Dato che il servizio che mi ha collegato qualche neurone, un ricordo anche per Moser e la Bellasi. Silvio era un fantino tipo Merzario con un bel l’accento svizzero, quando correva a Monza lo vedevo sempre nei box ad armeggiare, come consuetudine ai tempi, intorno alla vettura, come facevano i Brambilla o , per chi se lo ricorda, il cremonese Alceste Bodini, che sotto pioggia andava come un funambolo.Jackie Stewart ricorda una corsa in formula due credo, dove Moser lo passò sotto una pioggia pazzesca come un indemoniato, mi pare Nurburgring…scusate la memoria. I suoi mezzi erano…personali, mi spiego, si arrabattava sempre con materiale usato, ma andava forte. La Bellasi era figlia dei tempi, una vasca di alluminio con le sospensioni e motore DFV della sua vecchia Brabham. Il primo shake down fu fatto su strada aperta di sera…… , come la Tecno peraltro.Ultimo aneddoto: in Austria nel 1970, unica gara di F1 che disputò con la Bellasi, nelle prove un sasso gli ruppe il radiatore. Non avevano il ricambio e pur di farlo partire gli versarono nel radiatore una miscela di albume d’uovo, su suggerimento di Forghieri. Durò pochi giri ovviamente. A Monza l’anno successivo il suo DFV scontava almeno 30/40 CV rispetto agli altri, ma in parabolica staccava come gli altri, anche se ovviamente arrivava più lento.E visto che il neurone funziona, credo che con quella macchina vinse pure una o due salite in Svizzera. Altri tempi, quando mangiavo Autosprint a colazione e sapevo le classifiche a memoria ed ora mi è venute in mente pure un altro pilota dell’epoca, anche lui correva col Tecno F3, Fontanesi…..che si perse nella nebbia per poi scomparire in modo tragico, ma non in auto. Dai , dato che ci sei, ce la fai a fare uno dei tuoi meravigliosi servizi sulla Dywa di Dido Monguzzi? Giuro non scrivo più😂
Ciao Andrea sono del 1970 seguo la f uno dal 78 ho la stessa passione per il modellismo, complimenti per la tua collezione ti chiedo se per favore fai un video sulla storia della surtees e MC laren a presto grazie.
@@grazianofavalessa6324 ciao Graziano, grazie per i complimenti che, come ho già avuto modo di dire, fanno sempre piacere e fanno da sprone per continuare a condividere questa nostra comune Passione. Siamo quasi coetanei (io del '73) e.. tranquillo, un video sulla Surtees l'ho già in mente, mentre per la Mclaren sarebbe più impegnativo, se non altro per la lunga storia che ha alle spalle, con il rischio di dilungarmi troppo come durata. Un'alternativa può essere farlo in più "puntate", e questo può valere anche per altri team come Lotus, Williams ecc..
Un racconto fantastico che mi riporta quando ero un ragazzo. Nel 1972 a luglio visitai personalmente la Tecno, una cosa incredibile, era un garage disordinato, come più o meno tutte le squadre all’epoca. I formula 3 e 2 erano macchine difficili e nervose da guidare per via del passo corto ma coi motori di Armaroli in mano a piloti come Peterson, Cevert, Regazzzoni, Jassaud andavano come il vento. Dopo l’avventura in F1, il motore a 12 cilindri, copiato sin dice dal Ferrari di Forghieri, venne “ segato “, portato a 8 cilindri 2000 cc e messo su una AMS col pilota Mohr e forse anche su una Chevron….ma sono trascorsi troppi anni per ricordare con precisione, ma credo corse anche all 500 km di Imola del 1975. poi ricordo corse anche in salita….all’inizio degli anni 2000 la macchina era dal povero Prandina, insieme alla F1 Tecno e allo spazzaneve Ferrari…….
@@nicolaciniero1765 grazie dei complimenti, che fanno sempre piacere e sono da stimolo per continuare a condividere questa nostra comune Passione. E, soprattutto, complimenti a te per le tue competenze !
Hai proprio ragione, quella era la vera F1. Lo dico da anni. Quella che non tu strangolava con regolamenti assurdi, non aveva regole cervellotiche, non ti annoiava, aveva piloti veri. Purtroppo il rovescio della medaglia era la sicurezza piuttosto spartana (eufemismo pietoso per dire inesistente)
Questo per farci capire che anche in Italia esistevano i cossidetti "garagisti", tanto disprezzati da Enzo Ferrari, che però, pur non avendo tante disponibiltà economiche, avevano tanta passione.
@@armandomungai4387 sì, la costruì proprio nel 1970 e gestita da Frank Williams. Nei successivi video dedicati alle "cenerentole" di quella decade, sicuramente non mancherà!
Forse era da precisare che oltre ad aver "fatto ottime cose"....Tecno ha vinto 4 campionati F3 e un campionato europeo di F2 nel'70 con Regazzoni. Poi purtroppo il salto in F1 è stato quel che è stato.
@@fernandogagliardo6618 eh sì, le cose da dire e i dettagli da raccontare sarebbero tanti, ma talvolta, per fare video più "smart", mi trattengo dal dilungarmi troppo
@@fernandogagliardo6618 avendo la necessità di sintetizzare, usare il termine "fatto ottime cose" mi pare più che sufficiente per far comprendere la qualità del lavoro svolto fin lì dal Team. Poi ognuno è libero di pensarla e/o capirla come vuole.
Dato che il servizio che mi ha collegato qualche neurone, un ricordo anche per Moser e la Bellasi. Silvio era un fantino tipo Merzario con un bel l’accento svizzero, quando correva a Monza lo vedevo sempre nei box ad armeggiare, come consuetudine ai tempi, intorno alla vettura, come facevano i Brambilla o , per chi se lo ricorda, il cremonese Alceste Bodini, che sotto pioggia andava come un funambolo.Jackie Stewart ricorda una corsa in formula due credo, dove Moser lo passò sotto una pioggia pazzesca come un indemoniato, mi pare Nurburgring…scusate la memoria. I suoi mezzi erano…personali, mi spiego, si arrabattava sempre con materiale usato, ma andava forte. La Bellasi era figlia dei tempi, una vasca di alluminio con le sospensioni e motore DFV della sua vecchia Brabham. Il primo shake down fu fatto su strada aperta di sera…… , come la Tecno peraltro.Ultimo aneddoto: in Austria nel 1970, unica gara di F1 che disputò con la Bellasi, nelle prove un sasso gli ruppe il radiatore. Non avevano il ricambio e pur di farlo partire gli versarono nel radiatore una miscela di albume d’uovo, su suggerimento di Forghieri. Durò pochi giri ovviamente. A Monza l’anno successivo il suo DFV scontava almeno 30/40 CV rispetto agli altri, ma in parabolica staccava come gli altri, anche se ovviamente arrivava più lento.E visto che il neurone funziona, credo che con quella macchina vinse pure una o due salite in Svizzera. Altri tempi, quando mangiavo Autosprint a colazione e sapevo le classifiche a memoria ed ora mi è venute in mente pure un altro pilota dell’epoca, anche lui correva col Tecno F3, Fontanesi…..che si perse nella nebbia per poi scomparire in modo tragico, ma non in auto. Dai , dato che ci sei, ce la fai a fare uno dei tuoi meravigliosi servizi sulla Dywa di Dido Monguzzi? Giuro non scrivo più😂
Che storie interessanti! Cosa si faceva una volta per correre! Altro che simulatori, CFD e telemetria…
@@nicolaciniero1765 uau, complimenti per la memoria ! E sinceramente sulla Dywa di Dido Monguzzi sarei completamente impreparato..
Il sound della Tecno con quel motore Pederzani....era una meraviglia ❤️ tecnica e sonora
@@gianandreaxodo2240 sì, i dodici cilindri Italiani, quelli di una volta..
Ma che belle chicche!
Iscrizione doverosa ed immediata, con attivazione notifiche, ovviamente!!!!
@@lucaorru6872 grazie Luca, ti aspetto allora nei nuovi video 😉
Ciao Andrea sono del 1970 seguo la f uno dal 78 ho la stessa passione per il modellismo, complimenti per la tua collezione ti chiedo se per favore fai un video sulla storia della surtees e MC laren a presto grazie.
@@grazianofavalessa6324 ciao Graziano, grazie per i complimenti che, come ho già avuto modo di dire, fanno sempre piacere e fanno da sprone per continuare a condividere questa nostra comune Passione. Siamo quasi coetanei (io del '73) e.. tranquillo, un video sulla Surtees l'ho già in mente, mentre per la Mclaren sarebbe più impegnativo, se non altro per la lunga storia che ha alle spalle, con il rischio di dilungarmi troppo come durata. Un'alternativa può essere farlo in più "puntate", e questo può valere anche per altri team come Lotus, Williams ecc..
Un racconto fantastico che mi riporta quando ero un ragazzo. Nel 1972 a luglio visitai personalmente la Tecno, una cosa incredibile, era un garage disordinato, come più o meno tutte le squadre all’epoca. I formula 3 e 2 erano macchine difficili e nervose da guidare per via del passo corto ma coi motori di Armaroli in mano a piloti come Peterson, Cevert, Regazzzoni, Jassaud andavano come il vento. Dopo l’avventura in F1, il motore a 12 cilindri, copiato sin dice dal Ferrari di Forghieri, venne “ segato “, portato a 8 cilindri 2000 cc e messo su una AMS col pilota Mohr e forse anche su una Chevron….ma sono trascorsi troppi anni per ricordare con precisione, ma credo corse anche all 500 km di Imola del 1975. poi ricordo corse anche in salita….all’inizio degli anni 2000 la macchina era dal povero Prandina, insieme alla F1 Tecno e allo spazzaneve Ferrari…….
@@nicolaciniero1765 grazie dei complimenti, che fanno sempre piacere e sono da stimolo per continuare a condividere questa nostra comune Passione. E, soprattutto, complimenti a te per le tue competenze !
Mi correggo….Imola 1973….e’ tornata la memoria
@@nicolaciniero1765 in effetti sono passati cinquant'anni.. io ero appena, appena nato 😄
Hai proprio ragione, quella era la vera F1. Lo dico da anni. Quella che non tu strangolava con regolamenti assurdi, non aveva regole cervellotiche, non ti annoiava, aveva piloti veri. Purtroppo il rovescio della medaglia era la sicurezza piuttosto spartana (eufemismo pietoso per dire inesistente)
@@MegaMg84 nel mio piccolo, mi piace riportare alla memoria quella F.1, con i suoi tanti pregi e altrettanti difetti.
Questo per farci capire che anche in Italia esistevano i cossidetti "garagisti", tanto disprezzati da Enzo Ferrari, che però, pur non avendo tante disponibiltà economiche, avevano tanta passione.
@@paolopelloso4657 sì, e alla Tecno va dato il merito di aver provato a farsi anche il motore !
❤❤❤ pazzi visionari mossi dalla passione !
@@mattrolls1765 il bello di quella Formula 1, per me quella vera ed autentica
Se ben ricordo , negli anni 70 , anche De Tomaso costruì una formula 1 ....
@@armandomungai4387 sì, la costruì proprio nel 1970 e gestita da Frank Williams. Nei successivi video dedicati alle "cenerentole" di quella decade, sicuramente non mancherà!
Forse era da precisare che oltre ad aver "fatto ottime cose"....Tecno ha vinto 4 campionati F3 e un campionato europeo di F2 nel'70 con Regazzoni.
Poi purtroppo il salto in F1 è stato quel che è stato.
@@fernandogagliardo6618 eh sì, le cose da dire e i dettagli da raccontare sarebbero tanti, ma talvolta, per fare video più "smart", mi trattengo dal dilungarmi troppo
@@cuoreinpista beh.. non sarebbero dettagli da poco 4 titoli...sopratutto per un team della sua stessa zona..mi pare di capire. Saluti
@@fernandogagliardo6618 avendo la necessità di sintetizzare, usare il termine "fatto ottime cose" mi pare più che sufficiente per far comprendere la qualità del lavoro svolto fin lì dal Team. Poi ognuno è libero di pensarla e/o capirla come vuole.
@@cuoreinpista certo infatti..