Quante palle, perché non dice che dopo quasi un anno si è fuori e possono passare anni prima di avere l'indeterminato, perché non racconta di come i ctd vengono sbattuti davanti a zone piene ferme da un po' e gli viene pure chiesto di svuotarle finendo così alle 18 se non più tardi. Questo signore parla di possibilità di studiare dopo la giornata lavorativa, io arrivavo a casa talmente stanco che non avevo nemmeno voglia di mangiare, figurati di studiare! Non è sicuramente un lavoro per studenti lavoratori, soprattutto in questo momento in cui a causa dei molti tagli del personale, gli ultimi che arrivano vengono sfruttati fino al midollo e non gli viene nemmeno insegnato tanto bene come lavorare prima di caricarli come dei muli con un numero di raccomandate superiore al limite delle zone e tanta posta nonostante la non conoscenza delle zone, poi se rientri posta ti vengono pure a richiamare minacciandoti di fare di più perché altrimenti il rinnovo potrebbe non arrivare. I ragazzi mollano per questi motivi quindi è inutile promettere un futuro roseo a dei ragazzi che si mettono in gioco per poi scoprire che entro massimo un anno sono fuori dai giochi e le assunzioni a tempo indeterminato si stanno fermando proprio in questo periodo, richiamando gente in lista in graduatoria da qualche anno, per non parlare del fatto che il postino è il lavoro che si classifica al primo posto tra i lavori in via di estinzione grazie alla digitalizzazione, quindi in futuro non potranno che esserci ulteriori tagli del personale sia al recapito che in sportelleria. Per fortuna è saltato il limite del voto del diploma, cosa che era ridicola per un lavoro da terza media, ma la carenza del personale è unicamente colpa della gestione interna di poste italiane, quindi che non si venga a dire che i giovani non hanno voglia di lavorare, se fanno domanda e se ne vanno via dopo qualche giorno o settimana non è colpa loro. Io stesso mi sono dimesso perché non avevo tempo per fare nient'altro oltre al portalettere e avevo bisogno di tempo per studiare. Chi decide di puntare tutto su questo lavoro è un disperato e al sud è pieno di disperati vista l'alta disoccupazione del meridione, quindi sono ben felice di avere lasciato il mio posto di lavoro a qualcuno più disposto a farsi sfruttare malamente da poste italiane, personalmente preferisco puntare ad altro, mal che vada di sicuro non rimpiangerò le mie dimissioni da portalettere, il mondo ha tanto da offrire.
Bravissimo hai raccontato pienamente la verità io sarò la prossima a rifiutare il loro prolungamento di contratto un lavoro di .... I giovani meritano di meglio e non di farsi sfruttare da questi stronzi che raccontano solo falsità lavorate in tutti i lavori tranne che a fare il portalettere sacrifici che non portano a,nulla di concreto io sto contando i giorni di finire i miei 3 mesi mi mancano 15 giorni e che vadano all'inferno
Quante palle, perché non dice che dopo quasi un anno si è fuori e possono passare anni prima di avere l'indeterminato, perché non racconta di come i ctd vengono sbattuti davanti a zone piene ferme da un po' e gli viene pure chiesto di svuotarle finendo così alle 18 se non più tardi. Questo signore parla di possibilità di studiare dopo la giornata lavorativa, io arrivavo a casa talmente stanco che non avevo nemmeno voglia di mangiare, figurati di studiare! Non è sicuramente un lavoro per studenti lavoratori, soprattutto in questo momento in cui a causa dei molti tagli del personale, gli ultimi che arrivano vengono sfruttati fino al midollo e non gli viene nemmeno insegnato tanto bene come lavorare prima di caricarli come dei muli con un numero di raccomandate superiore al limite delle zone e tanta posta nonostante la non conoscenza delle zone, poi se rientri posta ti vengono pure a richiamare minacciandoti di fare di più perché altrimenti il rinnovo potrebbe non arrivare. I ragazzi mollano per questi motivi quindi è inutile promettere un futuro roseo a dei ragazzi che si mettono in gioco per poi scoprire che entro massimo un anno sono fuori dai giochi e le assunzioni a tempo indeterminato si stanno fermando proprio in questo periodo, richiamando gente in lista in graduatoria da qualche anno, per non parlare del fatto che il postino è il lavoro che si classifica al primo posto tra i lavori in via di estinzione grazie alla digitalizzazione, quindi in futuro non potranno che esserci ulteriori tagli del personale sia al recapito che in sportelleria. Per fortuna è saltato il limite del voto del diploma, cosa che era ridicola per un lavoro da terza media, ma la carenza del personale è unicamente colpa della gestione interna di poste italiane, quindi che non si venga a dire che i giovani non hanno voglia di lavorare, se fanno domanda e se ne vanno via dopo qualche giorno o settimana non è colpa loro. Io stesso mi sono dimesso perché non avevo tempo per fare nient'altro oltre al portalettere e avevo bisogno di tempo per studiare. Chi decide di puntare tutto su questo lavoro è un disperato e al sud è pieno di disperati vista l'alta disoccupazione del meridione, quindi sono ben felice di avere lasciato il mio posto di lavoro a qualcuno più disposto a farsi sfruttare malamente da poste italiane, personalmente preferisco puntare ad altro, mal che vada di sicuro non rimpiangerò le mie dimissioni da portalettere, il mondo ha tanto da offrire.
Sono CTD da due mesi a Milano, concordo in pieno con le tue parole. Lavoro da evitare..
Ho dato le dimissioni dopo due settimane proprio per questi motivi!
non lo dicono perche' si devono parare il culo con chi fa piu' comodo
@@leonardocapodanno7252ci sei arrivato a 12 mesi @
Bravissimo hai raccontato pienamente la verità io sarò la prossima a rifiutare il loro prolungamento di contratto un lavoro di ....
I giovani meritano di meglio e non di farsi sfruttare da questi stronzi che raccontano solo falsità lavorate in tutti i lavori tranne che a fare il portalettere sacrifici che non portano a,nulla di concreto io sto contando i giorni di finire i miei 3 mesi mi mancano 15 giorni e che vadano all'inferno
fatevi due domande se non riescono a trovare portalettere ctd
Ma dove? Vengo io a Treviso, mi hanno chiamato su Bologna e dovrei inizierei a breve ma mi sposterei volentieri a Treviso.
è un discorso da politico, c'è del vero ma non si racconta tutto
Non tutti hanno la patente di guida bisogna tenere conto quello non è più come qualche anno fà
Se magari togliereste quella stronzata di avere minimo 70/100 sul diploma per essere assunti avoglia quanti portalettere che trovereste...
Non c’è più da qualche mese
Motorino Nr telefono 02