Spoiler! Vogliamo parlare della potenza del monologo di Jo in cui dice che le donne hanno cervello e talento, ed è stufa di sentirsi ripetere "le donne sono fatte solo per amare/ avere relazioni, solo così si realizzano" però si sente anche tanto sola e sarebbe disposta a sposarsi pur di non sentirsi più così sola? Ho amato tantissimo quella scena ❤
@@ferny2000gc nel libro cade in una specie di depressione e per farlo riprendere suo nonno lo manda in viaggio in Europa, In Francia incontra Amy che lo rimette in riga e lui putroppo si fa abbindolare.
Secondo me non hai capito del tutto la battuta della Streep: “non sono sposata perché sono ricca” non “sono ricca perche non mi sono sposata”. La zia non ha mai avuto bisogno di sposarsi perché non ha mai avuto difficoltà economiche a differenza delle sorelle, le quali non avevano scelta dal punto di vista economico se non sposarsi! La zia ha avuto una scelta, le sorelle no
BarbieXanax ma scherzi? Dire “secondo me non hai capito del tutto la battuta” e spiegare il perché e il mio punto di vista è maleducazione? Io ti seguo tanto e ti apprezzo molto ma ogni tanto hai delle cadute di stile notevoli scusa l’appunto
Allora dovresti guardare “Chiamatemi anna”. Nonostante l’ambientazione di fine ‘800, la terza ed ultima stagione è un’esplosione di attualità, inclusione ed emancipazione al limite del politically correct (in senso positivo). 📖
È bellissima la serie tv (pure il libro anche se è un pó diverso)...l'ho già vista tre volte:una da sola, una con mia mamma e una con i miei nonni. Ne vale proprio la pena secondo me😍😍😍.
Marta lo ha inserito nella sua personale lista “Top del 2019”: significherà qualcosa, no? Il cast è già di per sé una garanzia, ma la rappresentazione, il taglio registico e il montaggio, stavolta, fanno davvero la differenza. Stupendo. Andate al cinema ad ammirarlo e lasciatevi emozionare da questa storia senza tempo. P.S. Lo scrivente è un uomo di trent’anni che, dal basso della sua posizione, intende puntualizzare un aspetto fondamentale: le opere d’arte, grazie a Dio, sono rivolte a tutti, senza distinzioni di classe, genere o etnia. Non dimentichiamocelo mai.
Invece ho trovato il ruolo di Meg poco adatto a Emma Watson: ogni volta che interpreta ruoli di questo tipo la sua recitazione lascia a desiderare abbastanza (vedi anche Belle). L'ho apprezzata molto di più in Noi Siamo Infinito, dove almeno non fa la parte di quella "buonissima che non commette peccati e ha sempre un'espressione preoccupata e amorevole al tempo stesso"
Concordo sul fatto che Emma Watson rende poco in determinati ruoli... poteva essere un'ottima Jo... ma purtroppo due Jo non erano possibili... e poi Saoirse È Jo...
Ho amato questo film, sono letteralmente impazzita vedendo Florence Pugh vestita di azzurro e con una corona di fiori in testa ballare in cerchio con altre donne al matrimonio proprio come in Midsommar! Comunque personaggio preferito in assoluto direi assolutamente Laurie!!
Io l'ho visto ieri, e sono scoppiata in lacrime durante tutte le scene che comprendevano beth e Joe nella realtà, poi vabbè è un bellissimo film. Super consigliato!!
@@Elisa-dv1ip Me lo sentivo che si era doppiato da solo! Com'è possibile abbia fatto tanta pena? Ho visto alcune scene in originale e non recita certo così
Io spero vivamente che queste voci sui membri dell'academy che non vogliono vedere il film siano false perché sarebbe gravissimo. Non si può obbligare il pubblico a vedere qualcosa che non lo ispira ma se sei nella giuria che deciderà a chi assegnare gli Oscar la cosa è un po' diversa. 📚
Grande rilancio di Laura Dern in questi anni, la adoro. Andrò a vedere il film sabato. non vedo l'ora. Piccole Donne è un libro che mi era piaciuto da bambina ma mi ero fermata al terzo, piuttosto delusa, decisamente troppi matrimoni per i miei gusti. Ad ogni modo è uno di quei classiconi immancabili, ho visto anche le trasposizioni più famose. Anche la Gerwig nel THRrountable dice di non ricordare una parte della sua vita in cui non sapeva chi fossero le sorelle March e che semplicemente fa parte del bagaglio culturale di ogni ragazza. Mi sa che ha ragione
Io ho amato tantissimo da piccola i libri, e sono affezionata al film con Winona Ryder quindi sicuramente sono un po’ di parte nel dire che questo film non mi è piaciuto (cioè ho pianto tutto il tempo intendiamoci) ma mi è sembrato troppo fan service appunto. Secondo me troppo pensato per qualcuno che è già fan della storia o che comunque un minimo sa già cosa va a vedere Sono andata con un amico che non conosceva la storia, e dice di non aver capito afferrato diverse cose e lo capisco.. secondo me i salti temporali li hanno gestiti un po’ male, erano troppi e poco evidenti e lasciavano un po’ poco spazio allo sviluppo delle relazioni effettive tra i personaggi, come ad esempio la relazione tra Laurie e Jo che si vede solo in un paio di scene dove saltellano e giocano bo, oppure anche quella tra Jo e il professore, pare uno buttato lì a caso mentre in realtà ha un ruolo stra importante nella crescita di Jo; un po’ dispersivo nel complesso ecco, a differenza del film precedente che descrive realmente bene e sviscera l’affetto e le relazioni che legano tutti i personaggi, e lo fa per tutta la durata del film non solo per un paio di scene ad effetto ahah in ogni caso è stata un’esperienza che ho apprezzato, un bel salto al passato sicuramente però speravo molto meglio
Ho evitato i libri fino a un paio di mesi fa (temevo fossero troppo pedagogici e moralisti) poi mi sono decisa per poter guardare questa trasposizione con maggiore attenzione ai dettagli. In effetti, il primo in particolare non mi ha fatto molta simpatia perché le ragazze sono lagnose e immature e l'autrice le "educa" in maniera marcata, ma il secondo invece mi ha affascinato per le tematiche adulte e per la crescita e le scelte dei personaggi che non paiono mai forzate (Molte dicono che Jo avrebbe dovuto sposare Laurie, ma io non condivido questa idea. Jo, in quanto scrittrice, necessita di qualcuno che supporti la sua carriera e ne alimenti la creatività, Laurie non faceva che "contenerla"). Non vedo davvero l'ora di andare al cinema, adoro tutti gli attori e credo che ad ognuno sia stata assegnata la parte più adatta alle loro capacità.
Anche io ho sempre amato il secondo libro più del primo, fin da bambina!! Il film è stupendo a mio avviso. Se ti capita vallo a vedere in lingua originale, le performance di questo cast stellare meritano!
@@lemondrizzlecake7766 assolutamente d'accordo. Visto sia in lingua che doppiato. Gli attori sono eccezionali e spero per l'Oscar per Florence. Si è superata!
una cosa che mi piaceva di tutte le trasposizioni cinematografiche precedenti: il professore attraversa l'oceano per andare da Jo senza avere alcuna certezza, le porta il libro e quando gli dicono che stanno organizzando un matrimonio prende e se ne va. Mi ricordo ancora Winona Ryder che lo insegue sotto la pioggia
Nel romanzo non attraversa alcun oceano dato che entrambi si trovano in America ma in posti diversi. Jo e Bhaer si conoscono in una pensione a New York dove lei trova lavoro come istitutrice delle figlie della padrona della pensione(che é amica della madre di Jo). Lui nel romanzo non se ne va. La scena del ombrello é diversa.
Io putroppo mi riferisco sempre ai libri, sono molto scettica quando si trasformano in film... ci sono sempre cose diverse o inventate! Ad esempio qui vedo jo e beth bionde... quando in realtá erano una bruna con gli occhi grigi e l altra sempre bruna con gli occhi neri e la pelle diafana.. oppure la zia march qui la fanno passare per zitella mentre in realtá è una ricca vedova, meg dovrebbe avere gli occhi celesti.. quella fisicamente meglio riuscita è amy anche se gli mancano i capelli ricci originali, laurie nel libro fisicamente é molto affascinante... è per metá italiano ..e ha ereditato i lineamenti della madre italiana.. occhi bruni e Ricci castani... ce ne sarebbero da dire....
@@Teresa_Craft complimenti per l eleganza signora, comunque non sta a te dire se i miei commenti sono idonei o meno ma la proprietaria del video, se a te non calo non mi leggere o non mi rispondere. Buona serata.
L'ho visto oggi e ho AMATO l'ultima mezz'ora del film. Per il resto è carino, sicuramente intenso ma non magnifico. Ho adorato i costumi e la fotografia: alcune inquadrature sembravano dipinti, meraviglioso! Mi è piaciuta molto anche la scelta di fare una color correction sui toni caldi per i flashback del passato e sui toni freddi per le scene che si svolgono nel presente
Il film è un poco strano - poco curato nei dettagli storici. Per esempio i capelli - nel libro Jo inizia subito alludendo al fatto che è obbligata a "tener i capelli su" stiamo parlando della pettinatura di metà ottocento - rappresenta quell'età in cui le ragazze , almeno le due più grandi, smettono di essere ragazzine e cominciano ad essere considerate "donne" o "quasi donne", che è una cosa che Jo patisce (cerca l'indipendenza, ma soffre per la fine dell'infanzia e per il fatto che ognuna di loro si farà una vita e questo ha il culmine con il fidanzamento di Meg, che lei inizialmente osteggia). La Jo del libro cresce, ma resiste alla crescita. L'indipendenza è una cosa che ridefinisce nella crescita. Qui sono tutte coni capelli sciolti e questo piace poco: le prime due sono state già gettate nel mondo adulto e fanno fatica. Farle vedere con altri vestiti avrebbe aiutato - nel film sembra che cerchino di fartele vedere come ragazzine. Meg soprattutto - nel libro è quella che ricorda l'agiatezza del passato, quando i March erano ricchi, e vive questo doppio ruolo: da un lato ha tutte amiche granose che sono quelle dell'infanzia, con cui si trova bene etc etc, ma dall'altro è quella che effettivamente lavora - fa l'istitutrice. Jo "lavora" nel senso che fa la dama di compagnia per la zia March quindi è ancora "protetta" dal cerchio familiare, mentre Meg è quella che è "uscita", sa cosa ci si aspetta da lei, sa come reagisce la gente al suo aspetto a come si comporta a ciò che fa o dice ed è conscia delle differenze sociali: può essere amica sincera delle sue amiche ma non ne potrebbe mai diventare la cognata, non facilmente almeno - e lei lo sa. Quando va al mare e conosce gli amici europei di Laurie nel libro c'è una scena particolare: lei dice che le sarebbe piaciuto poter imparare a dipingere e una delle ragazze le dice che forse potrebbe chiederlo alla sua istitutrice... lei risponde che non ne ha: lei è una istitutrice, E lì l'atteggiamento della ragazza cambia, Meg si sente umiliata e arriva a soccorso l'uomo che poi sposerà. Nel film sparisce coni l matrimonio, nel libro quasi: di meg vengono mostrate le difficoltà nel matrimonio - trovare il suo spazio, condividere l'educazione dei figli con il marito, il riuscire a trovare del tempo per sé e non farsi soffocare dalla gestione della casa - tutte cose pratiche che aspetti da sposata, quando ci passi pure tu Nel libro insomma è molto donna, la sua independenza è meno rumorosa di quella di Jo, ma almeno inizialmente, è pià sostanziale
Sono appena tornata dal cinema e devo dire che sono rimasta spiazzata da questa trasposizione. E' sicuramente molto diversa dalle altre, diciamo molto più "moderna". Mi spiace un po' per come hanno trattato il personaggio del professore, nei libri aveva molta più rilevanza, soprattutto per la crescita personale e anche professionale di Jo. Ad ogni modo devo dire che il film mi ha convinto. E' molto bello e consiglio di andare a vederlo. :) P.S. Emma Watson è riuscita nel miracolo di farmi piacere il personaggio di Meg, quindi anche solo per questo mi ritengo soddisfatta! :D
@@20110sasha io so a memoria tutti i libri e tutte le trasposizioni cinematografiche, eppure ogni volta mi aspetto che Jo dica di sì a Laurie! :D Ad ogni modo nel tempo ho rivalutato molto la figura di Amy, che purtroppo nei film viene sempre molto bistrattata, facendola passare per quella superficiale e antipatica. Nei libri invece la sua crescita personale è molto evidente e interessante. :)
mikuzza84 leggeró il libro allora, tuttavia rimarrò sempre dell’opinione che Jo e Laurie sarebbero stati una bella coppia...un po’ come Gilbert e Anne Shirley di “anna dai capelli rossi”
@@mikuzza8423 tu aspetti, nonostante lo sappiamo a priori che non sarà così, che Jo dica si a Laurie?... Pensa a me che al cinema ho fatto due figure di 💩 1) Quando Amy cade nel lago ghiacciato ho detto a voce alta: "Non la salvare, ti ha bruciato il manoscritto e si prende Laurie: è il demonio!" 🤣🤣 2) Alla fine della scena del rifiuto a Laurie... lui dice "E io guarderò" lei si siede per terra... panorama ed io... Jo sei sempre una b*****na Mia moglie mi ha dato delle gomitate e si è coperta la faccia dalla vergogna...
Ciao cara! Spero leggerai il mio commento, ho modo di scriverti solo qui ma, se ti andasse di farla, mi piacerebbe molto vedere una tua recensione su The Witcher. Io lo sto trovando un po’ ostico, però pare che mezzo mondo lo acclami. Mi piacerebbe sentire la tua opinione e analisi a riguardo :) tanti bacini!
Ho finalmente avuto l'occasione di vedere questo film e sono rimasto molto sorpreso. Non mi aspettavo che un semplice film potesse entrarmi dentro in questo modo. I personaggi sono stupendi e i colori sono usati in modo perfetto. Grazie per avermi fatto scoprire questo film♡
Il mio libro preferito l’ho letto da piccola e da lì me ne sono innamorata stasera vado a vedere il film non vedo l’ora !!!!!!! E non vedo l’ora di vedere Emma che amo tantissimo !!!!!
Io adoro la tua voce, ciò che dici e come lo dici (e aspetto con ansia il video su Bix coven). Anni fa lessi tutti e quattro i libri di piccole donne amandoli follemente. Forse è per questo che vedere i personaggi da me immaginati su uno schermo mi ha fatto molto strano e non ho condiviso alcune scelte per errati physiques du rôle. Tuttavia, un bel film che consiglio
Anche io credo che le caratteristiche delle 4 ragazze, in realtà rappresentano un'unica persona. "Piccole donne" è stato il mio libro cult per tutta l'infanzia e credo che questa trasposizione sia fenomenale. Jo rimane la mia preferita ed è stata rappresentata al meglio. Mi ha invece sorpreso scoprire che ad Emma Watson è stato assegnato il ruolo di Meg. L'avrei vista perfetta nel ruolo di Amy, forse perché è una personalità molto simile al personaggio interpretato in "Bling Ring".
Io ho letto mille volte Piccole donne e ho visto tutte le trasposizioni cinematografiche...lo amo follemente!! Io sono l'ultima di 4 figlie femmine e io sono sempre stata Amy... mi ci sono sempre rivista: ub'immagine leggera ma un cuore pieno ed intenso.
Io sono andata questa sera a vederlo e vorrei confrontarmi con altre. Anticipo che a quanto pare il mio pensiero è controcorrente, io ho sempre amato piccole donne e la trasposizione che preferisco è quella del '94. Il romanzo della Alcott è un romanzo che la critica femminista apprezza molto per ovvie ragioni. Sono andata piena di aspettative al cinema ma ne sono rimasta, ahimè, molto delusa: i personaggi ripropongono costantemente queste battute sulla loro sfavorevole condizione ( belle ma secondo me si ripetono molto) ma la scelta finale di Jo sembrava andare contro il messaggio che il film continuava a rimarcare. In ciò anche i sentimenti e i legami tra i personaggi secondo me non sono stati molto evidenziati (non faccio nomi e situazioni per evitare spoiler per chi non conosce la storia) e per questo non sono nemmeno riuscita ad immedesimarmi in Jo che dovrebbe rappresentare la donna ribelle ed idealista. Forse sono troppo condizionata da quello del '94 che invece mi è piaciuto molto, non saprei. La vostra opinione?
Io amo molto Piccole donne, di cui ho visto tutte le trasposizioni possibili e immaginabili e, come te, amo la versione del 1994 di Gillian Armstrong e, dal momento che si tratta di un film che si avvicina alla perfezione, per me è stato tremendamente difficile mandar giù questa nuova versione. Ho cercato in ogni modo di non partire prevenuto, ma non credo di essere parziale se dico di aver visto un film discontinuo: nella scrittura, nella regia, nella recitazione. Si alternano momenti di bellezza indescrivibile ad altri di indescrivibile mediocrità. Inoltre non è un film per tutti: quale bambino si raccapezzerebbe con quei continui flashback, senza avere un minimo di conoscenza della trama dei libri? Bocciato anche il fatto che la vicenda cornice sia la trama di Piccole donne crescono, per cui i personaggi vengono presentati quando hanno già nel libro caratteri e relazioni ben definite che erano stati costruiti nel libro precedente e che qui vengono liquidati in rapidi flashback che soddisfano pochissimo (per non tacere del modo in cui vengono incastrati molte volte forzatamente). Pessima scelta far interpretare a Florence Pugh Amy sia bambina che donna (un espediente che poteva funzionare nel 1933 quando fu una Joan Allen sulla soglia dei 30 anni e incinta ad interpretare Amy sia bimba che donna). Non ho sentito alcun legame emotivo con i personaggi, non ho provato dolore per Beth, non ho percepito la nostalgia di Jo per i tempi felici, ho trovato la costruzione del suo personaggio incoerente e irrisolta, nonostante il finale (che ho giudicato molto bello, ma che sembrava appartenere a un altro film). Greta Gerwig si conferma enormemente sopravvalutata da una critica lobotomizzata dall'ideologia per cui "nel paese dei ciechi l'orbo è re" e mi sembra sia un caso di quota rosa nel peggiore dei sensi. La regista Gillian Armostrong e la sceneggiatrice Robin Swicord 25 anni fa avevano fatto un lavoro decisamente migliore, sotto ogni punto di vista e, nonostante l'acclamazione critica in patria (e le stroncature in Italia dove il film venne definito fuori moda. Se penso che invece adesso i critici italiani si sdilinquiscono per questa cosetta della Gerwig...) non mi sembra che nessuno le abbia nominate a Oscar o che altro. Peccato.
@@TheGrimmfan Il finale invece è ciò che io ho odiato di più. Ritornando sul punto già citato, la scelta dei flashback ha fatto sì che noi non conosciamo e non viviamo con loro dalla fanciullezza fino alla maturità, non impariamo a conoscere i personaggi con le loro caratteristiche ma ci vengono solo presentati dei personaggi e degli eventi in ordine sparso, che però, a parer mio, non vengono approfonditi. Per comprendere la scelta finale di Jo è essenziale conoscere il professore Friedrich, un uomo nostalgico, buono, che ammira di Jo proprio il suo desiderio di conoscenza, la sua voglia di conoscere . È un uomo che invece di trovare "sbagliata" la natura di Jo, la trova affascinante e la sprona a fare di meglio. Jo non accetta Friedrich perché sola ma perché in lui trova un uomo alla sua altezza, un uomo che comprende e asseconda il suo punto di vista "femminista". Nel momento in cui vengono omesse tante informazioni la scelta finale di Jo sembra quasi esser compiuta per paura della solitudine, dell'abbandono, e paradossalmente ciò smentisce tutto ciò che il film dovrebbe comunicare. È come dire "per tutto il film dico cose da donna ribelle e rivoluzionaria ma poi faccio il contrario di ciò che dico cedendo alle impostazioni della mia epoca" . Alcune ragazze che hanno visto con me il film sostenevano che ciò servisse a rappresentare la debolezza umana, il punto è che io posso accettare il paradosso in un personaggio letterario come Zeno Cosini che rapprenta l'uomo inetto non in Jo di piccole donne che rappresenta l'ideale della donna femminista
@@giocondamastroianni2330 Ma il finale del film lascia alla discrezione dello spettatore se alla fine Jo abbia sposato il professor Bhaer o se sia un'aggiunta posticcia impostale dall'editore. Po bisogna tenere conto che nel libro lei dice effettivamente la frase: "Se Teddy fosse tornato alla carica, io avrei finito col dirgli si. Non perché lo ami di più, ma perché per me ora è più importante essere amata." La morte di Beth lascia un vuoto nella vita di Jo che lei alla fine colma con il matrimonio. Non è forse il motivo migliore per sposarsi (ma del resto, che Jo provasse dei sentimenti per Bhaer è chiaro nel libro anche prima della morte di Beth), però è molto umano e Jo rifuggiva il matrimonio solo perché aveva paura di crescere, camuffando questo timore dietro aspirazioni simil femministe, ma il libro secondo me non può essere considerato femminista nel senso moderno del termine, può essere ANCHE femminista, che è diverso. Che poi la Alcott non volesse far sposare Jo, che è quello che suggerisce la Gerwig, ha poi comunque aggiustato il tiro nei libri successivi con il personaggio della piccola Nan Harding, che alla fine de I ragazzi di Jo diventa dottoressa e non sposa nessuno.
Io sto leggendo Piccole donne e sto amando questo libro: un vero capolavoro della letteratura americana, intramontabile e attualissimo. Lo consiglio a tutti. Il film mi ha fatto totalmente impazzire. Meraviglioso.
Il libro è stato probabilmente tra i primi libri letti e l'ho amato, pulito, educato, dolce ma non banale, certo col senno di poi lo si potrebbe definire melenso ma è un tipo di narrativa che non è più così moderna. La mia sceneggiatura preferita è quella del 1949 con una Elizabeth Taylor adolescente che interpreta Amy. Stupendo ma probabilmente perché ci sono parecchio affezionata!! Vedrò anche questo, grazie per la recensione!
📕 ; Ancora non ho visto il film, andrò a vederlo sabato, e spero di non rimanerne delusa!, specialmente perché c'è Emma Watson, una delle miei attrici preferite, e Saoirse Ronan, che personalmente adoro molto !! .
Bellissimo!! Sono di parte dato che ho letto Piccole Donne un centinaio di volte a partire da quando avevo 9 anni, e inoltre amo Greta Gerwig (Ladybird è stupendo, mi ha stupito che non ti sia piaciuto!!) e soprattutto ADORO Saoirse Ronan. Ho visto il film in lingua originale al cinema e ho pianto tutto il tempo. Non vedo l'ora di rivederlo!
Ciao!!io amo Piccole donne... Mi ricordo ancora il giorno in cui l'ho scelto in libreria insieme a mia mamma che lo adorava a sua volta...è un libro che ho nel cuore!! La mia preferita è Jo...anche perché ,come lei,amo scrivere!!Mi piaceva però molto anche Meg!!Non vedo l'ora di vederlo al cinema!!grazie per questa recensione!!
Non ho mai letto il libro, non è mai stato di mio interesse diciamo, non ho mai visto le trasposizioni cinematografiche di vecchia data, ma ho visto il film del 1994 con Winona Ryder. Ora sono curioso di vedere il lavoro fatto da Greta Gerwing, dato che ho apprezzato molto il suo "Lady Bird".
Ho letto entrambe i libri di Piccole Donne come "noblesse oblige" di tutte le bambine per bene e li conservo ancora gelosamente; Viste tutte le trasposizioni del romanzo, quindi non mi perderò senz'altro quest'ultima ( ma sarà davvero l'ultima?)!! Inutile dire che adoro e mi identifico in Joe, ma concordo con te, Barbie, che ognuna delle sorelle March sembrerebbe piuttosto un aspetto della stessa persona, quindi tutte adorabili ( non a caso il romanzo in portoghese prese nome de "Adoráveis Mulheres" ?). Andrò a gustarmelo domenica e vi dirò; NON VEDO L'ORAAAAA!!!
Ho sempre odiato il libro di piccole donne, mi rifiutavo di leggerlo, tuttora non l’ho mai letto, ma ieri sera ho passato un San Valentino bellissimo al cinema con tutte le amiche a cui voglio più bene vedendo questo film che aspettavo da tantissimo, mi è piaciuto veramente molto, avevo grandi aspettative e le ha superate, il mio personaggio preferito è Amy perché è quella in cui mi immedesimo maggiormente, è estroversa, forte, carismatica, ribelle, realista, decisa, non teme i suoi desideri, le sue aspirazioni, i suoi sentimenti o addirittura la sua mancata genialità (a suo avviso) e come hai detto è buffa, i suoi dialoghi sono stati tra i miei preferiti in assoluto. Ps. ti consiglio chiamatemi Anna con la A come gli altri, sperando che tu possa trovare il tempo.
Piccole donne è stato il mio libro preferito quando ero piccola ed è stato il primo libro che mi ha regalato mia madre. Ho letto anche piccole donne crescono...
ho amato alla follia il libro, e per curiosità ho visto molte delle trasposizioni cinematografiche e anime tanto è vero che piccoli uomini e i figli di Jo li ho letti dopo aver visto una scuola di monelli per Jo fino ad allora non sapevo dell'esistenza degli altri due libri. mi sembra che la scena in cui Laurie mette Meg in guardia dal mondo della nobiltà ci sia anche nel trasposizione del 1994 con Winona Ryder. comunque nel complesso per quel che ho visto nel trailer sembra un film promettente. Quanto alla cosa che hai detto sul fatto che alcuni degli esaminatori del premio si siano rifiutati di visionare un film lo torvo estremamente grave e spero che sia gli organizzatori che il mondo dello spettacolo si mobiliti per dare una risposta forte e inclusiva che faccia sparire questa distinzione assurda ed ingiustificata!
Ho visto il film ieri sera. Mi è piaciuto veramente tantissimo! Saoirse è un'attrice fantastica. Non ho ancora letto il libro, ma il film mi ha fatto innamorare del personaggio di Jo. Sapevo comunque più o meno la trama e sapevo che Beth sarebbe morta, ma mi ha comunque rattristita quella parte. Mi ha fatto un sacco sorridere quando Jo piange perché ha tagliato i suoi capelli per avere 25$. Ho trovato un buco nel film, comunque è qualcosa che s'intuisce ma al quale non si da tanto peso: Jo è particolarmente legata a Beth più che alle altre due sorelle, ma non si capisce perché. Nel film è così e basta. Mentre la mia amica che ha letto il libro mi ha detto che nel libro è molto più chiaro. Comunque resta il fatto che è un film che ho apprezzato molto e che comprerò non appena esce il DVD. ❤
A 12:20 devo chiudere🙈 ho proposto questo film a mio. Marito per sabato. Non c'era nient'altro al cinema che mi ispirasse. Mio marito non era convinto. Gli ho appena scritto 'Marta dice che è bellizzimo🤣' 😍 non vedo l'ora 😍
Io sono una grande fan di Piccole Donne, ho visto il film originale e letto i libri, e sono curiosissima di vedere questo film! Mi è sempre piaciuto il personaggio di Meg 😊
Sono rimasta stupita dalla bellezza generale del film: montaggio, caratteri, corso della narrazione. Efficacissimo il modo in cui è stata creata la mancanza di Beth...l'unica nota stonata è il futuro compagno di Jo che è non solo inespressivo ma doppiato peggio in modo che sembra sia un fantoccio con la carica nella schiena. E sarà il marito di Jo...non è stato credibile.
E' difficile comunque "odiare" Amy conoscendo la storia della sorella di Jo: muore dopo il parto, come molte donne della sua epoca per cui il libro è davvero uan specie di omaggio - coem dire? la vita che vorrei tu avessi vissuto
Invece mi ha fatto piacere scoprire che Jo forse non sposa il prof - nel libro ha una 20ina di anni più di lei, fa effetto, è come se facesse sposare alla sua eroina la versione idealizzata del proprio padre. Quanto al padre... cercati un ritratto di Amos Bronson e ti sarà chiaro il perché della scelta dell'attore ;P Mi è spiaciuto vedere una Jo disperata che riconsidera la proposta di Laurie e gli scrive - da un lato è potente, coinvolgente etc... dall'altro ce lo vedo poco con il personaggio del libro - tutte quelle che lo hanno letto da ragazzine hanno detestato che non sposasse Laurie, soprattutto perché non c'è l'incontro con un "grande amore" - la storia con il prof è davvero appiccicata lì nel libro e nel film peggio mi sento. Tra l'altro stiamo parlando di un'epoca dove spostarsi era scomodo e lungo: non te ne andavi per una gita di un giorno, ma se ti spostavi si dava per scontato che saresti rimasto ospite minimo una settimana - ed è quello che fa Bhaer: resta ospite dei March per un certo periodo e fanno in tempo a conoscerlo tutti (non è che passa di là per caso e di colpo tutti decidono che si deve sposare la zitellaccia di casa, gabbia di matti!). D'altro canto il tempo scorre e ormai Jo è scivolata nella zona grigia delle semi zitelle (all'epoca nostra starebbe scrivendo la tesi) : probabilmente le avrebbero organizzato incontri casuali con qualche vedovo e in un certo senso è così... il professor Bhaer crescerà i due figli di sua sorella. E' la parte del libro che fai una gran fatica a mandare giù. vedendo lo gnocco che avevano ingaggiato per il prof per un po' avevo sperato, ma... niente da fare.
Poi mi è piaciuto poco l'approccio con il professor Baehr che strizza l'occhio ai tempi moderni - Jo va ad assistere ad una conferenza, vede un ragazzino che legge un giornale tutto entusiasta, si interessa, e da lì si presenta all'editore: sta cercando un modo per sbarcare il lunario e con il prof ne parla tranquillamente: con un racconto ha pagato il conto del macellaio della famiglia, con un altro la legna etc etc nel libro è più interessante perché non è tu scrivi monnezza ah si ma fatti i c.i tuoi, è più un dibattito tra quello che uno vorrebbe fare, quello che può fare e la scrittura come mestiere, arte e tecnica etc.... Pure la Alcott scrisse "racconti neri" e bollò piccole donne come "pappetta sentimentale" anche se in questo libro , beh è un come racconta >Fitzgerald deisui libri e della storia d'amore con Zelda: è la storia come l'avresti voluta se te la fossi potuta scrivere tu - dentro ci sono davvero le sue sorelle e sua madre, che fu la prima assistente sociale del Massachussets.
Io come costumi l'ho trovato davvero poco curato: 'sti cavolo di capelli sciolti, nessun cappellino, e il cotone! durante la guerra civile.. ma che è? M'ha fatto un po' lo stesso effetto di una serie su maria stuarda di cui avevo visto un paio di puntata e m'aveva fatto dire "ma se uno vuole girare un fantasy, ma giri un fantasy..." Lo stile dell'abbigliamento non cambia, ma nel film passano degli anni - se avessero cambiato oltre all'accuratezza avresti colto di più nei flashback la variazione tra passato e presente. Cambia parecchio pure la moda.
Non mi è piaciuta la scena in cui Amy torna a casa dopo che l'hanno bacchettata... anzitutto Amy subisce una umiliazione doppia: aveva chiesto dei soldi a Meg per comprare delle limette candite e portarle a scuola da offrire alle compagne dato che di solito scroccava. A scuola questo era stato proibito, per cui viene costretta a gettarle dalla finestra due alla volta e questa sarebbe stata una scena potente perché Amy sa quanto sono costate quelle limette a Meg - Meg non ha una mancetta, lavora, versa i soldi a casa e per sé tiene pochissimo. Parliamo di ragazze che hanno un solo paio di guanti a testa, un solo vestito a testa per andare ad una festa... Al tempo stesso Amy non è una che ama perdere la faccia, per cui vederla in lacrime che racconta a un estraneo che l'hanno punita... boh... non ce lo vedo. E non mi è piaciuto che non ci fosse la cugina Flo: Amy va in Europa come dama di compagnia della zia March e come "compagna" di sua cugina - è la parente povera. Nel film sembra che la famiglia stia investendo su di lei e in parte è vero, ma in parte non lo è: Jo soffre per l'opportunità dell'Europa che le viene soffiata da Amy, ma si stano litigando "poco": è un ruolo marginale e probabilmente il non detto è che Amy ce la può fare a giocare il ruolo della parente povera e riuscire ad infilarci le visite ai musei e del tempo per sé, mentre Jo probabilmente litigherebbe con tutti. Mentre il discorso di Amy in un certo senso nel libro c'è: spiega a Laurie che si sposerà per denaro - sa che tocca a lei assicurarsi di avere i fondi per la vecchiaia dei genitori (non è un discorso che le fa la zia March)... poi decide altrimenti.
Trovo veramente triste che l’unico dramma d’autore del momento a non avere un messaggio pessimista sia un adattamento del romanzo per ragazzine per eccellenza.
Mai amato piccole donne, anzi odiato idem non ho accettato la storia del padre e la storia di Laurie nemmeno in questo film. sono andata al cinema sta sera a vederlo sala strapiena e di donne . Sono stata stra felice film davvero bello divertente e intelligente. ad un certo punto tutta la sala piangeva. Dopo averlo visto mi è dispiaciuto che non abbiano nominato la Gerwing alla regia. Unico Problema è l'autodoppiaggio (credo) di Garrell. p.s. ho rido pure io nel vedere saul goodman
📖.. Jo. Grazie per la tua recensione.. stupenda, vera, bellissima . Da fan dei libri e anche del cartone animato che davano quando ero piccola , ho adorato questo film 😍
Poi è stato orrendo usare la stessa attrice per fare una dodicenne ed una adulta: alla fine amy sembra inizialmente una macchietta - doveva essere semplicemente una ragazzina, l'equivalente delle varie piccolette che si fanno le fotine con il cellulare, guardano i video sl trucco... non necessariamente una cretina... La madre.. un bel no. La Sarandon la fece meglio anche se capisco che a rifare un film non si poteva copaire pari pari la Sarandon, che ha fatto una Marmee volitiva... così ci è toccato la mamma moderna e simpatica che fa l'amica con gli amici delle figlie ;P
In realtà "Piccole donne" e "Piccole donne crescono" sono il primo e il secondo volume dello stesso romanzo (in America commercializzato come unico libro, in Europa più spesso diviso), infatti il film racchiude la trama di entrambi i romanzi. Ci sono poi due sequel, la cui trama si sviluppa molti anni dopo quella di piccole donne e sono in ordine "Piccoli Uomini" e "I ragazzi di Jo"
Un'altra scena che mi ha lasciato perplessa è quando Laurie arriva a casa delle ragazze la prima volta, con Meg che si è fatta male ad una caviglia, e resta lì a guardare queste 4 sorelle che si mettono a chiacchierare... molto bellino, ma Amy piomba lì con il busto in vista sopra la chemise... per carità agli occhi nostri non fa nessun effetto: è più che vestita, ma alla sua epoca non usava proprio, non è nemmeno come essere in costume da bagno ... sarebbe un po' come se arrivasse tua sorella a casa con un tipo mai visto mentre tu per qualche strana ragione te ne stai girando in mutande in soggiorno - mo, per carità essere in contatto con il proprio corpo va benissimo, ma è una situazione che, mediamente, un poco di imbarazzo lo creerebbe... Ora tutto questo è opinabile, sia chiaro, io trovo sempre bello se uno cerca di inserire in un film degli elementi moderni che rendano palatabile il film, però se una società funziona in un altro modo, nel bene o nel male, dobbiamo sempre guardarla in una lente deformante perché ci possa piacere? La possiamo osservare solo se assimilata alla nostra? In tutti gli aspetti? poi ripeto per me sarebbe stato bello un abbigliamento più "adulto" che ti dava più l'idea di quanto costrittivo e precoce fosse un ruolo - una società che non prevede alimentazione equilibrata tutto l'anno, igiene perfetta, antibiotici, vaccini, cure dentali sofisticate, creme anti acne, lavapanni e lavapiatti... è una società che non si può permettere una lunga giovinezza ed è una società dove la bellezza dura poco... Amy non ha tanto tempo per trovarsi un marito... chiuso con Fred Vaughn un altro "ragazzo" non è dietro l'angolo. E le ragazze non hanno davanti una università come fuori sede, un erasmus, un anno in Inghilterra a tentar fortuna etc etc... l'adolescenza dura davvero poco. M'è piaciuto poco anche Laurie tratteggiato come quello che non ama studiare - non è così: Laurie è educato a casa, ma nel libro poi ha l'esperienza del college e si laurea con lode per poi farsi il suo tour per il mondo, come usava all'epoca. Laurie è un poco un pesce fuor d'acqua: era nato e vissuto in Europa, sua madre era una musicista italiana e lui stesso è un violinista. Poi i suoi genitori erano morti ed era andato a vivere con il nonno - il loro primo incontro non è ad un ballo, ma Jo passa a trovarlo perché è a casa ammalato e lì vedi questa ombra della morte che in quella società era sempre presente: il nonno teme per la salute del nipote, ha già perso una figlia da piccola, un figlio da giovane, è vedovo, Jo stessa non ha più nemmeno uno dei nonni viventi, la zia March sembra vecchissima, ma onestamente dovessimo dare ad ogni personaggio la sua vera età ci prenderebbe un colpo... la loro è una amicizia tra due che si stanno adattando a situazioni "nuove" - Laurie vuol bene a suo nonno, ma non ha quella confidenza che noi associamo adesso ai nostri nonni, che abbiamo conosciuto fin da piccoli e che ci hanno viziato. Gli amici di Laurie vivono in Europa. Sono due persone che stanno cercando di formare una famiglia ed è per quello che non lo vediamo spedito in qualche collegio dell'epoca. Aggiungiamo che il nonno detesta che Laurie suoni: incolpa la nuora di aver "traviato" suo figlio ed esser stata la causa della rottura tra loro... per quello che è anche potente questa idea del pianoforte "silenzioso" in quella casa e dell'invito a Beth perché lo suoni... E' un ragazzo che potresti assimilare a Tonio Kroger: non è biondo e con gli occhi azzurri, è "esotico". E per lui conoscere le ragazze è liberatorio. La sua amica del cuore è Jo, ma ognuna di quelle ragazze ha qualcosa in comune con lui. Tenta anche di fare mescolare ad un certo punto vecchi e nuovi amici, ma la cosa funziona fino ad un certo punto - e questo non si è visto.
Molte cose giuste ma... scusami se mi permetto... Jo e Laurie si incontrano al ballo nel capitolo 3... Jo va a trovarlo a casa nel capitolo 5... Amy col décolleté in bella mostra è fuori luogo... soprattutto perché ha 12 anni e Laurie non entra assolutamente in casa March quella sera... Laurie suona il piano e non il violino
Io adoro il primo libro, lo rileggo sempre volentieri. Ogni volta la mia sorella preferita cambiava, man mano che crescevo e i miei interessi cambiavano, quindi sono d'accordo con te, sono veramente lati di una stessa personalità, sicuramente creativa. Non vedo l'ora di vedere il film!
Tra l'altro Amy sposò davvero un violinista (Laurie suona il violino), andò in Francia, ebbe un certo successo anche se non eclatante e fu una pioniera nelle terapie riabilitative per pazienti dei vecchi "manicomi".... adesso in un fim ti fanno vedere il recluso che dipinge etc etc... beh la sorella della Alcott iniziò a fare queste cose nell'Ottocento. non divenne ricca. A tutte noi spiace per Laurie, ma probabilmente Laurie era nato come personaggio "destinato ad Amy"
Lessi il libro di Piccole donne da piccola e mi piacque, ma col senno di poi lo trovo melenso, "democristiano" e troppo troppo retorico. Sono affezionata al film storico con Winona Ryder ma sicuramente non andrò a vedere questo, anche perché in linea di principio sono personalmente stufa di tutti questi remake, che noia!
Idem a tratti difficile da digerire, tutta quella morale cristiana. Cercavo di ricordarmi il contesto ma la Alcott non ha proprio lo stile sferzante e arguto di altre scrittrici dell'800.
Ciao Marta, come al solito ottima analisi e recensione, ti ascolto sempre con molto piacere! Il film mi è piaciuto abbastanza ma sono profondamente legata, oltre che al libro, al film del '94 con una splendida Jo interpretata da Winona Ryder. Nonostante questo la Ronan è stata comunque splendente, mentre non mi ha fatto impazzire l'interpretazione di Emma Watson, a tratti troppo enfatica e poco credibile nel personaggio di Meg. Devo invece ancora decidere se mi è piaciuta questa Amy o meno, è forse il personaggio più difficile da decifrare
Spoiler!
Vogliamo parlare della potenza del monologo di Jo in cui dice che le donne hanno cervello e talento, ed è stufa di sentirsi ripetere "le donne sono fatte solo per amare/ avere relazioni, solo così si realizzano" però si sente anche tanto sola e sarebbe disposta a sposarsi pur di non sentirsi più così sola? Ho amato tantissimo quella scena ❤
così attuale
Io mi sono sentita tanto lei. Ma la scena in cui il personaggio di Laurie si dichiara a Jo piangendo mi ha stravolto. Ero in lacrime
@@ferny2000gc nel libro cade in una specie di depressione e per farlo riprendere suo nonno lo manda in viaggio in Europa, In Francia incontra Amy che lo rimette in riga e lui putroppo si fa abbindolare.
@@giuseppaperillo8972 mannaggia a Jo che lo ha rifiutato 🤣
La zia dice “non sono sposata perché sono ricca” non “sono ricca perché non sono sposata”.
Secondo me non hai capito del tutto la battuta della Streep: “non sono sposata perché sono ricca” non “sono ricca perche non mi sono sposata”. La zia non ha mai avuto bisogno di sposarsi perché non ha mai avuto difficoltà economiche a differenza delle sorelle, le quali non avevano scelta dal punto di vista economico se non sposarsi! La zia ha avuto una scelta, le sorelle no
probabile, forse tu non hai capito l'educazione
BarbieXanax ma scherzi? Dire “secondo me non hai capito del tutto la battuta” e spiegare il perché e il mio punto di vista è maleducazione? Io ti seguo tanto e ti apprezzo molto ma ogni tanto hai delle cadute di stile notevoli scusa l’appunto
Se fossero questi i veri insulti...
@@BarbieXanax scusa ma che risposta è?
Nel libro la zia é vedova ..
Piccole donne è stato il primo libro che io abbia mai letto e mi ha trasformato in una librofila incallita , e non vedo l'ora di vedere il film
Allora dovresti guardare “Chiamatemi anna”.
Nonostante l’ambientazione di fine ‘800, la terza ed ultima stagione è un’esplosione di attualità, inclusione ed emancipazione al limite del politically correct (in senso positivo). 📖
Concordo, ho amato questa serie😍
Stavo per dire la stessa cosa!! Dovresti assolutamente vederla🥰
Esatto
È troppo bella ❤
È bellissima la serie tv (pure il libro anche se è un pó diverso)...l'ho già vista tre volte:una da sola, una con mia mamma e una con i miei nonni.
Ne vale proprio la pena secondo me😍😍😍.
Marta lo ha inserito nella sua personale lista “Top del 2019”: significherà qualcosa, no? Il cast è già di per sé una garanzia, ma la rappresentazione, il taglio registico e il montaggio, stavolta, fanno davvero la differenza. Stupendo. Andate al cinema ad ammirarlo e lasciatevi emozionare da questa storia senza tempo.
P.S. Lo scrivente è un uomo di trent’anni che, dal basso della sua posizione, intende puntualizzare un aspetto fondamentale: le opere d’arte, grazie a Dio, sono rivolte a tutti, senza distinzioni di classe, genere o etnia. Non dimentichiamocelo mai.
Invece ho trovato il ruolo di Meg poco adatto a Emma Watson: ogni volta che interpreta ruoli di questo tipo la sua recitazione lascia a desiderare abbastanza (vedi anche Belle). L'ho apprezzata molto di più in Noi Siamo Infinito, dove almeno non fa la parte di quella "buonissima che non commette peccati e ha sempre un'espressione preoccupata e amorevole al tempo stesso"
A me é piaciuto il ruolo di Meg
@@giuliosettepassi347 La mia preferita, invece, è sempre Beth!
Concordo sul fatto che Emma Watson rende poco in determinati ruoli... poteva essere un'ottima Jo... ma purtroppo due Jo non erano possibili... e poi Saoirse È Jo...
Ho amato questo film, sono letteralmente impazzita vedendo Florence Pugh vestita di azzurro e con una corona di fiori in testa ballare in cerchio con altre donne al matrimonio proprio come in Midsommar!
Comunque personaggio preferito in assoluto direi assolutamente Laurie!!
Io l'ho visto ieri, e sono scoppiata in lacrime durante tutte le scene che comprendevano beth e Joe nella realtà, poi vabbè è un bellissimo film. Super consigliato!!
Il doppiaggio in italiano di Friedrich secondo me l’ha fatto Alessandro Borghese
madonna Santa è orribile
si è auto doppiato garrel perchè sa bene l'italiano ma ha fatto un casino
@@Elisa-dv1ip Me lo sentivo che si era doppiato da solo! Com'è possibile abbia fatto tanta pena? Ho visto alcune scene in originale e non recita certo così
Voto "diesci"? 😁
Inascoltabile davvero.
Io spero vivamente che queste voci sui membri dell'academy che non vogliono vedere il film siano false perché sarebbe gravissimo. Non si può obbligare il pubblico a vedere qualcosa che non lo ispira ma se sei nella giuria che deciderà a chi assegnare gli Oscar la cosa è un po' diversa. 📚
Grande rilancio di Laura Dern in questi anni, la adoro. Andrò a vedere il film sabato. non vedo l'ora. Piccole Donne è un libro che mi era piaciuto da bambina ma mi ero fermata al terzo, piuttosto delusa, decisamente troppi matrimoni per i miei gusti. Ad ogni modo è uno di quei classiconi immancabili, ho visto anche le trasposizioni più famose. Anche la Gerwig nel THRrountable dice di non ricordare una parte della sua vita in cui non sapeva chi fossero le sorelle March e che semplicemente fa parte del bagaglio culturale di ogni ragazza. Mi sa che ha ragione
Ti consiglio di guardare la serie di Netflix "Chiamatemi Anna"
Quoto la ragazza sotto che ti ha consigliato di vedere Chiamatemi Anna
Io ho amato tantissimo da piccola i libri, e sono affezionata al film con Winona Ryder quindi sicuramente sono un po’ di parte nel dire che questo film non mi è piaciuto (cioè ho pianto tutto il tempo intendiamoci) ma mi è sembrato troppo fan service appunto. Secondo me troppo pensato per qualcuno che è già fan della storia o che comunque un minimo sa già cosa va a vedere
Sono andata con un amico che non conosceva la storia, e dice di non aver capito afferrato diverse cose e lo capisco.. secondo me i salti temporali li hanno gestiti un po’ male, erano troppi e poco evidenti e lasciavano un po’ poco spazio allo sviluppo delle relazioni effettive tra i personaggi, come ad esempio la relazione tra Laurie e Jo che si vede solo in un paio di scene dove saltellano e giocano bo, oppure anche quella tra Jo e il professore, pare uno buttato lì a caso mentre in realtà ha un ruolo stra importante nella crescita di Jo; un po’ dispersivo nel complesso ecco, a differenza del film precedente che descrive realmente bene e sviscera l’affetto e le relazioni che legano tutti i personaggi, e lo fa per tutta la durata del film non solo per un paio di scene ad effetto ahah in ogni caso è stata un’esperienza che ho apprezzato, un bel salto al passato sicuramente però speravo molto meglio
Ho evitato i libri fino a un paio di mesi fa (temevo fossero troppo pedagogici e moralisti) poi mi sono decisa per poter guardare questa trasposizione con maggiore attenzione ai dettagli. In effetti, il primo in particolare non mi ha fatto molta simpatia perché le ragazze sono lagnose e immature e l'autrice le "educa" in maniera marcata, ma il secondo invece mi ha affascinato per le tematiche adulte e per la crescita e le scelte dei personaggi che non paiono mai forzate (Molte dicono che Jo avrebbe dovuto sposare Laurie, ma io non condivido questa idea. Jo, in quanto scrittrice, necessita di qualcuno che supporti la sua carriera e ne alimenti la creatività, Laurie non faceva che "contenerla"). Non vedo davvero l'ora di andare al cinema, adoro tutti gli attori e credo che ad ognuno sia stata assegnata la parte più adatta alle loro capacità.
Anche io ho sempre amato il secondo libro più del primo, fin da bambina!! Il film è stupendo a mio avviso. Se ti capita vallo a vedere in lingua originale, le performance di questo cast stellare meritano!
@@lemondrizzlecake7766 assolutamente d'accordo. Visto sia in lingua che doppiato. Gli attori sono eccezionali e spero per l'Oscar per Florence. Si è superata!
una cosa che mi piaceva di tutte le trasposizioni cinematografiche precedenti: il professore attraversa l'oceano per andare da Jo senza avere alcuna certezza, le porta il libro e quando gli dicono che stanno organizzando un matrimonio prende e se ne va.
Mi ricordo ancora Winona Ryder che lo insegue sotto la pioggia
Nel romanzo non attraversa alcun oceano dato che entrambi si trovano in America ma in posti diversi. Jo e Bhaer si conoscono in una pensione a New York dove lei trova lavoro come istitutrice delle figlie della padrona della pensione(che é amica della madre di Jo). Lui nel romanzo non se ne va. La scena del ombrello é diversa.
@@giuseppaperillo8972 ma stavamo parlando delle trasposizioni cinematografiche, il libro è una cosa diversa
Io putroppo mi riferisco sempre ai libri, sono molto scettica quando si trasformano in film... ci sono sempre cose diverse o inventate! Ad esempio qui vedo jo e beth bionde... quando in realtá erano una bruna con gli occhi grigi e l altra sempre bruna con gli occhi neri e la pelle diafana.. oppure la zia march qui la fanno passare per zitella mentre in realtá è una ricca vedova, meg dovrebbe avere gli occhi celesti.. quella fisicamente meglio riuscita è amy anche se gli mancano i capelli ricci originali, laurie nel libro fisicamente é molto affascinante... è per metá italiano ..e ha ereditato i lineamenti della madre italiana.. occhi bruni e
Ricci castani... ce ne sarebbero da dire....
@@giuseppaperillo8972 sei un rompicoglioni allora. Va a commentare da qualche parte dove si parla dei libri
@@Teresa_Craft complimenti per l eleganza signora, comunque non sta a te dire se i miei commenti sono idonei o meno ma la proprietaria del video, se a te non calo non mi leggere o non mi rispondere. Buona serata.
L'ho visto oggi e ho AMATO l'ultima mezz'ora del film. Per il resto è carino, sicuramente intenso ma non magnifico. Ho adorato i costumi e la fotografia: alcune inquadrature sembravano dipinti, meraviglioso! Mi è piaciuta molto anche la scelta di fare una color correction sui toni caldi per i flashback del passato e sui toni freddi per le scene che si svolgono nel presente
Visto due volte. In lingua originale in US e oggi in Italia. Emozionata ogni volta. Film meraviglioso! ❤️
Il film è un poco strano - poco curato nei dettagli storici. Per esempio i capelli - nel libro Jo inizia subito alludendo al fatto che è obbligata a "tener i capelli su" stiamo parlando della pettinatura di metà ottocento - rappresenta quell'età in cui le ragazze , almeno le due più grandi, smettono di essere ragazzine e cominciano ad essere considerate "donne" o "quasi donne", che è una cosa che Jo patisce (cerca l'indipendenza, ma soffre per la fine dell'infanzia e per il fatto che ognuna di loro si farà una vita e questo ha il culmine con il fidanzamento di Meg, che lei inizialmente osteggia). La Jo del libro cresce, ma resiste alla crescita. L'indipendenza è una cosa che ridefinisce nella crescita.
Qui sono tutte coni capelli sciolti e questo piace poco: le prime due sono state già gettate nel mondo adulto e fanno fatica. Farle vedere con altri vestiti avrebbe aiutato - nel film sembra che cerchino di fartele vedere come ragazzine.
Meg soprattutto - nel libro è quella che ricorda l'agiatezza del passato, quando i March erano ricchi, e vive questo doppio ruolo: da un lato ha tutte amiche granose che sono quelle dell'infanzia, con cui si trova bene etc etc, ma dall'altro è quella che effettivamente lavora - fa l'istitutrice. Jo "lavora" nel senso che fa la dama di compagnia per la zia March quindi è ancora "protetta" dal cerchio familiare, mentre Meg è quella che è "uscita", sa cosa ci si aspetta da lei, sa come reagisce la gente al suo aspetto a come si comporta a ciò che fa o dice ed è conscia delle differenze sociali: può essere amica sincera delle sue amiche ma non ne potrebbe mai diventare la cognata, non facilmente almeno - e lei lo sa.
Quando va al mare e conosce gli amici europei di Laurie nel libro c'è una scena particolare: lei dice che le sarebbe piaciuto poter imparare a dipingere e una delle ragazze le dice che forse potrebbe chiederlo alla sua istitutrice... lei risponde che non ne ha: lei è una istitutrice, E lì l'atteggiamento della ragazza cambia, Meg si sente umiliata e arriva a soccorso l'uomo che poi sposerà.
Nel film sparisce coni l matrimonio, nel libro quasi: di meg vengono mostrate le difficoltà nel matrimonio - trovare il suo spazio, condividere l'educazione dei figli con il marito, il riuscire a trovare del tempo per sé e non farsi soffocare dalla gestione della casa - tutte cose pratiche che aspetti da sposata, quando ci passi pure tu
Nel libro insomma è molto donna, la sua independenza è meno rumorosa di quella di Jo, ma almeno inizialmente, è pià sostanziale
Giustissimo... nel libro Meg (soprattutto nella prima parte fino al fidanzamento) è molto ben delineata ed ha anche uno spazio abbastanza importante
Hahahahahah anche io sono rimasta sconvolta dalla presenza di Saul Goodman! 😂
È stata una sorpresa anche per me!
Sono appena tornata dal cinema e devo dire che sono rimasta spiazzata da questa trasposizione. E' sicuramente molto diversa dalle altre, diciamo molto più "moderna". Mi spiace un po' per come hanno trattato il personaggio del professore, nei libri aveva molta più rilevanza, soprattutto per la crescita personale e anche professionale di Jo. Ad ogni modo devo dire che il film mi ha convinto. E' molto bello e consiglio di andare a vederlo. :) P.S. Emma Watson è riuscita nel miracolo di farmi piacere il personaggio di Meg, quindi anche solo per questo mi ritengo soddisfatta! :D
mikuzza84 Io non ho mai sopportato Amy....e la coppia Laurie e Amy non mi piace affatto!!! La May Alcott in questo ha toppato!
@@20110sasha io so a memoria tutti i libri e tutte le trasposizioni cinematografiche, eppure ogni volta mi aspetto che Jo dica di sì a Laurie! :D Ad ogni modo nel tempo ho rivalutato molto la figura di Amy, che purtroppo nei film viene sempre molto bistrattata, facendola passare per quella superficiale e antipatica. Nei libri invece la sua crescita personale è molto evidente e interessante. :)
mikuzza84 leggeró il libro allora, tuttavia rimarrò sempre dell’opinione che Jo e Laurie sarebbero stati una bella coppia...un po’ come Gilbert e Anne Shirley di “anna dai capelli rossi”
@@mikuzza8423 posso chiederti come mai non ti piaccia Meg?
@@mikuzza8423 tu aspetti, nonostante lo sappiamo a priori che non sarà così, che Jo dica si a Laurie?... Pensa a me che al cinema ho fatto due figure di 💩
1) Quando Amy cade nel lago ghiacciato ho detto a voce alta: "Non la salvare, ti ha bruciato il manoscritto e si prende Laurie: è il demonio!" 🤣🤣
2) Alla fine della scena del rifiuto a Laurie... lui dice "E io guarderò" lei si siede per terra... panorama ed io... Jo sei sempre una b*****na
Mia moglie mi ha dato delle gomitate e si è coperta la faccia dalla vergogna...
Ciao cara! Spero leggerai il mio commento, ho modo di scriverti solo qui ma, se ti andasse di farla, mi piacerebbe molto vedere una tua recensione su The Witcher. Io lo sto trovando un po’ ostico, però pare che mezzo mondo lo acclami. Mi piacerebbe sentire la tua opinione e analisi a riguardo :) tanti bacini!
A me è piaciuto molto ed anche a me piacerebbe una recensione di Barbie Xanax!
Ho finalmente avuto l'occasione di vedere questo film e sono rimasto molto sorpreso. Non mi aspettavo che un semplice film potesse entrarmi dentro in questo modo. I personaggi sono stupendi e i colori sono usati in modo perfetto. Grazie per avermi fatto scoprire questo film♡
Il mio libro preferito l’ho letto da piccola e da lì me ne sono innamorata stasera vado a vedere il film non vedo l’ora !!!!!!! E non vedo l’ora di vedere Emma che amo tantissimo !!!!!
Io adoro la tua voce, ciò che dici e come lo dici (e aspetto con ansia il video su Bix coven). Anni fa lessi tutti e quattro i libri di piccole donne amandoli follemente. Forse è per questo che vedere i personaggi da me immaginati su uno schermo mi ha fatto molto strano e non ho condiviso alcune scelte per errati physiques du rôle. Tuttavia, un bel film che consiglio
Anche io credo che le caratteristiche delle 4 ragazze, in realtà rappresentano un'unica persona. "Piccole donne" è stato il mio libro cult per tutta l'infanzia e credo che questa trasposizione sia fenomenale. Jo rimane la mia preferita ed è stata rappresentata al meglio. Mi ha invece sorpreso scoprire che ad Emma Watson è stato assegnato il ruolo di Meg. L'avrei vista perfetta nel ruolo di Amy, forse perché è una personalità molto simile al personaggio interpretato in "Bling Ring".
Io ho letto mille volte Piccole donne e ho visto tutte le trasposizioni cinematografiche...lo amo follemente!! Io sono l'ultima di 4 figlie femmine e io sono sempre stata Amy... mi ci sono sempre rivista: ub'immagine leggera ma un cuore pieno ed intenso.
Sono impaziente di andare al cinema a vederlo. Il mio personaggio preferito è Jo ❤
P.S.: 📖 📖 📖
Io sono andata questa sera a vederlo e vorrei confrontarmi con altre. Anticipo che a quanto pare il mio pensiero è controcorrente, io ho sempre amato piccole donne e la trasposizione che preferisco è quella del '94.
Il romanzo della Alcott è un romanzo che la critica femminista apprezza molto per ovvie ragioni. Sono andata piena di aspettative al cinema ma ne sono rimasta, ahimè, molto delusa: i personaggi ripropongono costantemente queste battute sulla loro sfavorevole condizione ( belle ma secondo me si ripetono molto) ma la scelta finale di Jo sembrava andare contro il messaggio che il film continuava a rimarcare.
In ciò anche i sentimenti e i legami tra i personaggi secondo me non sono stati molto evidenziati (non faccio nomi e situazioni per evitare spoiler per chi non conosce la storia) e per questo non sono nemmeno riuscita ad immedesimarmi in Jo che dovrebbe rappresentare la donna ribelle ed idealista.
Forse sono troppo condizionata da quello del '94 che invece mi è piaciuto molto, non saprei.
La vostra opinione?
Io amo molto Piccole donne, di cui ho visto tutte le trasposizioni possibili e immaginabili e, come te, amo la versione del 1994 di Gillian Armstrong e, dal momento che si tratta di un film che si avvicina alla perfezione, per me è stato tremendamente difficile mandar giù questa nuova versione. Ho cercato in ogni modo di non partire prevenuto, ma non credo di essere parziale se dico di aver visto un film discontinuo: nella scrittura, nella regia, nella recitazione. Si alternano momenti di bellezza indescrivibile ad altri di indescrivibile mediocrità. Inoltre non è un film per tutti: quale bambino si raccapezzerebbe con quei continui flashback, senza avere un minimo di conoscenza della trama dei libri? Bocciato anche il fatto che la vicenda cornice sia la trama di Piccole donne crescono, per cui i personaggi vengono presentati quando hanno già nel libro caratteri e relazioni ben definite che erano stati costruiti nel libro precedente e che qui vengono liquidati in rapidi flashback che soddisfano pochissimo (per non tacere del modo in cui vengono incastrati molte volte forzatamente). Pessima scelta far interpretare a Florence Pugh Amy sia bambina che donna (un espediente che poteva funzionare nel 1933 quando fu una Joan Allen sulla soglia dei 30 anni e incinta ad interpretare Amy sia bimba che donna). Non ho sentito alcun legame emotivo con i personaggi, non ho provato dolore per Beth, non ho percepito la nostalgia di Jo per i tempi felici, ho trovato la costruzione del suo personaggio incoerente e irrisolta, nonostante il finale (che ho giudicato molto bello, ma che sembrava appartenere a un altro film). Greta Gerwig si conferma enormemente sopravvalutata da una critica lobotomizzata dall'ideologia per cui "nel paese dei ciechi l'orbo è re" e mi sembra sia un caso di quota rosa nel peggiore dei sensi. La regista Gillian Armostrong e la sceneggiatrice Robin Swicord 25 anni fa avevano fatto un lavoro decisamente migliore, sotto ogni punto di vista e, nonostante l'acclamazione critica in patria (e le stroncature in Italia dove il film venne definito fuori moda. Se penso che invece adesso i critici italiani si sdilinquiscono per questa cosetta della Gerwig...) non mi sembra che nessuno le abbia nominate a Oscar o che altro. Peccato.
@@TheGrimmfan Il finale invece è ciò che io ho odiato di più.
Ritornando sul punto già citato, la scelta dei flashback ha fatto sì che noi non conosciamo e non viviamo con loro dalla fanciullezza fino alla maturità, non impariamo a conoscere i personaggi con le loro caratteristiche ma ci vengono solo presentati dei personaggi e degli eventi in ordine sparso, che però, a parer mio, non vengono approfonditi.
Per comprendere la scelta finale di Jo è essenziale conoscere il professore Friedrich, un uomo nostalgico, buono, che ammira di Jo proprio il suo desiderio di conoscenza, la sua voglia di conoscere .
È un uomo che invece di trovare "sbagliata" la natura di Jo, la trova affascinante e la sprona a fare di meglio.
Jo non accetta Friedrich perché sola ma perché in lui trova un uomo alla sua altezza, un uomo che comprende e asseconda il suo punto di vista "femminista".
Nel momento in cui vengono omesse tante informazioni la scelta finale di Jo sembra quasi esser compiuta per paura della solitudine, dell'abbandono, e paradossalmente ciò smentisce tutto ciò che il film dovrebbe comunicare.
È come dire "per tutto il film dico cose da donna ribelle e rivoluzionaria ma poi faccio il contrario di ciò che dico cedendo alle impostazioni della mia epoca" .
Alcune ragazze che hanno visto con me il film sostenevano che ciò servisse a rappresentare la debolezza umana, il punto è che io posso accettare il paradosso in un personaggio letterario come Zeno Cosini che rapprenta l'uomo inetto non in Jo di piccole donne che rappresenta l'ideale della donna femminista
@@giocondamastroianni2330 Ma il finale del film lascia alla discrezione dello spettatore se alla fine Jo abbia sposato il professor Bhaer o se sia un'aggiunta posticcia impostale dall'editore. Po bisogna tenere conto che nel libro lei dice effettivamente la frase: "Se Teddy fosse tornato alla carica, io avrei finito col dirgli si. Non perché lo ami di più, ma perché per me ora è più importante essere amata." La morte di Beth lascia un vuoto nella vita di Jo che lei alla fine colma con il matrimonio. Non è forse il motivo migliore per sposarsi (ma del resto, che Jo provasse dei sentimenti per Bhaer è chiaro nel libro anche prima della morte di Beth), però è molto umano e Jo rifuggiva il matrimonio solo perché aveva paura di crescere, camuffando questo timore dietro aspirazioni simil femministe, ma il libro secondo me non può essere considerato femminista nel senso moderno del termine, può essere ANCHE femminista, che è diverso. Che poi la Alcott non volesse far sposare Jo, che è quello che suggerisce la Gerwig, ha poi comunque aggiustato il tiro nei libri successivi con il personaggio della piccola Nan Harding, che alla fine de I ragazzi di Jo diventa dottoressa e non sposa nessuno.
Guarda Chiamatemi Anna...è bellissimo!!❤
Io amo i libri da quando ero piccola, e ho apprezzato molto la versione del 1994, quindi sono molto curiosa di sapere cosa hanno combinato a sto giro!
Io sto leggendo Piccole donne e sto amando questo libro: un vero capolavoro della letteratura americana, intramontabile e attualissimo. Lo consiglio a tutti. Il film mi ha fatto totalmente impazzire. Meraviglioso.
Il libro è stato probabilmente tra i primi libri letti e l'ho amato, pulito, educato, dolce ma non banale, certo col senno di poi lo si potrebbe definire melenso ma è un tipo di narrativa che non è più così moderna. La mia sceneggiatura preferita è quella del 1949 con una Elizabeth Taylor adolescente che interpreta Amy. Stupendo ma probabilmente perché ci sono parecchio affezionata!! Vedrò anche questo, grazie per la recensione!
📕 ; Ancora non ho visto il film, andrò a vederlo sabato, e spero di non rimanerne delusa!, specialmente perché c'è Emma Watson, una delle miei attrici preferite, e Saoirse Ronan, che personalmente adoro molto !! .
Bellissimo!! Sono di parte dato che ho letto Piccole Donne un centinaio di volte a partire da quando avevo 9 anni, e inoltre amo Greta Gerwig (Ladybird è stupendo, mi ha stupito che non ti sia piaciuto!!) e soprattutto ADORO Saoirse Ronan. Ho visto il film in lingua originale al cinema e ho pianto tutto il tempo. Non vedo l'ora di rivederlo!
Ciao!!io amo Piccole donne... Mi ricordo ancora il giorno in cui l'ho scelto in libreria insieme a mia mamma che lo adorava a sua volta...è un libro che ho nel cuore!! La mia preferita è Jo...anche perché ,come lei,amo scrivere!!Mi piaceva però molto anche Meg!!Non vedo l'ora di vederlo al cinema!!grazie per questa recensione!!
Lo devo ammettere
Sono andata a vederlo solo per Timothée
Non ho mai letto il libro, non è mai stato di mio interesse diciamo, non ho mai visto le trasposizioni cinematografiche di vecchia data, ma ho visto il film del 1994 con Winona Ryder.
Ora sono curioso di vedere il lavoro fatto da Greta Gerwing, dato che ho apprezzato molto il suo "Lady Bird".
Ho letto entrambe i libri di Piccole Donne come "noblesse oblige" di tutte le bambine per bene e li conservo ancora gelosamente; Viste tutte le trasposizioni del romanzo, quindi non mi perderò senz'altro quest'ultima ( ma sarà davvero l'ultima?)!! Inutile dire che adoro e mi identifico in Joe, ma concordo con te, Barbie, che ognuna delle sorelle March sembrerebbe piuttosto un aspetto della stessa persona, quindi tutte adorabili ( non a caso il romanzo in portoghese prese nome de "Adoráveis Mulheres" ?). Andrò a gustarmelo domenica e vi dirò; NON VEDO L'ORAAAAA!!!
Barbie guarda Chiamatemi Anna, ambientazione simile e trama fantastica 😍
Ho sempre odiato il libro di piccole donne, mi rifiutavo di leggerlo, tuttora non l’ho mai letto, ma ieri sera ho passato un San Valentino bellissimo al cinema con tutte le amiche a cui voglio più bene vedendo questo film che aspettavo da tantissimo, mi è piaciuto veramente molto, avevo grandi aspettative e le ha superate, il mio personaggio preferito è Amy perché è quella in cui mi immedesimo maggiormente, è estroversa, forte, carismatica, ribelle, realista, decisa, non teme i suoi desideri, le sue aspirazioni, i suoi sentimenti o addirittura la sua mancata genialità (a suo avviso) e come hai detto è buffa, i suoi dialoghi sono stati tra i miei preferiti in assoluto.
Ps. ti consiglio chiamatemi Anna con la A come gli altri, sperando che tu possa trovare il tempo.
Io sono fan di Timothee chalamant e Saoirse ronan perché li amo insieme e spero che si mettano insieme😍😍
Io lo ho visto venerdì, è meraviglioso😍
(Io sono team Jo e Laurie comunque hahah💜)
Piccole donne è stato il mio libro preferito quando ero piccola ed è stato il primo libro che mi ha regalato mia madre. Ho letto anche piccole donne crescono...
Io l'ho letto in inglese piccole donne ed è ancora più bello in lingua originale😀 non vedo l'ora di andare a vederlo al cinema📚
ho amato alla follia il libro, e per curiosità ho visto molte delle trasposizioni cinematografiche e anime tanto è vero che piccoli uomini e i figli di Jo li ho letti dopo aver visto una scuola di monelli per Jo fino ad allora non sapevo dell'esistenza degli altri due libri. mi sembra che la scena in cui Laurie mette Meg in guardia dal mondo della nobiltà ci sia anche nel trasposizione del 1994 con Winona Ryder. comunque nel complesso per quel che ho visto nel trailer sembra un film promettente. Quanto alla cosa che hai detto sul fatto che alcuni degli esaminatori del premio si siano rifiutati di visionare un film lo torvo estremamente grave e spero che sia gli organizzatori che il mondo dello spettacolo si mobiliti per dare una risposta forte e inclusiva che faccia sparire questa distinzione assurda ed ingiustificata!
Ho visto il film ieri sera. Mi è piaciuto veramente tantissimo! Saoirse è un'attrice fantastica. Non ho ancora letto il libro, ma il film mi ha fatto innamorare del personaggio di Jo. Sapevo comunque più o meno la trama e sapevo che Beth sarebbe morta, ma mi ha comunque rattristita quella parte. Mi ha fatto un sacco sorridere quando Jo piange perché ha tagliato i suoi capelli per avere 25$. Ho trovato un buco nel film, comunque è qualcosa che s'intuisce ma al quale non si da tanto peso: Jo è particolarmente legata a Beth più che alle altre due sorelle, ma non si capisce perché. Nel film è così e basta. Mentre la mia amica che ha letto il libro mi ha detto che nel libro è molto più chiaro. Comunque resta il fatto che è un film che ho apprezzato molto e che comprerò non appena esce il DVD. ❤
Davvero interessante questa recensione, l'ho apprezzata molto.
grazie mille
Io non ero intenzionata a vederlo, ma mi hai incuriosita parecchio!
Grazie delle tue analisi così accurate e intense 🤍
A 12:20 devo chiudere🙈 ho proposto questo film a mio. Marito per sabato. Non c'era nient'altro al cinema che mi ispirasse. Mio marito non era convinto. Gli ho appena scritto 'Marta dice che è bellizzimo🤣' 😍 non vedo l'ora 😍
Barbie guarda Messiah su Netflix, mi piacerebbe un tuo commento!
Io sono una grande fan di Piccole Donne, ho visto il film originale e letto i libri, e sono curiosissima di vedere questo film! Mi è sempre piaciuto il personaggio di Meg 😊
è uno dei miei libri preferiti , conosco i film a memoria, non vedo l'ora di vedere questa versione.
Sono rimasta stupita dalla bellezza generale del film: montaggio, caratteri, corso della narrazione.
Efficacissimo il modo in cui è stata creata la mancanza di Beth...l'unica nota stonata è il futuro compagno di Jo che è non solo inespressivo ma doppiato peggio in modo che sembra sia un fantoccio con la carica nella schiena. E sarà il marito di Jo...non è stato credibile.
E' difficile comunque "odiare" Amy conoscendo la storia della sorella di Jo: muore dopo il parto, come molte donne della sua epoca per cui il libro è davvero uan specie di omaggio - coem dire? la vita che vorrei tu avessi vissuto
Invece mi ha fatto piacere scoprire che Jo forse non sposa il prof - nel libro ha una 20ina di anni più di lei, fa effetto, è come se facesse sposare alla sua eroina la versione idealizzata del proprio padre.
Quanto al padre... cercati un ritratto di Amos Bronson e ti sarà chiaro il perché della scelta dell'attore ;P
Mi è spiaciuto vedere una Jo disperata che riconsidera la proposta di Laurie e gli scrive - da un lato è potente, coinvolgente etc... dall'altro ce lo vedo poco con il personaggio del libro - tutte quelle che lo hanno letto da ragazzine hanno detestato che non sposasse Laurie, soprattutto perché non c'è l'incontro con un "grande amore" - la storia con il prof è davvero appiccicata lì nel libro e nel film peggio mi sento.
Tra l'altro stiamo parlando di un'epoca dove spostarsi era scomodo e lungo: non te ne andavi per una gita di un giorno, ma se ti spostavi si dava per scontato che saresti rimasto ospite minimo una settimana - ed è quello che fa Bhaer: resta ospite dei March per un certo periodo e fanno in tempo a conoscerlo tutti (non è che passa di là per caso e di colpo tutti decidono che si deve sposare la zitellaccia di casa, gabbia di matti!).
D'altro canto il tempo scorre e ormai Jo è scivolata nella zona grigia delle semi zitelle (all'epoca nostra starebbe scrivendo la tesi) : probabilmente le avrebbero organizzato incontri casuali con qualche vedovo e in un certo senso è così... il professor Bhaer crescerà i due figli di sua sorella. E' la parte del libro che fai una gran fatica a mandare giù. vedendo lo gnocco che avevano ingaggiato per il prof per un po' avevo sperato, ma... niente da fare.
Poi mi è piaciuto poco l'approccio con il professor Baehr che strizza l'occhio ai tempi moderni - Jo va ad assistere ad una conferenza, vede un ragazzino che legge un giornale tutto entusiasta, si interessa, e da lì si presenta all'editore: sta cercando un modo per sbarcare il lunario e con il prof ne parla tranquillamente: con un racconto ha pagato il conto del macellaio della famiglia, con un altro la legna etc etc nel libro è più interessante perché non è tu scrivi monnezza ah si ma fatti i c.i tuoi, è più un dibattito tra quello che uno vorrebbe fare, quello che può fare e la scrittura come mestiere, arte e tecnica etc.... Pure la Alcott scrisse "racconti neri" e bollò piccole donne come "pappetta sentimentale" anche se in questo libro , beh è un come racconta >Fitzgerald deisui libri e della storia d'amore con Zelda: è la storia come l'avresti voluta se te la fossi potuta scrivere tu - dentro ci sono davvero le sue sorelle e sua madre, che fu la prima assistente sociale del Massachussets.
Io come costumi l'ho trovato davvero poco curato: 'sti cavolo di capelli sciolti, nessun cappellino, e il cotone! durante la guerra civile.. ma che è? M'ha fatto un po' lo stesso effetto di una serie su maria stuarda di cui avevo visto un paio di puntata e m'aveva fatto dire "ma se uno vuole girare un fantasy, ma giri un fantasy..."
Lo stile dell'abbigliamento non cambia, ma nel film passano degli anni - se avessero cambiato oltre all'accuratezza avresti colto di più nei flashback la variazione tra passato e presente. Cambia parecchio pure la moda.
non ne hai parlato ma io sono curiosa di vedere anche la performance di Louis Garrel che adoro 😍
Non mi è piaciuta la scena in cui Amy torna a casa dopo che l'hanno bacchettata... anzitutto Amy subisce una umiliazione doppia: aveva chiesto dei soldi a Meg per comprare delle limette candite e portarle a scuola da offrire alle compagne dato che di solito scroccava. A scuola questo era stato proibito, per cui viene costretta a gettarle dalla finestra due alla volta e questa sarebbe stata una scena potente perché Amy sa quanto sono costate quelle limette a Meg - Meg non ha una mancetta, lavora, versa i soldi a casa e per sé tiene pochissimo. Parliamo di ragazze che hanno un solo paio di guanti a testa, un solo vestito a testa per andare ad una festa... Al tempo stesso Amy non è una che ama perdere la faccia, per cui vederla in lacrime che racconta a un estraneo che l'hanno punita... boh... non ce lo vedo.
E non mi è piaciuto che non ci fosse la cugina Flo: Amy va in Europa come dama di compagnia della zia March e come "compagna" di sua cugina - è la parente povera. Nel film sembra che la famiglia stia investendo su di lei e in parte è vero, ma in parte non lo è: Jo soffre per l'opportunità dell'Europa che le viene soffiata da Amy, ma si stano litigando "poco": è un ruolo marginale e probabilmente il non detto è che Amy ce la può fare a giocare il ruolo della parente povera e riuscire ad infilarci le visite ai musei e del tempo per sé, mentre Jo probabilmente litigherebbe con tutti.
Mentre il discorso di Amy in un certo senso nel libro c'è: spiega a Laurie che si sposerà per denaro - sa che tocca a lei assicurarsi di avere i fondi per la vecchiaia dei genitori (non è un discorso che le fa la zia March)... poi decide altrimenti.
Trovo veramente triste che l’unico dramma d’autore del momento a non avere un messaggio pessimista sia un adattamento del romanzo per ragazzine per eccellenza.
Mai amato piccole donne, anzi odiato idem non ho accettato la storia del padre e la storia di Laurie nemmeno in questo film. sono andata al cinema sta sera a vederlo sala strapiena e di donne . Sono stata stra felice film davvero bello divertente e intelligente. ad un certo punto tutta la sala piangeva. Dopo averlo visto mi è dispiaciuto che non abbiano nominato la Gerwing alla regia. Unico Problema è l'autodoppiaggio (credo) di Garrell.
p.s. ho rido pure io nel vedere saul goodman
📖.. Jo.
Grazie per la tua recensione.. stupenda, vera, bellissima . Da fan dei libri e anche del cartone animato che davano quando ero piccola , ho adorato questo film 😍
Poi è stato orrendo usare la stessa attrice per fare una dodicenne ed una adulta: alla fine amy sembra inizialmente una macchietta - doveva essere semplicemente una ragazzina, l'equivalente delle varie piccolette che si fanno le fotine con il cellulare, guardano i video sl trucco... non necessariamente una cretina...
La madre.. un bel no. La Sarandon la fece meglio anche se capisco che a rifare un film non si poteva copaire pari pari la Sarandon, che ha fatto una Marmee volitiva... così ci è toccato la mamma moderna e simpatica che fa l'amica con gli amici delle figlie ;P
Il cast è pazzesco !!
Parli di saga ma a me sembrava che i romanzi fossero solo due, Piccole donne e Piccole donne crescono...mi sbaglio?
In realtà "Piccole donne" e "Piccole donne crescono" sono il primo e il secondo volume dello stesso romanzo (in America commercializzato come unico libro, in Europa più spesso diviso), infatti il film racchiude la trama di entrambi i romanzi. Ci sono poi due sequel, la cui trama si sviluppa molti anni dopo quella di piccole donne e sono in ordine "Piccoli Uomini" e "I ragazzi di Jo"
C'è anche "I ragazzi di Jo" che è il terzo
Un'altra scena che mi ha lasciato perplessa è quando Laurie arriva a casa delle ragazze la prima volta, con Meg che si è fatta male ad una caviglia, e resta lì a guardare queste 4 sorelle che si mettono a chiacchierare... molto bellino, ma Amy piomba lì con il busto in vista sopra la chemise... per carità agli occhi nostri non fa nessun effetto: è più che vestita, ma alla sua epoca non usava proprio, non è nemmeno come essere in costume da bagno ... sarebbe un po' come se arrivasse tua sorella a casa con un tipo mai visto mentre tu per qualche strana ragione te ne stai girando in mutande in soggiorno - mo, per carità essere in contatto con il proprio corpo va benissimo, ma è una situazione che, mediamente, un poco di imbarazzo lo creerebbe...
Ora tutto questo è opinabile, sia chiaro, io trovo sempre bello se uno cerca di inserire in un film degli elementi moderni che rendano palatabile il film, però se una società funziona in un altro modo, nel bene o nel male, dobbiamo sempre guardarla in una lente deformante perché ci possa piacere? La possiamo osservare solo se assimilata alla nostra? In tutti gli aspetti?
poi ripeto per me sarebbe stato bello un abbigliamento più "adulto" che ti dava più l'idea di quanto costrittivo e precoce fosse un ruolo - una società che non prevede alimentazione equilibrata tutto l'anno, igiene perfetta, antibiotici, vaccini, cure dentali sofisticate, creme anti acne, lavapanni e lavapiatti... è una società che non si può permettere una lunga giovinezza ed è una società dove la bellezza dura poco... Amy non ha tanto tempo per trovarsi un marito... chiuso con Fred Vaughn un altro "ragazzo" non è dietro l'angolo. E le ragazze non hanno davanti una università come fuori sede, un erasmus, un anno in Inghilterra a tentar fortuna etc etc... l'adolescenza dura davvero poco.
M'è piaciuto poco anche Laurie tratteggiato come quello che non ama studiare - non è così: Laurie è educato a casa, ma nel libro poi ha l'esperienza del college e si laurea con lode per poi farsi il suo tour per il mondo, come usava all'epoca. Laurie è un poco un pesce fuor d'acqua: era nato e vissuto in Europa, sua madre era una musicista italiana e lui stesso è un violinista.
Poi i suoi genitori erano morti ed era andato a vivere con il nonno - il loro primo incontro non è ad un ballo, ma Jo passa a trovarlo perché è a casa ammalato e lì vedi questa ombra della morte che in quella società era sempre presente: il nonno teme per la salute del nipote, ha già perso una figlia da piccola, un figlio da giovane, è vedovo, Jo stessa non ha più nemmeno uno dei nonni viventi, la zia March sembra vecchissima, ma onestamente dovessimo dare ad ogni personaggio la sua vera età ci prenderebbe un colpo... la loro è una amicizia tra due che si stanno adattando a situazioni "nuove" - Laurie vuol bene a suo nonno, ma non ha quella confidenza che noi associamo adesso ai nostri nonni, che abbiamo conosciuto fin da piccoli e che ci hanno viziato. Gli amici di Laurie vivono in Europa. Sono due persone che stanno cercando di formare una famiglia ed è per quello che non lo vediamo spedito in qualche collegio dell'epoca. Aggiungiamo che il nonno detesta che Laurie suoni: incolpa la nuora di aver "traviato" suo figlio ed esser stata la causa della rottura tra loro... per quello che è anche potente questa idea del pianoforte "silenzioso" in quella casa e dell'invito a Beth perché lo suoni... E' un ragazzo che potresti assimilare a Tonio Kroger: non è biondo e con gli occhi azzurri, è "esotico". E per lui conoscere le ragazze è liberatorio. La sua amica del cuore è Jo, ma ognuna di quelle ragazze ha qualcosa in comune con lui. Tenta anche di fare mescolare ad un certo punto vecchi e nuovi amici, ma la cosa funziona fino ad un certo punto - e questo non si è visto.
Molte cose giuste ma... scusami se mi permetto... Jo e Laurie si incontrano al ballo nel capitolo 3... Jo va a trovarlo a casa nel capitolo 5...
Amy col décolleté in bella mostra è fuori luogo... soprattutto perché ha 12 anni e Laurie non entra assolutamente in casa March quella sera...
Laurie suona il piano e non il violino
Io adoro il primo libro, lo rileggo sempre volentieri. Ogni volta la mia sorella preferita cambiava, man mano che crescevo e i miei interessi cambiavano, quindi sono d'accordo con te, sono veramente lati di una stessa personalità, sicuramente creativa.
Non vedo l'ora di vedere il film!
Mi hai incuriosito!
Fan dei libri? Eccomi💖 il film mi è piaciuto molto
Tra l'altro Amy sposò davvero un violinista (Laurie suona il violino), andò in Francia, ebbe un certo successo anche se non eclatante e fu una pioniera nelle terapie riabilitative per pazienti dei vecchi "manicomi".... adesso in un fim ti fanno vedere il recluso che dipinge etc etc... beh la sorella della Alcott iniziò a fare queste cose nell'Ottocento. non divenne ricca. A tutte noi spiace per Laurie, ma probabilmente Laurie era nato come personaggio "destinato ad Amy"
Piccoli Uomini ...
HO AMATO P.D. E JO è decisamente la mia preferita.
Io l’ho visto questa sera ! Mi é piaciuto questo film !!
Jo è forse un alter ego dell'autrice...
Lo è: il romanzo ha una buona componente autobiografica.
Lo è: il racconto è in buona parte autobiografico.
Lo é infatti..é un po la storia della sua famiglia, anche lei aveva 3 sorelle..
Lessi il libro di Piccole donne da piccola e mi piacque, ma col senno di poi lo trovo melenso, "democristiano" e troppo troppo retorico. Sono affezionata al film storico con Winona Ryder ma sicuramente non andrò a vedere questo, anche perché in linea di principio sono personalmente stufa di tutti questi remake, che noia!
Idem a tratti difficile da digerire, tutta quella morale cristiana. Cercavo di ricordarmi il contesto ma la Alcott non ha proprio lo stile sferzante e arguto di altre scrittrici dell'800.
Ciao Marta, come al solito ottima analisi e recensione, ti ascolto sempre con molto piacere! Il film mi è piaciuto abbastanza ma sono profondamente legata, oltre che al libro, al film del '94 con una splendida Jo interpretata da Winona Ryder. Nonostante questo la Ronan è stata comunque splendente, mentre non mi ha fatto impazzire l'interpretazione di Emma Watson, a tratti troppo enfatica e poco credibile nel personaggio di Meg. Devo invece ancora decidere se mi è piaciuta questa Amy o meno, è forse il personaggio più difficile da decifrare
Guarda Chiamatemi Anna
io ne ho più di una copia :-D
Bello ma confesso che qualche versione cinematografica passata rimane più nel mio cuore.
Laurie ama Jo
Fatalità Io volevo andare a vedere con le mie amiche...mi servivano queste informazioni ,grazie
Amy è la sorella che ha il miglior sviluppo secondo me
In questo film sicuramente
non c'entra Nulla: fai la recensione trash di elite seconda stagione
📙
libro
Il signor Laurence...
📚
Io ho letto il romanzo
Spero no spoiler 😅
Bet
Laura Dern patrimonio dell'umanitá...
📕
Meg
📖
📚📖
Sei bellissima
📖📖📖