La tensione fra Cina e Giappone su delle isolette è onestamente ridicola,sono entrambi paesi estremamente capaci,grandi civiltà se avessero accordi di libero scambio e almeno parziale libera circolazione ne beneficerebbero entrambi stessa cosa con Corea del Sud e Taiwan sfortunatamente il razzismo reciproco,il nazionalismo ceco e le pressioni americane bloccano una integrazione che sarebbe benefica per tutti nella regione e di conseguenza per il mondo,per fortuna il Sud East asiatico con l'eccezione delle Filippine è più ragionevole soprattutto Singapore o Indonesia sono molto pro pace nella regione
Ovvio. Le strategie difensive non possono che essere preventive e di deterrenza. Se si immagina siano successive significa concedere all’eventuale nemico il first strike e perdere l’eventuale conflitto.
In genere sono per la pace i paesi che demandano agli imperi egemoni il compito del “si vis pacem para bellum”. I paesi “clientes” si occupano degli aspetti economici mettendo la questione dell’armarsi abbastanza in secondo piano.
Come al solito un incontro potenzialmente interessante, ma rovinato da una traduzione che lascia troppo a desiderare... Se non potete assumere un professionista lasciate gli interventi in lingua originale per favore
Ovvio. Le strategie difensive non possono che essere preventive e di deterrenza. Se si immagina siano successive significa concedere all’eventuale nemico il first strike e perdere l’eventuale conflitto.
Complimenti a Giorgio Cuscito per le domande dirette agli invitati, senza inutili giri di parole! Grazie per la condivisione
Tra il Relatore Cinese e quello Giapponese se le sono dette . Penso sia stato interessantissimo questo tipo di Incontro
La tensione fra Cina e Giappone su delle isolette è onestamente ridicola,sono entrambi paesi estremamente capaci,grandi civiltà se avessero accordi di libero scambio e almeno parziale libera circolazione ne beneficerebbero entrambi stessa cosa con Corea del Sud e Taiwan sfortunatamente il razzismo reciproco,il nazionalismo ceco e le pressioni americane bloccano una integrazione che sarebbe benefica per tutti nella regione e di conseguenza per il mondo,per fortuna il Sud East asiatico con l'eccezione delle Filippine è più ragionevole soprattutto Singapore o Indonesia sono molto pro pace nella regione
😊 grazie
😊 grazie 😊
Bel contenuto, ma se poteste caricare una versione priva di doppiaggio della lingua inglese sarebbe molto gradito.
Grande Limes, bravo Giorgio, grandi ospiti: vere informazione! Grazie
Bel contenuto
Ottimi
Ovvio. Le strategie difensive non possono che essere preventive e di deterrenza. Se si immagina siano successive significa concedere all’eventuale nemico il first strike e perdere l’eventuale conflitto.
mettete la versione in lingua originale, vi prego!
In genere sono per la pace i paesi che demandano agli imperi egemoni il compito del “si vis pacem para bellum”. I paesi “clientes” si occupano degli aspetti economici mettendo la questione dell’armarsi abbastanza in secondo piano.
Come al solito un incontro potenzialmente interessante, ma rovinato da una traduzione che lascia troppo a desiderare... Se non potete assumere un professionista lasciate gli interventi in lingua originale per favore
Ovvio. Le strategie difensive non possono che essere preventive e di deterrenza. Se si immagina siano successive significa concedere all’eventuale nemico il first strike e perdere l’eventuale conflitto.