Buongiorno dottoressa. Sto con una compagna borderline diagnosticata. Ha da poco preso coscienza di avere questa patologia ed a breve andrà in terapia. Ma è molto difficile mettere paletti, in quanto se mi dovessi prendere degli normalissimi spazi personali, interpreta la cosa come un abbandono, diventanto fredda, rabbiosa, oppure utilizza il ricatto emotivo, il vittimismo, la gelosia (contro di me)... Anche se non cerco lo scontro puó arrivare a ferire e non poco, e mai mi avesse detto la parola scusa, le colpe sono sempre degli altri, lei è la vittima. È estremamente manipolativa, e anche se riconosco la manipolazione, è molto complicato, perche questa poi sta male e "scappa" davvero! Ed è un po' come se cercasse di isolarmi, "incapsularmi".. e se da un lato c'è il suo bisogno di accudimento dove vuole che le sia sempre incollato, dall'altro un registro fusionale di questo tipo la disperde e mi fa avvertire come persecutorio. È come camminare sulle uova, e non è facile trovare la giusta distanza.. So benissimo che non è cattiva, e che questi schemi gli adotta per un motivo, ma è tutto molto complicato e sfiancante.. Come consiglia di mettere questi confini di cui parla senza scatenare la terza guerra mondiale? Puo fare un video a riguardo? Grazie dottoressa
Teoricamente sono consigli utili ma nella realtà chiedere al caregiver di avere una mente saggia, il diatacco etc etc senza risultati, porta solo a frustrazione. Purtroppo ci sono alcuni borderline che sono davvero frustranti da gestire, farebbero ammalare ogni tipo di caregiver!!!
Forse l' errore che si commette più frequentemente è il considerare gli attacchi diretti alla nostra persona quando, invece, sono in realtà autodiretti verso la parte oscura di loro stessi
Buongiorno grazie per questi video che sono molto interessanti e spiegati meglio di alcuni psichiatri/psicologi. Mi piacerebbe ce ne fossero altri per quanto riguarda l'aiuto e la vicinanza alle persone con questo tratto visto che ho a che fare con una persona alla quale tengo molto ma ho oggettive difficoltà in merito. Grazie e buon pomeriggio🌻
Grazie, sto imparando anche grazie ai tuoi preziosi video. Mi sono tanto colpevolizzata per non avere capito che mia figlia aveva un disturbo comportamentale, e ora ho capito perché mi colpevolizzava ma non riusciva a spiegarmi dove mancassi. Aspetto che mi dia un'altra possibilità
Grazie Giusy, sono anni che vivo in una specie di tunnel buio e subisco gli attacchi di mia figlia, ho talmente tanto creduto a quello che mi vomitava addosso che ho messo in discussione la mia intera vita la mia persona, ora che lei è entrata in una comunità terapeutica, sto mettendo assieme i pezzi di una vita che è stata completamente smontata , ma è così difficile, non riesco a venirne a capo. Penso che andrò in terapia. Grazie Giusy per aiutare chi ha accanto una persona con questo disturbo..
Lei pensi che quando provo ad affrontare il discorso (ma oggi solo per capire se c'è anche un mea culpa da parte loro o un cenno a mettersi in discussione) ancora mi rispondono "Eri una bambina così intelligente, pensavo avresti capito la situazione". La dice lunga
Ti capisco...a me è successo lo stesso....ora ho 52 anni, mio padre , pur avendo seguito un percorso psicologico e psichiatrico, certe cose non le ha mai ammesse...devo dire che comunque migliorò tantissimo, anche se non ammise mai apertamente gli errori del passato riuscì a diventare un grande papà. Ora non c'è più. Mia mamma, sicuramente succube e quindi vittima di mio padre, ancora adesso non ha capito nulla, eppure darebbe la vita per me. Non cercare dei "ma culpa" ...loro non li hanno " , nel senso che non hanno dentro "i mezzi" per fare un' analisi interiore...come posso dirti...non ci arrivano... Un abbraccio.
@@carlabisio6589 Ciao Carla sono strafelice per te (so che mi credi anche se non mi conosci) , i miei no. Si sono sempre rifiutati di fare un percorso terapeutico parallelo. Due narcisisti in un colpo sono stata fortunella. Ancora oggi rifiutano addirittura di parlarne e, lo sappiamo, ben pochi maturano con l'anzianità, a maggior ragione se per anni hanno seguito lo stesso copione. Un abbraccio
@@carlabisio6589 stavo rileggendo il tuo commento perché ero sicura mi fosse sfuggito qualcosa. In effetti si "Non ci arrivano". Molti non ci arrivano, verissimo, i miei ci arrivavano e ci arrivano ancora sin troppo bene
Io ho una figlia così. Machiavellica, bugiarda patologica. Ha gettato me e la sorellina nello sconforto totale e non comprende tutto il dolore arrecato. È così sconfortante😢
È più forte di me, non riesco a sostenere associazioni o persone che trattando l'argomento anche coinvolte in prima persona, dicono cose che non condivido. Parlo per esempio del metodo GET che garantisce la guarigione. O del fatto che in tre mesi il problema è risolto. Tanto è vero che nemmeno il Prof Visentini risponde ai miei dubbi. Ho mollato cose meno importanti, sto solo cercando persone con le quali avere un dialogo, tutto qui
Non esiste un metodo che in 3 mesi garantisce la guarigione… esistono percorsi che migliorano la qualità di vita in modo evidente, se la persona è motivata e si mette in gioco… 🩷
Buongiorno Giusi, grazie di nuovo per ogni approfondimento su questo tema, ci aiuta, ci aiuta e può aiutare le persone a capire meglio. Questo è uno dei motivi della rabbia e del perché facciamo tante domande. Mi permette di sollevare un pensiero? Mi sembra che quando affrontate il discorso genitoriale, ci andate molto con le pinze, invece arriva tutto da lì. Se io ho avuto genitori disfunzionali, borderline e narcisisti che mai si sono messi in discussione (perché il narcisista non lo fa) non lo faranno nemmeno (molti almeno) quando noi siamo in età adulta. Questa la mia esperienza. Quindi secondo lei come approcciarsi a questi genitori che, piaccia o no, Sono la causa del trauma primario
Possiamo fare un percorso solo per noi stessi… il nostro cambiamento poi si rifletterà positivamente anche nel nostro ambiente, ma non ne possiamo avere il controllo diretto. Un percorso che ci può fare molto sollievo e farci sentire liberi è l’accettazione … 🌈
@@GiusiCiccolellaEP Mi creda, la stimo sul serio e "penso"di capire quel che lei dice, o meglio,, sarebbe la mia grande ambizione. Sarei guarita. Grazie per l'attenzione che dedica
@@GiusiCiccolellaEP è la sola risposta valida, ma per lenire tante ferite che si riaprono con poco, da soli è dura. Quanto sono orribili le etichette che parlano di individui come se fossimo tutti delle macchine mosse dal disturbo. Ci hanno riempito la testa per due anni di vocaboli incomprensibili tra gender e orientamento ma nessuno parla mai che anche chi soffre di borderline ha spesso comportamenti del tutto diversi dallo stereotipo. Io quando ho sentito della Heard (che poi penso il vero border sia lui), non mi sono riconosciuta in niente. Non faccio scenate, non mi comporto come una pronta a fare un massacro, non piango teatralmente (che terribile recita) con una parte del corpo. Non ho mai messo le mani addosso a nessuno. Mi chiudo, mi isolo. Perché troppo complesso da spiegare chi, diciamocelo, può andarci vicino ma non capire. Come io non posso capire cosa prova una persona senza una gamba. Aspetto, aspetto, e aspetto non so fino a quando. Sparisco dal mondo e la gente ha paura a chiedere, grazie a sti dementi che hanno sempre bisogno del capro espiatorio. E ribadisco di nuovo, non voglio passare per Santa. Io ti ho insegnato le emozioni e se mi ferisci è meglio che corri veloce ma tanto
3 anni fa ho avuto una frequentazione con un narcisista dal quale sono riuscita a districarmi in 4 mesi nonostante ne fossi molto attratta. Da quel momento ho iniziato a seguire i video di diversi psy. Ovviamente, spesso, il narcisismo è collegato al border e di qui mi è capitato di essere incappata in una relazione circa un anno fa, con un uomo a cui voglio davvero bene e che avrebbe bisogno di aiuto! Solo dopo essermi allontanata da lui ho collegato i suoi comportamenti strani al border. In uno dei tnt video si parlava dell'esigenza che hanno i border di "rinchiudersi in se stessi x ricaricarsi dai momenti di sconforto e fallimento"; qst atteggiamento li ho rivisti in lui che, ogni volta che lo rimproveravo o che gli facevo notare i suoi errori, spariva. La prima volta 6 gg, poi 15, po 21. Tornava sempre in procinto di festività e ricorrenze (frs xké nel sogno di una sua vita normale io potevo essere la persona da stargli accanto)!!! L'ho incontrato poco tempo fa.... c'è un grande sentimento da parte di entrambe...ma io, ad una certa età, mi rendo conto di non essere più in grado di aiutare chi non vuole essere aiutato e così, non so con quale forza, durante quell'incontro gli ho detto amorevolmente che dopo di lui non c'è stato nessun altro xké gli voglio bene sul serio...ma che è border-line e che deve avere la forza di farsi aiutare da uno psy. Ovviamente non sapeva cosa fosse. Mi auguro almeno si stia informando.... paradossalmente sxo ancora in un suo cenno di riavvicinamento...
I momenti di chiusura e allontanamento potrebbero anche derivare dalla paura dell’abbandono e dal conseguente autosabotaggio… in ogni caso quello che dice lei è vero: l’amore non basta a salvare chi non è pronto per essere salvato. Salva solo un percorso autentico e personale … 🌷
COME TI CAPISCO, IO HO AVUTO LA STESSA ESPERIENZA, CON UNA BORDELINE, NON OSO PENSARE COME NE STO USCENDO, IL PROBLEMA PRINCIPALE È CHE NON RICONOSCONO CHE HANNO UNA PATOLOGIA, E QUESTO FA SI CHE CERCANO SEMPRE UN CAPRO ESPIATORIO..... TERRIBILE ORA È FINITA MA NON TORNEREI INDIETRO NEANCHE PER UN MILIONE DI EURO
Ciao Giusi, ho avuto solo due esperienze con persone con disturbo borderline. Una amica e un uomo che ho frequentato per 3 mesi e mezzo. Per mia esperienza l'errore più comune dei genitori di figli borderline è sperare che un futuro partner o gli amici si occupino del problema del proprio figlio o figlia. Li comprendo perché è una esperienza molto faticosa. Ma mi entrambi i casi quando ho suggerito, dileguandomi, di fare terapia in famiglia mi hanno risposto i genitori che loro non hanno problemi psicologici e in terapia con il figlio non hanno alcun interesse ad andare. Per cui ho notato una tendenza a delegare il problema a persone terze.
Può capitare, ma per fortuna non è sempre così. Nei miei 20 anni di lavoro ho conosciuto molte famiglie che restano accanto ai figli e provano ad aiutarli, pur con tutte le difficoltà. Ognuno ha diverse reazioni di fronte alla sofferenza 🤍
@@GiusiCiccolellaEPun figlio ultra quarantenne borderline. che ci distrugge vita quotidiana Non accetta di farsi curare né di avere un semplice colloquio con persona esperta Non so che fare :so solo dirti che a me ed al fratello ha distrutto la vita Ti prego rispondi Grazie
@@liliaiannone3635 infatti il problema è che se una persona ha un problema come può fare a capire che ha bisogno di aiuto medico?? Perciò ci sono tante famiglie esasperate 😢
Comunque Giusi, mi creda, se continuo a ringraziarla per le cose che dice riguardo a uno dei disturbi più complessi, un motivo c'è. Il web è pieno di psicologi, terapeuti, giornalisti, tuttologi che parlano del bpd, senza rendersi conto che mettono in mano una pistola a chi ha avuto questo regalino dalla vita. Io, se capita, come faccio con lei, scrivo. Scrivo e in modo educato. Educato perché sono una persona educata, educato perché il border è il mio disturbo, non il mio carattere o identità, educata perché da me si aspettano parole di rabbia per confermare i loro video. Video nei quali interagiscono a chi dà loro consensi sia chiaro. A me non rispondono mai, o mi bloccano
@@GiusiCiccolellaEP Le sorrido ma con affetto. Tocco anche questo tema con questi "guru" del niente, anzi, se proprio devo dirla tutta, sono loro che reagiscono con rabbia. E malgrado odi la tecnologia ne ho le prove. Da quando ho iniziato due anni fa ho invitato persone (si contano su una mano mozza ) a segnalare. Hanno fatto male a me, si immagini una persona giovane che ancora non conosce perché si comporta in tal modo. Ora se la prendono più con i narcisisti ma a me personalmente non interessa dare loro la colpa, sono bambini feriti. Però dopo le mie esperienze li evito accuratamente perché insieme siamo una bomba atomica e, lo ammetto, siamo noi i serial killer alla fine, loro non ne hanno le capacità, se gli leviamo lo specchio. Border e narcisista si sublimano per motivi che lascio dire a lei. Io dopo l'ultima sto attenta. Perché ricordo il percorso doloroso, loro no
La conosco solo in teoria, non ho mai lavorato con questo metodo. Mi sembra valida, Ha alcuni punti simili alla DBT, ma non mi posso esprimere rispetto alla clinica
@@GiusiCiccolellaEP Grazie per la risposta , ne approfitto della sua disponibilità e gentilezza, per farle un 'altra domanda , la DBT viene eseguita da psicologi o in centri appositi ? Grazie
Esistono sia centri specializzati che professionisti individuali specializzati. Può essere offerta da diversi professionisti adeguatamente formati. Io ad esempio come educatore professionale socio sanitario e pedagogico, offro la parte dello skills training della DBT. Uno psicoterapeuta ad esempio può offrire anche la parte di psicoterapia DBT. Dipende dai bisogni
Non ce la faccio più ricevere le sue telefonate a notte fonda. Mi copri di insulti, accuse, cose deliranti. Sto seguendo questi consigli. Ma poi dice delle cose che mi abbatono moralmente. Ieri 3 ore al telefono. Un delirio. Rido, sdramatizzo, cambio discorso, ma poi....rivieni con una carica enorme. Sono sfinita. Lascio mio telefono aperto, mi chiama la notte intera...e impossibile "prendere la giusta distanza" ma vedo che lui sofre...e io non posso fare nulla.
Salve dottoressa, la compagna di mio figlio credo non ne sono sicura ,ascoltando i suoi video ,mi sto convincedo che potrebbe aime avere questo disturbo. In pratica per niente prende la bimba e va via sbattendo la porta . L ,ultima volta è successo lo scorso mese ,era ospite a casa con la bimba in vacanza al mare ,lei vive al nord ,mio figlio non c era era fuori d Italia,per lavoro .Non posso dire le dinamiche della discussione sarebbe troppo lunga ,ma le giuro niente che potesse provocare questa discussione, prende la bimba il gatto e il cane ,e urlando mi dice ci vediamo all altro mondo,non vedo più la bimba ,e che mio marito è una m......a.Allora lei mi fa capire che chi ha questo disturbo non è capace di avere dei confronti ,per loro sono offese non esiste ne bianco e ne nero ,la conosco da tre anni e sono tante le cose ogni attimo è buono per offenderti ,poveri figli mamme e compagni capisco come possono soffrire.Ma anche loro stessi, ma se non sono capaci di autocritica come si fa.Grazie se leggete il mio commento. 🤦♀️🥺🤝👍
Chi soffre di questo disturbo fatica a leggere se stesso e gli altri. Con il tempo la loro sofferenza li porta a chiedere aiuto, in questo modo è possibile lavorare sulla consapevolezza e sull'apprendimento di abilità più efficaci. oppure portare nella relazione dinamiche diverse, più positive ed efficaci, da parte dei familiari, può portare miglioramenti o cambiamenti. un abbraccio
ciao Giusi, le ho scritto una mail in pvt all'indirizzo di posta elettronica da lei indicato. Io ora mi sento bloccato, perché, appunto, è dal 11 giugno scorso che non l'ho più voluta nè sentire nè vedere. ogni tanto tenta di farmi qualche squillo, ma l'ho comunque bloccata, quindi non può più telefonarmi. nel frattempo mi ha scritto 3 diverse mails, dalla prima più disperata, all'ultima estremamente "poetico/filosofica" (non ho capito proprio nulla di ciò che mi ha scritto). non so cosa fare. da un gruppo fb dedicato è emerso che la cosa migliore per evitare di essere ulteriormente manipolato emotivamente (che già sono in mille pezzi), è appunto NO CONTACT, e l'ho già fatto. Ma ora cosa posso fare? ogni tanto mi viene il senso di colpa del "non è colpa sua se sta male".. e mi trafigge, ma poi mi passa. ma di fatto ora, io, che abito lontano da lei, cosa posso fare? lei ha già lo psicoterapeuta di fiducia dal quale andare, non deve nemmeno cercarlo: è lei che non riesce ad andarci per ovvi motivi ora. chiedo lumi 🤔
Buonasera, le ho risposto via email… la situazione è complessa e andrebbe approfondita per poter dare un aiuto davvero utile. Il NO CONTACT è una possibilità che abbiamo, soprattutto se l’altra persona ha scarsa consapevolezza e ci provoca dolore. Però non è sempre l’unica soluzione… dipende… le situazioni sono diverse e meritano la giusta attenzione 🌷
Penso che il mio compagno sia borderline oppure bipolare..come si fa a capire...mi da tantissimo..mi ama molto...ma all' improvvivo son gia due volte che mi lascia all'improvviso senza perché e mi blocca ovunque..vorrei aiutarlo
Per toglierti qualche dubbio prova a guardare questo mio video… th-cam.com/video/1URDtsyUodE/w-d-xo.html . Però ricorda che solo i professionisti possono fare diagnosi, e direttamente con la persona. Al di là della diagnosi però è importante prendere consapevolezza di come questa relazione ti faccia stare e se puoi fare qualcosa per migliorarla oppure non ha senso investire altre energie. 🌹
Grazie di questo video Ho un figlia borderline fin da bambina Sempre seguita da psicologi e psichiatri Adesso siamo sprofondati perché il suo comoagna, ce l'ha riportata a casa di noi genitori Ha detto che non riusciva più a sopportarla Sono sicura che lui l'ama ancora dicendo che è stata l'amore della sua vita Mia figlia è distrutta. Se può rispondere al mio commento Grazie
Buongiorno, adesso è seguita da qualcuno? Esistono percorsi appositi per chi ha un disturbo borderline. È importante chiedere aiuto, si può stare davvero meglio
Come posso comportarmi con il mio collego che è attratto da me ?? È molto giovane differenza di me Li ho fatto capire indiretto Lo avevo capito del suo disturbo È sono sta aperta e comprensiva con lui Probabilmente per questo prova emocione????
L’errore che si commette più di frequente secondo me è quello di colpevolizzare chi ha il disturbo. Nella vita di tutti i giorni è difficilissimo gestire una persona così e si spera che mettendola difronte alla realtà, attribuendogli le proprie responsabilità, possa almeno un minimo prendere coscienza e magari farsi aiutare da un dottore. Quello che non si dice mai è che queste persone non vogliono farsi aiutare e l’unico che potrebbe approcciare al paziente sarebbe il medico di base, che chiaramente non ha né una sensibilità sviluppata per queste tematiche, né formazione. Alla fine ti senti solo ed impotente.
Sono d’accordo . Un aiuto potrebbe essere aiutare la persona a vedere i propri comportamenti disfunzionali, senza colpevolizzare o giudicare la persona nella sua totalità. Valutiamo i comportamenti senza giudicare la persona 👍🏻
Ho difficoltà ad accettare il disturbo bordline di mia figlia di 21 anni ed effettivamente mi sento sola e non so se sbaglio quando mi relaziono . Lei è seguita dai professionisti del settore .
Buongiorno Signora, io oggi ho 49 anni, diagnosticata borderline anni fa, non li conto nemmeno. I miei genitori non si sono mai messi in discussione seguendo parallelamente una terapia. Una persona narcisista e manipolatoria non lo fa, una border potrebbe. Pensi a crescere con due narcisisti. A fine terapia a me è stato detto di non sperare né nelle scuse né in un loro cambiamento, ma di andare avanti tenendomi diplomaticamente in contatto e darmi lo stop quando inizia (perché è scontato) il conflitto. Se lei già ne parla vuol dire che sta aiutando sua figlia. Creda è fondamentale e sua figlia tra i pochi, fortunata
Se posso permettermi... Ok sua figlia è seguita ma poco sarà utile se lasciata solo con terapeuti o medicine. I nostri conflitti sono son voi genitori, per un motivo o altro. Non abbia paura... Quando sua figlia scoppia, provi a mantenere la calma e a dirle "ne parliamo? Quando te la senti, ma io ci sono, ti ascolto". Potrebbe non farlo subito, ma poi arriverà. Giusi dica lei se sbaglio. Non voglio generalizzare su questo tema o faccio lo stesso errore che contesto ad altri. Siamo individui singoli, con un proprio percorso e carattere. Per me era tardi
Le faccio un esempio di come "lavorano" la nostra testa e l'anima. Ho guardato i video del Pride a Milano (volevo farmi male) unica famiglia di cui mi sentivo parte e ho lottato fino due anni fa. Quando ho provato a ricordare a inizio Covid di non escludere altre violenze, come quelle alle persone che hanno un disturbo di personalità o alle persone dislessiche, non contemplate nel Ddl Zan, nessuno ha risposto, anzi, chi ha risposto lo ha fatto con insulti. Io ne sono uscita e nessuno a parte chi soffre di bpd può capire il dolore provato. In fondo il caro trauma ci riporta sempre al "perché", per avere fiducia nell'Altro quello che succede o viviamo deve avere un senso che stia in piedi. Il pensiero dell'ingiustizia (non quella del paranoico e anche qui vi è una motivazione) è costante e doloroso. Che male Signora, che male, mi creda. Ma sarei stata peggio a sfilare con persone oggi per me pregiudizievoli. Ho scelto. Alla fine scegliamo, ma troppo spesso la scelta prevede un ritorno poco felice, per questo ho scritto quanto sopra. A noi basta meno di quel che la gente pensa, ma ci deve arrivare come sincero o... Si diventiamo serial killer. I meccanismi di difesa sono spaventevoli
Buongiorno..sono una mamma Disperata..mio figlio.a 31Anni. Non.riesco a gestirlo..quando lui.era In terapia..non.e servito a niente Non.lovora..e la colpa e sempre.mia .lui e stato abbandonato Dal papà aveva 14, Anni. Mandami il numero..che voglio. Contattarla.per vedere..cosa posso.fare..grazie..
In questa frase ci sono tutti i “tratti” del disturbo … le colpe sono del fidanzato e dello psicologo … purtroppo siamo responsabili NOI di qualunque condizione … inizia da lì …
Proprio in questo periodo mia figlia di 22 anni sta manifestando un disturbo probabilmente borderline(così ci hanno detto in ospedale) e guardando molti video si dice che può dipendere da un rapporto violento con noi genitori o di trascuratezza ma non riesco a rintracciare episodi di’ trascuratezza…ovviamente mi sento molto in colpa e non capisco cosa abbiamo sbagliato
Quando si parla di borderline si parla di ambiente invalidante… il discorso è complesso. Invalidante non vuol dire solo violento o caratterizzato da trascuratezza, ci possono essere molte altre sfumature. Le consiglio di vedere il mio video sui 6 tipi di ambienti invalidanti. Inoltre l’ambiente non sono solo i genitori, ma anche la famiglia in senso più ampio, la scuola, i pari, la comunità… bisogna contestualizzare ogni caso specifico. I sensi di colpa non sono utili, ma se portano a domande e aprono la strada per una consapevolezza funzionale allora c’è possibilità di cambiamento e di stare meglio 🩷
@@GiusiCiccolellaEP Grazie per la risposta, sicuramente stiamo facendo un grande lavoro anche su noi stessi, siamo genitori separati e anche questo potrebbe essere stato il problema anche se è stato fatto con molta civiltà e serenità…ora siamo disperati ma ci auguriamo che da questo momento così difficile possa derivare un’ evoluzione dei nostri rapporti familiari…mi chiedo, al contrario, se non ho amato troppo mia figlia dandole troppe attenzioni…chissà
Come tutte le malattie esistono diversi livelli di gravità. Si possono avere solo alcuni tratti oppure avere una quotidianità molto compromessa. In ogni caso sono situazioni che si possono prendere in mano, gestire e stare molto meglio. Esistono terapie e percorsi adeguati a questo disturbo e molto utili 💝
@@GiusiCiccolellaEP Grazie dottoressa, a me hanno detto che ho una personalità a tratti borderline, ora non sono in cura, però mi rendo conto di soffrire molto nelle relazioni, soprattutto amorose.
Ho' sbagliato sempre nella mia vita e sofferto tantissimo la mia famiglia mi ha' sempre giudicata specialmente mia sorella e mio fratello a 18 anni zvevo già una bimba ho" dovuto sempre lavorare tanto con il secondo marito peggio non mii ha' mai aiutato nessuno s la morte di mio padre ero molto legata mia madre ignorante purtroppo ecc ad un certo punto sono esplosa però ho' 2 brave figlie e la psichiatria mi aiutato con le medicine ci sono giorni si è giorni no' non riesco più a reagire
Buongiorno mio marito quando è nel ciclo paranoico mi accusa continuamente di avere un amante . La sua teoria è chi non mangia in casa , mangia fuori casa. Non riesco a gestire questo argomento. Grazie mille
Fai come me,,, ho trovato una altra matta e mi sono perso del tutto😅, scusami l ironia, ma in realtà il toccare il fondo mi ha permesso di elaborare e lentamente risalire la corrente, i genitori o altro sono inutili, siamo soli e dobbiamo vedercela soli senza caricare nessuno del nostro problema, e vero che ci sono delle cause scatenanti ma io penso che eravamo destinati a questa patologia per ricercare la spiritualità almeno nel mio caso, quello che conta è la salute, tutto il resto sono cazzate, e come salute intendo anche quella psichica. Dio è coscienza pulita
Diciamo k se invece parliamo di compagni l errore più frequente è pensare di poterci convivere e di trovare strade comuni, dove tutte queste attente e propositive parole sfociano in guerre volute e ostentate dal border che nn si fa nessuno scrupolo nel continuare a ripresentare il solito schema con tutti gli annessi. In una,parola....scappate!
Quando ci sono tanti anni insieme, matrimonio e 2 figli... È difficilissimo l'allontanamento.... Da poco la scoperta, vivere con un compagno borderline non è affatto facile, ma ci si può provare, ma io in primis devo lavorare su me stessa... Grazie per questi video
Avere Un figlio con problemi borderlin tra psichiatri e psicologi è un costo per la famiglia pur di curarlo si fa ma quando questo figlio ha pretese nel seguire la moda e tatuaggi come si fa a farle capire che non si puo dato che la famiglia ha gia tante spese per curarlo
Buongiorno dottoressa. Sto con una compagna borderline diagnosticata. Ha da poco preso coscienza di avere questa patologia ed a breve andrà in terapia. Ma è molto difficile mettere paletti, in quanto se mi dovessi prendere degli normalissimi spazi personali, interpreta la cosa come un abbandono, diventanto fredda, rabbiosa, oppure utilizza il ricatto emotivo, il vittimismo, la gelosia (contro di me)... Anche se non cerco lo scontro puó arrivare a ferire e non poco, e mai mi avesse detto la parola scusa, le colpe sono sempre degli altri, lei è la vittima. È estremamente manipolativa, e anche se riconosco la manipolazione, è molto complicato, perche questa poi sta male e "scappa" davvero! Ed è un po' come se cercasse di isolarmi, "incapsularmi".. e se da un lato c'è il suo bisogno di accudimento dove vuole che le sia sempre incollato, dall'altro un registro fusionale di questo tipo la disperde e mi fa avvertire come persecutorio. È come camminare sulle uova, e non è facile trovare la giusta distanza..
So benissimo che non è cattiva, e che questi schemi gli adotta per un motivo, ma è tutto molto complicato e sfiancante.. Come consiglia di mettere questi confini di cui parla senza scatenare la terza guerra mondiale? Puo fare un video a riguardo? Grazie dottoressa
Teoricamente sono consigli utili ma nella realtà chiedere al caregiver di avere una mente saggia, il diatacco etc etc senza risultati, porta solo a frustrazione. Purtroppo ci sono alcuni borderline che sono davvero frustranti da gestire, farebbero ammalare ogni tipo di caregiver!!!
Forse l' errore che si commette più frequentemente è il considerare gli attacchi diretti alla nostra persona quando, invece, sono in realtà autodiretti verso la parte oscura di loro stessi
Grazie 💚
Ed io che ho un carattere forte spesso scattavo e reagivo x qst motivo col mio ex.
Buongiorno grazie per questi video che sono molto interessanti e spiegati meglio di alcuni psichiatri/psicologi. Mi piacerebbe ce ne fossero altri per quanto riguarda l'aiuto e la vicinanza alle persone con questo tratto visto che ho a che fare con una persona alla quale tengo molto ma ho oggettive difficoltà in merito. Grazie e buon pomeriggio🌻
Grazie, sto imparando anche grazie ai tuoi preziosi video. Mi sono tanto colpevolizzata per non avere capito che mia figlia aveva un disturbo comportamentale, e ora ho capito perché mi colpevolizzava ma non riusciva a spiegarmi dove mancassi. Aspetto che mi dia un'altra possibilità
Ne sono davvero felice … in bocca al lupo! 🍀
❤
Grazie Giusy, sono anni che vivo in una specie di tunnel buio e subisco gli attacchi di mia figlia, ho talmente tanto creduto a quello che mi vomitava addosso che ho messo in discussione la mia intera vita la mia persona, ora che lei è entrata in una comunità terapeutica, sto mettendo assieme i pezzi di una vita che è stata completamente smontata , ma è così difficile, non riesco a venirne a capo. Penso che andrò in terapia. Grazie Giusy per aiutare chi ha accanto una persona con questo disturbo..
Lei pensi che quando provo ad affrontare il discorso (ma oggi solo per capire se c'è anche un mea culpa da parte loro o un cenno a mettersi in discussione) ancora mi rispondono "Eri una bambina così intelligente, pensavo avresti capito la situazione". La dice lunga
Ti capisco...a me è successo lo stesso....ora ho 52 anni, mio padre , pur avendo seguito un percorso psicologico e psichiatrico, certe cose non le ha mai ammesse...devo dire che comunque migliorò tantissimo, anche se non ammise mai apertamente gli errori del passato riuscì a diventare un grande papà. Ora non c'è più.
Mia mamma, sicuramente succube e quindi vittima di mio padre, ancora adesso non ha capito nulla, eppure darebbe la vita per me.
Non cercare dei "ma culpa" ...loro non li hanno " , nel senso che non hanno dentro "i mezzi" per fare un' analisi interiore...come posso dirti...non ci arrivano...
Un abbraccio.
@@carlabisio6589 Ciao Carla sono strafelice per te (so che mi credi anche se non mi conosci) , i miei no. Si sono sempre rifiutati di fare un percorso terapeutico parallelo. Due narcisisti in un colpo sono stata fortunella. Ancora oggi rifiutano addirittura di parlarne e, lo sappiamo, ben pochi maturano con l'anzianità, a maggior ragione se per anni hanno seguito lo stesso copione. Un abbraccio
@@carlabisio6589 stavo rileggendo il tuo commento perché ero sicura mi fosse sfuggito qualcosa. In effetti si "Non ci arrivano". Molti non ci arrivano, verissimo, i miei ci arrivavano e ci arrivano ancora sin troppo bene
Io ho una figlia così. Machiavellica, bugiarda patologica. Ha gettato me e la sorellina nello sconforto totale e non comprende tutto il dolore arrecato. È così sconfortante😢
È più forte di me, non riesco a sostenere associazioni o persone che trattando l'argomento anche coinvolte in prima persona, dicono cose che non condivido. Parlo per esempio del metodo GET che garantisce la guarigione. O del fatto che in tre mesi il problema è risolto. Tanto è vero che nemmeno il Prof Visentini risponde ai miei dubbi. Ho mollato cose meno importanti, sto solo cercando persone con le quali avere un dialogo, tutto qui
Non esiste un metodo che in 3 mesi garantisce la guarigione… esistono percorsi che migliorano la qualità di vita in modo evidente, se la persona è motivata e si mette in gioco… 🩷
Buongiorno Giusi, grazie di nuovo per ogni approfondimento su questo tema, ci aiuta, ci aiuta e può aiutare le persone a capire meglio. Questo è uno dei motivi della rabbia e del perché facciamo tante domande. Mi permette di sollevare un pensiero? Mi sembra che quando affrontate il discorso genitoriale, ci andate molto con le pinze, invece arriva tutto da lì. Se io ho avuto genitori disfunzionali, borderline e narcisisti che mai si sono messi in discussione (perché il narcisista non lo fa) non lo faranno nemmeno (molti almeno) quando noi siamo in età adulta. Questa la mia esperienza. Quindi secondo lei come approcciarsi a questi genitori che, piaccia o no, Sono la causa del trauma primario
Possiamo fare un percorso solo per noi stessi… il nostro cambiamento poi si rifletterà positivamente anche nel nostro ambiente, ma non ne possiamo avere il controllo diretto. Un percorso che ci può fare molto sollievo e farci sentire liberi è l’accettazione … 🌈
@@GiusiCiccolellaEP Mi creda, la stimo sul serio e "penso"di capire quel che lei dice, o meglio,, sarebbe la mia grande ambizione. Sarei guarita. Grazie per l'attenzione che dedica
@@GiusiCiccolellaEP è la sola risposta valida, ma per lenire tante ferite che si riaprono con poco, da soli è dura. Quanto sono orribili le etichette che parlano di individui come se fossimo tutti delle macchine mosse dal disturbo. Ci hanno riempito la testa per due anni di vocaboli incomprensibili tra gender e orientamento ma nessuno parla mai che anche chi soffre di borderline ha spesso comportamenti del tutto diversi dallo stereotipo. Io quando ho sentito della Heard (che poi penso il vero border sia lui), non mi sono riconosciuta in niente. Non faccio scenate, non mi comporto come una pronta a fare un massacro, non piango teatralmente (che terribile recita) con una parte del corpo. Non ho mai messo le mani addosso a nessuno. Mi chiudo, mi isolo. Perché troppo complesso da spiegare chi, diciamocelo, può andarci vicino ma non capire. Come io non posso capire cosa prova una persona senza una gamba. Aspetto, aspetto, e aspetto non so fino a quando. Sparisco dal mondo e la gente ha paura a chiedere, grazie a sti dementi che hanno sempre bisogno del capro espiatorio. E ribadisco di nuovo, non voglio passare per Santa. Io ti ho insegnato le emozioni e se mi ferisci è meglio che corri veloce ma tanto
@@francescaromeo9007 ti faccio tanti auguri ad incontrare le persone giuste. da madre so quanto sia faticoso e complicato
3 anni fa ho avuto una frequentazione con un narcisista dal quale sono riuscita a districarmi in 4 mesi nonostante ne fossi molto attratta.
Da quel momento ho iniziato a seguire i video di diversi psy.
Ovviamente, spesso, il narcisismo è collegato al border e di qui mi è capitato di essere incappata in una relazione circa un anno fa, con un uomo a cui voglio davvero bene e che avrebbe bisogno di aiuto!
Solo dopo essermi allontanata da lui ho collegato i suoi comportamenti strani al border.
In uno dei tnt video si parlava dell'esigenza che hanno i border di "rinchiudersi in se stessi x ricaricarsi dai momenti di sconforto e fallimento"; qst atteggiamento li ho rivisti in lui che, ogni volta che lo rimproveravo o che gli facevo notare i suoi errori, spariva. La prima volta 6 gg, poi 15, po 21. Tornava sempre in procinto di festività e ricorrenze (frs xké nel sogno di una sua vita normale io potevo essere la persona da stargli accanto)!!!
L'ho incontrato poco tempo fa.... c'è un grande sentimento da parte di entrambe...ma io, ad una certa età, mi rendo conto di non essere più in grado di aiutare chi non vuole essere aiutato e così, non so con quale forza, durante quell'incontro gli ho detto amorevolmente che dopo di lui non c'è stato nessun altro xké gli voglio bene sul serio...ma che è border-line e che deve avere la forza di farsi aiutare da uno psy. Ovviamente non sapeva cosa fosse. Mi auguro almeno si stia informando.... paradossalmente sxo ancora in un suo cenno di riavvicinamento...
I momenti di chiusura e allontanamento potrebbero anche derivare dalla paura dell’abbandono e dal conseguente autosabotaggio… in ogni caso quello che dice lei è vero: l’amore non basta a salvare chi non è pronto per essere salvato. Salva solo un percorso autentico e personale … 🌷
COME TI CAPISCO, IO HO AVUTO LA STESSA ESPERIENZA, CON UNA BORDELINE, NON OSO PENSARE COME NE STO USCENDO, IL PROBLEMA PRINCIPALE È CHE NON RICONOSCONO CHE HANNO UNA PATOLOGIA, E QUESTO FA SI CHE CERCANO SEMPRE UN CAPRO ESPIATORIO..... TERRIBILE ORA È FINITA MA NON TORNEREI INDIETRO NEANCHE PER UN MILIONE DI EURO
Ciao Giusi, ho avuto solo due esperienze con persone con disturbo borderline. Una amica e un uomo che ho frequentato per 3 mesi e mezzo. Per mia esperienza l'errore più comune dei genitori di figli borderline è sperare che un futuro partner o gli amici si occupino del problema del proprio figlio o figlia. Li comprendo perché è una esperienza molto faticosa. Ma mi entrambi i casi quando ho suggerito, dileguandomi, di fare terapia in famiglia mi hanno risposto i genitori che loro non hanno problemi psicologici e in terapia con il figlio non hanno alcun interesse ad andare. Per cui ho notato una tendenza a delegare il problema a persone terze.
Può capitare, ma per fortuna non è sempre così. Nei miei 20 anni di lavoro ho conosciuto molte famiglie che restano accanto ai figli e provano ad aiutarli, pur con tutte le difficoltà. Ognuno ha diverse reazioni di fronte alla sofferenza 🤍
@@GiusiCiccolellaEPun figlio ultra quarantenne borderline. che ci distrugge vita quotidiana Non accetta di farsi curare né di avere un semplice colloquio con persona esperta Non so che fare :so solo dirti che a me ed al fratello ha distrutto la vita Ti prego rispondi Grazie
@@liliaiannone3635 infatti il problema è che se una persona ha un problema come può fare a capire che ha bisogno di aiuto medico??
Perciò ci sono tante famiglie esasperate 😢
Brava è Molto Importante per Non fare dei Danni
Grazie bel video🌞
Comunque Giusi, mi creda, se continuo a ringraziarla per le cose che dice riguardo a uno dei disturbi più complessi, un motivo c'è. Il web è pieno di psicologi, terapeuti, giornalisti, tuttologi che parlano del bpd, senza rendersi conto che mettono in mano una pistola a chi ha avuto questo regalino dalla vita. Io, se capita, come faccio con lei, scrivo. Scrivo e in modo educato. Educato perché sono una persona educata, educato perché il border è il mio disturbo, non il mio carattere o identità, educata perché da me si aspettano parole di rabbia per confermare i loro video. Video nei quali interagiscono a chi dà loro consensi sia chiaro. A me non rispondono mai, o mi bloccano
Grazie a lei… soprattutto per la testimonianza che la
Persona non coincide con la malattia 💝
@@GiusiCiccolellaEP Le sorrido ma con affetto. Tocco anche questo tema con questi "guru" del niente, anzi, se proprio devo dirla tutta, sono loro che reagiscono con rabbia. E malgrado odi la tecnologia ne ho le prove. Da quando ho iniziato due anni fa ho invitato persone (si contano su una mano mozza ) a segnalare. Hanno fatto male a me, si immagini una persona giovane che ancora non conosce perché si comporta in tal modo. Ora se la prendono più con i narcisisti ma a me personalmente non interessa dare loro la colpa, sono bambini feriti. Però dopo le mie esperienze li evito accuratamente perché insieme siamo una bomba atomica e, lo ammetto, siamo noi i serial killer alla fine, loro non ne hanno le capacità, se gli leviamo lo specchio. Border e narcisista si sublimano per motivi che lascio dire a lei. Io dopo l'ultima sto attenta. Perché ricordo il percorso doloroso, loro no
Ha paura sempre di perdermi..cerca sempre rassicurazioni..ma poi scompare lui..un tormento
Si mi interessa moltissimo grazieee
arriverà presto 🔜
Buonasera cose ne pensa del trattamento Get ? Grazie .
La conosco solo in teoria, non ho mai lavorato con questo metodo. Mi sembra valida, Ha alcuni punti simili alla DBT, ma non mi posso esprimere rispetto alla clinica
@@GiusiCiccolellaEP Grazie per la risposta , ne approfitto della sua disponibilità e gentilezza, per farle un 'altra domanda , la DBT viene eseguita da psicologi o in centri appositi ? Grazie
Esistono sia centri specializzati che professionisti individuali specializzati. Può essere offerta da diversi professionisti adeguatamente formati. Io ad esempio come educatore professionale socio sanitario e pedagogico, offro la parte dello skills training della DBT. Uno psicoterapeuta ad esempio può offrire anche la parte di psicoterapia DBT. Dipende dai bisogni
@@GiusiCiccolellaEP Grazie mille ! Io abito in provincia di Alessandria
Quali sono i centri specializzati? È lo psichiatra che decide se il paziente deve andare?
Non ce la faccio più ricevere le sue telefonate a notte fonda. Mi copri di insulti, accuse, cose deliranti. Sto seguendo questi consigli. Ma poi dice delle cose che mi abbatono moralmente. Ieri 3 ore al telefono. Un delirio. Rido, sdramatizzo, cambio discorso, ma poi....rivieni con una carica enorme. Sono sfinita. Lascio mio telefono aperto, mi chiama la notte intera...e impossibile "prendere la giusta distanza" ma vedo che lui sofre...e io non posso fare nulla.
Chieda aiuto per imparare a gestire queste situazioni…
Salve dottoressa, la compagna di mio figlio credo non ne sono sicura ,ascoltando i suoi video ,mi sto convincedo che potrebbe aime avere questo disturbo. In pratica per niente prende la bimba e va via sbattendo la porta . L ,ultima volta è successo lo scorso mese ,era ospite a casa con la bimba in vacanza al mare ,lei vive al nord ,mio figlio non c era era fuori d Italia,per lavoro .Non posso dire le dinamiche della discussione sarebbe troppo lunga ,ma le giuro niente che potesse provocare questa discussione, prende la bimba il gatto e il cane ,e urlando mi dice ci vediamo all altro mondo,non vedo più la bimba ,e che mio marito è una m......a.Allora lei mi fa capire che chi ha questo disturbo non è capace di avere dei confronti ,per loro sono offese non esiste ne bianco e ne nero ,la conosco da tre anni e sono tante le cose ogni attimo è buono per offenderti ,poveri figli mamme e compagni capisco come possono soffrire.Ma anche loro stessi, ma se non sono capaci di autocritica come si fa.Grazie se leggete il mio commento. 🤦♀️🥺🤝👍
Chi soffre di questo disturbo fatica a leggere se stesso e gli altri. Con il tempo la loro sofferenza li porta a chiedere aiuto, in questo modo è possibile lavorare sulla consapevolezza e sull'apprendimento di abilità più efficaci. oppure portare nella relazione dinamiche diverse, più positive ed efficaci, da parte dei familiari, può portare miglioramenti o cambiamenti. un abbraccio
@@GiusiCiccolellaEP Grazie tanto della risposta.🤗🤝
ciao Giusi, le ho scritto una mail in pvt all'indirizzo di posta elettronica da lei indicato. Io ora mi sento bloccato, perché, appunto, è dal 11 giugno scorso che non l'ho più voluta nè sentire nè vedere. ogni tanto tenta di farmi qualche squillo, ma l'ho comunque bloccata, quindi non può più telefonarmi. nel frattempo mi ha scritto 3 diverse mails, dalla prima più disperata, all'ultima estremamente "poetico/filosofica" (non ho capito proprio nulla di ciò che mi ha scritto). non so cosa fare. da un gruppo fb dedicato è emerso che la cosa migliore per evitare di essere ulteriormente manipolato emotivamente (che già sono in mille pezzi), è appunto NO CONTACT, e l'ho già fatto.
Ma ora cosa posso fare? ogni tanto mi viene il senso di colpa del "non è colpa sua se sta male".. e mi trafigge, ma poi mi passa.
ma di fatto ora, io, che abito lontano da lei, cosa posso fare? lei ha già lo psicoterapeuta di fiducia dal quale andare, non deve nemmeno cercarlo: è lei che non riesce ad andarci per ovvi motivi ora.
chiedo lumi 🤔
Buonasera, le ho risposto via email… la situazione è complessa e andrebbe approfondita per poter dare un aiuto davvero utile. Il NO CONTACT è una possibilità che abbiamo, soprattutto se l’altra persona ha scarsa consapevolezza e ci provoca dolore. Però non è sempre l’unica soluzione… dipende… le situazioni sono diverse e meritano la giusta attenzione 🌷
Penso che il mio compagno sia borderline oppure bipolare..come si fa a capire...mi da tantissimo..mi ama molto...ma all' improvvivo son gia due volte che mi lascia all'improvviso senza perché e mi blocca ovunque..vorrei aiutarlo
Per toglierti qualche dubbio prova a guardare questo mio video… th-cam.com/video/1URDtsyUodE/w-d-xo.html . Però ricorda che solo i professionisti possono fare diagnosi, e direttamente con la persona. Al di là della diagnosi però è importante prendere consapevolezza di come questa relazione ti faccia stare e se puoi fare qualcosa per migliorarla oppure non ha senso investire altre energie. 🌹
Grazie di questo video
Ho un figlia borderline fin da bambina
Sempre seguita da psicologi e psichiatri
Adesso siamo sprofondati perché il suo comoagna, ce l'ha riportata a casa di noi genitori
Ha detto che non riusciva più a sopportarla
Sono sicura che lui l'ama ancora dicendo che è stata l'amore della sua vita
Mia figlia è distrutta.
Se può rispondere al mio commento
Grazie
Buongiorno, adesso è seguita da qualcuno? Esistono percorsi appositi per chi ha un disturbo borderline. È importante chiedere aiuto, si può stare davvero meglio
I video corsi online sono adatti per persone con il disturbo borderline? Stavo cercando un corso specifico
Si sono percorsi adatti al disturbo, sono ispirati alle abilità della DBT e della REBT.
Come faccio a non essere impulsivo come faccio a comportarmi meglio nei confronti della mia compagna come faccio ad essere non una persona borderline
Se vuole fare un percorso mi scriva a giusibs@gmail.com
Come posso comportarmi con il mio collego che è attratto da me ??
È molto giovane differenza di me
Li ho fatto capire indiretto
Lo avevo capito del suo disturbo
È sono sta aperta e comprensiva con lui
Probabilmente per questo prova emocione????
L’errore che si commette più di frequente secondo me è quello di colpevolizzare chi ha il disturbo. Nella vita di tutti i giorni è difficilissimo gestire una persona così e si spera che mettendola difronte alla realtà, attribuendogli le proprie responsabilità, possa almeno un minimo prendere coscienza e magari farsi aiutare da un dottore. Quello che non si dice mai è che queste persone non vogliono farsi aiutare e l’unico che potrebbe approcciare al paziente sarebbe il medico di base, che chiaramente non ha né una sensibilità sviluppata per queste tematiche, né formazione. Alla fine ti senti solo ed impotente.
Sono d’accordo . Un aiuto potrebbe essere aiutare la persona a vedere i propri comportamenti disfunzionali, senza colpevolizzare o giudicare la persona nella sua totalità. Valutiamo i comportamenti senza giudicare la persona 👍🏻
Buon giorno e possibile avere un coll privato ?
Buongiorno, può scrivermi a giusibs@gmail.com così prendiamo appuntamento
Ho difficoltà ad accettare il disturbo bordline di mia figlia di 21 anni ed effettivamente mi sento sola e non so se sbaglio quando mi relaziono . Lei è seguita dai professionisti del settore .
Buongiorno Signora, io oggi ho 49 anni, diagnosticata borderline anni fa, non li conto nemmeno. I miei genitori non si sono mai messi in discussione seguendo parallelamente una terapia. Una persona narcisista e manipolatoria non lo fa, una border potrebbe. Pensi a crescere con due narcisisti. A fine terapia a me è stato detto di non sperare né nelle scuse né in un loro cambiamento, ma di andare avanti tenendomi diplomaticamente in contatto e darmi lo stop quando inizia (perché è scontato) il conflitto. Se lei già ne parla vuol dire che sta aiutando sua figlia. Creda è fondamentale e sua figlia tra i pochi, fortunata
Se posso permettermi... Ok sua figlia è seguita ma poco sarà utile se lasciata solo con terapeuti o medicine. I nostri conflitti sono son voi genitori, per un motivo o altro. Non abbia paura... Quando sua figlia scoppia, provi a mantenere la calma e a dirle "ne parliamo? Quando te la senti, ma io ci sono, ti ascolto". Potrebbe non farlo subito, ma poi arriverà. Giusi dica lei se sbaglio. Non voglio generalizzare su questo tema o faccio lo stesso errore che contesto ad altri. Siamo individui singoli, con un proprio percorso e carattere. Per me era tardi
Le faccio un esempio di come "lavorano" la nostra testa e l'anima. Ho guardato i video del Pride a Milano (volevo farmi male) unica famiglia di cui mi sentivo parte e ho lottato fino due anni fa. Quando ho provato a ricordare a inizio Covid di non escludere altre violenze, come quelle alle persone che hanno un disturbo di personalità o alle persone dislessiche, non contemplate nel Ddl Zan, nessuno ha risposto, anzi, chi ha risposto lo ha fatto con insulti. Io ne sono uscita e nessuno a parte chi soffre di bpd può capire il dolore provato. In fondo il caro trauma ci riporta sempre al "perché", per avere fiducia nell'Altro quello che succede o viviamo deve avere un senso che stia in piedi. Il pensiero dell'ingiustizia (non quella del paranoico e anche qui vi è una motivazione) è costante e doloroso. Che male Signora, che male, mi creda. Ma sarei stata peggio a sfilare con persone oggi per me pregiudizievoli. Ho scelto. Alla fine scegliamo, ma troppo spesso la scelta prevede un ritorno poco felice, per questo ho scritto quanto sopra. A noi basta meno di quel che la gente pensa, ma ci deve arrivare come sincero o... Si diventiamo serial killer. I meccanismi di difesa sono spaventevoli
Ha scritto parole molto autentiche e utili... grazie💝
Buongiorno..sono una mamma
Disperata..mio figlio.a 31Anni.
Non.riesco a gestirlo..quando lui.era
In terapia..non.e servito a niente
Non.lovora..e la colpa e sempre.mia
.lui e stato abbandonato
Dal papà aveva 14, Anni.
Mandami il numero..che voglio.
Contattarla.per vedere..cosa posso.fare..grazie..
Ho un compagno che mi ignora e io mi picchio forte ...dopo sono esausta e depressa per giorni... E nessun psicoterapeuta mi ha aiutato fin'ora.
In questa frase ci sono tutti i “tratti” del disturbo … le colpe sono del fidanzato e dello psicologo … purtroppo siamo responsabili NOI di qualunque condizione … inizia da lì …
Proprio in questo periodo mia figlia di 22 anni sta manifestando un disturbo probabilmente borderline(così ci hanno detto in ospedale) e guardando molti video si dice che può dipendere da un rapporto violento con noi genitori o di trascuratezza ma non riesco a rintracciare episodi di’ trascuratezza…ovviamente mi sento molto in colpa e non capisco cosa abbiamo sbagliato
Quando si parla di borderline si parla di ambiente invalidante… il discorso è complesso. Invalidante non vuol dire solo violento o caratterizzato da trascuratezza, ci possono essere molte altre sfumature. Le consiglio di vedere il mio video sui 6 tipi di ambienti invalidanti. Inoltre l’ambiente non sono solo i genitori, ma anche la famiglia in senso più ampio, la scuola, i pari, la comunità… bisogna contestualizzare ogni caso specifico. I sensi di colpa non sono utili, ma se portano a domande e aprono la strada per una consapevolezza funzionale allora c’è possibilità di cambiamento e di stare meglio 🩷
@@GiusiCiccolellaEP Grazie per la risposta, sicuramente stiamo facendo un grande lavoro anche su noi stessi, siamo genitori separati e anche questo potrebbe essere stato il problema anche se è stato fatto con molta civiltà e serenità…ora siamo disperati ma ci auguriamo che da questo momento così difficile possa derivare un’ evoluzione dei nostri rapporti familiari…mi chiedo, al contrario, se non ho amato troppo mia figlia dandole troppe attenzioni…chissà
Non pensavo fosse una malattia... Quindi è grave?
Come tutte le malattie esistono diversi livelli di gravità. Si possono avere solo alcuni tratti oppure avere una quotidianità molto compromessa. In ogni caso sono situazioni che si possono prendere in mano, gestire e stare molto meglio. Esistono terapie e percorsi adeguati a questo disturbo e molto utili 💝
@@GiusiCiccolellaEP Grazie dottoressa, a me hanno detto che ho una personalità a tratti borderline, ora non sono in cura, però mi rendo conto di soffrire molto nelle relazioni, soprattutto amorose.
Ha mai fatto un percorso dedicato a questo ? Si può fare molto e stare molto meglio 🌈
Dipende
Ho' sbagliato sempre nella mia vita e sofferto tantissimo la mia famiglia mi ha' sempre giudicata specialmente mia sorella e mio fratello a 18 anni zvevo già una bimba ho" dovuto sempre lavorare tanto con il secondo marito peggio non mii ha' mai aiutato nessuno s la morte di mio padre ero molto legata mia madre ignorante purtroppo ecc ad un certo punto sono esplosa però ho' 2 brave figlie e la psichiatria mi aiutato con le medicine ci sono giorni si è giorni no' non riesco più a reagire
Se la persona malata e' lontano dalla propria famiglia come fa a curarsi?
Se ha un po’ di consapevolezza può chiedere aiuto direttamente e fare un percorso…
Buongiorno mio marito quando è nel ciclo paranoico mi accusa continuamente di avere un amante . La sua teoria è chi non mangia in casa , mangia fuori casa. Non riesco a gestire questo argomento. Grazie mille
💝
Eccellente
Grazie 🌻
😊
A me interessa molto come non essere soli in questo percorso, aspetto
Presto farò il video..👍🏻
Fai come me,,, ho trovato una altra matta e mi sono perso del tutto😅, scusami l ironia, ma in realtà il toccare il fondo mi ha permesso di elaborare e lentamente risalire la corrente, i genitori o altro sono inutili, siamo soli e dobbiamo vedercela soli senza caricare nessuno del nostro problema, e vero che ci sono delle cause scatenanti ma io penso che eravamo destinati a questa patologia per ricercare la spiritualità almeno nel mio caso, quello che conta è la salute, tutto il resto sono cazzate, e come salute intendo anche quella psichica. Dio è coscienza pulita
Diciamo k se invece parliamo di compagni l errore più frequente è pensare di poterci convivere e di trovare strade comuni, dove tutte queste attente e propositive parole sfociano in guerre volute e ostentate dal border che nn si fa nessuno scrupolo nel continuare a ripresentare il solito schema con tutti gli annessi. In una,parola....scappate!
A volte l’allontanamento è una soluzione, ma non sempre è possibile. Allora è utile imparare a gestire la relazione e le crisi. 🌷🌈
Quando ci sono tanti anni insieme, matrimonio e 2 figli... È difficilissimo l'allontanamento.... Da poco la scoperta, vivere con un compagno borderline non è affatto facile, ma ci si può provare, ma io in primis devo lavorare su me stessa... Grazie per questi video
Avere Un figlio con problemi borderlin tra psichiatri e psicologi è un costo per la famiglia pur di curarlo si fa ma quando questo figlio ha pretese nel seguire la moda e tatuaggi come si fa a farle capire che non si puo dato che la famiglia ha gia tante spese per curarlo
Al csm non si paga
Ho fatto tutoi da solo, per trovare il mio equilibrio, la mia famiglia!!?? Degli ignoranti insensibili.
Sono border..la mia famiglia mi sta rovinando la vita!!!
Fatti aiutare da un professionista… 🍀
Perché sei e non sette??
😊 sono i sei per me più importanti… ce ne sarebbero molto altri… ma poi mi dicono che sono troppo prolissa 😉 provi a dirmelo lei il settimo …👍🏻