Per 30€ se lo possono tenere. A quella cifra prendo un ganzo che, qualitativamente, è un gradino sopra. Proprio una settimana fa ne ho preso uno (FH41S) a 35€, con lama in D2, guancette in g10 e cuscinetti a sfera che rendono apertura e chiusura fluidissima. 😁
Per 30 non lo prenderei manco io. Infatti la rubrica dei coltelli cinesi sul mio canale era nata proprio per provare coltelli economici ma validi, aveva senso qualche anno fa quando ancora un coltelo di questo si trovava a 15 euro. Oramai non ha più senso visto l'aumento dei prezzi anche dei cinesi, che anzi in proporzione hanno aumentato molto di più rispetto ad altre marche concorrenti, pur avendo la manodopera a due lire.
@@ColtelliManiac sì e no... Nel senso che è vero che sono aumentati di prezzo ma lo hanno anche fatto in qualità. Con la mano d'opera a basso prezzo, hanno attirato in patria diversi brand blasonati e, lavorando per loro, si sono fatti le ossa e sono diventati davvero bravi. Basta pensare a We Knife e ai suoi sotto marchi Civici e Sencut, oppure a Petrified Fish per fare qualche esempio. Molta gente è ancora condizionata dal binomio "cinesata/spazzatura" quando in realtà molti dei loro coltelli fanno invidia a tanti brand internazionali. Un esempio su tutti? Prendi l'Elementum di Civivi. Ottima tempra, buona affilatura, centratura lama perfetta e materiali di qualità. Il tutto ad un costo congruo... l'Elementum resta in una fascia medio/bassa e lo porti a casa con poco meno di 100€. Prova ad acquistare un Bugout di benchmade... 😔
@@ColtelliManiac i coltelli cinesi sono aumentati ma lo ha fatto anche la qualità. Il binomio cinesata/spazzatura è superato. Prendi per esempio marchi come We Knife o i suoi sotto brand Civivi e Sencut, oppure Ruike o Petrified Fish. Fanno coltelli davvero belli e ben fatti e restano, comunque, con un buon rapporto qualità prezzo (vabbè a parte We Knife che sembra la Benchmade cinese). Un esempio? L' Elementum della Civivi, lo porti a casa a meno di 100€ e hai in mano un signor coltello. Prova, invece, ad acquistare un Bugout di benchmade, ti devi vendere un rene... 😅
È la legge del mercato. Si verifica quando la domanda aumenta vertiginosamente. Non è vero che c'è una indisponibilità di materie prime perché la produzione non è affatto calata, tutt'altro. In questi ultimi anni è andata in auge la moda del bushcraft e non si sono mai venduti così tanti coltelli come oggi. Un esempio? Fino all'anno scorso, su Amazon, si trovava l'Adventurer della BPS (azienda ucraina) a 35/40€. Sono bastati una manciata di video su TH-cam di qualche influencer per far schizzare la domanda (e quindi il prezzo). Oggi, lo stesso coltello, sta a 60€... 😒
Per 30€ se lo possono tenere. A quella cifra prendo un ganzo che, qualitativamente, è un gradino sopra.
Proprio una settimana fa ne ho preso uno (FH41S) a 35€, con lama in D2, guancette in g10 e cuscinetti a sfera che rendono apertura e chiusura fluidissima. 😁
Per 30 non lo prenderei manco io. Infatti la rubrica dei coltelli cinesi sul mio canale era nata proprio per provare coltelli economici ma validi, aveva senso qualche anno fa quando ancora un coltelo di questo si trovava a 15 euro. Oramai non ha più senso visto l'aumento dei prezzi anche dei cinesi, che anzi in proporzione hanno aumentato molto di più rispetto ad altre marche concorrenti, pur avendo la manodopera a due lire.
@@ColtelliManiac sì e no... Nel senso che è vero che sono aumentati di prezzo ma lo hanno anche fatto in qualità. Con la mano d'opera a basso prezzo, hanno attirato in patria diversi brand blasonati e, lavorando per loro, si sono fatti le ossa e sono diventati davvero bravi. Basta pensare a We Knife e ai suoi sotto marchi Civici e Sencut, oppure a Petrified Fish per fare qualche esempio. Molta gente è ancora condizionata dal binomio "cinesata/spazzatura" quando in realtà molti dei loro coltelli fanno invidia a tanti brand internazionali.
Un esempio su tutti? Prendi l'Elementum di Civivi. Ottima tempra, buona affilatura, centratura lama perfetta e materiali di qualità.
Il tutto ad un costo congruo... l'Elementum resta in una fascia medio/bassa e lo porti a casa con poco meno di 100€. Prova ad acquistare un Bugout di benchmade... 😔
@@ColtelliManiac i coltelli cinesi sono aumentati ma lo ha fatto anche la qualità. Il binomio cinesata/spazzatura è superato. Prendi per esempio marchi come We Knife o i suoi sotto brand Civivi e Sencut, oppure Ruike o Petrified Fish. Fanno coltelli davvero belli e ben fatti e restano, comunque, con un buon rapporto qualità prezzo (vabbè a parte We Knife che sembra la Benchmade cinese). Un esempio?
L' Elementum della Civivi, lo porti a casa a meno di 100€ e hai in mano un signor coltello. Prova, invece, ad acquistare un Bugout di benchmade, ti devi vendere un rene... 😅
@@Fabrycam Anche questo è vero, la qualità è sicuramente aumentata rispetto al passato ;)
Ciao bel coltello,il problema e che il prezzo dei coltelli in generale e raddoppiato in molti casi triplicato.
è vero purtroppo, ormai nemmeno Ali Express conviene più, li passano allo stesso prezzo di marchè più famose
È la legge del mercato. Si verifica quando la domanda aumenta vertiginosamente. Non è vero che c'è una indisponibilità di materie prime perché la produzione non è affatto calata, tutt'altro.
In questi ultimi anni è andata in auge la moda del bushcraft e non si sono mai venduti così tanti coltelli come oggi.
Un esempio? Fino all'anno scorso, su Amazon, si trovava l'Adventurer della BPS (azienda ucraina) a 35/40€. Sono bastati una manciata di video su TH-cam di qualche influencer per far schizzare la domanda (e quindi il prezzo). Oggi, lo stesso coltello, sta a 60€... 😒
@@Fabrycam si ma é proprio di questo che si parla ,tante volte sono propri i nuovi influncer a dettare il mercato