Il Prof. Pagano è davvero straordinario, ad averne di preti come lui, lo conosco e seguo da tempo il suo canale, ancora complimenti e grazie a Rick per questo illuminante confronto.
Grande Prof Pagano che mi aveva già conquistata a suo tempo con la sua strepitosa live dedicata a Timore e Tremore di Kierkegaard! Video consigliatissimo!
Un'ottima cogitata! Complimenti Rick perché dimostri l'onestà intellettuale che è propria di un vero filosofo; complimenti a Gianmario per la bella presentazione e la disponibilità al dialogo. Il tutto oggi non è banale, e ve ne sono grato. Certo, teologicamente naturalmente avrei presentato le cose anche molto diversamente da Gianmario, però apprezzo molto l'alto contenuto culturale che avete contribuito a diffondere. Un caro saluto a entrambi! Continuate così =)
@@GiovanniMattera andrei un po' fuori tema rispetto a quello di cui mi occupo attualmente, ma non escludo di farlo. Grazie comunque per la suggestione e l'apprezzamento!
Da credente godo ❤quando seguo queste discussioni. La fede implica responsabilità non è nient'altro che testimonianza di ciò che siamo, bisognosi di tutto ciò che siamo dentro di noi.
Che dire, ho un conflitto non indifferente con la religione. Sentire Rick dire "avere fede è una sconfitta" (non proprio letteralmente ora non ricordo) ha rappresentato abbastanza bene quello che penso. Ma il dibattito e le risposte sono state "impeccabili". Una conversazione stupenda. Un secondo incontro o una serie a parte per quanto riguarda la religione sarebbe fantastico.
Non è facile trovare chi unisce una profonda cultura ad una sincera sensibilità e rispetto per l'altro, e anche una fede profonda che non giudica, non intransigente ma accogliente. Sempre grazie Prof Pagano per tutto questo Bene a cui con dolcezza ci porta.
47:00 È proprio il senso dell’angoscia e dell’ultima fragilità (si chiama senso della “contingenza”) percepita nell’impatto dell’Io con la Realtà che è il fondamento della Fede e della religiosità. Prima di ogni umana costruzione, prima di ogni dottrina o articolo religioso, ciò che guida ogni azione dell’uomo e quindi fonda, non solo la religione, ma anche la filosofia, la teologia, ma ancora di più il lavoro costante e quotidiano di ciascuno di risposta ai propri bisogni (e, in questo senso, c’è dentro veramente tutto, anche la politica e l’economia, anche la scienza!), ciò che caratterizza l’uomo come uomo e lo distingue (se ancora è “ammissibile” una simile distinzione!), da tutti gli altri esseri animati e animali presenti sulla Terra, è proprio questo senso di inevitabile angoscia, di infinita sproporzione tra desiderio e realtà, l’intuizione (che solo l’uomo sembra avere) che la consistenza e la risposta ultima ad ogni bisogno, sia fisico che meta-fisico, sia sempre oltre e inesauribile, sempre al di là di ogni tentativo di comprensione, che sia e rimanga, in fin dei conti il Mistero. Il fondamento della Realtà come Mistero e la contingenza come condizione, rappresenta la vera scintilla che anima e guida ogni azione umana, consapevolmente o inconsapevolmente. GRAZIE! Il Vostro dialogo maieutico è un aiuto a riscoprire il senso profondo e umano della Fede!
Commento meraviglioso, e preciso. La Fede rettamente intesa è indagine del mistero, laddove per chi crede e compie questa esperienza di fiducia, l'esplorazione dell'enigma completa e sublima l'azione filosofica. Plotino qui è di grande aiuto.
Vista la ricerca già abbastanza avanzata... Faccio una domanda, anzi due. La prima: ti sei già confrontato con il testo/documento Fides et Ratio? (Autore Giovanni Paolo II. E qui alcuni si fermano all'autore... Privandosi di una lettura che non è solo "religiosa" e "cattolica"). La seconda: hai mai letto i libri (quelli principali) del filosofo Joshua Rasmussen? Purtroppo sono disponibili solo in inglese, ma è sufficiente un buon inglese basico per essere in grado di leggerli. Ad esempio: The Bridge of Reason. Giusto per cominciare da qualcosa di breve e sintetico... Se hai letto uno di questi due testi, o entrambi. Cosa ne pensi (rispetto a quello che hai esposto nel tuo commento) ?
Rick comunichi una profonda volontà di vedere e vivere il significato della vita... noto che il passaggio che fai parlando di fede è come tirassi una freccia nello spazio senza sapere qual'è il bersaglio, quindi con praticamente nessuna possibilità di centrarlo... hai la capacità di fare un passo alla volta ....fiducia, affidamento, fede dove quest'ultima è paragonabile ad un salto quantico rispetto alla fisica di base...good trip
Da ateo, ho seguito tutto con molto interesse e rispetto. Al tempo stesso non son riuscito a smettere di pensare "insegna religione e si chiama Pagano". Lo so, ho un problema grave, vi chiedo perdono.
Simpatico!!😂 Vorrei condividere una riflessione letta nel libro molto poco conosciuto (purtroppo!) "Dialogo con l'angelo" : bisogna essere pagani ...per convertirsi veramente! È un'affermazione molto vera e profonda. Perché chi non è pagano, in qualche modo vive spesso una religiosità sentimentale o di forma....e per trovare la fede autentica, una religiosità autentica, bisogna fare l'esperienza del vuoto... Un caro saluto.
@@alessandrocarmeli8762no sono i più convinti, proprio perché hanno fatto l'esperienza dell'altro campo. ..vedi Chesterton, Maritain, Edith Stein ...(ma non solo)...non certo sprovveduti...
@@billybluesapologetadiletta2234ciao Billy, sono contento di ritrovarti anche qui. Noto con piacere che seguiamo entrambi sia Rick che Rebecca❤ il professor pagano è un grande!
Da credente: complimenti Rick. Senza essere credente hai saputo spiegare perfettamente l’esperienza della fede, come “resa”, come esperienza della fragilità individuale, e subito dopo, anche, comunitaria (non il contrario).
Mi sembra che la differenza tra i due emerga soprattutto nell'approccio alla Bibbia, dovuto al percorso di vita diverso. Dufer, da non credente, ha bisogno di cercare prima il significato esistenziale che la Bibbia può offrirgli e non si preoccupa del contesto perchè partire dalla realtà sensibile non può dargli quello che cerca; Pagano invece ha già compreso il significato spirituale e religioso della Bibbia e cerca di riportarla a un contesto concreto, dato che per comprenderla pienamente occorre ricordare che è scritta da uomini in carne e ossa di un determinato periodo storico che ragionavano secondo i canoni del loro tempo. Prima cerco il Cielo, poi lo riporto in Terra. Grazie per il video
Di certo la Bibbia dice che esiste un essere perfetto, puro spirito, non rappresentabile sotto alcuna forma, eterno, immutabile, onnipotente, onnisciente.
C'è un problema di base nel discorso sulla Fede e la Religione. La Fede, ricerca interiore, ha bisogno di "incarnarsi" e possibilmente di trasferirsi per essere mezzo di comunicazione ed arricchimento per gli altri. In una parola io ho scoperto una cosa che trovo importante per me e voglio condividerla con gli altri (esattamente come si farebbe per una scoperta scientifica). Ma la Fede non è solo questo. La Fede, almeno in senso cristiano, è un vero e proprio "incontro" con una persona, la persona del Cristo. Questo incontro può essere un'esperienza spirituale forte come un'esperienza reale (vissuta, ad esempio, da molti santi). E questa esperienza, quando si vive, è un'esperienza radicale, che porta ad una "conversione" radicale. È soprattutto un'esperienza personale, difficile da condividere ma che si vorrebbe condividere o testimoniare. Classificare frettolosamente e ironicamente questo tipo di esperienza come isteria o altro è troppo limitante ed anche un po' stupido! Ognuno di noi può fare esperienze nella sua vita che un altro non fa, ma non per questo dico che non sono vere! Ritornando al discorso sulla Fede che si incarna nel Cristo, la lettura della Bibbia - secondo il proprio modo di porsi davanti ad un testo ritenuto "sacro" - è necessariamente diverso. Un grazie particolare al prof. Pagano per il suo modo estremamente curato, profondo e garbato di porgere il suo credo e condividerlo con gli altri.
Concordo. L'esperienza dell'Assoluto è qualcosa che accomuna varie culture, con somiglianze nella narrazione dell'esperienza mistica (e differenze), ma da tutte descritta come stravolgente, liberante, entusiasmante, trasformativa ma difficilmente comunicabile. È sostanzialmente un'esperienza misterica, e deve "incarnarsi" per essere divulgata. I cristiani (come me) credono che l'interpretazione corretta e definitivamente compiuta del rapporto con l'Assoluto sia quella insegnata e rivelata dal Cristo. Se non conoscessi Dio, non potrei parlarne che oggettificandolo (come Feuerbach), ma l'Essere che precede il nostro venire ad essere necessita di essere studiato come soggetto, e dunque nella nostra soggettività, nelle radici della nostra autocoscienza, e questa conoscenza la guarisce e libera. Anche in questo caso, Dostoevskij docet. In ogni caso, una volta fatta questa esperienza, la lettura della Bibbia sarà necessariamente diversa, non potrebbe essere altrimenti.
Non mi spiego perché noi cristiani non dobbiamo essere troppo diretti, temendo di scandalizzare qualcuno. La fede è esperienza condivisa e in duemila anni di storia siamo stati inondati da fatti prodigiosi. Più che andare al vecchio testamento mi rivolgerei a: Lourdes, Fatima, la straordinaria tilma di Guadalupe, gli studi sulla Sindone. E Padre Pio? E la conversione di Bruno Cornacchiola? E di Ratisbonne? E le bilocazioni di suor Maria d'Agreda con cui ha evangelizzato i pellerossa? E i digiuni assoluti per 50 anni ( Marthe Robin), di 30 anni( Teresa Neumann) e di 19 per Nicolas van der Flue? E il miracolo di Calanda? Certificato dal notaio con la firma di più di cento testimoni? Possiamo girarci dall'altra parte e storcere il naso con retta coscienza? E come dice l'apostolo Giovanni "...molte altre cose ha compiuto Gesù, ma non basterebbero i libri a contenerli". Pace e bene.
Definirei quanto hai detto una supercazzola. Tu accetteresti che un giudice ti dica:"Non ho prove contro di te, e quindi dovrei mandarti a casa libera, ma invece ti condanno perché ho FEDE (nel senso della Lettera agli Ebrei 11:1) che tu sia colpevole? E non venirmi a dire che sono contesti diversi, per favore.
Intervista molto interessante in cui traspare sicuramente la grande cultura sia di Rick che del professore ma conferma assolutamente il mio "ignosticismo": troppi arzigogolii intellettuali che palesano l'incomprensibilità dello stesso termine "Dio".
Considero la bibba un'opera letteraria molto interessante e che in diverse parti può insegnare qualcosa, ma non la considero neanche lontanamente un mezzo che spieghi il mistero dell'esistenza e i segreti dell'universo. Allo stesso tempo capisco chi ha bisogno di certezze immediate (che siano reali o meno) anche perchè è psicologia di base che queste ultime aiutino molte persone ad andare avanti.
Io ho una mia teoria: fra 500 anni la visione scientifica di Copernico e Darwin che toglie l'uomo dal centro del mondo sarà una "certezza immediata" per gran parte delle persone e la Bibbia sarà vista per quello che è cioè un prodotto di uomini che si facevano domande oggi ancora attuali ma che hanno dato risposte oggi superate...
Stai causando vari versamenti di bile ed intossicazioni di fegato… purtroppo quando si producono contenuti di qualità proporzionalmente si verificano, da parte di qualcuno, atteggiamenti “tristi” generati dall’invidia. Non lasciarti scalfire e continua sempre così… 😉👍🏼
Caro Rick, Dopo aver invitato Don Gianmario, devi assolutamente invitare Marco Guzzi. Secondo me, ne verrebbe fuori un contenuto e confronto estremamente valido ed arricchente.
Si è parlato di narrazione, esperienza, invito a sperimentare nel mondo la libertà. Ok. Se il testo di questi volumi denominato "Bibbia" apre il campo a questo, allora è anche uno strumento. Ma se è uno strumento, è tale come gli altri strumenti. La Chiesa per converso dice che tale strumento invece è necessario, cioè che vi è una separazione, sacralità, differenza di grado tra ciò che io esperisco qui, confindando, quindi nel regime della possibilità che è la fede, con tutte le altre. E si ritorna all'inizio di questo "gioco" dell'oca, perchè se poni l'identità, (attenzione non identificazione) tra fede e certezza, ecco che la contraddizione riemerge, dall'assunto che all'inizio si voleva sospendere. E ancora se lo si pone ciò, tale identità, come imposizione, assioma, allora questo esperire è violento, ed è tale tra le altre imposizioni, in cui questo mortale si trova a stare qui nel mondo. Se il testo Biblico rassicura, è un medicamento. Se ti pone il rischio, il salto, ecco che è il tuo, ma se il tuo, incommensurabile, unico, è il tuo, non il mio. Se si dice che ognuno ha il suo, ecco che si riapre il baratro dell'affermazione che uno ha la sua Bibbia, e quindi la sua verità. Il dramma però è che se ogni verità vale per me, nessuna verità vale per altri.
Cogitata molto interessante, però non capisco a quale video di “bellaprof” si riferisce Rick all’inizio, mi sarebbe piaciuto sentire quali erano le sue critiche al video di rick in cui parlava della bibbia, video con cui ero anche d’accordo
Non lo trovavo anche io, però l'hanno linkato nella chat in live. "Perchè la Chiesa NON ha distrutto la bibbia" th-cam.com/users/livexpmRg3NbsSU?feature=share
Rimango sempre basito quando sento parlare dell'imporsi di questa o quella religione coome un fatto spontaneo, come se la libertà religiosa e non religiosa non fosse solo di questo spicchio di mondo e abbastanza recente..
Bellissimo! Prof, comunque la Bibbia è sevondo me difficile da capire un credente e pensa un po' un non....e comunque da credente, la bibbia è l'unico libro che parla dell'inizio e della fine, apocalisse, dunque un libro unico! E l'apocalisse fa spavento per chi non crede infatti è scritta per i credenti.... comunque basta capire e operare solo sui 10 comandamenti o meglio bastano anche i primi due.... buonaserata e vi ho ascoltato volentieri,
Onestamente le religioni organizzate mi sono sempre state antipatiche perchè ti richiedono di credere in elementi che personalmente non ritengo nemmeno mitologici ma "magici", elementi come angeli, demoni, diluvi universali, vergini incinte, resurrezioni, apocalisse, ecc... Se ci fosse una religione in cui c'è solo un dio che ti spiega perchè fare o non fare certe cose (senza la presenza degli elementi magici che ho elencato prima) probabilmente ci crederei. In più, se come il prof dice al min 24:42, Abramo è un solo un personaggio non necessariamente reale perchè dovrei credere al resto? Tra l'altro questo è un ragionamento che si può fare anche con tutto il libro della genesi. Onestamente trovo più coerente una visione più letterale della Bibbia (quella tipica dei gruppetti protestanti americani, condivisa anche da alcuni cattolici), anche se la disprezzo perchè ovviamente non in linea con le nostre conoscenze scientifiche attuali.
@crazy_ando0113 c'è un video di Bellaprof intitolato "Il fondamentalismo biblico: che cos'è e come nasce" che spiega questo discorso. Riassumendo, in realtà nel corso del cristianesimo è sempre esistita la tesi che "La Bibbia è un testo ispirato da Dio ma non dettato da Dio". Ad esempio Sant'Agostino in vari suoi testi come "La Genesi alla lettera" affermava che nella Bibbia c'erano affermazioni strettamente legate alla cultura degli autori che avevano scritto il testo, ad esempio veniva descritto il cielo come una cupola, che sopra la cupola del cielo ci fosse l'acqua delle piogge così via. Secondo questi cristiani quelle singole affermazioni presenti nella Bibbia erano tranquillamente accettate come "sbagliate" in quanto è il testo biblico è da intendersi come un "mezzo" che usa concetti umani che comunque trasmettono un "messaggio" globale "divino" che porta alla salvezza e che per i cristiani è attuale anche oggi. Questa tesi della "ispirazione e non dettatura" permetteva perciò che il testo biblico fosse discusso e interpretato con una certa libertà ma in certi periodi però andò in crisi, ad esempio con la Riforma di Lutero la Chiesa cattolica per reagire alle divisioni causate dai protestanti irrigidì l'interpretazione della Bibbia causando il famoso caso Galileo. Solo più di recente nel '900 con il documento Dei Verbum si tornò ad evidenziare che la Bibbia è un testo che deve essere pensato come un "mezzo" (dunque con tutti i limiti legati alla cultura degli autori antichi, inclusi eventuali errori scientifici e simili) che ha lo scopo di insegnare una "verità salvifica", che porta alla salvezza.
Io non sottovalutarei troppo la "magia"! O meglio, se si intende la "magia" come artificio praeter-naturale alla Harry Potter, sono assolutamente d'accordo. Ma vi è un livello di "magia" che è quella propria di ogni attività umana di comprensione della realtà... Quella Magia propria del giudizio della Ragione dell'uomo che si stupisce della Realtà e "qualifica" la Realtà fornendo alla stessa un significato. Quella Magia propria del Linguaggio dell'uomo che si esprime in una Narrazione, una Storia, un Racconto. Questa è la Magia contenuta nella Bibbia, nei suoi miti, nei suoi ragionamenti e nei suoi resoconti cronachistici e giuridici
Quelli che tu chiami elementi magici in realtà sono simboli che appartengono a tutti gli uomini. Va oltre il vero e il falso perché fanno parte del nostro modo di sentire e pensare, in un certo senso ci preesistono
In realtà l'esistenza di Abraamo ha parecchi indizi, di più di quelli che la contrastano. Pero si parla di antichi popoli, già facciamo fatica ad avere prove concrete di alcuni imperatori romani (letteralmente su alcuni crediamo la loro esistenza solo da piccoli e aleatori indizi), figuriamoci ritrovare prove di una persona vissuta molto più indietro nel tempo e che fece una vita nomade. In ogni caso però ci sono indizi sulla sua città e dove fosse vissuto e in che cultura popolare.
"Il problema dell'interpretazione della Bibbia non è un'invenzione moderna, come talvolta si vorrebbe far credere. La Bibbia stessa attesta che la sua interpretazione presenta varie difficoltà. (...) Il problema è perciò antico, ma col passar del tempo si è accentuato: venti o trenta secoli separano ormai il lettore dai fatti e detti riferiti nella Bibbia, e questo non manca di sollevare varie difficoltà. D'altra parte, a causa del progresso delle scienze umane, i problemi concernenti l'interpretazione sono divenuti nei tempi moderni più complessi. Sono stati messi a punto metodi scientifici per lo studio di testi dell'antichità. In che misura questi metodi si possono considerare appropriati all'interpretazione della Sacra Scrittura?" ---- Estratto dal documento ufficiale della Pontificia Commissione Biblica, Titolo: *"L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa"* , pubblicato nel *1993* . (Per gli interessati: il testo si trova gratis per la lettura online, ma data la lunghezza e la complessità di alcuni passaggi suggerisco di acquistare il cartaceo).
"Verso gli anni cinquanta, in una università del sud dell’India, venne un giovane ricercatore occidentale a parlarci della filosofia europea. Eravamo tutti seduti per terra, coi turbanti, e io stavo là come uno di loro, vestito all’indiana. Ci parlò di Heidegger, Husserl, Nicolai Hartmann, Sartre e Camus, persone quindi atee. E mentre ascoltavo pensavo tra me: costui è un missionario raffinatissimo, costui è uno stratega che, sotto sotto, instilla a piccole dosi un cristianesimo purissimo. Parlava come un cristiano intelligente. Dopo ci siamo conosciuti e siamo diventati amici. Questa persona non è cristiana, è di origine ebrea, ma disdegna i suoi antenati, non ha nessun interesse per la religione e la teologia. È filosofo della forma più positivista che si possa immaginare, è intelligente, ha studiato questi autori, non crede assolutamente nella trascendenza in nessuna forma, ma quando parla in un altro ambiente, in un’altra cultura, tutto suona cristianesimo puro. Prova quello che aveva detto Karl Jaspers, che tutti noi occidentali siamo cristiani. Quindi ci sono culture diverse, ma in Occidente, per fortuna o sfortuna, i più irriducibili avversari del cristianesimo sono cristiani e non ne possono uscire. Il cristianesimo sta nei loro archetipi, nelle ossa, senza essere clericalismo. Tutto sta a vedere che cosa si intende per esistenza cristiana" Tratto da Dialogo con Raimon Panikkar (1918 - 2010) - Reperibile in rete su articolo dal titolo: Religione o Cultura. Come l'Occidente è caduto nella trappola del dualismo
Si può pensare della Chiesa quello che si vuole, ma un fatto è certo: intanto noi abbiamo la Bibbia (nella bipartizione tradizionale) in quanto la Chiesa ce l'ha consegnata. Senza la Chiesa la Bibbia semplicemente non esisterebbe, o al massimo esisterebbe nella forma di frammenti noti solo a qualche topo di biblioteca
@godofthegaps6741 vede, se fosse vero quello che lei frettolosamente e banalmente conclude, le Chiese riformate avrebbero adottato un testo biblico depurato da ogni aggiunta o correzione spurie. Cosa che non è; la Chiesa cattolica ha contraddetto in mille modi la sua pretesa di essere stata fondata dal Cristo, ma non ha fatto nulla per manipolare i testi che formano il canone biblico. Che poi qialche amanuense abbia provato a farlo, nulla quaestio; ma non vi è prova, ripeto, non vi è prova di quello che lei, scambiando le chiacchiere con là storia, da per scontato
Discorsi e intenti di spiegare tanti orizzonti, un brodo che contiene solo il nulla,il prete Pagano stava spiegando la sua versione che mi piaceva , la fede è la questione principale,perché lui c è l’ha e cosa la alimenta , il resto solo chiacchiere….credere nella Bibbia è come la divina commedia , poi spiegare i dogmi qui diventa una missione impossibile, i santi, la vergine Madonna che sale nel cielo con il corpo, la vita dopo la morte…. Solo il nulla, la fede è il punto perché??…
Se tutte le persone religiose fossero come il prof Pagano il mondo sarebbe un posto migliore.... Il problema è che lui è uno su 10'000 (ad essere ottimisti).... Ed è ben presente l'altro estremo della fede: persone che in nome di Dio dirottano aerei e buttano giù le torri gemelle, genitori che infibulano le figlie, persone che vorrebbero mettere creazionismo e darwinismo sullo stesso piano, assassini di medici che praticano l'aborto etc etc L'accettazione acritica ad una verità rivelata (questa per me è la definizione più statisticamente calzante di "fede") per me rimane qualcosa di molto pericoloso.
Ciao Rick, poco fa'ho visto il video nel quale con l'ospite parlate di Oddifreddi e simili di come divulgano in malafede etc. E tu ci porti un teologo cristiano a parlare della Bibbia ebraica che noi cristiani abbiamo rubato agli ebrei? Dovevi chiamare un Rabbino che studia seriamente il testo, dai su...
Approcciarsi alla Bibbia dev'essere un'esperienza fatta SENZA NESSUN preconcetto...va letta senza cercare quello che vogliamo noi, ne con un occhio critico...va letta semplicemente con curiosità lasciandosi raccontare quello che ha da dire...a quel punto si scoprirà una cosa molto interessante: la Bibbia è un testo divisivo...o la si accetta o la si respinge, non ti lascia indifferente...Ma criticare la Bibbia senza averla letta è ridicolo...
Non è ridicolo. Già solo l'asserzione "la Bibbia è di natura divina" commette una fallacia logica. E si può tagliare le gambe di questa assurdità anche senza averla letta, proprio perché questa critica non si fonda su cosa ci possa mai essere scritto o non scritto in quel libro. Insomma, ne è indipendente. Detto questo io sono super pro verso la lettura della Bibbia, che ho sempre trovato stimolante, specie in certi passaggi
Io non penso, come sostiene Rich, che il problema sia nella dicotomia "lettura storica" o "lettura simbolista". La dicotomia, a mio avviso, sta nella "scrittura umana" o nella "scrittura ispirata da qualcosa di non umano". Perché se leggo quei testi pensandola "scrittura umana" ne ho profondo rispetto (se non si fosse capito sono ateo). E' invece quando quei testi vengono letti con gli occhi di un credente pensando di trovarci chissà quali verità rivelate che quei testi collassano (per usare una analogia quantistica) in un mucchio di letame. In quel senso la religione attuale rovina le antiche religioni e miti del passato.
In effetti secondo me il grosso problema della religione cristiana non è la Bibbia ma il fatto che non accetta un "metodo condiviso per autocorreggersi" così come lo ha la scienza. Noi oggi non disprezziamo affatto i libri di astronomia di Tolomeo anche se sappiamo che oggi contengono teorie "superate". Se i capi della religione cristiana (papi, pastori protestanti e simili...) fossero molto più a contatto con il metodo scientifico (evoluzione di Darwin, archeologia, psicologia...) allora capirebbero che la Bibbia è un rispettabilissimo testo umano che parte da domande ancora oggi importantissime del tipo "com'è fatto l'universo? come è meglio convivere con gli altri uomini? Come posso avere una vita che mi rende felice?" (e dunque queste domande sono le parti della Bibbia di enorme valore ed attualissime) ma che le risposte che dà oggi sono inevitabilmente superate, come accade per ogni cosa fatta da uomini. Se questa "riforma della religione" avvenisse potremmo avere una "religione scientifica capace di autocorreggersi" che non ha più le idee superate di Dio, dei miracoli e dell'aldilà, che sarebbero considerate quindi "teorie pseudo-religiose" così come esistono le teorie pseudoscientifiche. Perché questa cosa non accade? Semplice, perché usare questo metodo per autocorreggersi vorrebbe dire non avere più bisogno di autorità religiose, con tutti i privilegi economico-politici che seguono...
la cosa che mi sbalordisce e colpisce in positivo è il rispetto che le persone nutrono per il Prof. E ciò trascende le competenze. Vi sono apologeti e filosofi cattolici di enorme spessore ma che non riescono a fare breccia. Il Prof. possiede doti umane ed empatiche fuori dall'ordinario. Ho apprezzato il commento dell'ottimo Vittorio Secco. In quel caso però si tratterebbe più di uno storico esegeta, quindi più che un dibattito/confronto sarebbe più una condivisione di conoscenze
In questo dibattito è mancato il riferimento alla natura divina della Bibbia e non solo quella umana. Se si utilizzano termini come antico Testamento e nuovo Testamento per indicare la Bibbia, allora il messaggio che si fa passare è che Dio è morto, ma Dio non è morto e se è morto poi è risorto. Le Sacre Scritture sono state scritte dagli uomini ma sono Parola di Dio e in quanto tale sono eterne, quindi oltre la dimensione spazio-tempo.
Dio non ha scritto la Bibbia fra, l'hanno scritta uomini e, se ci si crede, sotto ispirazione divina. Il che significa che lo Spirito ispira la singola creatività. C'è una commistione tra divinità e umanità nel testo biblico.
Quando si vuole parlare con un prete di Bibbia e, di conseguenza, di fede, è necessario soprattutto avere conoscenza di cosa è la fede nel contesto che quella persona rappresenta. La fede per i cristiani è definita nella Lettera agli Ebrei 11:1. Sono due righe, dove la prima è la solita definizione per i gonzi, la seconda è invece quella importante con risvolti epistemologici, per cui la "conoscenza" religiosa è superiore (perché proviene da Dio) a tutte le altre; talmente superiore che la dottrina cattolica può affermare con supponenza che se una affermazione, *anche se PROVATA vera!!* , è contraria alla fede, deve essere comunque considerata falsa ma con parvenza di verità. A cascata il resto: Etica, Ragione, Storia, Scienza ecc. non possono essere compiutamente intese da chi non ha fede, cosa che portava a dire ad uno sconsolato Zagrebelsky che per un cattolico un ateo è per definizione stupido e amorale. Se conoscete i beceri presupposizionalisti (alla Van Til e Bahnsen, per capirci) tanto di moda negli USA, non potrete fare a meno di vedere delle assonanze. Alla fine tutto torna e, nonostante i proclami e gli inganni, la Religione mostra ciò che è: parlare di cose che non si conoscono (ma espresse con sicurezza "divina" non contraddicibile) a persone che non capiscono ciò che si sta loro dicendo. Nessuno dei religiosi adotterebbe nella vita reale i ragionamenti che esprime con tanta sicumera nel suo campo e coloro che li seguono neanche si domandano il perché. Consiglio vivamente un'altra puntata ma con un rabbino soprattutto per evidenziare le differenze di interpretazione.
@@lorenzodesantis7548 [...] Che ppredicava a la Missione er prete? «Li libbri nun zò rrobba da cristiano: fijji, pe carità, nnu li leggete». _G.G. Belli: Er mercato de piazza Navona_
che perdita di tempo discutere di una raccolta di libri che contengono numerose contraddizioni tra i diversi libri e persino all'interno dello stesso libro. Ad esempio, i due racconti della creazione nel Genesi (Genesi 1 e Genesi 2) presentano differenze significative nell'ordine degli eventi e nella natura delle creature create. Incompatibilità con la scienza moderna: Alcuni racconti biblici sono in conflitto con le conoscenze scientifiche contemporanee. L'idea di una creazione in sei giorni e l'età della Terra (qualche migliaio di anni secondo alcune interpretazioni letterali) sono in disaccordo con le evidenze scientifiche che indicano che l'universo ha circa 13,8 miliardi di anni e la Terra circa 4,5 miliardi di anni. Insomma ragazzi leggetevi qualche buon libro di fantascienza almeno vi divertite un pò.
La contraddizione che hai portato può essere spiegata. Innanzitutto, in Genesi 1 viene scritto più volte che tra un giorno e quello successivo si fa sera e poi mattina, quindi gli autori evidentemente volevano farci intendere per "giorno" un periodo di ore e che sì, la Terra è stata creata in 6 giorni. Da questa considerazione, inoltre, sommando le età dei patriarchi che man mano si avvicendano nel racconto biblico (Adamo, Noè, Mosè ecc.) si arriva a determinare l'età della Terra a 6000/8000 anni circa. Tuttavia è ormai risaputo che gli scienziati hanno confermato e comprovato che, tramite diversi studi e analisi, rocce, montagne, laghi, fossili ecc., risalgono a milioni e miliardi di anni fa, per quelli più antichi, e hanno concluso che la Terra debba avere minimo un età superiore al miliardo di anni. Ma come è possibile che abbia due età diverse? Come si scioglie allora questo nodo? Consideriamo la creazione di Adamo: avviene il sesto giorno, quando Dio lo forma dalla polvere della terra, a sua immagine e somiglianza. Ora, se tu fossi stato lì, nel giardino dell'Eden, o se lo incontrassi oggi, cosa vedresti? Penso un uomo sui 30-35 anni, ovvero gli attribuisci un’età basandoti sulla nostra esperienza umana, sugli anni che hanno gli uomini con altezza, barba e altre caratteristiche simili a lui; puoi fare analisi del sangue, della pelle, test del DNA ecc. che te lo provano, ma mai potresti immaginare che quell'uomo (Adamo) in realtà possa avere un giorno di vita. E lo stesso accade quando guardiamo le montagne, gli alberi, le rocce ecc., che hanno un'età apparente di milioni e miliardi di anni, ma dal punto di vista della creazione ne hanno molti meno, forse migliaia. Ma lo stesso vale per il sole, le stelle e l'universo intero. Sono stati creati "adulti e vecchi", il sole di 4-5 miliardi di anni, l'universo di 13 miliardi di anni. Attenzione, però, che per "apparente" non intendo dire ipotizzata o sconclusionata, senza prove scientifiche, ma voglio dire che è l'età che appare a noi umani, con i nostri occhi e i nostri strumenti. Le datazioni degli scienziati sono corrette e su questo non c'è ombra di dubbio. Potresti chiederti però, a questo punto, come mai Dio abbia pensato a una cosa simile. La risposta è che all'inizio voleva che funzionasse tutto da subito, con i processi fisici, chimici e biologici, per arrivare subito alla Terra e all'uomo. Ha creato Adamo ed Eva adulti perché voleva che capissero da subito che non dovevano mangiare dall'albero della conoscenza e che da subito facessero tanti figli, senza aspettare che crescessero e imparassero a parlare, a camminare e a capire. Questo è tutto, scusa il messaggio prolisso, spero di aver fatto chiarezza
@@edmundomastroserio1939 Hai raccontato un'altra bella favola. Devi sapere che la Chiesa cattolica ha ampiamente confutato la storiella che hai citato e che la sua visione è conforme alle ultime scoperte scientifiche, inclusa l'evoluzione darwiniana. Lo spazio per un Dio creatore, secondo la Chiesa, si riduce a un piccolissimo intervento pre-Big Bang, in cui Dio avrebbe innescato il processo che prosegue in perfetta autonomia da 13,6 miliardi di anni. la storia di Adamo ed Eva è solo una favoletta anche per le alte cariche della chiesa
@@Elisarizzi44 Guarda, io ti ho riportato una teoria che avevo condiviso perché avevo pensato che più delle altre fosse in grado di unire logicamente la creazione con l'evoluzione (della Terra, dell'uomo non saprei). Se la Chiesa ha appoggiato il darwinismo allora ci sarebbe da riflettere, perché vorrebbe dire che accetta che l'uomo e gli animali provengono da creature primordiali che man mano si sono estinte, per lasciare spazio a esseri sempre più adattivi e intelligenti. E' mai possibile che Dio permetta l'estinzione (la morte) di uomini e animali perché sono "primitivi" e non perfetti e in linea con la Sua volontà? Considerando inoltre che la morte, secondo la Bibbia, è stata causata dall'uomo, con la sua intelligenza e perfezione? Su Adamo ed Eva credo che la scienza abbia dichiarato che discendiamo da un'unica coppia, e se non sbaglio ha coniato il termine "Eva mitocondriale" o qualcosa del genere ... Sia chiaro le mie non sono provocazioni che ti sto lanciando, sono convinto che con il progresso della scienza e delle scoperte si otterrà una vera risposta. Sto solo evidenziando quelle che sono le mie perplessità
@@edmundomastroserio1939 Ciao, rispondo molto semplicemente. La Chiesa cattolica, grazie alle sue gerarchie illuminate, ha riconosciuto che il progresso scientifico non può essere contrastato da mitologie facilmente confutabili come la creazione o la storia di Adamo ed Eva. In Vaticano sono presenti due istituzioni scientifiche di grande importanza: la Specola Vaticana e la Pontificia Accademia delle Scienze. Specola Vaticana (Osservatorio Vaticano) : è uno dei più antichi osservatori astronomici del mondo, fondato nel 1582 da Papa Gregorio XIII. La Specola Vaticana è dedicata alla ricerca astronomica e astrofisica. Ha sede a Castel Gandolfo, vicino a Roma, e dispone di un centro di ricerca anche a Tucson, in Arizona (USA). L'osservatorio è gestito da un gruppo di astronomi, molti dei quali sono gesuiti.Ti ricorda qualcosa Papa Francesco? Pontificia Accademia delle Scienze : è un'accademia scientifica internazionale che promuove il progresso delle scienze matematiche, fisiche e naturali e lo studio delle questioni connesse con la scienza e la fede. Fu fondata nel 1936 da Papa Pio XI. L'Accademia è composta da eminenti scienziati di tutto il mondo, indipendentemente dalla loro nazionalità o religione, che vengono nominati a vita dal Papa. L'Accademia organizza conferenze, seminari e incontri per discutere temi scientifici di rilevanza mondiale. Orbene, il concetto di un Dio che crea gli animali così come sono, perfetti e immutabili, quello che affermi in pretica, è in contrasto con ciò che sappiamo degli errori di copia del DNA, che sono tra le principali cause di cambiamenti o mutazioni.Ecco spiegata l'evoluzione o adattamento. Poi, ci sono moltissimi fossili appartenenti a ere diverse che ci raccontano di animali esistiti un tempo e scomparsi, estinti. Questo è un grosso indizio da non sottovalutare che supporta, se ce ne fosse bisogno, la teoria dell'evoluzione. La natura non è perfetta, quindi, se si fa riferimento a un Dio onnipotente che crea la natura in maniera perfetta, si deduce automaticamente che, o Dio non è onnipotente oppure non esiste alcun Dio. Spero di aver sintetizzato il concetto.
Il patetico (secondo me) tentativo dj Rick di scacciare Dio dalla Bibbia é sintomo di qualcosa. Quasi come se egli desiderasse scacciare il tema "Dio" dalla sua vita, ma senza riuscirci del tutto. A me piacciono questi atei autoproclamati, che però tengono sempre aperta una porticina, chissá mai nel caso... Bellissimo video, canale di altissima qualitá...❤
Mavvá sminuire dai mica intendevo questo ti seguo sempre lo so che sei un grande. Magari ti interpreto male, ma sembra che questo c...o di concetto di Dio ti crei qualche problema. Da persona intellettualmente curiosa ti sei avvicinato ai testi biblici ma per renderteli accettabili hai dovuto intenderli solo come testi letterari-metaforici. Il Dio che fa capolino qua e lá per te lo riduci ad un co-protagonista, una comparsa allo stesso livello degli altri personaggi del racconto. Così facendo Dio ti diventa digeribile, innocuo, accettabile. Così stai tranquillo non devi farti altre domande che - lo so per esperienza - sono scomode. Parli della Bibbia evitando accuratamente di parlare di Dio: questo lo trovo personalmente un pò patetico. Del resto lo diceva Dostojevsky nell' Idiota se ricordo bene: "Gli atei parlano sempre d' altro". Mi permetto questi toni con te - magari non con altri - perché so che non sei una verginella e hai intero arsenale a tua disposizione
Questione di percezione. Non ho visto nessun tentativo forzato di tenere la posizione dell'ateo a tutti i costi. Anzi. Un dialogo davvero interessante e piacevole durante il quale i due interlocutori hanno dimostrato un rasserenante reciproco rispetto.
Dopo questa Live ho notato come Dufer non ha mantenuto una criticità su tutte le argomentazioni del professore , e che sono risultate del tutto "non chiarite" ma piuttosto "insensate" . Piuttosto un Dufer che ignora le problematiche terminologiche che adotta il professore e che le lascia passare inosservato . Io non vedo un Dufer critico ma piuttosto un Dufer camminare sulle uova davanti a una persona che formalmente risulta professore ma nella pratica non sta insegnando nulla. Se dovessimo sintetizzare il discorso del professore, sarebbe: il contenuto della bibbia e la fede del religioso sembrano analogamente a dei comportamenti che si riconducono al fideismo ideologico, ma in realta è altro; ma questo altro non viene argomentato se non date per scontate con termini apparentemente sensate ,ma che nella realtà risultano non argomentate e di conseguenza insensate, ovvero :Grazia, esperienza di fede , rivelazione ecc
Dico la mia, non per andare a muso duro, ma per esprimere liberamente ciò che penso di questa discussione. A me pare una discussione aleatoria e sterile. Dico questo perché si parla in modo volatile della Bibbia, come se non fosse (soprattutto da parte di un prete) un libro di Dio. Se non ho fede nella Bibbia, quindi se non credo ciò che è scritto come se fosse reale (esempio Gesù figlio di Dio) allora inutile che una religioni basi la propria fede lì. A Conferma di questo Paolo disse che siamo i più stupidi e miseri della terra se facciamo tutto questo non credendo nella resurrezione e quindi in Gesù. Dunque è schietta in più punti la Bibbia, ovvero o ci credi o non ci credi. Vie di mezzo non esistono dal punto di vista biblico. Giobbe ripete le stesse cose perché lui si difende a spada tratta rimarcando il fatto che si trova in quella posizione e non in quella di cui lo volevano porre gli accusatori. Uno sotto accusa che è innocente ripeterà sempre ad ogni accusatore che è innocente. Comunità? Non è perché uno si sente sicuro, bensì è un istituzione di Gesù ben presente anche prima in Israele, è perciò un volere di Dio non per un senso di appartenenza, ma per sua diretta volontà! Altrimenti se fosse anche qui una scelta personale e aleatoria, non ci sarebbero state così tante direttive a riguardo nella Bibbia. (Parlo sempre dal punto di vista biblico). Prove? Ci sono prove e logiche su tanti aspetti compreso l'esistenza di Abraamo e compreso la resurrezione di Gesù, a tal proposito vi invito alla lettura del libro "Risurrezione" di Nigel T. Wright. Metto comunque like perché 1. Averne di canali che approfondiscono tematiche profonde e diverse le une dalle altre. 2. Perché ho espresso il mio pensiero, non per attaccare ma per condividere i pensieri.
Bè entrambi hanno capito che la Bibbia📖 è un libro📕 che non ha bisogno né d'introduzione e né di elaborazioni... essendo un libro📕 o più 📚📚📚 libri, che parlano da soli, andrebbero solo realmente ascoltati.... Per questo si sono messi a filosofeggiare, dando risalto a tutt'altro tranne a un'opera che è direttamente firmata da Dio... e non avrebbe nessun tipo di presentazioni alla biglino🎯... 😥😥😥😥
@@PaoloVolpeFireFox Si io sono d'accordo che a prescindere da Dio, essendo cmq scritto da uomini ci si può rispecchiare e può aiutare in alcuni frangenti della vita. Pero dal prete mi aspettavo un minimo di analisi su alcuni versetti chiave per valorizzare la Bibbia come testo divino o che si presenta per questo motivo, e invece è rimasto sull'aspetto che già avevamo visto, ovvero il pensiero di Rick, perciò in questo video rispetto al precedente non ha dato e concesso nulla di più, diventando ridondante diciamo. Biglino non lo apprezzo molto, per quanto l'ho seguito tanto perché perlomeno analizza i versetti...rimane però distante dai concetti significativi perché si focalizza sulle singole parole allontanandosi dal contesto.
@@RubenLaino bè io biglino🎯 l'ho solo messo in forma ironica, come se lei poi andasse sul canale di Emanuele detto padre kayn che purtroppo fà una satira altamente, sporca sia... sulla Bibbia📖, che alla biglino pure sui componenti biblici. D'altronde la scuola di provenienza del kayn...era la medesima di biglino. Comunque il prete in questione fà percepire come lui ha grandi opinioni sulla Bibbia📖, un testo per giunta di chi ne ha fatto filosofia oltre che...stipendio mensile, da parte del clero cattolico romano e visto che... il professore ha accennato e dato praticamente colpe dell'ignoranza del popolo... a chi fà catechismo; io sono più che sicuro👍 che se fossero state invitate tali maestranze.... avrebbero dato un🤔 risalto maggiore alla bellezza e allo splendore della Bibbia📖.... Senza tra l'altro... ,allontanarsi su quanto la stessa Bibbia dice ; 14Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta. 15Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità. 16Evita le chiacchiere profane, perché esse tendono a far crescere sempre più nell'empietà; 17la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi ci sono Imenèo e Filèto, 18i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è gia avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni. 19Tuttavia il fondamento gettato da Dio sta saldo e porta questo sigillo: Il Signore conosce i suoi, e ancora: Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore. 20In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di coccio; alcuni sono destinati ad usi nobili, altri per usi più spregevoli. 21Chi si manterrà puro astenendosi da tali cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al padrone, pronto per ogni opera buona. È tutto🥵🥵🥵 Timoteo 2 - Capitolo 2 Ho concluso comunque i miei commenti.... non è compito mio *difendere una Bibbia📖, che agisce da sola nel suo splendore passato, presente, e...futuro!!*
Se non si considerasse interpretabile sarebbe semplicemente e oggettivamente falso in molti punti già smentiti dalle conoscenze scientifiche che all'epoca in cui è stato scritto non si avevano. A meno che tu non creda nel creazionismo, nel qual caso ignora pure la mia risposta perché non sei un interlocutore valido. Poi è chiaro che se ti definisci cristiano devi credere in certe parti della Bibbia, come la storia di Gesù. Però ti prego, non diciamo eresie (lol) dicendo che ci sono "prove e logiche" su robe come la resurrezione, che viene un po' da piangere a pensare che c'è qualcuno che ci possa credere nel 2023 ^^' Cioè se ci vuoi credere come dogma, al di là di ogni logica e legge fisica, bene; ma non ti inventare prove che non esistono solo per dare una parvenza di razionalità a quel credo.
@@overthinker1776 tu prendi in giro un tuo dogma mentale. Ti sei mai informato? Hai mai approfondito la teologia? O hai solo presupposto che se una cosa non la vedi quotidianamente non è vera? In tal caso non sei scientifico, perché di fatto la scienza deve sempre porsi il dubbio di ciò che conosce. Non per nulla nessuno prima dell'elettricità avrebbe mai creduto che un giorno avremmo avuto luce artificiale, come ad'oggi non per nulla conosciamo e iniziamo a plasmare il mondo quantico. Prova a dirlo a qualcuno 100 anni fa che un oggetto poteva coesistere nello stesso momento in tutte le direzioni. Dunque non diciamo eresie, tu parli e deridi solo perché non vuoi conoscere. La scienza che tu decanti non potrà mai (e mai ha la pretesa apparte i farlocchi) di smentire qualsivoglia affermazione biblica. Inoltre citami qui quali sono le cose che la scienza ha smentito oltre ogni ragionevole dubbio sulla Bibbia. Io ti posso fare un bel elenco ricco e corposo di ciò che ha affermato essere vero semmai 😉 Ti do un dettaglio fondamentale, all'epoca di Gesù credevano che l'uomo risorgesse in carne e ossa? Secondo te si o no? Da qui si parte, da questa fondamentale conoscenza storica e culturale.
Gli atei parlano tanto proprio perché non hanno nulla da dire e mi fa specie che don Pagano ospiti questa gente che altresì dovrebbe stare con i suoi simili.
Condivido. Però è interessante vedere cosa ne traggono loro e capisci che hanno avuto esattamente un fallimento religioso da giovanissimi e che la Bibbia non è cosa per bambini quindi c'è un errore di base non loro secondo me
Due piccole osservazioni... Du Fer considera Bibbia solo l'antico Testamento, fatto di storielle edificanti, in cui riflettere e rispecchiarsi... La fede un bamboleggiare col divino, consolante... Penso che Credere sia una forma estrema di realismo, è l’ammissione che non tutto può essere spiegato o, peggio, ridotto all’apparenza...( A. Zaccuri) E spesso è una vera lotta... Non sempre consola, ma spinge a vivere...
Ascoltare se stessi mentre si dialoga credo sia parte del rispetto dovuto al proprio interlocutore. Forse il modo migliore per manifestare le differenze.
@@Bellaprofcomunque rispondo a quando lei ha detto sono credente... 19Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! 20Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza calore? 21Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare? 22Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta 23e si compì la Scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio. 24Vedete che l'uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede. E su quando ha accennato ad Abramo *stendiamo un velo pietoso, comunque se la gente ha perso la fede...Il motivo guardandosi allo specchio lo può intuire!!* Giacomo - Capitolo 2 Vero che per lei la Bibbia📖 è un libro superato 😁😁😁meglio la filosofia, li è cosciente di avere studi più appropriati.... Comunque un 🤔 doveroso saluto è sempre pertinente anche a chi di Bibbia, né è un esponente come lei...
Il Prof. Pagano è davvero straordinario, ad averne di preti come lui, lo conosco e seguo da tempo il suo canale, ancora complimenti e grazie a Rick per questo illuminante confronto.
Bravo Rick, cogitata spettacolare e di grande qualità! Il prof è sempre una garanzia!
Grande Prof Pagano che mi aveva già conquistata a suo tempo con la sua strepitosa live dedicata a Timore e Tremore di Kierkegaard! Video consigliatissimo!
Un'ottima cogitata! Complimenti Rick perché dimostri l'onestà intellettuale che è propria di un vero filosofo; complimenti a Gianmario per la bella presentazione e la disponibilità al dialogo. Il tutto oggi non è banale, e ve ne sono grato. Certo, teologicamente naturalmente avrei presentato le cose anche molto diversamente da Gianmario, però apprezzo molto l'alto contenuto culturale che avete contribuito a diffondere. Un caro saluto a entrambi! Continuate così =)
Perché non fai un video sull’argomento ? Sarebbe molto interessante
@@GiovanniMattera andrei un po' fuori tema rispetto a quello di cui mi occupo attualmente, ma non escludo di farlo. Grazie comunque per la suggestione e l'apprezzamento!
Da credente godo ❤quando seguo queste discussioni. La fede implica responsabilità non è nient'altro che testimonianza di ciò che siamo, bisognosi di tutto ciò che siamo dentro di noi.
Che grande Prof! una delle persone più competenti e umane conosciute al liceo scientifico.
I miei due youtuber preferiti insieme! Ci speravo da tanto e finalmente eccovi. Fantastici!
Complimenti ,e' un piacere ascoltarvi
Magistrale come sempre Bellaprof!
Che dire, ho un conflitto non indifferente con la religione. Sentire Rick dire "avere fede è una sconfitta" (non proprio letteralmente ora non ricordo) ha rappresentato abbastanza bene quello che penso. Ma il dibattito e le risposte sono state "impeccabili". Una conversazione stupenda. Un secondo incontro o una serie a parte per quanto riguarda la religione sarebbe fantastico.
Bravi ad entrambi, è stata una bellissima puntata. Non ho mai letto la bibbia, ma ora mi è venuta la curiosità
però fallo anche con dei commentari perchè sennò è di difficile comprensione.
parti dal canale del prof. Ti introduce nel modo giusto
Non è facile trovare chi unisce una profonda cultura ad una sincera sensibilità e rispetto per l'altro, e anche una fede profonda che non giudica, non intransigente ma accogliente. Sempre grazie Prof Pagano per tutto questo Bene a cui con dolcezza ci porta.
Gran bel confronto con notevoli approfondimenti, grazie Rick, grazie Don Prof.‼️🌝👍
"la Bibbia è un Iliade in cui il fato non è qualcosa, è qualcuno".
Quest'uomo è immenso.
Frase migliore del mondo
Minchia che bello vedere discussioni di questo tipo sul tubo, bravo Rick complimenti e bravo prof.
Ooooh... Non ci posso credere! Il prof a deilicoggito ❤ Che bella sorpresa!
47:00 È proprio il senso dell’angoscia e dell’ultima fragilità (si chiama senso della “contingenza”) percepita nell’impatto dell’Io con la Realtà che è il fondamento della Fede e della religiosità. Prima di ogni umana costruzione, prima di ogni dottrina o articolo religioso, ciò che guida ogni azione dell’uomo e quindi fonda, non solo la religione, ma anche la filosofia, la teologia, ma ancora di più il lavoro costante e quotidiano di ciascuno di risposta ai propri bisogni (e, in questo senso, c’è dentro veramente tutto, anche la politica e l’economia, anche la scienza!), ciò che caratterizza l’uomo come uomo e lo distingue (se ancora è “ammissibile” una simile distinzione!), da tutti gli altri esseri animati e animali presenti sulla Terra, è proprio questo senso di inevitabile angoscia, di infinita sproporzione tra desiderio e realtà, l’intuizione (che solo l’uomo sembra avere) che la consistenza e la risposta ultima ad ogni bisogno, sia fisico che meta-fisico, sia sempre oltre e inesauribile, sempre al di là di ogni tentativo di comprensione, che sia e rimanga, in fin dei conti il Mistero. Il fondamento della Realtà come Mistero e la contingenza come condizione, rappresenta la vera scintilla che anima e guida ogni azione umana, consapevolmente o inconsapevolmente. GRAZIE! Il Vostro dialogo maieutico è un aiuto a riscoprire il senso profondo e umano della Fede!
Commento meraviglioso, e preciso. La Fede rettamente intesa è indagine del mistero, laddove per chi crede e compie questa esperienza di fiducia, l'esplorazione dell'enigma completa e sublima l'azione filosofica. Plotino qui è di grande aiuto.
Grande commento, utile materiale di riflessione grazie
Vista la ricerca già abbastanza avanzata... Faccio una domanda, anzi due. La prima: ti sei già confrontato con il testo/documento Fides et Ratio? (Autore Giovanni Paolo II. E qui alcuni si fermano all'autore... Privandosi di una lettura che non è solo "religiosa" e "cattolica").
La seconda: hai mai letto i libri (quelli principali) del filosofo Joshua Rasmussen?
Purtroppo sono disponibili solo in inglese, ma è sufficiente un buon inglese basico per essere in grado di leggerli. Ad esempio: The Bridge of Reason. Giusto per cominciare da qualcosa di breve e sintetico...
Se hai letto uno di questi due testi, o entrambi. Cosa ne pensi (rispetto a quello che hai esposto nel tuo commento) ?
Rick comunichi una profonda volontà di vedere e vivere il significato della vita... noto che il passaggio che fai parlando di fede è come tirassi una freccia nello spazio senza sapere qual'è il bersaglio, quindi con praticamente nessuna possibilità di centrarlo... hai la capacità di fare un passo alla volta ....fiducia, affidamento, fede dove quest'ultima è paragonabile ad un salto quantico rispetto alla fisica di base...good trip
Da ateo, ho seguito tutto con molto interesse e rispetto. Al tempo stesso non son riuscito a smettere di pensare "insegna religione e si chiama Pagano". Lo so, ho un problema grave, vi chiedo perdono.
Simpatico!!😂 Vorrei condividere una riflessione letta nel libro molto poco conosciuto (purtroppo!) "Dialogo con l'angelo" : bisogna essere pagani ...per convertirsi veramente! È un'affermazione molto vera e profonda. Perché chi non è pagano, in qualche modo vive spesso una religiosità sentimentale o di forma....e per trovare la fede autentica, una religiosità autentica, bisogna fare l'esperienza del vuoto... Un caro saluto.
@@marialetizia5809eh già e spesso i convertiti sono anche i più invasati...
Basta cambiare l’accento 😂
@@alessandrocarmeli8762no sono i più convinti, proprio perché hanno fatto l'esperienza dell'altro campo. ..vedi Chesterton, Maritain, Edith Stein ...(ma non solo)...non certo sprovveduti...
@@alfonsocastelli9235 mah spesso sono più realisti del re ed assumono posizioni fondamentaliste
Bravissimi entrambi, prof. Siete riusciti ad eccitare i miei neuroni.
Complimenti a te Rick e al prof Pagano, chiacchierata molto interessante
Bellissima live. Grande prof Pagano
Concordo, speriamo che ci siano altre cogitate insieme a Don Pagano
@@billybluesapologetadiletta2234ciao Billy, sono contento di ritrovarti anche qui. Noto con piacere che seguiamo entrambi sia Rick che Rebecca❤ il professor pagano è un grande!
@@francescodehonestis4305 Veramente Rick lo seguo poco, ho visto questa cogitata perchè c'era il prof. Pagano
Uno dei dialoghi più interessanti che abbia mai ascoltato. Grazie
Da credente: complimenti Rick. Senza essere credente hai saputo spiegare perfettamente l’esperienza della fede, come “resa”, come esperienza della fragilità individuale, e subito dopo, anche, comunitaria (non il contrario).
Bellissima puntata!
Allora bisogna invitare assolutamente il filosofo e poeta Marco Guzzi!!
Mi sembra che la differenza tra i due emerga soprattutto nell'approccio alla Bibbia, dovuto al percorso di vita diverso. Dufer, da non credente, ha bisogno di cercare prima il significato esistenziale che la Bibbia può offrirgli e non si preoccupa del contesto perchè partire dalla realtà sensibile non può dargli quello che cerca; Pagano invece ha già compreso il significato spirituale e religioso della Bibbia e cerca di riportarla a un contesto concreto, dato che per comprenderla pienamente occorre ricordare che è scritta da uomini in carne e ossa di un determinato periodo storico che ragionavano secondo i canoni del loro tempo.
Prima cerco il Cielo, poi lo riporto in Terra.
Grazie per il video
Discussione molto interessante. Grazie ad entrambi❤
Molto interessante. Grazie a entrambi.
Insieme alla monografica su Kierkegaard, uno dei video migliori che ho trovato sul tuo canale
Di certo la Bibbia dice che esiste un essere perfetto, puro spirito, non rappresentabile sotto alcuna forma, eterno, immutabile, onnipotente, onnisciente.
incontro splendido!
Grazie, Rick... Semplicemente
bellissimo episodio volato, grazie
Video pieno di spunti interessanti.
Complimenti, molto bello 👏👏👏
puntata incredibile! fatene altre pls!!!
Bravi, complimenti!
Cogitata meravigliosa!
Cogitata stupenda
C'è un problema di base nel discorso sulla Fede e la Religione. La Fede, ricerca interiore, ha bisogno di "incarnarsi" e possibilmente di trasferirsi per essere mezzo di comunicazione ed arricchimento per gli altri. In una parola io ho scoperto una cosa che trovo importante per me e voglio condividerla con gli altri (esattamente come si farebbe per una scoperta scientifica).
Ma la Fede non è solo questo. La Fede, almeno in senso cristiano, è un vero e proprio "incontro" con una persona, la persona del Cristo. Questo incontro può essere un'esperienza spirituale forte come un'esperienza reale (vissuta, ad esempio, da molti santi). E questa esperienza, quando si vive, è un'esperienza radicale, che porta ad una "conversione" radicale. È soprattutto un'esperienza personale, difficile da condividere ma che si vorrebbe condividere o testimoniare. Classificare frettolosamente e ironicamente questo tipo di esperienza come isteria o altro è troppo limitante ed anche un po' stupido! Ognuno di noi può fare esperienze nella sua vita che un altro non fa, ma non per questo dico che non sono vere!
Ritornando al discorso sulla Fede che si incarna nel Cristo, la lettura della Bibbia - secondo il proprio modo di porsi davanti ad un testo ritenuto "sacro" - è necessariamente diverso.
Un grazie particolare al prof. Pagano per il suo modo estremamente curato, profondo e garbato di porgere il suo credo e condividerlo con gli altri.
Concordo. L'esperienza dell'Assoluto è qualcosa che accomuna varie culture, con somiglianze nella narrazione dell'esperienza mistica (e differenze), ma da tutte descritta come stravolgente, liberante, entusiasmante, trasformativa ma difficilmente comunicabile. È sostanzialmente un'esperienza misterica, e deve "incarnarsi" per essere divulgata. I cristiani (come me) credono che l'interpretazione corretta e definitivamente compiuta del rapporto con l'Assoluto sia quella insegnata e rivelata dal Cristo. Se non conoscessi Dio, non potrei parlarne che oggettificandolo (come Feuerbach), ma l'Essere che precede il nostro venire ad essere necessita di essere studiato come soggetto, e dunque nella nostra soggettività, nelle radici della nostra autocoscienza, e questa conoscenza la guarisce e libera. Anche in questo caso, Dostoevskij docet.
In ogni caso, una volta fatta questa esperienza, la lettura della Bibbia sarà necessariamente diversa, non potrebbe essere altrimenti.
@@lorenzodesantis7548 Certamente!
Non mi spiego perché noi cristiani non dobbiamo essere troppo diretti, temendo di scandalizzare qualcuno. La fede è esperienza condivisa e in duemila anni di storia siamo stati inondati da fatti prodigiosi. Più che andare al vecchio testamento mi rivolgerei a:
Lourdes, Fatima, la straordinaria tilma di Guadalupe, gli studi sulla Sindone.
E Padre Pio? E la conversione di Bruno Cornacchiola? E di Ratisbonne? E le bilocazioni di suor Maria d'Agreda con cui ha evangelizzato i pellerossa? E i digiuni assoluti per 50 anni ( Marthe Robin), di 30 anni( Teresa Neumann) e di 19 per Nicolas van der Flue? E il miracolo di Calanda? Certificato dal notaio con la firma di più di cento testimoni?
Possiamo girarci dall'altra parte e storcere il naso con retta coscienza? E come dice l'apostolo Giovanni "...molte altre cose ha compiuto Gesù, ma non basterebbero i libri a contenerli". Pace e bene.
Definirei quanto hai detto una supercazzola. Tu accetteresti che un giudice ti dica:"Non ho prove contro di te, e quindi dovrei mandarti a casa libera, ma invece ti condanno perché ho FEDE (nel senso della Lettera agli Ebrei 11:1) che tu sia colpevole? E non venirmi a dire che sono contesti diversi, per favore.
@@paoloemankin4486 Ma quello è un altro discorso.
Mamma mia Rick e il prof...bisognava aspettare il 2023
Intervista molto interessante in cui traspare sicuramente la grande cultura sia di Rick che del professore ma conferma assolutamente il mio "ignosticismo": troppi arzigogolii intellettuali che palesano l'incomprensibilità dello stesso termine "Dio".
Considero la bibba un'opera letteraria molto interessante e che in diverse parti può insegnare qualcosa, ma non la considero neanche lontanamente un mezzo che spieghi il mistero dell'esistenza e i segreti dell'universo.
Allo stesso tempo capisco chi ha bisogno di certezze immediate (che siano reali o meno) anche perchè è psicologia di base che queste ultime aiutino molte persone ad andare avanti.
Io ho una mia teoria: fra 500 anni la visione scientifica di Copernico e Darwin che toglie l'uomo dal centro del mondo sarà una "certezza immediata" per gran parte delle persone e la Bibbia sarà vista per quello che è cioè un prodotto di uomini che si facevano domande oggi ancora attuali ma che hanno dato risposte oggi superate...
È bellissimo quando si può assistere ad uno di quei rarissimi casi in cui un ateo e un credente parlano di religione senza insultarsi😅
Stai causando vari versamenti di bile ed intossicazioni di fegato… purtroppo quando si producono contenuti di qualità proporzionalmente si verificano, da parte di qualcuno, atteggiamenti “tristi” generati dall’invidia. Non lasciarti scalfire e continua sempre così… 😉👍🏼
47.40 emozionante!
Caro Rick,
Dopo aver invitato Don Gianmario, devi assolutamente invitare Marco Guzzi. Secondo me, ne verrebbe fuori un contenuto e confronto estremamente valido ed arricchente.
Si è parlato di narrazione, esperienza, invito a sperimentare nel mondo la libertà. Ok. Se il testo di questi volumi denominato "Bibbia" apre il campo a questo, allora è anche uno strumento. Ma se è uno strumento, è tale come gli altri strumenti. La Chiesa per converso dice che tale strumento invece è necessario, cioè che vi è una separazione, sacralità, differenza di grado tra ciò che io esperisco qui, confindando, quindi nel regime della possibilità che è la fede, con tutte le altre. E si ritorna all'inizio di questo "gioco" dell'oca, perchè se poni l'identità, (attenzione non identificazione) tra fede e certezza, ecco che la contraddizione riemerge, dall'assunto che all'inizio si voleva sospendere. E ancora se lo si pone ciò, tale identità, come imposizione, assioma, allora questo esperire è violento, ed è tale tra le altre imposizioni, in cui questo mortale si trova a stare qui nel mondo. Se il testo Biblico rassicura, è un medicamento. Se ti pone il rischio, il salto, ecco che è il tuo, ma se il tuo, incommensurabile, unico, è il tuo, non il mio. Se si dice che ognuno ha il suo, ecco che si riapre il baratro dell'affermazione che uno ha la sua Bibbia, e quindi la sua verità. Il dramma però è che se ogni verità vale per me, nessuna verità vale per altri.
Cogitata molto interessante, però non capisco a quale video di “bellaprof” si riferisce Rick all’inizio, mi sarebbe piaciuto sentire quali erano le sue critiche al video di rick in cui parlava della bibbia, video con cui ero anche d’accordo
th-cam.com/users/livexpmRg3NbsSU?feature=share
Non lo trovavo anche io, però l'hanno linkato nella chat in live.
"Perchè la Chiesa NON ha distrutto la bibbia" th-cam.com/users/livexpmRg3NbsSU?feature=share
@@Matte-945 grazie mille, non lo trovavo perché io lo cercavo tra i video e non tra le live
Rimango sempre basito quando sento parlare dell'imporsi di questa o quella religione coome un fatto spontaneo, come se la libertà religiosa e non religiosa non fosse solo di questo spicchio di mondo e abbastanza recente..
Chiedere ad un prete "chi Diavolo sei" non ha prezzo
Ahhaahah
Ha risposto praticamente come Emanuele detto...il kayn 😁😁😁tipologia identica 😂🤣😂+ stessa espressione!!
Bellissimo! Prof, comunque la Bibbia è sevondo me difficile da capire un credente e pensa un po' un non....e comunque da credente, la bibbia è l'unico libro che parla dell'inizio e della fine, apocalisse, dunque un libro unico! E l'apocalisse fa spavento per chi non crede infatti è scritta per i credenti.... comunque basta capire e operare solo sui 10 comandamenti o meglio bastano anche i primi due.... buonaserata e vi ho ascoltato volentieri,
Onestamente le religioni organizzate mi sono sempre state antipatiche perchè ti richiedono di credere in elementi che personalmente non ritengo nemmeno mitologici ma "magici", elementi come angeli, demoni, diluvi universali, vergini incinte, resurrezioni, apocalisse, ecc... Se ci fosse una religione in cui c'è solo un dio che ti spiega perchè fare o non fare certe cose (senza la presenza degli elementi magici che ho elencato prima) probabilmente ci crederei.
In più, se come il prof dice al min 24:42, Abramo è un solo un personaggio non necessariamente reale perchè dovrei credere al resto? Tra l'altro questo è un ragionamento che si può fare anche con tutto il libro della genesi. Onestamente trovo più coerente una visione più letterale della Bibbia (quella tipica dei gruppetti protestanti americani, condivisa anche da alcuni cattolici), anche se la disprezzo perchè ovviamente non in linea con le nostre conoscenze scientifiche attuali.
@crazy_ando0113 c'è un video di Bellaprof intitolato "Il fondamentalismo biblico: che cos'è e come nasce" che spiega questo discorso. Riassumendo, in realtà nel corso del cristianesimo è sempre esistita la tesi che "La Bibbia è un testo ispirato da Dio ma non dettato da Dio". Ad esempio Sant'Agostino in vari suoi testi come "La Genesi alla lettera" affermava che nella Bibbia c'erano affermazioni strettamente legate alla cultura degli autori che avevano scritto il testo, ad esempio veniva descritto il cielo come una cupola, che sopra la cupola del cielo ci fosse l'acqua delle piogge così via. Secondo questi cristiani quelle singole affermazioni presenti nella Bibbia erano tranquillamente accettate come "sbagliate" in quanto è il testo biblico è da intendersi come un "mezzo" che usa concetti umani che comunque trasmettono un "messaggio" globale "divino" che porta alla salvezza e che per i cristiani è attuale anche oggi. Questa tesi della "ispirazione e non dettatura" permetteva perciò che il testo biblico fosse discusso e interpretato con una certa libertà ma in certi periodi però andò in crisi, ad esempio con la Riforma di Lutero la Chiesa cattolica per reagire alle divisioni causate dai protestanti irrigidì l'interpretazione della Bibbia causando il famoso caso Galileo. Solo più di recente nel '900 con il documento Dei Verbum si tornò ad evidenziare che la Bibbia è un testo che deve essere pensato come un "mezzo" (dunque con tutti i limiti legati alla cultura degli autori antichi, inclusi eventuali errori scientifici e simili) che ha lo scopo di insegnare una "verità salvifica", che porta alla salvezza.
Io non sottovalutarei troppo la "magia"! O meglio, se si intende la "magia" come artificio praeter-naturale alla Harry Potter, sono assolutamente d'accordo. Ma vi è un livello di "magia" che è quella propria di ogni attività umana di comprensione della realtà... Quella Magia propria del giudizio della Ragione dell'uomo che si stupisce della Realtà e "qualifica" la Realtà fornendo alla stessa un significato. Quella Magia propria del Linguaggio dell'uomo che si esprime in una Narrazione, una Storia, un Racconto. Questa è la Magia contenuta nella Bibbia, nei suoi miti, nei suoi ragionamenti e nei suoi resoconti cronachistici e giuridici
Quelli che tu chiami elementi magici in realtà sono simboli che appartengono a tutti gli uomini. Va oltre il vero e il falso perché fanno parte del nostro modo di sentire e pensare, in un certo senso ci preesistono
In realtà l'esistenza di Abraamo ha parecchi indizi, di più di quelli che la contrastano. Pero si parla di antichi popoli, già facciamo fatica ad avere prove concrete di alcuni imperatori romani (letteralmente su alcuni crediamo la loro esistenza solo da piccoli e aleatori indizi), figuriamoci ritrovare prove di una persona vissuta molto più indietro nel tempo e che fece una vita nomade. In ogni caso però ci sono indizi sulla sua città e dove fosse vissuto e in che cultura popolare.
i teologi e gli apolegeti come Pagano fanno gan uso di retorica e cherrypicking per giustificare le cose insensate
"Il problema dell'interpretazione della Bibbia non è un'invenzione moderna, come talvolta si vorrebbe far credere. La Bibbia stessa attesta che la sua interpretazione presenta varie difficoltà.
(...)
Il problema è perciò antico, ma col passar del tempo si è accentuato: venti o trenta secoli separano ormai il lettore dai fatti e detti riferiti nella Bibbia, e questo non manca di sollevare varie difficoltà. D'altra parte, a causa del progresso delle scienze umane, i problemi concernenti l'interpretazione sono divenuti nei tempi moderni più complessi. Sono stati messi a punto metodi scientifici per lo studio di testi dell'antichità. In che misura questi metodi si possono considerare appropriati all'interpretazione della Sacra Scrittura?" ----
Estratto dal documento ufficiale della Pontificia Commissione Biblica, Titolo: *"L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa"* , pubblicato nel *1993* .
(Per gli interessati: il testo si trova gratis per la lettura online, ma data la lunghezza e la complessità di alcuni passaggi suggerisco di acquistare il cartaceo).
WoW TY
Non ho ancora visto la puntata, ma si parla anche del: "corpo di Cristo!"?
"Verso gli anni cinquanta, in una università del sud dell’India, venne un giovane ricercatore occidentale a
parlarci della filosofia europea. Eravamo tutti seduti per terra, coi turbanti, e io stavo là come uno di loro, vestito all’indiana. Ci parlò di Heidegger, Husserl, Nicolai Hartmann, Sartre e Camus, persone quindi atee. E mentre ascoltavo pensavo tra me: costui è un missionario raffinatissimo, costui è uno stratega che, sotto sotto, instilla a piccole dosi un cristianesimo purissimo. Parlava come un cristiano intelligente.
Dopo ci siamo conosciuti e siamo diventati amici.
Questa persona non è cristiana, è di origine ebrea, ma disdegna i suoi antenati, non ha nessun interesse per la religione e la teologia. È filosofo della forma più positivista che si possa immaginare, è intelligente,
ha studiato questi autori, non crede assolutamente nella trascendenza in nessuna forma, ma quando parla in un altro ambiente, in un’altra cultura, tutto suona cristianesimo puro.
Prova quello che aveva detto Karl Jaspers, che tutti noi occidentali siamo cristiani.
Quindi ci sono culture diverse, ma in Occidente, per fortuna o sfortuna, i più irriducibili avversari del cristianesimo sono cristiani e non ne possono uscire. Il cristianesimo sta nei loro archetipi, nelle ossa, senza essere clericalismo. Tutto sta a vedere che cosa si
intende per esistenza cristiana"
Tratto da Dialogo con Raimon Panikkar (1918 - 2010) -
Reperibile in rete su articolo dal titolo: Religione o Cultura. Come l'Occidente è caduto nella trappola del dualismo
Si può pensare della Chiesa quello che si vuole, ma un fatto è certo: intanto noi abbiamo la Bibbia (nella bipartizione tradizionale) in quanto la Chiesa ce l'ha consegnata. Senza la Chiesa la Bibbia semplicemente non esisterebbe, o al massimo esisterebbe nella forma di frammenti noti solo a qualche topo di biblioteca
Anche se la bibbia nel tempo é stata furbescamente alterata dalla chiesa stessa..
@godofthegaps6741 vede, se fosse vero quello che lei frettolosamente e banalmente conclude, le Chiese riformate avrebbero adottato un testo biblico depurato da ogni aggiunta o correzione spurie. Cosa che non è; la Chiesa cattolica ha contraddetto in mille modi la sua pretesa di essere stata fondata dal Cristo, ma non ha fatto nulla per manipolare i testi che formano il canone biblico. Che poi qialche amanuense abbia provato a farlo, nulla quaestio; ma non vi è prova, ripeto, non vi è prova di quello che lei, scambiando le chiacchiere con là storia, da per scontato
@@godofthegaps6741 in realtà no.
Qualcuno sostiene: Cristo sì, chiesa no. Senza la comunità primitiva (chiesa) non si sa niente di Cristo; non si ha Cristo.
@@godofthegaps6741 quale chiesa avrebbe modificato furbescamente...? Cosa significa?
Discorsi e intenti di spiegare tanti orizzonti, un brodo che contiene solo il nulla,il prete Pagano stava spiegando la sua versione che mi piaceva , la fede è la questione principale,perché lui c è l’ha e cosa la alimenta , il resto solo chiacchiere….credere nella Bibbia è come la divina commedia , poi spiegare i dogmi qui diventa una missione impossibile, i santi, la vergine Madonna che sale nel cielo con il corpo, la vita dopo la morte…. Solo il nulla, la fede è il punto perché??…
Se tutte le persone religiose fossero come il prof Pagano il mondo sarebbe un posto migliore.... Il problema è che lui è uno su 10'000 (ad essere ottimisti).... Ed è ben presente l'altro estremo della fede: persone che in nome di Dio dirottano aerei e buttano giù le torri gemelle, genitori che infibulano le figlie, persone che vorrebbero mettere creazionismo e darwinismo sullo stesso piano, assassini di medici che praticano l'aborto etc etc
L'accettazione acritica ad una verità rivelata (questa per me è la definizione più statisticamente calzante di "fede") per me rimane qualcosa di molto pericoloso.
Il tuo ragionamento può essere applicato anche all'ateismo e agli atei
Ciao Rick, poco fa'ho visto il video nel quale con l'ospite parlate di Oddifreddi e simili di come divulgano in malafede etc. E tu ci porti un teologo cristiano a parlare della Bibbia ebraica che noi cristiani abbiamo rubato agli ebrei? Dovevi chiamare un Rabbino che studia seriamente il testo, dai su...
Il professor Pagano si meritava un microfono funzionante.
non riesco a capire, o meglio ad abbracciare la prospettiva di Rick.
Sbaglio o in questo video a Rick è uscito tantissimo il veneto?
No, no me par proprio....
Si, l'ho notato anche io in effetti.
Fosse uscito completamente il veneto in lui sarebbe stato tragico 😂( chi vuole capire capisca ).
@@antoniosmaila6789 AHAHAH in effetti, davanti ad un prete
Ho difficolta'nel comprendere le ultime parole delle frasi del professore...
Approcciarsi alla Bibbia dev'essere un'esperienza fatta SENZA NESSUN preconcetto...va letta senza cercare quello che vogliamo noi, ne con un occhio critico...va letta semplicemente con curiosità lasciandosi raccontare quello che ha da dire...a quel punto si scoprirà una cosa molto interessante: la Bibbia è un testo divisivo...o la si accetta o la si respinge, non ti lascia indifferente...Ma criticare la Bibbia senza averla letta è ridicolo...
Non è ridicolo. Già solo l'asserzione "la Bibbia è di natura divina" commette una fallacia logica. E si può tagliare le gambe di questa assurdità anche senza averla letta, proprio perché questa critica non si fonda su cosa ci possa mai essere scritto o non scritto in quel libro. Insomma, ne è indipendente. Detto questo io sono super pro verso la lettura della Bibbia, che ho sempre trovato stimolante, specie in certi passaggi
Io non penso, come sostiene Rich, che il problema sia nella dicotomia "lettura storica" o "lettura simbolista". La dicotomia, a mio avviso, sta nella "scrittura umana" o nella "scrittura ispirata da qualcosa di non umano". Perché se leggo quei testi pensandola "scrittura umana" ne ho profondo rispetto (se non si fosse capito sono ateo). E' invece quando quei testi vengono letti con gli occhi di un credente pensando di trovarci chissà quali verità rivelate che quei testi collassano (per usare una analogia quantistica) in un mucchio di letame. In quel senso la religione attuale rovina le antiche religioni e miti del passato.
In effetti secondo me il grosso problema della religione cristiana non è la Bibbia ma il fatto che non accetta un "metodo condiviso per autocorreggersi" così come lo ha la scienza. Noi oggi non disprezziamo affatto i libri di astronomia di Tolomeo anche se sappiamo che oggi contengono teorie "superate". Se i capi della religione cristiana (papi, pastori protestanti e simili...) fossero molto più a contatto con il metodo scientifico (evoluzione di Darwin, archeologia, psicologia...) allora capirebbero che la Bibbia è un rispettabilissimo testo umano che parte da domande ancora oggi importantissime del tipo "com'è fatto l'universo? come è meglio convivere con gli altri uomini? Come posso avere una vita che mi rende felice?" (e dunque queste domande sono le parti della Bibbia di enorme valore ed attualissime) ma che le risposte che dà oggi sono inevitabilmente superate, come accade per ogni cosa fatta da uomini. Se questa "riforma della religione" avvenisse potremmo avere una "religione scientifica capace di autocorreggersi" che non ha più le idee superate di Dio, dei miracoli e dell'aldilà, che sarebbero considerate quindi "teorie pseudo-religiose" così come esistono le teorie pseudoscientifiche. Perché questa cosa non accade? Semplice, perché usare questo metodo per autocorreggersi vorrebbe dire non avere più bisogno di autorità religiose, con tutti i privilegi economico-politici che seguono...
la cosa che mi sbalordisce e colpisce in positivo è il rispetto che le persone nutrono per il Prof. E ciò trascende le competenze. Vi sono apologeti e filosofi cattolici di enorme spessore ma che non riescono a fare breccia. Il Prof. possiede doti umane ed empatiche fuori dall'ordinario.
Ho apprezzato il commento dell'ottimo Vittorio Secco. In quel caso però si tratterebbe più di uno storico esegeta, quindi più che un dibattito/confronto sarebbe più una condivisione di conoscenze
In questo dibattito è mancato il riferimento alla natura divina della Bibbia e non solo quella umana. Se si utilizzano termini come antico Testamento e nuovo Testamento per indicare la Bibbia, allora il messaggio che si fa passare è che Dio è morto, ma Dio non è morto e se è morto poi è risorto. Le Sacre Scritture sono state scritte dagli uomini ma sono Parola di Dio e in quanto tale sono eterne, quindi oltre la dimensione spazio-tempo.
Dio non ha scritto la Bibbia fra, l'hanno scritta uomini e, se ci si crede, sotto ispirazione divina. Il che significa che lo Spirito ispira la singola creatività. C'è una commistione tra divinità e umanità nel testo biblico.
Quando si vuole parlare con un prete di Bibbia e, di conseguenza, di fede, è necessario soprattutto avere conoscenza di cosa è la fede nel contesto che quella persona rappresenta. La fede per i cristiani è definita nella Lettera agli Ebrei 11:1. Sono due righe, dove la prima è la solita definizione per i gonzi, la seconda è invece quella importante con risvolti epistemologici, per cui la "conoscenza" religiosa è superiore (perché proviene da Dio) a tutte le altre; talmente superiore che la dottrina cattolica può affermare con supponenza che se una affermazione, *anche se PROVATA vera!!* , è contraria alla fede, deve essere comunque considerata falsa ma con parvenza di verità. A cascata il resto: Etica, Ragione, Storia, Scienza ecc. non possono essere compiutamente intese da chi non ha fede, cosa che portava a dire ad uno sconsolato Zagrebelsky che per un cattolico un ateo è per definizione stupido e amorale. Se conoscete i beceri presupposizionalisti (alla Van Til e Bahnsen, per capirci) tanto di moda negli USA, non potrete fare a meno di vedere delle assonanze. Alla fine tutto torna e, nonostante i proclami e gli inganni, la Religione mostra ciò che è: parlare di cose che non si conoscono (ma espresse con sicurezza "divina" non contraddicibile) a persone che non capiscono ciò che si sta loro dicendo. Nessuno dei religiosi adotterebbe nella vita reale i ragionamenti che esprime con tanta sicumera nel suo campo e coloro che li seguono neanche si domandano il perché. Consiglio vivamente un'altra puntata ma con un rabbino soprattutto per evidenziare le differenze di interpretazione.
Quante calle tutte insieme
@@lorenzodesantis7548 [...]
Che ppredicava a la Missione er prete?
«Li libbri nun zò rrobba da cristiano:
fijji, pe carità, nnu li leggete».
_G.G. Belli: Er mercato de piazza Navona_
che perdita di tempo discutere di una raccolta di libri che contengono numerose contraddizioni tra i diversi libri e persino all'interno dello stesso libro. Ad esempio, i due racconti della creazione nel Genesi (Genesi 1 e Genesi 2) presentano differenze significative nell'ordine degli eventi e nella natura delle creature create.
Incompatibilità con la scienza moderna: Alcuni racconti biblici sono in conflitto con le conoscenze scientifiche contemporanee. L'idea di una creazione in sei giorni e l'età della Terra (qualche migliaio di anni secondo alcune interpretazioni letterali) sono in disaccordo con le evidenze scientifiche che indicano che l'universo ha circa 13,8 miliardi di anni e la Terra circa 4,5 miliardi di anni. Insomma ragazzi leggetevi qualche buon libro di fantascienza almeno vi divertite un pò.
La contraddizione che hai portato può essere spiegata. Innanzitutto, in Genesi 1 viene scritto più volte che tra un giorno e quello successivo si fa sera e poi mattina, quindi gli autori evidentemente volevano farci intendere per "giorno" un periodo di ore e che sì, la Terra è stata creata in 6 giorni. Da questa considerazione, inoltre, sommando le età dei patriarchi che man mano si avvicendano nel racconto biblico (Adamo, Noè, Mosè ecc.) si arriva a determinare l'età della Terra a 6000/8000 anni circa. Tuttavia è ormai risaputo che gli scienziati hanno confermato e comprovato che, tramite diversi studi e analisi, rocce, montagne, laghi, fossili ecc., risalgono a milioni e miliardi di anni fa, per quelli più antichi, e hanno concluso che la Terra debba avere minimo un età superiore al miliardo di anni. Ma come è possibile che abbia due età diverse? Come si scioglie allora questo nodo?
Consideriamo la creazione di Adamo: avviene il sesto giorno, quando Dio lo forma dalla polvere della terra, a sua immagine e somiglianza. Ora, se tu fossi stato lì, nel giardino dell'Eden, o se lo incontrassi oggi, cosa vedresti? Penso un uomo sui 30-35 anni, ovvero gli attribuisci un’età basandoti sulla nostra esperienza umana, sugli anni che hanno gli uomini con altezza, barba e altre caratteristiche simili a lui; puoi fare analisi del sangue, della pelle, test del DNA ecc. che te lo provano, ma mai potresti immaginare che quell'uomo (Adamo) in realtà possa avere un giorno di vita. E lo stesso accade quando guardiamo le montagne, gli alberi, le rocce ecc., che hanno un'età apparente di milioni e miliardi di anni, ma dal punto di vista della creazione ne hanno molti meno, forse migliaia. Ma lo stesso vale per il sole, le stelle e l'universo intero. Sono stati creati "adulti e vecchi", il sole di 4-5 miliardi di anni, l'universo di 13 miliardi di anni. Attenzione, però, che per "apparente" non intendo dire ipotizzata o sconclusionata, senza prove scientifiche, ma voglio dire che è l'età che appare a noi umani, con i nostri occhi e i nostri strumenti. Le datazioni degli scienziati sono corrette e su questo non c'è ombra di dubbio.
Potresti chiederti però, a questo punto, come mai Dio abbia pensato a una cosa simile. La risposta è che all'inizio voleva che funzionasse tutto da subito, con i processi fisici, chimici e biologici, per arrivare subito alla Terra e all'uomo. Ha creato Adamo ed Eva adulti perché voleva che capissero da subito che non dovevano mangiare dall'albero della conoscenza e che da subito facessero tanti figli, senza aspettare che crescessero e imparassero a parlare, a camminare e a capire.
Questo è tutto, scusa il messaggio prolisso, spero di aver fatto chiarezza
@@edmundomastroserio1939 Hai raccontato un'altra bella favola. Devi sapere che la Chiesa cattolica ha ampiamente confutato la storiella che hai citato e che la sua visione è conforme alle ultime scoperte scientifiche, inclusa l'evoluzione darwiniana. Lo spazio per un Dio creatore, secondo la Chiesa, si riduce a un piccolissimo intervento pre-Big Bang, in cui Dio avrebbe innescato il processo che prosegue in perfetta autonomia da 13,6 miliardi di anni. la storia di Adamo ed Eva è solo una favoletta anche per le alte cariche della chiesa
@@Elisarizzi44 Guarda, io ti ho riportato una teoria che avevo condiviso perché avevo pensato che più delle altre fosse in grado di unire logicamente la creazione con l'evoluzione (della Terra, dell'uomo non saprei). Se la Chiesa ha appoggiato il darwinismo allora ci sarebbe da riflettere, perché vorrebbe dire che accetta che l'uomo e gli animali provengono da creature primordiali che man mano si sono estinte, per lasciare spazio a esseri sempre più adattivi e intelligenti. E' mai possibile che Dio permetta l'estinzione (la morte) di uomini e animali perché sono "primitivi" e non perfetti e in linea con la Sua volontà? Considerando inoltre che la morte, secondo la Bibbia, è stata causata dall'uomo, con la sua intelligenza e perfezione? Su Adamo ed Eva credo che la scienza abbia dichiarato che discendiamo da un'unica coppia, e se non sbaglio ha coniato il termine "Eva mitocondriale" o qualcosa del genere ...
Sia chiaro le mie non sono provocazioni che ti sto lanciando, sono convinto che con il progresso della scienza e delle scoperte si otterrà una vera risposta. Sto solo evidenziando quelle che sono le mie perplessità
@@edmundomastroserio1939 Ciao, rispondo molto semplicemente. La Chiesa cattolica, grazie alle sue gerarchie illuminate, ha riconosciuto che il progresso scientifico non può essere contrastato da mitologie facilmente confutabili come la creazione o la storia di Adamo ed Eva.
In Vaticano sono presenti due istituzioni scientifiche di grande importanza: la Specola Vaticana e la Pontificia Accademia delle Scienze.
Specola Vaticana (Osservatorio Vaticano) : è uno dei più antichi osservatori astronomici del mondo, fondato nel 1582 da Papa Gregorio XIII. La Specola Vaticana è dedicata alla ricerca astronomica e astrofisica. Ha sede a Castel Gandolfo, vicino a Roma, e dispone di un centro di ricerca anche a Tucson, in Arizona (USA). L'osservatorio è gestito da un gruppo di astronomi, molti dei quali sono gesuiti.Ti ricorda qualcosa Papa Francesco?
Pontificia Accademia delle Scienze : è un'accademia scientifica internazionale che promuove il progresso delle scienze matematiche, fisiche e naturali e lo studio delle questioni connesse con la scienza e la fede. Fu fondata nel 1936 da Papa Pio XI. L'Accademia è composta da eminenti scienziati di tutto il mondo, indipendentemente dalla loro nazionalità o religione, che vengono nominati a vita dal Papa. L'Accademia organizza conferenze, seminari e incontri per discutere temi scientifici di rilevanza mondiale.
Orbene, il concetto di un Dio che crea gli animali così come sono, perfetti e immutabili, quello che affermi in pretica, è in contrasto con ciò che sappiamo degli errori di copia del DNA, che sono tra le principali cause di cambiamenti o mutazioni.Ecco spiegata l'evoluzione o adattamento. Poi, ci sono moltissimi fossili appartenenti a ere diverse che ci raccontano di animali esistiti un tempo e scomparsi, estinti. Questo è un grosso indizio da non sottovalutare che supporta, se ce ne fosse bisogno, la teoria dell'evoluzione. La natura non è perfetta, quindi, se si fa riferimento a un Dio onnipotente che crea la natura in maniera perfetta, si deduce automaticamente che, o Dio non è onnipotente oppure non esiste alcun Dio.
Spero di aver sintetizzato il concetto.
Il patetico (secondo me) tentativo dj Rick di scacciare Dio dalla Bibbia é sintomo di qualcosa. Quasi come se egli desiderasse scacciare il tema "Dio" dalla sua vita, ma senza riuscirci del tutto. A me piacciono questi atei autoproclamati, che però tengono sempre aperta una porticina, chissá mai nel caso... Bellissimo video, canale di altissima qualitá...❤
Il tuo patetico (oggettivamente) tentativo di sminuire il mio onesto sforzo intellettuale invece di cosa sarà segnale?
adorabili i credenti che fanno salti mortali per accusare gli atei di aver fede. avete bisogno di qualche conferma? :p
Mavvá sminuire dai mica intendevo questo ti seguo sempre lo so che sei un grande. Magari ti interpreto male, ma sembra che questo c...o di concetto di Dio ti crei qualche problema. Da persona intellettualmente curiosa ti sei avvicinato ai testi biblici ma per renderteli accettabili hai dovuto intenderli solo come testi letterari-metaforici. Il Dio che fa capolino qua e lá per te lo riduci ad un co-protagonista, una comparsa allo stesso livello degli altri personaggi del racconto. Così facendo Dio ti diventa digeribile, innocuo, accettabile. Così stai tranquillo non devi farti altre domande che - lo so per esperienza - sono scomode. Parli della Bibbia evitando accuratamente di parlare di Dio: questo lo trovo personalmente un pò patetico. Del resto lo diceva Dostojevsky nell' Idiota se ricordo bene: "Gli atei parlano sempre d' altro". Mi permetto questi toni con te - magari non con altri - perché so che non sei una verginella e hai intero arsenale a tua disposizione
Questione di percezione. Non ho visto nessun tentativo forzato di tenere la posizione dell'ateo a tutti i costi. Anzi. Un dialogo davvero interessante e piacevole durante il quale i due interlocutori hanno dimostrato un rasserenante reciproco rispetto.
@@Hoehenwege Sarà perché se non si intendono per ciò che sono, e cioè semplici opere letterarie, diventano ridicoli?
Dopo questa Live ho notato come Dufer non ha mantenuto una criticità su tutte le argomentazioni del professore , e che sono risultate del tutto "non chiarite" ma piuttosto "insensate" . Piuttosto un Dufer che ignora le problematiche terminologiche che adotta il professore e che le lascia passare inosservato .
Io non vedo un Dufer critico ma piuttosto un Dufer camminare sulle uova davanti a una persona che formalmente risulta professore ma nella pratica non sta insegnando nulla.
Se dovessimo sintetizzare il discorso del professore, sarebbe:
il contenuto della bibbia e la fede del religioso sembrano analogamente a dei comportamenti che si riconducono al fideismo ideologico, ma in realta è altro; ma questo altro non viene argomentato se non date per scontate con termini apparentemente sensate ,ma che nella realtà risultano non argomentate e di conseguenza insensate, ovvero :Grazia, esperienza di fede , rivelazione ecc
Cogitata interessante, anche su molto ciò che afferma l'ospite non sono d'accordo
Dico la mia, non per andare a muso duro, ma per esprimere liberamente ciò che penso di questa discussione.
A me pare una discussione aleatoria e sterile. Dico questo perché si parla in modo volatile della Bibbia, come se non fosse (soprattutto da parte di un prete) un libro di Dio.
Se non ho fede nella Bibbia, quindi se non credo ciò che è scritto come se fosse reale (esempio Gesù figlio di Dio) allora inutile che una religioni basi la propria fede lì. A Conferma di questo Paolo disse che siamo i più stupidi e miseri della terra se facciamo tutto questo non credendo nella resurrezione e quindi in Gesù.
Dunque è schietta in più punti la Bibbia, ovvero o ci credi o non ci credi. Vie di mezzo non esistono dal punto di vista biblico.
Giobbe ripete le stesse cose perché lui si difende a spada tratta rimarcando il fatto che si trova in quella posizione e non in quella di cui lo volevano porre gli accusatori. Uno sotto accusa che è innocente ripeterà sempre ad ogni accusatore che è innocente.
Comunità? Non è perché uno si sente sicuro, bensì è un istituzione di Gesù ben presente anche prima in Israele, è perciò un volere di Dio non per un senso di appartenenza, ma per sua diretta volontà! Altrimenti se fosse anche qui una scelta personale e aleatoria, non ci sarebbero state così tante direttive a riguardo nella Bibbia. (Parlo sempre dal punto di vista biblico).
Prove? Ci sono prove e logiche su tanti aspetti compreso l'esistenza di Abraamo e compreso la resurrezione di Gesù, a tal proposito vi invito alla lettura del libro "Risurrezione" di Nigel T. Wright.
Metto comunque like perché 1. Averne di canali che approfondiscono tematiche profonde e diverse le une dalle altre.
2. Perché ho espresso il mio pensiero, non per attaccare ma per condividere i pensieri.
Bè entrambi hanno capito che la Bibbia📖 è un libro📕 che non ha bisogno né d'introduzione e né di elaborazioni... essendo un libro📕 o più 📚📚📚 libri, che parlano da soli, andrebbero solo realmente ascoltati....
Per questo si sono messi a filosofeggiare, dando risalto a tutt'altro tranne a un'opera che è direttamente firmata da Dio... e non avrebbe nessun tipo di presentazioni alla biglino🎯... 😥😥😥😥
@@PaoloVolpeFireFox Si io sono d'accordo che a prescindere da Dio, essendo cmq scritto da uomini ci si può rispecchiare e può aiutare in alcuni frangenti della vita.
Pero dal prete mi aspettavo un minimo di analisi su alcuni versetti chiave per valorizzare la Bibbia come testo divino o che si presenta per questo motivo, e invece è rimasto sull'aspetto che già avevamo visto, ovvero il pensiero di Rick, perciò in questo video rispetto al precedente non ha dato e concesso nulla di più, diventando ridondante diciamo.
Biglino non lo apprezzo molto, per quanto l'ho seguito tanto perché perlomeno analizza i versetti...rimane però distante dai concetti significativi perché si focalizza sulle singole parole allontanandosi dal contesto.
@@RubenLaino bè io biglino🎯 l'ho solo messo in forma ironica, come se lei poi andasse sul canale di Emanuele detto padre kayn che purtroppo fà una satira altamente, sporca sia... sulla Bibbia📖, che alla biglino pure sui componenti biblici.
D'altronde la scuola di provenienza del kayn...era la medesima di biglino.
Comunque il prete in questione fà percepire come lui ha grandi opinioni sulla Bibbia📖, un testo per giunta di chi ne ha fatto filosofia oltre che...stipendio mensile, da parte del clero cattolico romano e visto che... il professore ha accennato e dato praticamente colpe dell'ignoranza del popolo... a chi fà catechismo; io sono più che sicuro👍 che se fossero state invitate tali maestranze.... avrebbero dato un🤔 risalto maggiore alla bellezza e allo splendore della Bibbia📖....
Senza tra l'altro... ,allontanarsi su quanto la stessa Bibbia dice ;
14Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta. 15Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità. 16Evita le chiacchiere profane, perché esse tendono a far crescere sempre più nell'empietà; 17la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi ci sono Imenèo e Filèto, 18i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è gia avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni. 19Tuttavia il fondamento gettato da Dio sta saldo e porta questo sigillo: Il Signore conosce i suoi, e ancora: Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore. 20In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di coccio; alcuni sono destinati ad usi nobili, altri per usi più spregevoli. 21Chi si manterrà puro astenendosi da tali cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al padrone, pronto per ogni opera buona.
È tutto🥵🥵🥵 Timoteo 2
- Capitolo 2
Ho concluso comunque i miei commenti.... non è compito mio *difendere una Bibbia📖, che agisce da sola nel suo splendore passato, presente, e...futuro!!*
Se non si considerasse interpretabile sarebbe semplicemente e oggettivamente falso in molti punti già smentiti dalle conoscenze scientifiche che all'epoca in cui è stato scritto non si avevano. A meno che tu non creda nel creazionismo, nel qual caso ignora pure la mia risposta perché non sei un interlocutore valido.
Poi è chiaro che se ti definisci cristiano devi credere in certe parti della Bibbia, come la storia di Gesù. Però ti prego, non diciamo eresie (lol) dicendo che ci sono "prove e logiche" su robe come la resurrezione, che viene un po' da piangere a pensare che c'è qualcuno che ci possa credere nel 2023 ^^' Cioè se ci vuoi credere come dogma, al di là di ogni logica e legge fisica, bene; ma non ti inventare prove che non esistono solo per dare una parvenza di razionalità a quel credo.
@@overthinker1776 tu prendi in giro un tuo dogma mentale. Ti sei mai informato? Hai mai approfondito la teologia? O hai solo presupposto che se una cosa non la vedi quotidianamente non è vera?
In tal caso non sei scientifico, perché di fatto la scienza deve sempre porsi il dubbio di ciò che conosce. Non per nulla nessuno prima dell'elettricità avrebbe mai creduto che un giorno avremmo avuto luce artificiale, come ad'oggi non per nulla conosciamo e iniziamo a plasmare il mondo quantico. Prova a dirlo a qualcuno 100 anni fa che un oggetto poteva coesistere nello stesso momento in tutte le direzioni.
Dunque non diciamo eresie, tu parli e deridi solo perché non vuoi conoscere. La scienza che tu decanti non potrà mai (e mai ha la pretesa apparte i farlocchi) di smentire qualsivoglia affermazione biblica.
Inoltre citami qui quali sono le cose che la scienza ha smentito oltre ogni ragionevole dubbio sulla Bibbia.
Io ti posso fare un bel elenco ricco e corposo di ciò che ha affermato essere vero semmai 😉
Ti do un dettaglio fondamentale, all'epoca di Gesù credevano che l'uomo risorgesse in carne e ossa? Secondo te si o no? Da qui si parte, da questa fondamentale conoscenza storica e culturale.
666 mi piace.coincidenze? Io non credo
Gli atei parlano tanto proprio perché non hanno nulla da dire e mi fa specie che don Pagano ospiti questa gente che altresì dovrebbe stare con i suoi simili.
Condivido. Però è interessante vedere cosa ne traggono loro e capisci che hanno avuto esattamente un fallimento religioso da giovanissimi e che la Bibbia non è cosa per bambini quindi c'è un errore di base non loro secondo me
Due piccole osservazioni...
Du Fer considera Bibbia solo l'antico Testamento, fatto di storielle edificanti, in cui riflettere e rispecchiarsi...
La fede un bamboleggiare col divino, consolante... Penso che
Credere sia una forma estrema di realismo, è l’ammissione che non tutto può essere spiegato o, peggio, ridotto all’apparenza...( A. Zaccuri)
E spesso è una vera lotta... Non sempre consola, ma spinge a vivere...
Il. Bello. Di. Essere. Nulla. È. Che. Sei. Libero. Di. Essere. Nulla
N. Dibattito. Sul. Nulla
La. Bibbia. È. E. Sono. Indicazioni. Tutto. È. IL. Suo. Contrario. Ci. Potete. Trovare. Solo. Ciò che. Volete. Voi. É il. Famoso. Olio. Che. Serve. Alcune. Cose. Ci. Sono. Positive. Ma. Ma. Ma. Come. Ci. Sta. Scritto. Vendi. Tutti. I. Tuoi. Beni. Dalli. Ai. Poveri. E. Seguimi!!!!!!! I. Beni. Possono. Essere. Di. Varia. Natura. In. Ogni. Caso. Sono. I. Nostri. Attaccamenti. Paure. Mediocrità. Varie. Prendere. La. Croce. (. Che. Non. È. Per. Forza. Sofferenza. ). È. Affrontare. La. Propria. Vita. Senza. Le. Preziose. Sicurezze. Infantili. Che. Ci. Tengono. Legati. A. Vecchi. Usi. E. Costumi. E. Andare. Un. Po'. All. Avventura. Cioè. Sforzarsi. Di. Essere. Migliori. Più. Giusti. Più. Veri. Senza. Raccontarcela. Ha. Proprio. Piacere. La. Vita. È. Nel. Quotidiano. Non. Nella. Ripetizione. Di. Regole. Regolette. Belle. Parole
Prof....questo è uno che cerca il dialogo per ascoltarsi....
Ascoltare se stessi mentre si dialoga credo sia parte del rispetto dovuto al proprio interlocutore. Forse il modo migliore per manifestare le differenze.
@@Bellaprof .....io pecco sempre d'impazienza....
@@Bellaprofcomunque rispondo a quando lei ha detto sono credente...
19Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! 20Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza calore? 21Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare? 22Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta 23e si compì la Scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio. 24Vedete che l'uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede.
E su quando ha accennato ad Abramo *stendiamo un velo pietoso, comunque se la gente ha perso la fede...Il motivo guardandosi allo specchio lo può intuire!!*
Giacomo - Capitolo 2
Vero che per lei la Bibbia📖 è un libro superato 😁😁😁meglio la filosofia, li è cosciente di avere studi più appropriati....
Comunque un 🤔 doveroso saluto è sempre pertinente anche a chi di Bibbia, né è un esponente come lei...