Salve Scriba, ti seguo da un po’ anche se credo di non aver mai commentato. Anche io di questo libro ne ho fatto una recensione, ma molto diversa nelle conclusioni (e pure nei toni, dài…). In sintesi non sono molto d’accordo con te, soprattutto per il voto che gli hai dato. Innanzitutto, i refusi. Concordo che non compromettono la lettura, ma sommati assieme ad altri elementi (es. punteggiatura ambigua, sintassi traballante, ecc.) mi fanno pensare che ci sia stata molta fretta di pubblicarlo, come tu stesso hai fatto notare. Le questioni commerciali però a mio parere non dovrebbero ricadere sulla qualità del prodotto. Non mi sembra molto rispettoso per chi legge: è questo il problema, non tanto il fatto che la lettura venga compromessa. Poi, anche io ho analizzato le (due) scene di sesso. Siccome non sei sceso nei dettagli per non fare spoiler, non lo farò nemmeno io, ma ribadisco che imbarazzanti per me lo sono eccome, e non per la materia trattata, ma per il linguaggio aulico e le immagini molto stereotipate, per farla breve. Infine, l’unico punto di forza che gli ho riconosciuto è la struttura bipartita in due linee che hanno in comune l’evento apocalittico, cosa che dà alle vicende ambientate nel passato un senso di inesorabilità. L’autore però non sfrutta nemmeno questo, dal momento che tratta per tutto il romanzo un’infinità di altri temi diversi dall’epidemia, con profusione di infodump. La mia domanda è: Tu stesso dici di aver provato noia. Scusa se te lo chiedo, ma sei sicuro sia per il tema in sé (la politica) e non per come il tema viene trattato, cioè senza un orientamento preciso? Grazie. Ho apprezzato le due osservazioni sull’italianità e l’ambiguità, che non avevo notato.
Ciao Amedeo, grazie a te per questa opportunità di approfondimento ^^ Tendo ad andare sulla difensiva quando ricevo un commento contrario, questa è un'ottima occasione per rettificare il processo mentale. Chiaramente non sono d'accordo con quanto hai detto, ma anche perché se così non fosse, l'avrei detto nel video :P Nonostante questo, hai sollevato dei punti interessanti, quindi ti rispondo: 1) Chiaramente i refusi non sono mai giustificati e non dovrebbero esserci. Quando cerco di individuare la causa dietro determinati errori (come ho fatto qui, nella Caduta dello Zentir e in Death Shield 3) non lo faccio mai per giustificare l'errore, ma per comprenderlo. Analizzare la causa dietro un errore ci permette di evitarli in futuro, per questo cerco sempre di individuarla, anche se talvolta può sembra che stia "autorizzando" l'errore. I refusi ci sono, non dovrebbero esserci, ma ci sono. Nella mia esperienza di lettura, non ne ho trovati tanti, questo posso dire ^^ 2) Per quanto riguarda le scene di sesso, credo di comprendere quello che vuoi dire. Personalmente (dato che per lavoro ho scritto erotica, una storia per un altro video, un giorno) so quanto sia difficile trovare un equilibrio nell'introdurre scene di sesso in un racconto/libro. Se troppo esplicite possono turbare la maggior parte dei lettori e trasformare l'opera, se troppo auliche diventano strane da leggere. L'equilibrio trovato da GioPizzi, in questo caso, per quanto non sia perfetto è per me coerente con il resto dell'opera, anche se a tratti dà l'idea di un ragazzo che prova a cambiare velocemente il canale quando arriva una scena di sesso mentre guarda un film con i genitori XD 3) Parliamo di politica: non credo di aver detto di essermi annoiato, ma di aver trovato le parti politiche "pesanti" (potrei anche sbagliarmi, però). Nella mia mente c'è una netta distinzione tra noia e pesantezza: nel primo caso si parla di distacco dall'opera da parte del lettore, poiché quello che sta leggendo non gli interessa. Nel secondo caso invece di ha una difficoltà di lettura, nonostante l'interesse ci sia. Nel mio caso, non ero annoiato poiché mi interessava vedere la trasformazione di Brian che traspariva dai discorsi politici, ma mi sono trovato spesso a espirare dopo un periodo particolarmente ricco di "politichese". Quindi, chiaramente non è solo la politica, ma anche il grande numero di termini tecnici e supercazzole politiche, che però reputo coerenti in quanto spesso si tratta di dialoghi tra esponenti politici e comizi politici. È prerogativa di questo mondo sbrodolarsi addosso quando parlano XD Comunque grazie per le osservazioni, le terrò a mente qualora dovessi leggere nuovamente questo libro in futuro, ma per il momento rimango nella mia posizione ^^
@@LoScribacchino Tutto chiaro! Sì, è molto difficile dissentire a distanza senza sembrare troppo accondiscendenti (o troppo ostili). In questo caso invece ho capito meglio quello che hai detto in video. E quindi mi sa che daremo a tutti la delusione di un disaccordo pacifico 😁
Io amo proprio sentirti parlare, è un misto tra professionalità e un senso come di fratellanza che mi dai ogni volta. Continua così con la dieta, stai andando al grande.
17:11 Mi ricordo di aver visto una scena di "Confusi e felici" in cui uno dei protagonisti sproloquiava contro la Germania, era presente un tedesco che faceva quel gesto. Io avevo pensato - tifoso tedesco, te lo posso dire ? Sei molto italiano, cerca di internazionalizzarti un pochino... - P.S. Nel film è presente anche Pietro Sermonti
Riguardo il discorso sulle bestemmie: è una concezione molto comune per gli italiani (anche per quelli che non bestemmiano) quanto improbabile (e ridicola) per gli americani Errori del genere sono stati fatti in precedenza anche da Oriana Fallaci in un suo libro: un soldato americano è agonizzante a terra e intanto impreca (Goddammit), e la sua imprecazione è tradotta come una bestemmia. "God damn it" inoltre è un'imprecazione che in anni remoti (dal sedicesimo al diciannovesimo secolo) era molto più offensiva rispetto la parola "fuck", e lo era grazie alla presenza dell'elemento religioso. Cito uno degli ultimi video di sir "Brandon F." (rievocatore storico americano) - Sei un soldato sovversivo che vuole macchiare l'immagine del re (figura politica e religiosa in Inghilterra) nel diciottesimo secolo ? Non devi dire "fanc*lo il re" devi dire "Dio maledica il re", perché è più significativo- Ultimo punto per il momento La società italiana è una società profondamente cattolica, molti non trovano questa cosa giusta, perché il nostro stato ufficialmente è laico, ed è giusto che la pensino così. Ma una società come quella americana che per la maggior parte del territorio è protestante ( e molti sono protestanti ignoranti), dubito non solo che diano importanza alla Vergine (che non considerano tale) ma dubito anche che diano importanza ai santi, visto che secondo la loro concezione: puoi aver fatto le peggiori azioni, ma se prendi una bibbia, ti penti, e ripeti a te stesso - Io credo in Gesù nostro Salvatore - per loro sei degno di entrare in cielo. Si può essere d'accordo o no con questa visione del mondo (e io non lo sono), ma quello che voglio dire sugli americani che conoscono la figura della Madonna: sono americani cattolici oppure sono americani la cui famiglia ha origine da un paese cattolico (Italia, Polonia, Irlanda, Spagna, Messico oppure da qualche regione tedesca in cui è presente la fede cattolica). Non ho avuto il piacere di leggere il romanzo, ma da quanto ho capito uno dei protagonisti si chiama Bryan (nome di origine irlandese) e magari può concedere il beneficio del dubbio, ma avesse avuto un altro nome (per esempio "Luther") avrebbe avuto un background molto diverso, e pur avendo un nome europeo difficilmente lo diresti pensando a un cattolico. Il mio è un esempio, immagino che nel mondo ci siano dei Luther cattolici e dei Bryan protestanti, non arrabbiatevi
Sì ma in ogni caso - se dici "goddamn it" di fronte ad una signora cristiana ti rimproverà, viene percepita comunque come un'imprecazione simile ad una bestemmia. Infatti la versione "pg" è "gosh darn it".
@@sarasthoughts forse non sono stato molto esplicito a riguardo. Qualsiasi riferimento religioso in un imprecazione non è visto bene da un qualsiasi fondamentalista cristiano. La parola "hell" agli inizi del novecento era una delle parole peggiori da pronunciare. Non mi stupirei se ad un evangelista americano venisse un infarto dopo aver sentito "God". Mi spiego I religiosi preferiscono dire "Lord" anziché "God" per non andare in contrasto con il comandamento "Non nominare il nome di Dio invano"
@@kingsteel2972 hai ragione, ma ci sono anche vari tipi di protestanti. I protestanti a cui pensavo erano gli evangelisti, quelli che hai descritto tu mi ricordano i luterani. Tra tutti i protestanti (inoltre) credo che quelli più vicini ai cattolici, siano gli anglicani. Hanno poche differenze: accettano il divorzio e considerano il re d'Inghilterra come capo dello Stato e della Chiesa, e hanno qualche sacramento in meno
Un pensiero e gusto personali riguardo la 3° persona al passato e la 1° persona al presente storico (avviso: non sarò troppo calma, ma la mia rabbia è dovuta soprattutto all'accumularsi di esperienze simili, e non per odio contro Gio). Nella vita si deve scegliere! O narri in un modo o narri in un altro! Vuoi la 3° al passato? USALA SEMPRE! Il flusso di coscienza si riesce a fare anche senza cambio alla 1°! Vuoi la 1° persona al presente storico perché è più facile scrivere il flusso? CI SCRIVI TUTTO LO STRAMALEDETTO LIBRO! I cambi di persona ci stanno, ma vanno contestualizzati: diari, lettere, ritagli di giornale o situazioni simili (se il personaggio sta ad esempio guardando la scena di un film, ascoltando la radio o che ne so). Il cambio di persona al di fuori di queste circostanze mi sembra un espediente poco professionale. È "facile" scrivere in 1° persona perché puoi scrivere "sono arrabbiata!" piuttosto che doverlo mostrare ("lanciò il telefono a terra e strinse i pugni, imprecando"). Insomma, con la 1° persona riesci a sorpassare più facilmente la regola dello Show, Don't Tell. La 1° persona ci sta, è un tipo di narrazione come ce ne sono tante. Ma se la scegli devi rimanere coerente con quella scelta. Altrimenti non sembri professionale, ma neanche per sogno, per me. Specie perché il punto di vista, le emozioni e i pensieri di un personaggio li puoi comunque descrivere! Esempio pratico? "Luca stava fissando la curva della rotonda. L'autobus si sarebbe palesato da un momento all'altro e il ragazzo continuava a spostare il peso da una gamba all'altra, faticando a stare fermo. Le nocche erano bianche da quanto stringeva forte le bretelle dello zaino." È servito scrivere i pensieri di Luca per far capire che è in ansia per qualsiasi cosa lo aspetti a scuola? No, vero? La scelta di mischiare due tipi di narrazione mi sembra decisamente poco professionale e pulita se non giustificata, al di là dell'autore/autrice. Può essere una scelta, ma non la condivido come gusto personale. Scusate il rant, parlo davvero e solo per gusto personale e ci tengo a sottolinearlo.
Ma infatti non la condivido neanche io ^^ E ha degli impatti sulla qualità di lettura, come detto nel video. Anche io preferisco molto di più quando viene contestualizzata tramite un'espediente narrativo :)
Ho apprezzato molto la parentesi "jumper", perchè ho sempre trovato strano vedere Anakin Skywalker ed il maestro windu a Roma. Comunque bella recensione, e si nota molto bene che hai perso parecchi chili, non mollare.
Ciao Scriba! Bella analisi Sarebbe molto interessante integrare in questo format un confronto con gli autori, soprattutto quando le opere sono comunque valide, come in questo caso
Vero, purtroppo difficilmente gli autori sono disposti a partecipare a un video o una live di un canale più piccolo, altrimenti riceverebbero milioni di richieste simili.
So che vado fuori tema , ma complimenti sei davvero molto dimagrito !! Detto questo sembra un libro interessante ma conoscendo giopizzi come youtuber , tipo con una certa cultura , mi sarei un po stupito se il risultato fosse stato cosi e cosi . Comunque volevo consigliarti un fumetto francese ( non so se lo conosci ) che davvero meriterebbe una bella analisi e sto parlando del Peter Pan di Regis Loisel , un fumetto che parla delle origini del personaggio ma lo fa con una grande maturità e crudezza che ti fa riflettere non poco , come mi intereserebbe sapere cosa ne pensi pure di Bone.
@@LoScribacchino Conta anche che il fumettista e uno dei più importanti oltre alle e il suo racconto ha avuto così forte eco che , sempre in Francia , hanno pure provato a realizzare una trasposizione filmica che si trova su TH-cam. E un racconto che si potrebbe sposare bene con una probabile origine del personaggio oltre a non edulcorare nemmeno l immagina di Peter come fece la Disney col suo film . In quel fumetto il mito della non crescita non è positivo . Ma non dico oltre perché è meglio che , se mai lo leggerai , trai una tua idea dalla storia. Ti do solo il consiglio di non perderti l ultima edizione integrale uscita quest anno , tempo fa la precedente edizione italiana era introvabile .in ogni caso buona lettura !
Ogni volta che qualcuno dice qualcosa sulla lunghezza delle intro, le allungo di un ulteriore minuto :P Puoi anche skipparle, eh. Metto i timestamp apposta ^^
Le sequenze cinematografiche possono essere sequenze molto visive. Ad esempio, un film ti può mostrare una casa in una soggettiva, "scivolando" tra gli ambienti. Se io facessi lo stesso "entrati dalla porta si sarebbe visto un corto corridoietto d'ingresso, a destra la porticina che portava alla cucina, mentre in fondo si intravedeva il lavandino del bagno....", potresti quasi immaginarti la scena come fosse un piano-sequenza/inquadratura cinematografica di "tour". Altrimenti possono essere cinematografiche sequenze molto movimentate. Un inseguimento, ad esempio, con frasi molto brevi, che aumentano il ritmo della lettura. In generale qualsiasi sequenza potrebbe essere ritenuta cinematografica quando ce la si può immaginare come scene di un film.
spoiler (da to spoil = rovinare, guastare) 1) nel linguaggio televisivo o cinematografico è l’anticipazione (rivelazione o anteprima) di un finale (per es. in una recensione) che ne rovina i colpi di scena, quindi in italiano si può dire anche spifferata, il guastare o rovinare la sorpresa, l’anticipare, svelare (o rivelare) il finale o il dire come va a finire; l’anglicismo ha ormai raggiunto una notevole circolazione e popolarità ed è usato in senso figurato in vari ambiti, ha anche generato spoilerare, per es.: non spoilerarmi la sorpresa; gli ho spoilerato il regalo di compleanno; 2) in aeronautica, in italiano si può dire diruttore o disruttore, cioè un elemento aerodinamico dell’ala che riduce la portanza; 3) nelle automobili è un elemento aerodinamico che si può dire anche alettone o deflettore (cfr. → splitter) e che serve per una migliore tenuta di strada e aderenza al suolo. Ma la di la delle posizioni di chi leggerà e cioè se favorevoli o contrari all'uso di termini inglesi nella nostra lingua ...un domanda semplice semplice ,come avremo fatto dal placito capuano del 960 d.c. sino agli anni 90 del secolo scorso a fare a meno di "spoiler"? 1000 anni senza "spoiler"ed abbiamo avuto Dante, Petrarca, Boccaccio, Manzoni,Leopardi solo per citare alcuni !!!
Che idiozie. Esisteranno termini equivalenti in italiano, ma il titolo di un video deve essere comprensibile immediatamente e usare il linguaggio del web, che è pieno di termini inglesi. Fate tanto i puristi e non avete la minima idea di come funzioni la linguistica.
Che ridere lamentarsi di alcuni parole che entrano nel linguaggio perché "abbiamo fatto a meno di questo termine per secoli" e poi citare il placito capuano come esempio di italiano, come se da allora agli anni 90 l'italiano non si fosse stravolto completamente. O addirittura Manzoni, che ha dovuto inventare tanti di quei termini proprio per un bisogno di potersi esprimere
Non è tanto disinteresse, quanto repulsione nei confronti del mondo politico in tutte le sue sfaccettature. Cerco di informarmi, ma le menzogne e l'atteggiamento dei politici mi dà la nausea, motivo per cui cerco di tenermi lontano per non rodermi il fegato ^^
Salve Scriba, ti seguo da un po’ anche se credo di non aver mai commentato.
Anche io di questo libro ne ho fatto una recensione, ma molto diversa nelle conclusioni (e pure nei toni, dài…).
In sintesi non sono molto d’accordo con te, soprattutto per il voto che gli hai dato.
Innanzitutto, i refusi. Concordo che non compromettono la lettura, ma sommati assieme ad altri elementi (es. punteggiatura ambigua, sintassi traballante, ecc.) mi fanno pensare che ci sia stata molta fretta di pubblicarlo, come tu stesso hai fatto notare.
Le questioni commerciali però a mio parere non dovrebbero ricadere sulla qualità del prodotto. Non mi sembra molto rispettoso per chi legge: è questo il problema, non tanto il fatto che la lettura venga compromessa.
Poi, anche io ho analizzato le (due) scene di sesso. Siccome non sei sceso nei dettagli per non fare spoiler, non lo farò nemmeno io, ma ribadisco che imbarazzanti per me lo sono eccome, e non per la materia trattata, ma per il linguaggio aulico e le immagini molto stereotipate, per farla breve.
Infine, l’unico punto di forza che gli ho riconosciuto è la struttura bipartita in due linee che hanno in comune l’evento apocalittico, cosa che dà alle vicende ambientate nel passato un senso di inesorabilità.
L’autore però non sfrutta nemmeno questo, dal momento che tratta per tutto il romanzo un’infinità di altri temi diversi dall’epidemia, con profusione di infodump.
La mia domanda è: Tu stesso dici di aver provato noia. Scusa se te lo chiedo, ma sei sicuro sia per il tema in sé (la politica) e non per come il tema viene trattato, cioè senza un orientamento preciso?
Grazie. Ho apprezzato le due osservazioni sull’italianità e l’ambiguità, che non avevo notato.
Ciao Amedeo, grazie a te per questa opportunità di approfondimento ^^ Tendo ad andare sulla difensiva quando ricevo un commento contrario, questa è un'ottima occasione per rettificare il processo mentale.
Chiaramente non sono d'accordo con quanto hai detto, ma anche perché se così non fosse, l'avrei detto nel video :P
Nonostante questo, hai sollevato dei punti interessanti, quindi ti rispondo:
1) Chiaramente i refusi non sono mai giustificati e non dovrebbero esserci. Quando cerco di individuare la causa dietro determinati errori (come ho fatto qui, nella Caduta dello Zentir e in Death Shield 3) non lo faccio mai per giustificare l'errore, ma per comprenderlo. Analizzare la causa dietro un errore ci permette di evitarli in futuro, per questo cerco sempre di individuarla, anche se talvolta può sembra che stia "autorizzando" l'errore. I refusi ci sono, non dovrebbero esserci, ma ci sono. Nella mia esperienza di lettura, non ne ho trovati tanti, questo posso dire ^^
2) Per quanto riguarda le scene di sesso, credo di comprendere quello che vuoi dire. Personalmente (dato che per lavoro ho scritto erotica, una storia per un altro video, un giorno) so quanto sia difficile trovare un equilibrio nell'introdurre scene di sesso in un racconto/libro. Se troppo esplicite possono turbare la maggior parte dei lettori e trasformare l'opera, se troppo auliche diventano strane da leggere. L'equilibrio trovato da GioPizzi, in questo caso, per quanto non sia perfetto è per me coerente con il resto dell'opera, anche se a tratti dà l'idea di un ragazzo che prova a cambiare velocemente il canale quando arriva una scena di sesso mentre guarda un film con i genitori XD
3) Parliamo di politica: non credo di aver detto di essermi annoiato, ma di aver trovato le parti politiche "pesanti" (potrei anche sbagliarmi, però). Nella mia mente c'è una netta distinzione tra noia e pesantezza: nel primo caso si parla di distacco dall'opera da parte del lettore, poiché quello che sta leggendo non gli interessa. Nel secondo caso invece di ha una difficoltà di lettura, nonostante l'interesse ci sia. Nel mio caso, non ero annoiato poiché mi interessava vedere la trasformazione di Brian che traspariva dai discorsi politici, ma mi sono trovato spesso a espirare dopo un periodo particolarmente ricco di "politichese". Quindi, chiaramente non è solo la politica, ma anche il grande numero di termini tecnici e supercazzole politiche, che però reputo coerenti in quanto spesso si tratta di dialoghi tra esponenti politici e comizi politici. È prerogativa di questo mondo sbrodolarsi addosso quando parlano XD
Comunque grazie per le osservazioni, le terrò a mente qualora dovessi leggere nuovamente questo libro in futuro, ma per il momento rimango nella mia posizione ^^
@@LoScribacchino Tutto chiaro! Sì, è molto difficile dissentire a distanza senza sembrare troppo accondiscendenti (o troppo ostili). In questo caso invece ho capito meglio quello che hai detto in video. E quindi mi sa che daremo a tutti la delusione di un disaccordo pacifico 😁
Possiamo sempre rimediare! *reggimi il gioco* AH STRONZO!
@@LoScribacchino Infame! Come ti permetti di non pensarla come me?! 😡
(Bene! Ora è win-win per tutti 😁)
Nel giro di 10 ore Italia campione d’Europa e recensione di Carne sprecata dello Scribacchino. Poesia in movimento.
Stai una favola scriba, i 40 chili in meno si notano tantissimo. Non mollare mi raccomando, anche perché arrivare alla meta è solo metà dell'opera.
Non mollo niente, grazie ^^
"Posso dirtelo Gio? Sei molto italiano"
semicit.
Vedo che la dieta sta andando sempre meglio :D
(quelle inquadrature a caso allo psyduck culturista mi fanno morire)
Sempre interessanti i tuoi video! Buon lavoro e buona dieta!!
I risultati della dietà si vedono alla grande ! Complimenti Scriba sei fortissimo.
Grazie ❤️
Io amo proprio sentirti parlare, è un misto tra professionalità e un senso come di fratellanza che mi dai ogni volta.
Continua così con la dieta, stai andando al grande.
Grazie ^^
Bravo per la dieta. Perdere così tanto peso non è da tutti 💪🏻
17:11
Mi ricordo di aver visto una scena di "Confusi e felici" in cui uno dei protagonisti sproloquiava contro la Germania, era presente un tedesco che faceva quel gesto.
Io avevo pensato - tifoso tedesco, te lo posso dire ? Sei molto italiano, cerca di internazionalizzarti un pochino... -
P.S.
Nel film è presente anche Pietro Sermonti
Riguardo il discorso sulle bestemmie: è una concezione molto comune per gli italiani (anche per quelli che non bestemmiano) quanto improbabile (e ridicola) per gli americani
Errori del genere sono stati fatti in precedenza anche da Oriana Fallaci in un suo libro: un soldato americano è agonizzante a terra e intanto impreca (Goddammit), e la sua imprecazione è tradotta come una bestemmia.
"God damn it" inoltre è un'imprecazione che in anni remoti (dal sedicesimo al diciannovesimo secolo) era molto più offensiva rispetto la parola "fuck", e lo era grazie alla presenza dell'elemento religioso.
Cito uno degli ultimi video di sir "Brandon F." (rievocatore storico americano)
- Sei un soldato sovversivo che vuole macchiare l'immagine del re (figura politica e religiosa in Inghilterra) nel diciottesimo secolo ?
Non devi dire "fanc*lo il re" devi dire "Dio maledica il re", perché è più significativo-
Ultimo punto per il momento
La società italiana è una società profondamente cattolica, molti non trovano questa cosa giusta, perché il nostro stato ufficialmente è laico, ed è giusto che la pensino così.
Ma una società come quella americana che per la maggior parte del territorio è protestante ( e molti sono protestanti ignoranti), dubito non solo che diano importanza alla Vergine (che non considerano tale) ma dubito anche che diano importanza ai santi, visto che secondo la loro concezione: puoi aver fatto le peggiori azioni, ma se prendi una bibbia, ti penti, e ripeti a te stesso - Io credo in Gesù nostro Salvatore - per loro sei degno di entrare in cielo.
Si può essere d'accordo o no con questa visione del mondo (e io non lo sono), ma quello che voglio dire sugli americani che conoscono la figura della Madonna: sono americani cattolici oppure sono americani la cui famiglia ha origine da un paese cattolico (Italia, Polonia, Irlanda, Spagna, Messico oppure da qualche regione tedesca in cui è presente la fede cattolica).
Non ho avuto il piacere di leggere il romanzo, ma da quanto ho capito uno dei protagonisti si chiama Bryan (nome di origine irlandese) e magari può concedere il beneficio del dubbio, ma avesse avuto un altro nome (per esempio "Luther") avrebbe avuto un background molto diverso, e pur avendo un nome europeo difficilmente lo diresti pensando a un cattolico.
Il mio è un esempio, immagino che nel mondo ci siano dei Luther cattolici e dei Bryan protestanti, non arrabbiatevi
Grazie dell'analisi ^^ Molto interessante!
Sì ma in ogni caso - se dici "goddamn it" di fronte ad una signora cristiana ti rimproverà, viene percepita comunque come un'imprecazione simile ad una bestemmia. Infatti la versione "pg" è "gosh darn it".
@@sarasthoughts forse non sono stato molto esplicito a riguardo.
Qualsiasi riferimento religioso in un imprecazione non è visto bene da un qualsiasi fondamentalista cristiano.
La parola "hell" agli inizi del novecento era una delle parole peggiori da pronunciare.
Non mi stupirei se ad un evangelista americano venisse un infarto dopo aver sentito "God".
Mi spiego
I religiosi preferiscono dire "Lord" anziché "God" per non andare in contrasto con il comandamento "Non nominare il nome di Dio invano"
Credevo che I protestanti credessero nella predestinazione, e quindi meno nel pentimento rispetto ai cattolici
@@kingsteel2972 hai ragione, ma ci sono anche vari tipi di protestanti.
I protestanti a cui pensavo erano gli evangelisti, quelli che hai descritto tu mi ricordano i luterani.
Tra tutti i protestanti (inoltre) credo che quelli più vicini ai cattolici, siano gli anglicani.
Hanno poche differenze: accettano il divorzio e considerano il re d'Inghilterra come capo dello Stato e della Chiesa, e hanno qualche sacramento in meno
Un pensiero e gusto personali riguardo la 3° persona al passato e la 1° persona al presente storico (avviso: non sarò troppo calma, ma la mia rabbia è dovuta soprattutto all'accumularsi di esperienze simili, e non per odio contro Gio).
Nella vita si deve scegliere! O narri in un modo o narri in un altro! Vuoi la 3° al passato? USALA SEMPRE! Il flusso di coscienza si riesce a fare anche senza cambio alla 1°! Vuoi la 1° persona al presente storico perché è più facile scrivere il flusso? CI SCRIVI TUTTO LO STRAMALEDETTO LIBRO!
I cambi di persona ci stanno, ma vanno contestualizzati: diari, lettere, ritagli di giornale o situazioni simili (se il personaggio sta ad esempio guardando la scena di un film, ascoltando la radio o che ne so).
Il cambio di persona al di fuori di queste circostanze mi sembra un espediente poco professionale. È "facile" scrivere in 1° persona perché puoi scrivere "sono arrabbiata!" piuttosto che doverlo mostrare ("lanciò il telefono a terra e strinse i pugni, imprecando"). Insomma, con la 1° persona riesci a sorpassare più facilmente la regola dello Show, Don't Tell.
La 1° persona ci sta, è un tipo di narrazione come ce ne sono tante. Ma se la scegli devi rimanere coerente con quella scelta. Altrimenti non sembri professionale, ma neanche per sogno, per me. Specie perché il punto di vista, le emozioni e i pensieri di un personaggio li puoi comunque descrivere!
Esempio pratico? "Luca stava fissando la curva della rotonda. L'autobus si sarebbe palesato da un momento all'altro e il ragazzo continuava a spostare il peso da una gamba all'altra, faticando a stare fermo. Le nocche erano bianche da quanto stringeva forte le bretelle dello zaino." È servito scrivere i pensieri di Luca per far capire che è in ansia per qualsiasi cosa lo aspetti a scuola? No, vero?
La scelta di mischiare due tipi di narrazione mi sembra decisamente poco professionale e pulita se non giustificata, al di là dell'autore/autrice. Può essere una scelta, ma non la condivido come gusto personale.
Scusate il rant, parlo davvero e solo per gusto personale e ci tengo a sottolinearlo.
Ma infatti non la condivido neanche io ^^ E ha degli impatti sulla qualità di lettura, come detto nel video. Anche io preferisco molto di più quando viene contestualizzata tramite un'espediente narrativo :)
Effettivamente sei dimagrito moltissimo scriba, grandissimo!
Grazie ^^
Ho apprezzato molto la parentesi "jumper", perchè ho sempre trovato strano vedere Anakin Skywalker ed il maestro windu a Roma. Comunque bella recensione, e si nota molto bene che hai perso parecchi chili, non mollare.
Ciao Scriba! Bella analisi
Sarebbe molto interessante integrare in questo format un confronto con gli autori, soprattutto quando le opere sono comunque valide, come in questo caso
Vero, purtroppo difficilmente gli autori sono disposti a partecipare a un video o una live di un canale più piccolo, altrimenti riceverebbero milioni di richieste simili.
Mi hai fatto venire voglia di leggerlo nonostante non ami particolarmente il genere.
Sempre il migliore👍🏻
So che vado fuori tema , ma complimenti sei davvero molto dimagrito !!
Detto questo sembra un libro interessante ma conoscendo giopizzi come youtuber , tipo con una certa cultura , mi sarei un po stupito se il risultato fosse stato cosi e cosi . Comunque volevo consigliarti un fumetto francese ( non so se lo conosci ) che davvero meriterebbe una bella analisi e sto parlando del Peter Pan di Regis Loisel , un fumetto che parla delle origini del personaggio ma lo fa con una grande maturità e crudezza che ti fa riflettere non poco , come mi intereserebbe sapere cosa ne pensi pure di Bone.
Grazie ^^ Ci darò un'occhiata!
@@LoScribacchino Conta anche che il fumettista e uno dei più importanti oltre alle e il suo racconto ha avuto così forte eco che , sempre in Francia , hanno pure provato a realizzare una trasposizione filmica che si trova su TH-cam. E un racconto che si potrebbe sposare bene con una probabile origine del personaggio oltre a non edulcorare nemmeno l immagina di Peter come fece la Disney col suo film . In quel fumetto il mito della non crescita non è positivo . Ma non dico oltre perché è meglio che , se mai lo leggerai , trai una tua idea dalla storia. Ti do solo il consiglio di non perderti l ultima edizione integrale uscita quest anno , tempo fa la precedente edizione italiana era introvabile .in ogni caso buona lettura !
Dovrei studiare per l'esame di diritto commerciale di domani, ma preferisco guardare questo video e ridare l'esame a settembre
Dai, mi sono tenuto sul breve, stavolta XD
13:56 Il dardo greve di bronzo
vorrei sapere cosa ne pensava Psyduck visto il primo piano fatto durante l'analisi delle scene erotiche
Siamo i campioni scriba!!!!!!
Bel video scriba!
Scriba ti faccio una recensione: taglia le intro, troppo lunghe. Per il resto top come sempre
Ogni volta che qualcuno dice qualcosa sulla lunghezza delle intro, le allungo di un ulteriore minuto :P Puoi anche skipparle, eh. Metto i timestamp apposta ^^
La Meggranit è il mio personaggio preferito, sempre.
Cosa si intende esattamente con "sequenze cinematografiche" in un testo e come le si scrivono?
Le sequenze cinematografiche possono essere sequenze molto visive.
Ad esempio, un film ti può mostrare una casa in una soggettiva, "scivolando" tra gli ambienti. Se io facessi lo stesso "entrati dalla porta si sarebbe visto un corto corridoietto d'ingresso, a destra la porticina che portava alla cucina, mentre in fondo si intravedeva il lavandino del bagno....", potresti quasi immaginarti la scena come fosse un piano-sequenza/inquadratura cinematografica di "tour".
Altrimenti possono essere cinematografiche sequenze molto movimentate. Un inseguimento, ad esempio, con frasi molto brevi, che aumentano il ritmo della lettura.
In generale qualsiasi sequenza potrebbe essere ritenuta cinematografica quando ce la si può immaginare come scene di un film.
Ciao scriba, ti scrivo solo per dirti che ieri ho girato un video su loki. col microfono spento.
D'altronde i coglioni vanno sempre in coppia XD
0:05 potevi ridoppiarti, sarebbe stato magnifico 🤣
Potevo farmi ridoppiare da Giopizzi :P
17:13 Stanis
Io aspetto con ansia la recensione di Horion
una bella carne
Bravo scribacchino, stai molto meglio dopo aver perso così tanto peso, tieni duro perché ne vale la pena!
Grazie ^^
Ma sta maglietta ti sta larghissima ;D
Ed è già due taglie meno rispetto a quelle che indossavo a febbraio :P
spoiler (da to spoil = rovinare, guastare) 1) nel linguaggio televisivo o cinematografico è l’anticipazione (rivelazione o anteprima) di un finale (per es. in una recensione) che ne rovina i colpi di scena, quindi in italiano si può dire anche spifferata, il guastare o rovinare la sorpresa, l’anticipare, svelare (o rivelare) il finale o il dire come va a finire; l’anglicismo ha ormai raggiunto una notevole circolazione e popolarità ed è usato in senso figurato in vari ambiti, ha anche generato spoilerare, per es.: non spoilerarmi la sorpresa; gli ho spoilerato il regalo di compleanno; 2) in aeronautica, in italiano si può dire diruttore o disruttore, cioè un elemento aerodinamico dell’ala che riduce la portanza; 3) nelle automobili è un elemento aerodinamico che si può dire anche alettone o deflettore (cfr. → splitter) e che serve per una migliore tenuta di strada e aderenza al suolo. Ma la di la delle posizioni di chi leggerà e cioè se favorevoli o contrari all'uso di termini inglesi nella nostra lingua ...un domanda semplice semplice ,come avremo fatto dal placito capuano del 960 d.c. sino agli anni 90 del secolo scorso a fare a meno di "spoiler"? 1000 anni senza "spoiler"ed abbiamo avuto Dante, Petrarca, Boccaccio, Manzoni,Leopardi solo per citare alcuni !!!
Che idiozie. Esisteranno termini equivalenti in italiano, ma il titolo di un video deve essere comprensibile immediatamente e usare il linguaggio del web, che è pieno di termini inglesi. Fate tanto i puristi e non avete la minima idea di come funzioni la linguistica.
Che ridere lamentarsi di alcuni parole che entrano nel linguaggio perché "abbiamo fatto a meno di questo termine per secoli" e poi citare il placito capuano come esempio di italiano, come se da allora agli anni 90 l'italiano non si fosse stravolto completamente. O addirittura Manzoni, che ha dovuto inventare tanti di quei termini proprio per un bisogno di potersi esprimere
Ma quindi te un HAMBURGER ogni tanto a casa non te lo mangi?
Hype alle stelle
Compri cartia igienica molto costosa
Come mai ti definisci apolitico, Scriba? Mi ha incuriosito perché non pensavo che fossi disinteressato a questo tipo di argomenti.
Non è tanto disinteresse, quanto repulsione nei confronti del mondo politico in tutte le sue sfaccettature. Cerco di informarmi, ma le menzogne e l'atteggiamento dei politici mi dà la nausea, motivo per cui cerco di tenermi lontano per non rodermi il fegato ^^
@@LoScribacchino dovrai pur andare a votare però
Ma quello al collo è l'unico anello?
Yep ^^
Ecco perché è così dimagrito.
Sono consumato XD