Da tradizione solo i maschi scapoli vestivano da Krampus, adesso c'è anche qualche ragazza. Oltretutto non sono sempre stati schedati e adesso la violenza è molto più contenuta. Le tradizioni possono evolvere con i contesti socioculturali e non è sempre un male.
In effetti,sui social, la figura del krampus è diventata vitale, e nei commenti dei post a riguardo c'è chi è affascinato da questa tradizione, e chi la vede come una cosa pericolosa. A parte un episodio finito sui telegiornali successo a Sterzing, non credo sia un'effettiva minaccia, anzi credo che almeno una volta nella vita bisognerebbe assistere a questa tradizione
Girano mascherati, di notte, maltrattando gente... se siamo intellettualmente onesti bisogna riconoscere che il dubbio può sorgere. Chi sa quanto sono scomodi quei costumi sa che è altamente improbabile, ma credo che il problema si possa risolvere facendo informazione, non ridicolizzando chi ha paura. 🙂
@@stellalpina Agree to disagree, non e' una questione di intelligenza emotiva secondo me. Se non si ridicolizza la paura verso delle maschere ci si imbatte in episodi di violenza come a Levico.
Ridicolizzare non favorisce l'apprendimento. Si dà precedenza al proprio orgoglio e alla soddisfazione personale di sminuire l'altro (già sentirne il bisogno non è sintomo di maturità emotiva) rispetto alla diffusione della conoscenza (lamentandosi poi dell'ignoranza della società). Per me è scarsa intelligenza emotiva per definizione. 🙃
Il krampus ha un certo fascino, è l'opposto di san Nicola, non ne so molto, ma l'idea di un babbo natale che punisce i cattivi, mi piace. Noi abbiamo Santa Lucia, che i buoni li premia e i cattivi li acceca, ma alla fine non lo fa e porta loro il carbone.
È una tradizione e come tutte le tradizioni vanno rispettate e protette. La paura di poche persone "Ignoranti" non può vincere su una tradizione.
Da tradizione solo i maschi scapoli vestivano da Krampus, adesso c'è anche qualche ragazza. Oltretutto non sono sempre stati schedati e adesso la violenza è molto più contenuta. Le tradizioni possono evolvere con i contesti socioculturali e non è sempre un male.
In effetti,sui social, la figura del krampus è diventata vitale, e nei commenti dei post a riguardo c'è chi è affascinato da questa tradizione, e chi la vede come una cosa pericolosa.
A parte un episodio finito sui telegiornali successo a Sterzing, non credo sia un'effettiva minaccia, anzi credo che almeno una volta nella vita bisognerebbe assistere a questa tradizione
Ma come si può anche solo pensare che una persona possa delinquere vestita da Krampus... 😂
Girano mascherati, di notte, maltrattando gente... se siamo intellettualmente onesti bisogna riconoscere che il dubbio può sorgere. Chi sa quanto sono scomodi quei costumi sa che è altamente improbabile, ma credo che il problema si possa risolvere facendo informazione, non ridicolizzando chi ha paura. 🙂
@@stellalpina l'ignoranza è da ridicolizzare prima e correggere dopo.
Siamo tutti ignoranti in qualcosa. Chi ridicolizza è scarso di intelligenza emotiva. Cerchiamo di favorire l'apprendimento invece. 🙃
@@stellalpina Agree to disagree, non e' una questione di intelligenza emotiva secondo me.
Se non si ridicolizza la paura verso delle maschere ci si imbatte in episodi di violenza come a Levico.
Ridicolizzare non favorisce l'apprendimento. Si dà precedenza al proprio orgoglio e alla soddisfazione personale di sminuire l'altro (già sentirne il bisogno non è sintomo di maturità emotiva) rispetto alla diffusione della conoscenza (lamentandosi poi dell'ignoranza della società). Per me è scarsa intelligenza emotiva per definizione. 🙃
Il krampus ha un certo fascino, è l'opposto di san Nicola, non ne so molto, ma l'idea di un babbo natale che punisce i cattivi, mi piace.
Noi abbiamo Santa Lucia, che i buoni li premia e i cattivi li acceca, ma alla fine non lo fa e porta loro il carbone.
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