Straordianrio. Si esce arricchiti dalle conferenze di Montanari. Ce ne fossero di più, magari in tv, magari in prima serata, anziché doverle cercare su TH-cam.
Tomaso,che dirti|! io ti seguo da tanto e penso che le persone come te sono un dono per noi persone comuni amanti profondamente dell'arte , del bello.... 😍 Il bello salverà il mondo? booo.....
Ha ragione il governo Draghi tende a destra eccome se tevde s destra e chio lo ha voluto Renzi tsnto per cambiare La.uomo più s destra d Italia firse piu dello stesso Salvini
@@paoloserra700 se il caro Montanari si limitasse a parlare di storia dell'arte sarebbe anche ascoltabile, il problema sorge quando inizia a parlare di politica liberale, di immigrati, integrazione, multiculturalismo che fa venire la pelle d'oca.
@@fulippuannaghiti1965 sì, la fa venire a qualsiasi ignorante mascalzone, fascista e cialtrone. Motivo in più perché chi è colto, antifascista e civile lo apprezzi.
@@fulippuannaghiti1965Il punto è che ha più senso l'opinionismo di un intellettuale rispetto a quello di un anonimo su youtube. Se un intellettuale di questa sensibilità si esprime su politica e immigrazione bisognerebbe quantomeno starlo a sentire.
boh, io sono siciliano e quando faccio una battuta uno d bologna non ride, mentre un tunisino o marocchino ride. Per non parlare dei milanesi o veneti, ancora peggio. Io, tutta sta identita' unica italiana basata sulla cultura non la vedo. L'italia esiste perche uno stato (il piemonte) un bel giorno ha deciso di invadere un altro stato (il regno delle due sicilie), il quale aveva tradizioni, lingua, usanze, costumi ecc. completamente diversi. E fine della storia
Veramente ha ragione Montanari, gli italiani esistono su basi culturali, L'italia non è altro che la casa degli italiani , poi, tu vuoi credere che Garibaldi si sia preso la Sicila con 1000 "piemontesi/bergamaschi, peccato che a Calatafimi fossero già 10000 e i 9000 in più erano italiani di Sicilia....
@@otemporaomores9233 l italia non é casa d niente. L italia non esisteva prima che il Piemonte invadesse il regno Delle due Sicilie. Lo dimostra il fatto che ancora oggi si parlano diversi dialetti, si hanno tradizioni e usi differenti ECC. Se non é questa differenza culturale non so proprio cosa sia. Studia la storia
@@nicolo2428 è. Proprio perché studio la storia che ti ribadisco, è almeno dal 1300, ne abbiamo documentazione scritta, che gli italiani si autodefiniscono come tali. Considerando come elementi caratterizzanti la religione, la lingua comune, l' unità della penisola, l'insieme delle tradizioni. Questo non toglie il fatto altrettanto vero che siciliano, sardo, napoletano, fiorentino, e veneziano siano lingue a tutti gli effetti. Che esista una molteplicità di dialetti, che lo sviluppo sociale abbia generato anche tradizioni locali, che ogni città abbia avuto i suoi eroi che ci siano modi diversi di concepire l'eleganza e un sacco di altre differenze. Come per dire negli Usa, o come succede ai tedeschi di Germania, d'Austria, d'Italia e di Polonia o agli slavi, o ai turchi. Popoli unitari che vivono in paesi diversi.
@@nicolo2428 in più Se io entro a Monreale o a sant' Apollinare o in san Marco o in aghia Sofia vedo sempre la stessa cultura, lo stesso tratto artistico, lo stesso punto di vista sul mondo, poi guardo bene Monreale vedo Gesù che ridà la vista ai ciechi e che risana lo storpio, ci penso un momento e lo collego con il canto terzo del paradiso di Dante. Ti prego adesso non incominciare con Fenestrelle, se vuoi ti dico Subito che Carlo III sarebbe stato meglio del re Vittorio, a dire il vero sarebbe stato meglio persino Giangastone però non avevano un Garibaldi i tempi non erano maturi e la discendenza di Carlo era anche peggio di Vittorio.
@@nicolo2428 dialetti e differenze esistono in ogni nazione, Parigini e Marsigliesi sono ben più diversi di Milanesi e Napoletani eppure si considerano entrambi francesi
Che grande uomo, che bello ascoltarlo. Illuminante.
Che dialettica, ❤ che passione, che cultura.
Straordianrio. Si esce arricchiti dalle conferenze di Montanari. Ce ne fossero di più, magari in tv, magari in prima serata, anziché doverle cercare su TH-cam.
Tomaso,che dirti|! io ti seguo da tanto e penso che le persone come te sono un dono per noi persone comuni amanti profondamente dell'arte , del bello.... 😍 Il bello salverà il mondo? booo.....
Magnifica lezione, veramente grazie, in meno di un'ora uno sguardo profondo sul nostro oggi e sui temi più dibattuti.
un piacere immenso ascoltare Montanari! grazie Professore!
Grazie di esistere,per fortuna questo paese ha "prodotto" lei, professor Montanari!
disamina eccellente e illuminante. Grazie
Che dire? Splendido, una vera emozione!
Gradissimo Tomaso. Un gigante.
Grande prof💕💕💕
Ha ragione
Delirii? Si sente benissimo mi pare
Ha ragione il governo Draghi tende a destra eccome se tevde s destra e chio lo ha voluto Renzi tsnto per cambiare La.uomo più s destra d Italia firse piu dello stesso Salvini
15:11
Divinus deriva da divus, non vice versa
Ma merda si scrive con una M o con due?
Devi tornare all'asilo infantile e ricominciare le scuole, così lo saprai.Forse quel giorno che la maestra lo ha spiegato eri assente
@@claudiacampana4410 infatti ero in vacanza ...puoi spiegarmelo tu?
@@luciferoii3499 Guarda che era il tuo cervello ad essere in vacanza. E non è più tornato, quindi non possiamo spiegarti niente.
Montanari non dovrebbe neanche insegnare alle galline
Quello che hai scritto è il metro della tua ignoranza
Una bella testa così.. minino fuori da questa Italia pelosa e arrogante...
Infatti a te non insegna.
Che brutta bestia l'ignoranza caro amico.
Menomale che si è espresso peppino, sennò davvero non avrei chiuso occhio.
Che grande intellettuale dev essere.
È finito sul FQ a fare il vedovo di conte al soldo dello scellerato travaglino
E' finito ad essere uno dei più grandi intellettuali italiani. Tu invece sei finito e basta.
@@paoloserra700 Anche questa risposta cadrà nel vuoto.
@@paoloserra700 se il caro Montanari si limitasse a parlare di storia dell'arte sarebbe anche ascoltabile, il problema sorge quando inizia a parlare di politica liberale, di immigrati, integrazione, multiculturalismo che fa venire la pelle d'oca.
@@fulippuannaghiti1965 sì, la fa venire a qualsiasi ignorante mascalzone, fascista e cialtrone. Motivo in più perché chi è colto, antifascista e civile lo apprezzi.
@@fulippuannaghiti1965Il punto è che ha più senso l'opinionismo di un intellettuale rispetto a quello di un anonimo su youtube. Se un intellettuale di questa sensibilità si esprime su politica e immigrazione bisognerebbe quantomeno starlo a sentire.
Che pallosita
Poverino...
Guarda che ci sono anche i video di Pippo Franco. Ti ci troverai meglio.
@@paoloserra700 sicuramente
Non ha certamente il carisma e la retorica di un Philippe Daverio, anche se però il bagaglio culturale non gli manca.
boh, io sono siciliano e quando faccio una battuta uno d bologna non ride, mentre un tunisino o marocchino ride. Per non parlare dei milanesi o veneti, ancora peggio. Io, tutta sta identita' unica italiana basata sulla cultura non la vedo. L'italia esiste perche uno stato (il piemonte) un bel giorno ha deciso di invadere un altro stato (il regno delle due sicilie), il quale aveva tradizioni, lingua, usanze, costumi ecc. completamente diversi. E fine della storia
Veramente ha ragione Montanari, gli italiani esistono su basi culturali, L'italia non è altro che la casa degli italiani , poi, tu vuoi credere che Garibaldi si sia preso la Sicila con 1000 "piemontesi/bergamaschi, peccato che a Calatafimi fossero già 10000 e i 9000 in più erano italiani di Sicilia....
@@otemporaomores9233 l italia non é casa d niente. L italia non esisteva prima che il Piemonte invadesse il regno Delle due Sicilie. Lo dimostra il fatto che ancora oggi si parlano diversi dialetti, si hanno tradizioni e usi differenti ECC. Se non é questa differenza culturale non so proprio cosa sia. Studia la storia
@@nicolo2428 è. Proprio perché studio la storia che ti ribadisco, è almeno dal 1300, ne abbiamo documentazione scritta, che gli italiani si autodefiniscono come tali. Considerando come elementi caratterizzanti la religione, la lingua comune, l' unità della penisola, l'insieme delle tradizioni. Questo non toglie il fatto altrettanto vero che siciliano, sardo, napoletano, fiorentino, e veneziano siano lingue a tutti gli effetti. Che esista una molteplicità di dialetti, che lo sviluppo sociale abbia generato anche tradizioni locali, che ogni città abbia avuto i suoi eroi che ci siano modi diversi di concepire l'eleganza e un sacco di altre differenze. Come per dire negli Usa, o come succede ai tedeschi di Germania, d'Austria, d'Italia e di Polonia o agli slavi, o ai turchi. Popoli unitari che vivono in paesi diversi.
@@nicolo2428 in più Se io entro a Monreale o a sant' Apollinare o in san Marco o in aghia Sofia vedo sempre la stessa cultura, lo stesso tratto artistico, lo stesso punto di vista sul mondo, poi guardo bene Monreale vedo Gesù che ridà la vista ai ciechi e che risana lo storpio, ci penso un momento e lo collego con il canto terzo del paradiso di Dante. Ti prego adesso non incominciare con Fenestrelle, se vuoi ti dico Subito che Carlo III sarebbe stato meglio del re Vittorio, a dire il vero sarebbe stato meglio persino Giangastone però non avevano un Garibaldi i tempi non erano maturi e la discendenza di Carlo era anche peggio di Vittorio.
@@nicolo2428 dialetti e differenze esistono in ogni nazione, Parigini e Marsigliesi sono ben più diversi di Milanesi e Napoletani eppure si considerano entrambi francesi