Madonna che campioni che avevamo in quella squadra! Oggi il divino compie 70 anni, ma un "5" così, da queste parti, non si è più visto. Li ricordo tutti questi gol, e ricordo anche dove mi trovavo quando li segnò (spesso allo stadio). Però le cose più belle che ha fatto, oltre ai gol, furono due: la finta a un giocatore del Genoa e l'azione del go, di Pruzzo in Roma-Fiorentina, dove imposta l'azione e poi fa l'assist di tacco per o rey di crocefieschi. E quel salvataggio sulla linea contro l' Udinese...
Purtroppo no .....esistono i Fagioli Tonali e Zaniolo che pur guadagnando miliardi devono scommettere....il vero calcio è morto con le ultime bandiere....il capitano Maldini Del Piero ecc
sono lusingato che un tifoso juventino elogia un campione come, Falcao (questo è segno,di sportività e di apprezzare il calcio,di una volta,questo,ti,onora,un saluto.
@@agostinopiccoli7971 Falcao nella stagione 1981/82 , gara di andata: Juventus 0- Roma 1 , gol dello stesso Paolo Roberto ,a conclusione della gara ricevette una standing ovation da parte di tutto lo stadio per la sua ottima prestazione
Da juventino stravedevo ovviamente per Platini, ma avevo una tale ammirazione per Falcao e Junior che il 5 divenne il mio numero preferito da scegliere quando giocavo. Forse i più giovani non sanno che la numerazione da 1 a 11 aveva un senso. Infine vorrei ricordare che il divino giocava insieme a Di Bartolomei. Un abbraccio a tutti i veri appassionati.
Fenomeno d'altri tempi, peccato che il carattere ne abbia accorciato la carriera, non tanto per gli eccessi quanto per una scarsa applicazione generale.
Il primo fuoriclasse straniero arrivato con la riapertura delle frontiere, fiore all'occhiello della Roma di Viola e Liedholm che ruppe il dominio delle squadre del nord in Italia e sfiorò la gloria europea
I più importanti (almeno secondo me) quelli in campionato a Pisa ed Avellino (la squadra insieme al Cagliari a cui ha segnato di più) e quello al Colonia in Coppa (tutti nella stagione dello scudetto): P.S.: quel 1.maggio 1983 lo ricorderò per tutta la vita........
@@footballmystery Per me la svolta decisiva avvenne con la sconfitta della Juve nel derby (il famoso 3-2 per il Toro da 0-2 sotto, ottenuto in meno di 5 minuti) e il contemporaneo 2-2 della Roma a Firenze (prima sotto 0-1, poi avanti 2-1 con l'autorete finale di Ancelotti, quasi a dar ragione al "Barone" quando diceva che "skadrs joca melio quando sotto du punteggio)
Viola alla presidenza, Liedholm in panchina e Falcao in campo, le tre personalità che hanno tolto la Roma dalle sabbie mobili dell'anonimato degli anni '70 per portarla ai vertici del calcio italiano nei primi anni '80
Il suo arrivo alla Roma rappresentò un vero e proprio spartiacque nella storia giallorossa. Pare addirittura che fosse stato Pelè a consigliarne l'acquisto a Liedholm.
Falcao ?...quello che se l e' fatta sotto rifiutandosi di calciare il rigore nella partita piu importante della storia della roma contro il liverpool😵 ha dimostrato di essere un vero campione😂
vero,sapeva gestire la palla con disinvoltura un tocco,sempre vellutato,sapeva dirigere la squadra mai passaggi a vuoto,un grande,un signore,non ci sono più persone come lui.
Madonna che campioni che avevamo in quella squadra! Oggi il divino compie 70 anni, ma un "5" così, da queste parti, non si è più visto. Li ricordo tutti questi gol, e ricordo anche dove mi trovavo quando li segnò (spesso allo stadio). Però le cose più belle che ha fatto, oltre ai gol, furono due: la finta a un giocatore del Genoa e l'azione del go, di Pruzzo in Roma-Fiorentina, dove imposta l'azione e poi fa l'assist di tacco per o rey di crocefieschi. E quel salvataggio sulla linea contro l' Udinese...
L'assist di tacco effettivamente resta una belle più belle giocate in assoluto in quella Serie A anni '80.
Che tempi meravigliosi! Giocatori come Falcao e Conti oggi nel mondo esistono?
Purtroppo no .....esistono i Fagioli Tonali e Zaniolo che pur guadagnando miliardi devono scommettere....il vero calcio è morto con le ultime bandiere....il capitano Maldini Del Piero ecc
Beh di questi ne nascono davvero pochi, in tutte le epoche...
Ci sono.
Divino, ma nel vero senso della parola! Uno dei più grandi di tutti i tempi!
Giocatore che ha segnato un'epoca!
Sono Juventino sfegatato , ma riconosco che Falcao è stato un calciatore Magnifico ,!
sono lusingato che un tifoso juventino elogia un campione come, Falcao (questo è segno,di sportività e di apprezzare il calcio,di una volta,questo,ti,onora,un saluto.
@@agostinopiccoli7971 Falcao nella stagione 1981/82 , gara di andata: Juventus 0- Roma 1 , gol dello stesso Paolo Roberto ,a conclusione della gara ricevette una standing ovation da parte di tutto lo stadio per la sua ottima prestazione
Ciao Gianluigi! Commento di grande sportività, riconoscere il valore di alcuni campioni d'altronde è inevitabile! Grazie per il tuo commento!
Da juventino stravedevo ovviamente per Platini, ma avevo una tale ammirazione per Falcao e Junior che il 5 divenne il mio numero preferito da scegliere quando giocavo. Forse i più giovani non sanno che la numerazione da 1 a 11 aveva un senso. Infine vorrei ricordare che il divino giocava insieme a Di Bartolomei. Un abbraccio a tutti i veri appassionati.
..il Gentiluomo del Centrocampo..che CLASSE❤
Fenomeno d'altri tempi, peccato che il carattere ne abbia accorciato la carriera, non tanto per gli eccessi quanto per una scarsa applicazione generale.
Falcao ha aggiunto come ciliegina sulla torta la competitività alla Roma nei primi anni 80
E' stato l'elemento chiave che Viola ha innestato nella squadra per renderla vincente, senza dubbio.
grande campione,ora ci vorrebbe
Farebbe sicuramente comodo a parecchi... 😄
Grande Divino 💛❤️
Un omaggio per i suoi 70 anni!
Il primo fuoriclasse straniero arrivato con la riapertura delle frontiere, fiore all'occhiello della Roma di Viola e Liedholm che ruppe il dominio delle squadre del nord in Italia e sfiorò la gloria europea
Quella Roma aveva un centrocampo perfetto.
I più importanti (almeno secondo me) quelli in campionato a Pisa ed Avellino (la squadra insieme al Cagliari a cui ha segnato di più) e quello al Colonia in Coppa (tutti nella stagione dello scudetto): P.S.: quel 1.maggio 1983 lo ricorderò per tutta la vita........
Quello a Pisa in molti sono d'accordo a giudicarlo la svolta Scudetto, straordinari comunque anche i calci di punizione.
@@footballmystery Per me la svolta decisiva avvenne con la sconfitta della Juve nel derby (il famoso 3-2 per il Toro da 0-2 sotto, ottenuto in meno di 5 minuti) e il contemporaneo 2-2 della Roma a Firenze (prima sotto 0-1, poi avanti 2-1 con l'autorete finale di Ancelotti, quasi a dar ragione al "Barone" quando diceva che "skadrs joca melio quando sotto du punteggio)
Viola alla presidenza, Liedholm in panchina e Falcao in campo, le tre personalità che hanno tolto la Roma dalle sabbie mobili dell'anonimato degli anni '70 per portarla ai vertici del calcio italiano nei primi anni '80
Il suo arrivo alla Roma rappresentò un vero e proprio spartiacque nella storia giallorossa. Pare addirittura che fosse stato Pelè a consigliarne l'acquisto a Liedholm.
Campione assoluto, ed è verissimo che dal suo arrivo la Roma cambiò marcia, aprendo a un periodo di successi dopo gli opachi anni '70.
Troppo bello il gol contro l'Inter
sembra un altro sport......
Tocco di palla e visione di gioco perfetti, ne nascono pochissimi così.
Falcao ?...quello che se l e' fatta sotto rifiutandosi di calciare il rigore nella partita piu importante della storia della roma contro il liverpool😵
ha dimostrato di essere un vero campione😂
Abbiamo raccontato anche quella storia! Ma il valore tecnico del giocatore non può essere messo in discussione.
Giocava sempre a testa alta ed aveva una caratteristica più unica che rara: l'eleganza.
vero,sapeva gestire la palla con disinvoltura un tocco,sempre vellutato,sapeva dirigere la squadra mai passaggi a vuoto,un grande,un signore,non ci sono più persone come lui.
Fra qualche ora compie 70 anni! Grande Falcão!
@@stefanoperniciano1772 e io appresso a lui...ma un po' di meno 😒
Uno dei rari calciatori in grado veramente di far girare più la testa che le gambe e giocare comunque come un fuoriclasse.