Buongiorno Professore e buone feste, grazie per queste lezioni che ha messo a disposizione, volevo solo chiederle se ho capito bene questo concetto: è esotermica se l'energia chimica dei reagenti è maggiore rispetto a quella dei prodotti ed endotermica quando l'energia chimica dei prodotti è maggiore rispetto a quella dei reagenti, giusto? Al minuto 3;03 dice chiaramente "nuovi Legami" quindi dato per scontato che i "vecchi legami" siano quelli dei reagenti, quelli nuovi siano quelli dei prodotti. La ringrazio moltissimo per la disponibilità
L'errore è commesso anche nella seconda definizione che inizia a 2:59 ed arrivati al minuto 3:10 dice un'altra volta "dei prodotti". Grazie e mi faccia sapere se sto sbagliando io
Buona sera dott. Complimenti per il corso, veramente ben strutturato ed essenziale, avrei un quesito, la reazione per essere esotermica i legami dei prodotti devono avere una maggiore energia rispetto ai legami dei reagenti, mentre per avere una reazione endotermica i legami dei prodotti devono avere una minore energia di quella dei reagenti? È corretto? Perché dalla sua spiegazione pare il contrario e mi sta mandando un po’ in confusione
Pensavo lo stesso, ma dal grafico delle lezioni successive mi sembra di capire che i legami dei reagenti devono essere maggiori dei prodotti per l'esotermica e viceversa per l'endotermica. Anch'io sono un pò in confusione
da quello che ho compreso... dato che la reazione è esotermica e quindi rilascia calore all'ambiente, allora quel calore proviene proprio dalla differenza dell'energia dei legami dei reagenti e dei prodotti. Quindi i prodotti devono avere, per forza di cose, legami meno energetici rispetto ai reagenti. Quelle di cui tu parli sono reazioni endotermiche perchè i prodotti sono più energetici rispetto ai composti di partenza e quell'energia in più viene proprio assorbita dall'ambiente. Qualcuno mi dica se ho detto cavolate.
@@gialloneroxx7567 no, non hai detto cavolate (fondamentalmente in tutto l'insegnamento della chimica c'è un problema di linguaggio) in realtà bisognerebbe capire bene di quali E-e si parla e a quale aspetto della reazione ci si riferisce, perchè se come dici tu i prodotti sono più energetici ovvero caratterizzati da legami più forti e quindi più stabilizzati rispetto ai reagenti il fatto che venga rilasciata E non ha necessariamente un implicazione termica. (a parte che bisogna capire dove siamo se in un sistema chiuso o aperto) ma per fare un discorso comprensibile bisognerebbe parlare di E diffusa, composita, insomma considerare tutti quei parametri che caratterizzano l'atomo in questione e la sua E di legame nella molecola. in questo senso potrebbe diventare più vicino alla realtà parlare in termini di maggiore o minore del rapporto di trasferimento elettronico tra reagenti o prodotti considerando quali legami si scindono e si formano. anche in circolarità perchè i prodotti possono diventare a loro volta reagenti di un altra reazione etc. Sembra più complicato ma se fai tutti i passaggi ci vuole un attimo di pazienza ma poi capisci una volta x tutte. Spero di non aver incasinato troppo il discorso.auguri.
hai ripetuto due volte lo stesso concetto; il problema è che si parla di parametri sperimentali quindi convenzionali e non di valori assoluti; quando pronunciamo la parola calore noi pensiamo alla sensazione di calore ma nelle reazioni chimiche non è sempre cosi: in parole semplici quando per rompere un legame devi somministrare E (x es:calore di idrogenazione>>>>> Il calore di idrogenazione si riferisce semplicemente alla variazione di entalpia richiesta per convertire doppi e tripli legami in legami singoli in una molecola) è chiaro che bisogna vedere come e dove caspita sono messi questi doppi e tripli legami; un doppio legame c=c non ha gli stessi kj di un doppio legame c=o oppure C=N giusto? e poi c'è il resto della molecola. ricapitolando la termodinamica in chimica si può prendere dal punto di vista chimico ma devi conoscere bene tutta la parte fisico-chimica: orbitali etc., oppure dal punto di vista matematico e allora basta che conosci l'algebra e anche se non capisci niente di chimica l'esercizio a scuola lo imbrocchi. auguri.
Professore ha commesso un errore nella definizione che parte al minuto 1:40, l'errore avviene al minuto 1:51, credo che sia "legame dei reagenti" e non "dei prodotti" come lei asserisce. Grazie
Elena Guseva secondo me ti conviene pensare che esotermica cede energia sotto forma di calore (la reazione chiaramente), mentre invece esoergonica significa che la reazione è spontanea!!!
Buongiorno Professore e buone feste, grazie per queste lezioni che ha messo a disposizione, volevo solo chiederle se ho capito bene questo concetto: è esotermica se l'energia chimica dei reagenti è maggiore rispetto a quella dei prodotti ed endotermica quando l'energia chimica dei prodotti è maggiore rispetto a quella dei reagenti, giusto? Al minuto 3;03 dice chiaramente "nuovi Legami" quindi dato per scontato che i "vecchi legami" siano quelli dei reagenti, quelli nuovi siano quelli dei prodotti. La ringrazio moltissimo per la disponibilità
Grazie mille!
L'errore è commesso anche nella seconda definizione che inizia a 2:59 ed arrivati al minuto 3:10 dice un'altra volta "dei prodotti". Grazie e mi faccia sapere se sto sbagliando io
Buona sera dott. Complimenti per il corso, veramente ben strutturato ed essenziale, avrei un quesito, la reazione per essere esotermica i legami dei prodotti devono avere una maggiore energia rispetto ai legami dei reagenti, mentre per avere una reazione endotermica i legami dei prodotti devono avere una minore energia di quella dei reagenti? È corretto? Perché dalla sua spiegazione pare il contrario e mi sta mandando un po’ in confusione
Pensavo lo stesso, ma dal grafico delle lezioni successive mi sembra di capire che i legami dei reagenti devono essere maggiori dei prodotti per l'esotermica e viceversa per l'endotermica. Anch'io sono un pò in confusione
da quello che ho compreso... dato che la reazione è esotermica e quindi rilascia calore all'ambiente, allora quel calore proviene proprio dalla differenza dell'energia dei legami dei reagenti e dei prodotti. Quindi i prodotti devono avere, per forza di cose, legami meno energetici rispetto ai reagenti. Quelle di cui tu parli sono reazioni endotermiche perchè i prodotti sono più energetici rispetto ai composti di partenza e quell'energia in più viene proprio assorbita dall'ambiente. Qualcuno mi dica se ho detto cavolate.
@@gialloneroxx7567 no, non hai detto cavolate (fondamentalmente in tutto l'insegnamento della chimica c'è un problema di linguaggio) in realtà bisognerebbe capire bene di quali E-e si parla e a quale aspetto della reazione ci si riferisce, perchè se come dici tu i prodotti sono più energetici ovvero caratterizzati da legami più forti e quindi più stabilizzati rispetto ai reagenti il fatto che venga rilasciata E non ha necessariamente un implicazione termica. (a parte che bisogna capire dove siamo se in un sistema chiuso o aperto) ma per fare un discorso comprensibile bisognerebbe parlare di E diffusa, composita, insomma considerare tutti quei parametri che caratterizzano l'atomo in questione e la sua E di legame nella molecola. in questo senso potrebbe diventare più vicino alla realtà parlare in termini di maggiore o minore del rapporto di trasferimento elettronico tra reagenti o prodotti considerando quali legami si scindono e si formano. anche in circolarità perchè i prodotti possono diventare a loro volta reagenti di un altra reazione etc.
Sembra più complicato ma se fai tutti i passaggi ci vuole un attimo di pazienza ma poi capisci una volta x tutte. Spero di non aver incasinato troppo il discorso.auguri.
hai ripetuto due volte lo stesso concetto; il problema è che si parla di parametri sperimentali quindi convenzionali e non di valori assoluti; quando pronunciamo la parola calore noi pensiamo alla sensazione di calore ma nelle reazioni chimiche non è sempre cosi: in parole semplici quando per rompere un legame devi somministrare E (x es:calore di idrogenazione>>>>> Il calore di idrogenazione si riferisce semplicemente alla variazione di entalpia richiesta per convertire doppi e tripli legami in legami singoli in una molecola) è chiaro che bisogna vedere come e dove caspita sono messi questi doppi e tripli legami; un doppio legame c=c non ha gli stessi kj di un doppio legame c=o oppure C=N giusto? e poi c'è il resto della molecola. ricapitolando la termodinamica in chimica si può prendere dal punto di vista chimico ma devi conoscere bene tutta la parte fisico-chimica: orbitali etc., oppure dal punto di vista matematico e allora basta che conosci l'algebra e anche se non capisci niente di chimica l'esercizio a scuola lo imbrocchi. auguri.
❤
Professore ha commesso un errore nella definizione che parte al minuto 1:40, l'errore avviene al minuto 1:51, credo che sia "legame dei reagenti" e non "dei prodotti" come lei asserisce. Grazie
Salve professore. Esotermica non parla di solo calore? Esoergonica di energia?
Elena Guseva ciao, il calore è una forma di energia!!!
Perché dicono che una reazione esotermica non è detto che sia esoergonica? Sono più confusa adesso....
Elena Guseva secondo me ti conviene pensare che esotermica cede energia sotto forma di calore (la reazione chiaramente), mentre invece esoergonica significa che la reazione è spontanea!!!
salve professore potrebbe semplicemente cambiare la intro 🤔