Storia di Aversa: una città normanna alle origini del Regno di Sicilia
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- เผยแพร่เมื่อ 5 ต.ค. 2024
- Aversa sta per compiere 1000 anni.
Scopriamo la sua storia: proprio qui cominciò l'unità del Sud Italia.
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spesso ci dimentichiamo di alcune citta' come Aversa che hanno una storia degne dei capoluoghi di provincia, una storia non solo per l'appunto storica, ma anche gastronomica degna di menzione la produzione del vino pregiato l'asprino, della polacca un dolce buonissimo, della mozzarella di bufala, non ultimo definita la citta delle cento chiese, una storia quella di Aversa affascinante e degna di merito bravi voi a dargli il risalto che merita, come un altra citta' da considerare come Capua bel video complimenti continuate cosi con la cultura che si risale la china nel nostro amato sud
Purtroppo è vicino a napoli e ala reggia di Caserta perciò viene meno calcolata
Aversa è una città davvero straordinaria, carica di storia e cultura. In generale abbiamo una provincia che, purtroppo, negli ultimi 60 anni ha perso la sua architettura caratteristica per colpa di ciechi speculatori. Le tradizioni culturali antiche, però, vanno recuperate e preservate tutte!
Peccato non aver mostrato la cattedrale di Aversa, una chiesa all'interno bella e interessante. Avrebbe meritato qualche ripresa. Gli aversani ne vanno fieri. Fu costruita dai normanni all'incirca nel 1050 in stile romanico con all'interno elementi normanni. L' edificio fu innalzato su una preesistente cappella dedicata a San Paolo patrono che si dice si fosse fermato nel villaggio di Aversa nel suo viaggio per Roma convertendo gli abitanti. Nel 700 a causa della forte instabilità, la chiesa aveva 7 secoli ormai, fu completamente ricostruita in stile barocco. Comunque all'interno sono stati recuperati e salvaguardati vari elementi del primitivo edificio normanno. Ad Aversa c'è anche il quartiere del Lemitone, poco interessante dal punto di vista monumentale, che fu costruito dai vicereali spagnoli sull'esempio di quello di Napoli per alloggiare le loro guarnigioni.
All'interno della chiesa trecentesca dell'Annunziata, che fu costruita per interessamento degli Angioni, vi è anche un busto di Alfonso D'Aragona. La regina Giovanna d'Angiò fu benefattrice di detta chiesa. In un basso del complesso dell'Annunziata vi è un piccolo museo dove si può vedere la ruota degli esposti.
La città che si espansa tantissimo negli ultimi anni ed è sede di due atenei universitari. Ci sono altri monumenti storici interessanti, ma capiamo che non si può mostrare tutto.
Bel video. Un grazie al bravissimo Federico, presentatore nel video, per aver onorato della sua presenza la città dove sono nato. Complimenti anche per la sua lodevole opera di divulgazione storica e valorizzazione dei monumenti della nostra terra di Napoli e dintorni.
Purtroppo non ci siamo riusciti perché non abbiamo avuto in tempo i permessi, essendo un luogo privato. Dedicheremo anche a quella un bel video!
Grazie mille per l’interessantissimo contributo
Purtroppo non ci siamo riusciti perché non abbiamo avuto in tempo i permessi, essendo un luogo privato. Dedicheremo anche a quella un bel video!
Grazie mille per l’interessantissimo contributo
Complimenti! Bellissimo video!
Grazie mille!
Video fatto bene. Commentato in modo semplice e senza tralasciare i particolari storici più importanti. Speriamo, che la proposta di elevarla a capoluogo di "provincia e/o area vasta" (proposta presentata in senato già nel 2006), possa trovare in tempi brevi accoglimento.
Sulle origini di Aversa Normanna fondata nel 1030 da Rainulfo Drengot leggi il libro di Vincenzo Napolillo: Aversa città dei Normanni, Edizioni Orizzonti Meridionali. Si trova in libreria Quarto Stato di Aversa. Prima di tale data di fondazione che hai ricordato non esiste il castrum e il termine adversa non indica un toponimo.
Bel video come al vostro solito fare! ma.... al 1:00 ma cosa fa li dietro quell'individuo? hahahaha parla anche! cosa desiderava alla fine?
Ma sai che ho dovuto interrompere il video perché si è avvicinato? Secondo me voleva chiedermi qualcosa, ma non aveva il coraggio. Poi se n'è andato. Infatti come vedi ho messo un'immagine di copertura per coprire l'interruzione.
@@StoriediNapoli Hahaha ma la sua espressione all'atto che vi nota è quasi comica!
@@StoriediNapolinon a caso Aversa è anche “la città dei pazzi”…
L' Anversa campana...
Diciamo che di normanno, nella gente del posto, c'è rimasto poco.
Aversa e Capua ( metto in Capua anche santa Maria Capua vetere) sono dopo Napoli le città storicamente più importanti della Campania.
Sono dell'opinione che si tratta di una antica città romana conquistata dai normanni intorno al 1066 d.c.
Che corso è? Che viale è? Via ?? Oppure
È via Roma che taglia in due la città. Sarebbe l'ex via Appia antica che da Capua portava a Napoli.
l'individuo al minuto 1:00 è l'esempio di come la gente di Napoli e provincia non conosca per niente il proprio territorio.. semplicemente perché non glie ne hanno mai parlato evidentemente: a scuola non si studia la storia della propria terra mentre si studia allo sfinimento l'impero romano, l'epoca dei comuni, ecc.. mentre del Sud non si parla MAI fino a farci credere che in queste siano state sempre terre ''vuote'', vuote di storia, di arte, di architettura.. invece è completamente l'opposto. questo lo si denota dal fatto che immediatamente dopo aver ascoltato le parole del divulgatore, l'individuo si gira verso la targa della Città: è l'esempio del campano (ma si potrebbe dire meridionale in generale) che in realtà è curioso di sapere la storia della propria terra, che mai è raccontata e questo è sicuramente un elemento che non gli permette di inorgoglirsi e magari anche trattare meglio il proprio territorio..
è un commento molto interessante. In realtà quel signore ad un certo punto si è anche avvicinato, tant'è vero che ho dovuto interrompere la registrazione, ma poi se n'è andato senza chiedermi niente.
Mi batterò sempre affinché sia insegnata nelle scuole la storia locale: ha un valore immenso non per alimentare indipendentismi, ma per capire il proprio territorio. Anche in Toscana, in Sicilia o in Lombardia dovrebbero studiare la storia del territorio. Siamo lontanissimi purtroppo da questi risultati, ahinoi. Ma speriamo di svegliare, nel nostro piccolo, sempre più persone.
@@StoriediNapoli magari non aveva coraggio di chiedere, ma era comunque curioso di ascoltare la cosa..
Per il resto, anche io sono d'accordo che in Toscana, Sicilia o Lombardia debbano studiare il loro territorio. il Problema vero è che noi tutti conosciamo a memoria i nomi delle alpi, io ricordo alla perfezione che bisognava impararli rigorosamente a memoria, gli affluenti, del Po, l'appennino tosco-emiliano.. mentre a 22 anni, ho scoperto solo ultimamente cosa fossero i Monti Lattari, il Sebeto, la piana del Sele ecc..
il Problema è questo, il toscano ed il lombardo conoscono i propri luoghi. Noi no. posso inoltre dire con assoluta certezza che, la questione sorge a monte: analizzando gli atti parlamentari propri del 1861, parlamentari nostrani lamentavano già da allora, il fatto che i libri scolastici che arrivavano dal Piemonte indicassero poco o addirittura nulla della geografia dell'Italia Meridionale, così come dell'arte e della storia. Vi invito a prendere visione degli atti parlamentari sul sito dell'archivio storico della camera.
Se ne desume che il problema è decisamente a monte. Nel Mezzogiorno tocca a noi privati il compito di divulgare l'arte e cultura del nostro territorio.
Detto ciò non sono qui per alimentare indipendentismi, ma semplicemente per rendere chiara la fonte della problematica che oggi giorno subiamo. una fonte molte volte, purtroppo, banalizzata e politicizzata.
Come al solito si parla senza sapere nulla. Il signore ha dei deficit mentali. È la persona più buona di Aversa.
@@fiore1100 mi sembra che tu abbia frainteso, non abbiamo espresso giudizi sulla persona, può anche avere deficit mentali, resta il fatto che secondo me era curioso della storia. fine.
Aversa ha veramente molto poco di architettura normanna ,nemmeno l'architettura del tanto decantato duomo costruito in stile romanico e non gotico come falsamente afferma l'utente "val di "ha affermato ...Inoltre affermo che il dialetto parlato ad Aversa non ha nèuna cadenza normanna e neppure una cadenza francese ... Inoltre ad Aversa non esiste neppure la cultura del pregiato sidro e neppure una produzione del celebre formaggio francese Pont' L' Eveque tipico della Normandia ...L'unico prodotto tipico che la mette in competizione Aversa con la Francia è il celebre vino asprino inventato nel 1250 durante la dominazione angioina ...