Ciao Michelangelo ,scusami,ma mi permetto di aggiungere che il lubrificante che si utilizza, è a secco tipo PTFE che, non danneggia niente ed asciuga subito, sarebbe ottimale però lucidarli per farli scorre bene nelle guarnizioni delle mortase inferiori e superiori dei tasti, infine sarebbe anche giusto, far pulire i fianchi del legno dei tasti bianchi in quanto con la sudorazione delle mani, sporcano il candido colore del legno dei tasti e a vederli non è un bello spettacolo ci accorgiamo quando li andiamo a suonare e si scoprono proprio i fianchi dei tasti di un brutto colore marrone/nero..chiedo ancora scusa Michelangelo !
Buonasera Saverio, grazie per la precisazione e rispondendo alla tua, io suono il mio kawai a coda dal 1995, quindi sono quasi 30 anni. Quando di recente abbiamo tolto la tastiera, non abbiamo rilevato alcuna anomalia ne sul bordo dei tasti, ne sul fianco del legno. Chiaramente forse il problema sussiste su pianoforti molto più vecchi o trasandati, magari usati male e privi delle attenzioni necessarie, e ti posso assicurare che in questi 30 anni il mio strumento l'ho suonato un pò in tutte le condizioni, e anche maltrattandolo (vedi bambini che ad esempio vengono con le mani in qualsiasi condizione, compreso il cioccolato spalmato sulle dita...). Il fatto di avere l'accortezza di lavarsi preventivamente bene le mani prima di ogni sessione di studio, salvaguarda sicuramente la pulizia della tastiera e ne previene eventuali poi doverose puliture più profonde, dovendo arrivare perfino a smontare in certi casi i tasti stessi. Poi si sa che ogni tanto, o una punta di matita, o la gomma da cancellare che lascia residui che accidentalmente cadono sui tasti, o il fatto che nella tastiera aperta per ore si deposita comunque della polvere nel fondo passando tra i tasti, beh ogni tanto è consigliabile e auspicabile (ogni 2/3 anni) togliere la meccanica e pulire bene tutto, anche per evitare eventuali tarme e altro che possa danneggiare i tessuti dove sotto si appoggiano i tasti. Mi è capitato di vedere degli strumenti pregevoli ma completamente invasi da questi piccoli ma dannosi e insidiosi insetti, ma solitamente credo capiti soprattutto su strumenti molto datati dove il legno e i materiali vissuti attirano appunto questi insetti. Il consiglio è sempre far fare oltre all'accordatura, un accurato controllo di tutto lo strumento, che richiede un pò più tempo ma ne garantisce poi un funzionamento ottimale. Grazie per l'intervento, buona serata!
Ciao Michelangelo ,scusami,ma mi permetto di aggiungere che il lubrificante che si utilizza, è a secco tipo PTFE che, non danneggia niente ed asciuga subito, sarebbe ottimale però lucidarli per farli scorre bene nelle guarnizioni delle mortase inferiori e superiori dei tasti, infine sarebbe anche giusto, far pulire i fianchi del legno dei tasti bianchi in quanto con la sudorazione delle mani, sporcano il candido colore del legno dei tasti e a vederli non è un bello spettacolo ci accorgiamo quando li andiamo a suonare e si scoprono proprio i fianchi dei tasti di un brutto colore marrone/nero..chiedo ancora scusa Michelangelo !
Buonasera Saverio, grazie per la precisazione e rispondendo alla tua, io suono il mio kawai a coda dal 1995, quindi sono quasi 30 anni. Quando di recente abbiamo tolto la tastiera, non abbiamo rilevato alcuna anomalia ne sul bordo dei tasti, ne sul fianco del legno. Chiaramente forse il problema sussiste su pianoforti molto più vecchi o trasandati, magari usati male e privi delle attenzioni necessarie, e ti posso assicurare che in questi 30 anni il mio strumento l'ho suonato un pò in tutte le condizioni, e anche maltrattandolo (vedi bambini che ad esempio vengono con le mani in qualsiasi condizione, compreso il cioccolato spalmato sulle dita...). Il fatto di avere l'accortezza di lavarsi preventivamente bene le mani prima di ogni sessione di studio, salvaguarda sicuramente la pulizia della tastiera e ne previene eventuali poi doverose puliture più profonde, dovendo arrivare perfino a smontare in certi casi i tasti stessi. Poi si sa che ogni tanto, o una punta di matita, o la gomma da cancellare che lascia residui che accidentalmente cadono sui tasti, o il fatto che nella tastiera aperta per ore si deposita comunque della polvere nel fondo passando tra i tasti, beh ogni tanto è consigliabile e auspicabile (ogni 2/3 anni) togliere la meccanica e pulire bene tutto, anche per evitare eventuali tarme e altro che possa danneggiare i tessuti dove sotto si appoggiano i tasti. Mi è capitato di vedere degli strumenti pregevoli ma completamente invasi da questi piccoli ma dannosi e insidiosi insetti, ma solitamente credo capiti soprattutto su strumenti molto datati dove il legno e i materiali vissuti attirano appunto questi insetti. Il consiglio è sempre far fare oltre all'accordatura, un accurato controllo di tutto lo strumento, che richiede un pò più tempo ma ne garantisce poi un funzionamento ottimale. Grazie per l'intervento, buona serata!