Il colore nero e bianco contrapposti in realtà hanno una chiave di lettura anche giapponese. Nello specifico vediamo spesso delle opere dove il protagonista è associato al colore nero mentre al nemico è associato il bianco. Questo perchè al contrario della visione tipicamente occidentale dove il bianco è associato alla purezza e quindi al bene mentre il nero all'impurità e alla morte, in Giappone la connotazione è capovolta: per via dei colori dei capelli universalmente neri il nero è associato alla gioventù, dunque ha una buona connotazione, al contrario il bianco dal momento che tanto ti avvicini alla morte tanto I capelli diventano bianchi è un colore strettamente associato alla morte, quindi negativo. In Berserk però prevale un contesto tipicamente occidentale in cui tra l'altro le due connotazioni si sovrappongono nei protagonisti: Guts rude all'apparenza quanto complesso e altruista dentro mentre Griffith bellissimo tanto quanto egoista e legato alla morte di tutti i suoi compagni.
Da notare che nei cavalieri dello zodiaco il materiale piu pregiato e lucente(oro) rappresenta i cattivi(alcuni sono cattibi veramente altri sono solo opponenti) In ken il guerriero(da cui berserk si ispira) i cattivi sono belli e hanno l aspetto quasi femminili alle volte. Poichè i canoni del buono sono quelli di un action man americano. Probabilmente la bellezza(intesa come vanita e nonncome purezza) viene vista dai giapponesi come ideal del male. Anche in devilman il cattivo è bello lucente e femminile perchè si rifa anche alla mitologia judaico-cristiana. Quindi il nemico blando puo essere brutto ma il nemico top è l essenza della bellezza vanita
@@geremiagalaxy8182 In realtà é una vera e propria anime trope. Per esempio il Mago Nero e il Drago Nero occhi Rossi sono dei protagonisti mentre il Drago Bianco Occhi Blu é del rivale/primo antagonista. O il fatto che Goku abbia i capelli neri mentre Freezer sia prevalentemente bianco. Oppure gli Shinigami di Bleach (i buoni) hanno tutti una divisa costituita di base da un kimono nero mentre gli Arrancar e gli Stern Ritter hanno divise bianche. Lo stesso Aizen veste quasi esclusivamente di bianco. Oltre a questi seguono una miriade di esempi simili per mostrano come questa trope piú che alla singola opera é legata proprio alla cultura giapponese.
Secondo me Grifis è un personaggio molto carismatico , ma nelle battaglie è sempre stato aiutato dal behelit. Insomma ha degli aiuti come la tempesta di sabbia quando deve conquistare la fortezza di Doldrey. Insomma finché ha avuto il behelit del dominatore era predestinato in tutto.
innanzitutto che bello nel 2024 nonostante la morte di Miura, si parli ancora di Berserk. Premetto che la mia è una mia opinione e ovviamente non la verità assoluta XD. Non credo che Gatsu abbandoni la squadra dei falchi perchè intuisca il lato tossico di Grifis... Anzi come tutti è affascinato e pende dalle labbra del Falco e farebbe di tutto per essere un suo amico, anche abbandonare la squadra per cercare un suo sogno. Credo che Gatsu non sopporti che Grifis lo guardi dall'alto in basso ma desidera ardentemente essere un suo pari. Riguardo poi il carattere del guerriero nero... Un bambino nato da un cadavere, adottato dalla moglie del capo di una squadra di mercenari che poi muore dopo poco e a cui viene data la colpa di tale morte, che viene portato in guerra sin da bambino. Per non citare poi le belle cose che Gambino fà e gli fà fare.... è traumatizzato e incazzato con la vita e il destino. Che poi paradossale che alla fine il suo scopo lo trovi davvero... La vendetta verso Grifis, l'uomo che in fin dei conti ha distrutto gli unici sprazzi di felicità di Gatsu
Complimenti per il video La versione Berserk di Gatsu secondo me si vede già nello scontro nella foresta contro il plotone del re Ancora complimenti e un saluto 😊
Il colore nero e bianco contrapposti in realtà hanno una chiave di lettura anche giapponese. Nello specifico vediamo spesso delle opere dove il protagonista è associato al colore nero mentre al nemico è associato il bianco. Questo perchè al contrario della visione tipicamente occidentale dove il bianco è associato alla purezza e quindi al bene mentre il nero all'impurità e alla morte, in Giappone la connotazione è capovolta: per via dei colori dei capelli universalmente neri il nero è associato alla gioventù, dunque ha una buona connotazione, al contrario il bianco dal momento che tanto ti avvicini alla morte tanto I capelli diventano bianchi è un colore strettamente associato alla morte, quindi negativo. In Berserk però prevale un contesto tipicamente occidentale in cui tra l'altro le due connotazioni si sovrappongono nei protagonisti: Guts rude all'apparenza quanto complesso e altruista dentro mentre Griffith bellissimo tanto quanto egoista e legato alla morte di tutti i suoi compagni.
Da notare che nei cavalieri dello zodiaco il materiale piu pregiato e lucente(oro) rappresenta i cattivi(alcuni sono cattibi veramente altri sono solo opponenti)
In ken il guerriero(da cui berserk si ispira) i cattivi sono belli e hanno l aspetto quasi femminili alle volte. Poichè i canoni del buono sono quelli di un action man americano.
Probabilmente la bellezza(intesa come vanita e nonncome purezza) viene vista dai giapponesi come ideal del male.
Anche in devilman il cattivo è bello lucente e femminile perchè si rifa anche alla mitologia judaico-cristiana.
Quindi il nemico blando puo essere brutto ma il nemico top è l essenza della bellezza vanita
@@geremiagalaxy8182
In realtà é una vera e propria anime trope. Per esempio il Mago Nero e il Drago Nero occhi Rossi sono dei protagonisti mentre il Drago Bianco Occhi Blu é del rivale/primo antagonista. O il fatto che Goku abbia i capelli neri mentre Freezer sia prevalentemente bianco. Oppure gli Shinigami di Bleach (i buoni) hanno tutti una divisa costituita di base da un kimono nero mentre gli Arrancar e gli Stern Ritter hanno divise bianche. Lo stesso Aizen veste quasi esclusivamente di bianco. Oltre a questi seguono una miriade di esempi simili per mostrano come questa trope piú che alla singola opera é legata proprio alla cultura giapponese.
Secondo me Grifis è un personaggio molto carismatico , ma nelle battaglie è sempre stato aiutato dal behelit. Insomma ha degli aiuti come la tempesta di sabbia quando deve conquistare la fortezza di Doldrey. Insomma finché ha avuto il behelit del dominatore era predestinato in tutto.
Grifis: Io ho un sogno: avere un sogno
Gatsu: _Ight Imma Head Out_
innanzitutto che bello nel 2024 nonostante la morte di Miura, si parli ancora di Berserk. Premetto che la mia è una mia opinione e ovviamente non la verità assoluta XD. Non credo che Gatsu abbandoni la squadra dei falchi perchè intuisca il lato tossico di Grifis... Anzi come tutti è affascinato e pende dalle labbra del Falco e farebbe di tutto per essere un suo amico, anche abbandonare la squadra per cercare un suo sogno. Credo che Gatsu non sopporti che Grifis lo guardi dall'alto in basso ma desidera ardentemente essere un suo pari. Riguardo poi il carattere del guerriero nero... Un bambino nato da un cadavere, adottato dalla moglie del capo di una squadra di mercenari che poi muore dopo poco e a cui viene data la colpa di tale morte, che viene portato in guerra sin da bambino. Per non citare poi le belle cose che Gambino fà e gli fà fare.... è traumatizzato e incazzato con la vita e il destino. Che poi paradossale che alla fine il suo scopo lo trovi davvero... La vendetta verso Grifis, l'uomo che in fin dei conti ha distrutto gli unici sprazzi di felicità di Gatsu
bel video, like + sub
però devo dirti che mi triggera come dici berseK invece di berseRk
Complimenti per il video
La versione Berserk di Gatsu secondo me si vede già nello scontro nella foresta contro il plotone del re
Ancora complimenti e un saluto 😊
Bell'analisi Dom! Sempre interessante conoscere il tuo punto di vista
Grazie precario 😁
oddio sei il maestro sabaku versione femminile che parla di berserk ... sto sognando, non puo esistere un unione di tutto questo . sposami