Non sapevo che il carbone di legna fosse così facile da incendiare, mi hai rivoluzionato il metodo di accensione della caldaia . Ottime considerazioni sul riscaldamento a legna ,totalmente condivisibili .
Interessante, ed è anche un buon modo di tenersi in forma. Però non costerebbe meno covertirla a metano o altro fluido? Vedo sul sito cozilogs che 1 tonnellata di ceppi di legno può costare ben 800 euro.
Io mi sono da sempre scaldato a legna, ma in effetti è proprio un lavoraccio! Negli anni mi sono organizzato bene, magazzino della legna comodo, ci scarico direttamente il carrello, caldaia KOB pyromat eco, accumulo, solare termico, ecc... Ma tanto per intenderci a fine stagione solo per la manutenzione mi parte una settimana di lavoro! 😅
@@falegnameriaclassica4383 La migliore non lo so, la più cara sicuramente...😂 Io ce l'ho dal 2010 per funzionare funziona, ma non è tutto oro quello che luccica... Gestire tutta l'elettronica non è stato facile, secondo me non è un oggetto per tutti, se uno non è un po' pratico di roba elettrica rischia di spendere una fortuna in manutenzione, senza contare che ora dovrei sostituire il refrattario e mi hanno chiesto 500€ solo di materiale!! 😬
Buongiorno, ho bisogno se possibile di un suo consiglio, quale possessore di una caldaia Legna/Gasolio UNIROSSI 55 inverter plus del 2008 devo sostituire per l’ennesima volta sia il focolare che la culla (costo attuale € 980,00) e provvedere alla riparazione di una parte dello scambiatore di calore danneggiata irreparabilmente. Seguendo il suo suggerimento di mesi addietro intendevo appunto tagliare gli elementi rovinati, 7 per la parte orizzontale e 4 per quelle laterali e sostituirle con altrettanti angolari della lunghezza di 18 cm , ma mi sono accorto che se questi hanno un angolo di 90° non riesco a farli combaciare /allineare con quelli della caldaia. Per far collimare i nuovi con i vecchi mi servirebbero angolari di 73,74 ° che non credo siano in commercio. Lei come ne è venuto a capo? Comprimendo gli angolari o altro. Se sono riuscito a rendere chiaro il problema, gradirei molto un suo suggerimento. Grazie infinite.
Buongiorno non ho usato dei profili in acciaio trafilato ma una semplice lamiera piegata ad L con l'angolo corretto. Va poi saldata al corpo caldaia. Quest'anno dovrò rifare anche io il refrattario ma come già fatto in passato lo farò da me con calcestruzzo alluminoso.
Buongiorno grazie per la spiegazione evidentemente avevo inteso male, le chiedo ancora per la ricostruzione dello scambiatore, va usata una lamiera dello spessore di 3 mm ? la quale deve essere di una lega particolare visto le alte temperature che deve supportare? Le auguro una buona riuscita per la ricostruzione del refrattario in particolare il focolare non deve essere facile. Saluti
Buongiorno le confermo 3mm di comune ferro dolce. Io ho usato la lamiera perchè ce l'avevo già e mi risultava più malleabile rispetto al trafilato da adattare all'esistente. Secondo me può tranquillamente usare trafilato anche se ha un angolo diverso. l'importante è che una volta messo in opera lo spigolo superiore non sporga rispetto agli altri altrimenti potrebbe poi avere difficoltà a far entrare la culla. E' importante che venga saldato altrimenti non scambia è si brucia subito.
Buonasera, dal 2008 riscaldo la mia abitazione con una caldaia a legna/gasolio della Unirossi Inverter Plus 55/44 senza puffer, utilizzo un boiler da 300 lt. al servizio anche dei i pannelli solari al fine della produzione di acqua calda sanitaria. Ciò premesso, anch’io ho riscontrato notevoli problemi con la parte in refrattario infatti ho dovuto sostituire nel corso degli anni per 3 o 4 volte il focolare (costo unitario di € 380,00) 2 volte la culla più la piastra che và posata sul focolare. Ora si stà erodendo lo scambiatore di calore ed avendo visto dal video da lei pubblicato la sua sostituzione, le chiedo gentilmente se può comunicarmi dove è possibile reperire uno scambiatore adatto alla mia caldaia. Grazie
Buonasera mi dispiace che anche lei abbia avuto questi problemi mi domando come non abbiano potuto prevedere in fase di progettazione tali limiti. Per quanto riguarda lo scambiatore a secco Ho semplicemente tagliato con il flessibile tutta la parte consumata e deteriorata e l'ho sostituita con degli angolari di ferro di spessore 3 mm che ho poi saldato al corpo caldaia. Li ho saldati ad elettrodo senza togliere l'acqua da dentro la caldaia.
@@falegnameriaclassica4383 Buongiorno, grazie per la sua risposta, certo che sull'azienda produttrice della caldaia valgono le conclusioni dell'idraulico che mi fece l'impianto, "se sono falliti vi sarà un perché", tutto detto. Saluti.
Ciao questa ce l'ho dal 2006 ma va detto che le parti refrattarie le ho già rifatte 3 volte. La struttura in acciaio il motore ed il quadro elettro meccanico ancora tengono. Da ciò che ho potuto leggere nei forum, i modelli con quadro elettronico sonde lambda servomotori etc si rompono con maggior frequenza. Se dovrò ricomprarla ne cercherò ancora una completamente meccanica.
@@falegnameriaclassica4383 io ho un unical dal 2011 e si è bucata quest'anno. La lamiera interna si è assottigliata fino a forarsi, non è durata molto. Onestamente ne sono deluso.
In effetti è una usura precoce. Si è bucata nella parte bassa del vano dove carichi la legna? Ti hanno istallato la valvola a tre vie anti condensa ed hai un puffer? Ti faccio queste domande perchè la foratura dell'acciaio è spesso causata dalla condensa, detta creosoto, che è molto corrosiva e che si forma quando la temperatura dell'acqua di ritorno in caldaia rimane bassa per un lungo periodo
@@falegnameriaclassica4383 si è bucata a lato nella parte alta. Una lamiera che è più di mezzo cm li risulta ora meno di 1 mm. La calda ha 80 gradi in uscita e 70 in entra. Se c'è la valvola non ne sono certo ma penso di sì anche perché il delta termico è di solo 10 gradi. Inoltre si ho il puffer di accumulo. Tra l'altro non ha senso saldarla perché in tutta la zona sicuramente la lamiera è sottile e mi vedo costretto a gettarla via.
Ottimo video, sincero e tecnico allo stesso tempo. Per piacere ci puoi dire quanti mq devi riscaldare? N.B: anche io sono in piemonte, bassa val di Susa 😉
Molto interessante il tuo video che mette a nudo tanti "fattoidi" riguardanti l'uso della legna come unico combustibile in uso. E ne parlo in qualità di un grande amante del legno in generale. Sono rimasto anche io molto sorpreso del tuo uso dellla carbonella come starter per una nuova accensione. Stesso procedimento (ventola a parte) dovrebbe funzionare anche per l'accensione del fuoco di un comune camino?
Ovviamente anche io ne ho parlato da appassionato però sarebbe sciocco negare che è una scelta che comporta anche molti sacrifici soprattutto se, come nel caso del sottoscritto, la legna è l'unico sistema di riscaldamento. Riguardo alla carbonella, per il camino purtroppo non funziona altrettanto bene. Mi ripropongo di fare un video per mostrare la corretta procedura per accendere un camino (nel mio caso una stufa).
Ciao, per esperienza personale, avendo avuto a che fare per molti anni con caldaie di tutti i tipi dalla nafta; al carbone; legna e, sin ai tempi moderni, gasolio e gas, posso affermare che le uniche caldaie durevoli nel tempo ed efficienti, sono quelle in ghisa e a tiraggio naturale. Poi, per renderle più efficienti e convenienti, conviene abbinare un puffer. Io ,ai miei tempi facevo lo spazzacamino e scendevo caldaie. Tempi andati.
@@marcogiletta3223 Sul mercato italiano nessuna, per via delle normative. All'estero,sono ancora in produzione e noi (per chi le volesse) le importiamo. Buderus; etc.etc.
Ho un impianto simile in Lombardia c'è da tenere conto anche della quantità di fumo che soprattutto all accensione fa una caldaia a legna se hai vicini potresti avere problemi
Non sapevo che il carbone di legna fosse così facile da incendiare, mi hai rivoluzionato il metodo di accensione della caldaia . Ottime considerazioni sul riscaldamento a legna ,totalmente condivisibili .
Mi fa piacere che ti sia stato utile
Interessante, ed è anche un buon modo di tenersi in forma. Però non costerebbe meno covertirla a metano o altro fluido? Vedo sul sito cozilogs che 1 tonnellata di ceppi di legno può costare ben 800 euro.
ottima spiegazione.....grazie.grazie.
Grazie di cuore
Io mi sono da sempre scaldato a legna, ma in effetti è proprio un lavoraccio! Negli anni mi sono organizzato bene, magazzino della legna comodo, ci scarico direttamente il carrello, caldaia KOB pyromat eco, accumulo, solare termico, ecc... Ma tanto per intenderci a fine stagione solo per la manutenzione mi parte una settimana di lavoro! 😅
Complimenti hai forse la miglior caldaia a legna in commercio.
@@falegnameriaclassica4383 La migliore non lo so, la più cara sicuramente...😂 Io ce l'ho dal 2010 per funzionare funziona, ma non è tutto oro quello che luccica... Gestire tutta l'elettronica non è stato facile, secondo me non è un oggetto per tutti, se uno non è un po' pratico di roba elettrica rischia di spendere una fortuna in manutenzione, senza contare che ora dovrei sostituire il refrattario e mi hanno chiesto 500€ solo di materiale!! 😬
Buongiorno, ho bisogno se possibile di un suo consiglio, quale possessore di una caldaia Legna/Gasolio UNIROSSI 55 inverter plus del 2008 devo sostituire per l’ennesima volta sia il focolare che la culla (costo attuale € 980,00) e provvedere alla riparazione di una parte dello scambiatore di calore danneggiata irreparabilmente.
Seguendo il suo suggerimento di mesi addietro intendevo appunto tagliare gli elementi rovinati, 7 per la parte orizzontale e 4 per quelle laterali e sostituirle con altrettanti angolari della lunghezza di 18 cm , ma mi sono accorto che se questi hanno un angolo di 90° non riesco a farli combaciare /allineare con quelli della caldaia. Per far collimare i nuovi con i vecchi mi servirebbero angolari di 73,74 ° che non credo siano in commercio. Lei come ne è venuto a capo? Comprimendo gli angolari o altro.
Se sono riuscito a rendere chiaro il problema, gradirei molto un suo suggerimento. Grazie infinite.
Buongiorno non ho usato dei profili in acciaio trafilato ma una semplice lamiera piegata ad L con l'angolo corretto. Va poi saldata al corpo caldaia. Quest'anno dovrò rifare anche io il refrattario ma come già fatto in passato lo farò da me con calcestruzzo alluminoso.
Buongiorno vorrei sapere dove comprare calcestruzzo alluminoso ed eventualmente marche/modelli più adatti
Grazie bel video..
Buongiorno grazie per la spiegazione evidentemente avevo inteso male, le chiedo ancora per la ricostruzione dello scambiatore, va usata una lamiera dello spessore di 3 mm ? la quale deve essere di una lega particolare visto le alte temperature che deve supportare?
Le auguro una buona riuscita per la ricostruzione del refrattario in particolare il focolare non deve essere facile. Saluti
Buongiorno le confermo 3mm di comune ferro dolce. Io ho usato la lamiera perchè ce l'avevo già e mi risultava più malleabile rispetto al trafilato da adattare all'esistente. Secondo me può tranquillamente usare trafilato anche se ha un angolo diverso. l'importante è che una volta messo in opera lo spigolo superiore non sporga rispetto agli altri altrimenti potrebbe poi avere difficoltà a far entrare la culla. E' importante che venga saldato altrimenti non scambia è si brucia subito.
Ottimo grazie
Grazie a lei
Buonasera, dal 2008 riscaldo la mia abitazione con una caldaia a legna/gasolio della Unirossi Inverter Plus 55/44 senza puffer, utilizzo un boiler da 300 lt. al servizio anche dei i pannelli solari al fine della produzione di acqua calda sanitaria. Ciò premesso, anch’io ho riscontrato notevoli problemi con la parte in refrattario infatti ho dovuto sostituire nel corso degli anni per 3 o 4 volte il focolare (costo unitario di € 380,00) 2 volte la culla più la piastra che và posata sul focolare. Ora si stà erodendo lo scambiatore di calore ed avendo visto dal video da lei pubblicato la sua sostituzione, le chiedo gentilmente se può comunicarmi dove è possibile reperire uno scambiatore adatto alla mia caldaia. Grazie
Buonasera mi dispiace che anche lei abbia avuto questi problemi mi domando come non abbiano potuto prevedere in fase di progettazione tali limiti. Per quanto riguarda lo scambiatore a secco Ho semplicemente tagliato con il flessibile tutta la parte consumata e deteriorata e l'ho sostituita con degli angolari di ferro di spessore 3 mm che ho poi saldato al corpo caldaia. Li ho saldati ad elettrodo senza togliere l'acqua da dentro la caldaia.
@@falegnameriaclassica4383 Buongiorno, grazie per la sua risposta, certo che sull'azienda produttrice della caldaia valgono le conclusioni dell'idraulico che mi fece l'impianto, "se sono falliti vi sarà un perché", tutto detto. Saluti.
Ciao, qual è la durata media di una caldaia come questa?
Ciao questa ce l'ho dal 2006 ma va detto che le parti refrattarie le ho già rifatte 3 volte. La struttura in acciaio il motore ed il quadro elettro meccanico ancora tengono. Da ciò che ho potuto leggere nei forum, i modelli con quadro elettronico sonde lambda servomotori etc si rompono con maggior frequenza. Se dovrò ricomprarla ne cercherò ancora una completamente meccanica.
@@falegnameriaclassica4383 io ho un unical dal 2011 e si è bucata quest'anno. La lamiera interna si è assottigliata fino a forarsi, non è durata molto. Onestamente ne sono deluso.
@@falegnameriaclassica4383 il refrattario anche io l'ho già cambiato e anche una volta la ventola ma fin lì poteva starci come usura.
In effetti è una usura precoce. Si è bucata nella parte bassa del vano dove carichi la legna? Ti hanno istallato la valvola a tre vie anti condensa ed hai un puffer? Ti faccio queste domande perchè la foratura dell'acciaio è spesso causata dalla condensa, detta creosoto, che è molto corrosiva e che si forma quando la temperatura dell'acqua di ritorno in caldaia rimane bassa per un lungo periodo
@@falegnameriaclassica4383 si è bucata a lato nella parte alta. Una lamiera che è più di mezzo cm li risulta ora meno di 1 mm. La calda ha 80 gradi in uscita e 70 in entra. Se c'è la valvola non ne sono certo ma penso di sì anche perché il delta termico è di solo 10 gradi. Inoltre si ho il puffer di accumulo. Tra l'altro non ha senso saldarla perché in tutta la zona sicuramente la lamiera è sottile e mi vedo costretto a gettarla via.
Ottimo video, sincero e tecnico allo stesso tempo. Per piacere ci puoi dire quanti mq devi riscaldare?
N.B: anche io sono in piemonte, bassa val di Susa 😉
La casa è di circa 170 m su due piani ma ho anche 2 stufe.
Molto interessante il tuo video che mette a nudo tanti "fattoidi" riguardanti l'uso della legna come unico combustibile in uso. E ne parlo in qualità di un grande amante del legno in generale. Sono rimasto anche io molto sorpreso del tuo uso dellla carbonella come starter per una nuova accensione. Stesso procedimento (ventola a parte) dovrebbe funzionare anche per l'accensione del fuoco di un comune camino?
Ovviamente anche io ne ho parlato da appassionato però sarebbe sciocco negare che è una scelta che comporta anche molti sacrifici soprattutto se, come nel caso del sottoscritto, la legna è l'unico sistema di riscaldamento.
Riguardo alla carbonella, per il camino purtroppo non funziona altrettanto bene.
Mi ripropongo di fare un video per mostrare la corretta procedura per accendere un camino (nel mio caso una stufa).
@@falegnameriaclassica4383 grazie
E se la caldaia non ha la ventola ed è a tiraggio naturale cosa cambia
Buongiorno solitamente hanno una efficenza minore in quanto parte dei gas vanno dispersi e non concorrono alla combbustione
Con una caldaia non scalda tutto casa ti serve anche stufa?😮
Purtroppo c'è molta dispersione. Oltre alla caldaia che scalda i termosifoni ho due stufe ed una termocucina
Ciao, per esperienza personale, avendo avuto a che fare per molti anni con caldaie di tutti i tipi dalla nafta; al carbone; legna e, sin ai tempi moderni, gasolio e gas, posso affermare che le uniche caldaie durevoli nel tempo ed efficienti, sono quelle in ghisa e a tiraggio naturale. Poi, per renderle più efficienti e convenienti, conviene abbinare un puffer.
Io ,ai miei tempi facevo lo spazzacamino e scendevo caldaie.
Tempi andati.
Ma ora nel 2023 quali caldaie si costruiscono in ghisa a tiraggio naturale??? Grazie
@@marcogiletta3223 Sul mercato italiano nessuna, per via delle normative. All'estero,sono ancora in produzione e noi (per chi le volesse) le importiamo. Buderus; etc.etc.
Ho un impianto simile in Lombardia c'è da tenere conto anche della quantità di fumo che soprattutto all accensione fa una caldaia a legna se hai vicini potresti avere problemi
Buongiorno devo dire che non fa più fumo della stufa. Tenga presente però che brucio legna secca di due anni.
Vero è che consumi molta legna, ma non hai precisato la tua fascia climatica
Hai ragione sono in zona collinare in Piemonte e la casa è esposta ai 4 venti.