Bravissimo Alessandro.... i tuoi sono ottimi video. Spieghi tutto molto bene, chiaramente e dettagliatamente. Mi stai trasferendo la passione per questo hobby. Grande!
Ciao spero che sei ancora attivo..io costruico o cerco di costruire i quadrelli con 2 step di colate.. Nella prima fase vado a costruire il rettangolo ovviamente in resina tramite stampo siliconico .. dove si creano diciamo disegno della cioè spazi vuoti .. e nella seconda fase riempi gli spazi vuoti con altra resina.. Però al momento della lavorazione sul tornio quando inizia a prendere la forma cilindrica si staccano 😌😌😌 La camera del vuoto può essere una soluzione a questo problema? PS sul stampo in silicone do del distaccante in modo che non si rovini lo stampo.. Spero riesci a ricevere il messaggio .. Ti ringrazio ciauu
Eccomi, grazie per essere passato. Sono attivo, anche troppo e proprio per questo non ho tempo per creare altri video. Li farò lo prometto. Allora andiamo con ordine. Non ho capito perché coli in due volte, mediamente una resina epossidica fino a 20 mm di altezza e con una massa di prodotto per un quadrello non crea problemi in mono colata. Il fatto che si stacchino potrebbe essere causato da: 1- bolle tra le due colate 2. prima colata non si è catalizzata al 100%. Per eliminare le bolle una camera del vuoto è la soluzione migliore inoltre se crei materiali ibridi o in questo caso due colate sarebbe opportuno , dopo aver degassato con la camera del vuoto e colato nello stampo, mettere tutto a pressione in una "camera a pressione con almeno 3 ATM. Tale processo "salda" le due colate o materiali. Prima però di spendere soldi potresti provare a scaldare a bagnomaria i singoli componenti della resina rendendoli più liquidi, miscelarli e poi colarli. Ripetere la stessa operazione con la seconda colata. Quando scaldi acceleri il processo di catalisi, non devi correre ma fai un pochino più veloce ;). Rendere più liquido il tutto permette di far risalire in superficie le bolle che si sono formate. Altro consiglio è, miscela lentamente per evitare di incorporare aria. Spero di averti aiutato, nel caso avessi bisogno sono a disposizione, inoltre nel mio sito trovi i contatti sia mail che cellulare. Buona giornata Alessandro www.innartonline.com
Ciao, complimenti per il video.potresti indicarmi per cortesia dove posso acquistare un recipiente pressurizzato come quello che utilizzi tu nell' ultimo passaggio??
Grazie !!! Allora il modello l'ho preso qui www.ucrbrico.com/pagine/serbatoi_sottopressione.htm. il mio è il secondo, PT8. Attenzione che devi chiedere al fornitore di fare una piccola modifica (non invasiva) , meglio che ci pensi lui. Chiedi di Stefano e se vuoi puoi fare il mio nome Alessandro Ranzi così capisce velocemente il lavoro da fare. Spero di essere stato utile. Se hai bisogno trovi i contatti nel mio sito www.innartonline.com
Buonasera... Ho un blocchetto di resina, ma usando un tornio non si rischia di spaccare... Tempo fa c ho provato, per fare una penna, ma mi si è spaccato
Ciao Alejandro grazie per essere passato. Allora la risposta riguardo la rottura è si ! Potrebbe rompersi soprattutto vicino alle boccole. I quadrelli autocostruiti in resina epossidica non presentano queste problematico mente quelle in acrilico si. Quello che ti posso consigliare in base alla mia esperienza: 1 aumenta i numeri di giri, inizia con 800/1000, 2 inclina la sgorbia a 45 gradi cosi da scomporre il vettore delle forze di sollecitazione 3 abbassa il manico della sgorbia cosi da alzare la punta, 4 non esagerare con l'affondo, fai passaggi leggeri , prenditi tutto il tempo che serve. Fai questa prova e aggiornami sui risultati. Se hai bisogno sono a disposizione. Alessandro
ciao alessandro ti seguo da poco e devo dire che sto' imparando molto, potrei sapere il nome preciso del contenitore per il a pressione ? grazie a presto.
Grazie Roberto !!!! Sperodi poter postare altri video presto. Riguardo la tua domanda ecco la risposta. Si chiama serbatoio sotto pressione. Io l'ho preso qui www.ucrbrico.com/pagine/serbatoi_sottopressione.htm è quello da 140 Euro per intenderci. Tu chiama , chiedi di Stefano e spiega quello per cui ti serve. Lui ti farà la modifica (non strutturale, quello è ASSOLUTAMENTE VIETATO E PERICOLOSO) necessaria per avere l'attacco giusto al tuo compressore. Fammi sapere.
Ciao, sono finito sul tuo canale perchè ho un piccolo tornietto della proxxon che utilizzavo quando facevo modellismo, ed ora vorrei provare a tornire qualche penna. Il tuo accento mi era familiare, ma il saluto finale mi fa capire che siamo della stessa regione (non della stessa zona direi)!! Di dove sei tu?
Chiedo scusa per il ritardo, ma eccomi qui. Le origini sono ferraresi e lavoro a Modena/Bologna. Ora sono in "trasferta" al Lido delle Nazioni (Comacchio). Tu di dove sei ?? Con il tornio Proxxon fai molte cose interessanti, comprese le penne. L'unico problema è che devi affondare l'utensile poco.
Grazie Daniele, molto gentile. Ora sto preparando dei video per l'utilizzo di Aspire, un CAD CAM molto interessante. Cercherò di accontentarti appena possibile. Comunque, il processo è lo stesso delle resine, anzi più semplice in quanto non è necessario utilizzare la camera del vuoto. Praticamente si pesa tutto con la bilancia elettronica, attento al catalizzatore della gomma siliconica che si misura in gocce (prenditi una siringa in farmacia quella per l'insulina), mescola bene metti tutto dentro la camera del vuoto. Fai esplodere tutte le bolle e riempi il tuo stampo. Lascia riposare il tutto per almeno 24 ore. Se hai bisogno di altre informazioni sono a tua disposizione.
Bene ora ho capito meglio dopo L ultima domanda😂...ma già che ci siamo ne faccio ancora una.....che differenza c’è tra la resina che hai fatto tu e quella che vendono per le penne ad esempio nell’ emporio della tornitura?quelle di vari colori hanno delle linee tra un colore e L altro molto precise non capisco....grazie NJK
Intanto scusami per il leggero 😂😂😂😂 ritardo, ma non avevo visto la tua domanda,. Le resine che preparo io sono epossidiche mentre quelle che hai nominato sono (credo) acriliche. Mi piacerebbe sapere come si creano 😂😢. Mi sono sempre chiesto come creare quelle linee. Se lo scopri avvisami. 😅 Scusami ancora. Ale
Grazie.piu che altro è x i tempi di catalisi del giallo nn mi importa molto io le coloro con i pigmenti xciò ......più che altro mi serve se ho qualche bel legno che però è fessurato,L ho scaldata come hai fatto vedere tu ed e il metodo migliore io faccio il falegname di mestiere e mi sono preso un piccolo tornio per divertirmi un po’ grazie della risposta buon lavoro Nicola
Assolutamente sì, ho fatto una penna in micarta utilizzando della resina poliuretanica. Quello che devi verificare è l'ingiallimento nel tempo. La resina epossidica rimane la scelta migliore e dato che per una penna ne utilizzi poca non avrei dubbi riguardo la scelta. Fammi sapere.
Titolo un po forviante! Pensavo creassi letteralmente la resina! Viceversa,crei stampi in resina!Ma senza dubbi i consigli che dai sono buoni! Quindi Like aggiudicato
Si chiama serbatoio sotto pressione. Io l'ho preso qui www.ucrbrico.com/pagine/serbatoi_sottopressione.htm è quello da 140 Euro per intenderci. Tu chiama , chiedi di Stefano e spiega quello per cui ti serve. Lui ti farà la modifica (non strutturale, quello è ASSOLUTAMENTE VIETATO E PERICOLOSO) necessaria per avere l'attacco giusto al tuo compressore. Fammi sapere.
@@innartonline686 certo L avevo intuito mi serviva sapere come si chiama...se è un metodo comune ...come funziona ecc ecc sempre che tu ne abbia il tempo grazie molte
@@nikenike2530 molto semplice, una volta che hai colato la tua resina metti tutto dentro il pentolone e porti a 3 atm per 24vore circa. Il tutto serve per eliminare le bolle d'aria rimaste. Attenzione, solo serbatoi certificati, non si scherza con la pressione. Qui trovi il modello che ho comprato. ucrbrico.com/pagine/serbatoi_sottopressione.htm
La cosa di mettere la resina sotto pressione mentre catalizza non la sapevo! Quale sarebbe lo scopo? Se è già esente da bolle la catalisi avviene già di per se in maniera ottimale..delucidami!
Infatti è come dici Dino. Nel video spiego che questa ulteriore precauzione serve soprattutto quando dobbiamo creare materiali ibridi tipo resina + legno. Dato che volevo mostrare pure questa tecnica l'ho proposta. Io lo faccio sempre il passaggio a 3 atm perché trovarsi delle bolle il giorno dopo e buttare via tutto mi scoccia.
Interessante anche se dubito ci sia un risparmio dato che costano 3,20 euro cad se poi ci attrezziamo come hai fatto tu bisognerebbe farne migliaia per andare almeno in pari😂...ma il fai da te e cosí....la cosa che nn capisco e il secondo contenitore ...perché metti dentro aria? E nel primo la togli? Nn è chiaro ti ringrazio e buon lavoro
Bravissimo Alessandro.... i tuoi sono ottimi video. Spieghi tutto molto bene, chiaramente e dettagliatamente. Mi stai trasferendo la passione per questo hobby. Grande!
Grazie mille assettozero, sono felice di condividere quello che ho imparato da altri. Diciamo che possiamo creare una specie di moto perpetuo :).
Ciao spero che sei ancora attivo..io costruico o cerco di costruire i quadrelli con 2 step di colate..
Nella prima fase vado a costruire il rettangolo ovviamente in resina tramite stampo siliconico .. dove si creano diciamo disegno della cioè spazi vuoti .. e nella seconda fase riempi gli spazi vuoti con altra resina..
Però al momento della lavorazione sul tornio quando inizia a prendere la forma cilindrica si staccano 😌😌😌
La camera del vuoto può essere una soluzione a questo problema?
PS sul stampo in silicone do del distaccante in modo che non si rovini lo stampo..
Spero riesci a ricevere il messaggio ..
Ti ringrazio ciauu
Eccomi, grazie per essere passato. Sono attivo, anche troppo e proprio per questo non ho tempo per creare altri video. Li farò lo prometto. Allora andiamo con ordine. Non ho capito perché coli in due volte, mediamente una resina epossidica fino a 20 mm di altezza e con una massa di prodotto per un quadrello non crea problemi in mono colata. Il fatto che si stacchino potrebbe essere causato da: 1- bolle tra le due colate 2. prima colata non si è catalizzata al 100%. Per eliminare le bolle una camera del vuoto è la soluzione migliore inoltre se crei materiali ibridi o in questo caso due colate sarebbe opportuno , dopo aver degassato con la camera del vuoto e colato nello stampo, mettere tutto a pressione in una "camera a pressione con almeno 3 ATM. Tale processo "salda" le due colate o materiali. Prima però di spendere soldi potresti provare a scaldare a bagnomaria i singoli componenti della resina rendendoli più liquidi, miscelarli e poi colarli. Ripetere la stessa operazione con la seconda colata. Quando scaldi acceleri il processo di catalisi, non devi correre ma fai un pochino più veloce ;). Rendere più liquido il tutto permette di far risalire in superficie le bolle che si sono formate. Altro consiglio è, miscela lentamente per evitare di incorporare aria. Spero di averti aiutato, nel caso avessi bisogno sono a disposizione, inoltre nel mio sito trovi i contatti sia mail che cellulare. Buona giornata Alessandro www.innartonline.com
Ciao, complimenti per il video.potresti indicarmi per cortesia dove posso acquistare un recipiente pressurizzato come quello che utilizzi tu nell' ultimo passaggio??
Grazie !!! Allora il modello l'ho preso qui www.ucrbrico.com/pagine/serbatoi_sottopressione.htm. il mio è il secondo, PT8. Attenzione che devi chiedere al fornitore di fare una piccola modifica (non invasiva) , meglio che ci pensi lui. Chiedi di Stefano e se vuoi puoi fare il mio nome Alessandro Ranzi così capisce velocemente il lavoro da fare. Spero di essere stato utile. Se hai bisogno trovi i contatti nel mio sito www.innartonline.com
Grazie mille sei stato gentilissimo e disponibile, ho iniziato a seguire il tuo canale e trovo che sia molto interessante il tuo lavoro 🙏🙂
@@76nerone dovrei caricare più video solo che serve tempo, tanto tempo. Buona giornata.
Buonasera... Ho un blocchetto di resina, ma usando un tornio non si rischia di spaccare...
Tempo fa c ho provato, per fare una penna, ma mi si è spaccato
Ciao Alejandro grazie per essere passato. Allora la risposta riguardo la rottura è si ! Potrebbe rompersi soprattutto vicino alle boccole. I quadrelli autocostruiti in resina epossidica non presentano queste problematico mente quelle in acrilico si. Quello che ti posso consigliare in base alla mia esperienza: 1 aumenta i numeri di giri, inizia con 800/1000, 2 inclina la sgorbia a 45 gradi cosi da scomporre il vettore delle forze di sollecitazione 3 abbassa il manico della sgorbia cosi da alzare la punta, 4 non esagerare con l'affondo, fai passaggi leggeri , prenditi tutto il tempo che serve. Fai questa prova e aggiornami sui risultati. Se hai bisogno sono a disposizione. Alessandro
Perfetto, grazie mille per la risposta
mitico !! è un piacere sentirti !!
Eccolo uno di quelli che mi ha insegnato tanto. Grazie Fabio !!!!
@@innartonline686 troppo buono.. Ormai tu sei il mago dei #blank
ciao alessandro ti seguo da poco e devo dire che sto' imparando molto, potrei sapere il nome preciso del contenitore per il a pressione ? grazie a presto.
Grazie Roberto !!!! Sperodi poter postare altri video presto. Riguardo la tua domanda ecco la risposta. Si chiama serbatoio sotto pressione. Io l'ho preso qui www.ucrbrico.com/pagine/serbatoi_sottopressione.htm è quello da 140 Euro per intenderci. Tu chiama , chiedi di Stefano e spiega quello per cui ti serve. Lui ti farà la modifica (non strutturale, quello è ASSOLUTAMENTE VIETATO E PERICOLOSO) necessaria per avere l'attacco giusto al tuo compressore. Fammi sapere.
Ciao, sono finito sul tuo canale perchè ho un piccolo tornietto della proxxon che utilizzavo quando facevo modellismo, ed ora vorrei provare a tornire qualche penna. Il tuo accento mi era familiare, ma il saluto finale mi fa capire che siamo della stessa regione (non della stessa zona direi)!! Di dove sei tu?
Chiedo scusa per il ritardo, ma eccomi qui. Le origini sono ferraresi e lavoro a Modena/Bologna. Ora sono in "trasferta" al Lido delle Nazioni (Comacchio). Tu di dove sei ?? Con il tornio Proxxon fai molte cose interessanti, comprese le penne. L'unico problema è che devi affondare l'utensile poco.
Complimenti spiega tutto molto bene e dettagliatamente, volevo sapere se farà un video per creare lo stampo in silicone.
grazie
Grazie Daniele, molto gentile. Ora sto preparando dei video per l'utilizzo di Aspire, un CAD CAM molto interessante. Cercherò di accontentarti appena possibile. Comunque, il processo è lo stesso delle resine, anzi più semplice in quanto non è necessario utilizzare la camera del vuoto. Praticamente si pesa tutto con la bilancia elettronica, attento al catalizzatore della gomma siliconica che si misura in gocce (prenditi una siringa in farmacia quella per l'insulina), mescola bene metti tutto dentro la camera del vuoto. Fai esplodere tutte le bolle e riempi il tuo stampo. Lascia riposare il tutto per almeno 24 ore. Se hai bisogno di altre informazioni sono a tua disposizione.
Bene ora ho capito meglio dopo L ultima domanda😂...ma già che ci siamo ne faccio ancora una.....che differenza c’è tra la resina che hai fatto tu e quella che vendono per le penne ad esempio nell’ emporio della tornitura?quelle di vari colori hanno delle linee tra un colore e L altro molto precise non capisco....grazie NJK
Intanto scusami per il leggero 😂😂😂😂 ritardo, ma non avevo visto la tua domanda,. Le resine che preparo io sono epossidiche mentre quelle che hai nominato sono (credo) acriliche. Mi piacerebbe sapere come si creano 😂😢. Mi sono sempre chiesto come creare quelle linee. Se lo scopri avvisami. 😅 Scusami ancora. Ale
Grazie.piu che altro è x i tempi di catalisi del giallo nn mi importa molto io le coloro con i pigmenti xciò ......più che altro mi serve se ho qualche bel legno che però è fessurato,L ho scaldata come hai fatto vedere tu ed e il metodo migliore io faccio il falegname di mestiere e mi sono preso un piccolo tornio per divertirmi un po’ grazie della risposta buon lavoro Nicola
Secondo te con la poliuretanica si possono fare penne?grazie
Assolutamente sì, ho fatto una penna in micarta utilizzando della resina poliuretanica. Quello che devi verificare è l'ingiallimento nel tempo. La resina epossidica rimane la scelta migliore e dato che per una penna ne utilizzi poca non avrei dubbi riguardo la scelta. Fammi sapere.
Titolo un po forviante! Pensavo creassi letteralmente la resina! Viceversa,crei stampi in resina!Ma senza dubbi i consigli che dai sono buoni! Quindi Like aggiudicato
Grazie Massimo, una precisazione, non sono stampi ma il risultato di uno stampo ;) . Appena possibile preparerò un nuovo video.
Ciao come si chiama il recipiente sotto pressione ? hai un link dove comprarlo?grazie
Si chiama serbatoio sotto pressione. Io l'ho preso qui www.ucrbrico.com/pagine/serbatoi_sottopressione.htm è quello da 140 Euro per intenderci. Tu chiama , chiedi di Stefano e spiega quello per cui ti serve. Lui ti farà la modifica (non strutturale, quello è ASSOLUTAMENTE VIETATO E PERICOLOSO) necessaria per avere l'attacco giusto al tuo compressore. Fammi sapere.
grazie
Vorrei anche sapere xche hai due pentole😂chiamiamole così.....una e x togliere L aria con la pompa del vuoto è L altra?
Una serve per creare il vuoto l'altra per mettere sotto pressione i blocchetti di resina.
@@innartonline686 certo L avevo intuito mi serviva sapere come si chiama...se è un metodo comune ...come funziona ecc ecc sempre che tu ne abbia il tempo grazie molte
@@nikenike2530 molto semplice, una volta che hai colato la tua resina metti tutto dentro il pentolone e porti a 3 atm per 24vore circa. Il tutto serve per eliminare le bolle d'aria rimaste. Attenzione, solo serbatoi certificati, non si scherza con la pressione. Qui trovi il modello che ho comprato. ucrbrico.com/pagine/serbatoi_sottopressione.htm
Ti ringrazio molto
@@nikenike2530 se hai bisogno sono qui.
La cosa di mettere la resina sotto pressione mentre catalizza non la sapevo! Quale sarebbe lo scopo? Se è già esente da bolle la catalisi avviene già di per se in maniera ottimale..delucidami!
Infatti è come dici Dino. Nel video spiego che questa ulteriore precauzione serve soprattutto quando dobbiamo creare materiali ibridi tipo resina + legno. Dato che volevo mostrare pure questa tecnica l'ho proposta. Io lo faccio sempre il passaggio a 3 atm perché trovarsi delle bolle il giorno dopo e buttare via tutto mi scoccia.
@@innartonline686 intendi quindi quando non usi legni già trattati con il vuoto? In questo caso si, in effetti ne vedo la necessità. Ottimo consiglio!
Interessante anche se dubito ci sia un risparmio dato che costano 3,20 euro cad se poi ci attrezziamo come hai fatto tu bisognerebbe farne migliaia per andare almeno in pari😂...ma il fai da te e cosí....la cosa che nn capisco e il secondo contenitore ...perché metti dentro aria? E nel primo la togli? Nn è chiaro ti ringrazio e buon lavoro
Scusami ma ho visto con leggero ritardo ahahah i tuoi commenti. Perdono.