In un certo senso una cosa simile accadeva (ora molto meno) quando dai quartieri più disastrati alcuni giovani potenzialmente dotati buttavano anima e corpo nel pugilato per cercare di uscire dalla povertà, e magari aiutare anche la propria famiglia.
cavolate... è tutto un discorso di movimento, cioè scuole e competenza degli allenatori. Guardiamo oggi l'italia calcistica. Non c'è un calciatore italiano di livello mondiale, nemmeno uno! Come mai? Ci siamo rimbambiti ? O forse siamo tutti ricchi e nessun bambino vuole più allenarsi? La risposta è semplice: gli italiani sono un popolo di tradizionalisti, non hanno mai amato i cambiamenti. Mentre il calcio è progredito, i modi di allenare nelle scuole calcio italiane non sono cambiati di una virgola, perciò facciamo pena.
Ciao, il video è davvero molto interessante e mi suggerisce uno spunto: i Keniani sono sinonimo di resistenza e i giamaicani di velocità. Per caso ha già fatto o intende fare un video anche sui giamaicani?
Avevo anche sentito parlare dell'importanza della corsa in altura. Con aria rarefatta, aumenta la capacità di assorbimento dell'ossigeno da parte del sangue.
Davvero interessante.. Alla fine parliamo di completa e assoluta dedizione alla corsa per interi anni di vita.. La base di qualsiasi successo sportivo e non.. Poi è chiaro che servirà anche qualcos'altro ma senza un assoluto "darsi" al proprio obiettivo giorno dopo giorno nn si potrà sperare di avere certi risultati.. Molte persone dovrebbero capire quedto fondamentale aspetto.. Bravi per il video 💪💪 Ps: sarebbe interessante approfondire la vita nei camp 😉😉
Ciao Manuel, grazie del commento! Eh si hai proprio ragione! Stiamo già preparando un video riguardo l'approfondimento della vita nei camp, continua a seguirci! 🙏😉
Grazie Stefano! Siamo davvero felici ti piaccia questo format! Se hai qualche curiosità su argomenti da vedere trattati in questo format scrivicelo pure qui nei commenti! 😉👍
Un video molto bello e un capacità comunicativa elevatissima. Chiaro e sintetico, ma anche molto informativo. Complimenti. La prossima sul segreto dei giapponesi? Anche loro sono molto forti anche se questo è poco noto perché gareggiano meno lontano dal Giappone.
Visto l' ultima maratona alle olimpiadi ,c'erano 3 kenioti davanti a tutti, ha vinto uno di loro con un grande distacco e arrivato sembrava avesse fatto una passeggiata ,ma anche durante la corsa visivamente non si percepiva troppo stanchezza o fatica, a differenza degli altri maratoneti
Più che la genetica, il loro habitat influenza il loro epigenoma e la differenza è quindi principalmente EPIgenetica. Ovviamente hai anche ragione tu nel dire che la corsa in Kenya è come la Muay Thai in Thailandia, oltre al fatto che in Kenya si spostano a piedi.
Assolutamente corretto Alessandro, si tratta di una combinazione tra ambiente, condizione sociale e influenza cultura. Ciò che volevamo far emergere dal video è che il segreto del loro successo è appunto una combinazione di più fattori e non lo si può ridurre ad un singolo elemento.
Condivido, video molto interessante, però una percentuale di genetica va considerata, sono frutto di una selezione naturale di millenni, il Kenya si sviluppa su altipiani ad altitudini elevate, che ha predisposto i loro fisici allla corsa, cordiali saluti
Bel video interessantissimo, bravo. Ho letto che stai preparando altri video sulle richieste fatte a cui mi associo. Trovo interessantissimo il giorno di vero e totale riposo, che noi non sappiamo più attuare. Potresti, nel video sul campus, spendere immagini e parole sul loro riposo, in modo da riappropriarci di questa abilità importantissima. Grazie!
Bellissimo video, tra l'altro lo si potrebbe fare per diverse discipline. Se non sbaglio anche la kick boxing e l'Olanda. Sono una potenza mondiale in questo sport, atleti di tutti i colori (quindi aldilà della genetica) sempre al top del mondo.
Bellissimo format e soprattutto interessante. Adesso oltre al kenya l' uganda sta risalendo le classifiche di corsa. Grazie ancora per il video interessantissimo non ce ne sono che trattano l' argomento running in modo completo a 360 gradi.
È vero smartmax! Tuttavia, per quanto ne sappiamo noi, in Uganda ancora non è presente un'organizzazione forte come in Kenya a livello di camp di allenamento e coach, tanto che i corridori di nazionalità ugandese più forti si allenano appunto in Kenya spesso.
Ciao tutto interessante ma quanto gioca il fatto di crescere ed allenarsi come gli etiopi ad alte altitudini? Ed hai qualche info sulla loro alimentazione? Grazie 👍🏻
Bravi, come sempre. Si sarebbe bello un video dedicato agli allenamenti dei keniani in maniera più specifica.... Es se fanno lavori intervallati, di qualità, quanti km ecc ecc Grazie, buona continuazione
Salve, una domanda, dopo 15 minuti di corsa ho avvertito un dolore alla schiena alta che mi ha costretto a fermere l allenamento. Sapete cosa potrebbe essere? Corro 2 volte a settimana per 45 min di solito ed ho 43 anni. Grazie, buona giornata
La genetica c'entra, in tutti gli sport. Chi ha per disegno genetico poca massa grassa, una massa magra ottimizzata e delle leve lunghe ha maggiori possibilità di avere successo nel podismo. Poi tutto il resto di quello che dici è giustissimo, ma le doti fisiche che madre natura fornisce ad un tipo od un altro di persona non vanno sottovalutati. E poi ricordiamo che un africano (di colore o come vogliamo definirlo) ha ovviamente una miglior tolleranza al caldo, una sudorazione quindi ottimizzata. Ergo, tollera meglio il surriscaldamento corporeo che molto spesso è una delle prime cause del cedimento durante un allenamento o una gara.. Sono dei fenomeni per allenamento, mentalità, alimentazione, fisicità, e tanto altro. Non si deve escludere alcuna piccola variabile perchè ogni dettaglio è fondamentale per essere dei campioni!
Grazie Francesco, siamo davvero felici che questo format su storia e cultura della corsa stia piacendo. Allora prepariamo un approfondimento sulla vita nei camp!
È ovvio che la causa del loro dominio delle corse sulla lunga distanza, è il loro speciale organismo rispetto alle altre persone del resto del mondo. Non mi convince il fatto che debbano riscattarsi, ci vuole molta resistenza fisica, infatti conta molto l'allenamento sulle lunghe distanze sin da bambini.
Ottimo video, forse è implicito nella visone d'insieme del tuo ragionamento, ma anche per la legge dei grandi numeri vengono fuori tanti talenti, non sono certo di quello che dico ma credo che se anche in Italia ci fosse solo il running come sport, cosa fattuale in Kenya, uscirebbero molti grandi atleti anche qui...
Ciao MIC, si questo è un aspetto su cui vogliamo fare un video dedicato. In Kenya la corsa viene vista e vissuta come un mezzo per raggiungere una migliore condizione (economica e sociale) per cui chiaramente sono molto più numerosi i bambini/ragazzi che sognano di diventare corridori (che è un po' quello che succede in Italia con il calcio).
BELLISSIMO VIDEO GRANDE ,MI PIACEREBBE SAPERE COME SI ALLENANO I KENYANI SE FANNO MOLTO FONDO LENTO PER IL MOTORE AEROBICO,OPPURE SI FOCALIZZANO SU MOLTE RIPETUTE.
Un video che, da un certo punto di vista, ancora una volta smonta l'idea di "razza" (e meno male). Però saranno mica tutti campioni. Quelli che escono dal mucchio dovranno pur avere delle caratteristiche particolari geneticamente determinate, poi enfatizzate e massimizzate dall'ambiente, culturale e naturale. O no?
La razza non c'entra niente in quanto la razza è umana. Ma indubbio che alcune popolazioni hanno caratteristiche fisiche (muscoli, lughezza arti, capacità polmonari etc..) differenti. Ammettere ciò non significa ovviamente essere razzisti come vuoi suggerire ma semplicemente evidenziare un dato di fatto. Le differenze fisiche e culturali sono comunque una ricchezza per l'intera umanità.
In pratica si tratta di organizzare la societa in italia per lo sviluppo dello spirt... Qualunque esso sia... Non solo il calcio. Mentre invece l ' educazione fisica nemmeno nelle scuole viene fatta... E nell universita ancora meno a differenza degli USA dove i giovani hanno maggiori possibilità....
Stesso discorso nella muay thai....i thailandesi in genere sono i più forti... questo perché iniziano da bambini e sognano d diventare campioni e far cambiare poi la vita ai loro familiari
Pensavo di essere l’unico ad avere l’enciclopedia “la grande storia universale”... Non sono loro ad essere forti ma noi che ci siamo rammolliti con la tecnologia, i mezzi di trasporto ecc... Mio padre negli anni 50 faceva 25 km a piedi per andare e tornare da lavoro.... oggi chi lo fa .. ?... solo gli Africani per i motivi che citi tu...
Aggiungi anche l'emergente Uganda,anche loro corrono sugli altipiani ,confinante del lago Vittoria,è un Italiano che sta curando il loro centro sportivo.Aspetta è vedrai,i loro risultati
Però è un dato di fatto che anche in altre discipline dell’atletica i neri (in generale non solo quelli africani) dominano, 100 e 200 mt, salto in lungo, salto in alto (il record del mondo ce l’ha il cubano Sotomayor) sia maschi che femmine. Quindi un po’ c’entra la genetica.
In Kenya ed Etiopia la corsa è un vero e proprio business e ci sono centinaia di corridori fortissimi che aspirano ad ottenere un contratto, uno sponsor, o avere l'opportunità di gareggiare all'estero. Detto questo, non vuol dire che in altre nazioni africane non ci siamo corridori forti, anzi, pensiamo a Marocco, Uganda o Eritrea per esempio, ma non c'è la forte cultura della corsa professionistica che si è creata in Kenya e Etiopia.
Bellissimo video, davvero, avrei solo una cosa da ridire. All'inizio è stato scartato il fattore genetico come un semplice "no, la genetica non centra nulla" o "anche se fosse influirebbe in minima parte". La genetica centra eccome...certamente gli usi e costumi, la cultura, il modo di vivere influiscono drasticamente su una persona, ma la genetica non è un fattore da niente, la predisposizione genetica esiste ed in alcuni casi e anche fortemente evidente. L'evoluzione umana purtroppo non è stata equa per tutte le razze. Se prendi uno stesso animale e lo metti in 2 situazioni diverse, dopo migliaia d'anni di adattamento ed evoluzione nei loro discendenti ritroverai 2 gruppi di animali diversi, è una semplificazione estrema dell'evoluzione darwiniana. Ora prendi una razza fortemente privilegiata negli anni ed un'altra fortemente vessata e schiavizzata quasi fin dagli albori dell'uomo costretti a lavori forzati come per esempio nella costruzione delle piramidi nell'antico Egitto, non è difficile immaginare chi tra migliaia di anni diverrà una razza con (come hai detto nel video) gambe lunghe, fibre rosse in quantità maggiori, massa grassa ridotta rispetto ad altri e tanti altri fattori; è stata un'evoluzione forzata, non naturale, un normale adattamento ad una situazione sfavorevole. Questa precisazione è solo per non far passare il concetto che solo con l'impegno fin da piccoli dati dalla cultura e da un ambiente povero bastino a diventare un ottimo maratoneta, se prendi un gruppo di razza caucasica e li fai vivere come un kenyano fin dalla nascita, nella maggior parte dei casi non ci saranno buoni maratoneti, o per meglio dire, non buoni nella stessa percentuale dei kenyani. Questo discorso vale anche in altri ambiti sportivi (non tutti ovviamente). In sintesi: la cultura è un motivo molto forte ma la genetica ha comunque un ruolo preponderante nell'equazione del buon maratoneta.
Dovrebbe però anche trovarsi nella condizione economica/sociale di vedere la corsa come un mezzo per cambiare la propria vita. Non basta nascere e crescere in Kenya, anche l'atteggiamento mentale e la loro visione della corsa professionistica sono fondamentale.
Non sono d'accordo in parte ,hanno già la predisposizione fisica con leve lunghe e fisico magro quasi denutrito quindi già poco peso da portarsi dietro che gli permette già naturalmente di correre in scioltezza e non di forza muscolare, fin quando la società keniana di poco benessere sarà così avranno un serbatoio di atleti formidabili inesauribile.
Anche e soprattutto perché HOKA ADIDAS BROOKS NIKE ecc ecc hanno dei veri e propri bootcamp la su nei altipiani Keniani ed Etiopi. Se poi si parla di Resistenza non sn manco un po vicino ai Raramuri
Se costruiranno strade e avranno auto, tutto questo smetterà di valere così come la competizione in formula uno a motore termico. Son tutti sogni di vittoria e riscatto molto effimeri.
Corridori naturali possiamo esserlo tutti (basta volerlo e allenarsi), ogni homo sapiens è nato per correre. Di certo molti Keniani almeno in gioventù adottano (anche perchè costretti) uno stile di vita che promuove il movimento molto più di quanto avviene per esempio in Europa.
Non genetica ma EPIGENETICA. Molto vero il discorso "investimento e valorizzazione di una certa disciplina" , su 100 bambini degli altopiani 90 hanno provato la corsa o la praticano per spostarsi quotidianamente, pur confermando che la corsa in altura sta perdendo di credibilità nei programmi di allenamento moderni. Poi ogni sport rispecchia il carattere di un popolo, infatti abbiamo il calcio come sport nazionale...
Cultura, ambiente, influenze sociali, il concetto di base è che il successo non può essere attribuibile ad un solo fattori ma è invece il prodotto di diverse condizioni e/o elementi.
Tutto vero ma la genetica conta eccome se conta !!! Ex giocatore di football americano seguo assiduamente il campionato americano ebbene gli atleti di colore sono una spanna sopra tutti come capacità atletiche !!! Non è un caso !!! La genetica conta !!!!
Però Marco il football americano è uno sport molto diverso dalla corsa, che richiede tutta un'altra serie di caratteristiche fisiche. Per quanto riguarda la corsa, almeno secondo quello che sappiamo fino ad oggi, la genetica non è in grado di produrre un vantaggio significativo se non sostenuta da un ambiente, una cultura e da allenamenti di un certo tipo.
Non sono d'accordo, mio papà come tanti altri della sua generazione è cresciuto in condizioni molto simili sulle colline venete, ma da li non sono usciti maratoneti di alto livello.
Paolo da che ne sappiamo in Veneto diventare maratoneti non è il sogno dei bambini (lo è molto di più diventare calciatori magari) e soprattutto la corsa non viene vista come una professione in grado di cambiare la vita tua, della tua famiglia (allargata) e del tuo villaggio (piuttosto in molti hanno il sogno di diventare imprenditori). Come spieghiamo nel video non è solo questione di come si cresce, ma anche della cultura in cui si cresce, in Kenya la cultura premia la corsa come mezzo per uscire dalla povertà, in Veneto no.
In un certo senso una cosa simile accadeva (ora molto meno) quando dai quartieri più disastrati alcuni giovani potenzialmente dotati buttavano anima e corpo nel pugilato per cercare di uscire dalla povertà, e magari aiutare anche la propria famiglia.
cavolate... è tutto un discorso di movimento, cioè scuole e competenza degli allenatori.
Guardiamo oggi l'italia calcistica. Non c'è un calciatore italiano di livello mondiale, nemmeno uno! Come mai? Ci siamo rimbambiti ? O forse siamo tutti ricchi e nessun bambino vuole più allenarsi?
La risposta è semplice: gli italiani sono un popolo di tradizionalisti, non hanno mai amato i cambiamenti. Mentre il calcio è progredito, i modi di allenare nelle scuole calcio italiane non sono cambiati di una virgola, perciò facciamo pena.
Ciao, il video è davvero molto interessante e mi suggerisce uno spunto: i Keniani sono sinonimo di resistenza e i giamaicani di velocità.
Per caso ha già fatto o intende fare un video anche sui giamaicani?
Avevo anche sentito parlare dell'importanza della corsa in altura.
Con aria rarefatta, aumenta la capacità di assorbimento dell'ossigeno da parte del sangue.
Davvero interessante.. Alla fine parliamo di completa e assoluta dedizione alla corsa per interi anni di vita.. La base di qualsiasi successo sportivo e non.. Poi è chiaro che servirà anche qualcos'altro ma senza un assoluto "darsi" al proprio obiettivo giorno dopo giorno nn si potrà sperare di avere certi risultati.. Molte persone dovrebbero capire quedto fondamentale aspetto.. Bravi per il video 💪💪
Ps: sarebbe interessante approfondire la vita nei camp 😉😉
Ciao Manuel, grazie del commento! Eh si hai proprio ragione!
Stiamo già preparando un video riguardo l'approfondimento della vita nei camp, continua a seguirci! 🙏😉
Bravissimi come sempre, bellissimo questo format
Grazie Stefano! Siamo davvero felici ti piaccia questo format! Se hai qualche curiosità su argomenti da vedere trattati in questo format scrivicelo pure qui nei commenti! 😉👍
Come per tutto: Motivazione e determinazione fanno la differenza.
Grazie mille per i video sempre interessanti.
Mi sembra che vivano anche in un altopiano kenyota, questo li aiuta nella fase aerobica
in 17 che hanno messo "non mi piace" vivono su un divano mangiando patatine e guardando netflix
😂😂😂
Grazie, molto interessante!
Grazie a te Cristina!! Sono felice ti sia piaciuto il video! Continua a seguirci perché ne arriveranno sempre di nuovi e interessanti! 😉🙏
Un video molto bello e un capacità comunicativa elevatissima. Chiaro e sintetico, ma anche molto informativo. Complimenti. La prossima sul segreto dei giapponesi? Anche loro sono molto forti anche se questo è poco noto perché gareggiano meno lontano dal Giappone.
Semplicemente spiegazione perfetta!
Visto l' ultima maratona alle olimpiadi ,c'erano 3 kenioti davanti a tutti, ha vinto uno di loro con un grande distacco e arrivato sembrava avesse fatto una passeggiata ,ma anche durante la corsa visivamente non si percepiva troppo stanchezza o fatica, a differenza degli altri maratoneti
Complimenti bellissimo video
grazie ! 😊
Molto interessante, mi piacerebbe sapere perché ci sono pochi giovani che si dedicano alla maratona, cioè ci si avvicina man mano che aumenta l'età
Complimenti per questo video!
Grazie bel video!
Grazie a te Andrea per seguirci e per il commento! 👍😉
Bellissimo video
Grazie mille Gilda!👍
Più che la genetica, il loro habitat influenza il loro epigenoma e la differenza è quindi principalmente EPIgenetica. Ovviamente hai anche ragione tu nel dire che la corsa in Kenya è come la Muay Thai in Thailandia, oltre al fatto che in Kenya si spostano a piedi.
Assolutamente corretto Alessandro, si tratta di una combinazione tra ambiente, condizione sociale e influenza cultura. Ciò che volevamo far emergere dal video è che il segreto del loro successo è appunto una combinazione di più fattori e non lo si può ridurre ad un singolo elemento.
Vorrei avere anch'io tutte ste certezze...Grazie per motivarci a riflettere..Questo dibattito non riguarda solo la corsa ma tutto il cd sviluppo
Condivido, video molto interessante, però una percentuale di genetica va considerata, sono frutto di una selezione naturale di millenni, il Kenya si sviluppa su altipiani ad altitudini elevate, che ha predisposto i loro fisici allla corsa, cordiali saluti
Grazie mille, bellissimo video
Grazie a te Vincenzo sono felice ti sia piaciuto!!
Bellissimo video,molto informativo! Mi piacerebbe molto sapere di piú dello stile di vita di questi grandi atleti 👍🏼
Ciao, sapete perché nel ciclismo si vedono pochi atleti di colore? Anche se nella corso primeggiano?grazie
Bel video interessantissimo, bravo. Ho letto che stai preparando altri video sulle richieste fatte a cui mi associo. Trovo interessantissimo il giorno di vero e totale riposo, che noi non sappiamo più attuare. Potresti, nel video sul campus, spendere immagini e parole sul loro riposo, in modo da riappropriarci di questa abilità importantissima. Grazie!
Bellissimo video, tra l'altro lo si potrebbe fare per diverse discipline. Se non sbaglio anche la kick boxing e l'Olanda.
Sono una potenza mondiale in questo sport, atleti di tutti i colori (quindi aldilà della genetica) sempre al top del mondo.
Starei ad ascoltarti per ore...altri video sulla cultura della corsa per favore!!
Grazie mille Francesco, questo format continuerà e stiamo già preparando i prossimi video!
Mi piacerebbe sapere i loro metodo di allenamento e le loro tecniche di corsa !!!!
video davvero fatto bene, grazie mille!!!!!
Grazie artur!!
Grazie per queste informazioni.
Graze a te Rita per seguirci e per il commento! 😉👍🙏
Bellissimo format e soprattutto interessante. Adesso oltre al kenya l' uganda sta risalendo le classifiche di corsa. Grazie ancora per il video interessantissimo non ce ne sono che trattano l' argomento running in modo completo a 360 gradi.
È vero smartmax! Tuttavia, per quanto ne sappiamo noi, in Uganda ancora non è presente un'organizzazione forte come in Kenya a livello di camp di allenamento e coach, tanto che i corridori di nazionalità ugandese più forti si allenano appunto in Kenya spesso.
Bellissimo format...complimenti...
Vorrei un video sul tipo di allenamento che fanno
Molto interessante grazie. Stupito che non si parli di altura, sarà che non è così importante come comunemente si pensa
Bel video Carlo. Come sempre interessantissimo
Grazie Simone!
Molto interessante
Video stupendo bravissimi
Ciao tutto interessante ma quanto gioca il fatto di crescere ed allenarsi come gli etiopi ad alte altitudini? Ed hai qualche info sulla loro alimentazione? Grazie 👍🏻
Complimenti!
Il riposo lo faccio esattamente come loro..;)
Splendido, molto professionale , bravissimo!
Grazie mille Leo!!
Siete molto bravi complimenti
Grande Carlo...ho condiviso il video su facebook 😊
Grazie mille Davide! Sono davvero felice ti sia piaciuto e che tu lo abbia condiviso! 😉👍
Bravi, come sempre. Si sarebbe bello un video dedicato agli allenamenti dei keniani in maniera più specifica.... Es se fanno lavori intervallati, di qualità, quanti km ecc ecc
Grazie, buona continuazione
Grazie mille Andrea! Il video che ci suggerisci è già in lista, stay tuned!🤟
Salve, una domanda, dopo 15 minuti di corsa ho avvertito un dolore alla schiena alta che mi ha costretto a fermere l allenamento. Sapete cosa potrebbe essere? Corro 2 volte a settimana per 45 min di solito ed ho 43 anni. Grazie, buona giornata
Ottimi spunti, anche per allenatori che come me, allenano altri sport, complimenti!
Grazie mille Alessandro, siamo felici che i nostri video possano essere utili per tutti e non solo per i corridori!
La genetica c'entra, in tutti gli sport. Chi ha per disegno genetico poca massa grassa, una massa magra ottimizzata e delle leve lunghe ha maggiori possibilità di avere successo nel podismo. Poi tutto il resto di quello che dici è giustissimo, ma le doti fisiche che madre natura fornisce ad un tipo od un altro di persona non vanno sottovalutati. E poi ricordiamo che un africano (di colore o come vogliamo definirlo) ha ovviamente una miglior tolleranza al caldo, una sudorazione quindi ottimizzata. Ergo, tollera meglio il surriscaldamento corporeo che molto spesso è una delle prime cause del cedimento durante un allenamento o una gara.. Sono dei fenomeni per allenamento, mentalità, alimentazione, fisicità, e tanto altro. Non si deve escludere alcuna piccola variabile perchè ogni dettaglio è fondamentale per essere dei campioni!
Bel video complimenti!
Continua così Carlo, mi piacerebbe sapere cosa fanno nei camp.
Anche a me. Grande Carlo
Grazie Francesco, siamo davvero felici che questo format su storia e cultura della corsa stia piacendo. Allora prepariamo un approfondimento sulla vita nei camp!
Maratona come sport nazionale
È ovvio che la causa del loro dominio delle corse sulla lunga distanza, è il loro speciale organismo rispetto alle altre persone del resto del mondo.
Non mi convince il fatto che debbano riscattarsi, ci vuole molta resistenza fisica, infatti conta molto l'allenamento sulle lunghe distanze sin da bambini.
Interessante. Le immagini però fanno vedere solo uomini. E le donne? I running camps esistono anche per loro?
Oltre la loro struttura fisica molto leggera, le forti motivazioni per fuggire dalla loro realta'.
Come si alimentano? Ivan Zambon
Ottimo video, forse è implicito nella visone d'insieme del tuo ragionamento, ma anche per la legge dei grandi numeri vengono fuori tanti talenti, non sono certo di quello che dico ma credo che se anche in Italia ci fosse solo il running come sport, cosa fattuale in Kenya, uscirebbero molti grandi atleti anche qui...
Ciao MIC, si questo è un aspetto su cui vogliamo fare un video dedicato. In Kenya la corsa viene vista e vissuta come un mezzo per raggiungere una migliore condizione (economica e sociale) per cui chiaramente sono molto più numerosi i bambini/ragazzi che sognano di diventare corridori (che è un po' quello che succede in Italia con il calcio).
BELLISSIMO VIDEO GRANDE ,MI PIACEREBBE SAPERE COME SI ALLENANO I KENYANI SE FANNO MOLTO FONDO LENTO PER IL MOTORE AEROBICO,OPPURE SI FOCALIZZANO SU MOLTE RIPETUTE.
Tutto vero bravo hai dimenticato una po di cose secondo me tipo mangino sano ,e poi altitudine fa molto
interessata all'argomento!
Un video che, da un certo punto di vista, ancora una volta smonta l'idea di "razza" (e meno male). Però saranno mica tutti campioni. Quelli che escono dal mucchio dovranno pur avere delle caratteristiche particolari geneticamente determinate, poi enfatizzate e massimizzate dall'ambiente, culturale e naturale. O no?
La razza non c'entra niente in quanto la razza è umana. Ma indubbio che alcune popolazioni hanno caratteristiche fisiche (muscoli, lughezza arti, capacità polmonari etc..) differenti. Ammettere ciò non significa ovviamente essere razzisti come vuoi suggerire ma semplicemente evidenziare un dato di fatto. Le differenze fisiche e culturali sono comunque una ricchezza per l'intera umanità.
Bravi,ma soppratutto c è una cosa che li distingue da tutti gli altri runners del mondo, è la FAME ela Povertà che li rende unici oltre al habitat.
Già...
In pratica si tratta di organizzare la societa in italia per lo sviluppo dello spirt... Qualunque esso sia... Non solo il calcio. Mentre invece l ' educazione fisica nemmeno nelle scuole viene fatta... E nell universita ancora meno a differenza degli USA dove i giovani hanno maggiori possibilità....
Cosa mangiano ?
Stesso discorso nella muay thai....i thailandesi in genere sono i più forti... questo perché iniziano da bambini e sognano d diventare campioni e far cambiare poi la vita ai loro familiari
un c'hanno le macchine?
Pensavo di essere l’unico ad avere l’enciclopedia “la grande storia universale”... Non sono loro ad essere forti ma noi che ci siamo rammolliti con la tecnologia, i mezzi di trasporto ecc... Mio padre negli anni 50 faceva 25 km a piedi per andare e tornare da lavoro.... oggi chi lo fa .. ?... solo gli Africani per i motivi che citi tu...
Aggiungi anche l'emergente Uganda,anche loro corrono sugli altipiani ,confinante del lago Vittoria,è un Italiano che sta curando il loro centro sportivo.Aspetta è vedrai,i loro risultati
👍👍🏻👍🏼👍🏽👍🏾👍🏿
👍👍👍
E poi ci siamo noi che per fare 100 metri usiamo il SUV! 🙄
Sono forti perché pesano 40 kg ...
In realtà studi dimostrano che la genetica conta. Quanto conti è difficile dirlo, ma conta.
Keniani o Kenioti?
Però è un dato di fatto che anche in altre discipline dell’atletica i neri (in generale non solo quelli africani) dominano, 100 e 200 mt, salto in lungo, salto in alto (il record del mondo ce l’ha il cubano Sotomayor) sia maschi che femmine. Quindi un po’ c’entra la genetica.
Come mai, però, la maggior parte dei campioni sono keniani o etiopi... in altri stati dell Africa non c’è la stessa cultura?
In Kenya ed Etiopia la corsa è un vero e proprio business e ci sono centinaia di corridori fortissimi che aspirano ad ottenere un contratto, uno sponsor, o avere l'opportunità di gareggiare all'estero. Detto questo, non vuol dire che in altre nazioni africane non ci siamo corridori forti, anzi, pensiamo a Marocco, Uganda o Eritrea per esempio, ma non c'è la forte cultura della corsa professionistica che si è creata in Kenya e Etiopia.
Bellissimo video, davvero, avrei solo una cosa da ridire.
All'inizio è stato scartato il fattore genetico come un semplice "no, la genetica non centra nulla" o "anche se fosse influirebbe in minima parte".
La genetica centra eccome...certamente gli usi e costumi, la cultura, il modo di vivere influiscono drasticamente su una persona, ma la genetica non è un fattore da niente, la predisposizione genetica esiste ed in alcuni casi e anche fortemente evidente.
L'evoluzione umana purtroppo non è stata equa per tutte le razze.
Se prendi uno stesso animale e lo metti in 2 situazioni diverse, dopo migliaia d'anni di adattamento ed evoluzione nei loro discendenti ritroverai 2 gruppi di animali diversi, è una semplificazione estrema dell'evoluzione darwiniana.
Ora prendi una razza fortemente privilegiata negli anni ed un'altra fortemente vessata e schiavizzata quasi fin dagli albori dell'uomo costretti a lavori forzati come per esempio nella costruzione delle piramidi nell'antico Egitto, non è difficile immaginare chi tra migliaia di anni diverrà una razza con (come hai detto nel video) gambe lunghe, fibre rosse in quantità maggiori, massa grassa ridotta rispetto ad altri e tanti altri fattori; è stata un'evoluzione forzata, non naturale, un normale adattamento ad una situazione sfavorevole.
Questa precisazione è solo per non far passare il concetto che solo con l'impegno fin da piccoli dati dalla cultura e da un ambiente povero bastino a diventare un ottimo maratoneta, se prendi un gruppo di razza caucasica e li fai vivere come un kenyano fin dalla nascita, nella maggior parte dei casi non ci saranno buoni maratoneti, o per meglio dire, non buoni nella stessa percentuale dei kenyani.
Questo discorso vale anche in altri ambiti sportivi (non tutti ovviamente).
In sintesi: la cultura è un motivo molto forte ma la genetica ha comunque un ruolo preponderante nell'equazione del buon maratoneta.
Anche allenarsi con il clima dell'alta quota influisce
La prova del 9 sarebbe far crescere già da piccolo un italiano nei camp e vederlo diventare un campione , quantomeno l'italiano più forte..🤜🤛
Dovrebbe però anche trovarsi nella condizione economica/sociale di vedere la corsa come un mezzo per cambiare la propria vita. Non basta nascere e crescere in Kenya, anche l'atteggiamento mentale e la loro visione della corsa professionistica sono fondamentale.
Molto interessante. Ma, secondo me, la genetica ha il suo peso.
Certo è un qualcosa di magico comunque, in un certo senso... Lo sport è romantico
Hai visto che fortuna!!😂😂😂
Sono sempre abituati a scappare 😂😂😂😂
Ma veramente introduci il video con "καλημέρα δρομείς"? ahahahahahhahhahahahhahaha sono un archeologo sappi che ti adoro!!!
Non sono d'accordo in parte ,hanno già la predisposizione fisica con leve lunghe e fisico magro quasi denutrito quindi già poco peso da portarsi dietro che gli permette già naturalmente di correre in scioltezza e non di forza muscolare, fin quando la società keniana di poco benessere sarà così avranno un serbatoio di atleti formidabili inesauribile.
Anche e soprattutto perché HOKA ADIDAS BROOKS NIKE ecc ecc hanno dei veri e propri bootcamp la su nei altipiani Keniani ed Etiopi. Se poi si parla di Resistenza non sn manco un po vicino ai Raramuri
Anche il non passare le giornate davanti al cellulare aiuta non poco.
Molti di quei bambini non posso permettersi le scarpe, figuriamoci i cellulari.
Perché sin da piccoli li mollano in pista con un leone dietro quindi: come nella Bandera dove era marcia o muori qui è corri o muori.
Alla fine, quello che per noi è una "maratona" per loro è solo il riscaldamento 😂
E' stato un grandissimo video. Ma perchè rovinare tutto con "thumb up" anzichè, un più semplice "pollice su", oppure "mi piace"? ;)
Se costruiranno strade e avranno auto, tutto questo smetterà di valere così come la competizione in formula uno a motore termico. Son tutti sogni di vittoria e riscatto molto effimeri.
Keniani o kenioti? 😅
la vita nei camp mi interessa
Secondo me sono loro i veri corridori naturali.
Corridori naturali possiamo esserlo tutti (basta volerlo e allenarsi), ogni homo sapiens è nato per correre. Di certo molti Keniani almeno in gioventù adottano (anche perchè costretti) uno stile di vita che promuove il movimento molto più di quanto avviene per esempio in Europa.
Non genetica ma EPIGENETICA. Molto vero il discorso "investimento e valorizzazione di una certa disciplina" , su 100 bambini degli altopiani 90 hanno provato la corsa o la praticano per spostarsi quotidianamente, pur confermando che la corsa in altura sta perdendo di credibilità nei programmi di allenamento moderni. Poi ogni sport rispecchia il carattere di un popolo, infatti abbiamo il calcio come sport nazionale...
Ma come, quindi noi italiani non siamo forti a calcio grazie al DNA??????!!!
Perché è il nuovo genere umano non noi noi siamo a capolinea infatti guarda tutto il resto...
epo naturale xche vivono in altura
Kenyoti
perché mangiano la Terra?
non genetica ma la cultura.
Cultura, ambiente, influenze sociali, il concetto di base è che il successo non può essere attribuibile ad un solo fattori ma è invece il prodotto di diverse condizioni e/o elementi.
Tutto vero ma la genetica conta eccome se conta !!! Ex giocatore di football americano seguo assiduamente il campionato americano ebbene gli atleti di colore sono una spanna sopra tutti come capacità atletiche !!! Non è un caso !!! La genetica conta !!!!
Però Marco il football americano è uno sport molto diverso dalla corsa, che richiede tutta un'altra serie di caratteristiche fisiche. Per quanto riguarda la corsa, almeno secondo quello che sappiamo fino ad oggi, la genetica non è in grado di produrre un vantaggio significativo se non sostenuta da un ambiente, una cultura e da allenamenti di un certo tipo.
Non sono d'accordo, mio papà come tanti altri della sua generazione è cresciuto in condizioni molto simili sulle colline venete, ma da li non sono usciti maratoneti di alto livello.
Paolo da che ne sappiamo in Veneto diventare maratoneti non è il sogno dei bambini (lo è molto di più diventare calciatori magari) e soprattutto la corsa non viene vista come una professione in grado di cambiare la vita tua, della tua famiglia (allargata) e del tuo villaggio (piuttosto in molti hanno il sogno di diventare imprenditori). Come spieghiamo nel video non è solo questione di come si cresce, ma anche della cultura in cui si cresce, in Kenya la cultura premia la corsa come mezzo per uscire dalla povertà, in Veneto no.
Keniota/i
perché non esistono nuotatori neri fra i più forti del mondo?