Grazie Riccardo, sia chiaro ognuno fa quello che crede, ma gli sbalzi più o meno di qualità, contrasti ecc io non mi piacciono. Grazie per il commento🖐️
Complimenti Luca, ti ho scoperto solo ora, mi piace il tuo modo di argomentare... sei di grande aiuto nella comprensione della tecnica fotografia. Grazie
Mi lusinghi Giovanni, grazie,sono quello che vedi senza maschere. Benvenuto e grazie per questi bei complimenti stimolanti per migliorare sempre. Un abbraccio.
Bravo, anche se ho la mirrorless xt2, le tue spiegazioni correttissime e giuste, portano certamente ad un miglioramento nell'utilizzo di quest'ultime. Aumentare gli ISO (la sensibilita) significa amplificare/moltiplicare sia il segnale ma di pari passo o quasi, anche il rumore. Nella pellicola si sostituiva. Non è la stessa cosa. Questione che conosco come progettista elettronico ormai in pensione, ma come questo concetto applicato alle fotocamere non lo conosco per nulla. Mi piacerebbe proprio che qualche esperto realizzasse un video proprio in funzione di questa tematica degli ISO anche sulle ultime più performanti. Grazie di nuovo per le tue spiegazioni e per le fastastiche immagini che si susseguivano nel video😅
Grazie Vincenzo per le tue parole e prendendo spunto da questo, mi viene voglia di registrare al più presto una seconda puntata sulle ISO da un altro punto di vista. Per quanto riguarda le ultime generazioni, sono di certo migliorate, ma attenzione a non cadere in alcuni trabocchetti di marketing, siamo passati da porter "lavorare" con un buon 3200 ad un buon 6400 perché esistono ottimi processori ed ottimi software di ottimizzazione del RAW? Certo che si, ma al di là del rumore digitale, gli ISO alti hanno altre cadute di stile, come colori pastello(sistema in post i colori), (diminuisci il rumore), (riduzione della gamma dinamica), insomma, sono scelte di quanto vuoi rimanere poi al PC, io scelgo di starci meno che posso😂😂😂, amplificherò questa risposta in un video nuovo grazie al tuo commento stimolante.🖐️
Ciao Luca Da "vecchio" fotoamatore analogico abituato con una sola sensibilità ASA per ogni singolo rullino, ancora oggi fotografo in digitale a priorità di diaframma impostando 100/200 ISO fissi, salvo poi aumentarli un po' a seconda delle condizioni di luce o tempi di scatto troppo lenti. Per necessità mi capita qualche volta di scattare in automatico con gli ISO scelti dalla fotocamera, ma preferisco di gran lunga impostarli come voglio io per avere un maggiore controllo dell'esposizione. Un saluto e auguri di buon anno!
Da fotoamatore "nato" con la pellicola, quando acquistai la mia prima refelx digitale mi resi subito conto che tra i vantaggi del digitale c'era la funzione iso auto. Per la fotografia sportiva e caccia fotografica questa funzione è una manna dal cielo. Per chi non scatta questo tipo di foto la funzione iso auto e sicuramente superflua. Un saluto
Buongiorno, anch'io vengo dai tempi preistorici e quindi questi iso automatici non li gradisco. Faccio esattamente come fa lei e grazie per il video che è molto interessante!
Luca, complimenti per il tutorial....sono un hobbysta.....con una certa disponibilità oggi econmica....faccio foto da oltre 50anni....e condivido molto il tuo pensiero....Ho due FF Canon la 5d mark 3 e la mark 4.. con obiettivi serie L come il 70-200 2,8 serie L USM - 24-105 serie L 1,4...L 85 mm seri L 1,4 ed altri da battaglia....Perché condivido il tuo pensiero....? Perché faccio tutto in manuale.....ai ns tempi nn avevamo tanti privilegi......Cqe le F F anche con ISO 3200-4000 nn danni grandi problemi....se la foto è buona puoi fare degli ottimi ingrandimenti.....rispetto chi fa pp....ma nn la condivido....se nn piccoli ma piccoli ritocchi....Con Photoshop e Lt.....abbiamo perso la vera foto....Per concludere, oggi hai un nuovo iscritto....alla prossima
Benvenuto Antonino, beh sei fornito benissimo vedo. Felice che ti sia iscritto è un piacere. Siamo più per la sostanza della fotografia e per il piacere che ci dà, su questo non ci piove. Ti aspetto anche su altri video, un abbraccione🖐️
Sono un appassionato di lungo corso (camera oscura), condivido perfettamente il discorso dei tempi e delle iso. Dopo diversi errori di mosso, arrivai, tempo fa, alla stessa tua conclusione. Ciao Luca e buon proseguo del tuo ottimo lavoro.
È giusto che ognuno faccia quello che sente, io sono quello che hai visto nel video. Magari chi inizia,trova più verità e può provare vari modi. La divulgazione e punti di vista diversi, aiutano sempre. Grazie del commento🖐️
Grazie di cuore per i preziosi consigli, è un piacere ascoltarti. Continuerò a seguirti con molto piacere. E complimenti per l'esposizione chiara e coinvolgente. Marco
Ciao Luca (uso il tu che è meno formale), ho ascoltato con molto interesse il video e non posso che concordare praticamente su tutto! Nei corsi base di solito suggerisco sempre di ritoccare gli iso solo se strettamente necessario. Tradotto: quando, per esigenze di ripresa, non posso scattare con una profondità di campo diversa o quando non posso cambiare tempo di scatto. Questo perchè, secondo me, è corretto fare più esercizio possibile da questo punto di vista, soprattutto all'inizio della propria carriera (amatoriale o professionale che sia). Le sicurezze bisogna crearsele sul campo e non tramite l'anteprima del mirino o, peggio, recuperando foto al computer con chissà quale tecnica imparata su TH-cam. L'impostazione "auto iso" può essere corretta quando si riprende sport dinamico o al chiuso ecc, ma anche in quel caso non è sempre necessaria: un sopralluogo dove si andrà a scattare o qualche prova in anticipo (QUESTO è forse il vantaggio più grande del digitale!!!), può permettere di valutare l'impostazione migliore e garantire quella coerenza di qualità negli scatti, di cui correttamente parlavi anche tu. Purtroppo le ultime generazioni di fotoamatori con cui ho avuto a che fare, danno tantissime cose per scontate, proprio perchè le macchine recenti hanno automatismi al limite del paranoico. In tutta sincerità, posso ammettere che non conosco al 100% il menù della mia D750 (soprattutto quello della sezione "creativa"), ma le foto che finora mi sono portato a casa, mi hanno sempre dato soddisfazione senza minimamente stressarmi allo scatto. A chiunque inizia quindi, il suggerimento è di farsi insegnare da chi ne sa di più (come Luca ad esempio): investite in un buon insegnante piuttosto che nell'ultimo modello di macchina. A quello ci si può arrivare, ma le proprie certezze non si possono comprare (che fa anche rima 🤣🤣). Meditate gente...meditate... 🙂 Buona continuazione e complimenti per il video!
Il tuo commento mi lusinga e sono anch'io convinto che investire su se stessi sia la cosa migliore. Personalmente fin da ragazzo scelsi per me questo tipo di percorso e lo rifarei ancora. Certo poi a seguire ci deve anche essere il campo di battaglia vero dove operare e poi,una cosa sempre di moda: tanto impegno. Grazie Ivano della tua simpatia.
Buona serata Luca, ottima lezione sugli ISO, anch'io non uso ISO automatici, tutto in manuale ( tempo, diaframma e ISO) anche io come te guardo attentamente il mirino, l'esposimetro interno e scatto. PS. Sono un cavernicolo anch'io, uso ancora una reflex Canon 1d mk3 da 10 megapixel, ma chi se ne frega...
Questo mondo ha due metà, se sei solo appassionato fai quello che senti ogni volta,se invece sei un professionista, ti devi adeguare a quello che vuole il mercato. Grazie per la parola "lezione", è solo una visione personale che ha raccolto diversi consensi, compreso il tuo. Grazie per aver commentato e buon fine settimana🖐️
@@lucariccioni non sono per niente un professionista, amo la fotografia che mi appassiona da molti anni, ho iniziato con una 6x6 yashica mat, che era di mio nonno e con una 35 mm zenith. Ora posseggo una 1d mk3, una EOS 600d e una 3200d Nikon, non ho niente di particolare ma mi accontento così anche perché nessuno mi paga, i soldini che ho speso, vengono dal mio portafoglio... Ciao buona domenica.
troppo gentile Gianni, sono senza maschere e veli e per ora youtube mi sembra un ottima forma di comunicazione a contrario di social inutili. ti aspetto ancora in altri commenti qui su
😂 esagerato, mi fa piacere che tu segua con interesse, almeno gli sforzi che faccio servono a qualcosa, ma tu mi lusinghi troppo , la parola Maestro non si addice alla mia figura. IO mi sento un operaio fotografo e parlatore di fotografia....😀😀. Ovviamente ti ringrazio del bel complimento, ma qui c'è sempre da imparare! Un abbraccio Francesco.
Complimenti per le riflessioni sugli iso automatici. Anche io, che sono un fotografo della vecchia guardia (matrimonialista da 38 anni) che viene dalla pellicola 35 mm e dal medio formato 4,5x6 (Zenza Bronica, che conservo ancora), passando al digitale (attualmente utilizzo Nikon D3S e D780) ho continuato ad usare le stesse tecniche di ripresa della pellicola e lavoro in totale manuale, eccenzion fatta per l’autofocus per problemi di vista. Non ho mai ho usato gli iso automatici, ma lavoro piuttosto facendo il bilanciamento del bianco in manuale e in casi di luci miste, lavoro anche in gradi Kelvin per raggiungere il bianco perfetto al momento dello scatto. La post produzione così è ridotta al minimo indispensabile, al limite per correggere qualche imperfezione di pelle nei primi piani secchi, laddove si riscontra un brufolo o un’imperfezione nel trucco intorno agli occhi, o per correggere leggermente una sotto esposizione. Adoro la mia Nikon D780, macchina fotografica spettacolare e non sento assolutamente l’esigenza di passare a mirrorless, perché la visione all’interno di un mirino elettronico, non mi soddisfa. Mi sono iscritto al tuo canale dopo aver visto per caso il tuo video e per lo stesso modo di vedere la fotografia. Complimenti e buona serata. 👍
Ciao Gianluigi, la serietà fatta matrimonialista, magari fossi io così preciso😄 grazie per i complimenti e grazie soprattutto di aver scritto, stasera mi ero dato alla cultura, 😄 bisogna stare sempre in corsa.....cena fugace a Roma e poi teatro a vedere Silvio Orlando, ecco perchè ti rispondo alle 00.45. Sono contento che ci sei e sono contento di avere insieme ai tanti bravi fotografi anche un collega perfezionista.....🖐️
@@lucariccioni Grazie Luca. Spero ti sia piaciuto lo spettacolo teatrale. È sempre un piacere dialogare tra professionisti del settore matrimonialistico per continuare ad investire in professionalità su noi stessi. Ti seguirò con piacere nei tuoi prossimi video, per la semplicità espositiva che ti rappresenta. Buona notte Luca.
Mi lusinghi, sono contento che ci siamo trovati..quando hai tempo, trovi nel canale una playlist che si chiama " fotografia e matrimonio"...li trovi di tutto, anche un pizzico di ironia e polemica😄😄
Molto chiaro senza fronzoli. Complimenti. Si anche io evito gli iso auto anche in situazioni dove non voglio sbattermi.. utilizzo m4/3 e quindi è un parametro che voglio gestire.
Bella la tua esposizione sull'argomento, schietta , aperta e sincera. . Mi sono iscritto alla fine del video, vado subito a visionarne altri! Grazie x la passione che trasmetti. 👍
Ottima riflessione. Personalmente scatto sempre in manuale ma con ISO automatici per essere sicuro di portare comunque lo scatto a casa. Trovo molto comodo che la mia Canon prevede la compensazione dell'esposizione con gli ISO auto ( di fatto modifico, con la compensazione solo il valore ISO) ma il fatto che sono in auto mi rende il tutto veloce.
Ciao Luca, argomento molto interessante da te molto ben sviluppato rapportato alla tua attività lavorativa e non. Personalmente pur utilizzando mirroless Fuji da qualche anno, lavoro spesso in manuale così da variare gli ISO come estrema ratio se l'immagine mi risulta troppo sottoesposta dopo aver scelto tempi e diaframmi. In altre occasioni, in foto di street photography, su suggerimento di qualche fotografo americano e utilizzando range non troppo ampi utilizzo ISO automatici perchè ho bisogno di tempi veloci e una buona profondità di campo e ahimè camminando e spostando l'obiettivo in diverse direzioni, difficilmente riuscirei ad essere così veloce se dovessi lavorare in manuale, per ottenere una buona esposizione. Mi sono sempre chiesto, ma non ho poi verificato, se tenendo in automatico ISO e diaframmi e lasciando in automatico solo i tempi, cosa la macchina va a considerare nel triangolo dell'esposizione come prioritario : opera una scelta prima sui diaframmi o sugli ISO ? Tuttavia questa è una situazione limite che difficilmente utilizzo. Un grande abbraccio, Eugenio G.
Complimenti,bella chiacchierata , faccio video ma ho ascoltato con molto interesse,d”altronde i parametri sono quelli . Chi viene dall’analogico ,come te e me ,credo abbia fondamenta più solide in questo campo, non ama sbagliare per principio...i rullini da 36 e da 12 pose hanno insegnato molto, e chi ha lavorato anni così ...è quasi leggenda ! Mi inscrivo al canale
Andrea sei simpatico subito....io vengo dal video in anni che Garibaldi era adolescente😅😅 hai ragione sul fatto che oggi sia sempre più unito, macchine,tecniche e linguaggio!
Io personalmente ho impostato un limite agli ISO, max 800 (ormai retti bene anche da macchine non proprio professionali) e vado avanti così, giusto un occhio a controllare che non lampeggi qualcosa e non sgarro (quasi) mai. ISO lo metto in manuale solo quando so che devo fare molte foto nella medesima condizione di luce, ho personalizzato un pulsante su ISO "auto" on/off e nel caso faccio tutto velocemente...
È sempre molto bello sentire raccontare come lavora un professionista, perché non ha delle regole dettate dalla teoria “del meglio così”. Io utilizzo il M43 e quando posso sto a 200 iso, altrimenti, come l’altra sera a un presepe vivente serale, ho impostato fisso a 3200. Rumore? Grana? Ormai con programmi di sviluppo come DXO non è più una mia preoccupazione. Buona giornata. Ps, da prove di stampa fatte con FF e M43, fino a 40 x 60 sono indistinguibili. Oltre non abbiamo provato. Ovviamente le lenti fanno una gran differenza
Il professionista non è più bravo dell'amatore, è solo colui che deve risolvere anche se ha un problema se no non lo pagano😅. Sul m43 o FX concordo pienamente,ormai abbiamo gli stessi sensori e processori...la differenza la fa sempre il fotografo, ormai chi non è un granchè in ripresa si fa aiutare dai software, per i più anziani che non usano o poco la post produzione giocano sull'esperienza. Vorrei aprire un dibattito invece nei prossimi video sul brutto o buono, sul banale o trash....sullo scontato o ricercato, dove sono i confini e dove i limiti. Grazie Walter del commento intelligente ed ironico, ti aspetto su altri video👍👍👍
Salve! Io utilizzo ed amo intensamente una Nikon D780 e per eventi e lavori in cui necessito di velocità elevata uso gli ISO automatici impostati nell'arco limite andante da 100 a 10 000 ISO. Ed in stampa ho qualità estrema! Non saprei come fare sinceramente senza gli ISO automatici, in certe situazioni, ove non ho assolutamente tempo di ragionare.. Per questo le faccio i miei complimenti! Cordialmente. Domenico
Non ho mai provato la 780, ma credo sia un bestiaccia....10.000 ISO azzz. Grazie per il tuo contributo nei commenti...diamoci del tu Domenico,ti aspetto in altri video.
@@lucariccioni grazie mille, Luca, sei gentilissimo. Adoro la D780, unica ibrida Nikon e macchina eccezionale! Non la cambierei mai! Un caro augurio di Buon Anno e alla prossima! Domenico
Ciao Luca, complimenti bel video, ottime riflessioni esposte molto bene. A me non sembra un grande problema avere iso auto, a patto che si aggiungano: il limite di iso max ad un valore accettabile per il proprio sensore, si lavori in priorità di diaframma ma con limite minimo di tempi accettabili oppure in manuale, infine si metta un obiettivo luminoso. Avendo una m4/3, devo stare attento, perchè il margine di errore rispetto al FF è minore. Se poi devo fare una cerimonia per gli amici, non posso rinunciare al flash. Sulla eventuale non uniformità dell'esposizione sono perplesso, perchè lavoro solo in spot e dirigendo l'esposizione corretta dove voglio io può anche capitare di avere uno sfondo in ombra (e mi va bene), ma non di avere tutto schiarito, cosa che invece può capitare in matrix, ma avendo un autofocus continuo abbastanza performante, l'esposizione spot mi va generalmente bene. Cosa ne pensi?
Tutte le tecniche che fanno stare il fotografo bene e concentrato per me sono valide. Ottimizzando così credo che funzioni su quasi tutto. L'importante è solo il tuo modo di lavorare, ti trovi bene? Prosegui così,poi nel futuro ci penseremo. Mi piace
Io cerco di fare foto sempre a ISO minimo (per me 200 che sto su m43). Però se fa buio e non ho flash piuttosto che non fotografare preferisco alzare gli ISO e pulire un po' in post il RAW.
li ho abbandonati abbastanza in fretta perchè la macchina tende ad abbondare troppo rispetto alle reali necessità. Considerando poi i sensori ISO invarianti odierni rimane cosa saggia vere piuttosto un file sottoesposto e alzare in post, nella mia esperienza ottengo un file sempre più pulito senza smattare.
non credo le mie macchine siano iso invarianti, ma la penso anche io così, la parola giusta è proprio: "abbondare", non le preferisco proprio per questo motivo. Grazie del commento Gaetano
Sono capitato come il cacio sui maccheroni: proprio ieri mare in tempesta, ho con me la Fuji x10, priorità diaframmi, ISO 100, imposto f/4 a tutta apertura (28mm), butto un'occhiata, come hai detto tu ai tempi e mi segna 1/750, secondo me abbastanza sicuro, poi ieri sera guardo foto su PC e risulta sottoesposta da buttare. Cosa, secondo lei, non ha funzionato nel verso giusto? Ah, lettura ponderata al centro, quindi né spot, né matrix. Grazie
ciao Massydrive, senza essere lì non è facile, ma dalla mia esperienza su strada, 100 iso f/4 1/750 mi sembra infatti troppo veloce, comunque mi viene da pensare che l'esposimetro abbia messo all'interno della sua lettura la schiuma bianca del mare ad esempio ed è stato fortemente influenzato. Un forte centro luminoso all'interno dello spazio dove legge l'esposimetro falsa sicuramente uno scatto. La lettura ponderata al centro di quella macchina funziona bene, quindi è lì che potresti aver trovato un forte elemento chiaro. Questa è solo una ipotesi ovvio. Diamoci del tu!
Concordo, anche se io sono ancora più radicale di te, perché utilizzo le macchine fotografiche digitali come se fossero analogiche e non modifico quasi mai il valore degli iso... 😂😂😂 Ovviamente posso permettermelo perché la fotografia per me non è un lavoro. In chiusura voglio esprimere il mio apprezzamento per il tuo modo di porti, la maniera che hai di ricordare che le tue sono considerazioni strettamente personali - mi riferisco soprattutto alla tua "posizione" sulle mirrorless - a differenza di altri che propinano le proprie idee dall'alto di un'autorevolezza che non hanno.
Takaya grazie, questo è veramente un bel complimento. Se puoi fare un fotografia solo tua e puoi non cambiare gli iso, sono felice per te..impensabile purtroppo per quello che faccio io😅😅. Essere noi stessi ed anche un pò "talebani" se vogliamo, non è un difetto credimi. Grazie ancora e ti aspetto su altri video.
Mai usato iso auto in vita mia. Uso apertura tempo iso in manuale impostando un tempo minimo di sicurezza e uso gli ISO per compensare l'esposizione so che fino a 1600 iso non c'è nessun problema di perdita di dettaglio e a 3200 il file è ancora utilizzabile non vado sopra. Avendo le 3 ghiere fisiche con le mie Fuji è una cosa molto facile da impostare lo posso fare anche a macchina spenta.
l'iso automatico per me ha senso se si lavora in priorità di shutter e si impostano gli iso automatici al limite della resa della fotocamera che si possiede
Giustissimo, la prima cosa da fare è sicuramente testare l'uso massimo da poter usare. Quando si può, io scendo anche di una o due per avere qualità. 👍
@@lucariccioni Siamo antichi, siamo nati con le macchine a rullino con messa a fuoco e carica manuale. Ricordo ancora quando mi fu regala la prima macchina semiautomatica, una Rollei, aveva l' esposimetro, una lancetta laterale che più o meno ti diceva se stavi esponendo bene. Ricordo quando uscivo a fare le prove, taccuino e mi segnavo tutto. La magia poi era quando potevo andare a casa di mio zio. Lui aveva a disposizione la camera oscura con l' ingranditore....... e non la scatola oscura ma la stanza oscura. Accendevi li in alto quella luce verde per lo sviluppo del negativo e stavi al buio un ora per far abituare l' occhio a vedere qualche ombra con quella luce. Poi quando dovevi fare la stampa prima facevi i provini, poi facevi delle maschere di cartone e poi stampavi. Quella foto che compariva piano piano sulla carta......... quanta fatica e alla fine anche se il risultato non era perfetto eri soddisfatto, avevi il cuore pieno di gioia. Spendevi un pomeriggio intero per tirare qualche foto. Mi manca quel periodo, dove non badavi alla quantità ma alla qualità, quello scatto lo avevi ragionato, pensato e creato punto per punto. Mi mancano sopratutto le due persone con cui facevo le mie prime esperienze fotografiche....... ma questa è un' altra storia.
se vuoi usare tutta la whell del sensore e quindi la massima capacità dinamica, non devi moltiplicare i valori adu , e tenere il guadagno a zero, ovvero iso minimo.
@@lucariccioni Siamo abituati male con i cmos di ultima generazione con altissime capacità, e quindi gamme dinamiche enormi, ma già con una d5 marco 2 di qualche anno fa la full well capacity andava tenuta di conto.
Ciao. Ho una Fujifilm XT30. Come mai mi sono rimasti in automatico e dalla ghiera non riesco più a regolarli dalla ghiera anteriore? Qualcuno saprebbe dirmi cos'è successo? Grazie
Io non ho fuji professionali da tanti anni, ma sicuramente vedrai che entrando nel menù e cercando ISO, dovrai escludere gli iso auto. Fuji ha un menù molto 8ntuitivo, vedrai che l'ultima volta che lo hai fatto magari non gli hai dato la conferma e quindi lei rimane impostata in auto. Se no potrebbe essere che stai lavorando 8n totale automatismo e quindi le gestisce lei. Non vedo altra soluzione. Ciao Francesco
Le macchine del passato lei dice che a 100/200iso sono foto belle poi magari a 400 uso sono brutte invece a 800 ISO sono belle questo processo tecnico di chiama INVARIANZA ISO in alcune fotocamere i numeri da esempio 209 fino a 160o ISO sono invariati nel senso che nn producono rumore esiste un sito apposta per fare delle verifiche invarianti ISO una fotocamera del passato.....che a detto da tutti ancora oggi 2023 e una grande macchina e la fuji S5 pro con il suo sensore super ccd..che ha na invarianza ISO pari alla Nikon d850
Buongiorno Giovanni, si conosco l'invarianza ed il sito che hai nominato, infatti nel discorso generale proprio su questa parte di video, ho citato con estrema leggerezza questo punto perchè tra le mie macchine si nota anche ad occhio la differenza ed un fotografo dovrebbe (quando possibile) ottimizzare la sua macchina sempre al meglio. Ecco perchè non preferisco gli iso auto quando lavoro. Grazie per il commento interessante e chiaro.
@@lucariccioni e anche io preferisco le reflex...e soprattutto sui 12 mega pixel.in quanto hanno fotodiodi molto più grandi di 24 mega 36 mega ecccc.e la guerra dei megapixel che nn servono a niente se non per grosse stampe....e basta
@@giovannisallusti3989 condivido questa idea, anche se trovo che le 24 Mp reggano bene il compromesso grandi stampe-poco rumore (sempre reflex) io ho d600 e d750 che sono perfette, ma ho ancora D3 e d300 a 12 con cui faccio ancora tantissimo. Il nuovo mondo è ancora più migliorato, certo, lo dico da diversi video....."è un vero bagno di sangue" passare ad una nuova borsa mirrorless........non mi ci far pensare😃
Condivido il tuo punto di vista su ISO-auto
Grazie Riccardo, sia chiaro ognuno fa quello che crede, ma gli sbalzi più o meno di qualità, contrasti ecc io non mi piacciono. Grazie per il commento🖐️
Complimenti Luca, ti ho scoperto solo ora, mi piace il tuo modo di argomentare... sei di grande aiuto nella comprensione della tecnica fotografia. Grazie
Mi lusinghi Giovanni, grazie,sono quello che vedi senza maschere.
Benvenuto e grazie per questi bei complimenti stimolanti per migliorare sempre. Un abbraccio.
Bravo, anche se ho la mirrorless xt2, le tue spiegazioni correttissime e giuste, portano certamente ad un miglioramento nell'utilizzo di quest'ultime. Aumentare gli ISO (la sensibilita) significa amplificare/moltiplicare sia il segnale ma di pari passo o quasi, anche il rumore. Nella pellicola si sostituiva. Non è la stessa cosa. Questione che conosco come progettista elettronico ormai in pensione, ma come questo concetto applicato alle fotocamere non lo conosco per nulla. Mi piacerebbe proprio che qualche esperto realizzasse un video proprio in funzione di questa tematica degli ISO anche sulle ultime più performanti. Grazie di nuovo per le tue spiegazioni e per le fastastiche immagini che si susseguivano nel video😅
Grazie Vincenzo per le tue parole e prendendo spunto da questo, mi viene voglia di registrare al più presto una seconda puntata sulle ISO da un altro punto di vista.
Per quanto riguarda le ultime generazioni, sono di certo migliorate, ma attenzione a non cadere in alcuni trabocchetti di marketing, siamo passati da porter "lavorare" con un buon 3200 ad un buon 6400 perché esistono ottimi processori ed ottimi software di ottimizzazione del RAW? Certo che si, ma al di là del rumore digitale, gli ISO alti hanno altre cadute di stile, come colori pastello(sistema in post i colori), (diminuisci il rumore), (riduzione della gamma dinamica), insomma, sono scelte di quanto vuoi rimanere poi al PC, io scelgo di starci meno che posso😂😂😂, amplificherò questa risposta in un video nuovo grazie al tuo commento stimolante.🖐️
Ciao Luca
Da "vecchio" fotoamatore analogico abituato con una sola sensibilità ASA per ogni singolo rullino, ancora oggi fotografo in digitale a priorità di diaframma impostando 100/200 ISO fissi, salvo poi aumentarli un po' a seconda delle condizioni di luce o tempi di scatto troppo lenti. Per necessità mi capita qualche volta di scattare in automatico con gli ISO scelti dalla fotocamera, ma preferisco di gran lunga impostarli come voglio io per avere un maggiore controllo dell'esposizione.
Un saluto e auguri di buon anno!
la vedo proprio come te, semplice ed efficace. Ciao Costanzo, buone feste anche a te💪
Da fotoamatore "nato" con la pellicola, quando acquistai la mia prima refelx digitale mi resi subito conto che tra i vantaggi del digitale c'era la funzione iso auto. Per la fotografia sportiva e caccia fotografica questa funzione è una manna dal cielo. Per chi non scatta questo tipo di foto la funzione iso auto e sicuramente superflua. Un saluto
Aggiungi una conferma sana ai miei pensieri👍👍 grazie
Buongiorno, anch'io vengo dai tempi preistorici e quindi questi iso automatici non li gradisco. Faccio esattamente come fa lei e grazie per il video che è molto interessante!
Sebastiano dammi del tu, mi fa piacere. Grazie a te del complimento, grande stimolo per fare video sempre migliori...speriamo 😅😅
Luca, complimenti per il tutorial....sono un hobbysta.....con una certa disponibilità oggi econmica....faccio foto da oltre 50anni....e condivido molto il tuo pensiero....Ho due FF Canon la 5d mark 3 e la mark 4.. con obiettivi serie L come il 70-200 2,8 serie L USM - 24-105 serie L 1,4...L 85 mm seri L 1,4 ed altri da battaglia....Perché condivido il tuo pensiero....? Perché faccio tutto in manuale.....ai ns tempi nn avevamo tanti privilegi......Cqe le F F anche con ISO 3200-4000 nn danni grandi problemi....se la foto è buona puoi fare degli ottimi ingrandimenti.....rispetto chi fa pp....ma nn la condivido....se nn piccoli ma piccoli ritocchi....Con Photoshop e Lt.....abbiamo perso la vera foto....Per concludere, oggi hai un nuovo iscritto....alla prossima
Benvenuto Antonino, beh sei fornito benissimo vedo. Felice che ti sia iscritto è un piacere.
Siamo più per la sostanza della fotografia e per il piacere che ci dà, su questo non ci piove.
Ti aspetto anche su altri video, un abbraccione🖐️
Sono un appassionato di lungo corso (camera oscura), condivido perfettamente il discorso dei tempi e delle iso. Dopo diversi errori di mosso, arrivai, tempo fa, alla stessa tua conclusione. Ciao Luca e buon proseguo del tuo ottimo lavoro.
Grazie e benvenuto Gerardo, forse noi della vecchia guardia abbiamo accumulato un pizzico di buona esperienza in più.
Grazie del commento ✌️
argomento spiegato con semplicità senza attaccare a spada tratta l'uso degli automatismi delle fotocamere, bravo, atteggiamento onesto
È giusto che ognuno faccia quello che sente, io sono quello che hai visto nel video. Magari chi inizia,trova più verità e può provare vari modi. La divulgazione e punti di vista diversi, aiutano sempre.
Grazie del commento🖐️
Grazie di cuore per i preziosi consigli, è un piacere ascoltarti. Continuerò a seguirti con molto piacere. E complimenti per l'esposizione chiara e coinvolgente.
Marco
Grazie Marco sei gentilissimo e sono felice che tu sia dei nostri.
Spero di rimanere all'altezza delle tue aspettative. Benvenuto 🖐️😄
Ciao Luca (uso il tu che è meno formale), ho ascoltato con molto interesse il video e non posso che concordare praticamente su tutto! Nei corsi base di solito suggerisco sempre di ritoccare gli iso solo se strettamente necessario. Tradotto: quando, per esigenze di ripresa, non posso scattare con una profondità di campo diversa o quando non posso cambiare tempo di scatto. Questo perchè, secondo me, è corretto fare più esercizio possibile da questo punto di vista, soprattutto all'inizio della propria carriera (amatoriale o professionale che sia). Le sicurezze bisogna crearsele sul campo e non tramite l'anteprima del mirino o, peggio, recuperando foto al computer con chissà quale tecnica imparata su TH-cam. L'impostazione "auto iso" può essere corretta quando si riprende sport dinamico o al chiuso ecc, ma anche in quel caso non è sempre necessaria: un sopralluogo dove si andrà a scattare o qualche prova in anticipo (QUESTO è forse il vantaggio più grande del digitale!!!), può permettere di valutare l'impostazione migliore e garantire quella coerenza di qualità negli scatti, di cui correttamente parlavi anche tu. Purtroppo le ultime generazioni di fotoamatori con cui ho avuto a che fare, danno tantissime cose per scontate, proprio perchè le macchine recenti hanno automatismi al limite del paranoico. In tutta sincerità, posso ammettere che non conosco al 100% il menù della mia D750 (soprattutto quello della sezione "creativa"), ma le foto che finora mi sono portato a casa, mi hanno sempre dato soddisfazione senza minimamente stressarmi allo scatto. A chiunque inizia quindi, il suggerimento è di farsi insegnare da chi ne sa di più (come Luca ad esempio): investite in un buon insegnante piuttosto che nell'ultimo modello di macchina. A quello ci si può arrivare, ma le proprie certezze non si possono comprare (che fa anche rima 🤣🤣). Meditate gente...meditate... 🙂 Buona continuazione e complimenti per il video!
Il tuo commento mi lusinga e sono anch'io convinto che investire su se stessi sia la cosa migliore. Personalmente fin da ragazzo scelsi per me questo tipo di percorso e lo rifarei ancora.
Certo poi a seguire ci deve anche essere il campo di battaglia vero dove operare e poi,una cosa sempre di moda: tanto impegno.
Grazie Ivano della tua simpatia.
Buona serata Luca, ottima lezione sugli ISO, anch'io non uso ISO automatici, tutto in manuale ( tempo, diaframma e ISO) anche io come te guardo attentamente il mirino, l'esposimetro interno e scatto. PS. Sono un cavernicolo anch'io, uso ancora una reflex Canon 1d mk3 da 10 megapixel, ma chi se ne frega...
Questo mondo ha due metà, se sei solo appassionato fai quello che senti ogni volta,se invece sei un professionista, ti devi adeguare a quello che vuole il mercato. Grazie per la parola "lezione", è solo una visione personale che ha raccolto diversi consensi, compreso il tuo. Grazie per aver commentato e buon fine settimana🖐️
@@lucariccioni non sono per niente un professionista, amo la fotografia che mi appassiona da molti anni, ho iniziato con una 6x6 yashica mat, che era di mio nonno e con una 35 mm zenith. Ora posseggo una 1d mk3, una EOS 600d e una 3200d Nikon, non ho niente di particolare ma mi accontento così anche perché nessuno mi paga, i soldini che ho speso, vengono dal mio portafoglio... Ciao buona domenica.
Quando l'esperienza viene raccontata in questo modo, il piacere è grande. Complimenti!
troppo gentile Gianni, sono senza maschere e veli e per ora youtube mi sembra un ottima forma di comunicazione a contrario di social inutili.
ti aspetto ancora in altri commenti qui su
Ormai sei il mio maestro 🥰 starei ore e ore ad ascoltarti 😊
😂 esagerato, mi fa piacere che tu segua con interesse, almeno gli sforzi che faccio servono a qualcosa, ma tu mi lusinghi troppo , la parola Maestro non si addice alla mia figura. IO mi sento un operaio fotografo e parlatore di fotografia....😀😀. Ovviamente ti ringrazio del bel complimento, ma qui c'è sempre da imparare!
Un abbraccio Francesco.
Complimenti per le riflessioni sugli iso automatici.
Anche io, che sono un fotografo della vecchia guardia (matrimonialista da 38 anni) che viene dalla pellicola 35 mm e dal medio formato 4,5x6 (Zenza Bronica, che conservo ancora), passando al digitale (attualmente utilizzo Nikon D3S e D780) ho continuato ad usare le stesse tecniche di ripresa della pellicola e lavoro in totale manuale, eccenzion fatta per l’autofocus per problemi di vista. Non ho mai ho usato gli iso automatici, ma lavoro piuttosto facendo il bilanciamento del bianco in manuale e in casi di luci miste, lavoro anche in gradi Kelvin per raggiungere il bianco perfetto al momento dello scatto. La post produzione così è ridotta al minimo indispensabile, al limite per correggere qualche imperfezione di pelle nei primi piani secchi, laddove si riscontra un brufolo o un’imperfezione nel trucco intorno agli occhi, o per correggere leggermente una sotto esposizione.
Adoro la mia Nikon D780, macchina fotografica spettacolare e non sento assolutamente l’esigenza di passare a mirrorless, perché la visione all’interno di un mirino elettronico, non mi soddisfa.
Mi sono iscritto al tuo canale dopo aver visto per caso il tuo video e per lo stesso modo di vedere la fotografia.
Complimenti e buona serata. 👍
Ciao Gianluigi, la serietà fatta matrimonialista, magari fossi io così preciso😄 grazie per i complimenti e grazie soprattutto di aver scritto, stasera mi ero dato alla cultura, 😄 bisogna stare sempre in corsa.....cena fugace a Roma e poi teatro a vedere Silvio Orlando, ecco perchè ti rispondo alle 00.45. Sono contento che ci sei e sono contento di avere insieme ai tanti bravi fotografi anche un collega perfezionista.....🖐️
@@lucariccioni
Grazie Luca. Spero ti sia piaciuto lo spettacolo teatrale.
È sempre un piacere dialogare tra professionisti del settore matrimonialistico per continuare ad investire in professionalità su noi stessi.
Ti seguirò con piacere nei tuoi prossimi video, per la semplicità espositiva che ti rappresenta.
Buona notte Luca.
Mi lusinghi, sono contento che ci siamo trovati..quando hai tempo, trovi nel canale una playlist che si chiama " fotografia e matrimonio"...li trovi di tutto, anche un pizzico di ironia e polemica😄😄
Ti seguirò con vero piacere Luca.@@lucariccioni
Molto chiaro senza fronzoli. Complimenti.
Si anche io evito gli iso auto anche in situazioni dove non voglio sbattermi.. utilizzo m4/3 e quindi è un parametro che voglio gestire.
Concordo perfettamente Luca, solo in casi specifici sono utili.
Bella la tua esposizione sull'argomento, schietta , aperta e sincera. . Mi sono iscritto alla fine del video, vado subito a visionarne altri! Grazie x la passione che trasmetti. 👍
Grazie Andrea,mi fa piacere, io sono così....senza maschere.
Benvenuto!
Ottima riflessione. Personalmente scatto sempre in manuale ma con ISO automatici per essere sicuro di portare comunque lo scatto a casa. Trovo molto comodo che la mia Canon prevede la compensazione dell'esposizione con gli ISO auto ( di fatto modifico, con la compensazione solo il valore ISO) ma il fatto che sono in auto mi rende il tutto veloce.
È un punto di vista che rispetto, secondo me un pò laborioso forse,ma se ti fa stare tranquillo diventa la priorità
Giusto!
Ciao Luca, argomento molto interessante da te molto ben sviluppato rapportato alla tua attività lavorativa e non. Personalmente pur utilizzando mirroless Fuji da qualche anno, lavoro spesso in manuale così da variare gli ISO come estrema ratio se l'immagine mi risulta troppo sottoesposta dopo aver scelto tempi e diaframmi. In altre occasioni, in foto di street photography, su suggerimento di qualche fotografo americano e utilizzando range non troppo ampi utilizzo ISO automatici perchè ho bisogno di tempi veloci e una buona profondità di campo e ahimè camminando e spostando l'obiettivo in diverse direzioni, difficilmente riuscirei ad essere così veloce se dovessi lavorare in manuale, per ottenere una buona esposizione. Mi sono sempre chiesto, ma non ho poi verificato, se tenendo in automatico ISO e diaframmi e lasciando in automatico solo i tempi, cosa la macchina va a considerare nel triangolo dell'esposizione come prioritario : opera una scelta prima sui diaframmi o sugli ISO ? Tuttavia questa è una situazione limite che difficilmente utilizzo. Un grande abbraccio, Eugenio G.
Sono fuori da qualche giorno, ti rispondo appena posso con più attenzione amico mio! Un Abbraccio
Bel video, molto interessante. Sono un semplice fotoamatore e, da oggi, un nuovo iscritto. Complimenti per il canale
Ciao Nicola, sono contento che tu sia qui. Spero di non deludere. Ti aspetto per altri commenti quando vuoi.
Una lezione in un racconto.👍
Più che lezione, storie di vita vera e soprattutto pratica. Grazie per i stimoli che dai🖐️
Grazie, molto chiaro e istruttivo.
Grazie a te Carlo,speriamo di riuscirci spesso. Grazie per il complimento.
Complimenti,bella chiacchierata , faccio video ma ho ascoltato con molto interesse,d”altronde i parametri sono quelli . Chi viene dall’analogico ,come te e me ,credo abbia fondamenta più solide in questo campo, non ama sbagliare per principio...i rullini da 36 e da 12 pose hanno insegnato molto, e chi ha lavorato anni così ...è quasi leggenda ! Mi inscrivo al canale
Andrea sei simpatico subito....io vengo dal video in anni che Garibaldi era adolescente😅😅 hai ragione sul fatto che oggi sia sempre più unito, macchine,tecniche e linguaggio!
Io personalmente ho impostato un limite agli ISO, max 800 (ormai retti bene anche da macchine non proprio professionali) e vado avanti così, giusto un occhio a controllare che non lampeggi qualcosa e non sgarro (quasi) mai. ISO lo metto in manuale solo quando so che devo fare molte foto nella medesima condizione di luce, ho personalizzato un pulsante su ISO "auto" on/off e nel caso faccio tutto velocemente...
Mi sembra una giusta e produttiva teoria.....fino ad 800 te la cavi con quasi tutto. Ottimo il bottone personalizzato!
Grazie!
È un piacere, grazie a te per esserti fatto/a sentire. È bello trovare riscontri, mi stimola a proseguire💪
@@lucariccioni si evince appieno la competenza, la professionalità e la bravura, grazie molte per i tuoi video interessantissimi
@@franciquaranta lusingatissimo
Leggo con grade piacere i vostri punti di vista. Proprio oggi ad Arezzo.....no ISO auto.🤣🤣.
Quanta saggezza fotografica 😊👍
solo esperienza sul campo 😄ciao Paolo
È sempre molto bello sentire raccontare come lavora un professionista, perché non ha delle regole dettate dalla teoria “del meglio così”. Io utilizzo il M43 e quando posso sto a 200 iso, altrimenti, come l’altra sera a un presepe vivente serale, ho impostato fisso a 3200. Rumore? Grana? Ormai con programmi di sviluppo come DXO non è più una mia preoccupazione. Buona giornata. Ps, da prove di stampa fatte con FF e M43, fino a 40 x 60 sono indistinguibili. Oltre non abbiamo provato. Ovviamente le lenti fanno una gran differenza
Il professionista non è più bravo dell'amatore, è solo colui che deve risolvere anche se ha un problema se no non lo pagano😅. Sul m43 o FX concordo pienamente,ormai abbiamo gli stessi sensori e processori...la differenza la fa sempre il fotografo, ormai chi non è un granchè in ripresa si fa aiutare dai software, per i più anziani che non usano o poco la post produzione giocano sull'esperienza.
Vorrei aprire un dibattito invece nei prossimi video sul brutto o buono, sul banale o trash....sullo scontato o ricercato, dove sono i confini e dove i limiti.
Grazie Walter del commento intelligente ed ironico, ti aspetto su altri video👍👍👍
Salve! Io utilizzo ed amo intensamente una Nikon D780 e per eventi e lavori in cui necessito di velocità elevata uso gli ISO automatici impostati nell'arco limite andante da 100 a 10 000 ISO. Ed in stampa ho qualità estrema! Non saprei come fare sinceramente senza gli ISO automatici, in certe situazioni, ove non ho assolutamente tempo di ragionare.. Per questo le faccio i miei complimenti! Cordialmente. Domenico
Non ho mai provato la 780, ma credo sia un bestiaccia....10.000 ISO azzz. Grazie per il tuo contributo nei commenti...diamoci del tu Domenico,ti aspetto in altri video.
@@lucariccioni grazie mille, Luca, sei gentilissimo. Adoro la D780, unica ibrida Nikon e macchina eccezionale! Non la cambierei mai! Un caro augurio di Buon Anno e alla prossima! Domenico
@@domenicoavizzano8841 sono sicuro che sia eccezzionale spero di provarla un giorno.
Grazie di essere qui DOMENICO
Ciao Luca, complimenti bel video, ottime riflessioni esposte molto bene. A me non sembra un grande problema avere iso auto, a patto che si aggiungano: il limite di iso max ad un valore accettabile per il proprio sensore, si lavori in priorità di diaframma ma con limite minimo di tempi accettabili oppure in manuale, infine si metta un obiettivo luminoso. Avendo una m4/3, devo stare attento, perchè il margine di errore rispetto al FF è minore. Se poi devo fare una cerimonia per gli amici, non posso rinunciare al flash. Sulla eventuale non uniformità dell'esposizione sono perplesso, perchè lavoro solo in spot e dirigendo l'esposizione corretta dove voglio io può anche capitare di avere uno sfondo in ombra (e mi va bene), ma non di avere tutto schiarito, cosa che invece può capitare in matrix, ma avendo un autofocus continuo abbastanza performante, l'esposizione spot mi va generalmente bene. Cosa ne pensi?
Tutte le tecniche che fanno stare il fotografo bene e concentrato per me sono valide. Ottimizzando così credo che funzioni su quasi tutto. L'importante è solo il tuo modo di lavorare, ti trovi bene? Prosegui così,poi nel futuro ci penseremo. Mi piace
Io cerco di fare foto sempre a ISO minimo (per me 200 che sto su m43). Però se fa buio e non ho flash piuttosto che non fotografare preferisco alzare gli ISO e pulire un po' in post il RAW.
mi sembra più che corretto😀ottimo
li ho abbandonati abbastanza in fretta perchè la macchina tende ad abbondare troppo rispetto alle reali necessità.
Considerando poi i sensori ISO invarianti odierni rimane cosa saggia vere piuttosto un file sottoesposto e alzare in post, nella mia esperienza ottengo un file sempre più pulito senza smattare.
non credo le mie macchine siano iso invarianti, ma la penso anche io così, la parola giusta è proprio: "abbondare", non le preferisco proprio per questo motivo. Grazie del commento Gaetano
Sono capitato come il cacio sui maccheroni: proprio ieri mare in tempesta, ho con me la Fuji x10, priorità diaframmi, ISO 100, imposto f/4 a tutta apertura (28mm), butto un'occhiata, come hai detto tu ai tempi e mi segna 1/750, secondo me abbastanza sicuro, poi ieri sera guardo foto su PC e risulta sottoesposta da buttare. Cosa, secondo lei, non ha funzionato nel verso giusto? Ah, lettura ponderata al centro, quindi né spot, né matrix. Grazie
ciao Massydrive, senza essere lì non è facile, ma dalla mia esperienza su strada, 100 iso f/4 1/750 mi sembra infatti troppo veloce, comunque mi viene da pensare che l'esposimetro abbia messo all'interno della sua lettura la schiuma bianca del mare ad esempio ed è stato fortemente influenzato. Un forte centro luminoso all'interno dello spazio dove legge l'esposimetro falsa sicuramente uno scatto. La lettura ponderata al centro di quella macchina funziona bene, quindi è lì che potresti aver trovato un forte elemento chiaro. Questa è solo una ipotesi ovvio.
Diamoci del tu!
Concordo, anche se io sono ancora più radicale di te, perché utilizzo le macchine fotografiche digitali come se fossero analogiche e non modifico quasi mai il valore degli iso... 😂😂😂 Ovviamente posso permettermelo perché la fotografia per me non è un lavoro. In chiusura voglio esprimere il mio apprezzamento per il tuo modo di porti, la maniera che hai di ricordare che le tue sono considerazioni strettamente personali - mi riferisco soprattutto alla tua "posizione" sulle mirrorless - a differenza di altri che propinano le proprie idee dall'alto di un'autorevolezza che non hanno.
Takaya grazie, questo è veramente un bel complimento.
Se puoi fare un fotografia solo tua e puoi non cambiare gli iso, sono felice per te..impensabile purtroppo per quello che faccio io😅😅. Essere noi stessi ed anche un pò "talebani" se vogliamo, non è un difetto credimi. Grazie ancora e ti aspetto su altri video.
Mai usato iso auto in vita mia. Uso apertura tempo iso in manuale impostando un tempo minimo di sicurezza e uso gli ISO per compensare l'esposizione so che fino a 1600 iso non c'è nessun problema di perdita di dettaglio e a 3200 il file è ancora utilizzabile non vado sopra.
Avendo le 3 ghiere fisiche con le mie Fuji è una cosa molto facile da impostare lo posso fare anche a macchina spenta.
La fuji in questo é comoda e facile da utilizzare,mi sento di darti totalmente ragione. Ottimo.
l'iso automatico per me ha senso se si lavora in priorità di shutter e si impostano gli iso automatici al limite della resa della fotocamera che si possiede
Giustissimo, la prima cosa da fare è sicuramente testare l'uso massimo da poter usare.
Quando si può, io scendo anche di una o due per avere qualità.
👍
Ho usato gli auto iso in un contesto di caccia fotografica con assoluta soddisfazione. Per tutto il resto sempre e solo tutto manuale.
Anch'io utilizzo il tuo metodo👍
@@lucariccioni Siamo antichi, siamo nati con le macchine a rullino con messa a fuoco e carica manuale. Ricordo ancora quando mi fu regala la prima macchina semiautomatica, una Rollei, aveva l' esposimetro, una lancetta laterale che più o meno ti diceva se stavi esponendo bene. Ricordo quando uscivo a fare le prove, taccuino e mi segnavo tutto. La magia poi era quando potevo andare a casa di mio zio. Lui aveva a disposizione la camera oscura con l' ingranditore....... e non la scatola oscura ma la stanza oscura. Accendevi li in alto quella luce verde per lo sviluppo del negativo e stavi al buio un ora per far abituare l' occhio a vedere qualche ombra con quella luce. Poi quando dovevi fare la stampa prima facevi i provini, poi facevi delle maschere di cartone e poi stampavi. Quella foto che compariva piano piano sulla carta......... quanta fatica e alla fine anche se il risultato non era perfetto eri soddisfatto, avevi il cuore pieno di gioia. Spendevi un pomeriggio intero per tirare qualche foto. Mi manca quel periodo, dove non badavi alla quantità ma alla qualità, quello scatto lo avevi ragionato, pensato e creato punto per punto. Mi mancano sopratutto le due persone con cui facevo le mie prime esperienze fotografiche....... ma questa è un' altra storia.
Che sensazione bella che mi stai regalando.....quanti ricordi belli.
L'artigianalità vera della fotografia.🙏🙏
se vuoi usare tutta la whell del sensore e quindi la massima capacità dinamica, non devi moltiplicare i valori adu , e tenere il guadagno a zero, ovvero iso minimo.
Hai perfettamente ragione, ma quando si lavora, capita molto più spesso il contrario e quasi mai di poter lavorare a iso minimi. Grazie un saluto✋
@@lucariccioni Siamo abituati male con i cmos di ultima generazione con altissime capacità, e quindi gamme dinamiche enormi, ma già con una d5 marco 2 di qualche anno fa la full well capacity andava tenuta di conto.
Ciao. Ho una Fujifilm XT30. Come mai mi sono rimasti in automatico e dalla ghiera non riesco più a regolarli dalla ghiera anteriore? Qualcuno saprebbe dirmi cos'è successo? Grazie
Io non ho fuji professionali da tanti anni, ma sicuramente vedrai che entrando nel menù e cercando ISO, dovrai escludere gli iso auto. Fuji ha un menù molto 8ntuitivo, vedrai che l'ultima volta che lo hai fatto magari non gli hai dato la conferma e quindi lei rimane impostata in auto.
Se no potrebbe essere che stai lavorando 8n totale automatismo e quindi le gestisce lei.
Non vedo altra soluzione. Ciao Francesco
@@lucariccioni grazie. Ciao
Quindi scatti in jpg da come parli?
No no, personalmente sempre RAW, perchè passo sempre dalla post produzione.
Le macchine del passato lei dice che a 100/200iso sono foto belle poi magari a 400 uso sono brutte invece a 800 ISO sono belle questo processo tecnico di chiama INVARIANZA ISO in alcune fotocamere i numeri da esempio 209 fino a 160o ISO sono invariati nel senso che nn producono rumore esiste un sito apposta per fare delle verifiche invarianti ISO una fotocamera del passato.....che a detto da tutti ancora oggi 2023 e una grande macchina e la fuji S5 pro con il suo sensore super ccd..che ha na invarianza ISO pari alla Nikon d850
Buongiorno Giovanni, si conosco l'invarianza ed il sito che hai nominato, infatti nel discorso generale proprio su questa parte di video, ho citato con estrema leggerezza questo punto perchè tra le mie macchine si nota anche ad occhio la differenza ed un fotografo dovrebbe (quando possibile) ottimizzare la sua macchina sempre al meglio.
Ecco perchè non preferisco gli iso auto quando lavoro.
Grazie per il commento interessante e chiaro.
@@lucariccioni e anche io preferisco le reflex...e soprattutto sui 12 mega pixel.in quanto hanno fotodiodi molto più grandi di 24 mega 36 mega ecccc.e la guerra dei megapixel che nn servono a niente se non per grosse stampe....e basta
@@giovannisallusti3989 condivido questa idea, anche se trovo che le 24 Mp reggano bene il compromesso grandi stampe-poco rumore (sempre reflex) io ho d600 e d750 che sono perfette, ma ho ancora D3 e d300 a 12 con cui faccio ancora tantissimo.
Il nuovo mondo è ancora più migliorato, certo, lo dico da diversi video....."è un vero bagno di sangue" passare ad una nuova borsa mirrorless........non mi ci far pensare😃