IN CAMMINO NEL FRIULI OCCIDENTALE - DOCUMENTARIO COMPLETO

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  • เผยแพร่เมื่อ 21 พ.ย. 2022
  • IL TURISMO DEI CAMMINI TRA LA LIVENZA E IL TAGLIAMENTO
    Viaggiare a passo d'uomo significa darsi l'opportunità di una vera discesa nell'ambiente, naturale, culturale ed umano, che si attraversa. Prendersi il tempo necessario per capire, conoscere e assaporare.
    Un modo di intendere, se non la vita, quantomeno i periodi di vacanza, che sta facendo sempre più proseliti nel mondo occidentale e che ha visto negli ultimi anni il proliferare di tendenze come lo slow travel e l'undertourism, il viaggio lento e il turismo alternativo, a cui si aggiunge il turismo di prossimità, che in un Paese come l'Italia sarebbe peraltro un peccato non incoraggiare.
    Ci sono angoli della nostra Penisola, contigui o appena un poco discosti dalle grandi mete del turismo nazionale ed internazionale, che meriterebbero maggiore considerazione e visibilità. Tante destinazioni insolite, misconosciute e sottostimate, dove fare incontri e scoperte sorprendenti.
    Il turismo dei cammini ha anche questa missione: è un modo alternativo per scoprire luoghi alternativi.
    Il Friuli è sempre stato nei secoli un luogo di transito. Per la sua conformazione fisica e la sua collocazione passavano di qui pellegrini e mercanti, popoli ed eserciti, che da oriente o dal settentrione scendevano verso l'Italia ed il Mediterraneo.
    Tra la Livenza e il Tagliamento, ossia nel territorio noto come il Friuli Occidentale, molti segmenti di quelle antiche vie sono stati recuperati ed oggi si intrecciano a formare una trama di itinerari, vecchi e nuovi, che combinano più interessi: quello devozionale, come sovente accadeva anche in passato, quello culturale e naturalistico.
    San Cristoforo era l'antico ausiliatore che proteggeva i pellegrini ed i viandanti, oggetto di grande devozione in tutto il Friuli, che è appunto terra di valichi e di guadi. A lui è dedicato il cammino omonimo. Circa 450 km, considerando anche le digressioni per visitare ulteriori punti di interesse, che si dipanano trasversalmente ai piedi delle prealpi pordenonesi e, lungo il suo asse longitudinale, dal pedemonte verso la stessa Pordenone.
    Ma il Friuli Occidentale è percorso da un reticolo di altri itinerari. C'è il Cammino di Sant'Antonio, che scende lungo la sponda destra del Tagliamento, c'è la Romea Strata Allemagna con tutte le sue digressioni, ed altri cammini minori come il Sentiero Frassati e di “10.000 passi di salute”.
    Di questo parla il documentario “In cammino nel Friuli Occidentale”, mediometraggio di 50 minuti, che svela la ricchissima offerta del territorio dell'ex provincia di Pordenone nel settore del turismo dei cammini. Il progetto, che nasce da Piergiorgio Grizzo, giornalista e sceneggiatore specializzato nella divulgazione storica, e dall'Associazione La Voce di Pordenone, storico editore dei periodici La Città e Piancavallo e Dolomiti Friulane Magazine.

ความคิดเห็น • 11

  • @user-yr7zz5ip1r
    @user-yr7zz5ip1r ปีที่แล้ว

    Da friulana ed amante della natura oltre delle escursioni quello che hai messo in evidenza è quanto la natura sia meravigliosa. Abbiamo posti in Friuli ancora intaccati ma unici. Complimenti per la narrazione storica del percorso fatto , semplice e coinvolgente.....NOn serve andare lontano, ma apprezzare e scoprire già quello che abbiamo.
    Emozioni che si apprezzano per chi ama la semplicità , la passione ed ripeto l'unicita'della nostra regione. Grazie.

  • @architetture-camminodifran776
    @architetture-camminodifran776 ปีที่แล้ว

    Un capolavoro questo documentario, che incanta e riempie di emozione. Complimenti!

  • @barbambam
    @barbambam ปีที่แล้ว +3

    Da Friulano , non posso che fare i complimenti per questo bellissimo documentario e canale !

  • @pn-bike
    @pn-bike ปีที่แล้ว +2

    Molto interessante!! Il filo narrativo è stato raccontato in maniera impeccabile!

  • @dodocollini7680
    @dodocollini7680 ปีที่แล้ว +1

    Dai fascino e mistero a questa nostra regione come fosse una dama che rivolge lo sguardo sfuggente disinteressato a chi passa dando L’ attenzione e scoprendosi solo a chi la sa apprezzare e vedere veramente .. grazie
    Ps. Complimenti pochi la conoscono come te e perfino noi che ne siamo accolti e protetti ignoriamo le sue bellezze e ricchezze

  • @francescadegano6868
    @francescadegano6868 6 หลายเดือนก่อน

    Bellissimo 38:32 ! Spesso da Friulana del 42 emigrata in Lombardia, mi sono chiesta perché dalle elementari in poi ci hanno insegnato la storia degli EGIZI, dei ROMANI e altre popolazioni che a 6 anni manco sapevo dove potevano essere..... ma niente del mio piccolo BORGO, COMUNE , PROVINCIA..... per alla fine, dopo 10 anni di studio con sacrifi e altri 10 di (finalmente) lavoro in Patria, sono emigrata senza conoscere nulla del FRIULI, a parte i racconti dei vecchi del mio BORGO , che porto sempre nel mio cuore come il MONTE CANIN che vedevo dalla finestra di camera mia.
    Ragazzi mi state 38:32 facendo piangere dal rimpianto di aver perso tanta bellezza.
    La miseria è brutta lo so, ma la ignoranza che causa è peggiore, perché la bellezza del FRIULI ERA ED È GRATIS...... avrebbero potuto darmene un po'.....
    Grazie di avermene fatta recuperare una parte.
    MANDI

  • @MrLUCARAMELLO
    @MrLUCARAMELLO ปีที่แล้ว

    Bravo. Video ben fatto. L'unica roba "xe i stemmi dei comuni, che no serviva o no va ben" 😁

  • @riccardorovere9093
    @riccardorovere9093 ปีที่แล้ว +2

    da Friulano questi documentari sono stupendi! complimenti!

  • @nicolatoneatto5874
    @nicolatoneatto5874 ปีที่แล้ว +1

    Ovviamente di tutto questo bellissimo documentario non ho colto solo questo, e mi scuserete se faccio la punta alla matita ma wolf, lupo, in tedesco si pronuncia come si scrive. Bravissimi, un gran bel lavoro. Mandi.

  • @marco18979
    @marco18979 ปีที่แล้ว +1

    ogni volta che torno in Italia spendo ore ed ore nei Magredi in completa solitudine e liberta'