Italiani che non leggono ed editoria trendy

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ความคิดเห็น • 203

  • @dumbdumb3328
    @dumbdumb3328 9 ปีที่แล้ว +71

    Alla Feltrinelli di Parma si vendono salumi e pasta. Ho detto tutto.

  • @PaoloNardiSoia
    @PaoloNardiSoia 9 ปีที่แล้ว +43

    Ormai lavoro come redattore/editor da quasi sette anni e condivido quanto detto nel video: la qualità in Italia non esiste. Addirittura, nel master di editoria che ho fatto mi è stato insegnato che l'editore non può inseguire le chimere della qualità, pena il fallimento: anzi, l'editore deve pubblicare merda per permettersi di pubblicare qualcosa di bello, che è inevitabilmente condannato a non avere mercato. Ecco quindi che l'Italia è il paradiso degli editori a pagamento, quelli cioè che chiedono un contributo di pubblicazione all'autore, da parte sua ben felice di versare migliaia di euro per soddisfare il suo delirio di protagonismo (parliamo di gente che non sa scrivere, non ha mercato e scrive stupidaggini anche nel campo in cui si definisce "esperta"). E poi c'è la fantastica tecnica di pubblicare i libri (pura immondizia a forma di libro) degli amici di, dei parenti di, dei proprietari di, dei conoscenti famosi o importanti che potrebbero portare a dei vantaggi in un certo ambiente o ingraziarsi qualcun altro. È una piaga senza ritorno, anche perché ormai il mantra diffuso è "perché leggere libri? I libri bisogna scriverli". Per non parlare delle 7.009 case editrici italiane (per la maggior parte costituite da banditi senza alcuna preparazione) a fronte del 60% di popolazione che non è in grado di comprendere un testo. Suggerisco la lettura di "Pazzi scatenati. Usi e abusi dell'editoria italiana" di Federico Di Vita

    • @ilvenditoredipensieriusati7977
      @ilvenditoredipensieriusati7977 9 ปีที่แล้ว +3

      Se posso, sull'editoria consiglio anche "Editoria: istruzioni per l'uso", di Laura Platamone.
      Leggere gli sfoghi degli editor è illuminante. Sempre.

  • @crocsy1439
    @crocsy1439 8 ปีที่แล้ว +36

    A proposito di titoli brutti! Dimentichi i libri dal titolo appetitoso: insomma, nome di cibo carino (muffin, cioccolata, vaniglia, torte, biscotti) + aggettivo o nome vago ma ricercato agli occhi delle scrittrici dal lessico di un albanese sbarcato in Italia da due giorni.
    Esempio: Il profumo di pane alla lavanda.
    OK. COSA CAVOLO È IL PROFUMO DI PANE ALLA LAVANDA?

  • @davideeeee558
    @davideeeee558 5 หลายเดือนก่อน +6

    Ilenia, mi è apparso questo video tra i consigliati di TH-cam e mi ha incuriosito molto anche perché nove anni fa non conoscevo nemmeno il tuo canale. Sarebbe molto interessante vedere un video sulla tua rilettura di questo topic nel 2024.

  • @takeapieceofshitwith
    @takeapieceofshitwith 9 ปีที่แล้ว +25

    "Un grande bene produrrá un grande bene. Se dunque l intelletto è una parte così eccellente di noi , e la sua coltivazione è così eccellente ,deve essere utile a chi lo possiede e a tutti coloro che lo circondano; non utile in senso basso , meccanico, mercantile, ma come un bene diffusivo, una benedizione , un dono, o un potere" [John Henry Newman].
    Sono un utente silenzioso e commento molto raramente. Questo video mi ha toccato moltissimo , sto frequentando lettere e spero un giorno di poter far parte di un' editoria rinnovata, genuina ,che punti sulla qualità , nella quale sia dato il giusto peso a noi " sognatrici umaniste". Complimenti per il messaggio :*

  • @VideoQuerz
    @VideoQuerz 3 ปีที่แล้ว +6

    6 anni dopo torno qui, ma non è ancora uscito "Il fidanzato di Mr Darcy".. Sono delusa dal mercato editoriale! :D

  • @Gnagnalongo
    @Gnagnalongo 9 ปีที่แล้ว +8

    Grazie Ilenia, davvero. Non commento mai ma questo video mi ha toccato. Dovremmo darci tutti una grande svegliata! Parlo da studentessa dell'ultimo anno di liceo e sto toccando con mano gli effetti devastanti dei tagli all'istruzione: stanno compromettendo in maniera irreversibile la qualità della formazione, al punto che si esce dalle scuole superiori ancora troppo ingenui dal punto di vista intellettuale e se non ci si forma neppure da soli, tramite la letteratura lo si rimarrà per sempre. Pian piano si sta formando un popolo di individui vuoti, senza punti di riferimento, non educati a pensare e a riflettere.. Il libro ha perso il ruolo educativo come fine primario con l'andazzo degli ultimi anni, ed è triste, tristissimo, spero allora in nuovi mezzi, in una televisione che comunichi di nuovo valori e cultura, come quella degli anni Sessanta.. Nel frattempo io mi godo la buona Letteratura, perché prendere in mano un bel romanzo, anche dopo una giornata di studio, è e sarà sempe un momento di felicità per me e invito tutti a fare altrettanto!

  • @girlblue9973
    @girlblue9973 9 ปีที่แล้ว +38

    Concordo sul discorso che l'editoria non è più una guida, bensì marketing.
    Però, poi sta alle persone crescere. Molte amiche sono rimaste ai romanzi dell'adolescenza (lui-lei-l'altro con lui che da cattivo diventa buono), che ricercano anche oggi a 25 anni, nonostante la facoltà di lettere e ottimi docenti che citano De Lillo, Carver, anche la Atwood. Insomma, se non si è aperti al nuovo, al cambiamento, se non si sente la necessità di esplorare altro, allora non è colpa dell'editoria.
    Cara Ilenia, io sono demoralizzata. In ambiente universitario sono stata "offesa" perché avevo osato dire che non capivo lo sbrilluccichio di Edward. Perché brillano, perché?
    Insomma, intrattenimento scambiato, per letteratura. E il GUAIO è che, e tu lo sai bene, in facoltà gli stimoli, le guide, ci sono.
    Ma, tra la schifezza, c'è anche letteratura.
    Il trendy è trendy, ci sarà sempre qualcosa di trendy, ma la tradizione, il bello, l'arte resterà, ci sarà sempre. Mi rifiuto di credere ad un futuro senza letteratura!
    Bella chiacchierata ;)

  • @EnidPHOTOGRAPHY
    @EnidPHOTOGRAPHY 9 ปีที่แล้ว +22

    io non ho avuto nè la famiglia nè un determinato professore che mi abbia/no messo la voglia di leggere.. un giorno mi sono ''svegliata'' e ho cominciato a leggere come una pazza XD

  • @LilyBelLungoLaViaDelVettore
    @LilyBelLungoLaViaDelVettore 9 ปีที่แล้ว +13

    Ciao Ilenia, come sempre mi trovo d'accordo con te. Io da qualche hanno purtroppo ho dei ritmi di lettura molto lenti, per varie ragioni. A mio avviso leggere è impegnativo, sia a livello fisico che mentale, quindi leggo solo quando non sono troppo stanca, per evitare cali di concentrazione. Leggo di tutto, però la penso esattamente come te, quando ti trovi un libro di merda fra le mani ti viene solo voglia di dargli fuoco e ti senti presa per il sedere. Molte persone che conosco leggono leggono leggono,ma purtroppo è quasi tutta "fuffa" e quindi che senso ha leggere? Se leggi una cosa scritta (o tradotta, vogliamo parlare delle traduzioni?!!) malissimo, non aggiungi un bel nulla al tuo repertorio linguistico/grammaticale, anzi si rischia d'impoverire il vocabolario e di adeguarsi a linguaggio da bimbiminchia. Leggere per me è arricchirmi, è un'attività che va fatta con la stessa cura e attenzione che si mette in tutte le altre cose della nostra vita. Ovvio che non sono belli solo i classici e che qulache libro leggerino o banale ci sta sempre bene, ma la differenza con un romanzo per così dire "soft" e uno mediocre si vede e si sente. Viviamo nella società fast food, dove ci piacciono le cose facilmente accessibili e non vogliamo faticare. Perchè leggere se lo trovo già confezionato in tv? perchè sprecare energie con il mondo dell'immaginario, quando un altro l'ha già fatto per me? Leggere può essere faticoso, ma ovviamente se si propongono roamanzi usa e getta (li chiamo così perchè a mio avviso mancano così tanto di spessore che cadranno ben presto nel dimenticatoi) ,è proprio per un consumatore di questo tipo. il risultato è quello descritto da te, produzione di scarso spessore e calo dei lettori. Aggiungo che ogni volta che vedo un tuo video mi sale una voglia pazzesca di leggere il libro di cui stai parlando, riesci proprio a trasmettere le giuste sensazioni.

  • @sonosempreGaia
    @sonosempreGaia 9 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Ilenia! Mi sono appena iscritta al tuo canale e già ho visto parecchi tuoi video: interessantissimi! Sulla situazione dell'editoria sono totalmente d'accordo con te. L'offerta delle grandi catene è veramente mortificante. Difficile anche orientarsi; un "potenziale lettore" non saprebbe neanche dove guardare visto che tv e giornali sono pieni di spazzatura, a parte qualche caso ben isolato. Il resto lo hai raccontato perfettamente tu.
    Grazie anche per le segnalazioni su Milano! Ottimi spunti per i lettori voraci! ;-)

  • @deafarore2918
    @deafarore2918 8 ปีที่แล้ว +11

    ahah bellissimo video..sto ridendo! In questo video, sembri un misto tra una studentessa che sta dando un esame e una professoressa di economia incazzata che sta spiegando allo studente "x" cosa ha sbagliato! ahahah bellissima ^_^

    • @deafarore2918
      @deafarore2918 8 ปีที่แล้ว

      +dea farore PS la mia serie preferita Downton abbey

  • @annie_1075
    @annie_1075 9 ปีที่แล้ว +3

    Concordo con te su tutto! Ho sempre amato leggere e mi ricordo da piccola quando andavo nelle cartolibrerie o nei supermercati (abito in una piccola città e le librerie vere si trovano ad almeno mezz'ora da casa mia) e venivo travolta da copertine troppo colorate, titoli illusori, trame confusionarie e sempre, sempre i stessi autori o titoli. Ovviamente cercavo di scegliere quelli che mi sembravano i meno peggio, venendo ricompensata a volte dalla fortuna con titoli tipo:il giro del mondo in 80 giorni, l'eleganza del riccio, Pollyanna, l'ombra del vento. Ma la maggior parte delle volte leggevo ORRORI. Adesso frequento l'ultimo anno di liceo.Da circa 2 annetti ho scoperto i youtuber "lettori" e GRAZIE A VOI ho letto e amato titoli e autori mai sentiti prima, neanche a scuola putroppo. In due anni ho letto più libri che in tutti gli anni precendenti. Ho RISCOPERTO e MATURATO l'amore per letteratura, contemporanea e non (nabokov, Austen, Alcott, Wu Ming, Rowling, Dickens, Dostoevskij, Buzzati, Hardy e molti altri). GRAZIE A VOI!

  • @lalettricesolitaria
    @lalettricesolitaria 9 ปีที่แล้ว +24

    Che dire... spero che questo video sia visto dalle persone giuste, che faccia riflettere la gente giusta. Visto che l'hai accennato, ricordiamo anche l'inesistente panorama italiano a proposito della letteratura fantascientifica (quella seria, non quella pseudo con trama young adult).
    Una di quelle che funziona meglio all'estero, ma che non viene nemmeno tradotta o considerata in Italia (se non pochi casi eclatanti come Asimov e Bradbury, o gli altri grandi classici del passato). Quando la fantascienza contemporanea è palesemente un genere che potrebbe soddisfare un gran numero di lettori che, al momento, si rivolgono ad altre fonti di intrattenimento come i videogiochi e i telefilm.

    • @bras0la
      @bras0la 9 ปีที่แล้ว +4

      Il problema è che in Italia, non so perchè, la letteratura di fantascienza è sempre stata considerata di serie B. Pensa che ho cominciato a leggere in inglese proprio per la voglia di leggere libri che qui non erano nemmeno stati pubblicati... Spero che la situazione cambi

    • @lalettricesolitaria
      @lalettricesolitaria 9 ปีที่แล้ว +6

      Fa tutto parte di un retaggio ideologico italiano che risale probabilmente alla prima guerra mondiale, o forse anche all'epoca del dopoguerra. Per cui la fantascienza viene considerata come "irreale" come incapace di descrivere la realtà, la quotidianità, l'oggettività delle cose, argomenti che all'epoca erano molto apprezzati, o sicuramente pubblicati. Ma i tempi, come dice Ilenia, sono cambiati... e la fantascienza è in assoluto uno dei generi che si fa più interprete della realtà odierna e di quella che ci attende nel futuro. Ce ne accorgiamo guardando il telegiornale, ormai... Pubblicare cazzate attira solo ragazzini, gente pigra a livello di letture e stop...

    • @TheYellowMallow
      @TheYellowMallow 9 ปีที่แล้ว +3

      Nadia Z. - La Lettrice Solitaria ehh la famosa letteratura di "genere" ritenuta poco seria come se riconoscere un'appartenenza ad una categoria sminuisca il romanzo! Un vero peccato perché la fantascienza è a mio parere la miglior letteratura di evasione, ma che riesce anche a farti capire il mondo che hai attorno.

  • @Cristina261285
    @Cristina261285 7 ปีที่แล้ว

    Fantastico video, che ho recuperato solo ora. È davvero una tristezza vedere gli scaffali-classifica pieni di questa editoria trash fine a sé stessa. E per noi che cerchiamo quel "di più" è davvero difficile. Ora come ora penso che seguire booktuber o blogger come te e qualcun altro sia l'unico modo per scoprire chicche che davvero possono arricchirci dentro o perlomeno scoprire qualcosa di diverso del libro da ombrellone e ormone. Evidentemente ci vogliono "deculturizzare".
    ciao Ilenia!

  • @TransilvanianForest
    @TransilvanianForest 9 ปีที่แล้ว +8

    Santo cielo! Finalmente qualcuno che la pensa come me! Ormai entrare in una libreria, è come entrare in un insulso supermarket... per trovare libri decenti devo praticamente farmi sempre in quattro, come na povera disperata che cerca le cose con il lanternino e anche quando so che libri voglio prendere, non li hanno mai, devo senpre ordinarli, però di cagate orribili e commerciali son sempre pieni! Bah che tristezza! E devo pure sentirmi dire, che sono io che ho gusti troppo strani? Che pretendo troppo? Ma anche no! Io pretendo il giusto, voglio solo leggere dei buoni libri, tutto qui.

  • @elisarossetti8977
    @elisarossetti8977 8 ปีที่แล้ว +1

    grazie di avermi spiegato tante cose alle quali non penso spesso,mi hai fatto riflettere molto,bel video davvero

  • @FuriaAndMimma
    @FuriaAndMimma 7 ปีที่แล้ว +5

    Ci sono libri moderni per bambini così belli e delicati che mi hanno fatta piangere. La letteratura per adulti di oggi, invece... ugh... niente da aggiungere, ne hai già parlato.

  • @framartino8169
    @framartino8169 9 ปีที่แล้ว +1

    Sei grande Ilenia, il tuo canale me la fatto scoprire mia sorella, mi piacciono un sacco i tuoi video soprattutto #LibridiMerda ne potresti fare altri, ogni volta che li vedo muoio dal ridere. E sei una delle poche youtuber che parla di libri seriamente.

  • @mARY-if5gk
    @mARY-if5gk 9 ปีที่แล้ว +2

    Sono sempre stata una lettrice anzi una divoratrice di libri, fin da piccola. Adesso ho 18 anni, ma in età adolescenziale ho iniziato ad avvicinarmi a libri più voluminosi letteralmente parlando; finivo col comprare cavolate della serie Federico Moccia o romanzetti tipo "Un regalo da Tiffany" e via dicendo...Fortunatamente poi ho iniziato a ragionare e ho pensato che all'età di 8 anni leggevo Piccole Donne o I tre moschettieri o Cuore quindi grandi classici e tutti in versione integrale, dovevo riprendere quel tipo di letteratura che ormai avevo abbandonato. Mi sono avvicinata di nuovo a tantissimi classici di tutte le epoche, da Apuleio ad Ariosto, Calvino, Austen, Stevenson, Pirandello e tanti altri e senza tralasciare ovviamente letterature un po' più recenti. Concordo con te sul fatto che ormai sempre più si comprano romanzetti di intrattenimento, io ad esempio sono appassionatissima di gialli e ne leggo di tutti i tipi. Sono i miei romanzi di intrattenimento. Ma non posso più sopportare che oltre ai romanzi di compagnia, che tutti leggiamo e dobbiamo leggere comunque, la letteratura la snobbiamo. Preferiamo leggere libri che si appropriano nel titolo di nomi come Mr.Darcy e in realtà non abbiamo mai letto Orgoglio e Pregiudizio. Io purtroppo non ho una soluzione a questo problema e non riesco a trovarla. Sono profondamente sconsolata u.u

  • @accidia8018
    @accidia8018 9 ปีที่แล้ว +4

    Ciao! Ti ho scoperta da poco (un paio di giorni) e devo confessarti che mi sono vista quasi la metà dei tuoi video!
    Mi piace molto il tuo modo di approcciarti alle varie tematiche e soprattutto è davvero un piacere ascoltarti.
    Per quanto riguarda questo video, non posso fare a meno di concordare. Proprio l'altro giorno sono entrata in una libreria mondadori ed c'erano di file di scaffali con questi pseudo libri...tutti uguali:titoli simili, copertine con la stessa immagine (lei e lui), la classica fascetta "dall'autrice del best seller..", il bollino con scritto 9,90...
    La libreria era sommersa da questi cosi, davvero, non sto esagerando....ed essendo tutti UGUALI confondono l'acquirente (nessuno spicca, sembrano tanti piccoli mattoncini colorati, tra l'altro bruttissimi da vedere) che non sa nemmeno quale prendere, perché tanto uno vale l'altro.

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  9 ปีที่แล้ว +1

      Accidia Esatto, con tutta questa retorica sul prezzo si sta perdendo di vista l'elemento più importante: la diversità.

  • @TheSlivy
    @TheSlivy 9 ปีที่แล้ว

    Condivido TUTTO! E sono ancora più contenta di averti scoperta.A me poco importa se il lettor consumatore odierno si offende se gli dici che non è un lettore o che Fabio Volo non è uno scrittore (Ps:ti amo!):sarà capitato certamente anche a te. Importa però dal momento in cui le librerie non sono più tali;importa quando per esser aggiornata e ben consigliata su lavori letterari decenti mi ritrovo a cercare su youtube o sui blog;importa quando tutti diventano scrittori e il vero scrittore è disperso tra questi o nemmeno ci è arrivato.E soprattutto,lettori veri,diffondiamo il verbo e regalate a uno zombie consumatore inconsapevole un capolavoro che possa approcciarlo alla vera bellezza:troppo spesso si addita come snob pensando che quando ci si riferisce a letteratura che arricchisca si parli solo di leggendari libroni da 1000 pagine risalenti a chissà quale epoca sperduta!!! La buona lettura è aanche contemporanea e arriva ad abbracciare fantasia,amore,amicizia! Ps a proposito di aver imparato a cogliere i significati:ti consiglio di vedere Only Lovers Left Alive se non lo hai già fatto.Solo gli amanti della bellezza sopravvivono.

  • @yenk82
    @yenk82 2 หลายเดือนก่อน

    Mi hai fatto divertire e mi hai intrattenuto, eri un peperino 9 anni fa! Bella energica e con le idee chiare :)
    Ho intenzione di cominciare a leggere perciò sto guardando un po’ di video del tuo canale

  • @eragonina2
    @eragonina2 9 ปีที่แล้ว +2

    Sempre interessantissimi i tuoi video ^-^ Se dovessi fare una lista di libri da leggere assolutamente una volta nella vita, quali sarebbero i libri che occuperebbero i primi dieci posti? :D Un bacio

  • @elychespacca
    @elychespacca 9 ปีที่แล้ว +14

    il problema è anche trovarli i libri...vado in libreria e sono inondata da libri a 9,90 con titoli stile IL GIARDINO CON PROFUMO D'ARANCIO o COLAZIONE DA DARCY...quando sono 2 anni che cerco in tutte le librerie in cui entro due libri di Ray Bradbury che mi dicono FUORI CATALOGO...ok ammetto che dovrei farmi una postepay e comprarmeli su internet ma non lo faccio perchè sono pigra e le file in posta mi fanno perdere la pazienza...comunque sono anche loro a non pubblicarli più perche ovviamente non si puo dire nulla visto che nessuno li compra...sto riponendo le mie speranze nel libraccio (usati) o nei mercatini dell usato...FORSE RIUSCIRò A TROVARLI

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  9 ปีที่แล้ว +1

      elisabetta improta Prova anche nelle librerie indipendenti, di solito sono meno "supermercato" e hanno un catalogo più curato.

    • @elychespacca
      @elychespacca 9 ปีที่แล้ว

      ok grazie mille proverò :D

    • @ilgurudellosticchio771
      @ilgurudellosticchio771 3 ปีที่แล้ว

      che bona

  • @reyx2chan
    @reyx2chan 9 ปีที่แล้ว +10

    Proprio oggi son entrata alla Feltrinelli. Ascoltando il tuo discorso ho finalmente capito perché io mi sia allontanata non tanto dai libri, ma da quel luogo: mi da un senso di vuoto. Infatti, mentre camminavo per gli scaffali, pensavo ai tuoi video e non sentivo la stessa sensazione che ho provato nel guardarli. Non ero entusiasta di essere lì. Inoltre, il settore della "filosofia" sta dietro ai CD e ai film e a dei dizionari e non è neppure un settore! è uno scaffale! uno scaffale buttato lì tanto per dire "cari liceali, qui abbiamo anche Hegel, accorrete!". Mi son accorta solo ora di questa cosa e son sconvolta >_> tra l'altro, di tutti i libri che ho visto, ne ho trovato solo uno interessante e non so neppure se sia di qualità o meno. Indagherò...

  • @LaPingucrea
    @LaPingucrea 9 ปีที่แล้ว

    Per quello che mi riguarda ho avuto una buonissima insegnante al liceo che stimolava moltissimo a leggere e soprattutto a discuterne in maniera costruttiva.... dopo il liceo, vuoi i tipi di studi universitari (architettura), mi sono concentrata a una lettura più utile a formarmi un bagaglio culturale in quel settore invece di una lettura per il puro piacere personale... da quando ho scoperto il tubo, tra cui il tuo canale, e alcuni gruppi su fb ho ripreso a leggere smettendo quasi completamente di vedere la televisione, soprattutto la sera.... quindi grazie ed evviva le persone come te che stanno alzando la testa e speriamo che i giovani lettori non fraintendano il tuo discorso e colgano l'occasione x offenderti x difendere i "libri" che sono solo moda e nient'altro.... buona serata :)

  • @matteoferraretto1012
    @matteoferraretto1012 8 ปีที่แล้ว +1

    Sono perfettamente d'accordo con tutto quello che hai detto :)
    Nel passato il libro aveva lo stesso ruolo che per noi oggi hanno il cinema e le serie tv: quello di intrattenere e di raccontare; ma se basiamo la nostra scelta di leggere o meno solo su questo, è chiaro che il cinema o la televisione offrono un'esperienza più diretta e meno impegnativa. Il libro deve fornire ciò che questi nuovi strumenti non possono darci: non solo una storiella simpatica, ma anche uno stile elegante e soprattutto un contenuto più elevato.

  • @AliceWonderland94
    @AliceWonderland94 9 ปีที่แล้ว

    Sottoscrivo ogni parola. Tanta stima per te, condivido pienamente il tuo pensiero e la tua riflessione.

  • @silviapasini7105
    @silviapasini7105 9 ปีที่แล้ว +10

    Da aspirante traduttrice quello che posso dire è che ormai la situazione è talmente al tracollo che anche all'università ci SCONSIGLIANO di tradurre letteratura! E per me che studio lingue orientali è ancora peggio! già la letteratura europea viene ampiamente ignorata figuriamoci quella orientale. Non sia mai che il lettore che già si prende la briga di leggere possa anche impegnarsi per comprendere le diversità culturali eh! E quindi si tira a campare o con testi iperaccademici che leggeranno forse 3 persone in tutto o con volantini, articoli di giornale (noiosissimi se si traduce dal cinese), testi giuridici e bollettini economici...e va bhè.....bella M....

  • @Shinobi1601
    @Shinobi1601 9 ปีที่แล้ว

    Ciao. Innanzitutto complimenti per il video, ti ho ascoltato volentieri e ritengo che le tue argomentazioni siano esatte. Cercavo qualcosa inerente alla "crisi della lettura o letteratura" e mi sono imbattuto nel tuo video. Come ti dicevo, le tue argomentazioni sono valide e meriterebbero maggiore approfondimento, visto che il discorso da te fatto bisogna estenderlo davvero a 360° e parlo della vita di tutti i giorni. Nelle scuole i ragazzi vengono obbligati a leggere dei libri di autori che hanno fatto la storia ( ai miei tempi erano o I Promessi Sposi di Manzoni o Cuore di De Amicis ), questo era sicuramente utile ai fini didattici, ma ai fini culturali o sociali? Questo approccio l'ho sempre ritenuto sbagliato, perché mostra ai ragazzi la letteratura come qualcosa che viene imposta e non qualcosa di utile per la propria coscienza, come se fosse un problema di trigonometria. Per dire. Questo secondo me ha influito davvero tantissimo sulle generazione attuale ( e penso di poter dire in maniera amichevole la nostra generazione ), che vedono il libro come qualcosa di "faticoso". Magari mi sbaglio ma penso che questo abbia influito tantissimo. Chi come me, o te, o chiunque altro, che legge libri perché li vede non solo come un intrattenimento ( perché purtroppo, che piaccia o meno, un libro è anche quello ) ma anche come un metodo per vivere realtà nuove con la mente e imparare qualcosa a livello interiore, ha avuto quel pizzico di autocritica e dire "cavolo adesso scelgo un libro che a scuola non l'hanno mai citato o ne hanno parlato poco" e lo leggo; il mio fu La Coscienza di Zeno di Svevo e da allora ho cominciato a leggere libri, non molti ma leggo. Altro punto che ritengo opportuno esporre è il modo in cui si vuole dipingere le case editrici come attaccate al consumismo, al fatto che si voglia attirare la massa; voglio spezzare una lancia a favore di queste case editrici perché da un lato io le vedo ancora come aziende, e se ci rifletti loro sono prima di tutto quelle, e devono far quadrare i conti. Ora, si può discutere o meno sul fatto che effettivamente siano troppo attaccati alle mode by Moccia o Volo, ma da un lato io non voglio criminalizzarle più di tanto, mi sembra più giusto dire "sviluppate la letteratura di qualità con lo stesso approccio con cui sviluppate quella di intrattenimento". Altro punto che voglio portare alla ribalta alla discussione è la pirateria sugli ebook. Oggi come oggi non ci sono solo serie tv o film in streaming, ma ci sono anche ebook, in formato compatibile con i vari Kindle o Kobo, che rende da un lato la lettura qualcosa di più accessibile, dall'altro può renderla meno esclusiva e quindi meno godibile, cosa che è successa con i videogiochi ma non voglio mettere troppe cose in pentola. Detto ciò, e concludo, la penso come te sulla questione dell'educare i lettori, ma bisogna partire davvero dalle basi, fare in modo che un libro sia qualcosa di bello, aldilà dei gusti perché su questo non si può disquisire, promuovere incontri nelle scuole con gli autori, fare forum di discussione e chi più ne ha più ne metta. Scusa per il commento abnorme ma ci tenevo a dirti la mia. Ciao e complimenti ancora.

  • @karma-carmen.p3615
    @karma-carmen.p3615 9 ปีที่แล้ว +1

    Nuova iscritta!!! Carissima Ilenia, ti seguo da sempre. Finalmente mi sono decisa ad aprire un account qui, perché? Solo per poter commentare i tuoi video e confrontarmi con te quanto prima e non solo su Gatsby (come è avvenuto in passato, anche se probabilmente non ti ricorderai di me ) ;)

  • @mmatteo955
    @mmatteo955 9 ปีที่แล้ว +3

    Anche se non commento mai a causa della mia "misantropia digitale", vorrei farti i complimenti per l'ottimo video,bravissima e splendida!
    Rispetto a ciò che hai analizzato nel video, personalmente, credo che bisognerebbe fare un discorso più ad ampio spettro. Secondo me, dovremmo soffermarci proprio sul concetto di Sapere e di Cultura e sul modo in cui l'uomo contemporaneo si relaziona e rapporta ad essi.. Gettando in primis dei fondamenti teorici (facendo riferimento al sociologo Simmel), non posso che concordare con la sua visione di uomo della metropoli, ovvero, l'uomo che egli definì "blasé ", la cui peculiarità, è proprio l'ipertrofia dell'intelletto, che rende i suoi comportamenti puramente quantitativi (in contrapposizione ai comportamenti qualitativi dettati dal regime della ragione),analogamente parlando simili al denaro.
    Volo pindarico a parte, a mio parere, l'uomo di oggi puramente apatico ed empio nelle sue gesta, non riesce più a "cogliere l'attimo" e per tanto, essendo concentrato sulla quantità delle cose, "sull'incredibile mole di libri che riesce a divorare ogni anno", non riesce più a coglierne minimamente l'Essenza, pertanto, legandomi al mondo della letteratura, come hai accennato tu (ovvero che di libri ce ne sono a bizzeffe, però quanti di essi possono davvero far parte dell'universo letterario?), si sta andando incontro ad un involuzione, in breve tempo ci saranno sempre più libri di consumo,che faranno prendere solamente polvere alle nostre menti. La "colpa"(partendo dal presupposto, che tutto ciò ha effetti collaterali e negativi sul Sapere) non è del singolo individuo, non è della libreria x, non è nemmeno dell'insieme delle librerie italiane che ci propinano una miriade di cose inutili, ma potrebbe essere ipoteticamente parlando, del mondo di porsi al Sapere e alla Cultura dell'uomo moderno, che si riversa e si ripercuote a grandi linee e su larga scala nel corso del tempo,sul nostro patrimonio culturale e ancor più vicino, nell'editoria contemporanea. La mia idea é che ci vorrebbe il ritorno o ancor meglio la rinascita di caffè letterari/filosofici, perché il sapere senza confronto e dialogo é solamente una leggenda. Ps: io non sono nessuno, questo è solo il mio pensiero.

  • @giadinnn2602
    @giadinnn2602 8 ปีที่แล้ว +1

    stracondivido le tue parole... ti ho scoperta cercando una recensione di "after", che è la prova vivente di ciò di cui parli in questo video! io leggo (e me lo dico da sola) cose abbastanza commerciali, e sinceramente per me sei una sorta di "guida" per scoprire anche letture più impegnate, con personaggi meglio caratterizzati e che mi lascino qualcosa.. quindi mi sento di dirti grazie! :D

    • @giadinnn2602
      @giadinnn2602 8 ปีที่แล้ว

      ah, in caso non fosse chiaro, after mi ha fatto proprio cagare pure a me, volevo solo leggerlo per capire se fosse veramente lo schifo di cui si parlava

  • @gaiafinazziii
    @gaiafinazziii 8 ปีที่แล้ว

    Quanto ti stimo ❤️

  • @LaBice.
    @LaBice. 6 ปีที่แล้ว

    Ciao Ilenia, che piacere sentirti parlare.. complimenti

  • @giacomo8130
    @giacomo8130 9 ปีที่แล้ว +1

    Non avrei saputo esprimere in modo migliore questo concetto.

  • @DavideLabiancaPhoto
    @DavideLabiancaPhoto 8 ปีที่แล้ว +21

    La penso come te, e lo dico da ignorante che in passato odiava i libri e le librerie.
    Qualche anno fa mi trovai con molto più tempo libero, ero rimasto senza computer, e un giorno ad un supermercato per semplice curiosità decisi di provare a leggere uno dei libri di Harry Potter, e oltre ad apprezzare il libro ho apprezzato leggerlo, mi ha fatto scoprire che anche la lettura può regalare emozioni, (in realtà lo sapevo, ma non pensavo potesse accadere anche con me) dovrei ringraziare la Rowling per aver rotto il muro di odio che c'era tra me e i libri. :)

    • @fucsia89
      @fucsia89 8 ปีที่แล้ว +2

      +Davide Natura Rowling benefattrice dell'umanità :D

  • @rickdufer
    @rickdufer 9 ปีที่แล้ว +7

    Io ho avuto la fortuna di conoscere un editore piccolo, di Venezia, agguerrito e completamente dedicato alla qualità della pubblicazione (sotto ogni punto di vista: editing e "prodotto"). Credo che la narrativa italiana si tirerà fuori da questa situazione partendo dai piccoli editori, quelli che puntano sull'auto-promozione degli autori (presentazioni, eventi piccoli, festival territoriali) e che devono per forza di cose ritornare a contatto con i potenziali lettori.
    L'editoria di massa non cerca nuova clientela. Punta sui "già lettori" che, essendo pochi, mandano inevitabilmente in crisi il mercato. Sembra quasi una follia in cui gli editori grandi sono convinti che il proprio lettore abbia tasche infinite. E non punta a cambiare il proprio atteggiamento nei confronti di chi normalmente in libreria non entrerebbe mai. La colpa non è di chi non legge, la colpa è di chi propone male la lettura.

    • @jac6356
      @jac6356 6 ปีที่แล้ว

      Fai schifo dufer

  • @matteomaniero9400
    @matteomaniero9400 9 ปีที่แล้ว +2

    Intanto una premessa: quando deciderai di candidarti alla presidenza del consiglio dimmelo che oltre al voto se posso ti aiuterò anche a distribuire i volantini :-D
    Poi visto che lo fanno altri anche io vorrei portare la mia esperienza. Anche io ho sempre amato leggere, sin da ragazzo. Ho avuto periodi in cui leggevo di più e altri magari in cui leggevo meno, ma è sempre stata una passione viva. Devo ammettere però che solo da pochi anni, e anche grazie ai tuoi video e ai video di altre persone come te, mi sono avvicinato a scrittori che mai prima avrei pensato di leggere, a letteratura che mai avrei pensato di affrontare. Quindi si, i tuoi numeri, anche se nel piccolo, sono migliori di quelli delle grosse case editrici. Ho anche aperto un mio blog (che non spammerò qui!) e quindi nel mio piccolo anche io cerco di dare il mio parere su quello che leggo in modo da diffondere e nella speranza che altri, incappando magari per un caso fortuito tra le sue pagine, possano a loro volta essere contagiati dalla malattia della "lettura sana", perchè ormai è considerata quasi una malattia...
    Concludo dicendo che appoggio in pieno (non si era capito?) quello che dici e se deciderai di intraprendere una crociata contro l'ignoranza imperante della non-letteratura in Italia sono pronto a seguirti :D

  • @lovelessuponthewall
    @lovelessuponthewall 9 ปีที่แล้ว +6

    "Non è che siamo analfabeti nel senso che non sappiamo leggere e scrivere. [...] Il problema è interpretare! Noi siamo bombardati da informazioni, da dati, da immagini... questo perchè la cultura delle immagini è quella preponderante. Ma il problema è che non sappiamo interpretarle. E' questo. La letteratura invece è proprio quello che ti permette di interpretare il mondo."
    Lo penso anch'io. Il mondo si è ridotto a un pubblico accecato da ciò che vede (o meglio, che gli fanno vedere) e assordato da ciò che sente (o meglio, che gli fanno sentire) e riceve le informazioni come estremi: bianco o nero, nord o sud, giusto o sbagliato. Non siamo più capaci di considerare i fatti nella loro interezza e soggettività. Siamo del tutto privi di spirito critico, non siamo capaci di riflettere, di giudicare, di farci un'opinione, di distinguere il marcio dal puro, di interpretare. E anch'io penso che questo spirito critico possa venirci, oltre che da una buona educazione e un po' di buon senso, dall'arte, sia questa pittura, scultura, musica, poesia o (soprattutto) letteratura. Quello che in una parola io chiamo "bello". Vorrei che le case editrici si rendessero conto che, adesso che questo bello è diventata accessibile a tutti, tocca anche a loro educare il mondo alla qualità. Allora sì che farebbero gli affari.
    Grazie per aver condiviso con noi la tua saggia opinione :)

  • @saraborzaghi140
    @saraborzaghi140 9 ปีที่แล้ว +5

    Occhio a quello che dici! Adesso hai fatto venire lo spunto per scrivere "il fidanzato di Mr. Darcy" 😂

  • @Pande182Tube
    @Pande182Tube 9 ปีที่แล้ว

    qualche settimana fa c'è stata una puntata dei simpson che riassume benissimo il tuo video. :)

  • @giuliazanfi1806
    @giuliazanfi1806 9 ปีที่แล้ว +2

    Sono d'accordo con te! Le case editrici stanno attraversando (come tutti del resto) una fase di forte rinnovamento dovuta a tanti fattori (internet, ebook, editoria digitale, librerie online, grande competizione sul mercato, ..) e proprio per questo dovrebbero imparare ad allontanarsi dai modelli che andavano bene 50 anni fa e crearne dei nuovi.
    Per quanto riguarda le librerie di grande catena (Feltrinelli, Mondadori, ecc..) devo puntualizzare una cosa. Dietro le colonne di Ken Follet, "50 sfumature di grigio" e Fabio Volo, ci sono anche scaffali pieni di libri, magari meno in evidenza, ma presenti! Il ruolo del LIBRAIO è quello di farli conoscere! Tutto sta nel trovare la persona di fiducia che ti ascolta e ti consiglia. Non è facile, è vero, ma i librai non sono ancora morti! Anche il LETTORE ha un ruolo importante: ossia quello di non assecondare questo meccanismo di self service che si sta diffondendo nelle librerie, ma di instaurare una conversazione diretta con il libraio stesso e dunque diventare un lettore attivo e partecipe a tutti gli effetti. Ci tengo a sottolinearlo in quanto avendo lavorato in Feltrinelli mi sono resa conto che i lettori sono spaventati dalla presenza fisica del libraio, che temono quasi come i testimoni di Geova, pronti a convertirti. In realtà, il libraio è lì per mostrarti quello che ancora tu non hai visto :) !
    Mi piacerebbe conoscere la tua opinione sul ruolo del libraio oggi....

    • @giada.c
      @giada.c 4 ปีที่แล้ว +1

      Il problema è che spesso sono gli stessi librai a "consigliarti" schifezze o strani abbonamenti solo a scopo di vendere. Almeno nelle grandi catene. Se vai nelle piccole librerie, ovviamente, la cosa è diversa.

  • @eugeniomaddiona5792
    @eugeniomaddiona5792 7 ปีที่แล้ว

    Bravissima! Complimenti! Condivido in pieno, ma con un dubbio: se fossi io un editore (se fossi tu un'editrice) che farei? Purtroppo un editore è un imprenditore, una casa editrice è un'azienda... l'editoria è un business... che fare? Il tema della "rinuncia"" da parte dell'editoria è sempre presente nei tuoi video e sono d'accordo, ma che si può fare? Io non lo so. E' un grande punto di domanda, che purtroppo può applicarsi, senza ottenere risposta, a infiniti settori dell'arte e della cultura. Comunque, congratulazioni per i tuoi video.

  • @selenebaldini1218
    @selenebaldini1218 9 ปีที่แล้ว +1

    grande Ile!!!!!!!!pienamente d'accordo con te!!!! ps i video sulle librerie di Milano sono stupendi!!!! :)

  • @effybirkin7810
    @effybirkin7810 7 ปีที่แล้ว

    Ciao Ilenia! Essendo iscritta da poco al tuo canale, vedo questo video soltanto ora. Sarebbe interessante se adesso, a distanza di tre anni, trattassi nuovamente questo argomento in un video per aggiornarci riguardo alla tua opinione :)

  • @ciccicux
    @ciccicux 4 ปีที่แล้ว

    Ho una domanda, magari sai rispondere: come fanno a fare questa statistica di quante persone leggono e quanto, ma più in generale le statistiche. Non che io legga tantissimo, ma i miei 5/6 libri l'anno li leggo, ma dato che non ho risposto a nessuna domanda, questionario o che non penso che abbiano potuto "contarmi", lo stesso per molta altra gente. Grazie se mi risponderai, ma è che non capisco come facciano.

  • @ilpensatoiodimarco5544
    @ilpensatoiodimarco5544 9 ปีที่แล้ว +18

    L'imbarbarimento culturale che ci riguarda in ogni ambito del sapere è direttamente collegato a mio avviso alla conquista del mercato da parte di pochi e grandi "produttori di informazioni" (che siano notizie, cinema, letteratura) unita ad un abbassamento degli standard educativi della nostra scuola. Se è stato fatto casualmente o di proposito lo sapremo col tempo, fatto sta che un popolo incapace di un pensiero critico è molto più facile da soggiogare. Non si tratta solo di profitto quindi ma di controllo.

  • @giovannicerboni655
    @giovannicerboni655 8 ปีที่แล้ว +7

    Grazie per avermi fatto riflettere su questo argomento! Davvero un bel video

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  8 ปีที่แล้ว

      +giovanni carboni Grazie mille, Giovanni :)

    • @dragonsteria3042
      @dragonsteria3042 7 ปีที่แล้ว +1

      L'argumento è bello perché lei è molto bella.

  • @Chiaradonati
    @Chiaradonati 9 ปีที่แล้ว

    Hai ragione in pieno! Discorso molto interessante e ben argomentato, complimenti!

  • @LetiziaPizzarelli
    @LetiziaPizzarelli 9 ปีที่แล้ว +7

    io ormai non compro molto nelle librerie, capita molto di rado rispetto anni addietro, trovo più interessanti i mercatini. Alla fine ciò che viene pubblicizzata è l'immagine, il quanto è "figo" leggere qualsiasi cosa basta che abbia una bella copertina... Comunque è vero ci sono lettori nascosti, io ne ho conosciuti alcuni a cui ho consigliato dei libri e si sono scoperti appassionati *:)*

  • @TheKikkablue
    @TheKikkablue 9 ปีที่แล้ว

    Qualcuno si rocrda che libro aveva consigliato per iniziare a leggere in inglese?

  • @renatopoggi
    @renatopoggi 9 ปีที่แล้ว +1

    Le tue riflessioni sono molto interessanti qualche giorno fa una mia amica mi ha sconvolto: leggeva scandalizzata '50 sfumature di grigio' e mi ha detto che se ne avesse saputo il contenuto non l'avrebbe mai comprato, l'aveva preso in libreria solo perché era in offerta. Bel modo per scegliere un libro...

  • @Benetango
    @Benetango 7 ปีที่แล้ว

    Io ti auguro veramente che questa società renda giustizia alla tua ammirevole intelligenza e valorizzi questo tuo spirito critico sempre lucido e vivido. È sempre un grande piacere ascoltare le tue opinioni. Ciao!

  • @amanitaeremita
    @amanitaeremita 7 ปีที่แล้ว

    Bellissimo video!!

  • @Palmface24
    @Palmface24 7 ปีที่แล้ว +9

    Sei la voce del disagio intellettuale, purtroppo la tua è un'analisi tanto accurata quanto sconfortante della realtà che ci circonda.

  • @francescaluiso7498
    @francescaluiso7498 9 ปีที่แล้ว +4

    Il grande problema, a mio parere, è che viviamo in un paese di capre, di schiavi del sistema, di persone che non sanno ragionare con propria testa, bensì con quella degli altri. È questo non è solo riguardo ai libri, ma a tutto. La capacità di ragionare, la creatività e l'unicità ormai ce l'hanno in pochi..

  • @harpy3767
    @harpy3767 5 ปีที่แล้ว

    Mi piace un sacco questo video incacchiato!

  • @F.Fll1993
    @F.Fll1993 9 ปีที่แล้ว

    Bravissima Ilenia! Non c'è nulla da aggiungere che dire brava, hai detto tutto ciò che bisognava dire

  • @manuelruffo9784
    @manuelruffo9784 4 ปีที่แล้ว

    Madonna quanto mi piacciono i tuoi video in cui parli di editoria e letteratura. Non sono completamente d'accordo con quello che dici, ci sono dei punti in cui io la penso diversamente, tuttavia devo farti i miei complimenti. Una analisi davvero molto ben fatta. Grazie, grazie davvero.

  • @deafarore2918
    @deafarore2918 8 ปีที่แล้ว

    io li ho comprati quei libri a 0.99!!! ahaha ;P
    cmq ti ho scoperta oggi,mi piace come ti esprimi e quello che pensi, cosa studi? magari l'hai già detto in qualche altro video.. ora cerco. Nuova iscritta

    • @giada.c
      @giada.c 4 ปีที่แล้ว

      Scusami se non sono Ilenia, comunque lettere moderne

  • @sognandopecoreelettriche9918
    @sognandopecoreelettriche9918 8 ปีที่แล้ว +3

    Assomigli molto ad una mia cara amica. :)
    Per quanto riguarda i bolli prezzo stampati sul libro ... non ne parliamo.
    Come è meglio che non mi esprima sulle famose cinquanta sfumature "di frustrazione"....
    Diciamo così, da lettrice e scrittrice ho riflettuto anche io su questi argomenti, bisogna prendere coscienza che il modo di comunicare, sia di interazione tra le persone sia di comunicare le storie, è cambiato.
    Questo è un punto fermo.
    Prima la letteratura passava per una sorta di imbuto, base larga e apertura stretta, e bisogna pure vedere se chi leggeva nei "tempi d'oro" era effettivamente un gruppo più numeroso.
    Ora la letteratura passa da una base infinita e apertura altrettanto vasta, la selezione non avviene e quando avviene su orienta con i canoni del mercato.
    L'assioma del Prodotto=guadagno/ricavo.
    Il discorso che porti è in realtà molto più vasto, ma non ha senso spaziare troppo fuori dal seminato, rischierei l'ot.
    Non sono d'accordo con la questione dell'analfabetismo, purtroppo noi leggiamo e scriviamo tutti i giorni ma non leggiamo e non scriviamo davvero. Subiamo le lettere e basta.
    Sempre più le persone non capiscono nulla di quello che leggono, e/o non sanno scrivere neanche una frase di senso compiuto. Non ci si capisce quando si parla e ci si scrive, e in qusto i social hanno ucciso la comunicazione complessa (mia opinione). Non conoscono la differenza tra è e la e, o la a e la ha. Sono la disperazione dei fastidiosissimi grammar-nazi, personaggi che non mi stanno particolarmente a cuore a dir la verità.
    Questo solo per sottolineare che a mio parere c'è invece un grande analfabetismo e mancanza di concentrazione nella lettura, perché appunto sono preferite forme differenti, ad oggi, per il proprio "sollazzo intellettuale" se posso chiamarlo così. Spesso sono le forme che tu stessa hai elencato e che possono essere anche molto pregevoli (addirittura più pregevoli di certe cacate fatte libro come hai ricordato).
    C'è da dire che l'arte in sé si evolve, le forme di essa cambiano con la tecnologia e la società.
    Probabilmente il libro non esisterà più tra 200 anni e ci saranno magari i "pensieri olografici" :D
    Ma ad oggi anche io credo che la scrittura sia ancora di fondamentale importanza.
    ... come facciamo a salvare la letteratura!?
    Facendola uscire dal paradigma Prodotto/Guadagno delle multinazionali del libro.
    Puntare a creare una nicchia di appassionati, e in questo internet è fondamentale, cercare e scoprire, leggere e consigliare.
    Puntare a case editrici piccole (ho notato qualche video su indipendenti della tua playlist che poi guarderò) e cercare quando possibile di comprare i libri, magari anche auto-pubblicati.
    Io ad esempio ho scoperto diversi autori degni dello scaffale che (S)vendono il loro lavoro a cifre per me vergognose.
    Un ebook di 400 pg a un euro per me è un insulto ed io non vorrei mai vendere il mio lavoro a così poco. 400 pagine di romanzo sono circa un anno di lavoro ... almeno 5 euro li vale.
    L'auto-pubblicazione è a mio parere un altro modo di salvare la letteratura, certo è ... che il mare è immenso ... e solo creando una rete di lettori/cultori, o affidarsi alla propria nicchia può aiutare. Oltre tutto l'autore che si autopubblica deve un minimo pensare anche ad un lavoro di editing fatto preferibilmente da un professionista. Perché uno scrittore NON è un editore e nemmeno un correttore di bozze.
    Considera una cosa, le multinazionali del consumo potranno pure portare in alto la mediocrità, ma ci saranno sempre persone che scrivono qualcosa in cui credono e i lettori disposti a dargli fiducia.
    Mi scuso per la risposta immensa! :)

  • @ValeSpikina92
    @ValeSpikina92 9 ปีที่แล้ว

    Ti faccio una domanda che non centra nulla xD Cosa ne pensi di Palahniuk? Hai mai fatto qualche video su di lui? :)

  • @LaerteNeri
    @LaerteNeri 9 ปีที่แล้ว +4

    Tema interessante e "doloroso". Non credo che la letteratura scomparirà, in quanto l'esperienza della lettura conduce in una dimensione diversa da quella della visione (di un telefilm) o dell'interattività (di un videogioco), dimensione che a cui ci sarà sempre una parte di umanità che non vorrà rinunciare. Sicuramente parte della responsabilità è degli editori, viene quindi da un processo dall'alto, ma parte è sicuramente anche dei lettori/non lettori e quindi dal basso. E qua si entra in un discorso ancora più complesso che io credo riguardi proprio l'evoluzione dell'uomo e i tempi difficili che stiamo attraversando.

  • @Cinedon680
    @Cinedon680 9 ปีที่แล้ว +3

    Grandiosa e mitica Ilenia. Pollicione in su.

  • @vins1979
    @vins1979 7 ปีที่แล้ว

    No, ma io ti adoro, ti adoro! Ho qualche annetto più di te (non tantissimi, in realtà), ma ragazze come te mi ridanno la speranza nel futuro. Un saluto.

  • @serenasap1504
    @serenasap1504 9 ปีที่แล้ว

    Ciao, mi sono iscritta oggi, mi piace un sacco il tuo canale ;) piccola curiosità, di dove sei? così in generale ovviamente :)

    • @serenasap1504
      @serenasap1504 9 ปีที่แล้ว +1

      ah ecco, sei di Catania, ho commentato prima della fine del video perché la cadenza mi sembrava molto familiare però non riuscivo ad arrivarci! :)

  • @Rockynglife
    @Rockynglife 9 ปีที่แล้ว +1

    Ci fosse un corso universitario sull'editoria e tu fossi il docente di ruolo, mi iscriverei. Grande lucidità di pensiero :)

  • @margheritasantori7823
    @margheritasantori7823 8 ปีที่แล้ว

    Lo stesso discorso può essere fatto per il cinema. :( completamente d'accordo con te. Il problema forse è che certi film d'autore comunque con una pubblicità buona ed accattivante riescono ad emergere, mentre non è la stessa cosa per gli autori validi.

  • @CamilloBelforte
    @CamilloBelforte 9 ปีที่แล้ว +17

    I tuoi commenti sono avvalorati anche dalla molto spesso inesistente qualità dei traduttori, tanto per dirne uno. Io sono sempre convinto che anche la letteratura trash dimmerda (come dici tu, sempre confusa con quella popolare), possa aiutare alla lettura della buona letteratura (almeno per me così fu). Tuttavia, c'è che poi l'editoria non sa fare più il suo mestiere e quindi si viene a creare un circolo vizioso e di viziati che si riempiono scaffali di libri scritti peggio dei bigliettini Perugina, autodefinendosi bookworms o bookaholics. Per carità, preferisco chi si appassiona alla fantasia rispetto a chi sparge intorno a sé aridità e nichilismo, ma ciò non toglie che rispetto al significato di "letteratura" e tutti i concetti che esso determina, la situazione libresca della società odierna a me spaventa (leggi anche: fa cagare e mette ansia). Ma mi chiedo se la stessa cosa succeda anche in altri Paesi più avanzati, dal punto di vista culturale (tipo la Germania). E, poi, perché allora case come la Mondadori e simili continuano a produrre edizioni nuove (e, spesso, bellissime) di "buona letteratura" se nessuno la compra? E' una domanda che mi pongo sempre in libreria.

  • @robertadellabora2540
    @robertadellabora2540 9 ปีที่แล้ว

    Brava Ilenia! Ogni anno aprono sempre più editorie che si prendono a cuore le pubblicazioni di opere veramente capaci di donare qualcosa di vero e forte, di dare emozioni perse e che sarebbe bene ritrovare. Purtroppo queste case editrici non sono ben conosciute e perciò il medio basso lettore sceglierà sempre una grande casa editrice che proporrà sempre, ed inevitabilmente, libri di scarsa qualità utopica e, artisticamente parlando, povera di contenuti.
    Se posso prendo il link del tuo video e lo propongo nella mia pagina Facebook: Dolci&Parole (facebook.com/dolcieparole)
    Un bacione, è sempre un piacere vedere i tuoi video/articoli

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  9 ปีที่แล้ว

      Certo che puoi, anzi ti ringrazio, carissima :D

  • @elliesmadness2634
    @elliesmadness2634 9 ปีที่แล้ว +1

    Non mi capacito del fatto che non si possa mettere "mi piace" più di una volta. Ho risolto mettendo il video nei preferiti, sono d'accordo con ogni tua singola parola. (E tu sei come sempre bravissima :D)

  • @3dartmike
    @3dartmike 9 ปีที่แล้ว

    Tremendo video!!!, completamente de acuerdo!

  • @Daxversionful
    @Daxversionful 9 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Ilenia. Sono totalmente d'accordo con te. Anche io mi sono reso conto dell'enorme povertà di CONTENUTI interessanti all'interno delle cosiddette "librerie".
    Entro alla Mondadori o alla Feltrinelli, rimango minuti interi in piedi alla ricerca di un qualcosa che possa stuzzicare la mia curiosità, ma mi ritrovo circondato da bollini, libri scritti da autori di bassissimo calibro come Luciana Littizzetto (????????????????!!!!!!!!!!!) e altri obbrobri considerati "romanzi".
    Cosa succede dopo? Esco dalla libreria costantemente a mani vuote e con tanta indignazione.

  • @il-ragazzo-simpatico-ora-morto
    @il-ragazzo-simpatico-ora-morto 8 ปีที่แล้ว +9

    Qual è er confine, secondo te, tra “letteratura” coi contro cazzi e “letteratura de consumo”? Ce so libri che vengono studiati pure nelle antologie universitarie ma nun danno informazioni de niente, sono pura trama fine a se stessa. Le antologie per esempio parleno de Isabella Santacroce; questa qua ha cambiato modo de scrivê solo nei suoi urtili libri, mentre coi primi libri nun se capiva niente de quello che scriveva. Erano un collage de pensieri poco chiari, incentrati su e questioni der sesso strano e daa droga. Eppure i libri che se citeno all’università daa Santacroce so proprio quelli da “caso letteraio”. All’università se parla pure di quei scrittori che racconteno solo de fiumi de sperma, uccelli tajati, serate spese a mignotte, e cose der genere. Tra l’altro è innegabile er catattere provocatorio de sta scrittrice e de tutti quello doo stesso filone. A provocazione e a trama facile e poco verosimile po rientrà naa Letteratura o rientra ner consumismo paraletterario?
    Tutte quelle opere classiche der gotico, come Frankenstein, so’ letteratura o so’ consumo? Shelley era a Stephen King der suo periodo o è de livello superiore?
    Hai letto Nottetempo casa per casa de Consolo? Dar punto de vista sociale nun racconta niente, se tratta doo sconvolgimento daa comunità de pescatori de Cefalù a causa dell’arrivo der famoso satanista Crowley che faceva riti conditi de scopate. Ma a scrittura de Consolo più che prosa e poesia, infatti i romanzi sua avranno venduto sì e no 7 copie. Pe te che sei siciliana forse a scrittura sua potrebbe essê più facile, pe noi che nun siamo siciliani viè da piagnê; Consolo spesso scrive in siciliano italianizzandolo. Ma non come Verga, in Consolo nun se capisce un cazzo. Pure però si avrà venduto 7 copie messe in croce, a Mondadori nun j’ha negato nessuna pubblicazione. Verrebbe da pensà che l’editoria aa fine sa come nun fasse scappà i romanzi buoni, quelli de “letteratura vera”. Ma si ricordiamo Tomasi di Lampedusa ce dovemo rimangià quello che abbiamo pensato dell’editoria. Nfatti Tomasi di Lampedusa sappiamo che ha ricevuto dei rifiuti paa pubblicazione der Gattopardo anche se dovrebbe essê considerato un cardine daa letteratura europea. Se denuncia nfatti uno dei più grandi cambiamenti d’Europa e der monno. Si nun ce fossero stati i tumulti garibaldini pe volè dell’Inghilterra e dei Savoia, sarebbe esistito uno stato in più ner Mediterraneo, e questo avrebbe inciso su tutta a storia futura, pure quella de quer porco de Mussolini. Ma secondo gli editori der tempo, er Gattopardo nun valeva a pena d’essê ricordato naa storia daa Letteratura e manco da letteratura caa L minuscola. Nun se capisce allora qual è er criterio de scelta dell’editoria. L’editoria è garanzia daa Letteratura caa L majuscola, anche se a volte se lascia trascinà daa necessità de fa soldi cor primo scribacchino che je capita sotto mano? Nun se capisce. Analizza un po’ te sta faccenda perché io nun lo sto a capì.
    Me viè da domandà: si un romanzo parla anche de faccende minimaliste ma è scritto bene, in automatico po essê considerato un libro de Letteratura (caa L majuscola)? Perché se così fosse nun se potrebbe nasconde che ce so “libri da ombrellone” che so’ scritti bene. Anche moltissimi classici, che oggi vengono presentati come campioni de rappresentazione daa società der tempo, cazzi e mazzi, sappiamo che in realtà ar tempo in cui furono scritti erano solo de moda. Goethe cor libro Le affinità elettive de che parla se non de banalità da romanzetto rosa? Co I dolori del giovane Werther ha scritto solo un testo che era de moda pe quer tempo. Aa gente je piaceva de leggê de disperati innamorati che se suicidaveno dopo una scambiata corrispondenza.
    Italo Svevo pe tutta a vita nun se l’è cagato nessuno. Quei 4 gatti che se leggevano quarche romanzo suo lo pijavano per culo e je diceveno che quest’autroungarico nun sapeva scrivê in italiano. Mo Svevo è un intoccabile daa Letteratura italiana. Si nun fosse stato paa comunità ebraica che cerca sempre de fa emergê li scrittori ebrei, oggi nun lo conoscerebbe nessuno. Poi però me se pubblica La solitudine dei numeri primi, co tanto de Premio Strega e trionfo der pubblico. Ma de che parlamo? De un libro scritto in maniera appena sufficiente, senza spessore perché: non ha ambientazione, quanno tutti l’editori te fanno una testa tanta ner ditte che i libri senza ambientazione so’ a prescindê na merda da becero principiante; arcune scene (come quelle ambientate a scuola o naa festa daa figa daa scuola) sembrano essê state riprese dai film americani, se non dai romanzi de Moccia; er protagonista vive naa fantascienza, e me riferisco ar fatto che naa nostra èra è impossibile lavorà come professori er giorno dopo la tua laurea, quello là c’è riuscito perché deve essê o sfigato sociopatico che però c’ha a capoccia mejo dell’artri.
    Ma me se faccia capì, allora uno è “scrittore bravo” solo si c’ha na buona pubblicità? A Letteratura è solo un prodotto daa pubblicità? A questo punto pure Moccia po essê considerato un realista de importanza sociologica, perché i regazzini bimbominchia che descrive nei romanzi sua esisteno pe d’avvero, anzi so’ pure la maggioranza oggi! Seguire dei percorsi de vita sotto l’influenza degli stereotipi omologanti è una cosa reale sotto i nostri occhi ogni giorno.
    Chi è Scrittore e chi scribacchino?
    Qual è a Letteratura e quale a letteramerda?

    • @giuliag.6174
      @giuliag.6174 4 ปีที่แล้ว +1

      La letteratura si è cementificata attorno a quegli scrittori che pur seguendo le mode del loro tempo hanno lasciato qualcosa. Mary Shelley non parla solo di un mostro perché era di moda, ma vi infonde una filosofia per cui il mostro, il diverso, non può avere posto nella società. Può essere banale al giorno d'oggi, ma in una società in cui la donna era a malapena ritenuta un essere umano e vi era ancora in buona parte lo schiavismo è un passo fondamentale. Aiuta a farci vedere le discriminazioni di oggi, perché il diverso della Shelley poteva essere un africano schiavizzato, per noi oggi è un migrante o un appartenente alla comunità LGBT.
      D'Annunzio è un egocentrico che la metà basterebbe, un esteta che ricerca il piacere e la vita ineguagliabile, unica ed irripetibile. Oltre a ricordare molto da vicino le manie protagonistico-narcistiche del nostro tempo, tieni presente che ha vissuto gli anni della Belle Epoque e della sua rottura, un'epoca di benessere man mano distrutta dalle teorie sul relativismo di Einstein, dalla psicanalisi di Freud e dalla filosofia nichilistica di Nietzche, per cui tutto era relativo, ognuno poteva nascondere crudeltà e orrori inimmaginabili nel proprio subconscio e infine tutte le certezze quali lo Stato, la famiglia, la ricchezza erano morte. In questa società si va sempre più a delineare un "oltreuomo" nietzchano che deve affrontare da solo il mare turbolento che esplode nella Prima Guerra Mondiale: questo è d'Annunzio, un uomo che vuole essere pioniere di una nuova realtà e quindi diventare una guida potenzialmente per tutta l'umanità.
      Gli scrittori delle antologie che sono rimasti nella Storia sono riusciti a raggiungere l'immortalità proprio per i messaggi che mandavano alla loro epoca, descrivendola, criticandola, distruggendola o rendendosi totalmente parte di essa: sono emblemi di realtà diverse dalla nostra ma anche simili per certi aspetti. Sono autori che hanno saputo, chi più chi meno, raccogliere i pensieri di una società e renderli universali. Di fatto ognuno di questi scrittori aveva un messaggio da mandare.
      I libri di moda come quelli degli youtuber, spesso soltanto mere mosse di lucro, che messaggi mandano? Di per sé, quasi nessuno e tutti di scarso valore.

  • @danielebetti5092
    @danielebetti5092 9 ปีที่แล้ว

    fantastica per la carica emotiva :), anche se non condivido ciò che dici, ma per il semplice fatto che nel modo in cui vivo io la letteratura di qualità non interessa a nessuno. o quasi. interessa a me come interessa a te, come interessa a tante persone che ti seguono, ma per quanto ci si possa sentire numerosi, siamo solo una piccola minoranza.e i fattori che causano questo scarso interesse nei confronti della letteratura di qualità sono molteplici.

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  9 ปีที่แล้ว +5

      Certamente non credo che Kafka possa essere adatto a tutti, e qui c'entrano ben poco l'interesse, la curiosità e le case editrici. Però io parlo anche di semplice, grande narrativa. Capisco che l'alta letteratura sia in un certo senso elitaria, anche se io metterei in discussione persino questo concetto. Ma da qui a farci sommergere da ciofeche senza possibilità di appello, c'è un oceano. Capirai che la situazione è drasticamente bipolare.

  • @eldabiggi4182
    @eldabiggi4182 8 ปีที่แล้ว

    sono d'accordo con te e hai tutte le ragioni del mondo per incavolarti...e grazie per avermi fatto riflettere su questo argomento

  • @giada.c
    @giada.c 4 ปีที่แล้ว +1

    Io sto un po' abbandonando la mondadori di via Marghera perché praticamente al piano terra sono tutte stampanti e cellulari e al primo piano cartoleria e candele. Qualcuno sa se la Feltrinelli di piazza Piemonte è messa meglio?

  • @valeunderpressure
    @valeunderpressure 9 ปีที่แล้ว +2

    sei una ragazza molto intelligente, divertente e in grado di argomentare in modo competente le tue ragioni: ascoltarti in questo video è stato un vero, grandissimo piacere :) a me comunque i libri "a buon prezzo" fanno molto comodo, ma solo se parliamo di grandi classici. poi, qualche libro particolare, anche se ha un costo più elevato, ogni tanto ci sta eccome... del resto i soldi spesi per un buon libro sono sempre un ottimo investimento :D

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  9 ปีที่แล้ว +1

      SIBYL VANE Ti ringrazio tantissimo, hai colto perfettamente ciò che cercavo di dire sul prezzo dei libri :)

  • @retttrud
    @retttrud 9 ปีที่แล้ว +2

    Secondo me già solo una piccola scemenza come il fatto che abbiano pensato che l'edizione flipback potesse essere una cosa di successo, la dice lunga sullo stato dell'editoria...

  • @electra3948
    @electra3948 7 ปีที่แล้ว

    sei immensa, veramente.

  • @erikacolavecchio4671
    @erikacolavecchio4671 8 ปีที่แล้ว

    Ciao +Ilenia Zodiaco video eccellente!Hai citato Shadowhunters potresti dirmi cosa ne pensi?

  • @dilettacrudeli5886
    @dilettacrudeli5886 9 ปีที่แล้ว +12

    CLAMOROSE PALLE DI FANGO. Comunque siamo snob eh, o saccenti. Pensa te.

  • @ilvenditoredipensieriusati7977
    @ilvenditoredipensieriusati7977 9 ปีที่แล้ว +12

    L'editoria è diventata un businnes, certo, ma terrei valida la cosa per le grandi case editrici. Ci sono piccoli editori (non a pagamento, ovviamente) che pubblicano autori emergenti, anche italiani, che uno come Dan Brown (per dirne uno) se lo mangiano a colazione.
    Il problema, per la piccola editoria, è la scarsa diffusione dei propri romanzi. Come hai già ben descritto tu, devono accontentarsi del passaparola su internet e delle librerie indipendenti, che peraltro sono quasi impossibili da scovare.
    Ecco. Prima di lasciarti ti lancio un sasso: gli italiani leggono poco. Molto poco. Però abbiamo un sacco di italiani che scrivono, e sono convinti di scrivere così bene da credere di avere fra le mani una storia in grado di cambiare la letteratura di questo o quel genere. Il bello è che quelli che scrivono sono gli stessi che non leggono!
    Ciao! :)

  • @TheSophiaRen
    @TheSophiaRen 7 ปีที่แล้ว

    Vado per i trenta quindi proprio giovanissima non sono... però "casualmente" negli ultimi anni mi sono avvicinata molto ai libri per ragazzi. è stato quasi un fattore statistico che mi ha portato a comprarne così tanti. Perché ogni mese andavo in libreria e mentre pescando per ispirazione da determinati bancali rimanendone però poi delusa in seguito, questo non succedeva mai se mi infilavo nell'angolino nascosto "ragazzi e piccini."
    Con somma felicità ho scoperto Marie Aude Murail, Jennifer Donnely, Dodie Smith, Jacqueline Kelly e tantissime altre scrittrici di valore che hanno scritto romanzi di formazione talmente curati da poter essere letti e apprezzati anche dalla sfera adulta. (per non parlare dei classicissimi: Isola di Arturo, Anna dai capelli rossi e Papà gambalunga che sono intramontabili e spesso scartati perché paragonati ai cartoni nipponici degli anni 80)
    Questo lento declino è abbastanza deprimente soprattutto perché in certi casi trovavo libri che desideravo ardentemente leggere e che (per la misera) non erano MAI stati tradotti in italiano. Ma si potrà? Quando è uscito Nord e Sud (il libro) ho fatto la Ola! Quanti altri anni volevamo aspettare? Un altro secolo e mezzo?
    Che poi lo ammetto, ho amore per la letteratura e per il cinema di qualità ma anche io a volte compro "spazzatura" per sfizio. E non me ne vergogno, perché di per sè non c'è niente di male nel togliersi una voglia con una cavolata! Il problema sorge nel momento in cui il cumulo di spazzatura supera il ginocchio. Lì c'è da piangere... al momento a che livello siamo? Non lo so, io opero nel settore scientifico quindi, lo ammetto, dovrei stare zitta... però insomma... Speriamo di non soffocare.
    Ciao Ilenia, scusa lo sproloquio, ti seguo sempre ma non scrivo mai perché sono pigra nei commenti. Grazie per i video che fai, un bacio,
    Sofia

  • @diesse00
    @diesse00 9 ปีที่แล้ว

    concordo ilenia..mi è piaciuta anche l'enfasi con cui hai parlato..speriamo arrivi a chi deve sentire...

  • @nikiMETALLARA
    @nikiMETALLARA 9 ปีที่แล้ว +19

    Ti voglio bene. Lo condivido ma so già che non se lo filerà nessuno oltre a chi già legge con una certa passione.
    Davanti a chi legge le peggiori cose e poi si definisce amante della letteratura mi sento male, è come amare la musica ed ascoltare canzoni trite e ritrite fatte solo per vendere o ascoltarne solo tramite internet, non esiste. E se posso permettermi l'arroganza di dirlo credo che molti leggano alcuni libri di tutto rispetto solo per darsi un'aria senza magari capirci una ceppa o apprezzarli. Purtroppo in Italia oltre all'ignoranza c'è l'usanza della cultura per facciata.

  • @giuliatorella785
    @giuliatorella785 8 ปีที่แล้ว

    Sono totalmente d'accordo con te riguardo a questo argomento...ormai la frase più utilizzata è "ma perché leggere il libro se c'è il film/serie TV?" e questa è una cosa veramente triste perché la letteratura buona sta svanendo. Solo una cosa: da fan dei libri di Cassandra Clare volevo dire che Shadowhunters non è una fanfiction :')

    • @dawkinsfan660
      @dawkinsfan660 ปีที่แล้ว

      Che insulsa pigrizia...una volta dopo aver visto il film o la serie TV tratto da un libro andavamo a leggere il libro stesso. Ho scoperto con molta tristezza che ormai sono tantissime le persone che conoscono Harry Potter solo dai film. Che bruttezza assassina...

  • @edoardolazzaro434
    @edoardolazzaro434 8 ปีที่แล้ว +3

    La cosa che mi fa più ridere è che oggi ho trovato un articolo di un giornale importante dove parlava di Wattpad e del fatto che è diventato per le case editrici una nuova fonte per cercare storie ed autori da pubblicare. Fra poco pubblicheranno una storia di una ragazza italiane (tra l'altro mi hanno detto che la copertina è copiata da After) che durante un intervista a dichiarato di aver scritto la storia di getto senza un filo conduttore in mente

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  8 ปีที่แล้ว +2

      +Edoardo Lazzaro Una novella burroughs, che carina. Immagino.

    • @lorenzowithaz
      @lorenzowithaz 7 ปีที่แล้ว +3

      E poi si rivelò essere My Dilemma Is You

  • @tiramisushiienrica3689
    @tiramisushiienrica3689 9 ปีที่แล้ว +9

    Il punto è che la sempre crescente immediatezza dei mezzi di comunicazione non viene sfruttata nel modo giusto. Se invece di utilizzarla per bombardare i lettori (o come giustamente dici, i consumatori) con informazioni e promozioni, venisse usata per creare momenti di condivisione, di confronto, di scambi di idee, la lettura sarebbe maggiormente interpretata come un'esperienza e un'esperienza si individuale, ma anche collettiva. Non è un caso che la gente ti scriva che guardando i tuoi video ha riscoperto l'amore per la lettura! proprio perché si crea quel momento di aggregazione e anche di crescita che la "letteratura di consumo" (come ignobilmente la si definisce) non potrà mai dare. Alla fine di cosa di tratta? Semplicemente di scegliere tra un beneficio di brevissimo termine e uno che potrebbe produrre i suoi effetti anche per il resto della vita. Solo che spesso le persone non sanno proprio che ciò che cercano e di cui hanno bisogno esiste già. In questo senso apprezzo che molte librerie si stiano evolvendo in café letterari: perché se anche la motivazione di fondo è economica, non è in contrasto con una visione strategica ( e quindi di lungo periodo) del modo di concepire la letteratura, come appunto momento di condivisione tra persone accomunate dalla stessa passione, prima che razionali consumatori.

    • @IleniaZodiaco
      @IleniaZodiaco  9 ปีที่แล้ว

      Ed ecco perché dobbiamo andare da Gogol&Co. al più presto :D p.s. saggia,enrica, saggia.

    • @tiramisushiienrica3689
      @tiramisushiienrica3689 9 ปีที่แล้ว

      Brava, Ilenia, brava.

  • @amantedellafilosofia5056
    @amantedellafilosofia5056 9 ปีที่แล้ว

    Bellissimo video! Concordo con te.

  • @andreadila5477
    @andreadila5477 8 ปีที่แล้ว

    Brava!
    Questo continuo bisogno di intrattenimento origina dal vuoto, dalla nullità (generale) della vita, da una mancanza introspettiva, di conoscenza di ciò che siè, e dalla pigrizia dei consumatori di questi... chiamiamoli libri.
    Ma in futuro questi individui saranno sempre più pigri, e passeranno a qualche altro tipo di intrattenimento, perché leggere un libro sarà mentalmente (e forse anche fisicamente) troppo dispendioso.

  • @shaun88sheep
    @shaun88sheep 9 ปีที่แล้ว

    Io ti adoro! Condivido pienamente il tuo pensiero :)

  • @runisdragneel5684
    @runisdragneel5684 8 ปีที่แล้ว

    mi dispiace ma ti devo correggere! Io come altri ragazzi leggono molto, lo scoperto quando sono andato a comprare la linea d'ombra di Conrad. Una ragazza leggeva sul e-book e comprava altri libri, come libri di Dickens, un mammut di Sherlock ecc... l'Italia non è finita! Io amo la letteratura, leggo libri con un numero di 800 pagine. Però su i libri spazzatura hai pienamente ragione, solo io e una mia amica leggiamo veri libri ( ho letto pure la divina commedia e ho 13 anni!) Io quest'anno ho letto 13 libri, tutti di 300 o 800 pagine, non voglio vantarmi ma mi pesa il fatto che non tutti leggono libri come il tifone di Conrad, Eragon di Christopher Paolini, tenera è la notte di Fitzgerald, Moby Dick ecc. Io ho solo fatto degli esempi ma mi fa rendere triste il fatto che la maggior parte degli italiani non leggono libri veri!
    Ho origini catanesi, un saluto e buona lettura!

  • @ChiccAngel
    @ChiccAngel 4 ปีที่แล้ว

    Video vecchio ma merita di essere commentato,
    La gente in generale ha bisogno anche di essere rieducata al prezzo, se spendi poco indubbiamente per fare quel prodotto è stato impiegato poco, sia di materiale o creativo, forse anche questo bloccherebbe un po' sta cascata di acquisti inutili che facciamo

  • @vixiel50
    @vixiel50 9 ปีที่แล้ว

    Sono completamente d'accordo con te!

  • @Redefon14
    @Redefon14 6 ปีที่แล้ว +1

    Tutto vero, purtroppo. Le grandi case editrici pubblicano a getto libri spazzatura, sperando di incappare nel bestseller che venda abbastanza da coprire i costi generali. È aberrante ed estraneo al mondo dei libri veri. Del resto il nobile mestiere dell'editore, un misto di cultura,passione, fiuto e conoscenza del settore è passato in mano a persone che con la letteratura non hanno niente a che fare. Il marketing è la peste dei nostri tempi, e non solo nel campo dell'editoria. Comunque grazie Ilenia per aver dato voce a quanto molti pensano. Un saluto speciale.

  • @nivinmakeup01
    @nivinmakeup01 9 ปีที่แล้ว

    Hai letto colpa delle stelle ?? Se si sono veramente curiosa di sapere la tua opinione 💕💕 grazie in anticipo 😘

  • @giuliag.6174
    @giuliag.6174 4 ปีที่แล้ว +3

    Solo io vedo nel calo dei lettori, specie tra i giovani, una colpa anche della scuola? Già vi è il rischio di non far piacere la materia perché è un obbligo studiarla. Almeno non farmi leggere I malavoglia di Verga in seconda liceo, non farmi verifiche sulla trama per capire se l'ho letto o meno! In genere le scuole danno per l'estate o libri obbligatori o liste abbastanza striminzite che tengono conto soprattutto dei classici e/o di pochi generi.
    Solo io apprezzerei una lunga lista di libri validi, con tutti i generi possibili, in cui vi siano sia grandi classici che opere più recenti? Per dire, se durante l'estate potessi scegliere liberamente da una simile lista con almeno una cinquantina di titoli e l'unica condizione di leggerne minimo due di genere diverso tra loro sarei felicissima e probabilmente troverei qualcosa che mi piaccia: potrei avere sia la possibilità di scegliere un romanzo rosa delle scrittrici inglesi sia un poliziesco di due anni fa in totale libertà!
    Quanti giovani conoscono pochissimi titoli di tutti i classici che esistono? Per dire, io per i miei studi non avrei mai nemmeno sentito parlare degli scrittori russi se non mi fossi documentata da sola (e sono uscita da un classico).
    La scuola dovrebbe incentivare la lettura e incuriosire, ma non lo fa quasi mai, imponendo dei titoli e rendendo la lettura un obbligo e non un piacere. Così i ragazzi crescono odiando la lettura perché la ritengono per buona parte un obbligo che riguarda libri "noiosi e/o vecchi".