cultura umana, come se la cultura umana avesse la sapienza della verità, questa è la più grande ingenuità, nessuna scienza umana ha mai scoperto cos'è la natura, natura intesa come tutto ciò che non ha creato l'uomo, e quindi come fa a sapere la natura.
Perciò a voi falsi sapientoni, scendete dal piedistallo, e anche a tutta la gente che è confusa, non date retta a questi balordi, credete veramente in DIO, che invero è l'unica cosa certa, DIO è sotto i vostri occhi.
Inutile... L'immaginazione è uno strumento della mente per operare nel concreto. Se immaginiamo un dio o altro è solo una creazione della mente.
le cose riguardante i mantra è un completa mal interpretazione della pratica
Nei commenti tutti sapientoni ahahah, mi chiedo perché non vi invitano a voi su questo canale a fare i video
DIO È GRANDE
E quindi?
E FERRETTI È IL SUO PROFETA
Un grande sciocco, dai racconti umani.
@@mircozaro9149 chi dei due? Perché è 'na bella lotta eh...
Ma vai a dormire.....