Sto riascoltando per la terza volta (RaiPlay) il don Carlo del 7 dicembre. Mi sono imposto questa punizione constatando che non è, come si vuol far credere, qualcosa di straordinario e una messinscena degna della prima nel Piermarini! Anzi! Su tutti un Francesco Meli inascoltabile e non solo per la steccata nel suo “sarò tuo salvator”, (chissà perché sfuggita ai buuisti del loggione) preceduta da “per la Spagna prepara un re degno di lei…il Bramante e la Fiandra a me tu dona”. Il Meli ha bisogno di un lungo periodo di riposo per cercare di tentare di recuperare smalto e lucidità e armonia nel suo canto ormai “macchiettistico”. A ruota sono seguiti gli altri artisti, dalla filona-baritono Netrebko che, a prescindere, qualunque e qualsiasi cosa dica, faccia, canti è la più grande, la migliore, il top. Ha la facoltà, denunciando un corto respiro, di dettare i tempi musicali a suo agio. Pertusi offre con sacrificio una prestazione “stanca” e sottotono scalando con le unghie il “ella giammai m’amò”. Non era in bella forma come nell’edizione piacentina di alcuni giorni precedenti. Luca Salsi è abbastanza distante dal Macbeth di due anni fa, anche se ha comunque una potenza davvero notevole da ben calibrare. Vicione e nulla più per Park. In questo circo mediatico cade anche, spiace dirlo, l’orchestra scaligera con un Chailly che in questa edizione non è parso il re Mida. Non scalda e non svetta la sua direzione e i fiati denunciano opacità nella maestosità in cui vengono chiamati dalla partitura nei momenti più alti. Chapeau a Elïna Garanča, vera dominatrice sotto ogni aspetto con lo strumento della sua voce. A lei il palmares di questo 7 dicembre scaligero. Alla direzione teatrale il modesto invito di andare alla ricerca di altre voci e non ammorbarci con le solite litanie che non hanno più nulla da offrire se non la loro fama e il loro indubbio interessante ingaggio. Chiudo con l’ insopportabile duo Vespa-Carlucci: insulsaggine a caratteri cubitali, interventi e interviste agghiaccianti, oltre che stupide in qualche caso. Tutti gli anni dobbiamo sorbire questi indigeribili, noiosissimi, pedanti, blablatori, davvero insopportabili come le cimici che, appena le tocchi, emanano odore nauseabondo. Ma la Rai che già paga profumatamente tali pseudo artisti (Vespa si è definito tale per non vedersi decurtare o fissare il tetto dello stipendio fissato per i giornalisti) non può inviare qualche competente serio, preparato e intelligente??? 🥵🥵🥵
Allestimento bello, anche se ricordando quello stupendo di Franco Zeffirelli del 92, beh qualche nostalgia ti viene... Bravissimo Luca Salsi e Grandissima la Garanca, dispiace x Michele Pertusi, che resta comunque uno dei nostri Bassi migliori x signorilità e serietà/ professionalità. Netrebko brava ma non così eccelsa così come è stata acclamata. Orchestra e coro Top. Cmq sarebbe ora di dare spazio e opportunità alla prossima apertura ad un altro cast. ( soprano/ tenore/ baritono).. Cmq W VERDI, SEMPRE
Sto guardando su Rai 5 un Don Carlo fatto sempre alla scala tempo fa più bello di quello che ho visto ieri sera a parte gli interpreti tutti bravi ma scene troppo cupe👏👏👏
Мы будем в Милан на Нетребко. Мы знаем её много лет. Были в Вене Манон Леско в ноябре. Нетребко - это фурор. Она собралась, голос её стал лучше. Она растёт . Ждём от Ла Скала - наслаждения . Брава Италия. Брава Милан. Брава Ла Скала!
francamente questa ossessione che avete per la destra e' ridicola.,.non avete ancora digerito la sconfitta elettorale? bene,.,basta ASPETTIATE LE PROSSIME ELEZIONI E POTRETE FINALMENTE TENTARE MAGGIOR FORTUNA..AUGURI@@davideferrari5702
Ottimo spettacolo, austero e iconografico come raramente si vede oramai nei teatri. cast strepitoso con un’Elisabetta ruggente e poco sottomessa, molto inedita, Chailly è fantastico nel dirigere le opere verdiane con una luce nuova intensa e struggente! Bellissimi i costumi e i richiami a Velasquez in ogni scena . Una grande serata!
Che brutto spettacolo. Sputavano su Zeffirelli..ma pure Ronconi...rimpiangeranno tutto. Scene orribili, costumi incomprensibili, sbagliati nello stile, Filippo II che pareva vestito da Canio con una gorgiera piu' da pagliaccio che da monarca. Un premio Oscar usurpato. Quando poi un regista non sa muovere i personaggi e' inutile, specie personaggi storici come questi. Vespa e Carlucci...lasciamo perdere. Non ci resta che la pace dell'avel, ma voglio sentirlo cantare dalla Callas vestita da Visconti.
Purtroppo non tutto ha funzionato. Brutta la scenografia con una scala di ferro invereconda. Miseranda la scena dell' autodafé, non solo per la presenza di quei due eretici da strapazzo gettati in una buca, ma per la scarsa differenziazione - e questo è grave - fra corte ispanica e delegati delle Fiandre. I costumi formavano un tutt' uno indistinguibile. Meglio i due atti finali immersi in una luce vicina al buio, per alcuni un po' eccessivo. L' elemento fantastico del rapimento di don Carlo da parte del nonno era incomprensibile a chi non conoscesse già l'opera. Tuttavia sempre meglio dello spaventoso Macbetto visto sempre su questo palcoscenico. Per un Don Carlo migliore bisogna rivolgersi alla messinscena Ronconi - Abbado che credo sia visibile in rete.
Meli est tout simplement épouvantable, son aigu a l'autodafé est faux et le public ne réagit pas , nous sommes bien loin de Corelli , Aragall , Carreras ou Alagna .
Thirty years ago, this cast would have been booed into the ground. Today, Milan is simply no longer significant as an opera house, which this dull production also proved. Musically, a mediocre performance (I saw it), especially from the men. But even Garanca's cold soprano (she is not a mezzo) and Netrebko's rather uninvolved Elisabetta do not allow comparisons with Freni or Obraztsova, for example. The bravos are ridiculous.
Spettacolo deludente, cantanti non in particolare forma, regia mediocre. Sono ben altre le rappresentazioni cui la Scala ci ha abituati. In realtà non ho visto questo "Don Carlo" nè sono mai stato alla Scala in vita mia, ma non posso perdermi l'occasione di fare lo snob per darmi un tono. Ad applaudire si è uno dei tanti; a criticare invece si emerge e ci si distingue. Mai sottovalutare il vantaggio del fare il bastian contrario...
Il pubblico delle prime scaligere non e' neanche snob ma solo pubblico di facciata, di vetrina, assai ignorante e pieno di imbucati stagionali. Prima era differente. Lo snob, volendo, si da da fare. Per lo meno una volta la Signora Invernizzi ( quella della Robiola) esibiva in sala favolose parure di smeraldi e Wally Toscanini si affacciava da un palco. Oggi manco quelle. Adesso lo snob lo faccio io!
@@LilianasistВы правы. Нетребко вне политики. Её голос стал лучше. Она похудела, со своим мужем - азербайджанцем Эйвазовым - они пели в Вене Манон Леско в ноябре. Это был фурор. Это ущербные ничего не имеющие люди так могут писать. Жалко мало образованных.
Ma che spettacolo ha visto qualcuno? La Netrebko è stata fantastica,come Luca Salsi,condivido circa la presenza di certa gente nei palchi d'onore che se ne poteva stare a casa.........cmq ottimo spettacolo emagari me ne intendo visto che vengo da una famiglia di musicisti e di amanti dell'opera.
Non si senta troppo superiore. Spessissimo i musicisti eseguono ma capiscono poco di cio' che accade su un palcoscenico e altrove e non gli chiedo pareri. Ci lavoro ed ho prove lampanti di cio' che dico.
Sto riascoltando per la terza volta (RaiPlay) il don Carlo del 7 dicembre. Mi sono imposto questa punizione constatando che non è, come si vuol far credere, qualcosa di straordinario e una messinscena degna della prima nel Piermarini! Anzi! Su tutti un Francesco Meli inascoltabile e non solo per la steccata nel suo “sarò tuo salvator”, (chissà perché sfuggita ai buuisti del loggione) preceduta da “per la Spagna prepara un re degno di lei…il Bramante e la Fiandra a me tu dona”. Il Meli ha bisogno di un lungo periodo di riposo per cercare di tentare di recuperare smalto e lucidità e armonia nel suo canto ormai “macchiettistico”. A ruota sono seguiti gli altri artisti, dalla filona-baritono Netrebko che, a prescindere, qualunque e qualsiasi cosa dica, faccia, canti è la più grande, la migliore, il top. Ha la facoltà, denunciando un corto respiro, di dettare i tempi musicali a suo agio. Pertusi offre con sacrificio una prestazione “stanca” e sottotono scalando con le unghie il “ella giammai m’amò”. Non era in bella forma come nell’edizione piacentina di alcuni giorni precedenti. Luca Salsi è abbastanza distante dal Macbeth di due anni fa, anche se ha comunque una potenza davvero notevole da ben calibrare. Vicione e nulla più per Park. In questo circo mediatico cade anche, spiace dirlo, l’orchestra scaligera con un Chailly che in questa edizione non è parso il re Mida. Non scalda e non svetta la sua direzione e i fiati denunciano opacità nella maestosità in cui vengono chiamati dalla partitura nei momenti più alti. Chapeau a Elïna Garanča, vera dominatrice sotto ogni aspetto con lo strumento della sua voce. A lei il palmares di questo 7 dicembre scaligero. Alla direzione teatrale il modesto invito di andare alla ricerca di altre voci e non ammorbarci con le solite litanie che non hanno più nulla da offrire se non la loro fama e il loro indubbio interessante ingaggio. Chiudo con l’ insopportabile duo Vespa-Carlucci: insulsaggine a caratteri cubitali, interventi e interviste agghiaccianti, oltre che stupide in qualche caso. Tutti gli anni dobbiamo sorbire questi indigeribili, noiosissimi, pedanti, blablatori, davvero insopportabili come le cimici che, appena le tocchi, emanano odore nauseabondo. Ma la Rai che già paga profumatamente tali pseudo artisti (Vespa si è definito tale per non vedersi decurtare o fissare il tetto dello stipendio fissato per i giornalisti) non può inviare qualche competente serio, preparato e intelligente??? 🥵🥵🥵
Parole sante. Poi io devo ancora capire sta ossessione di Chailly per Meli. E' improponibile.
Netrebko brava !!
Нетребко великая на сегодня. Она выросла по голосу . Она всем показала , что опера и политика - это разные вещи .
Allestimento bello, anche se ricordando quello stupendo di Franco Zeffirelli del 92, beh qualche nostalgia ti viene... Bravissimo Luca Salsi e Grandissima la Garanca, dispiace x Michele Pertusi, che resta comunque uno dei nostri Bassi migliori x signorilità e serietà/ professionalità. Netrebko brava ma non così eccelsa così come è stata acclamata. Orchestra e coro Top. Cmq sarebbe ora di dare spazio e opportunità alla prossima apertura ad un altro cast. ( soprano/ tenore/ baritono).. Cmq W VERDI, SEMPRE
Sto guardando su Rai 5 un Don Carlo fatto sempre alla scala tempo fa più bello di quello che ho visto ieri sera a parte gli interpreti tutti bravi ma scene troppo cupe👏👏👏
Мы будем в Милан на Нетребко. Мы знаем её много лет. Были в Вене Манон Леско в ноябре. Нетребко - это фурор. Она собралась, голос её стал лучше. Она растёт . Ждём от Ла Скала - наслаждения . Брава Италия. Брава Милан. Брава Ла Скала!
Spettacolo... pubblico... recita tutto sotto tono....non parliamo dei politici presenti ....
e ti pareva che non c'era un battuta politica? ma siete davvero tutti ossessionati dalla politica'
@@arturodemarsico1340 si visto chi l'ha rappresenta....🥴🥴
francamente questa ossessione che avete per la destra e' ridicola.,.non avete ancora digerito la sconfitta elettorale? bene,.,basta ASPETTIATE LE PROSSIME ELEZIONI E POTRETE FINALMENTE TENTARE MAGGIOR FORTUNA..AUGURI@@davideferrari5702
@@davideferrari5702s2t,
Cosa avrà fatto Salvini per 4 ore e mezzo?? Dubito fortemente che abbia capito che opera si rappresentasse…😳🫣😳🫣
Non credere, pure gli altri nel palco, nessuno escluso.
Ottimo spettacolo, austero e iconografico come raramente si vede oramai nei teatri. cast strepitoso con un’Elisabetta ruggente e poco sottomessa, molto inedita, Chailly è fantastico nel dirigere le opere verdiane con una luce nuova intensa e struggente! Bellissimi i costumi e i richiami a Velasquez in ogni scena . Una grande serata!
Che brutto spettacolo. Sputavano su Zeffirelli..ma pure Ronconi...rimpiangeranno tutto. Scene orribili, costumi incomprensibili, sbagliati nello stile, Filippo II che pareva vestito da Canio con una gorgiera piu' da pagliaccio che da monarca. Un premio Oscar usurpato. Quando poi un regista non sa muovere i personaggi e' inutile, specie personaggi storici come questi. Vespa e Carlucci...lasciamo perdere. Non ci resta che la pace dell'avel, ma voglio sentirlo cantare dalla Callas vestita da Visconti.
Fabrizio alla Scala c'è il numero chiuso, sempre i soliti nomi, Meli cantante da operetta, Vespa poi ha detto che la Netrebko è ancora la migliore..
@@eugeniogentili1048siamo al "de profundis" .
Se la Scala non fischia Meli vuol dire che il livello dei loggionisti è crollato.
La más grande Netrebko. Muchas gracias
Miket dobáltak a színpadra? Nem virágnak tűnik...😀
virágok!
Tutto da rifare 😢😢😢
scenografia orribile
Purtroppo non tutto ha funzionato. Brutta la scenografia con una scala di ferro invereconda. Miseranda la scena dell' autodafé, non solo per la presenza di quei due eretici da strapazzo gettati in una buca, ma per la scarsa differenziazione - e questo è grave - fra corte ispanica e delegati delle Fiandre. I costumi formavano un tutt' uno indistinguibile. Meglio i due atti finali immersi in una luce vicina al buio, per alcuni un po' eccessivo. L' elemento fantastico del rapimento di don Carlo da parte del nonno era incomprensibile a chi non conoscesse già l'opera. Tuttavia sempre meglio dello spaventoso Macbetto visto sempre su questo palcoscenico. Per un Don Carlo migliore bisogna rivolgersi alla messinscena Ronconi - Abbado che credo sia visibile in rete.
Meli est tout simplement épouvantable, son aigu a l'autodafé est faux et le public ne réagit pas , nous sommes bien loin de Corelli , Aragall , Carreras ou Alagna .
Mah......a me non è sembrato niente di che.....sotto tutti i punti di vista!
Tenor often out of key.
Ho visto lo show su RaiUno, orribile 😢😢😢
Thirty years ago, this cast would have been booed into the ground. Today, Milan is simply no longer significant as an opera house, which this dull production also proved. Musically, a mediocre performance (I saw it), especially from the men. But even Garanca's cold soprano (she is not a mezzo) and Netrebko's rather uninvolved Elisabetta do not allow comparisons with Freni or Obraztsova, for example. The bravos are ridiculous.
Spettacolo deludente, cantanti non in particolare forma, regia mediocre. Sono ben altre le rappresentazioni cui la Scala ci ha abituati.
In realtà non ho visto questo "Don Carlo" nè sono mai stato alla Scala in vita mia, ma non posso perdermi l'occasione di fare lo snob per darmi un tono. Ad applaudire si è uno dei tanti; a criticare invece si emerge e ci si distingue.
Mai sottovalutare il vantaggio del fare il bastian contrario...
Il pubblico delle prime scaligere non e' neanche snob ma solo pubblico di facciata, di vetrina, assai ignorante e pieno di imbucati stagionali. Prima era differente. Lo snob, volendo, si da da fare. Per lo meno una volta la Signora Invernizzi ( quella della Robiola) esibiva in sala favolose parure di smeraldi e Wally Toscanini si affacciava da un palco. Oggi manco quelle. Adesso lo snob lo faccio io!
Idolo assoluto
Netrebko una vergogna!
Позор наркоше - клоуну! Нетребко - великая!
Netrebko Best of the Best!!! Bravo!!👍👍👏💐💐💐
@@LilianasistВы правы. Нетребко вне политики. Её голос стал лучше. Она похудела, со своим мужем - азербайджанцем Эйвазовым - они пели в Вене Манон Леско в ноябре. Это был фурор. Это ущербные ничего не имеющие люди так могут писать. Жалко мало образованных.
🤮🤮🤮🤮🤮
Ma che spettacolo ha visto qualcuno? La Netrebko è stata fantastica,come Luca Salsi,condivido circa la presenza di certa gente nei palchi d'onore che se ne poteva stare a casa.........cmq ottimo spettacolo emagari me ne intendo visto che vengo da una famiglia di musicisti e di amanti dell'opera.
Grazie, Claudia, di uscire dal coro dei commenti cattivi!
Ci sarò questa domenica e non vedo l'ora!
Cordialmente, Micaela
@@micaelabonetti949мы тоже будем 22 .
Non si senta troppo superiore. Spessissimo i musicisti eseguono ma capiscono poco di cio' che accade su un palcoscenico e altrove e non gli chiedo pareri. Ci lavoro ed ho prove lampanti di cio' che dico.