Dimostrato che il tempo "físico" trascorre piu lentamente in prossimita di un buco nero, mi chiedo se anche il tempo "biológico" rallenta in tali circistanze. In altre parole, si puo dimostrare che si invecchia piu lentamente?
La percezione della persona vicino al buco nero è normalissima. Per lui il tempo non e' rallentato. Pero', quando torna sulla Terra, si accorge che sono tutti più vecchi rispetto a lui.
La certezza che possono esistere due realtà differenti mi fa uscire fuori di testa , praticamente in questo momento un astronauta potrebbe partire verso l orizzonte degli eventi , tornare indietro sulla terra dopo 1 mese e trovare me stesso più vecchio di 15 anni . Ma non solo … la consapevolezza dopo un mese per me che sono rimasto sulla terra che l astronauta è già tornato e magari starà già interagendo col sottoscritto 🤯
quindi dal nostro punto di vista non è ancora caduto nulla nel buco nero? hci ci entra vedrà la fine dei tempi, dato che l'universo circostante nel momento di entrarci probabilmente sarà finito, è errata la mia affermazione?
Per la prima domanda: si' potrebbe essere così... Per la seconda: per un osservatore che cade, il tempo passato all'orizzonte e' un infinitesimo. Per vedere la fine del tempo "esterno" occorrerebbe un tempo finito. QUindi la cosa è controversa. Invece, se il buco nero è massimamente rotante, allora possiamo rimanere all'orizzonte per un tempo finito... quindi quell'osservatore vedrebbe "la fine del tempo"...
Eppure non riesco a capire per quale ragione un osservatore interno al buco nero non si accorge minimamente del rallentamento del tempo, continuando a vivere normalmente lo scorrere del tempo. Non riesco a capacitarmi di questo, nel senso che se il tempo rallenta, anche in maniera estrema come sul pianeta d'acqua in Interstellar, come è possibile non avere cognizione di questo rallentamento? Un secondo, un minuto dovrebbero scorrere così lenti che anche l'osservatore dovrebbe muoversi in estrema lentezza in armonia col tempo rallentato, o no? Mi aiuta a comprendere meglio questo aspetto?
Lo so, èdifficile da capire e sembra un paradosso. L'osservatore che si avvicina al buco nero o addirittura che oltrepassa l'orizzonte degli eventi non ha nessuna sensazione che il suo tempo abbia qualcosa di strano. Per lui è normale., Siamo noi, che guardiamo da lontano, che vediamo il suo tempo rallentare quando lui si avvicina all'orizzonte degli eventi...
Volevo fare alcune domande: secondo la relatività generale il tempo rallenta in presenza di grandi masse, primo: come si fa a calcolare il tempo in funzione della massa? secondo : dicono che il nostro universo ha un pò più di 13 miliardi di anni, ma se noi fossimo in prossimità di un buco nero, quale sarebbe il tempo dell'universo? E se fossimo a cavallo di un raggio di luce è vero che non ci sarebbe il tempo?
Primo: con la formula della metrica di Schwarzschild. Secondo: vicino al buco nero lei riceverebbe le informazioni delle cose distanti ad un ritmo accelerato. Un telegiornale al secondo, per esempio... Ben presto, anche se per lei e' passato un anno, saprebbe che a grandi distanza dal buco nero sono passati 1000 anni. Terzo: non si puo' andare a cavallo di un raggio di luce, ma se si potesse il tempo cesserebbe di esistere, e le distanze lungo la direzione di moto si annulerebbero.
ha semplicemente esposto la trama del film ma ha dimenticato di aggiungere che noi non riusciamo a spiegarci molte cose perchè siamo limitati alle nostre dimensioni per colpa di einstein che ci ha imposto dei limiti,ma in realtà le dimensioni sono 5 ed in effetti inserendo nelle incognite anche la gravità,, il limite assurdo di non poter superare la velocità della luce sarebbe eliminato con molta disinvoltura. lo scienziato tedesco si sbagliava,il vero limite è il nostro che non riusciamo ancora a poter far viaggiare nello spazio tempo un corpo oltre la velocità della luce senza disintegrarlo.
Purtroppo non lo sappiamo. La gravità estrema vince su tutte le altre forze e questo produce un collasso estremo. Tutta la materia concentrata in un punto. Ma questo implicherebbe una densità infinita, e quando compare l'infinito in fisica è un segnale che la teoria non funziona più. Infatti occorrerebbe la gravità quantistica per descrivere questi stati estremi, teoria che non abbiamo ancora.,
Ottima spiegazione, però a questo punto la domanda sorge spontanea: perché accade questo fenomeno? Forse a causa del campo gravitazionale, che piega lo spazio a discapito del tempo, quindi: è possibile che nel loro piccolo, anche i pianeti siano soggetti a tale fenomeno; in quanto più il campo gravitazionale di un pianeta è forte, più il tempo sulla sua superficie scorre lentamente rispetto ad una nave nello spazio?
Certamente, anche sulla Terra... Solo che l'effetto, che dipende dalla gravità, è minuscolo.... Però, pur essendo piccolo, bisogna tenerne conto nei navigatori satellitari, altrimenti googlemap di porterebbere a sbattere...
Si'. Come nel film Interstellar... dove un'ora passata vicino a Gargantua (il buco nero) corrispondeva a 7 anni sulla Terra. Non e' fantascienza. E' vero.
Dimostrato che il tempo "físico" trascorre piu lentamente in prossimita di un buco nero, mi chiedo se anche il tempo "biológico" rallenta in tali circistanze. In altre parole, si puo dimostrare che si invecchia piu lentamente?
La percezione della persona vicino al buco nero è normalissima. Per lui il tempo non e' rallentato. Pero', quando torna sulla Terra, si accorge che sono tutti più vecchi rispetto a lui.
La certezza che possono esistere due realtà differenti mi fa uscire fuori di testa , praticamente in questo momento un astronauta potrebbe partire verso l orizzonte degli eventi , tornare indietro sulla terra dopo 1 mese e trovare me stesso più vecchio di 15 anni . Ma non solo … la consapevolezza dopo un mese per me che sono rimasto sulla terra che l astronauta è già tornato e magari starà già interagendo col sottoscritto 🤯
Sì, proprio così. Anche se la realtà rimane una sola...
quindi dal nostro punto di vista non è ancora caduto nulla nel buco nero? hci ci entra vedrà la fine dei tempi, dato che l'universo circostante nel momento di entrarci probabilmente sarà finito, è errata la mia affermazione?
Per la prima domanda: si' potrebbe essere così... Per la seconda: per un osservatore che cade, il tempo passato all'orizzonte e' un infinitesimo. Per vedere la fine del tempo "esterno" occorrerebbe un tempo finito. QUindi la cosa è controversa. Invece, se il buco nero è massimamente rotante, allora possiamo rimanere all'orizzonte per un tempo finito... quindi quell'osservatore vedrebbe "la fine del tempo"...
Eppure non riesco a capire per quale ragione un osservatore interno al buco nero non si accorge minimamente del rallentamento del tempo, continuando a vivere normalmente lo scorrere del tempo. Non riesco a capacitarmi di questo, nel senso che se il tempo rallenta, anche in maniera estrema come sul pianeta d'acqua in Interstellar, come è possibile non avere cognizione di questo rallentamento? Un secondo, un minuto dovrebbero scorrere così lenti che anche l'osservatore dovrebbe muoversi in estrema lentezza in armonia col tempo rallentato, o no?
Mi aiuta a comprendere meglio questo aspetto?
Lo so, èdifficile da capire e sembra un paradosso. L'osservatore che si avvicina al buco nero o addirittura che oltrepassa l'orizzonte degli eventi non ha nessuna sensazione che il suo tempo abbia qualcosa di strano. Per lui è normale., Siamo noi, che guardiamo da lontano, che vediamo il suo tempo rallentare quando lui si avvicina all'orizzonte degli eventi...
Volevo fare alcune domande: secondo la relatività generale il tempo rallenta in presenza di grandi masse, primo: come si fa a calcolare il tempo in funzione della massa? secondo : dicono che il nostro universo ha un pò più di 13 miliardi di anni, ma se noi fossimo in prossimità di un buco nero, quale sarebbe il tempo dell'universo? E se fossimo a cavallo di un raggio di luce è vero che non ci sarebbe il tempo?
Primo: con la formula della metrica di Schwarzschild. Secondo: vicino al buco nero lei riceverebbe le informazioni delle cose distanti ad un ritmo accelerato. Un telegiornale al secondo, per esempio... Ben presto, anche se per lei e' passato un anno, saprebbe che a grandi distanza dal buco nero sono passati 1000 anni. Terzo: non si puo' andare a cavallo di un raggio di luce, ma se si potesse il tempo cesserebbe di esistere, e le distanze lungo la direzione di moto si annulerebbero.
È possibile pur vedendo luce che viviamo in un buco nero ?
Se si cadesse in un buco nero continuerebbe a vedere la luce provenire dall'esterno. Ma noi non viviamo in un buco nero.
ha semplicemente esposto la trama del film ma ha dimenticato di aggiungere che noi non riusciamo a spiegarci molte cose perchè siamo limitati alle nostre dimensioni per colpa di einstein che ci ha imposto dei limiti,ma in realtà le dimensioni sono 5 ed in effetti inserendo nelle incognite anche la gravità,, il limite assurdo di non poter superare la velocità della luce sarebbe eliminato con molta disinvoltura. lo scienziato tedesco si sbagliava,il vero limite è il nostro che non riusciamo ancora a poter far viaggiare nello spazio tempo un corpo oltre la velocità della luce senza disintegrarlo.
Volevo farle una domanda... Si sa per caso cosa si trova nel fondo di un buco nero? Oppure non ha fondo? Ci sono teorie?
Purtroppo non lo sappiamo. La gravità estrema vince su tutte le altre forze e questo produce un collasso estremo. Tutta la materia concentrata in un punto. Ma questo implicherebbe una densità infinita, e quando compare l'infinito in fisica è un segnale che la teoria non funziona più. Infatti occorrerebbe la gravità quantistica per descrivere questi stati estremi, teoria che non abbiamo ancora.,
Ottima spiegazione, però a questo punto la domanda sorge spontanea: perché accade questo fenomeno? Forse a causa del campo gravitazionale, che piega lo spazio a discapito del tempo, quindi: è possibile che nel loro piccolo, anche i pianeti siano soggetti a tale fenomeno; in quanto più il campo gravitazionale di un pianeta è forte, più il tempo sulla sua superficie scorre lentamente rispetto ad una nave nello spazio?
Certamente, anche sulla Terra... Solo che l'effetto, che dipende dalla gravità, è minuscolo.... Però, pur essendo piccolo, bisogna tenerne conto nei navigatori satellitari, altrimenti googlemap di porterebbere a sbattere...
@@gabrieleghisellini4490 grazie mille per la risposta esaustiva e, per restare in tema, in tempi brevi
@@gabrieleghisellini4490 mi pare avrebbero un margine di errore di 13 km.
Quindi se orbitassi intorno al buco nero viaggierei nel futuro?
Si'. Come nel film Interstellar... dove un'ora passata vicino a Gargantua (il buco nero) corrispondeva a 7 anni sulla Terra. Non e' fantascienza. E' vero.
@@gabrieleghisellini4490 Grazie mille per la domanda
Paradosso che é più utile accostate alla visione multimondo di Hugh Everett III che non al dualismo onda particella o sbaglio?
MANNAGGIA. IL. BUCO. NERO. ! 🌚. ✋.