Ottimo Prof. Desidero suggerire che possa essere necessario esaminare, più a fondo, il significato dell'aggettivo " Sacro" dei Numeri ed in particolare di quei (Numeri) che ,per Pitagora e la sua scuola filosofica, erano e sono "custodi " delle due costanti geometriche che, come vedremo fra poco, sono generate dalla terna pitagorica [𝝿 et 𝛗 et 3-4-5) . Non vi sorprende che sono 5 i Numeri che sono a fondamento della geometria Sacra? E, come avete intuito ,i primi 2 numeri sono irrazionali e gli altri 3 sono naturali e razionali. Ma, prima di rappresentare il Numero nella sua geometria ,che dipende dal valore di quantità e di posizione nello Spazio, occorre dire che Pitagora e forse ,altri prima di Lui, avevano compreso che occorreva elaborare una Teoria dei Numeri ,ovvero, che la Geometria avesse, come ha , un apparato algebrico e quindi degli algoritmi che generassero i Numeri ,tutti i Numeri ,per addizione, per rapporto, per elevazione a potenza, i cui esponenti erano e sono interi naturali positivi e negativi e frazionari positivi e negativi. Era un'impresa dai Titani ,del Pensiero astratto, che hanno avuto accesso all'intuizione che è concessa dalla Natura ai soli suoi prediletti. Veniamo al dunque: 𝛗= 1/2± √ (5/4) = ( +1,118033989.. et, - 0,618033989) ma anche ∛ [ (∛5) -2] = + (1/𝛗) e che implica che il suo valore positivo dipende da √( 2-√5)=( - 1/𝛗); ma qui già andiamo oltre la Sacra geometria e se ne può parlare in altra occasione. Naturalmente qui si comprende che la scoperta del numero negativo doveva essere nascosta ai non iniziati anche perché non avrebbero compreso che tali numeri erano e sono le radici di una bellissima equazione completa di secondo grado del tipo di f(x)= a (X^2) - b (X^1) - c(X^0) dove i coefficienti a; b; c; hanno un significato riguardo alla forma e posizione della parabola nel piano geometrico euclideo (non ancora cartesiano )che verosimilmente è sono una riscoperta di una scoperta andata perduta nel tempo nel passaggio fra l'antichità e nel MedioEvo. 𝝿= sen[1/(3*4*5)^2] * (3*4*5) * 3(3*4*5)= 3,141592654... Domanda che il mio antenato il Gran maestro Pitagora fece ai suoi discepoli" Sapreste scoprire un giorno perché l'algoritmo di 𝝿 perviene ad un valore numerico che ha solo il segno positivo ? Cordialmente! Joseph( pitagorico) da Torino-li, 30 settembre 2020 -( giusepplelucianof@gmail.com)
Grazie infinite per la interessante lezione di storia!!!! Grazie anche per le belle parole di speranza........
Molto interessante e spiegato in modo esaustivo
Grazie
Bella, intensa e appassionante lezione, bravo arch. Bissi, i miei sinceri ringraziamenti.
Ottimo Prof.
Desidero suggerire che possa essere necessario esaminare, più a fondo, il significato dell'aggettivo " Sacro" dei Numeri ed in particolare di quei (Numeri) che ,per Pitagora e la sua scuola filosofica, erano e sono "custodi " delle due costanti geometriche che, come vedremo fra poco, sono generate dalla terna pitagorica [𝝿 et 𝛗 et 3-4-5) .
Non vi sorprende che sono 5 i Numeri che sono a fondamento della geometria Sacra?
E, come avete intuito ,i primi 2 numeri sono irrazionali e gli altri 3 sono naturali e razionali.
Ma, prima di rappresentare il Numero nella sua geometria ,che dipende dal valore di quantità e di posizione nello Spazio, occorre dire che Pitagora e forse ,altri prima di Lui, avevano compreso che occorreva elaborare una Teoria dei Numeri ,ovvero, che la Geometria avesse, come ha , un apparato algebrico e quindi degli algoritmi che generassero i Numeri ,tutti i Numeri ,per addizione, per rapporto, per elevazione a potenza, i cui esponenti erano e sono interi naturali positivi e negativi e frazionari positivi e negativi.
Era un'impresa dai Titani ,del Pensiero astratto, che hanno avuto accesso all'intuizione che è concessa dalla Natura ai soli suoi prediletti.
Veniamo al dunque:
𝛗= 1/2± √ (5/4) = ( +1,118033989.. et, - 0,618033989) ma anche ∛ [ (∛5) -2] = + (1/𝛗)
e che implica che il suo valore positivo dipende da √( 2-√5)=( - 1/𝛗); ma qui già andiamo oltre la Sacra geometria e se ne può parlare in altra occasione.
Naturalmente qui si comprende che la scoperta del numero negativo doveva essere nascosta ai non iniziati anche perché non avrebbero compreso che tali numeri erano e sono le radici di una bellissima equazione completa di secondo grado del tipo di
f(x)= a (X^2) - b (X^1) - c(X^0) dove i coefficienti a; b; c; hanno un significato riguardo alla forma e posizione della parabola nel piano geometrico euclideo (non ancora cartesiano )che verosimilmente è sono una riscoperta di una scoperta andata perduta nel tempo nel passaggio fra l'antichità e nel MedioEvo.
𝝿= sen[1/(3*4*5)^2] * (3*4*5) * 3(3*4*5)= 3,141592654...
Domanda che il mio antenato il Gran maestro Pitagora fece ai suoi discepoli" Sapreste scoprire un giorno perché l'algoritmo di 𝝿 perviene ad un valore numerico che ha solo il segno positivo ?
Cordialmente!
Joseph( pitagorico)
da Torino-li, 30 settembre 2020
-( giusepplelucianof@gmail.com)