@Steve 92 in parole povere ha capito che il capitalismo sta distruggendo il mondo, tutte le cose negative che stanno succedendo in questi ultimi anni sono una diretta conseguenza del capitalismo. Sono stato molto breve, se la mia risposta non ti basta guardati un po' di statistiche sulla gente che muore di fame ogni giorno. Spesso a noi queste cose non vengono nemmeno in mente perché stiamo comodi a scrivere su una tastiera dietro lo schermo di un computer ma ci sono grossi problemi; le grandi multinazionali stanno sfruttando sempre di più i lavoratori e al giorno d'oggi è sempre più difficile trovare un lavoro con uno stipendio dignitoso. Trovo che il capitalismo e il liberalismo ci stia riportando al medioevo e questa non è una mia opinione ma un dato oggettivo.
@@hxrx900 ...peccato che mi abbiano inviato il tuo ultimo commento solo ora. Mi sono riguardata il video ...rallentandolo per essere sicura che niente mi sfuggisse. Purtroppo e' come pensavo ... cioe' o che tu non capisci neanche l'italiano ...oppure per qualche motivo Raj Patel ti sta antipatico e per questo motivo devi infilargli in bocca frasi che non ha assolutamente detto. Rassegnati...perche' i personaggi come Raj Patel , Vandana Shiva ed altri , in futuro saranno sempre piu' presenti nei media ed avranno una moltitudine di gente che si trovera' d'accordo con le loro idee e le soluzioni da adottare per salvare il pianeta.
parla del africa. è evidente che questo se dimenticato che negli usa ed europa la fame non ce piu grazie al buon vecchio capitalismo. i famosi poveri americani sono al pari del nostro ceto medio perche gli usa in media hanno piu richezza per famiglia e le persone che guadagnano sotto la media non è messa cosi male (in 2 parole non so lo steriotipo del povero)
@@iscrittoalpartitodeimeme7044 in Italia la povertà sembra essere aumentata e questo già prima del covid. la maggioranza del calo della povertà assoluta circa il 60% pare (e sottolineo il pare)essere riconducibile alla Cina e al suo modello economico e politico.Ed è qui però che sorgono delle problematiche, la prima problematica è che il paese che pare aver debellato in maniera più veloce e quasi totale la povertà assoluta nel proprio territorio è un paese dittatoriale. La seconda possibile problematica è che il calcolo della povertà assoluta in Cina, ma direi anche in generale è cambiato nel tempo ed è spesso stato criticato e in più a volte è diverso da paese a paese. Ad esempio sembra che prima chi guadagnava mettiamo due dollari al giorno(la banca mondiale ad esempio considera le persone che guadagnano 2 dollari al giorno, dei poveri moderati)era considerato un povero assoluto, poi il calcolo cambia ed a un certo punto è considerato in povertà assoluta chi guadagna un dollaro al giorno o meno, ecco che questo giochetto ti toglie dal conteggio una bella percentuale di potenziali poveri assoluti, anche perché alcuni potrebbero dire che già chi guadagna tre dollari al giorno andrebbe considerato un povero assoluto. Infatti una delle cose che io sapevo venivano rinfacciate alla Cina nel suo calcolo della povertà assoluta consisteva proprio nella loro soglia di povertà assoluta. Ad esempio in Italia la quota di persone in povertà assoluta pare essere aumentata in modo generalizzato. Nel 2005 si trovava in queste condizioni il 3,3% della popolazione residente in Italia; dodici anni dopo, nel 2017, erano l’8,4%. In termini assoluti, nel periodo considerato siamo passati da 1,9 milioni di individui poveri a circa 5 milioni. Il balzo si è registrato soprattutto negli anni tra 2010 e 2013. Se ancora alla fine del decennio scorso la percentuale di persone in povertà assoluta in Italia era inferiore al 4%, dal 2013 si è attestata al 7%.
a7iii scusa?? Tu pensi che tutto questo sia irreale? Guardati attorno, guardati le inchieste sui servizi postali che lavorano per Amazon (gestita da Jeff bezos); oggi ridi, domani te lo ritrovi nel culo senza accorgerti. Saluti.
@Steve 92 Bah... dire che in Africa si muore di fame perché il libero mercato fa fatica a radicarsi mi pare una mezza boiata, considerando che è a causa del colonialismo se oggi quei paesi non riescono a instaurare un valido sistema economico.
@Steve 92 Se citi il fatto che in Africa non c’è lo stesso benessere economico che c’è in Europa come prova del fatto che il tipo del video dice cazzate sul capitalismo, allora perdonami ma mi sento in dovere di specificare le reali ragioni per cui l’Africa si trova in tale posizione. Se economicamente parlando esiste il benessere che c’è oggi è solo grazie allo sfruttamento di stati più poveri del nostro. Dare il merito al capitalismo significa essere molto di parte sull’argomento.
@Steve 92 È stato un periodo di passaggio sicuramente molto sereno economicamente in cui però alla fine abbiamo pagato le conseguenze del consumismo e del capitalismo sfrenato nei decenni successivi.
Quest'uomo ha capito tutto
@Steve 92 in parole povere ha capito che il capitalismo sta distruggendo il mondo, tutte le cose negative che stanno succedendo in questi ultimi anni sono una diretta conseguenza del capitalismo. Sono stato molto breve, se la mia risposta non ti basta guardati un po' di statistiche sulla gente che muore di fame ogni giorno. Spesso a noi queste cose non vengono nemmeno in mente perché stiamo comodi a scrivere su una tastiera dietro lo schermo di un computer ma ci sono grossi problemi; le grandi multinazionali stanno sfruttando sempre di più i lavoratori e al giorno d'oggi è sempre più difficile trovare un lavoro con uno stipendio dignitoso. Trovo che il capitalismo e il liberalismo ci stia riportando al medioevo e questa non è una mia opinione ma un dato oggettivo.
@@chareezard Dovresti essere contento se si tornasse al Medioevo. Secondo Raj Patel è proprio questa la soluzione
@@hxrx900 seguo i video di Raj Patel da almeno 10 anni e mai ...dico mai l'ho sentito dire che bisognerebbe ritornare a vivere come nel Medio Evo.
@@pieraspisso4265 Lo ha appena detto nel video qui sopra
@@hxrx900 ...peccato che mi abbiano inviato il tuo ultimo commento solo ora. Mi sono riguardata il video ...rallentandolo per essere sicura che niente mi sfuggisse.
Purtroppo e' come pensavo ...
cioe' o che tu non capisci neanche l'italiano ...oppure per qualche motivo Raj Patel ti sta antipatico e per questo motivo devi infilargli in bocca frasi che non ha assolutamente detto.
Rassegnati...perche' i personaggi come Raj Patel , Vandana Shiva ed altri , in futuro saranno sempre piu' presenti nei media ed avranno una moltitudine di gente che si trovera' d'accordo con le loro idee e le soluzioni da adottare per salvare il pianeta.
"Negli ultimi due anni le persone che soffrono la fame è aumentato"
Cooosaaa? Ma da quando?
parla del africa. è evidente che questo se dimenticato che negli usa ed europa la fame non ce piu grazie al buon vecchio capitalismo. i famosi poveri americani sono al pari del nostro ceto medio perche gli usa in media hanno piu richezza per famiglia e le persone che guadagnano sotto la media non è messa cosi male (in 2 parole non so lo steriotipo del povero)
@@iscrittoalpartitodeimeme7044 in Italia la povertà sembra essere aumentata e questo già prima del covid.
la maggioranza del calo della povertà assoluta circa il 60% pare (e sottolineo il pare)essere riconducibile alla Cina e al suo modello economico e politico.Ed è qui però che sorgono delle problematiche, la prima problematica è che il paese che pare aver debellato in maniera più veloce e quasi totale la povertà assoluta nel proprio territorio è un paese dittatoriale. La seconda possibile problematica è che il calcolo della povertà assoluta in Cina, ma direi anche in generale è cambiato nel tempo ed è spesso stato criticato e in più a volte è diverso da paese a paese. Ad esempio sembra che prima chi guadagnava mettiamo due dollari al giorno(la banca mondiale ad esempio considera le persone che guadagnano 2 dollari al giorno, dei poveri moderati)era considerato un povero assoluto, poi il calcolo cambia ed a un certo punto è considerato in povertà assoluta chi guadagna un dollaro al giorno o meno, ecco che questo giochetto ti toglie dal conteggio una bella percentuale di potenziali poveri assoluti, anche perché alcuni potrebbero dire che già chi guadagna tre dollari al giorno andrebbe considerato un povero assoluto. Infatti una delle cose che io sapevo venivano rinfacciate alla Cina nel suo calcolo della povertà assoluta consisteva proprio nella loro soglia di povertà assoluta.
Ad esempio in Italia la quota di persone in povertà assoluta pare essere aumentata in modo generalizzato. Nel 2005 si trovava in queste condizioni il 3,3% della popolazione residente in Italia; dodici anni dopo, nel 2017, erano l’8,4%. In termini assoluti, nel periodo considerato siamo passati da 1,9 milioni di individui poveri a circa 5 milioni. Il balzo si è registrato soprattutto negli anni tra 2010 e 2013. Se ancora alla fine del decennio scorso la percentuale di persone in povertà assoluta in Italia era inferiore al 4%, dal 2013 si è attestata al 7%.
Ma dove cazzo vivi?
grazie questo video mi ha salvato dall'esame di terza media
O começo do fim
Vergognosa intervista
Ma quante stronzate ho sentito 😅
a7iii scusa?? Tu pensi che tutto questo sia irreale? Guardati attorno, guardati le inchieste sui servizi postali che lavorano per Amazon (gestita da Jeff bezos); oggi ridi, domani te lo ritrovi nel culo senza accorgerti. Saluti.
@Steve 92
Bah... dire che in Africa si muore di fame perché il libero mercato fa fatica a radicarsi mi pare una mezza boiata, considerando che è a causa del colonialismo se oggi quei paesi non riescono a instaurare un valido sistema economico.
@Steve 92
Se citi il fatto che in Africa non c’è lo stesso benessere economico che c’è in Europa come prova del fatto che il tipo del video dice cazzate sul capitalismo, allora perdonami ma mi sento in dovere di specificare le reali ragioni per cui l’Africa si trova in tale posizione.
Se economicamente parlando esiste il benessere che c’è oggi è solo grazie allo sfruttamento di stati più poveri del nostro. Dare il merito al capitalismo significa essere molto di parte sull’argomento.
@Steve 92
È stato un periodo di passaggio sicuramente molto sereno economicamente in cui però alla fine abbiamo pagato le conseguenze del consumismo e del capitalismo sfrenato nei decenni successivi.