Per ora molti degli investimenti "ESG" non sono veramente ESG ma trovate di marketing. Basti pensare che i top holding dei fondi Blackrock a tema "ESG" sono le solite FAANG, che non inquineranno molto direttamente ma a livello di supply chain e processi esternalizzati non sono affatto carbon neutral. Greenwashing all'ennesima potenza, senza contare che essendo una moda con grossi influssi di capitali ora i prezzi salgono ma i bilanci delle aziende veramente green non sembrano migliorare altrettanto velocemente nè le prospettive per questi business model sembrano migliorare. Insomma, l'investimento a tema ESG è bello in teoria, ma nei fatti non dovrebbe dare un rendimento particolarmente elevato per chi entra oggi, spero di sbagliarmi.
@@giuseppenhp8435 Anche quello è salito bene con titoli sopra del 100% in 6 mesi o meno, però lì ci sono dinamiche in atto di dislocazioni di capitale in atto da anni e quando/se tornerà ad arrivare la domanda, molti titoli avrebbero molte prospettive. Personalmente non sono investito in questi titoli, ma da ciò che ho letto in giro, quelli che piacciono solo Kazatrompom e Cameco
@@RagionamentiFinanziari l'analisi finanziaria mi sfugge ancora però a livello culturale, e su quello politico-sociale, il nucleare è in ascesa. La produzione derivante da reattori è in crescita e parecchi Stati stanno costruendo, rinnovando o ampliando il loro parco reattori. Sui fondamentali vedo il settore solo in crescita sul long term
Se quelle 5 aziende hanno una capitalizzazione di borsa di trilioni di dollari e hanno le risorse per pubblicare reportistica di sostenibilità migliore di altri rivali non capisco quale sia il problema di includerle in fondi esg... Ci sono dei bias noti che vengono considerati e magari la differenza effettiva non è nella composizione dei portafogli (che soprattutto per strategie passive non possono dissociarsi troppo dal benchmark di riferimento) ma nei pesi che vengono ricalibrati.
Esatto. Il fatto che un fisico dica che il nucleare non sia un investimento sostenibile è una cosa assurda. L’ESG è una moda al limite della truffa e ho intenzione di shortare l’ESG fra un annetto, quando la moda passerà.
In questo video viene detto solo un punto di vista, però nella comunità accademica c'è molta discussione riguardo all'utilità dell'investimento ESG e agli effetti sul rendimento atteso.
Quando avrò un po' di tempo aggiungerò nei commenti alcuni link a studi e ricerche sul tema (purtroppo arrivo fino al 2018, poi son stato troppo occupato per monitorare con attenzione gli ultimi sviluppi)
@@TheBeppyz86 ok posta. Però vorrei sapere come possa essere che il nucleare non venga considerato ESG? Mi sembra assurdo. Per questo ritengo che l’ESG andrebbe shortato fra un annetto.
@@alexxxcanz, ma chi ha detto che il nucleare non è ESG! mio Dio, ma avete visto il video o vi piace scrivere idiozie per il gusto di farlo?Alcune strategie escludo il nucleare su base "etica" (come sono esclusi alcool e tabacco ad esempio) e questo generalmente avviene per esplicita richiesta dei clienti. Una strategia ESG generalmente ha dentro un po' di tutto e il criterio di selezione è generalmente quello di avere ESG score al di sopra della media del settore/area geografica (in un ETF ESG su mercati developed che ho guardato ultimamente si trova dentro addirittura Exxon per intenderci). Esistono poi investimenti tematici dove ci si focalizza su indicatori e/s/g specifici rispetto al tema del fondo. Ripeto, si tratta di cose fatte apposta e su orizzonti di 7-10 anni se non superiori. Il day trader, come intuisco sia la maggior parte dei fenomeni che commentano qui sotto, faccia quello che vuole! shorti ESG perché bolla (senza nemmeno capire di cosa parla), investa tutto su carbone, acciaio, alcool e tabacco se le condizioni e le valutazioni che fa rispecchiano il suo orizzonte e profilo di rischio; non sono qui a dire cosa e come investire (oltre a non essere il mio ruolo non posso legalmente farlo) ma spiegare in cosa consista l'investimento responsible e quali siano i driver che hanno portato alla sua crescita. Investimento responsible è il capello che si mette a tutta una serie di strategie dove in aggiunta a parametri di finanziari si fanno una serie di altri considerazioni/attività di azionariato attivo. Molta della sofisticazione è di interesse per gli investitori istituzionali (come spiego nel video); il retail/day trader sono liberi di fare quello che credono perché per fortuna viviamo in un mondo libero. Uscendo dal tema del investimento responsible e passando nello specifico al perché vengano realizzate poche centrali nucleari, consiglio di guardare la serie di video pubblicati qualche mese fa su questo tema proprio in questo canale, senza dover fare troppi sforzi. Personalmente ritengo che sia una tecnologia sulla quale abbiamo fatto enormi errori (in senso di poco r&d e stigma sociale) in passato ed ora ne paghiamo le conseguenze. Il problema attuale, detto spiccio ed emerso anche in dialoghi con le aziende, è che il costo degli impianti è troppo alto e sarebbe giustificabile solo a fronte di costi delle emissioni molto più elevati di quelli correnti, da qui la mancanza di investimenti. Magari tra 10-15 anni si cambierà di nuovo idea; difficile dirlo ora, incrociamo le dita
@@alexxxcanz, non ricordo a memoria il testo sul quale verrà poi definita la taxonomy europea (molto climate driven e non di ampio spettro esg); sono certo che la cosa che dice sul "carbone pulito" sia corretta, non lo sono al 100% sul nucleare anche perché l'Europa porta avanti studi e progetti sulla fusione quindi sembra strano sia escluso tutto a prescindere, ma potrei sbagliarmi e nel caso si tratterebbe potenzialmente di un autogol. Van però messi i punti sulle i quando si parla di nucleare, perché mi sembra molti abbiano una posizione presa senza capire il contesto fino in fondo. Nel altro commento ho argomentato.
In che senso un'azienda che produce carbone usato nei paesi poveri per scaldare le case non è etica, invece un'azienda che produce cose inutili per ricchi lo è?
Mentre tecnicamente è una strategia applicabile, non viene utilizzata perché l'investimento responsible ha generalmente ottiche temporali che si abbinano male con quelle tipiche dello short selling. Inoltre, una parte sempre più fondamentale del investimento responsible è quella che riguarda l'azionariato attivo (voto ed engagement) che, di nuovo, male si abbina ad una short strategy.
Sostenere che l'investimento ESG aiuti le aziende etiche a finanziarsi in modo più conveniente e nello stesso tempo garantisca rendimenti maggiori agli investitori a parità di rischio mi sembra una contraddizione.
mi pare nessuno abbia detto che rendono di più... mi sembra che si sia detto piuttosto che non rendono di meno (il diavolo è nei dettagli) e abbiano meno volatilità. Nel q&a ho precisato che nel 2020 determinati fondi ed ETF abbiamo reso di più in regione del fatto che avevano prevalentemente titoli IT, pharma e finanziari che han sofferto meno, ma è legato alla circostanza e turbolenze nel mercato del greggio soprattutto nel primo e secondo trimestre dello scorso anno
@@federicorossi4274, dal punto di vista della valutazione equity, considerando i volumi di strategie esg passive, migliorare il punteggio esg potrebbe fare scattare l'acquisto di azioni se la società riesce a rientrare nei parametri di selezione e quindi portare ad una aumento del valore (facendo contenti più o meno tutti gli stakeholders). Dal punto di vista della valutazione del credito, si guarda al rischio, quindi un migliore score esg potrebbe indicare una migliore gestione di tali rischi e pertanto un costo minore del capitale per l'azienda (qui c'è un problema di consistenza degli score esg, ma ci vorrebbe un'intera puntata per parlare solo di quelli) In aggiunta a questo ci sono i green e social bonds dove a patto di dimostrare determinati impatti si paga un po' di meno. Ci tengo a precisare che questo video era puramente introduttivo, condensare tutto in 40 minuti fa perdere ovviamente dettaglio. Se c'è interesse son ben contento di partecipare ad altre discussioni sul tema
@@TheBeppyz86 Quindi una volta che il capitale viene rivalutato positivamente, bisogna venderlo per comprare quello non rivalutato se l'investitore non vuole sottoperformare. È corretto?
@@federicorossi4274, dipende da chi è l'investitore. Il retail magari liquida la posizione o la liquida solo in parte e il resto lo tiene (metti avessi investito 5k in Apple nel 2001, ora magari tutta la posizione non la vuoi liquidare e fai solo una percentuale per avere tot di rendimento garantito); l'istituzionale magari rimane investito perché ha orizzonti più lunghi; In ogni caso, nelle strategie attive, deciderà comunque il PM di volta in volta che fare. Quelle passive seguiranno sempre i parametri dati e morta lì (con qualche re-balance ogni tot giusto per mantenere il tracking del sottostante).
Non so se ha avuto modo di seguire la rubrica che copre il tema. Il succo del discorso (emerso anche nel dialogo con le aziende) è che ora come ora i costi di una centrale nucleare non giustificano l'investimento, cosa che avverrebbe solo in presenza di prezzi per le emissioni di gran lunga più alti di quelli per ora stimati dai modelli
Sono completamente contrario alla retorica degli ospiti. Ora come ora i fondi ESG sono una moda al limite della truffa finanziaria. Fra un anno si potrebbe anche pensare di shortare ogni cosa abbia ESG nel nome.
Grazie mille ancora per l'invito. Giusta una precisazione, per correttezza, che ho evitato di fare per non interrompere il flusso del discorso. In realtà non ho un dottorato -mi era stato proposto dopo aver lavorato in dei centri di ricerca e l'ho considerato prima di prendere un'altra strada- e mi son fermato alla Laura magistrale.
Per ora molti degli investimenti "ESG" non sono veramente ESG ma trovate di marketing.
Basti pensare che i top holding dei fondi Blackrock a tema "ESG" sono le solite FAANG, che non inquineranno molto direttamente ma a livello di supply chain e processi esternalizzati non sono affatto carbon neutral.
Greenwashing all'ennesima potenza, senza contare che essendo una moda con grossi influssi di capitali ora i prezzi salgono ma i bilanci delle aziende veramente green non sembrano migliorare altrettanto velocemente nè le prospettive per questi business model sembrano migliorare.
Insomma, l'investimento a tema ESG è bello in teoria, ma nei fatti non dovrebbe dare un rendimento particolarmente elevato per chi entra oggi, spero di sbagliarmi.
Meglio investire nel settore nucleare (?)
@@giuseppenhp8435 Anche quello è salito bene con titoli sopra del 100% in 6 mesi o meno, però lì ci sono dinamiche in atto di dislocazioni di capitale in atto da anni e quando/se tornerà ad arrivare la domanda, molti titoli avrebbero molte prospettive.
Personalmente non sono investito in questi titoli, ma da ciò che ho letto in giro, quelli che piacciono solo Kazatrompom e Cameco
@@RagionamentiFinanziari l'analisi finanziaria mi sfugge ancora però a livello culturale, e su quello politico-sociale, il nucleare è in ascesa. La produzione derivante da reattori è in crescita e parecchi Stati stanno costruendo, rinnovando o ampliando il loro parco reattori.
Sui fondamentali vedo il settore solo in crescita sul long term
concordo. è assolutamente una moda. quando si legge esg.... il 90% è fuffa... aria fritta.
Se quelle 5 aziende hanno una capitalizzazione di borsa di trilioni di dollari e hanno le risorse per pubblicare reportistica di sostenibilità migliore di altri rivali non capisco quale sia il problema di includerle in fondi esg...
Ci sono dei bias noti che vengono considerati e magari la differenza effettiva non è nella composizione dei portafogli (che soprattutto per strategie passive non possono dissociarsi troppo dal benchmark di riferimento) ma nei pesi che vengono ricalibrati.
Al minuto 27:00 la sparata sul nucleare (oltre alle altre) mi ha convinto a non investire in Etica Sgr.
Esatto. Il fatto che un fisico dica che il nucleare non sia un investimento sostenibile è una cosa assurda. L’ESG è una moda al limite della truffa e ho intenzione di shortare l’ESG fra un annetto, quando la moda passerà.
In questo video viene detto solo un punto di vista, però nella comunità accademica c'è molta discussione riguardo all'utilità dell'investimento ESG e agli effetti sul rendimento atteso.
Quando avrò un po' di tempo aggiungerò nei commenti alcuni link a studi e ricerche sul tema (purtroppo arrivo fino al 2018, poi son stato troppo occupato per monitorare con attenzione gli ultimi sviluppi)
@@TheBeppyz86 ok posta. Però vorrei sapere come possa essere che il nucleare non venga considerato ESG? Mi sembra assurdo. Per questo ritengo che l’ESG andrebbe shortato fra un annetto.
@@alexxxcanz, ma chi ha detto che il nucleare non è ESG! mio Dio, ma avete visto il video o vi piace scrivere idiozie per il gusto di farlo?Alcune strategie escludo il nucleare su base "etica" (come sono esclusi alcool e tabacco ad esempio) e questo generalmente avviene per esplicita richiesta dei clienti. Una strategia ESG generalmente ha dentro un po' di tutto e il criterio di selezione è generalmente quello di avere ESG score al di sopra della media del settore/area geografica (in un ETF ESG su mercati developed che ho guardato ultimamente si trova dentro addirittura Exxon per intenderci). Esistono poi investimenti tematici dove ci si focalizza su indicatori e/s/g specifici rispetto al tema del fondo. Ripeto, si tratta di cose fatte apposta e su orizzonti di 7-10 anni se non superiori.
Il day trader, come intuisco sia la maggior parte dei fenomeni che commentano qui sotto, faccia quello che vuole! shorti ESG perché bolla (senza nemmeno capire di cosa parla), investa tutto su carbone, acciaio, alcool e tabacco se le condizioni e le valutazioni che fa rispecchiano il suo orizzonte e profilo di rischio; non sono qui a dire cosa e come investire (oltre a non essere il mio ruolo non posso legalmente farlo) ma spiegare in cosa consista l'investimento responsible e quali siano i driver che hanno portato alla sua crescita.
Investimento responsible è il capello che si mette a tutta una serie di strategie dove in aggiunta a parametri di finanziari si fanno una serie di altri considerazioni/attività di azionariato attivo. Molta della sofisticazione è di interesse per gli investitori istituzionali (come spiego nel video); il retail/day trader sono liberi di fare quello che credono perché per fortuna viviamo in un mondo libero.
Uscendo dal tema del investimento responsible e passando nello specifico al perché vengano realizzate poche centrali nucleari, consiglio di guardare la serie di video pubblicati qualche mese fa su questo tema proprio in questo canale, senza dover fare troppi sforzi.
Personalmente ritengo che sia una tecnologia sulla quale abbiamo fatto enormi errori (in senso di poco r&d e stigma sociale) in passato ed ora ne paghiamo le conseguenze. Il problema attuale, detto spiccio ed emerso anche in dialoghi con le aziende, è che il costo degli impianti è troppo alto e sarebbe giustificabile solo a fronte di costi delle emissioni molto più elevati di quelli correnti, da qui la mancanza di investimenti. Magari tra 10-15 anni si cambierà di nuovo idea; difficile dirlo ora, incrociamo le dita
@@TheBeppyz86 vai al minuto 27:00
@@alexxxcanz, non ricordo a memoria il testo sul quale verrà poi definita la taxonomy europea (molto climate driven e non di ampio spettro esg); sono certo che la cosa che dice sul "carbone pulito" sia corretta, non lo sono al 100% sul nucleare anche perché l'Europa porta avanti studi e progetti sulla fusione quindi sembra strano sia escluso tutto a prescindere, ma potrei sbagliarmi e nel caso si tratterebbe potenzialmente di un autogol.
Van però messi i punti sulle i quando si parla di nucleare, perché mi sembra molti abbiano una posizione presa senza capire il contesto fino in fondo. Nel altro commento ho argomentato.
Grandissimo contenuto! Vi ringrazio!
In che senso un'azienda che produce carbone usato nei paesi poveri per scaldare le case non è etica, invece un'azienda che produce cose inutili per ricchi lo è?
Visti i costi (rispetto agli etf) e i discorsi ideologici di ambientalismo fuffa, l'unica certezza dopo la puntata e' che non investiro' in esg.
In che senso lo short selling non può essere ESG? Non si possono shortare le aziende con un basso punteggio ESG?
Mentre tecnicamente è una strategia applicabile, non viene utilizzata perché l'investimento responsible ha generalmente ottiche temporali che si abbinano male con quelle tipiche dello short selling.
Inoltre, una parte sempre più fondamentale del investimento responsible è quella che riguarda l'azionariato attivo (voto ed engagement) che, di nuovo, male si abbina ad una short strategy.
Sostenere che l'investimento ESG aiuti le aziende etiche a finanziarsi in modo più conveniente e nello stesso tempo garantisca rendimenti maggiori agli investitori a parità di rischio mi sembra una contraddizione.
mi pare nessuno abbia detto che rendono di più... mi sembra che si sia detto piuttosto che non rendono di meno (il diavolo è nei dettagli) e abbiano meno volatilità.
Nel q&a ho precisato che nel 2020 determinati fondi ed ETF abbiamo reso di più in regione del fatto che avevano prevalentemente titoli IT, pharma e finanziari che han sofferto meno, ma è legato alla circostanza e turbolenze nel mercato del greggio soprattutto nel primo e secondo trimestre dello scorso anno
@@TheBeppyz86 Quindi in che modo l'investimento ESG incentiva le aziende se non riduce il costo del capitale?
@@federicorossi4274, dal punto di vista della valutazione equity, considerando i volumi di strategie esg passive, migliorare il punteggio esg potrebbe fare scattare l'acquisto di azioni se la società riesce a rientrare nei parametri di selezione e quindi portare ad una aumento del valore (facendo contenti più o meno tutti gli stakeholders).
Dal punto di vista della valutazione del credito, si guarda al rischio, quindi un migliore score esg potrebbe indicare una migliore gestione di tali rischi e pertanto un costo minore del capitale per l'azienda (qui c'è un problema di consistenza degli score esg, ma ci vorrebbe un'intera puntata per parlare solo di quelli)
In aggiunta a questo ci sono i green e social bonds dove a patto di dimostrare determinati impatti si paga un po' di meno.
Ci tengo a precisare che questo video era puramente introduttivo, condensare tutto in 40 minuti fa perdere ovviamente dettaglio.
Se c'è interesse son ben contento di partecipare ad altre discussioni sul tema
@@TheBeppyz86 Quindi una volta che il capitale viene rivalutato positivamente, bisogna venderlo per comprare quello non rivalutato se l'investitore non vuole sottoperformare. È corretto?
@@federicorossi4274, dipende da chi è l'investitore. Il retail magari liquida la posizione o la liquida solo in parte e il resto lo tiene (metti avessi investito 5k in Apple nel 2001, ora magari tutta la posizione non la vuoi liquidare e fai solo una percentuale per avere tot di rendimento garantito); l'istituzionale magari rimane investito perché ha orizzonti più lunghi; In ogni caso, nelle strategie attive, deciderà comunque il PM di volta in volta che fare. Quelle passive seguiranno sempre i parametri dati e morta lì (con qualche re-balance ogni tot giusto per mantenere il tracking del sottostante).
In che cosa il nucleare nn è eticamente sostenibile? Invece quindi gli OGM? Pregiudizio ideologico ...
Non so se ha avuto modo di seguire la rubrica che copre il tema.
Il succo del discorso (emerso anche nel dialogo con le aziende) è che ora come ora i costi di una centrale nucleare non giustificano l'investimento, cosa che avverrebbe solo in presenza di prezzi per le emissioni di gran lunga più alti di quelli per ora stimati dai modelli
Sono completamente contrario alla retorica degli ospiti. Ora come ora i fondi ESG sono una moda al limite della truffa finanziaria. Fra un anno si potrebbe anche pensare di shortare ogni cosa abbia ESG nel nome.
Grazie mille ancora per l'invito.
Giusta una precisazione, per correttezza, che ho evitato di fare per non interrompere il flusso del discorso.
In realtà non ho un dottorato -mi era stato proposto dopo aver lavorato in dei centri di ricerca e l'ho considerato prima di prendere un'altra strada- e mi son fermato alla Laura magistrale.
Marketing fuffa pseudo etica