Grande film, intelligente, pervaso di tensione incessante, agili riferimenti hitchkockiani e/o depalmiani, montaggio favoloso, buchi di sceneggiatura assorbiti dal ritmo senza freni.
Il regista che di fatto consegna le "chiavi" del backstage e quindi del dietro le quinte, di quel fuori campo da cui ogni riflessione sul cinema di shyamalan non può prescindere, l'ho trovato particolarmente illuminante❤
@@lastanzadelcinema il fatto che, anche in questo caso (come già in Old e The village per esempio) Shyamalan si ritagli un ruolo da "personaggio a contatto con il dietro le quinte" a me sembra palese. Il regista non lo nasconde e anzi, fa parte dei meccanismi di svelamento dello strumento cinema a lui tanto cari. Poi se hai deciso che il film fa cagare non ho certo intenzione di farti cambiare idea🤙
@@bold988 Mettiamo anche che sia così, la domanda è cosa aggiunge questo fatto alla storia del film? Niente rimane quello che è anche se ci aggiungo questa sovralettura.
@@lastanzadelcinema qui parliamo di un film molto teorico che forza a più riprese dei passaggi di trama perché più interessato al quadro generale e a suggerire una serie di riflessioni in linea con la poetica del suo autore (tra l'altro inserite, come spiega Michele, in un clima per lo più divertito che vuole giocare con lo spettatore). Se di un film ti limiti a guardare la storia o la trama è naturalmente legittimo, ma temo che perderai molte sfumature di progetti come questo, che, è evidente, alla sceneggiatura antepongono mille altre cose. Ci mancherebbe, non deve per forza piacerti.
Sono perfettamente d'accordo con te, certo è pieno di ingenuità alcune necessarie alla narrazione altre un po' evitabili ma è comunque pazzesco Shyamalan è un grande
Mah…sinceramente Old era una idea simpatica, poi non sua perché tratto da una graphic novel (prima volta mi pare per lui che non tratta una trama scritta di suo pugno), ma come svolgimento e situazioni resta parecchio discutibile. Definirlo uno dei migliori della sua filmografia…anche no.
A tratti mi ha ricordato un mix fra Un Giorno di Ordinaria Follia e La Casa di Jack, mantenendo una sua identità distinta. Film intelligentissimo e stratificato secondo me, ennesimo tassello della meravigliosa fase post anni 10 dei 2000 di Shyamalan all'insegna della sperimentazione e decostruzione dei generi
Concordo pienamente con te. Anche a me il film è piaciuto. La sceneggiatura in certe situazioni e dinamiche non ha veramente senso ma nonostante questo sono uscito dalla sala contento. Un fantastico Josh Hartnett con una prova attoriale tra le migliori che io ricordi della sua carriera..
Premetto che Shyamalan è uno dei miei registi preferiti anche se non ho apprezzato after earth, l ultimo dominatore dell'aria, e venne il giorno e Signs. Riguardo a Trap, visto il 12 agosto e al di la di incongruenze o buchi di trama, l'ho apprezzato anche per la costruzione della tensione.
Forso sono troppo estremo io, ma non riesco neanche ad arrivare a 3 in quanto a forzature particolarmente clamorose. Mi son sempre sembrate situazioni un po’ improbabili, un po’ fortuite, ma mai inverosimili. Detto questo, anche lo fossero, sarebbero a margine di un film ansiogeno, splendidamente recitato, girato ancora meglio con quei primi piani che accentuano ancor di più i tic e le microespressioni del protagonista, e soprattutto che riflette sulla società dell’immagine, sul come ci rappresentiamo in pubblico contrapposto a come siamo realmente, sottolineato dalle mille inquadrature su schermi di cellulare, telecamere, gli schermi di un palco che inquadrano un immagine che è li presente a un metro. Chi preferisce vedere l’immagine trasmessa della persone piuttosto che la persone in carne e ossa. Chi si mostra affabile di fronte a certe persone, per poi volerle ammazzare quando non sono presenti. Boh, io ingenuo pensavo di uscire dal cinema e trovarmi avvolto da elogi sperticati, e invece credo ci si dovrà preparare per la battaglia 😂 Se non altro la reazione della mia sala è stata positiva, sembravano tutti molto presi
da me in sala invece tutti molto stranati e perplessi, poi secondo me ci sono sovraletture tue, "gli schermi di un palco che inquadrano un immagine che è li presente a un metro" sono messi per quelli che non stanno a un metro ma in fondo, "Chi si mostra affabile di fronte a certe persone" 300 poliziotti 0 controlli non è affabilità ma voler far andare la trama avanti con forzature, ansiogeno perchè? te pensavi non riuscisse a scappare dopo il primo discorso con il tizio? quando casualmente proprio quando sta per fare una cosa ascolta per 2 volte la radio e nella prima la tizia dice ora farà questa cosa attenzione, se te me lo racconti come un film comico posso capirlo ma ansiogeno non so, per altre cose come recitazione, inquadrature concordo davvero interessanti quelle sul volto soprattutto quando dialogavano per darti una sensazione diversa tra protagonista e persona comune ma per il resto bha
@@Ildrugo00 SPOILER Lo so per cosa servono gli schermi sul palco, ma se me li inquadri in un certo modo e me lo affianchi ad immagini di schermi di cellulari è normale pensare che il regista mi ci voglia dire qualcosa. In questo caso che spesso ci si concentra sulla rappresentazione o sulla superficie di qualcosa invece che capire e guardare la cosa in se, o farsi ingannare dalle apparenze. Inoltre se bastasse guardare uno schermo con la celebrità di turno andrebbe bene anche vederlo a casa sul cellulare, quindi che senso ha andare a un concerto in presenza? Per come ha parlato a me il film è il nostro bisogno di protagonismo, di essere tra i pochi ad essere presenti a quell’evento, di venir chiamati sul palco, di essere quello che sa della trappola e di dirlo a uno sconosciuto perché abbiamo bisogno di metterci al centro dell’attenzione, come noi adesso che abbiamo il bisogno di condividere la nostra opinione sul film e che quell’opinione sia vista da più persone possibili e riceva consenso. Tu poi fai passare per casuale quello che non lo è. Ha ascoltato le conversazioni della polizia mentre pensava al da farsi, ha visto che la profiler aveva previsto una sua possibile mossa e allora si è detto “meglio inventarsi qualcos’altro” non capisco il problema. La polizia fa cazzate in questo film? Probabilmente si, nel mondo reale si sarebbe fatto beccare da 180 telecamere e gli avrebbero chiesto subito il documento e finito il film. Per fortuna i film non devono essere la realtà riprodotta al 100% altrimenti sarebbero o una rottura di zebedei in cui non succede niente o durerebbero 20 minuti, perché alla prima macchina ribaltata, al primo poliziotto che si incontra, alla prima bomba i protagonisti sarebbero o morti o resi inermi
@@random_name_was_already_taken Per quanto riguarda la polizia è ovvio che il film non rappresenti la realtà al 100% però neanche farli passare come dei rincoglioniti credo sia giusto per lo spettatore, te subito hai preso proprio l'esempio opposto, ma bastava fare una via di mezzo poliziotti e persone normodotate e andava bene invece ha usato quel meccanismo per far fare a Cooper quel che voleva. Poi il protagonismo, la questione schermi secondo me sono proprio voli pindarici, io ho visto delle serie davvero brutte e anche in quelle puoi trovare un profondo significato metaforico ma l'intendo dell'autore era quello? è quello che ti voleva raccontare? "di essere tra i pochi ad essere presenti a quell’evento" se è questo il messaggio allora non si fa più nulla nella vita, o si tra i pochi o tra i tanti comunque in un gruppo rientri, sicuramente non è protagonismo. "come noi adesso che abbiamo il bisogno di condividere la nostra opinione sul film e che quell’opinione sia vista da più persone possibili e riceva consenso. " l'opinione la puoi scrivere anche per dialogare, discutere, riflettere con persone che hanno visto il tuo stesso film cosa che dal vivo con potresti fare o comunque lo fai con meno persone. Non lo so sinceramente io vedo tante letture personali che ci volete trovare piuttosto che un vero messaggio che voleva raccontare, di letture anche io posso farle nel film che meno ti piace sicuramente ma bisogna anche porsi qualche domanda se no a sto punto tutto diventa di qualità pure il peggior regista.
@@Ildrugo00 “allora non si fa più nulla nella vita” ma mica ho detto che sia una cosa brutta, solo un aspetto dell’animo umano che è interessante sottolineare. Parlo per me eh, a me ha fatto piacere ricevere un cuore con il commento sopra, perché mi restituisce una lieve forma di riconoscimento da parte di altri, poi il commento lo scrivo per me stesso, perché mi piace parlare dell’argomento, era solo per fare un esempio. E io capisco quello che dici tu sulle sovraletture, ma in primis l’opera non è solo dell’autore ma anche del pubblico che la esperisce, quindi trovare significati nell’opera che l’autore non aveva intenzione di veicolare non è solo giusto, ma a volte necessario. Secondo, è legittimo che tu non ti riveda nelle mie letture del film, a me già dall’inizio del concerto è sembrato lampante ciò di cui volesse parlare Shaymalan, ma ci sono tanti altri film, anche cult e capolavori che non mi dicono niente perché il concetto veicolato dalla pellicola non riesce ad arrivarmi, magari mi arriverà alla quarta o quinta visione. Però oltre che dire “io queste cose non ce le vedo, se mi ci metto posso trovare la metafora in tutto” vorrei degli esempi più precisi del perché quello che dico non ci sia nel film. Perché io ho presentato esempi che avvalorano la mia tesi, e ho fatto un mini discorso generico su ciò che il film mi ha trasmesso. Perché ciò non sarebbe vero, per te?
@@random_name_was_already_taken Premettendo che trovo i tuoi commenti davvero interessanti e stimolanti, ti dico per la questione interpretazione è giusto che lo spettatore interpreti l'opera ma deve anche confrontare la sua interpretazione con il messaggio dell'autore se no si creano sovralletture o addirittura si capisce il contrario, faccio un esempio semplice patriota in the boys o tony in scarface vengono percepito come dei personaggi positivi da alcuni, cosa che secondo me i creatori ecc. non volevano trasmettere, poi si in questo film è più complesso non so sinceramente. Per quanto riguarda esempi te dici cose che anche io ho apprezzato ad esempio i tic o le microespressioni oppure la percezione che alcune inquadrature sui volti ti trasmettono ma ad esempio la questione schermi, telefoni, telecamere per me sono semplicemente la descrizione di come è un concerto oggigiorno, non ho notato alcuni tipo di protagonismo se no in una bambina (non riley) che voleva conoscere un suo idolo ma anche lì davvero è protagonismo? non so. Anche la questione della differenza della nostra immagine, lui è cosi perchè è malato e negli altri personaggi questa cosa non è minimante riscontrabile non c'è una sola frase sul dover apparire in un certo modo, sugli obblighi che ci sono nello stare in pubblico, non ci sono riferimenti del genere è solo uno che finge per non andare in prigione. Poi la questione casualità per me li non è che ci sia tanto da discutere, in un operazione che dura quanto 3/4 ore lui riesce a prendere la radio in un modo che lasciamo stare e poi proprio quanto ascolta la tizia gli dice guardare ora attiverà questo, incontra il tizio che gli racconta tutto, incontra lo zio e cosi via, se questa è casualità tra 3000+ persone incontra proprio le uniche 4 o 5 perfette nei momenti perfetti, io li vedo proprio la volontà di dire faccio quel cazzo che mi pare con cooper tanto nessuno dice nulla.
Film davvero molto molto bello, mi ha intrappolato alla poltrona, e ho fatto il tifo per Cooper/Hartnett. Concordo con il tuo ragionamento, film di pancia con incongruenze, ma ben venga si vede come Shyamalan abbia necessità di raccontare le sue storie, amo il suo cinema da quando è comparso sui grandi schermi😊😊😊
Ho visto per la prima volta la tua recensione video e devo dire che mi piace molto come riassumi e spieghi il film. Io ho una mezza idea di andarlo a vedere, ma vorrei sapere se ci sono molti jumpscare, perché li trovo poco utili e molto fastidiosi, che non hanno niente a che fare con la paura.
Allora allora premettendo che di solito mi trovo d'accordo con te, solo nell'ultimo periodo tra batman e questo abbiamo visioni davvero opposto, se lo consideri come film comico e musicale ok ma non capisco come fai a definirlo puro thriller non c'è minimamente tensione, si vede proprio che il regista vuole che il protagonista sia libero e lo fa non con 3 ma con 12 forzature e infatti sul finale quello si capisce, poi si l'attore è stato bravo anche la figlia e ci sono alcune inquadrature interessanti ma esperienza brutta. Recuperó altri film di questo regista.
Visto proprio stasera (e sì, se riesci rimedia in lingua originale che è stato strepitoso, consigliatissima la visione in questa maniera!) per me film mooolto bello e concordo con praticamente tutto. Questi 105 minuti sono veramente volati, poco da fare. Shyamalone si dovrebbe solo che apprezzare, e invece. Comunque, grazie per questa bella recensione!
Davvero un ottimo film! Esco dal recinto solo per curiosità, hai mai visto Mr. Brooks con Costner? A proposito di famiglia disfunzionale, cosa ne pensi?
Uno degli autori più liberi e coraggiosi. Totalmente d'accordo. In tutti i suoi film continua a metterci il cuore e tutta la sfrontatezza come se stesse girasse il suo primo cortometraggio per la scuola di cinema. In ogni scena si sente tutto il suo amore per il cinema in modo puro e folle come se fosse ancora un adolescente. Azzardato e sfacciato, sempre capace di mandare un film intero all'aria solo per seguire un intuizione o una visione. Un autore sempre al limite con la sua comicità involontaria e sempre pronto ad autosabotarsi per seguire l'anima del film. Colui che incarna Hitchcock ed Ed Wood nello stesso corpo. Troppo Sottovalutato. Troppo Sopravvalutato. Shayamalan è quella videocassetta che non ho più restituito al Blockbuster. Blockbuster non esiste più, ma la videocassetta c'è ancora e la custodia è sempre più bella.
@@innoalcinema8509 Anche uomo ha criticato il film per i buchi di trama, la scrittura etcc. Per me non si godono per nulla il flusso di emozioni che film come questi intendono trasmettere allo spettatore. Visto stasera. Lo vedrò almeno altre due volte al cinema per godermi appieno tutti i dettagli . Piccolo gioiellino di Shamalan
4:00 Eh ho capito Michè, ma così si rischia di giustificare tutti... anche il mio cortometraggio fatto con mi ma e pa c'ha la sua idea, ma se lo vedi fa caa al cazzo è tutto buttato lì perchè l'ho fatto in 1 giorno e non avevo tempo di pensare nemmeno alla trama. Cioè tu sei un autore ormai acclamato in giro dal 90, ti fanno fare i film, vai al cinema, prendi sul serio tutti gli aspetti, pigliati un signor scrittore, e lavora affinchè tutto sia perfetto... ciop non stai facendo film per il giffoni, sei uno dei top registi in america. Un poò di impegno in più non guasterebbe, ti dò 9 euro perchè so che sei Shaymalan ma poi uno comincia a ripensarci alla prossima uscita.
Sai quanti capolavori della storia del cinema contengono compromessi logici e narrativi? E con tutto il rispetto per il tuo corto, dubito che sia girato come Trap…
@@innoalcinema8509 L'importante però è che non me le fai percepire come tali... eh infatti il mio corto fa caga l'ho detto, proprio perchè non sono Shyamalan, ho fatto l'esempio per dire che col quel ragionamento lì potresti giustificare anche il mio corto di merda, e invece no... altrimenti chiunque può essere considerato un bravo regista perchè ha il suo tocco. Ma tra l'altro a me piace Shyamalan, però quando c'è da dire le cose bisogna dirle. Quello che contesto è la approssimazione, che ai quei livelli mi dispiace non è da professionisti. Cioè da quando entrano nel backstage senti proprio l'artificiosità di tutto, di tutto... dialoghi, scelte, intenzioni, pessima recitazione (la figlia) lei che gli prende il telefono dalle mani e si chiude in bagno e fa la diretta? Ma oh che cos'è il film di rai 3 il sabato sera? Io contesto il film da quando comincia a dover risolvere tutta la tensione che crea... la prima ora è qualcosa che veramente shapò, non capivo più dove cazzo ero all'intervallo, perchè sei in trappola come lui, però non vuoi che la tensione vada via, ma quando ovviamente arriva il momento che deve per forza di cose risolversi la tensione, quando bisogna uscire cominciano a vedersi tutti gli stratagemmi che sta usando per uscirne... e non funzionano, non sono credibili, diventa tutto approssimativo e tutta quella bella composizione attorno, puff non basta a farmi illudere... la sua maestria con la regia non lo salva perchè ha bisogno di spiegare, stesso problema di OLD, quando arriva la superflua e sminuente spiegazione che abbassa tutta l'idea incredibile del film che avevo visto fino a quel momento. Questa è la mia esperienza.
Ciao. Appena finito di vedere. Di solito i suoi film mi piacciono, ma questo non tanto. Mi sono dovuta sorbire praticamente l'intero concerto, con musica che a me non piace, ed effettivamente secondo me c'erano troppi buchi logici. Nella seconda parte rispondono un pò a certe domande, ma in modo troppo didascalico e poco credibile... Non mi è tanto piaciuto, ma non è un brutto film. C'è ben di peggio. Tipo Dead Pool 3 è peggio. Quello non ha proprio una trama
Due thriller non soprannaturali ha fatto Shimalayan : " The visit " e quest' ultimo. Il primo, meno bombastico, mi sembra decisamente piu' riuscito del secondo, che ho trovato moscio e noiosetto. Moscio, irrilevante a livello diegetico anche il twist finale. Non mi sembra il solito film di Shimalayan , ma un thriller ordinario, anche derivativo,con un protagonista che sembra la versione prolet e non antropofaga di Hannibal Lecter. A voler essere un po' maligni,si potrebbe pensare che il regista abbia voluto piu' che altro lanciare la carriera musicale della figlia, che nel film interpreta la rockstar lady Raven. E poi , diciamolo, la sceneggiatura e' poco plausibile, ma questo e' un problema che ormai ritrovo nella maggior parte dei film che arrivano nelle sale o nelle piattaforme streaming.
Ah, si' e' vero. Diciamo che quello e' un thriller non soprannaturale che pero' fa finta di esserlo e il cui plot ha ispirato film come " Antebellum" e " Don' t Worry Darling ". A me ha fatto anche pensare ad una novella del Decameron , quella delle papere. Io , ad ogni modo, preferisco " The visit".
Non è questione di essere ossessionati con la razionalità del racconto, ma se la tua storia si basa al principio su una cazzata e si sviluppa macinandone una dopo l’altra, credo si possa considerare un problema strutturale grave. A questo si aggiungano dei dialoghi ed interazioni tra personaggi non appartenenti al nostro pianeta ed una risibilmente smaccata pubblicità per la carriera musicale della figlia. M Night Shyamalan signori…
@@innoalcinema8509 il protagonista si muove letteralmente con la sceneggiatura in mano, cambiando caratterizzazione in base a cosa serve per far andare avanti la storia e comportandosi, ripeto, in modi completamente irreali se non fosse una scusa per giustificare la durata (se dio vuole minima) di questo film. A confronto molti film Marvel discutibili hanno sceneggiature di ferro.
Prevedo forti stroncature nel futuro, ma con Shyamalan è così, tutti i suoi film per i primi 5 anni sono brutti. Le forzature non mi interessano, ce ne sono di importanti anche in Split e Bussano alla Porta che sono ritenuti i più quadrati. Andrò domani così da avere un parere concreto, un thriller teso da un ora e quaranta nel 2024 non me lo faccio sfuggire
Non è piaciuto nemmeno a me, e mi spiace perché gli ultimi Old e bussano alla porta mi avevano conquistato. Come il concerto è una trappola per catturare il macellaio, il film è una marketta per lanciare la figlia.
Comunque l’idea del concerto è ispirata a un fatto reale in cui in un’occasione simile fecero tipo 100 arresti di latitanti a cui erano stati mandati biglietti come trappola
Ok la resa visiva eccezionale di shalaman sempre al top, pero in un film che Pretende di basarsi quasi completamente sulla intelligenza del protagonista nel non farsi beccare, sono rimasto non poco deluso dal fatto chr non sembra tanto intelligente lui, quanto completamente dei deficienti chi gli sta attorno, poi quando si scopre chi ha ideato l'idea del concerto stavo per dare un VAFFANCULO enorme al film, davvero una stronzata stile nonni di the visit madonna
Film da 4.5/10 forse esagerando un 5 striminzito. Un film studiato, concepito e partorito per fare pubblicità alla figlia, la quale recita, tra l'altro, in maniera terrificante. Sono un grande ammiratore del regista in questione, ma qui ha voluto prendersi la libertà di fare quello che gli pareva e piaceva dall'alto del suo nome, sapendo che il suo curriculum non ne risentirà, e probabilmente neanche il suo portafoglio.
A me invece sembra che Shyamalan in tutta la sua carriera si sia sempre preso dei rischi facendo il film che voleva fare nel bene e nel male, per un periodo diventò anche un meme per una sequela di film aspramente criticati, per poi riconquistare il grande pubblico negli ultimi 8-10 anni con un filotto di film molto interessanti e questo Trap ne fa parte
Dalle mie parti sala piena ed alla fine è scattato pure l'applauso. Il film mi è piaciuto parecchio come tutti i film di questo straordinario autore tranne quello con Will Smith e L'ultimo dominatore dell'aria. Chi critica Shyamalan per me non dovrebbe parlare di cinema ma dedicarsi ad altre attività. In un mondo nel quale Ridley Scott passa per un cretino ormai non mi stupisco più di niente. Film che consiglio,che riguardero' sicuramente al cinema per poi gustarmi il mio bel bluray quando uscirà. Shyamalan non è per tutti e questo non è necessariamente un male.
Grande film, intelligente, pervaso di tensione incessante, agili riferimenti hitchkockiani e/o depalmiani, montaggio favoloso, buchi di sceneggiatura assorbiti dal ritmo senza freni.
Miglior prova di Josh Harnett, spero di vederlo in altri ruoli interessanti
Il regista che di fatto consegna le "chiavi" del backstage e quindi del dietro le quinte, di quel fuori campo da cui ogni riflessione sul cinema di shyamalan non può prescindere, l'ho trovato particolarmente illuminante❤
Si peccato che è tutta una sovra lettura che gli hai forzatamente appiccicato tu nella tua immaginazione. Però va benissimo eh!
@@lastanzadelcinema il fatto che, anche in questo caso (come già in Old e The village per esempio) Shyamalan si ritagli un ruolo da "personaggio a contatto con il dietro le quinte" a me sembra palese. Il regista non lo nasconde e anzi, fa parte dei meccanismi di svelamento dello strumento cinema a lui tanto cari. Poi se hai deciso che il film fa cagare non ho certo intenzione di farti cambiare idea🤙
@@bold988 Mettiamo anche che sia così, la domanda è cosa aggiunge questo fatto alla storia del film? Niente rimane quello che è anche se ci aggiungo questa sovralettura.
@@lastanzadelcinema qui parliamo di un film molto teorico che forza a più riprese dei passaggi di trama perché più interessato al quadro generale e a suggerire una serie di riflessioni in linea con la poetica del suo autore (tra l'altro inserite, come spiega Michele, in un clima per lo più divertito che vuole giocare con lo spettatore). Se di un film ti limiti a guardare la storia o la trama è naturalmente legittimo, ma temo che perderai molte sfumature di progetti come questo, che, è evidente, alla sceneggiatura antepongono mille altre cose. Ci mancherebbe, non deve per forza piacerti.
Sono perfettamente d'accordo con te, certo è pieno di ingenuità alcune necessarie alla narrazione altre un po' evitabili ma è comunque pazzesco
Shyamalan è un grande
Penso di essere tra i pochi a ritenere Old il suo miglior film che ha fatto negli ultimi anni. Per questo sono molto curioso!
Mamma mia che bello Old, per me uno dei migliori della sua filmografia.
Old meraviglioso.
Mah…sinceramente Old era una idea simpatica, poi non sua perché tratto da una graphic novel (prima volta mi pare per lui che non tratta una trama scritta di suo pugno), ma come svolgimento e situazioni resta parecchio discutibile. Definirlo uno dei migliori della sua filmografia…anche no.
A tratti mi ha ricordato un mix fra Un Giorno di Ordinaria Follia e La Casa di Jack, mantenendo una sua identità distinta. Film intelligentissimo e stratificato secondo me, ennesimo tassello della meravigliosa fase post anni 10 dei 2000 di Shyamalan all'insegna della sperimentazione e decostruzione dei generi
Concordo pienamente con te. Anche a me il film è piaciuto. La sceneggiatura in certe situazioni e dinamiche non ha veramente senso ma nonostante questo sono uscito dalla sala contento. Un fantastico Josh Hartnett con una prova attoriale tra le migliori che io ricordi della sua carriera..
Io mi sono annoiato e per me è durato il doppio
Spero di vederlo perchè a me piace quasi tutto il suo cinema.
Sono d' accordo! Bella recensione Michele! ❤
Ottimo film, molto alla Hitchoock, dalla valenza teorica non secondaria
Premetto che Shyamalan è uno dei miei registi preferiti anche se non ho apprezzato after earth, l ultimo dominatore dell'aria, e venne il giorno e Signs. Riguardo a Trap, visto il 12 agosto e al di la di incongruenze o buchi di trama, l'ho apprezzato anche per la costruzione della tensione.
Forso sono troppo estremo io, ma non riesco neanche ad arrivare a 3 in quanto a forzature particolarmente clamorose. Mi son sempre sembrate situazioni un po’ improbabili, un po’ fortuite, ma mai inverosimili. Detto questo, anche lo fossero, sarebbero a margine di un film ansiogeno, splendidamente recitato, girato ancora meglio con quei primi piani che accentuano ancor di più i tic e le microespressioni del protagonista, e soprattutto che riflette sulla società dell’immagine, sul come ci rappresentiamo in pubblico contrapposto a come siamo realmente, sottolineato dalle mille inquadrature su schermi di cellulare, telecamere, gli schermi di un palco che inquadrano un immagine che è li presente a un metro. Chi preferisce vedere l’immagine trasmessa della persone piuttosto che la persone in carne e ossa. Chi si mostra affabile di fronte a certe persone, per poi volerle ammazzare quando non sono presenti. Boh, io ingenuo pensavo di uscire dal cinema e trovarmi avvolto da elogi sperticati, e invece credo ci si dovrà preparare per la battaglia 😂
Se non altro la reazione della mia sala è stata positiva, sembravano tutti molto presi
da me in sala invece tutti molto stranati e perplessi, poi secondo me ci sono sovraletture tue, "gli schermi di un palco che inquadrano un immagine che è li presente a un metro" sono messi per quelli che non stanno a un metro ma in fondo, "Chi si mostra affabile di fronte a certe persone" 300 poliziotti 0 controlli non è affabilità ma voler far andare la trama avanti con forzature, ansiogeno perchè? te pensavi non riuscisse a scappare dopo il primo discorso con il tizio? quando casualmente proprio quando sta per fare una cosa ascolta per 2 volte la radio e nella prima la tizia dice ora farà questa cosa attenzione, se te me lo racconti come un film comico posso capirlo ma ansiogeno non so, per altre cose come recitazione, inquadrature concordo davvero interessanti quelle sul volto soprattutto quando dialogavano per darti una sensazione diversa tra protagonista e persona comune ma per il resto bha
@@Ildrugo00 SPOILER
Lo so per cosa servono gli schermi sul palco, ma se me li inquadri in un certo modo e me lo affianchi ad immagini di schermi di cellulari è normale pensare che il regista mi ci voglia dire qualcosa. In questo caso che spesso ci si concentra sulla rappresentazione o sulla superficie di qualcosa invece che capire e guardare la cosa in se, o farsi ingannare dalle apparenze. Inoltre se bastasse guardare uno schermo con la celebrità di turno andrebbe bene anche vederlo a casa sul cellulare, quindi che senso ha andare a un concerto in presenza? Per come ha parlato a me il film è il nostro bisogno di protagonismo, di essere tra i pochi ad essere presenti a quell’evento, di venir chiamati sul palco, di essere quello che sa della trappola e di dirlo a uno sconosciuto perché abbiamo bisogno di metterci al centro dell’attenzione, come noi adesso che abbiamo il bisogno di condividere la nostra opinione sul film e che quell’opinione sia vista da più persone possibili e riceva consenso.
Tu poi fai passare per casuale quello che non lo è. Ha ascoltato le conversazioni della polizia mentre pensava al da farsi, ha visto che la profiler aveva previsto una sua possibile mossa e allora si è detto “meglio inventarsi qualcos’altro” non capisco il problema.
La polizia fa cazzate in questo film? Probabilmente si, nel mondo reale si sarebbe fatto beccare da 180 telecamere e gli avrebbero chiesto subito il documento e finito il film. Per fortuna i film non devono essere la realtà riprodotta al 100% altrimenti sarebbero o una rottura di zebedei in cui non succede niente o durerebbero 20 minuti, perché alla prima macchina ribaltata, al primo poliziotto che si incontra, alla prima bomba i protagonisti sarebbero o morti o resi inermi
@@random_name_was_already_taken Per quanto riguarda la polizia è ovvio che il film non rappresenti la realtà al 100% però neanche farli passare come dei rincoglioniti credo sia giusto per lo spettatore, te subito hai preso proprio l'esempio opposto, ma bastava fare una via di mezzo poliziotti e persone normodotate e andava bene invece ha usato quel meccanismo per far fare a Cooper quel che voleva. Poi il protagonismo, la questione schermi secondo me sono proprio voli pindarici, io ho visto delle serie davvero brutte e anche in quelle puoi trovare un profondo significato metaforico ma l'intendo dell'autore era quello? è quello che ti voleva raccontare? "di essere tra i pochi ad essere presenti a quell’evento" se è questo il messaggio allora non si fa più nulla nella vita, o si tra i pochi o tra i tanti comunque in un gruppo rientri, sicuramente non è protagonismo. "come noi adesso che abbiamo il bisogno di condividere la nostra opinione sul film e che quell’opinione sia vista da più persone possibili e riceva consenso. " l'opinione la puoi scrivere anche per dialogare, discutere, riflettere con persone che hanno visto il tuo stesso film cosa che dal vivo con potresti fare o comunque lo fai con meno persone. Non lo so sinceramente io vedo tante letture personali che ci volete trovare piuttosto che un vero messaggio che voleva raccontare, di letture anche io posso farle nel film che meno ti piace sicuramente ma bisogna anche porsi qualche domanda se no a sto punto tutto diventa di qualità pure il peggior regista.
@@Ildrugo00 “allora non si fa più nulla nella vita” ma mica ho detto che sia una cosa brutta, solo un aspetto dell’animo umano che è interessante sottolineare. Parlo per me eh, a me ha fatto piacere ricevere un cuore con il commento sopra, perché mi restituisce una lieve forma di riconoscimento da parte di altri, poi il commento lo scrivo per me stesso, perché mi piace parlare dell’argomento, era solo per fare un esempio.
E io capisco quello che dici tu sulle sovraletture, ma in primis l’opera non è solo dell’autore ma anche del pubblico che la esperisce, quindi trovare significati nell’opera che l’autore non aveva intenzione di veicolare non è solo giusto, ma a volte necessario. Secondo, è legittimo che tu non ti riveda nelle mie letture del film, a me già dall’inizio del concerto è sembrato lampante ciò di cui volesse parlare Shaymalan, ma ci sono tanti altri film, anche cult e capolavori che non mi dicono niente perché il concetto veicolato dalla pellicola non riesce ad arrivarmi, magari mi arriverà alla quarta o quinta visione. Però oltre che dire “io queste cose non ce le vedo, se mi ci metto posso trovare la metafora in tutto” vorrei degli esempi più precisi del perché quello che dico non ci sia nel film. Perché io ho presentato esempi che avvalorano la mia tesi, e ho fatto un mini discorso generico su ciò che il film mi ha trasmesso. Perché ciò non sarebbe vero, per te?
@@random_name_was_already_taken Premettendo che trovo i tuoi commenti davvero interessanti e stimolanti, ti dico per la questione interpretazione è giusto che lo spettatore interpreti l'opera ma deve anche confrontare la sua interpretazione con il messaggio dell'autore se no si creano sovralletture o addirittura si capisce il contrario, faccio un esempio semplice patriota in the boys o tony in scarface vengono percepito come dei personaggi positivi da alcuni, cosa che secondo me i creatori ecc. non volevano trasmettere, poi si in questo film è più complesso non so sinceramente. Per quanto riguarda esempi te dici cose che anche io ho apprezzato ad esempio i tic o le microespressioni oppure la percezione che alcune inquadrature sui volti ti trasmettono ma ad esempio la questione schermi, telefoni, telecamere per me sono semplicemente la descrizione di come è un concerto oggigiorno, non ho notato alcuni tipo di protagonismo se no in una bambina (non riley) che voleva conoscere un suo idolo ma anche lì davvero è protagonismo? non so. Anche la questione della differenza della nostra immagine, lui è cosi perchè è malato e negli altri personaggi questa cosa non è minimante riscontrabile non c'è una sola frase sul dover apparire in un certo modo, sugli obblighi che ci sono nello stare in pubblico, non ci sono riferimenti del genere è solo uno che finge per non andare in prigione. Poi la questione casualità per me li non è che ci sia tanto da discutere, in un operazione che dura quanto 3/4 ore lui riesce a prendere la radio in un modo che lasciamo stare e poi proprio quanto ascolta la tizia gli dice guardare ora attiverà questo, incontra il tizio che gli racconta tutto, incontra lo zio e cosi via, se questa è casualità tra 3000+ persone incontra proprio le uniche 4 o 5 perfette nei momenti perfetti, io li vedo proprio la volontà di dire faccio quel cazzo che mi pare con cooper tanto nessuno dice nulla.
Quindi consigliato? The well o trap?
Film davvero molto molto bello, mi ha intrappolato alla poltrona, e ho fatto il tifo per Cooper/Hartnett.
Concordo con il tuo ragionamento, film di pancia con incongruenze, ma ben venga si vede come
Shyamalan abbia necessità di raccontare le sue storie, amo il suo cinema da quando è comparso sui grandi schermi😊😊😊
Ho visto per la prima volta la tua recensione video e devo dire che mi piace molto come riassumi e spieghi il film. Io ho una mezza idea di andarlo a vedere, ma vorrei sapere se ci sono molti jumpscare, perché li trovo poco utili e molto fastidiosi, che non hanno niente a che fare con la paura.
Nessuno. Non è un horror
Allora allora premettendo che di solito mi trovo d'accordo con te, solo nell'ultimo periodo tra batman e questo abbiamo visioni davvero opposto, se lo consideri come film comico e musicale ok ma non capisco come fai a definirlo puro thriller non c'è minimamente tensione, si vede proprio che il regista vuole che il protagonista sia libero e lo fa non con 3 ma con 12 forzature e infatti sul finale quello si capisce, poi si l'attore è stato bravo anche la figlia e ci sono alcune inquadrature interessanti ma esperienza brutta. Recuperó altri film di questo regista.
Visto proprio stasera (e sì, se riesci rimedia in lingua originale che è stato strepitoso, consigliatissima la visione in questa maniera!) per me film mooolto bello e concordo con praticamente tutto. Questi 105 minuti sono veramente volati, poco da fare. Shyamalone si dovrebbe solo che apprezzare, e invece.
Comunque, grazie per questa bella recensione!
Appena fatto 😃
Recensione migliore.
Davvero un ottimo film! Esco dal recinto solo per curiosità, hai mai visto Mr. Brooks con Costner? A proposito di famiglia disfunzionale, cosa ne pensi?
L’ho visto solo una volta anni fa! Ricordo che mi piacque
Appena visto..io l'ho trovato bellissimo. Con della musica altrettanto bella
Uno degli autori più liberi e coraggiosi. Totalmente d'accordo. In tutti i suoi film continua a metterci il cuore e tutta la sfrontatezza come se stesse girasse il suo primo cortometraggio per la scuola di cinema. In ogni scena si sente tutto il suo amore per il cinema in modo puro e folle come se fosse ancora un adolescente. Azzardato e sfacciato, sempre capace di mandare un film intero all'aria solo per seguire un intuizione o una visione. Un autore sempre al limite con la sua comicità involontaria e sempre pronto ad autosabotarsi per seguire l'anima del film. Colui che incarna Hitchcock ed Ed Wood nello stesso corpo. Troppo Sottovalutato. Troppo Sopravvalutato. Shayamalan è quella videocassetta che non ho più restituito al Blockbuster. Blockbuster non esiste più, ma la videocassetta c'è ancora e la custodia è sempre più bella.
Bha
spazzatura
4:43 hai fatto bene 😂😂 penso tu abbia ragionissima, lo odierà 😂😂
Non ci possiamo fare niente
@@innoalcinema8509 Anche uomo ha criticato il film per i buchi di trama, la scrittura etcc. Per me non si godono per nulla il flusso di emozioni che film come questi intendono trasmettere allo spettatore. Visto stasera. Lo vedrò almeno altre due volte al cinema per godermi appieno tutti i dettagli . Piccolo gioiellino di Shamalan
Piaciuto
4:00 Eh ho capito Michè, ma così si rischia di giustificare tutti... anche il mio cortometraggio fatto con mi ma e pa c'ha la sua idea, ma se lo vedi fa caa al cazzo è tutto buttato lì perchè l'ho fatto in 1 giorno e non avevo tempo di pensare nemmeno alla trama. Cioè tu sei un autore ormai acclamato in giro dal 90, ti fanno fare i film, vai al cinema, prendi sul serio tutti gli aspetti, pigliati un signor scrittore, e lavora affinchè tutto sia perfetto... ciop non stai facendo film per il giffoni, sei uno dei top registi in america. Un poò di impegno in più non guasterebbe, ti dò 9 euro perchè so che sei Shaymalan ma poi uno comincia a ripensarci alla prossima uscita.
Sai quanti capolavori della storia del cinema contengono compromessi logici e narrativi? E con tutto il rispetto per il tuo corto, dubito che sia girato come Trap…
@@innoalcinema8509 L'importante però è che non me le fai percepire come tali... eh infatti il mio corto fa caga l'ho detto, proprio perchè non sono Shyamalan, ho fatto l'esempio per dire che col quel ragionamento lì potresti giustificare anche il mio corto di merda, e invece no... altrimenti chiunque può essere considerato un bravo regista perchè ha il suo tocco. Ma tra l'altro a me piace Shyamalan, però quando c'è da dire le cose bisogna dirle. Quello che contesto è la approssimazione, che ai quei livelli mi dispiace non è da professionisti. Cioè da quando entrano nel backstage senti proprio l'artificiosità di tutto, di tutto... dialoghi, scelte, intenzioni, pessima recitazione (la figlia) lei che gli prende il telefono dalle mani e si chiude in bagno e fa la diretta? Ma oh che cos'è il film di rai 3 il sabato sera?
Io contesto il film da quando comincia a dover risolvere tutta la tensione che crea... la prima ora è qualcosa che veramente shapò, non capivo più dove cazzo ero all'intervallo, perchè sei in trappola come lui, però non vuoi che la tensione vada via, ma quando ovviamente arriva il momento che deve per forza di cose risolversi la tensione, quando bisogna uscire cominciano a vedersi tutti gli stratagemmi che sta usando per uscirne... e non funzionano, non sono credibili, diventa tutto approssimativo e tutta quella bella composizione attorno, puff non basta a farmi illudere... la sua maestria con la regia non lo salva perchè ha bisogno di spiegare, stesso problema di OLD, quando arriva la superflua e sminuente spiegazione che abbassa tutta l'idea incredibile del film che avevo visto fino a quel momento. Questa è la mia esperienza.
Ha buoni spunti, ma ci sono talmente tante forzature e coincidenze che non l’ho sopportato mi spiace
Ciao. Appena finito di vedere. Di solito i suoi film mi piacciono, ma questo non tanto. Mi sono dovuta sorbire praticamente l'intero concerto, con musica che a me non piace, ed effettivamente secondo me c'erano troppi buchi logici. Nella seconda parte rispondono un pò a certe domande, ma in modo troppo didascalico e poco credibile... Non mi è tanto piaciuto, ma non è un brutto film. C'è ben di peggio. Tipo Dead Pool 3 è peggio. Quello non ha proprio una trama
Due thriller non soprannaturali ha fatto Shimalayan : " The visit " e quest' ultimo. Il primo, meno bombastico, mi sembra decisamente piu' riuscito del secondo, che ho trovato moscio e noiosetto. Moscio, irrilevante a livello diegetico anche il twist finale. Non mi sembra il solito film di Shimalayan , ma un thriller ordinario, anche derivativo,con un protagonista che sembra la versione prolet e non antropofaga di Hannibal Lecter. A voler essere un po' maligni,si potrebbe pensare che il regista abbia voluto piu' che altro lanciare la carriera musicale della figlia, che nel film interpreta la rockstar lady Raven. E poi , diciamolo, la sceneggiatura e' poco plausibile, ma questo e' un problema che ormai ritrovo nella maggior parte dei film che arrivano nelle sale o nelle piattaforme streaming.
E The Village?
Ah, si' e' vero. Diciamo che quello e' un thriller non soprannaturale che pero' fa finta di esserlo e il cui plot ha ispirato film come " Antebellum" e " Don' t Worry Darling ". A me ha fatto anche pensare ad una novella del Decameron , quella delle papere. Io , ad ogni modo, preferisco " The visit".
Non è questione di essere ossessionati con la razionalità del racconto, ma se la tua storia si basa al principio su una cazzata e si sviluppa macinandone una dopo l’altra, credo si possa considerare un problema strutturale grave. A questo si aggiungano dei dialoghi ed interazioni tra personaggi non appartenenti al nostro pianeta ed una risibilmente smaccata pubblicità per la carriera musicale della figlia. M Night Shyamalan signori…
Una cazzata dopo l’altra… Ma dove?
Concordo con te Andy.
@@innoalcinema8509 il protagonista si muove letteralmente con la sceneggiatura in mano, cambiando caratterizzazione in base a cosa serve per far andare avanti la storia e comportandosi, ripeto, in modi completamente irreali se non fosse una scusa per giustificare la durata (se dio vuole minima) di questo film. A confronto molti film Marvel discutibili hanno sceneggiature di ferro.
Almeno tu i film li analizzi e contestualizzi, secondo le tue impressioni.
Ci provo😁
@@innoalcinema8509 e ci riesci.
Prevedo forti stroncature nel futuro, ma con Shyamalan è così, tutti i suoi film per i primi 5 anni sono brutti. Le forzature non mi interessano, ce ne sono di importanti anche in Split e Bussano alla Porta che sono ritenuti i più quadrati. Andrò domani così da avere un parere concreto, un thriller teso da un ora e quaranta nel 2024 non me lo faccio sfuggire
Film osceno su,diciamo le cose come stanno!
Prendiamo atto, grazie
Non è piaciuto nemmeno a me, e mi spiace perché gli ultimi Old e bussano alla porta mi avevano conquistato. Come il concerto è una trappola per catturare il macellaio, il film è una marketta per lanciare la figlia.
Ma per favore
A pensar male...😊😊
Comunque l’idea del concerto è ispirata a un fatto reale in cui in un’occasione simile fecero tipo 100 arresti di latitanti a cui erano stati mandati biglietti come trappola
Ok la resa visiva eccezionale di shalaman sempre al top, pero in un film che Pretende di basarsi quasi completamente sulla intelligenza del protagonista nel non farsi beccare, sono rimasto non poco deluso dal fatto chr non sembra tanto intelligente lui, quanto completamente dei deficienti chi gli sta attorno, poi quando si scopre chi ha ideato l'idea del concerto stavo per dare un VAFFANCULO enorme al film, davvero una stronzata stile nonni di the visit madonna
Sto film è terribile quasi quanto il film della figlia
Il film della figlia non e' piaciuto nemmeno a me, proprio per niente.
Si direi che è un buon metro di giudizio, solita struttura a svelamento finale da 4 soldi.
Film da 4.5/10 forse esagerando un 5 striminzito. Un film studiato, concepito e partorito per fare pubblicità alla figlia, la quale recita, tra l'altro, in maniera terrificante.
Sono un grande ammiratore del regista in questione, ma qui ha voluto prendersi la libertà di fare quello che gli pareva e piaceva dall'alto del suo nome, sapendo che il suo curriculum non ne risentirà, e probabilmente neanche il suo portafoglio.
A me invece sembra che Shyamalan in tutta la sua carriera si sia sempre preso dei rischi facendo il film che voleva fare nel bene e nel male, per un periodo diventò anche un meme per una sequela di film aspramente criticati, per poi riconquistare il grande pubblico negli ultimi 8-10 anni con un filotto di film molto interessanti e questo Trap ne fa parte
Ma basta con ‘sta storia della figlia, che pena
@@innoalcinema8509 pena? Abbi rispetto dei commenti di chi scrive nella tua pagina, tra l'altro non mi pare di averti offeso.
@@phantomequalizer4674 per me questo, purtroppo, è decisamente mal riuscito
è diventato come dario argento via...non c'è niente da fare... peccato...che cagata...ci ha messo anche la
figliola...come argento...oh mio dio!
Dalle mie parti sala piena ed alla fine è scattato pure l'applauso. Il film mi è piaciuto parecchio come tutti i film di questo straordinario autore tranne quello con Will Smith e L'ultimo dominatore dell'aria. Chi critica Shyamalan per me non dovrebbe parlare di cinema ma dedicarsi ad altre attività. In un mondo nel quale Ridley Scott passa per un cretino ormai non mi stupisco più di niente. Film che consiglio,che riguardero' sicuramente al cinema per poi gustarmi il mio bel bluray quando uscirà. Shyamalan non è per tutti e questo non è necessariamente un male.
Anche snyder non è per tutti e questo non è un male.