Ascolterei Stefano parlare per ore ed ore! Ha una razionalità davvero ammirevole, dotato di ironia e consapevolezza...ho ascoltato tutto il suo racconto con grande interesse. Porto però una testimonianza positiva sui TdG: mia nonna lo è stata dai 70 anni fino alla morte, avvenuta a 93 anni....non festeggiava il Natale ma ogni 25 dicembre veniva volentieri a mangiare la pasta al forno cucinata da mia mamma 😂 non voleva che le si facessero gli auguri e noi , semplicemente, rispettavamo ciò. Non ha mai provato ad interferire con la nostra vita, io la vedevo contenta perché ha passato gli anni della anzianità tenendosi sempre occupata, leggendo, andando alle adunanze, aveva anche imparato ad usare il videoregistratore per guardare le videocassette a tema biblico. Forse siamo stati fortunati perché ha frequentato una congregazione più moderata, non so, ma il suo essere TdG non ha mai interferito con noi, anzi mi aveva invitato a cene con i suo fratelli che sapevano bene che non avrebbero mai potuto canonizzarmi. Al suo funerale, fatto nella casa del Regno, hanno anche fatto uno strappo alla regola e hanno letto una lettera scritta da me, dedicata a lei. Insomma forse noi siamo stati fortunati o forse la fortuna è stata che lei si sia avvicinata in una età in cui ormai non poteva influire nelle vite dei suoi famigliari più stretti...
Ciao Valentina e grazie per la bellissima esperienza che hai condiviso. Hai anche ragione in quello che dici, a mio avviso, ma ti faccio notare un piccolo particolare che differenzia la mia storia dalla tua: tu e i tuoi genitori (da quanto ho capito) non siete mai entrati nella religione. Ecco la grossa differenza! Se voi foste entrati, e poi per qualsiasi motivo, come me, fuoriusciti, allora tua nonna, secondo le regole, avrebbe potuto parlare massimo con suo figlio (o sua figlia, non so) mentre con l'altro tuo genitore, e con te, non avrebbe potuto intrattenere rapporti in quanto non sareste stati parenti prossimi. Scusa se ho dovuto fare questo piccolo appunto ma non vorrei la gente andasse in confusione.
Ho visto solo adesso questa bellissima discussione, avrei voluto vederla in diretta ma ho una vita complicata; complimenti a Stefano per la sua forza, intelligenza e capacità di analisi. Spero si faccia la seconda puntata 😊
Applaudo Stefano per essere riuscito con tutte le forze a costruire la propria vita! Da cattolica cristiana praticante, però, gli dico che le bestemmie non sono la giusta reazione, anzi, sono un prolungamento della sofferenza. Inoltre, “Dio” non ha colpe per i casini che combina l’essere umano, ci è stato dato il libero arbitrio e la vita ci è stata donata, nulla ci è dovuto. Se esistono questi gruppi religiosi “particolari”, è scelta degli uomini che interpretano arbitrariamente le religioni per i propri fini. Ogni Dio è buono e compassionevole con l’essere umano e le esperienze negative rappresentano il bagno di realtà che la vita ci “offre” per darci l’occasione di cambiare e di renderci migliori e più forti……. Sta al nostro arbitrio affrontarle nel modo corretto. Bravo Stefano e “buona nuova vita” 😊😊😊
Ho ricevuto un'educazione cattolica rigidissima, ero colpevole in ogni istante della mia vita. Se la mia penna era difettosa e non scriveva, la colpa ricadeva su di me. Trovavo che il collegamento fra la penna difettosa e la mia malvagità fosse assurdo e confondesse la morale. Ma ero un bambino e funzionava così. Se mi ribellavo, erano sberle. Mi hanno diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo all'età di 17 anni, molti anni dopo aver sviluppato comportamenti ritualizzati. Se avevo pensieri di natura sessuale, ad esempio, sarebbe morto questo o quello, ma spostando un oggetto cinque volte dal tavolo al mobile, allora non sarebbe accaduto nulla. Ero perfettamente consapevole che non ci fosse la minima attinenza fra la mia compulsione e l' incolumità di una persona, ma non potevo comunque evitarla. Del resto, mi avevano addestrato a pensare che ogni cosa fosse causata dalla mia condotta. Agli occhi dei miei abbastanza disinformati compaesani, ero semplicemente un matto. Non sono uno psicologo, ma fatico a non collegare il mio disturbo con l'ossessione del peccato inculcatami a scuola. Non ho nulla contro le religioni, credo solo che, talvolta, il vero peccato sia pretendere da un essere umano una condotta angelica. La liturgia ci rammenta che inevitabilmente pecchiamo in quanto deboli, allora mi chiedo come si possa raggiungere il livello di virtù richiesto. E' un circolo vizioso. Come cercare l'uscita da labirinto che si estenda sull'intero pianeta: se tutto è labirinto, non esiste uscita. Non so nulla del disturbo bipolare, se non ciò che voi mi avete raccontato, però capisco cosa significhi vivere con il perenne occhio di Dio fisso su di te, freddo, inquisitorio. Credo che l'agnosticismo sia una deriva obbligata. Non so se Stefano sia d'accordo, ma ritengo che l'errore di fondo sia l'umanizzazione di Dio. Se esistesse, non sarebbe umano, non vedrebbe le cose in ottica umana. Pretendere di conoscere la verità, o Dio, è un atto di enorme tracotanza. Bellissimo video, toccante. Tutti e tre, toccando temi quasi mai oggetto di sensibilizzazione, state facendo un grande lavoro. Brave e bravo.
@carlograziadei in misura minore, anche io genitori con rigidissima morale cattolica e anch'io ossessivo compulsiva. Periodo di ribellione rinnegando tutto, poi periodo di equilibrio: faticoso, ma possibile 😊 Concordo che Dio, se esiste (e io spero di sì) sia infinitamente oltre a tutto il pensare e sentire umano
@@savinasolari7474 non lo potremo mai capire. In questo, l’Islam è più evoluto del cristianesimo, con un Dio Sovrano che è misericordia ma anche inconoscibile. Il DOC è difficile da sopportare, io non l’ho mai risolto, però ho sviluppato strategie per aggirarlo. Non sempre funzionano ma meglio di niente. Ho speso molto in terapia, non è servito a nulla. Avrei fatto meglio a cambiare auto. Un abbraccio e in bocca al lupo ☺️
Contenuto molto interessante, assai apprezzato. Si menzionano 2 volte tuttavia vegani ed animalisti, in modo secondo me non appropriato. Evidentemente mi preme dire la mia poiché facente parte di entrambe le categorie, se vogliamo mettere etichette a posizioni etiche e di consumo😅 Tuttavia, non appartengo ad alcun collettivo o setta...
Dottoressa Papa,mi hai beccata con le dita nella marmellata come un bambino (vegano). Giuro che mentre ascoltavo gli ultimi minuti di video stavo comprando un mega barattolo d Spirulina😅😅😅
Ciao Marisa, ma infatti non ho nulla contro gli animalisti e i vegani, anzi li apprezzo molto e, nei miei limiti, cerco di seguire gli stessi principi, io parlavo di vegani ed animalisti purtroppo fanatici, come credo fossi io all'epoca, mi sembra che nelle subculture spesso si creano delle nicchie di estremismo, è questo il problema, come nel femminismo ad esempio, ma i valori che vengono portati avanti credo siano assolutamente legittimi e spesso apprezzabili
Ciao Stefano,grazie per questa tua testimonianza! Sono d'accordo con te su estremismi vari, io personalmente sono stata letteralmente aggredita fisicamente da una attivista femminista di quelle della grassofobia, nel giardino di casa mia ad una cena con vari soggetti di questi che menzioni, invitati in modo forse un po'spericolato a gioire della mia cucina e del fresco del mio giardino. Ma con gli anni, ho affinato il mio palato quanto alle persone di vari -ismi, e gli attivisti più cazzuti che conosco sono persone che a mala pena hanno social media e followers, fanno lavori normali e portano avanti ideali e valori in modo sano... Le posizioni etiche sono,innanzitutto, individuali, mentre tante tante -iste ed -isti vanno con un mega carico di vittimismo a cercare manipolazioni e validazioni esterne nel loro circoletto, al di là della profondità del loro ideale. Potrei scrivere un papiro sulle mie opinioni...Ma su questo la nostra Dottoressa Papa saprà certamente regalarci perle nel futuro. Un abbraccio.
Il nostro amico ha le idee un po' confuse in ambito eco. Se non voleva avere impatto ecologico non avrebbe dovuto partecipare alla live visto che il traffico internet è responsabile circa del 14% delle emissioni climalteranti e poi gli suggerirei di vedere dove estraggono le materie prime per le batterie. Scoprirebbe che le auto elettriche non inquinano solo quando sono in marcia ma i processi di estrazione e lavorazione delle terre rare, dove viene ampiamente usato il paraschiavismo minorile, sono altamente inquinanti al punto che prendendo l'intero ciclo di vita di veicolo (dal reperimento dei minerali per le batterie fino al suo smaltimento che avviene nella stragrande maggioranza dei casi e al di là dei progetti ancora attraverso procedimenti che inquinano moltissimo) la vettura elettrica NON ha un impatto minore rispetto ad un veicolo con motore endotermico. A proposito...gli suggerisco di vedere quanto inquina il settore moda, visto che parliamo di oltre il 10% senza che nessuno apra bocca (mentre menano il torrone con le auto responsabili solo dell'8% dell'inquinamento prodotto). (Fonte: Dataroom di Milena Gabanelli) EDIT: ho una grave patologia neurodegenerativa per cui assumo chemioterapici (quindi ovviamente sono immunodepresso) e potrei scrivere un libro sulle balle spaziali, oltre a tonnellate di insulti e minacce, che ho dovuto sopportare nei due anni della pandemia.
Se fate una puntata sull’uso dei social sarebbe interessante nominare l’associazione che è nata per sensibilizzare e sostenere le famiglie che non danno il cellulare si figli prima di una certa età. Personalmente ho scelto la scuola Steiner Waldorf per i miei figli ed è stato semplice non dare loro il telefono e nessun tipo di social perché sostenuta dall’ambiente principale che frequentano. Vedono in modo critico oggi l’uso dei telefonini da parte dei loro coetanei e percepiscono spesso le carenze nel gioco, nella condivisione e nell’intrattenersi da sé sopportando la noia. Mio figlio 14 enni non ha ancora il telefono e non lo sente come una priorità perché percepisce che il suo concetto di socialità e condivisione non sarebbe supportato dai social anzi, diminuirebbe le possibilità di vedersi in presenza con i pochi amici che hanno una vita fuori da casa. Nei paesini periferici dove abitiamo purtroppo le compagnie che si incontrano fuori come era uso un tempo, sono sostanzialmente quelle in cui si fa uso di alcol e stupefacenti. Altrimenti il massimo della condivisone al di fiore del virtuale è nel fare feste e frequentare locali come pizzerie e discoteche. Non hanno più la necessità di incontrarsi questi giovani. Passano il tempo a chattare. Perdonate se mi sono dilungata. Per concludere.. Mia figlia di quasi 10 anni penso attenderà anche lei come il fratello per avere accesso a questi mezzi, non siamo timorosi di eventuali conflitti rispetto a questa scelta perché rientra nelle nostre scelte educative. Avrei molto altro da dire e mi piacerebbe si percepisse come anormale è tossico il propinare gli schermi (anche la tv senza corrette dosi e valutazioni) ai bambini. Oggi si è perso completamente il metro di misura e il Biumo senso intrattenendo perfino lattanti con gli schermi..
Non avevo idea che esistesse questa associazione! È sicuramente un ottimo spunto da approfondire. Grazie e complimenti a te, purtroppo è quello che avremmo voluto fare un po’ tutti ma senza un ambiente di supporto è un’impresa titanica
1:17 non conta tanto l'intelligenza quanto l'ambiente: probabilmente essendo anziano della comunità la rabbia del fratello nasce dal fatto che la sola esistenza del fuoriuscito minaccia l'unica posizione sociale che pensa di avere.
interessante teoria ma mi sembra improbabile in quanto se ne è andato a vivere molto lontano e li la mia storia nemmeno la conoscono. Magari se mi parli di fare la scalata al successo ed arrivare ai piani altissimi allora magari si, la cosa un pochino potrebbe influire...
@@StefanoMaggiOrtodDio non pretendo di capire la tua storia e la sua che non conosco, ho solo pensato alla ipotesi più logica per quel che ci hai raccontato. PS: racconto di cui ti sono grato
c'è pieno di canali, ormai da molti anni, di ex testimoni di geova che denunciano molto dettagliatamente il livello di manipolazione e di abusi di questa setta. E ancora vi state a chiedere se è una setta?
Buonasera a tutti, la butto così, giusto una curiosità ...ma quando Stefano fa cenno all'alto quoziente intellettivo del fratello, lo dice in senso lato, perché lui lo valuta intelligente oppure realmente è a conoscenza di un alto potenziale nel fratello, "testato", che potrebbe essere presente anche in Stefano? I plusdotati sono tendenzialmente molto sensibili... vivono in modo amplificato, intenso qualunque stimolo o situazione rispetto ai pari, potrebbe essere dovuto ad un alto potenziale cognitivo, il modo in cui Stefano ha vissuto "l'esperienza" religiosa che ha determinato poi tutto ciò che descrive?
Nel mio caso, Signora Serena, non c'è stata adesione, ci sono nato dentro e sono stato "convinto" a battezzarmi a 12 anni. Ammettendo che non ci fosse stata manipolazione e che fosse una scelta completamente libera, lei vorrebbe farmi pagare davvero questa pena per tutta la vita per una scelta presa a 12 anni? In quale paese è legale questa cosa, scusi? Qui in Italia, se a 12 anni commetti un omicidio, penso che manco vai in carcere!
Grazie Stefano. Sei una persona VIVA, è stato bellissimo ascoltarti
Grande Stefano, tanta stima! Veramente interessante come persona. Grazie per averci resi partecipi.
Questo Stefano ha una lucidità e capacità di analisi strepitose. Piacevolissimo da ascoltare. Bella scoperta!
Una seconda parte sarebbe splendida! Grazie mille per la testimonianza
Ascolterei Stefano parlare per ore ed ore! Ha una razionalità davvero ammirevole, dotato di ironia e consapevolezza...ho ascoltato tutto il suo racconto con grande interesse.
Porto però una testimonianza positiva sui TdG: mia nonna lo è stata dai 70 anni fino alla morte, avvenuta a 93 anni....non festeggiava il Natale ma ogni 25 dicembre veniva volentieri a mangiare la pasta al forno cucinata da mia mamma 😂 non voleva che le si facessero gli auguri e noi , semplicemente, rispettavamo ciò. Non ha mai provato ad interferire con la nostra vita, io la vedevo contenta perché ha passato gli anni della anzianità tenendosi sempre occupata, leggendo, andando alle adunanze, aveva anche imparato ad usare il videoregistratore per guardare le videocassette a tema biblico. Forse siamo stati fortunati perché ha frequentato una congregazione più moderata, non so, ma il suo essere TdG non ha mai interferito con noi, anzi mi aveva invitato a cene con i suo fratelli che sapevano bene che non avrebbero mai potuto canonizzarmi.
Al suo funerale, fatto nella casa del Regno, hanno anche fatto uno strappo alla regola e hanno letto una lettera scritta da me, dedicata a lei. Insomma forse noi siamo stati fortunati o forse la fortuna è stata che lei si sia avvicinata in una età in cui ormai non poteva influire nelle vite dei suoi famigliari più stretti...
Ciao Valentina e grazie per la bellissima esperienza che hai condiviso. Hai anche ragione in quello che dici, a mio avviso, ma ti faccio notare un piccolo particolare che differenzia la mia storia dalla tua: tu e i tuoi genitori (da quanto ho capito) non siete mai entrati nella religione. Ecco la grossa differenza! Se voi foste entrati, e poi per qualsiasi motivo, come me, fuoriusciti, allora tua nonna, secondo le regole, avrebbe potuto parlare massimo con suo figlio (o sua figlia, non so) mentre con l'altro tuo genitore, e con te, non avrebbe potuto intrattenere rapporti in quanto non sareste stati parenti prossimi. Scusa se ho dovuto fare questo piccolo appunto ma non vorrei la gente andasse in confusione.
Ho visto solo adesso questa bellissima discussione, avrei voluto vederla in diretta ma ho una vita complicata; complimenti a Stefano per la sua forza, intelligenza e capacità di analisi. Spero si faccia la seconda puntata 😊
Applaudo Stefano per essere riuscito con tutte le forze a costruire la propria vita! Da cattolica cristiana praticante, però, gli dico che le bestemmie non sono la giusta reazione, anzi, sono un prolungamento della sofferenza. Inoltre, “Dio” non ha colpe per i casini che combina l’essere umano, ci è stato dato il libero arbitrio e la vita ci è stata donata, nulla ci è dovuto. Se esistono questi gruppi religiosi “particolari”, è scelta degli uomini che interpretano arbitrariamente le religioni per i propri fini. Ogni Dio è buono e compassionevole con l’essere umano e le esperienze negative rappresentano il bagno di realtà che la vita ci “offre” per darci l’occasione di cambiare e di renderci migliori e più forti……. Sta al nostro arbitrio affrontarle nel modo corretto. Bravo Stefano e “buona nuova vita” 😊😊😊
Stefano è una bellissima persona
Stefano ti abbraccio. Ho apprezzato tanto la tua testimonianza e la tua sensibilità!
Grazie Stefano della tua testimonianza ❤
Stimo molto le persone che parlano dei loro problemi... è informazione pubblica e consapevolezza. Grazie
interessante
grazie per la testimonianza
90 minuti di applausi per la dottoressa, bravaaaa 👏🏻👏🏻👏🏻 Mamma mia...
Ora caricate la parte dove Stefano racconta la sua esperienza
Cervello fine! Piacevolissimo
Ho ricevuto un'educazione cattolica rigidissima, ero colpevole in ogni istante della mia vita. Se la mia penna era difettosa e non scriveva, la colpa ricadeva su di me. Trovavo che il collegamento fra la penna difettosa e la mia malvagità fosse assurdo e confondesse la morale. Ma ero un bambino e funzionava così. Se mi ribellavo, erano sberle. Mi hanno diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo all'età di 17 anni, molti anni dopo aver sviluppato comportamenti ritualizzati. Se avevo pensieri di natura sessuale, ad esempio, sarebbe morto questo o quello, ma spostando un oggetto cinque volte dal tavolo al mobile, allora non sarebbe accaduto nulla. Ero perfettamente consapevole che non ci fosse la minima attinenza fra la mia compulsione e l' incolumità di una persona, ma non potevo comunque evitarla. Del resto, mi avevano addestrato a pensare che ogni cosa fosse causata dalla mia condotta. Agli occhi dei miei abbastanza disinformati compaesani, ero semplicemente un matto. Non sono uno psicologo, ma fatico a non collegare il mio disturbo con l'ossessione del peccato inculcatami a scuola. Non ho nulla contro le religioni, credo solo che, talvolta, il vero peccato sia pretendere da un essere umano una condotta angelica. La liturgia ci rammenta che inevitabilmente pecchiamo in quanto deboli, allora mi chiedo come si possa raggiungere il livello di virtù richiesto. E' un circolo vizioso. Come cercare l'uscita da labirinto che si estenda sull'intero pianeta: se tutto è labirinto, non esiste uscita. Non so nulla del disturbo bipolare, se non ciò che voi mi avete raccontato, però capisco cosa significhi vivere con il perenne occhio di Dio fisso su di te, freddo, inquisitorio. Credo che l'agnosticismo sia una deriva obbligata. Non so se Stefano sia d'accordo, ma ritengo che l'errore di fondo sia l'umanizzazione di Dio. Se esistesse, non sarebbe umano, non vedrebbe le cose in ottica umana. Pretendere di conoscere la verità, o Dio, è un atto di enorme tracotanza. Bellissimo video, toccante. Tutti e tre, toccando temi quasi mai oggetto di sensibilizzazione, state facendo un grande lavoro. Brave e bravo.
Grazie per la tua testimonianza
@@crimedoors grazie a voi
@carlograziadei in misura minore, anche io genitori con rigidissima morale cattolica e anch'io ossessivo compulsiva. Periodo di ribellione rinnegando tutto, poi periodo di equilibrio: faticoso, ma possibile 😊
Concordo che Dio, se esiste (e io spero di sì) sia infinitamente oltre a tutto il pensare e sentire umano
@@savinasolari7474 non lo potremo mai capire. In questo, l’Islam è più evoluto del cristianesimo, con un Dio Sovrano che è misericordia ma anche inconoscibile. Il DOC è difficile da sopportare, io non l’ho mai risolto, però ho sviluppato strategie per aggirarlo. Non sempre funzionano ma meglio di niente. Ho speso molto in terapia, non è servito a nulla. Avrei fatto meglio a cambiare auto. Un abbraccio e in bocca al lupo ☺️
Bimbe brave e belle....un bel pomeriggio assieme a voi....quest'estate non lasciateci soli... 💋⚘💋
Eccomi presente❤
Buona sera grazie mille per compagnia sempre temi interessanti saluto
Una mia carissima amica soffre di bipolarismo e capisco perfettamente Stefano. È davvero difficile la convivenza con questa patologia.
Un applauso a Stefano che nel suo percorso tortuoso e faticoso è una persona stimabile e positiva
Contenuto molto interessante, assai apprezzato.
Si menzionano 2 volte tuttavia vegani ed animalisti, in modo secondo me non appropriato.
Evidentemente mi preme dire la mia poiché facente parte di entrambe le categorie, se vogliamo mettere etichette a posizioni etiche e di consumo😅 Tuttavia, non appartengo ad alcun collettivo o setta...
Dottoressa Papa,mi hai beccata con le dita nella marmellata come un bambino (vegano). Giuro che mentre ascoltavo gli ultimi minuti di video stavo comprando un mega barattolo d Spirulina😅😅😅
Ciao Marisa, ma infatti non ho nulla contro gli animalisti e i vegani, anzi li apprezzo molto e, nei miei limiti, cerco di seguire gli stessi principi, io parlavo di vegani ed animalisti purtroppo fanatici, come credo fossi io all'epoca, mi sembra che nelle subculture spesso si creano delle nicchie di estremismo, è questo il problema, come nel femminismo ad esempio, ma i valori che vengono portati avanti credo siano assolutamente legittimi e spesso apprezzabili
Ciao Stefano,grazie per questa tua testimonianza! Sono d'accordo con te su estremismi vari, io personalmente sono stata letteralmente aggredita fisicamente da una attivista femminista di quelle della grassofobia, nel giardino di casa mia ad una cena con vari soggetti di questi che menzioni, invitati in modo forse un po'spericolato a gioire della mia cucina e del fresco del mio giardino. Ma con gli anni, ho affinato il mio palato quanto alle persone di vari -ismi, e gli attivisti più cazzuti che conosco sono persone che a mala pena hanno social media e followers, fanno lavori normali e portano avanti ideali e valori in modo sano...
Le posizioni etiche sono,innanzitutto, individuali, mentre tante tante -iste ed -isti vanno con un mega carico di vittimismo a cercare manipolazioni e validazioni esterne nel loro circoletto, al di là della profondità del loro ideale. Potrei scrivere un papiro sulle mie opinioni...Ma su questo la nostra Dottoressa Papa saprà certamente regalarci perle nel futuro.
Un abbraccio.
@@marisanesta2239😂 la visione è davvero molto tenera ☺️
Bellissima puntata !
Qualcuno può dirmi il nome completo di Stefano? Lo dice lui stesso, dicendo che lo si può seguire su Facebook/youtube, ma non sono riuscuta a cogliere
Stefano Maggi
@@crimedoors grazie mille
La dolcezza è l'empatia della Dr.ssa Demma mi commuove. Comprende Stefano appieno.
Il nostro amico ha le idee un po' confuse in ambito eco. Se non voleva avere impatto ecologico non avrebbe dovuto partecipare alla live visto che il traffico internet è responsabile circa del 14% delle emissioni climalteranti e poi gli suggerirei di vedere dove estraggono le materie prime per le batterie. Scoprirebbe che le auto elettriche non inquinano solo quando sono in marcia ma i processi di estrazione e lavorazione delle terre rare, dove viene ampiamente usato il paraschiavismo minorile, sono altamente inquinanti al punto che prendendo l'intero ciclo di vita di veicolo (dal reperimento dei minerali per le batterie fino al suo smaltimento che avviene nella stragrande maggioranza dei casi e al di là dei progetti ancora attraverso procedimenti che inquinano moltissimo) la vettura elettrica NON ha un impatto minore rispetto ad un veicolo con motore endotermico. A proposito...gli suggerisco di vedere quanto inquina il settore moda, visto che parliamo di oltre il 10% senza che nessuno apra bocca (mentre menano il torrone con le auto responsabili solo dell'8% dell'inquinamento prodotto). (Fonte: Dataroom di Milena Gabanelli)
EDIT: ho una grave patologia neurodegenerativa per cui assumo chemioterapici (quindi ovviamente sono immunodepresso) e potrei scrivere un libro sulle balle spaziali, oltre a tonnellate di insulti e minacce, che ho dovuto sopportare nei due anni della pandemia.
Se fate una puntata sull’uso dei social sarebbe interessante nominare l’associazione che è nata per sensibilizzare e sostenere le famiglie che non danno il cellulare si figli prima di una certa età.
Personalmente ho scelto la scuola Steiner Waldorf per i miei figli ed è stato semplice non dare loro il telefono e nessun tipo di social perché sostenuta dall’ambiente principale che frequentano. Vedono in modo critico oggi l’uso dei telefonini da parte dei loro coetanei e percepiscono spesso le carenze nel gioco, nella condivisione e nell’intrattenersi da sé sopportando la noia.
Mio figlio 14 enni non ha ancora il telefono e non lo sente come una priorità perché percepisce che il suo concetto di socialità e condivisione non sarebbe supportato dai social anzi, diminuirebbe le possibilità di vedersi in presenza con i pochi amici che hanno una vita fuori da casa. Nei paesini periferici dove abitiamo purtroppo le compagnie che si incontrano fuori come era uso un tempo, sono sostanzialmente quelle in cui si fa uso di alcol e stupefacenti. Altrimenti il massimo della condivisone al di fiore del virtuale è nel fare feste e frequentare locali come pizzerie e discoteche. Non hanno più la necessità di incontrarsi questi giovani. Passano il tempo a chattare.
Perdonate se mi sono dilungata. Per concludere..
Mia figlia di quasi 10 anni penso attenderà anche lei come il fratello per avere accesso a questi mezzi, non siamo timorosi di eventuali conflitti rispetto a questa scelta perché rientra nelle nostre scelte educative.
Avrei molto altro da dire e mi piacerebbe si percepisse come anormale è tossico il propinare gli schermi (anche la tv senza corrette dosi e valutazioni) ai bambini. Oggi si è perso completamente il metro di misura e il Biumo senso intrattenendo perfino lattanti con gli schermi..
Non avevo idea che esistesse questa associazione! È sicuramente un ottimo spunto da approfondire. Grazie e complimenti a te, purtroppo è quello che avremmo voluto fare un po’ tutti ma senza un ambiente di supporto è un’impresa titanica
1:17 non conta tanto l'intelligenza quanto l'ambiente: probabilmente essendo anziano della comunità la rabbia del fratello nasce dal fatto che la sola esistenza del fuoriuscito minaccia l'unica posizione sociale che pensa di avere.
interessante teoria ma mi sembra improbabile in quanto se ne è andato a vivere molto lontano e li la mia storia nemmeno la conoscono. Magari se mi parli di fare la scalata al successo ed arrivare ai piani altissimi allora magari si, la cosa un pochino potrebbe influire...
@@StefanoMaggiOrtodDio non pretendo di capire la tua storia e la sua che non conosco, ho solo pensato alla ipotesi più logica per quel che ci hai raccontato. PS: racconto di cui ti sono grato
Monica ha una sensibilità fuori dal comune ❤
bella puntata!🙂
Testimonianza rara ed incredibile, è la prima volta che sento un complottista fare outing in maniera così consapevole.
Scusate ma nel momento in cui ha detto come si chiama il suo canale si sono sovrapposte le voci. Potete dirmi come si chiama su TH-cam Stefano ?
Ortodio mi pare di Stefano Maggi
Ortoddio per la precisione, con due d
c'è pieno di canali, ormai da molti anni, di ex testimoni di geova che denunciano molto dettagliatamente il livello di manipolazione e di abusi di questa setta. E ancora vi state a chiedere se è una setta?
non si può essere buoni fedeli E brave persone. Se fai buone azioni tradisci la fede e viceversa.
State descrivendo qualunque culto religioso esistente al mondo! E non solo.....*
Buonasera a tutti, la butto così, giusto una curiosità ...ma quando Stefano fa cenno all'alto quoziente intellettivo del fratello, lo dice in senso lato, perché lui lo valuta intelligente oppure realmente è a conoscenza di un alto potenziale nel fratello, "testato", che potrebbe essere presente anche in Stefano?
I plusdotati sono tendenzialmente molto sensibili... vivono in modo amplificato, intenso qualunque stimolo o situazione rispetto ai pari, potrebbe essere dovuto ad un alto potenziale cognitivo, il modo in cui Stefano ha vissuto "l'esperienza" religiosa che ha determinato poi tutto ciò che descrive?
Basta con questa cosa che non si hanno mai colpe delle scelte. La manipolazione non c'entra. C'entra l'adesione!
Nel mio caso, Signora Serena, non c'è stata adesione, ci sono nato dentro e sono stato "convinto" a battezzarmi a 12 anni. Ammettendo che non ci fosse stata manipolazione e che fosse una scelta completamente libera, lei vorrebbe farmi pagare davvero questa pena per tutta la vita per una scelta presa a 12 anni? In quale paese è legale questa cosa, scusi? Qui in Italia, se a 12 anni commetti un omicidio, penso che manco vai in carcere!
🔥🔥🔥