Quanto COSTA DAVVERO cambiare LA BATTERIA dell’AUTO ELETTRICA: il CASO BMW i3
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- เผยแพร่เมื่อ 28 ก.ย. 2024
- Quanto COSTA DAVVERO cambiare LA BATTERIA dell’AUTO ELETTRICA: il CASO BMW i3
Abbiamo cercato di fare luce su un argomento molto dibatutto e caldo. E sul quale, come spesso accade per l’auto elettrica, si fa anche tanta disinformazione.
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![La Germania ha portato se stessa e l Italia alla rovina, ecco la sua stella [Lucio Caracciolo]](/img/n.gif)
Da ex ricambista, consapevole che una vettura ricomprata in ricambi costerebbe parecchio di più, sarei molto interessato ad un format del genere. Anche per poter dare delle risposte chiare a chi diffonde fake news, o comunque fa mala informazione.
Ciao Paolo, io credo che per le parti di ricambio, le officine alzino i prezzi in maniera spropositata, soprattutto sulla manodopera. Non c’entra con l’elettrico ma può essere un paragone, ho dovuto sostituire il motorino blocco differenziale dell’asse posteriore di un Grand Cherokee jeep, preventivo officina jeep Aosta circa €.1.200, preventivo officina jeep Milano circa €. 2.500. Ho preso il ricambio su Internet e fatto montare dal mio meccanico non jeep, costo ricambio €. 159 e €. 50 di manodopera.
In generale quello che si è persa è la fiducia verso il venditore in molti settori a causa proprio di quelli tra loro assetati di soldi che lucrano su tutto. Faccio altro esempio in linea con quello della Jeep: VW sulla Skoda Citigo elettrica propone (e molti concessionari impongono) il tagliando ogni 2 anni per un preventivo sui 200-250 euro. Il 75% sono interventi inutili/superflui. Trovata la concessionaria onesta che mi ha permesso di fare il tagliando con il minimo necessario (cambio filtro abitacolo e checkup generale) a 45 euro. Che fiducia posso avere di chi mi ha venduto l'auto (tra chi obbliga a fare il tagliando completo)? Sicuro non mi vede più. Poi il mercato è in crisi e vende solo Tesla online... Ma vah?
@@fmcarona Giustissimo, non so con precisione il costo orario ma prendono più di un avvocato/chirurgo. Ho sentito che su auto sportive arrivano anche a 130/150€/ora iva esclusa. Oltretutto ora é tutta elettronica, se c’è qualche componente che non funziona cambiano tutto e via.
@@fmcaronama quale tagliando completo, si racconta che la convenienza di un auto elettrica è appunto la mancanza totale di manutenzione rispetto ad una termica e poi mi dici tagliando forzato di 250€?
Mi scusi ma lei usa termini sbagliati per indorare la pillola.
Non è mancanza di fiducia! Ma è la consapevolezza della "truffa" che mettono in atto.
@@dgf3183 alcuni concessionari hanno tentato di dissuadermi dal ridurre gli interventi al tagliando dicendo che perdevo la garanzia di 8 anni sulla batteria... Ma che c'entra il powertrain se non pulisci i tamburi dei freni o se non cambi (inutilmente a 30mila km) il liquido dei freni (che su una utilitaria dura anche 200mila km se non ci sono guasti o difetti all'impianto, tanto più se elettrica e guidata One pedal)?
Proprio perché consapevole che le BEV hanno bisogno di una minima manutenzione ordinaria (cambio/gonfiaggio gomme, liquido lavavetri, spazzole del tergicristalli e filtro abitacolo), ho girato fino a trovare la concessionaria onesta che senza storie mi ha fatto depennare tutte le attività inutili.
@@fmcarona attenzione che con l'olio freni tocchi un punto molto delicato: è un olio idraulico ed è molto igroscopico. Dopo pochi anni perde in efficenza il che significa che in caso di frenate intense (tipo montagna o guida più aggressiva), ti va in ebollizione l'acqua assorbita facendo bolle di vapore nel circuito frenante e frenate inesistenti.
Il problema non è l'auto elettrica, ma riguarda tutte le riparazioni con ricambi originali. Fari a LED da 3.000 euro l'uno ne vogliamo parlare? Un semplice tamponamento può comportare costi altissimi di riparazione.
Chi compra auto elettrica deve obbligatoriamente (nn per legge ma solo per sicurezza personale) avere assicurazione con copertura casco, perché i pacchi batteria costano un botto e nn si deve tenere in considerazione solo un problema tecnico ma anche gli incidenti stradali. Consiglio personale è di valutare prodotti assicurativi studiati per l’auto elettrica e non generici. Personalmente ho scelto allianz.
Ho acquistato l'anno scorso una Peugeot e-208 di seconda mano e sono molto contento. Se ne vedono un po' in giro...mi interesserebbe un approfondimento sul pacco batterie di questo modello. Grazie e complimenti😊
Anch'io
Ne ho preso una del 2021
Auguri! 😂
@@alemakeup8760 anche la mia stesso modello
Auguri😅
Buongiorno a noi è capitato con la nostra Zoe Renault Intense del 2016. Nel 2020 abbiamo avuto problemi con il motore elettrico. L'officina del Concessionario Renault in Italia ci ha fatto penare oltre 9 mesi ( mettiamoci pure il fatto della chiusura di 1-2 mesi causa Pandemia Covid) però la faccenda si è risolta solo scrivendo a Renault Italia che è intervenuta inviando un tecnico francese....e qui segnalo infatti la scarsa competenza in materia del personale italiano nelle autofficine italiane. Risultato hanno cambiato il motore elettrico. La batteria non è di ns proprietà in quanto paghiamo un affitto mensile per cui se abbiamo problemi ce la cambia Renault.
la batteria a noleggio è una soluzione molto interessante
Il noleggio della batteria mi ha sempre colpito, ora però non esiste più.
Grazie Paolo, sono un felice possessore di una BMW i3s 120Ah. L'ho appena comprata usata di 3 anni...adesso il tuo video, mi ha rassicurato ulteriormente sulla mia scelta!
Format molto interessante👍
Vorrei far presente che la vita utile della batteria non deve essere valutata con degrado costante di 1-2% anno e quindi teoricamente una vita di 50 anni o più. Non è così. Sotto una certa percentuale di degrado, tipicamente il (70%) la batteria muore improvvisamente. Si ha pertanto un degrado lento da 100 a 70 poi crash improvviso. La percentuale di crash sarebbe molto utile da conoscere
Faremo un video dedicato
Una cosa del genere non mi è successa neanche con i cellulari...
@@josorrentino anche Apple indica di sostituire la batteria iPhone quando scende sotto il 70% per evitare spegnimenti improvvisi
La mia auto termica dopo 1-10-20anni contiene sempre 47 litri di carburante, lo posso confermare perché ho cambiato la mia auto dopo vent'anni e non perché si è rotta o non andava più al 100% (faceva ancora 20km/l come il primo giorno) l'ho cambiata perché mi ero stufato di quell'auto. 😂
Dimenticavo l'ho sostituita con un'altra auto termica☺️
occorre considerare che computer e smartphone hanno cicli di ricarica frequentissime; mentre il mio smartphone devo fare la ricarica quotidiana (non è i-phone ma vedo comportamenti uguali tra colleghi) solo pochi automobilisti ricaricano 10-100% l'auto tutti i giorni weekend e vacanze incluse.
Parli di usura ma secondo me sarebbe più corretto parlare di degrado
Il timore sta nell'imprevisto, che so....una sostituzione a causa di guasti, incidenti, o altri imprevisti, sinceramente molti prendono un auto per tenerla molti anni, quindi la curano, e doverla buttare per una cosa del genere non va giù facilmente, il timore c'è, ma confido in uno sviluppo delle tecnologie di alimentazione delle elettriche.
con 1000 euro un collega ha cambiato il motore alla grande punto 1.4 fire
Eh.. e quindi?
@@vaielettricoquindi con lo stipendio di un operaio medio è riuscito a riparare l’auto e a non restare a piedi avendo la possibilità di continuare, tra le altre cose, ad andare a lavoro… non credo sia la stessa cosa spenderne 20 mila per la batteria. Una mia personale opinione, tutto qua..
@@gianluca777 facciamo finta che la batteria costi 5000€ e che la casa ti offra un'estensione garanzia per 50€ annui. Ci staresti?
E perché dovresti spenderne 2000 per la batteria?
Da felice possessore di auto elettrica, posso dirti con assoluta certezza che, ho comprato la mia auto nel 2021 l’ho pagata circa 26000€, se nel 2029 mi si rompe la batteria fuori garanzia, quindi dovrò spendere altri 20k€ probabilmente torno alla Panda metano… 😂
Speriamo che non succeda ovviamente anche perché con l’elettrica mi trovò veramente molto bene . Grazie dei tuoi video
Cosa non hai capito di quanto detto?
@@vaielettrico mmmh perché questa domanda?
Io cambio Tesla ogni 4 anni... quindi sempre in garanzia
Complimenti, il bello è che magari lei si crede anche green quando al termine del noleggio sostituisce l'auto. Per lei e quelli come lei si innesca un sistema che inquina all'inverosimile. Estrazioni dal suolo di materiali, movimento terra con immensi mezzi termici, industria pesante per fusioni di vetro e plastiche, acciaierie, stampi, trasporto prima su enormi navi cargo e poi su gomma con bisarche e tutto questo per chi? Per chi si sente GREEN nel noleggiare un auto elettrica da cui se ne guarda bene dal conservarla. Che controsenso, che pagliacciata. Io ho 2 auto, la più recente è a GPL e ha 17 anni, perfetta perché sempre mantenuta bene, quella del cuore di anni ne ha ben 38... Ma alla fine, per chi non vede oltre il proprio naso, chi inquina sono io che ho scelto di trasferirmi a due PASSI dal mia attività, io che vivo in pieno centro per poter avere ogni servizio a portata di mano durante la settima, io che utilizzo l'auto solo nel fine settima mentre lei e quelli come lei che noleggiano le auto elettriche e ogni 4 anni le sostituiscono dando vita ad un sistema che inquina in modo spaventoso, no, voi siete GREEN... PS. Posso giustificare il noleggio solo se si percorrono 50.000 km all'anno per lavoro come ad esempio gli agenti di commercio o i tassisti.
@@robertobeltrone6735 faccio girare l'economia
@@robertobeltrone6735 Lei ha detto solo un sacco di castronerie, diffuse dalla lobby dei petrolieri; i processi di estrazione e raffinazione delle materie prime delle batterie, sono stati perfezionati e sono ad impatto ambientale assai più ridotto, rispetto a qualche anno fa; se si confronta un'auto a motore endotermico con una a motore elettrico, ipotizzando una percorrenza di15.000 km/ anno, dopo due anni l'auto elettriche superano le auto a motore endotermico, in termini di minor impatto ambientale. Infine, gli elettrofobici, i nemici dell'auto elettrica, si dimenticano di considerare che la benzina/ il gasolio/ il gpl, non sgorgano miracolosamente dalla terra dove sorgono le stazioni di servizio, ma richiedono processi di: estrazione/ raffinazione/ trasporto che comportano il consumo di enormi quantità di energia e con livelli di inquinamento spaventosi. Perciò, prima di argomentare con notizie false, si informi da fonti attendibili; saluti.
@@mariochiara6113 in effetti molti fanno così anche con le termiche, diciamocelo che del green non interessa niente a nessuno, ma fa questo in base alle sue esigenze.
Ma si, consumiamo e cambiano auto, smartphone e televisione alla stessa velocità con cui ci cambiamo le mutande,alla faccia del green, l'importante è l'apparenza
Grazie Paolo per questa tua indagine sui costi per la sostituzione del pacco batteria, da maggio 2020 ho una kona 64kwh con cui ho fatto 185000 Km e condivido in pieno quello che hai detto, cioè la perdita di carica della batteria non è apprezzabile e comunque ho sempre viaggiato senza preoccuparmi troppo del fatto che la mia auto fosse elettrica, anche perché è di molto migliorata la possibilità di ricaricare la macchina durante i viaggi autostradali grazie alla disponibilità delle colonnine in dc sia quelle posizionate negli autogrill sia quelle messe nei pressi dei caselli autostradali, purtroppo è cresciuto di molto, e in modo NON giustificato, il costo delle ricariche, ma questo è un altro discorso e di certo non conta la tipologia della macchina.
E pensi quando ce ne saranno tantissime, come aumenteranno i costi di ricarica, oltre qualche balzello che si inventeranno quando non si potrà tornare alla termica, per carità questo è un mio pessimistico pensiero.
Ad agosto Tesla mi ha sostituito la batteria della mia Model 3 perché difettosa. Dalla fattura, che non ho pagato perché in garanzia, il costo della batteria da 60 Kw è di 7.430 euro piu 500 euro di manodopera.
Per i soliti che non ci crederanno invito a lasciare una mail e manderò copia della fattura
@@galaulio scrivimi! pmpaolomariano@gmail.com
E te sembra poco?
@@PaoloPaolini-f2qnon è poco (e comunque gliel' hanno fatto in garanzia)
Ma sicuramente è impossibile che arrivino a 60000€
@@PaoloPaolini-f2q forse non ti è chiaro che per riparazioni di auto termiche equivalenti alla Tesla Model 3, specie se diesel, non è raro spendere più di 7.000 euro.
Tesla sempre avanti anche nella sostituzione della 🔋 il ❤️ della macchina.
Ho letto di un gruppo di ricerca giapponese comprendente panasonic che ha sviluppato accumulatori al litio con densità superiore agli 800 wh/kg. Praticamente 4 volte quella del pacco batteria originale della Twingo ze che posseggo. È immaginabile che se questa tecnologia verrà commercializzata, la mia Twingo possa essere aggiornata raggiungendo un'autonomia reale di circa 700 o anche 800 km ?
Interessantissimo, sarebbe da fare sul gruppo stellantis e208, e2008, corsa, Mokka, ec4, ds3 ed altre montano tutte gli stessi pacchi batteria.
io ho acquistato una bmw i3 del 2013 con 57000km l'autonomia segna 120km io usandola solo in città mi va bene cosi l'ho pagata 13k però è una full optional.
La sostituzione della batteria sarà pure un caso raro ma se sei il "fortunato vincitore" di un intervento del genere fai prima a buttare via la macchina. Oppure devi trovare un'assicurazione che si prende il rischio e pagare un premio (700-800 annui?) per questo.
Purtroppo hai capito poco se dici questo
anche i cambi automatici VW è raro che si guastino; oppure la rottura della cinghia di distribuzione molto raro e la cinghia costa meno di 100€
Il format è molto interessate, ottima idea. Propongo Hyundai Kona e "gemella" Kia Niro come modelli usati da considerare.
Ho scritto Ah al posto di kWh… chiedo scusa ma, cerchiamo di capirci. Buona giornata a tutti.
Purtroppo vedo che molti possessori di auto elettriche non hanno capito una cosa basilare: la maggior parte del prezzo di un'auto elettrica è dovuto proprio al pacco batteria. Se si danneggia anche solo minimamente, se il veicolo non è coperto da garanzia, spesso sono cifre a 4 o anche 5 zeri...
Cosa non hai capito del fatto che questa batteria è modulare e che si interviene sui singoli moduli?
@@vaielettrico il mio era un discorso generale: per pacco batteria intendo sia quelli in un solo "blocco", sia quelli a celle divise. Comunque il mio discorso non cambia: se bisogna spendere migliaia di euro anche per sostituire celle separatamente...
@@emmanuelezorzi4907purtroppo hai visto male, sono consapevoli eccome (e non diventano possessori)
Format molto interessante si potrebbe ripetere con :
Tesla 3/y
Meb volkswagen
Hiunday kona
Stellantis 51 kw/h
Smart/volvo ex30
Bmw i4
Kia ev6
Ppe (audi porsche)
Ecc.ecc
Ecc.ecc
Visto che la i3 ormai é vecchiotta, dovrebbe essere possibile sostituire il pacco batteria con celle nuove più efficienti e soprattutto molto più economiche, quando le elettriche si doffonderanno sposteranno anche le officine specializzate, che già ci sono in altri paesi, in grado di mettere mano ai pacchi batteria, non ha senso dopo 10 di evoluzione tecnica, ricomprare una batteria originale, soprattutto al prezzo di usura che ti fa pagare bmw (il prezzo di 10 anni fa)
Molto interessante questo format. Secondo me chi cerca un'auto elettrica sfruttando gli incentivi statali, e un cliente che generalmente usa l'auto fino a fine vita. Quindi è interessante sapere a che costi di manutenzione si va incontro, non solo facendo tanti km, ma anche tenendo l'auto 10 anni e usurando quindi i vari componenti.
Buongiorno Paolo, se tu vuoi si potrebbe fare un focus sulla Renault Zoe, dove per la rottura del compressore AC si spende fino a 4000€ circa, i prezzi sono assurdi !!! A questo punto addio auto elettriche oppure i costruttori dovrebbero abbassare i prezzi.
confermo, la mia auto ha avuto nell'ultimo anno un degrado dell1,6% con circa 32.000 km percorsi. Auto di 4 anni.
Bravo Paolo! Il video é interessante, mi vengono due spunti di riflessione: 1. sarebbe opportuno che la direttiva europea, oltre ad imporre una garanzia in termini di anni/ km per le batterie, imponesse la struttura modulare; 2. dalla ricerca di questo istituto, le batterie modulari, effettivamente possono essere ripristinate con la sostituzione di 1 o 2 moduli oppure, si rende necessario quasi sempre sostituire tutti i moduli? Un caro saluto.
Avendo avuto per 4 anni e mezzo una bmw i3s 120 Ah, in passato mi ero informato anche io sul costo dei moduli. Per questioni di spazio e autonomia sono poi passato a bmw i4 ma posso dire con certezza che bmw i3 è un'auto eccezionale ed il fatto che sia possibile intervenire sui singoli moduli la rende ancora più interessante nel mercato dell'usato.
Uno spunto per fare un video sui prezzi dei ricambi della batteria e dell'inverter per le auto elettriche piu popolari. Potrebbe essere una cosa da mettere sul piatto della bilancia in fase di acquisto.La batteria si puo rompere per un colpo un incidente un tombino messo male, l'inverter puo ropersi in fase di ricarica magari ti entra un fulmine nell'impianto elettrico o altro. Rendendo pubblici queste informazioni si potrebbe dare un bel aiuto anche nell'acquisto di un auto elettrica usata.
Si il format e un ottima idea ,visto che e proprio questo che frena le persone,il costo di mantenimento e soprattutto di riparazione,la scelta di cambiare auto ogni quattro anni,il costo dei ricambi,e soprattutto della batteria,sono ottimi spunti.😊
Super interessante. Suggerisco stesso format anche per Fiat 500e
Come mai la batteria più grande costa meno?
Qui a Roma ne girano anche rigenerate di BMW i3...
Se usata bene la batteria non è un problema.
Penso che sia un ottimo format !
Argomento molto interessante
non ha alcun costo...
Grazie mille Paolo 🤗🤗🤗
Continua così Paolo!
Io sinceramente non mi preoccuperei per i costi a patto che l'usato sia a prezzi molto molto bassi così includendo anche questo "problema" che io compratore mi assumerei il rischio... Quindi ad oggi i prezzi sono troppo alti! Una tesla del 2019 con 5 anni di vita e se va fuori garanzia come km dovrebbe costare cifre davvero basse...!
Ma come? (Ironic mode on) le elettriche usate non valgono nulla!
@@vaielettrico no no sicuramente hanno il loro valore ma complice lo sviluppo tecnologico e soprattutto l'abbassamento dei costi delle batterie etc le "vecchie" 2019/2020 ed anche 2021 dovrebbero costare molto meno come usato. Ad esempio se prendo una long range con 200k km e dopo poco devo cambiare la batteria che succede? Vado a dirlo al vecchio proprietario o gli dico che la compro ma deve abbassare il prezzo di diverse migliaia di euro proprio a causa di questo rischio e mi sembra anche giusto. Gli utilizzatori iniziali di una tecnologia lo sanno quindi...
@@vaielettrico Il valore non è dato da quanto uno chiede ma a quale prezzo si conclude la vendita. Infatti rimangono invendute.
Se l'usato si svaluta troppo, nessuno comprerà il nuovo. E dirò di più, gli incentivi non servono tanto ad abbassare la soglia di ingresso, ma a compensare la maggiore svalutazione
@@PippoPluto-g8b questo non è vero dato che gli sviluppi sono forti nella tecnologia e costi quindi si stanno abbassando anche quelli del nuovo poi i numeri ad oggi sono troppo bassi come totale non a caso l'usato è molto richiesto
Ciao!
Dipende che auto elettrica ti compri,pero!
Se compri ,per esempio, una Tesla Model 3/Y e se si dovrebbe cambiare la batteria, allora ,il costo per sostituirla e inferiore a 10 000€.
Io ho una MY LR da ormai 2 anni e 6 mesi con quasi 75 000 km a bordo e la batteria e ancora al 97% , caricandola quasi sempre a casa da non meno di 20% fino a 80% al massimo, con il wall box di 7kwh durante la notte pe un massimo di 6 ore ad un prezzo molto basso di 0,07 pence/kwh con Intelligent Octopus Go tariff che di fatto durante la notte dalle 23:30 - 05:30, indipendentemente del fatto che metto o no in carica la mia Tesla, quella tariffa vale per il consumo di energia elettrica per tutta la casa.Quindi, ci sarebbe anche un altro risparmio del costo totale annuale del energia, soltanto per chi a una macchina elettrica, che va preso in considerazione come un vantaggio in piu per chi ha questa fortuna di vivere in un paese come l'Inghilterra.
Un saluto a tutti!
Ti pare che io abbia detto che i prezzi dei pacchi batteria valgono e sono gli stessi per qualsiasi auto elettrica sul mercato?
Ho una id3 1st, hanno sostituito 3 moduli di cui l'ultimo a 94000 km. Ne restano 6 per il pacco batterie nuovo ma dubito che riuscirò a fare tutto in garanzia.
Mi domando se sono sfortunato io o se è un problema generale.
Alcune migliaia di Id.3 1st montavano un lotto di celle difettose. C’è video dedicato
Ho una ID3 con batteria da 77kwh..
La mia domanda è questa... Sarà possibile in futuro inserire batterie più performanti?
Tipo batterie con ricarica velocissima oppure, meglio ,con densità energetica più ampia dell'originale?
Improbabile. Ma tecnicamente possibile.
Anch’io avevo la stessa domanda. Se una batteria fosse da sostituire sarebbe bello se si potesse montare un pacco più grande (a parità di volume occupato ovviamente). Ad occhio vedo questa cosa improbabile presso la casa madre perché toglierebbe vendite ai nuovi modelli, magari in futuro si potrà fare presso qualche azienda specializzata? Una specie di retrofit
Grazie Paolo x questo argomento molto interessante.
Se di sostituisce un modulo ok, ma se dopo poco tempo se ne gustasse un altro e così in cascata sarebbe molto sgradevole ogni volta ripetere il lavoro.
Inoltre in Italia c'è qualcuno in grado di farlo?
Che ne pensi?
Qualsiasi officina con personale formato lo fa. Già da anni.
@@vaielettrico Ok, ma sono molto poche, ne conoscete di valide?
Lo pensi tu che siano molto poche. :-)
Io credo che le automobili elettriche a meno che non si viva in condizione economica e lavorativa di assoluta tranquillità siano solo un problema.
perchè le termiche non hanno problemi ?
@@inixor in proporzione le termiche non ne hanno
Ciò che credi, fortunatamente, ha un impatto nullo sulla realtà delle cose
Questo è il motivo principale che mi porta a non acquistare un'elettrica.
Una termica la ripari con poco (in rapporto al costo dell'auto ovviamente) anche se ha molti anni, su un'elettrica se dopo dieci anni devi sostituire qualcosa ti conviene cambiare auto.
Non è proprio così: Audi A1, 1 mese fa, sostituzione cambio automatico con preventivo 3.000 euro. Valore auto da concessionario in caso di permuta 2.500 euro.
Prova a farti fare il preventivo di un cambio DSG per la VW PAssat ...
@@amelihaI cambi si possono anche riparare non per forza sostituire
@@cescoc6243 no, il cambio automatico Audi non era riparabile
Premesso che nessuno pagherà un intervento del costo di svariate volte il valore dell'auto, il problema si spera che verrà affrontato e risolto, perché se non parte il mercato dell'usato, sul quale, ricordo, vengono vendute due auto su tre, si ferma tutto. Il dato di oggi è che col tempo invecchia tutto il pacco batteria, indipendentemente dall'utilizzo (è la chimica) e la sostituzione di un singolo modulo (o più moduli) potrebbe non essere risolutiva. Se, come pare, i costruttori vogliono assimilare da questo punto di vista l'auto a uno smartphone (se si rompe lo cambi), allora capisci che molte delle critiche dei no-watt sono non dico giustificabili, ma comprensibili. Anche il riciclo diventa problematico. L'unica soluzione _ad oggi_ praticabile e che funziona è il pacco scambiabile alla NIO. Il che non significa che bisogna abbonarsi per forza al servizio ma inteso come progettazione del pacco. Il che poi apre tutta una serie di altre problematiche .
Esatto, la modularita' del pacco batterie e' nell' interesse del costruttore , che evidentemente prevede un guasto ( in qualsiasi periodo di vita dell'auto ), non un progressivo degrado di tutte le unita'... Ragionevolmente il guasto capitera' entro i primi 8 anni di vita...( ovvero sara' coperto da garanzia ). Un tipo di intervento legislativo che farei, sarebbe quello d'imporre alle auto elettriche un pacco batterie di semplice sostituzione, anche se non scambiabile come quello della NIO. Questo per calmierare il costo della sostituzione in termini di manodopera. Il fatto e' che le batterie piu' performanti sono raffreddate a liquido e questo complica abbastanza la sostituzione; bisognera' attendere un chimica molto diversa dall'attuale che supporti un largo range di temperature d'esercizio.
L'usura non é un problema, se hai un problema che ti ferma l'auto é un modulo o una cella difettosa che non permette al modulo di ricaricarsi più per niente, solo in quel caso ha senso sostituire un modulo (che poi si può trovare anche usato)
Gli stessi pacchi batteria (interi) si possono acquistare usati per qualche migliaio di euro
Il punto è molto semplice: io (nel senso di io "utente della strada") non voglio andare a cercarmi pacchi di batterie su internet ma voglio portare l'auto in officina dove con tempi e costi predeterminati e sostenibili mi risolvono il problema. Esempio (a caso) Tesla mi dice 10000€? Ok, mi sta bene. Tutti gli altri?
Gran parte delle problematiche possono essere risolte a favore del consumatore se il legislatore fa il suo dovere con regolamenti sensati. Se il legislatore lascia nella giungla questo mercato, non se ne esce. Ed è quello che sta succedendo.
Sostituire solo un modulo non crea squilibrio nell'erogazione e nelle ricariche? non vanno accoppiate batterie con diverso grado di usura perchè quella nuova erogherebbe più potenza di quanto dovrebbe provocando surriscaldamento aggiuntivo. Nelle auto elettriche ci sono protezioni che lo evitano?
Io credo che in un solo caso si dovrebbe cambiare un solo modulo, nel caso di un guasto in quel modulo.
Non è che eroga più potenza che dovrebbe, diciamo che eroga quello che è, secondo le sue specifiche. I moduli vanno messi in serie per ottenere il voltaggio di esercizIo che cambierebbe di poco. Il problema potrebbe nascere se sostituisse la maggioranza dei moduli e ne restasse qualcuno vecchio che con l'aumento della resistenza interna potrebbe tendere a scaldarsi. Ma a qual punto non avrebbe nessun senso farlo e cambierebbe direttamente tutto il pacco.
Il pacco nuovo non si surriscalda perché ha minor resistenza interna e non provoca alcun incremento di sollecitazione agli altri pacchi. Quindi la sua obiezione è priva di fondamento
Le prime riflessioni sulle quali il video di Paolo attira l’attenzione (ovviamente, secondo il mio parere), sono le seguenti:
- per sostituire il pacco batterie di una BMW i3 sono necessari o venti o quaranta mila euro a seconda che si parli di 22 o 42 Ah in un caso oppure 33 Ah nell’altro (sic). Peraltro nel preventivo del servizio assistenza di Reggio Emilia, non viene precisato né di quale “pacco” si tratti né il dato riferito alla manodopera, dettagli tutt’altro che irrilevanti perché farebbero la differenza tra valutare il preventivo in modo più favorevole (si fa per dire) oppure vieppiù esagerato;
- Il prezzo del singolo elemento è indicativo ma è meglio non farci eccessivo assegnamento: infatti la sostituzione, normalmente, si rende necessaria o perché sia esaurito e allora, con buone probabilità, gli altri sette saranno in condizioni pressoché analoghe, oppure perché sia difettoso ma ciò si manifesta, di solito, in tempi più brevi;
- Il motivo di preoccupazione (o, forse, sarebbe meglio dire di allarme) non va ricercato tanto nel dato relativo alla percentuale di capacità residua presente nelle batterie che seguono con regolarità il normale degrado legato all’uso, quanto, piuttosto, nel numero di accumulatori che “scantonano” dal processo di invecchiamento “fisiologico”. Cioè a dire: dopo X anni di normale usura la capacità residua è pari a Y. Bene. Ma quanti esemplari arrivano al primo traguardo (X anni)?
Nei casi di specie, qualunque approfondimento circa il preventivo statunitense mi sembra, allo stato, inutile: o c’è un errore oppure è una truffa. Mentre per l’altro, si può consigliare al malcapitato cliente BMW di rottamare senza esitazione il proprio veicolo, soprattutto alla luce del fatto che si trovano in vendita esemplari a 7-8 mila €. Ma qualcosa mi dice che ci abbia già pensato…
Questa è una materia in continua evoluzione su tutti i fronti. Al momento, però, a parte la stucchevole contrapposizione ideologica che vede “elettricisti” e “termicisti” l’un contro l’altro armati, di certezze se ne vedono poche…
Il possessore in questione sono io. Per fortuna (facendo le corna) non ho bisogno di sostituire il pacco batterie, ma ho voluto informarmi per decidere anche in base a questo dato sul futuro dell’auto. In effetti nel preventivo non c’è indicato il tipo di pacco batterie (è un 33 KW, il più caro) né la manodopera, che però Paolo mi sembra che sia riuscito a quantificare in circa 500 euro (almeno questo vedo nel grafico di raffronto tra i tre tipi di batterie sulla i3). La sostanza è che sulla 33 KW si arriva ad oltre 38.000 euro. Considerando che una i3s aziendale del 2022 (praticamente nuova) la trovi alla metà di quella cifra, viene da sé che nella malaugurata ipotesi di sostituzione l’auto va rottamata.
@@lorenzomarinoni1257 Grazie della risposta e in bocca al lupo per la Tua scelta.
Format molto apprezzato. E una ottima idea
Auto elettriche,usa e getta 🤷🤷🤷
Ma hai visto il video?
Avete veramente stancato con la pubblicità così lunga.
Quale pubblicità?
@@vaielettrico quella prima e durante il video
Buongiorno Paolo , dovrei acquistare una tesla model s del 2015. Attualmente ha perso circa il 20% dell'autonomia originale. Quanto può costare la sostituzione? Grazie per i tuoi consigli e chiarimenti 🥇
Personalmente credo che il costo ridicolo delle batterie di ricambio sia uno maggiori freni per l'espansione dell'elettrico.
E perché mai? Visto che non si cambiano praticamente mai?