Io ho la magnifica edizione illustrata da Dorè, e per me è sacra. La Commedia è il racconto allegorico dell'evoluzione interiore umana verso il significato profondo di Dio, e non riesco a capacitarmi come in un solo uomo si siano potuti esplicitare contemporaneamente tutti questi molteplici talenti, ed intendo la capacità di fare quel percorso, di comprenderlo, di ricordarlo nei dettagli, di dargli una forma, e di dargli QUELLA forma. È vero che è l'unico libro che si sente il bisogno di leggere ad alta voce per poterlo contemporaneamente ascoltare, ma mi fa piangere ogni singola volta.
Nella divina commedia c'è la grande opera alchemica pochi riescono a coglierne questo lato. Ho quella con commento del grande Vittorio Sermonti veramente bella.
Grazie per la sua opera di divulgazione della cultura! Io adoro tanto Dante la sua opera che ho imparato a memoria tutto l'inferno! ( Complice il COVID). Da grande estimatrice dell'opera devo fare una precisazione: i simoniaci sono descritti nel XIX canto. La ringrazio ancora e continuerò a seguirla.
Che video rick.... complimenti, mi hai fatto tornare la voglia e la curiosità di indagare dante, magari leggendolo in prima persona, senza intermediari. Grazie.
Comunque e' un libro incredibile io mi ricordo quando il professore di storia medievale diceva che la divina commedia e' uno strumento perfetto per capire il medioevo.
Io ho studiato La Divina al liceo. Una magnifica insegnante di lettere me l'ha fatta adorare. Noi alunni, con l'ottusità dell'adolescenza, facevamo lunghe discussioni. E giungevamo alla conclusione (per l'inferno) che Dante scriveva in uno stato alterato di coscienza. Insomma, sotto l'assunzione di sostanze 😂😂😂. In realtà genio insuperabile.
Non vedo l'ora di ascoltare anche il purgatorio, preparo i fazzolettini per le lacrime che mi provocherà l'abbandono di Virgilio. Quando lo lessi la prima volta piansi come una bambina
Incredibile questo video per coincidenza... ho acquisto due giorni fa la versione di Gustave Doré e la graficamente formidabile versione di Gabriele Dell'Otto.
Ti posso consigliare la trasposizione spettacolare di Agente Arcano. Sono dei libri brevi,ma credo che sia sconvolgente e che ti porta a vedere e a scoprire quest'opera immensa. Inoltre ti consiglio, delle letture intensissime di alcuni canti da parte di Lucilla Giagnoni nel bellissimo spettacolo "Vergine Madre" e di Alfonso Veneroso che interpreta il canto del Conte Ugolino. Tutto disponibile qui su You tube
Ciao Rick e complimenti per il tuo lavoro...vorrei ascoltare la divina commedia con commento e tu nel video hai detto che ci sono vari risorse ben fatto sul web, me ne potresti consigliare qualcuna?
Io rilessi mille volte i versi finali dell'Inferno quando mi resi conto della chiarezza con cui Dante, uomo del medioevo, era capace di concepire la gravità centrale nella Terra, in un mondo medievale che credeva nella gravità in basso, che avrebbe fatto cadere nel vuoto chiunque attraversasse le colonne d'Ercole.
Lo sa che Ulisse si trova all'inferno per aver trascorso la sua esistenza ingannando il prossimo (infatti si trova nel girone dei fraudolenti), e non per aver navigato oltre le colonne d'Ercole, vero?
bellissimo questo speciale, me lo gusterò oggi... cercavo consigli per un'edizione con spiegazione di metafore e contesti storici magari. quella consigliata da Rick è fa al caso mio oppure ce ne sono altre valide? grazie mille
Ciao Rick! Mi piacerebbe molto che tu parlassi dei canali TH-cam tossici di crescita personale nella sfera maschile. Insomma, quelli che promuovono cose come "leggi della mascolinità", "il no fap", "come parlare alle donne correttamente" e altre cose "da fare" o "da non fare" al fine di migliorare la propria vita, avere successo con le donne, ecc. Per riuscire a farti capire meglio cosa intendo, ti cito due canali che trattano argomenti di questo tipo: Hamza e FarFromWeak. Spero che tu riesca a trattare questo argomento perché molti uomini, soprattutto molto giovani, cascano in questi modi di essere che potrebbero rovinare psicologicamente qualcuno che cercherebbe di interpretare un modello di persona che in realtà non è, ostacolando la consapevolezza di sé stessi e la vera crescita personale di cui tu hai parlato in altri tuoi video. Ci tengo particolarmente dato che io sono uno di quei ragazzi (ho 22 anni) su cui questi contenuti hanno avuto un impatto devastante.
@ Mi sapresti dire il titolo? Io ho scoperto il tuo canale letteralmente ieri per caso, cercando la parola “stoicismo”. Che dire, mi sto divorando tutti i tuoi video e li apprezzo moltissimo
Io di anni ne ho 23: molti di quei video sono anche in italiano e dicono spesso banalità. Tuttavia il fatto che siano contenuti seguiti da centinaia di migliaia di persone (i canali da te citati hanno oltre 1 milione di iscritti) dovrebbe far riflettere riguardo al modo in cui si vivono oggi le relazioni ed il modo in cui è cambiato l’approccio tra i sessi. Non so se sia figlio della superficialità del nostro tempo o della mercificazione dei corpi, però penso che non potremo andare avanti ancora a lungo di questo passo. Il calo della natalità in Italia ed Europa è allarmante (ne ha parlato lo stesso Rick), il modo in cui vengono vissute oggi le relazioni sta diventando sempre più conflittuale, il grado di isolamento e di alienazione che molti giovani sperimentano mi lasciano pensare che presto o tardi ci sarà un tracollo. Si giungerà inevitabilmente ad un punto di rottura perché non potremo andare avanti per 10/20 anni in questo modo e questa cosa mi inquieta parecchio. Anche perché il numero di isolati, repressi e frustrati è in aumento.
Si spera di ritrovare un manoscritto di Dante nella biblioteca Capitolare di Verona (la biblioteca più vecchia al mondo ancora attiva). Il posto dove Dante passava la maggior parte del suo tempo durante il soggiorno scaligero (btw potresti fare una cogitata da lì, perché non chiedere a Bruno Fasani?)
Tante sono le imprecisioni ed errori in questo video, molte delle quali riprese dai commenti (quindi non è colpa tua) e anche perché vai a braccio (quindi non colpa tua, anzi sei un eroe). Il video scorre piacevolmente, parli molto bene, ti senti a tuo agio e lo trasmetti. L'unica cosa che mi ha fatto davvero male è che non conosci il Sapegno (nessun problema), ma Nembrini invece si.
La Divina Commedia è un libro esoterico e simbolico. Anche che chi ha 50 anni non lo capisce se non ha una certa cultura umanistica (cosa molto difficile oggi) ed esoterica.
In Ulisse, non credo che si tratti di subordinazione ai dettami della dogmatica cristiana, ma della condanna alla hybris presente anche in Antigone. Che poi è la stessa cosa, spogliata dei pregiudizi contro il cristianesimo. Ci sono dei limiti che NON si possono superare. Volerli superare è arroganza. Ed è anche inutile, perché non si può.
Ma magari i dannati di dante sono lì proprio perché non si sono pentiti... Da qualche parte, non ricordo dove, lessi una frase che riassume tutto il concetto di Dio: la Verità ha una vibrazione che NON si può NON riconoscere. Dio non punisce. L'inferno non è una punizione divina. L'assenza di Dio, l'incapacità di riconoscere la vibrazione della Verità, la sofferenza di questa mancanza, è l'Inferno stesso.
È una concezione del male molto vicina a Plotino e a Sant'Agostino... La materia è il male poiché è assenza di unità come il peccato che è una defizione.
Ho appena iniziato la visione. Ma lo sai che la si inizia a leggere a DODICI ANNI? Sì Rick, a 12. Quindi la si inizia ad odiare a 12 anni, l'odio poi perdura e si rinnova a 15-16, e continua fino ai 19. Se successivamente non fai lettere o simili questo sapore amaro di Dante ti resta in bocca e rimane per sempre. A questo punto ci sono tre strade: i rari che a 35 anni ci ripensano e si dicono "diamo una terza chance". La maggioranza che continuerà a detestarla. Qualcuno, chi magari non ha gli strumenti ma a questo punto della vita è appassionato di cultura e guarda Rai 3, che ricorderà qualche verso a memoria e solo a quel punto si renderà conto che sì, forse ne sarebbe valsa la pena ma ormai non ho né tempo né capacità.
quanto da te descritto si avvicina a quello che è successo a me. diciamo che io non l'ho detestata ne ero anche incuriosito alle superiori ma mi fu raccontata da un'insegnate con poche capacità di coinvolgimento, dunque l'ho semplicemente ignorata per tanto tempo. da un pò di tempo ho cominciato a sentire un'attrazione fortissima che mi ha spinto a studiare qualcosa e questo approfondimento sembra fatto apposta. vorrei comprare una bella edizione ma non so verso quale orientarmi
@@aleste85 secondo me la scelta migliore come primo approccio è quella di andare in libreria e scegliere l'edizione la cui parafrasi ci risulta più comprensibile e chiara possibile. Sì, vanno bene anche quelle scolastiche. Oppure, in base al proprio livello, l'edizione cui il commento ci risulta più completo ed esplicativo. Perché è inutile comprare un testo di cui non si capisce nulla, no? In fondo è italiano sì, ma diciamo pure più o meno. Prima di poter arrivare a leggere il testo così come l'ha pensato Dante senza aiuti secondo me ce ne vuole un po'. 😉
Ma perché si chiama la Divina commedia? Ho letto solo l'inferno tradotto nella mia lingua natale, e be, non mi e piaciuto. Adesso che ho imparato l'italiano ci proverò di nuovo e magari la finisco tutta, non mi va di restare per sempre bloccata nel inferno😅
Perché, al tempo stesso, tratta di un argomento "divino" e perché è la più grande opera poetica della lingua italiana, quindi è "somma". Ma se non ti è piaciuto l'Inferno, ti sconsiglio le altre due parti, perché sono molto più complicate, anche a livello linguistico. Essendo già di suo l'Inferno non semplicissimo, non so se suggerirti la lettura in originale, non perché le traduzioni siano meglio dell'originale (nessuna opera in poesia può essere meglio in traduzione che in originale), ma perché il fiorentino del Trecento non è molto indicata per i non madrelingua
Aggiungo al commento sopra che il titolo originale sarebbe semplicemente "Commedia": "divina" è un'aggiunta di Boccaccio, che con questo aggettivo voleva esaltare la qualità dell'opera. In una delle più famose edizioni a stampa del XVI secolo, l'espressione "Divina Commedia" fu poi ripresa da un veneziano, il quale credeva che l'aggettivo si riferisse agli argomenti trattati nell'opera (dato che il paradiso si conclude con la visione di Dio). Quanto al termine "commedia" usato da Dante, in verità la scelta non è del tutto chiara. Alcuni hanno pensato che fosse dovuto al fatto che la commedia inizia male e finisce bene, come in Dante si passa dall'inferno al paradiso, ma nella Divina Commedia c'è un esplicito paragone con l'Eneide, definita "tragedia" sebbene l'opera di Virgilio finisca bene (la tragedia dovrebbe invece iniziare bene e finire male). È più probabile allora che con "commedia" Dante volesse riferirsi allo stile, che è vario e pieno di termini ed espressioni anche umili o volgari, a differenza della tragedia che ha uno stile sempre elevato e sublime.
@@leonardopicconi781 Grazie, infatti ho capito che è difficile. E che ho una versione del libro che spiega più o meno ogni verso. Non so, ci proverò... 😊
Io ho la magnifica edizione illustrata da Dorè, e per me è sacra. La Commedia è il racconto allegorico dell'evoluzione interiore umana verso il significato profondo di Dio, e non riesco a capacitarmi come in un solo uomo si siano potuti esplicitare contemporaneamente tutti questi molteplici talenti, ed intendo la capacità di fare quel percorso, di comprenderlo, di ricordarlo nei dettagli, di dargli una forma, e di dargli QUELLA forma. È vero che è l'unico libro che si sente il bisogno di leggere ad alta voce per poterlo contemporaneamente ascoltare, ma mi fa piangere ogni singola volta.
Nella divina commedia c'è la grande opera alchemica pochi riescono a coglierne questo lato. Ho quella con commento del grande Vittorio Sermonti veramente bella.
nigredo
albedo
rubedo
inferno
purgatorio
paradiso
proprio così…
Grazie per la sua opera di divulgazione della cultura! Io adoro tanto Dante la sua opera che ho imparato a memoria tutto l'inferno! ( Complice il COVID). Da grande estimatrice dell'opera devo fare una precisazione: i simoniaci sono descritti nel XIX canto. La ringrazio ancora e continuerò a seguirla.
Che video rick.... complimenti, mi hai fatto tornare la voglia e la curiosità di indagare dante, magari leggendolo in prima persona, senza intermediari.
Grazie.
14:50 uno dei miei acquisti preferiti in ambito manga... Condivido con te le postille sul Paradiso
Comunque e' un libro incredibile io mi ricordo quando il professore di storia medievale diceva che la divina commedia e' uno strumento perfetto per capire il medioevo.
Rick GRAZIE di cuore!! Questa tua monografia sulla Divina Commedia e' semplicemente illuminante!! Grazie grazie per come sai spiegare e divulgare!! ❤
Consiglio di approfondimento: Claudio Maddaloni, "Mi ritrovai, La Divina Commedia come mappa del risveglio e del cammino".
Pelle d'oca, dall'inizio alla fine. La. Fine. Grazie Rick. 💙
Io ho studiato La Divina al liceo. Una magnifica insegnante di lettere me l'ha fatta adorare. Noi alunni, con l'ottusità dell'adolescenza, facevamo lunghe discussioni. E giungevamo alla conclusione (per l'inferno) che Dante scriveva in uno stato alterato di coscienza. Insomma, sotto l'assunzione di sostanze 😂😂😂.
In realtà genio insuperabile.
Non vedo l'ora di ascoltare anche il purgatorio, preparo i fazzolettini per le lacrime che mi provocherà l'abbandono di Virgilio. Quando lo lessi la prima volta piansi come una bambina
Accidenti che meraviglia il tuo racconto 😊
Hai fatto un lavoro straordinario, complimenti e grazie
Incredibile questo video per coincidenza... ho acquisto due giorni fa la versione di Gustave Doré e la graficamente formidabile versione di Gabriele Dell'Otto.
che meraviglia 😍questa tua lezione! Rick, grazieeeeeeee
43:23 catone è il "guardiano" del purgatorio
Ti posso consigliare la trasposizione spettacolare di Agente Arcano. Sono dei libri brevi,ma credo che sia sconvolgente e che ti porta a vedere e a scoprire quest'opera immensa. Inoltre ti consiglio, delle letture intensissime di alcuni canti da parte di Lucilla Giagnoni nel bellissimo spettacolo "Vergine Madre" e di Alfonso Veneroso che interpreta il canto del Conte Ugolino. Tutto disponibile qui su You tube
Grazie Rick puntata strepitosa
Ciao Rick, per Natale regalati la versione Nembrini/Dell'Otto/D'Avenia
Bravissimo, nient'altro da dire!
Ciao Rick e complimenti per il tuo lavoro...vorrei ascoltare la divina commedia con commento e tu nel video hai detto che ci sono vari risorse ben fatto sul web, me ne potresti consigliare qualcuna?
Su audible c'è quella commentata da Vittorio Sermonti, fatta molto bene
Io rilessi mille volte i versi finali dell'Inferno quando mi resi conto della chiarezza con cui Dante, uomo del medioevo, era capace di concepire la gravità centrale nella Terra, in un mondo medievale che credeva nella gravità in basso, che avrebbe fatto cadere nel vuoto chiunque attraversasse le colonne d'Ercole.
Lo sa che Ulisse si trova all'inferno per aver trascorso la sua esistenza ingannando il prossimo (infatti si trova nel girone dei fraudolenti), e non per aver navigato oltre le colonne d'Ercole, vero?
Madooo non sai quanto sono gasata per questo dante special
bellissima lezione, grazie RICH
bellissimo questo speciale, me lo gusterò oggi... cercavo consigli per un'edizione con spiegazione di metafore e contesti storici magari. quella consigliata da Rick è fa al caso mio oppure ce ne sono altre valide? grazie mille
quelle di Einaudi a cura di Roberto Mercuri
Ciao Rick! Mi piacerebbe molto che tu parlassi dei canali TH-cam tossici di crescita personale nella sfera maschile. Insomma, quelli che promuovono cose come "leggi della mascolinità", "il no fap", "come parlare alle donne correttamente" e altre cose "da fare" o "da non fare" al fine di migliorare la propria vita, avere successo con le donne, ecc. Per riuscire a farti capire meglio cosa intendo, ti cito due canali che trattano argomenti di questo tipo: Hamza e FarFromWeak.
Spero che tu riesca a trattare questo argomento perché molti uomini, soprattutto molto giovani, cascano in questi modi di essere che potrebbero rovinare psicologicamente qualcuno che cercherebbe di interpretare un modello di persona che in realtà non è, ostacolando la consapevolezza di sé stessi e la vera crescita personale di cui tu hai parlato in altri tuoi video.
Ci tengo particolarmente dato che io sono uno di quei ragazzi (ho 22 anni) su cui questi contenuti hanno avuto un impatto devastante.
Ne ho già parlato in un video di inizio 2024.
@ Mi sapresti dire il titolo? Io ho scoperto il tuo canale letteralmente ieri per caso, cercando la parola “stoicismo”. Che dire, mi sto divorando tutti i tuoi video e li apprezzo moltissimo
Io di anni ne ho 23: molti di quei video sono anche in italiano e dicono spesso banalità. Tuttavia il fatto che siano contenuti seguiti da centinaia di migliaia di persone (i canali da te citati hanno oltre 1 milione di iscritti) dovrebbe far riflettere riguardo al modo in cui si vivono oggi le relazioni ed il modo in cui è cambiato l’approccio tra i sessi.
Non so se sia figlio della superficialità del nostro tempo o della mercificazione dei corpi, però penso che non potremo andare avanti ancora a lungo di questo passo.
Il calo della natalità in Italia ed Europa è allarmante (ne ha parlato lo stesso Rick), il modo in cui vengono vissute oggi le relazioni sta diventando sempre più conflittuale, il grado di isolamento e di alienazione che molti giovani sperimentano mi lasciano pensare che presto o tardi ci sarà un tracollo.
Si giungerà inevitabilmente ad un punto di rottura perché non potremo andare avanti per 10/20 anni in questo modo e questa cosa mi inquieta parecchio. Anche perché il numero di isolati, repressi e frustrati è in aumento.
Si spera di ritrovare un manoscritto di Dante nella biblioteca Capitolare di Verona (la biblioteca più vecchia al mondo ancora attiva). Il posto dove Dante passava la maggior parte del suo tempo durante il soggiorno scaligero (btw potresti fare una cogitata da lì, perché non chiedere a Bruno Fasani?)
Ma la versione di Franco Nembrini con le illustrazioni di Gabriele Dell'Otto? Non merita nemmeno una citazione?
Ma io non conosco TUTTE le edizioni!
Prima o poi …. Però è dura
Dante non desidera attraversare l'Inferno; è piuttosto Virgilio a suggerirgli "per altra via (viaggio)".
Voglio l'audiolibro della divina commedia letto da rick dufer!!!
Grande
Rick ma il corso rispira è più incentrato sullo scritto o sull'orale?
Da come l'hanno proposto ti direi orale, ma non so di per certo
Tante sono le imprecisioni ed errori in questo video, molte delle quali riprese dai commenti (quindi non è colpa tua) e anche perché vai a braccio (quindi non colpa tua, anzi sei un eroe). Il video scorre piacevolmente, parli molto bene, ti senti a tuo agio e lo trasmetti. L'unica cosa che mi ha fatto davvero male è che non conosci il Sapegno (nessun problema), ma Nembrini invece si.
La Divina Commedia è un libro esoterico e simbolico. Anche che chi ha 50 anni non lo capisce se non ha una certa cultura umanistica (cosa molto difficile oggi) ed esoterica.
E scommetto che tu ce l'hai. Vero?
In Ulisse, non credo che si tratti di subordinazione ai dettami della dogmatica cristiana, ma della condanna alla hybris presente anche in Antigone. Che poi è la stessa cosa, spogliata dei pregiudizi contro il cristianesimo. Ci sono dei limiti che NON si possono superare. Volerli superare è arroganza. Ed è anche inutile, perché non si può.
Magari rileggendola si potrebbe cambiare idea e preferire altro dall ‘Inferno
LA BIBBIA,DON CHIJOTE DELLA MANCIA,LA DIVINA COMMEDIA!!
Ricordo che Catone l'Uticense, nonostante il suicidio, dovrebbe guadagnare il paradiso dopo il Giudizio Universale. Questo e' interessante
Rick, hai visto la mia versione fumettata? Irripetibile commedia verissimo, probabilmente è un'opera unica nella storia della letteratura
Bellissima, del creatore di Mazinga
@@Barbagianni_spelacchiato Veramente intendevo la mia versione, non è pubblicata
@@marcoserpieri Sorry, avevo letto male
Si Io ho una trilogia di mio nonno fantastica ma mai letta 😅 concordo
che grande
Figuriamoci se a 16 anni puoi capire tutto questo ….
È come Il Paradiso P. Per gli inglesi
Ma magari i dannati di dante sono lì proprio perché non si sono pentiti...
Da qualche parte, non ricordo dove, lessi una frase che riassume tutto il concetto di Dio: la Verità ha una vibrazione che NON si può NON riconoscere. Dio non punisce. L'inferno non è una punizione divina. L'assenza di Dio, l'incapacità di riconoscere la vibrazione della Verità, la sofferenza di questa mancanza, è l'Inferno stesso.
È una concezione del male molto vicina a Plotino e a Sant'Agostino... La materia è il male poiché è assenza di unità come il peccato che è una defizione.
Inferno tutta la vita
❤
Dipende da dove si nasce . La avesse scritta un cinese ci sarebbe stato un rovesciamento di luoghi
Ho appena iniziato la visione.
Ma lo sai che la si inizia a leggere a DODICI ANNI?
Sì Rick, a 12.
Quindi la si inizia ad odiare a 12 anni, l'odio poi perdura e si rinnova a 15-16, e continua fino ai 19.
Se successivamente non fai lettere o simili questo sapore amaro di Dante ti resta in bocca e rimane per sempre.
A questo punto ci sono tre strade: i rari che a 35 anni ci ripensano e si dicono "diamo una terza chance".
La maggioranza che continuerà a detestarla.
Qualcuno, chi magari non ha gli strumenti ma a questo punto della vita è appassionato di cultura e guarda Rai 3, che ricorderà qualche verso a memoria e solo a quel punto si renderà conto che sì, forse ne sarebbe valsa la pena ma ormai non ho né tempo né capacità.
quanto da te descritto si avvicina a quello che è successo a me. diciamo che io non l'ho detestata ne ero anche incuriosito alle superiori ma mi fu raccontata da un'insegnate con poche capacità di coinvolgimento, dunque l'ho semplicemente ignorata per tanto tempo. da un pò di tempo ho cominciato a sentire un'attrazione fortissima che mi ha spinto a studiare qualcosa e questo approfondimento sembra fatto apposta. vorrei comprare una bella edizione ma non so verso quale orientarmi
Io ho cominciato a leggerla a 8 anni, e l'ho subito amata😊
@@aleste85 secondo me la scelta migliore come primo approccio è quella di andare in libreria e scegliere l'edizione la cui parafrasi ci risulta più comprensibile e chiara possibile.
Sì, vanno bene anche quelle scolastiche.
Oppure, in base al proprio livello, l'edizione cui il commento ci risulta più completo ed esplicativo.
Perché è inutile comprare un testo di cui non si capisce nulla, no?
In fondo è italiano sì, ma diciamo pure più o meno. Prima di poter arrivare a leggere il testo così come l'ha pensato Dante senza aiuti secondo me ce ne vuole un po'. 😉
Ma perché si chiama la Divina commedia?
Ho letto solo l'inferno tradotto nella mia lingua natale, e be, non mi e piaciuto. Adesso che ho imparato l'italiano ci proverò di nuovo e magari la finisco tutta, non mi va di restare per sempre bloccata nel inferno😅
Perché, al tempo stesso, tratta di un argomento "divino" e perché è la più grande opera poetica della lingua italiana, quindi è "somma". Ma se non ti è piaciuto l'Inferno, ti sconsiglio le altre due parti, perché sono molto più complicate, anche a livello linguistico. Essendo già di suo l'Inferno non semplicissimo, non so se suggerirti la lettura in originale, non perché le traduzioni siano meglio dell'originale (nessuna opera in poesia può essere meglio in traduzione che in originale), ma perché il fiorentino del Trecento non è molto indicata per i non madrelingua
Aggiungo al commento sopra che il titolo originale sarebbe semplicemente "Commedia": "divina" è un'aggiunta di Boccaccio, che con questo aggettivo voleva esaltare la qualità dell'opera. In una delle più famose edizioni a stampa del XVI secolo, l'espressione "Divina Commedia" fu poi ripresa da un veneziano, il quale credeva che l'aggettivo si riferisse agli argomenti trattati nell'opera (dato che il paradiso si conclude con la visione di Dio). Quanto al termine "commedia" usato da Dante, in verità la scelta non è del tutto chiara. Alcuni hanno pensato che fosse dovuto al fatto che la commedia inizia male e finisce bene, come in Dante si passa dall'inferno al paradiso, ma nella Divina Commedia c'è un esplicito paragone con l'Eneide, definita "tragedia" sebbene l'opera di Virgilio finisca bene (la tragedia dovrebbe invece iniziare bene e finire male). È più probabile allora che con "commedia" Dante volesse riferirsi allo stile, che è vario e pieno di termini ed espressioni anche umili o volgari, a differenza della tragedia che ha uno stile sempre elevato e sublime.
@@leonardopicconi781 Grazie, infatti ho capito che è difficile. E che ho una versione del libro che spiega più o meno ogni verso. Non so, ci proverò... 😊
@@alessandro65384 che spiegazione soddisfacente, grazie! 😊