Trovo che il ragionamento del video fatto da Matteo non è sbagliato. Anzi ha tutta la sua logica. Quando si tradisce si innesca un meccanismo che a sua volta è stato innescato dal problema che vive in quel momento il rapporto. A volte tradire è anche un grido in cerca di salvezza da qualcosa o da qualcuno vhe non vuole capire. Il problema è quando, al di là del fatto che la coppia rimanga coppia o si lasci, la persona tradita non si analizza, non si dà colpe ma scarica tutte le responsabilità su chi ha tradito. E chi non si analizza farà sempre gli stessi errori nella coppia nella vita nell amicizia...sempre.
Salve. Ho letto i suoi due post e ne ricavo la riflessione - mi corregga se sbaglio - che lei sia già coinvolta in una strana relazione di coppia, certamente "difettosa" per la mancanza di dialogo tra partner. Primo: una persona che lei stessa ha scelto, per quanto orba lei possa essere stata allora, qualcosa si doveva pure vedere o percepire, quindi era consapevole. Già poco dopo era possibile fare una separazione o parlane apertamente tra partner: perchè non è stato fatto? Siamo umani dotati di libero arbitrio, cioè coscienti delle nostre azioni, possiamo dire di SI e anche dire di No. Che ci faccia sopra una filosofia attorno per farsi una autoassoluzione, una indulgenza giustificativa di ciò che potrebbe essere già avvenuto - di fatto, o virtuale, o altro - rientra proprio nei canoni statistici - detti dallo psicologo - di addebitare al tradito e al suo comportamento - del quale noi lettori non abbiamo alcuna prova - la cagione per cui "fare il tradimento era lanciare un grido a lui" !! Che grido di che cosa, che lo si ha tradito ? che ora avrebbe sensi di colpa ? Tradire è trafiggere all'ergastolo doloroso il partner che anche se potrebbe avere un caratteraccio, non merita questo atto subdolo, egoistico e narcisista: ti tradisco così impari e mi sento bene e nel giusto per averti insegnato qualcosa !! Tipico comportamento del narcisista seriale privo di scrupoli, servo delle sue voglie sessuali di fatto, virtuali, o culturali. Mi corregga se sbaglio. Buona fortuna, credo ne avrà bisogno. Attui il principio della LEALTA' verso il partner in modo che anche costui possa scegliere. A mio parere non dovrebbe più ergersi a essere vittima di perversioni da chi un tempo ha amato e si era scelto. A mio parere, lei libera di accettare un consiglio: uno psicanalista non è solo urgente, bensì vitale per non attorcigliarsi in un percorso che potrebbe distruggere.
Aldo Carotenuto ci viene in soccorso con i suoi magnifici libri; tradire l'altro o tradire se stesso? Con lo sviluppo della consapevolezza si può arrivare a lasciare la persona e quindi quello che segue non è più tradimento anche se il partner precedente spesso cmq lo vive come tale.
Salve. Sarei in parziale disaccordo. Le dinamiche della relazione di coppia sono complesse, ma sopratutto quando le si vuole fare diventare o apparire tali per qualcosa che è latente, ma....non si è tra bambini o adolescenti. Siamo dotati di libero arbitrio, per cui se nella coppia i sentimenti sono tanto cambiati si può dividere la coppia adottando le misure adatte da persone civili. Se esistessero delle cause di dissapori, di violenza domestica, di apatia del partner, o di tanti casi citati nel video, ciò non giustifica la mancanza di dialogo, anche fosse tra sordi, per paradosso. Nessuna azione di cui sopra illustrata può esaustivamente definirsi quale l'alibi o altra giustificazione per sentirsi autorizzati o deresponsabilizzati nel compiere un tradimento. Troppo comodo in troppi casi, a mia esperienza, proprio perchè i presupposti alla menzogna sono insiti già da prima e ad un certo momento emergono per cause più svariate, ma strettamente legate allo stesso traditore. il quale pare approfittare di ogni virgola storta per giustificarsi. Se ci si accorge dei sintomi del disagio nella relazione di coppia, caratteriale, psicologica o per lo più di natura sessuale - oh che novità ! - si deve, ripeto, si deve rivolgere a persone di aiuto non emotivamente coinvolte come un psicoterapeuta, niente amiche, o amici, o parenti poichè non potrebbero mai essere costoro esenti da emozioni, simpatie e anche antipatie o approfittatori per vendette loro personali.
Troppo scontato. Non è semplice. Il traditore sceglie liberi di fare o non fare una cosa. Ma la domanda è perché? E poi ci sono tanti tipi di tradimento. Tradimento non è solo andare a letto con una persona. A volte si tradisce anche parlando con una terza persona che però in quel momento comprende ciò che la persona con cui stiamo non vuole ascoltare o la persona che abbiamo vicino si nega. Etichettare è facile. Capire è tutt altro
Trovo che il ragionamento del video fatto da Matteo non è sbagliato.
Anzi ha tutta la sua logica.
Quando si tradisce si innesca un meccanismo che a sua volta è stato innescato dal problema che vive in quel momento il rapporto.
A volte tradire è anche un grido in cerca di salvezza da qualcosa o da qualcuno vhe non vuole capire.
Il problema è quando, al di là del fatto che la coppia rimanga coppia o si lasci, la persona tradita non si analizza, non si dà colpe ma scarica tutte le responsabilità su chi ha tradito. E chi non si analizza farà sempre gli stessi errori nella coppia nella vita nell amicizia...sempre.
Grazie per riflessione
Salve. Ho letto i suoi due post e ne ricavo la riflessione - mi corregga se sbaglio - che lei sia già coinvolta in una strana relazione di coppia, certamente "difettosa" per la mancanza di dialogo tra partner. Primo: una persona che lei stessa ha scelto, per quanto orba lei possa essere stata allora, qualcosa si doveva pure vedere o percepire, quindi era consapevole. Già poco dopo era possibile fare una separazione o parlane apertamente tra partner: perchè non è stato fatto? Siamo umani dotati di libero arbitrio, cioè coscienti delle nostre azioni, possiamo dire di SI e anche dire di No. Che ci faccia sopra una filosofia attorno per farsi una autoassoluzione, una indulgenza giustificativa di ciò che potrebbe essere già avvenuto - di fatto, o virtuale, o altro - rientra proprio nei canoni statistici - detti dallo psicologo - di addebitare al tradito e al suo comportamento - del quale noi lettori non abbiamo alcuna prova - la cagione per cui "fare il tradimento era lanciare un grido a lui" !! Che grido di che cosa, che lo si ha tradito ? che ora avrebbe sensi di colpa ? Tradire è trafiggere all'ergastolo doloroso il partner che anche se potrebbe avere un caratteraccio, non merita questo atto subdolo, egoistico e narcisista: ti tradisco così impari e mi sento bene e nel giusto per averti insegnato qualcosa !! Tipico comportamento del narcisista seriale privo di scrupoli, servo delle sue voglie sessuali di fatto, virtuali, o culturali. Mi corregga se sbaglio. Buona fortuna, credo ne avrà bisogno. Attui il principio della LEALTA' verso il partner in modo che anche costui possa scegliere. A mio parere non dovrebbe più ergersi a essere vittima di perversioni da chi un tempo ha amato e si era scelto. A mio parere, lei libera di accettare un consiglio: uno psicanalista non è solo urgente, bensì vitale per non attorcigliarsi in un percorso che potrebbe distruggere.
Aldo Carotenuto ci viene in soccorso con i suoi magnifici libri; tradire l'altro o tradire se stesso? Con lo sviluppo della consapevolezza si può arrivare a lasciare la persona e quindi quello che segue non è più tradimento anche se il partner precedente spesso cmq lo vive come tale.
Grazie per la condivisione
Salve. Sarei in parziale disaccordo. Le dinamiche della relazione di coppia sono complesse, ma sopratutto quando le si vuole fare diventare o apparire tali per qualcosa che è latente, ma....non si è tra bambini o adolescenti. Siamo dotati di libero arbitrio, per cui se nella coppia i sentimenti sono tanto cambiati si può dividere la coppia adottando le misure adatte da persone civili. Se esistessero delle cause di dissapori, di violenza domestica, di apatia del partner, o di tanti casi citati nel video, ciò non giustifica la mancanza di dialogo, anche fosse tra sordi, per paradosso. Nessuna azione di cui sopra illustrata può esaustivamente definirsi quale l'alibi o altra giustificazione per sentirsi autorizzati o deresponsabilizzati nel compiere un tradimento. Troppo comodo in troppi casi, a mia esperienza, proprio perchè i presupposti alla menzogna sono insiti già da prima e ad un certo momento emergono per cause più svariate, ma strettamente legate allo stesso traditore. il quale pare approfittare di ogni virgola storta per giustificarsi. Se ci si accorge dei sintomi del disagio nella relazione di coppia, caratteriale, psicologica o per lo più di natura sessuale - oh che novità ! - si deve, ripeto, si deve rivolgere a persone di aiuto non emotivamente coinvolte come un psicoterapeuta, niente amiche, o amici, o parenti poichè non potrebbero mai essere costoro esenti da emozioni, simpatie e anche antipatie o approfittatori per vendette loro personali.
Grazie per la riflessione☺
Troppo scontato. Non è semplice. Il traditore sceglie liberi di fare o non fare una cosa. Ma la domanda è perché?
E poi ci sono tanti tipi di tradimento.
Tradimento non è solo andare a letto con una persona. A volte si tradisce anche parlando con una terza persona che però in quel momento comprende ciò che la persona con cui stiamo non vuole ascoltare o la persona che abbiamo vicino si nega. Etichettare è facile. Capire è tutt altro
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