Inesauribile fonte di info storiche riguardante i Ns territori. Che molti di noi dovrebbero(devono) conoscere. Sempre puntuale ed esauriente Don Diego. Grazie
Ho coniato un modo di dire: se non sai dove stai poggiando i piedi non puoi camminare. Se ignoriamo le nostre radici non andiamo da nessuna parte. Grazie delle belle parole.
Grazie, un documentario molto interessante e molto ben documentato. Sarebbe interessante anche sapere che fine hanno fatto oggi i tanti mulini a quell'epoca presenti nella zona di Volla e lungo il fiume Rubeolo. Ne sopravvive ancora qualcuno?
Sinceramente non lo so. So che c'era un "molino del Cozzone" o "Gozzone", che è un canale molto grande tuttora esistente (nel video c'è una foto del Cozzone al min. 3,49). L'esistenza del mulino del Cozzone è documentata da una pianta delle bonificazioni del 1878. Attualmente non credo che esistano più mulini. Parte della zona è stata selvaggiamente industrializzata tra l'800 e il 900 e poi abbandonata. Sulla zona ci sarebbe molto da indagare ma le fonti sono scarsissime in quanto non era una zona urbanizzata, Persino trovare una mappa è un'impresa. Per non parlare della "vexata quaestio" dei fiumi: Sebeto, Rubeolo, Volla, Cozzone...spesso i nomi vengono scambiati. Il Cozzone su Google maps viene chiamato Sebeto. Lo stesso Sebeto, taluni autori lo descrivono come un grande corso d'acqua (Sannazaro vi ambienta l'Arcadia), altri come un rigagnolo, altri ancora dicono che non sia mai esistito. Con l'amico che ha collaborato con me nella realizzazione di questo video stiamo affrontando ricerche in merito ma abbiamo iniziato con idee chiare e adesso ci troviamo soltanto una gran confusione in testa...
@@sancarloborromeoalcdntv Grazie, sapevo della gran confusione che c'è in materia di documentazione storica sui corsi d'acqua napoletani. Spero che le vostre ricerche portino alla fine i sospirati risultati, quella che state facendo è comunque un'opera meritoria che sarà apprezzata da tanti appassionati della nostra storia cittadina. Grazie mille!
Inesauribile fonte di info storiche riguardante i Ns territori. Che molti di noi dovrebbero(devono) conoscere. Sempre puntuale ed esauriente Don Diego. Grazie
Lavoro di grande precisione, ricco di spunti interessanti e d'informazioni poco o per nulla conosciute. Complimenti!
Amore per la propria terra. Questa è cultura..complimenti per la serietà della descrizione
Ho coniato un modo di dire: se non sai dove stai poggiando i piedi non puoi camminare. Se ignoriamo le nostre radici non andiamo da nessuna parte. Grazie delle belle parole.
Grazie, un documentario molto interessante e molto ben documentato. Sarebbe interessante anche sapere che fine hanno fatto oggi i tanti mulini a quell'epoca presenti nella zona di Volla e lungo il fiume Rubeolo. Ne sopravvive ancora qualcuno?
Sinceramente non lo so. So che c'era un "molino del Cozzone" o "Gozzone", che è un canale molto grande tuttora esistente (nel video c'è una foto del Cozzone al min. 3,49). L'esistenza del mulino del Cozzone è documentata da una pianta delle bonificazioni del 1878. Attualmente non credo che esistano più mulini. Parte della zona è stata selvaggiamente industrializzata tra l'800 e il 900 e poi abbandonata. Sulla zona ci sarebbe molto da indagare ma le fonti sono scarsissime in quanto non era una zona urbanizzata, Persino trovare una mappa è un'impresa. Per non parlare della "vexata quaestio" dei fiumi: Sebeto, Rubeolo, Volla, Cozzone...spesso i nomi vengono scambiati. Il Cozzone su Google maps viene chiamato Sebeto. Lo stesso Sebeto, taluni autori lo descrivono come un grande corso d'acqua (Sannazaro vi ambienta l'Arcadia), altri come un rigagnolo, altri ancora dicono che non sia mai esistito. Con l'amico che ha collaborato con me nella realizzazione di questo video stiamo affrontando ricerche in merito ma abbiamo iniziato con idee chiare e adesso ci troviamo soltanto una gran confusione in testa...
@@sancarloborromeoalcdntv Grazie, sapevo della gran confusione che c'è in materia di documentazione storica sui corsi d'acqua napoletani.
Spero che le vostre ricerche portino alla fine i sospirati risultati, quella che state facendo è comunque un'opera meritoria che sarà apprezzata da tanti appassionati della nostra storia cittadina. Grazie mille!