Ballard ha scritto anche ottimi racconti ( 3 volumi pubblicati da Fanucci ). Poi Ray Bradbury : fahrenheit 451, Paese d'ottobre, Il popolo dell'autunno. Kurt Vonnegut: Mattatoio 5. William Gibson: Neuromante. Frederik Pohl: I mercanti dello spazio. Arthur Clarke: 2001 odissea nello spazio. Poi,fra le scrittrici Octavia Butler, Nancy Kress, N.K. Jemisin.
I racconti di Ballard devo proprio recuperarli! Degli altri titoli che hai citato per ora ho letto solo "Fahrenheit 45", stupendo il film che ne è stato tratto di Truffaut✨
Consiglio "Le guide del tramonto" di Clarke (molto molto bello) e poi tantissimi sostengono che Hyperion di Dan Simmons sia una saga sopraffina (lo trovi in questo periodo in edicola, nella selezione degli Urania che celebrano i 70 anni della collana). Di Ursula Le Guin bello anche "I reietti dell'altro pianeta".
Personalmente, non ho mai amato molto la fantascienza, anche se molto meglio del genere Fantasy, per i miei gusti. Ci sono alcuni autori e libri che mi sono piaciuti, ma sono vecchi, soprattutto mi piacciono quando sconfinano nell’horror o nell’assurdo. Da ragazzino avevo letto “Viaggio al centro della terra”, di Verne, uno dei primi libri letti, poi “Cronache marziane”, di Bradbury, una vecchia edizione Mondadori degli anni ’70. Per un po’ di anni, negli anni ’90, comperavo talvolta la rivista, in originale, “Fantasy and Science fiction”, solo che poi non sono più riuscita a trovarla, almeno qui a Milano, ne prendevo una di Hitchcock anche. Poi, ho 3 grossi tomi, con numerosi racconti di autori diversi. Uno si chiama: “Quando crollano le metropoli”, della Mondadori, del 1977, un altro si chiama: “Il passo dell’ignoto”, del 1972. Tra i tanti autori, ci sono Richarda Matheson, Ray Bradbury, Philip K. Dick, Robert Young, Roger Zelazny. Facevano parte della collana Mondadori “Omnibus Fantascienza”, curata da Fruttero & Lucentini- La terza raccolta, invece, del 1991, si chiama: “Occhi d’ombra”, di Fritz Leiber. Ecco, queste raccolte mi erano piaciute molto. Ho anche un libro con una raccolta dei premi Hugo fino alla fine degli anni'80, ma non mi ha entusiasmato sinceramente. Invece, ho scoperto solo pochi anni fa, beata ignoranza, che Asimov aveva scritto, prima di diventare noto come autore di fantascienza, diversi deliziosi racconti "gialli", di logica, molto molto carini. Sono 4 volumi mi sembra, "I banchetti dei vedovi neri", "I racconti dei vedovi neri", "Dodici casi per i vedovi neri", "Gli enigmi dei vedovi neri". Io ne ho 3. Beh, poi, volendo, ci sarebbe anche Italo Calvino con "Le Cosmicomiche"....Ciao.
Non so se non li hai citati perché sono molto conosciuti, a differenza di quelli che hai nominato, ma io metterei anche due autori di genere fantascientifico "classico" come Herbert e Asimov. Pur avendo apprezzato Ursula Le Guin, Dick e altri, anch'io inizialmente ero abbastanza diffidente nei confronti della narrativa fantascientifica "classica", ma leggendo questi due autori mi sono ricreduto, e mi sono dato dello sciocco per aver aspettato così tanto prima di leggerli. Il primo adesso è tornato molto alla ribalta, dopo l'uscita di "Dune", ma penso che per apprezzare veramente il film sia necessario leggere i romanzi, che comunque hanno molta più profondità rispetto a quella che può avere un film, anche se abbastanza ben fatto e fedele. Purtroppo l'autore è morto prima di poter concludere la saga, che quindi resta sospesa (anche se è stata scritta la conclusione da un altro autore, libri che però, almeno finora, ho deciso di non leggere). Di Asimov finora ho letto solo il Ciclo della Fondazione, ed è stata veramente una rivelazione. Ma d'altronde lui era un genio, non poteva che produrre qualcosa di geniale.
In effetti non gli ho nominati solo perché davvero celebri e li ho dati un po' per scontati ma io stessa devo recuperarli quindi grazie mille dei pareri e dei consigli!
Ciao Chiara, grazie! È sempre bello sentir parlare di fantascienza! Il primo libro che ho letto di Philip K. Dick è stato "Un oscuro scrutare", libro che ti consiglio, affronta il tema del doppio, parla di identità, cosa è reale e cosa non lo è. E ti consiglio anche "Tempo fuor di sesto". Mentre il mio preferito dell'autore è proprio "Scorrete lacrime, disse il poliziotto". Ti ringrazio per avermi fatto conoscere la Carbonio Editore, sicuramente andrò a spulciare il suo catalogo
Grazie Roberta, sono sempre alla ricerca di consigli su Philip K. Dick perché avendo una bibliografia immensa navigo sempre un po' a caso. Grazie ancora✨
Ciao sono felice che ti sia ricreduta sulla fantascienza. Non sto qua a consigliarti i grandi Asimov, Dick o Herbert visto che lo hanno gia fatto gli altri utenti ma ti do altri 3 nomi: Heinlein con La luna e una severa maestra, Fanteria dello Spazio e Straniero in terra straniera. 3 capolavori e capisaldi della fantascienza che nascondono tematiche siciale e filosofiche molto forti. Tra le donne oltre la LeGuin ti consiglio Lois MacMaster Bujold o C.J. Cherry. Infine Alfred Van Vogt e il suo libro Non-A di cui non ti spoilero nulla. Se ne leggerai qualcuno fammi sapere che ne pensi. Ciao
Ciao i miei autori preferiti sono P.K.Dick, Silverberg consiglio L’uomo nel labirinto e il libro dei teschi e non butterei via la saga il ciclo della cultura di Iain Banks. Poi quando hai parlato di identità cancellate descrivendo il contenuto del libro di Dick secondo me non è fantascienza ma realismo viviamo in un mondo di invisibili 🌹
La grandezza di Dick sta in effetti proprio nell'esser stato in grado di parlare di attualità attraverso trame apparentemente pazze e fuori dalle righe❤️ Mi segno volentieri i tuoi consigli su Silverberg, grazie mille!
Hai scelto libri molto interessanti, però un Gioco da Bambini è un giallo, non un libro di fantascienza, leggendolo te ne accorgerai sicuramente perché di fantastico non c'è niente. In ogni caso, è un bel libro, ti consiglierei anche di leggere i volumi di racconti di Ballard dove c'è il meglio della sua narrativa se non ti va di leggere volumi così grossi puoi anche leggere i Segreti di Vermilion Sands, purtroppo uscita solo in un'edizione molto vecchia del 76 ma ha una traduzione molto bella e moderna anche per oggi, è ancora gradevole alla vista e con un bel comparto di prefazione
Grazie per la precisazione su "Un gioco di bambini", dato il contesto ero sicura fosse un libro di fantascienza. Sicuramente recupererò i racconti di Ballard perché non sei il primo che me li consiglia. Grazie della dritta!
@@chiaramartini95Di nulla, comunque Ballard è un autore più poliedrico di quello che si pensa, Sogno S.P.A era un libro di realismo magico mentre l'Isola di Cemento è un libro di "ordinaria" letteratura non di genere, Crash un libro erotico, ne hai in abbondanza di fronti possibili e tra i 9 libri che ho letto (ora sto leggendo l'Isola di Cemento che sta procedendo benissimo) non c'è veramente nulla che non valga la pena di leggere
Io citerei anche "Dune" di Frank Herbert: molti autori di fantascienza (sia in romanzi sia in forma di film) hanno affermato di essergli debitore per quanto ha creato. Negli anni '60 erano in pochi a parlare della crisi climatica, ben che meno nella letteratura. E Herbert fu tra i primi a farlo in un romanzo di fantascienza. A mio parere è da leggere: e secondo me ci sono anche altri temi collegati alla crisi climatica, tra cui lo sfruttamento del territorio e la conseguente situazione di povertà in cui versano le popolazioni autoctone. Lo spammo ovunque perché secondo me "Dune" deve essere riscoperto, non solo in seguito alla uscita del film (che il ritengo altrettanto ottimo)
Grazie Irene per la "spammata"! Mi sono completamente dimenticata di citarlo ma desidero leggerlo da una vita perché ne sento parlare sono in maniera entusiasta.
@@chiaramartini95 ma di nulla 😊 potresti fermarti anche al primo volume della saga (che è anche il più corposo) composta da 6 libri in totale. Gli altri cinque sono un seguito di quello che accade alla fine del primo volume: secondo me nel primo libro è racchiuso appieno il messaggio di Herbert (e che Villeneuve ha traslato in maniera PERFETTA e SUBLIME)
il problema dei tre corpi e´molto bello, estremamente originale. te lo consiglio. tra le altre cose, fondamentali sono fatti storici realmente accaduti, come la rivoluzione culturale ad esempio
ciao, io ho una intera playlist sul genere, se vuoi qualche spunto magari prova a vedere. C'è anche un video su Azimov ma uscirà più avanti th-cam.com/play/PLxvjsU7AcYpWZa5EmfcEhcbgpWtlr2E5_.html
Sono qui ai tre tocchi. Dire che manchi è poco, molto poco. Mi conforta il pensiero che tu stia con il nasino all'in su e con un ohhh tra le labbra. Per quanto mi riguarda "leggo tutto", sulla Fantascienza potrei parlarti per ore, giorni, mesi. Ti Consiglio Asimov per le leggi della Robotica, i Cristalli Sognanti per il "sogno", poi basta. Ma dove accidenti sei, con queste calure ? Scusa. Un pensierino sull'argomento : th-cam.com/video/joJYziWrYcs/w-d-xo.html Riguardati Walter
Esattamente, cosa intendi per “puzza sotto il naso”? È sempre doloroso assistere all’ignoranza (dalla quale nascono inevitabilmente tanti pregiudizi) che molta gente ha nei confronti della so called “letteratura di genere”. Come se ci fossero generi letterari di serie A e di serie B… La verità è solo una: ovvero, che esistono libri scritti bene e libri scritti male. Che tristezza.
Se ascolti bene ciò che ho detto il tuo commento in realtà è proprio il succo del discorso che ho fatto. Prima avevo questo pregiudizio e solo dopo aver incontrato alcuni maestri del genere sono riuscita a capire quando sia discriminante e ingiusto segregare la letteratura di genere a "letteratura di serie B".
Bellissimo Black Mirror!!! Quindi hai dei libri di fantascienza preferiti adesso?
Ballard ha scritto anche ottimi racconti ( 3 volumi pubblicati da Fanucci ).
Poi Ray Bradbury : fahrenheit 451, Paese d'ottobre, Il popolo dell'autunno.
Kurt Vonnegut: Mattatoio 5.
William Gibson: Neuromante.
Frederik Pohl: I mercanti dello spazio.
Arthur Clarke: 2001 odissea nello spazio.
Poi,fra le scrittrici Octavia Butler, Nancy Kress, N.K. Jemisin.
I racconti di Ballard devo proprio recuperarli! Degli altri titoli che hai citato per ora ho letto solo "Fahrenheit 45", stupendo il film che ne è stato tratto di Truffaut✨
Consiglio "Le guide del tramonto" di Clarke (molto molto bello) e poi tantissimi sostengono che Hyperion di Dan Simmons sia una saga sopraffina (lo trovi in questo periodo in edicola, nella selezione degli Urania che celebrano i 70 anni della collana). Di Ursula Le Guin bello anche "I reietti dell'altro pianeta".
Grazie mille dei mega c
onsigli!
Wow!! Complimenti per il taglio di capelli!!!😍mi hai ricordato il primo video con cui ho avuto il piacere di conoscere il tuo canale!!!❤️
Ma grazie mille valeria!✨
Non leggo neanche quanto dovrei. Però spesso guardo qualche tuo video, mi rilassano molto, mi svuoto un po' la mente.
Grazie.
Solaris è un libro straordinario.
Così come il film di Tarkovskij!
😍
Si il film è davvero un capolavoro immenso
Personalmente, non ho mai amato molto la fantascienza, anche se molto meglio del genere Fantasy, per i miei gusti. Ci sono alcuni autori e libri che mi sono piaciuti, ma sono vecchi, soprattutto mi piacciono quando sconfinano nell’horror o nell’assurdo. Da ragazzino avevo letto “Viaggio al centro della terra”, di Verne, uno dei primi libri letti, poi “Cronache marziane”, di Bradbury, una vecchia edizione Mondadori degli anni ’70. Per un po’ di anni, negli anni ’90, comperavo talvolta la rivista, in originale, “Fantasy and Science fiction”, solo che poi non sono più riuscita a trovarla, almeno qui a Milano, ne prendevo una di Hitchcock anche. Poi, ho 3 grossi tomi, con numerosi racconti di autori diversi. Uno si chiama: “Quando crollano le metropoli”, della Mondadori, del 1977, un altro si chiama: “Il passo dell’ignoto”, del 1972. Tra i tanti autori, ci sono Richarda Matheson, Ray Bradbury, Philip K. Dick, Robert Young, Roger Zelazny. Facevano parte della collana Mondadori “Omnibus Fantascienza”, curata da Fruttero & Lucentini- La terza raccolta, invece, del 1991, si chiama: “Occhi d’ombra”, di Fritz Leiber. Ecco, queste raccolte mi erano piaciute molto. Ho anche un libro con una raccolta dei premi Hugo fino alla fine degli anni'80, ma non mi ha entusiasmato sinceramente. Invece, ho scoperto solo pochi anni fa, beata ignoranza, che Asimov aveva scritto, prima di diventare noto come autore di fantascienza, diversi deliziosi racconti "gialli", di logica, molto molto carini. Sono 4 volumi mi sembra, "I banchetti dei vedovi neri", "I racconti dei vedovi neri", "Dodici casi per i vedovi neri", "Gli enigmi dei vedovi neri". Io ne ho 3. Beh, poi, volendo, ci sarebbe anche Italo Calvino con "Le Cosmicomiche"....Ciao.
Non so se non li hai citati perché sono molto conosciuti, a differenza di quelli che hai nominato, ma io metterei anche due autori di genere fantascientifico "classico" come Herbert e Asimov. Pur avendo apprezzato Ursula Le Guin, Dick e altri, anch'io inizialmente ero abbastanza diffidente nei confronti della narrativa fantascientifica "classica", ma leggendo questi due autori mi sono ricreduto, e mi sono dato dello sciocco per aver aspettato così tanto prima di leggerli. Il primo adesso è tornato molto alla ribalta, dopo l'uscita di "Dune", ma penso che per apprezzare veramente il film sia necessario leggere i romanzi, che comunque hanno molta più profondità rispetto a quella che può avere un film, anche se abbastanza ben fatto e fedele. Purtroppo l'autore è morto prima di poter concludere la saga, che quindi resta sospesa (anche se è stata scritta la conclusione da un altro autore, libri che però, almeno finora, ho deciso di non leggere). Di Asimov finora ho letto solo il Ciclo della Fondazione, ed è stata veramente una rivelazione. Ma d'altronde lui era un genio, non poteva che produrre qualcosa di geniale.
@FHKP85 concordo. Pur non essendo io un appassionato del genere, metterei anche Ray Bradbury.
In effetti non gli ho nominati solo perché davvero celebri e li ho dati un po' per scontati ma io stessa devo recuperarli quindi grazie mille dei pareri e dei consigli!
Ciao Chiara, grazie! È sempre bello sentir parlare di fantascienza!
Il primo libro che ho letto di Philip K. Dick è stato "Un oscuro scrutare", libro che ti consiglio, affronta il tema del doppio, parla di identità, cosa è reale e cosa non lo è. E ti consiglio anche "Tempo fuor di sesto". Mentre il mio preferito dell'autore è proprio "Scorrete lacrime, disse il poliziotto".
Ti ringrazio per avermi fatto conoscere la Carbonio Editore, sicuramente andrò a spulciare il suo catalogo
Grazie Roberta, sono sempre alla ricerca di consigli su Philip K. Dick perché avendo una bibliografia immensa navigo sempre un po' a caso. Grazie ancora✨
Ciao sono felice che ti sia ricreduta sulla fantascienza. Non sto qua a consigliarti i grandi Asimov, Dick o Herbert visto che lo hanno gia fatto gli altri utenti ma ti do altri 3 nomi:
Heinlein con La luna e una severa maestra, Fanteria dello Spazio e Straniero in terra straniera. 3 capolavori e capisaldi della fantascienza che nascondono tematiche siciale e filosofiche molto forti.
Tra le donne oltre la LeGuin ti consiglio Lois MacMaster Bujold o C.J. Cherry.
Infine Alfred Van Vogt e il suo libro Non-A di cui non ti spoilero nulla.
Se ne leggerai qualcuno fammi sapere che ne pensi. Ciao
Grazie dei bei consigli, apprezzatissimi!
Ciao i miei autori preferiti sono P.K.Dick, Silverberg consiglio L’uomo nel labirinto e il libro dei teschi e non butterei via la saga il ciclo della cultura di Iain Banks. Poi quando hai parlato di identità cancellate descrivendo il contenuto del libro di Dick secondo me non è fantascienza ma realismo viviamo in un mondo di invisibili 🌹
La grandezza di Dick sta in effetti proprio nell'esser stato in grado di parlare di attualità attraverso trame apparentemente pazze e fuori dalle righe❤️
Mi segno volentieri i tuoi consigli su Silverberg, grazie mille!
Per il genere fantascientifico il mio libro imperdibile è Anni senza fine (City) di Clifford D. Simak
Hai scelto libri molto interessanti, però un Gioco da Bambini è un giallo, non un libro di fantascienza, leggendolo te ne accorgerai sicuramente perché di fantastico non c'è niente. In ogni caso, è un bel libro, ti consiglierei anche di leggere i volumi di racconti di Ballard dove c'è il meglio della sua narrativa se non ti va di leggere volumi così grossi puoi anche leggere i Segreti di Vermilion Sands, purtroppo uscita solo in un'edizione molto vecchia del 76 ma ha una traduzione molto bella e moderna anche per oggi, è ancora gradevole alla vista e con un bel comparto di prefazione
Grazie per la precisazione su "Un gioco di bambini", dato il contesto ero sicura fosse un libro di fantascienza.
Sicuramente recupererò i racconti di Ballard perché non sei il primo che me li consiglia. Grazie della dritta!
@@chiaramartini95Di nulla, comunque Ballard è un autore più poliedrico di quello che si pensa, Sogno S.P.A era un libro di realismo magico mentre l'Isola di Cemento è un libro di "ordinaria" letteratura non di genere, Crash un libro erotico, ne hai in abbondanza di fronti possibili e tra i 9 libri che ho letto (ora sto leggendo l'Isola di Cemento che sta procedendo benissimo) non c'è veramente nulla che non valga la pena di leggere
Ma che bella sei con questi capelli... ❤️😍
Sempre troppo carina🌸
Fantastica grazie
💚💚💚
Io citerei anche "Dune" di Frank Herbert: molti autori di fantascienza (sia in romanzi sia in forma di film) hanno affermato di essergli debitore per quanto ha creato. Negli anni '60 erano in pochi a parlare della crisi climatica, ben che meno nella letteratura. E Herbert fu tra i primi a farlo in un romanzo di fantascienza. A mio parere è da leggere: e secondo me ci sono anche altri temi collegati alla crisi climatica, tra cui lo sfruttamento del territorio e la conseguente situazione di povertà in cui versano le popolazioni autoctone.
Lo spammo ovunque perché secondo me "Dune" deve essere riscoperto, non solo in seguito alla uscita del film (che il ritengo altrettanto ottimo)
Grazie Irene per la "spammata"! Mi sono completamente dimenticata di citarlo ma desidero leggerlo da una vita perché ne sento parlare sono in maniera entusiasta.
@@chiaramartini95 ma di nulla 😊 potresti fermarti anche al primo volume della saga (che è anche il più corposo) composta da 6 libri in totale. Gli altri cinque sono un seguito di quello che accade alla fine del primo volume: secondo me nel primo libro è racchiuso appieno il messaggio di Herbert (e che Villeneuve ha traslato in maniera PERFETTA e SUBLIME)
@@irenepolini2154 Farò sicuramente così allora, grazie della dritta! 😄
👏👏👏👏
il problema dei tre corpi e´molto bello, estremamente originale. te lo consiglio. tra le altre cose, fondamentali sono fatti storici realmente accaduti, come la rivoluzione culturale ad esempio
comunque e´un trip, se ti e´piaciuto abbacinante ti piacera´sicuramente
@@firestarter7680 Daje col trip, ci piace!
Ma scusa come fai a lasciar fuori Ray bradbury??!! 🤪🤪
Perché l'ho già letto, qui ho citato solo libri che ancora devo affrontare :)
la saga di terramare sempre di ursula le guin
Anche quella in wishlist!
ciao, io ho una intera playlist sul genere, se vuoi qualche spunto magari prova a vedere. C'è anche un video su Azimov ma uscirà più avanti th-cam.com/play/PLxvjsU7AcYpWZa5EmfcEhcbgpWtlr2E5_.html
Philip K. Dick l'ho letto tutto
Un genere abbastanza nuovo?🥸
Sono qui ai tre tocchi. Dire che manchi è poco, molto poco. Mi conforta il pensiero che tu stia con il nasino all'in su e con un ohhh tra le labbra. Per quanto mi riguarda "leggo tutto", sulla Fantascienza potrei parlarti per ore, giorni, mesi. Ti Consiglio Asimov per le leggi della Robotica, i Cristalli Sognanti per il "sogno", poi basta. Ma dove accidenti sei, con queste calure ? Scusa. Un pensierino sull'argomento :
th-cam.com/video/joJYziWrYcs/w-d-xo.html
Riguardati
Walter
Esattamente, cosa intendi per “puzza sotto il naso”? È sempre doloroso assistere all’ignoranza (dalla quale nascono inevitabilmente tanti pregiudizi) che molta gente ha nei confronti della so called “letteratura di genere”. Come se ci fossero generi letterari di serie A e di serie B… La verità è solo una: ovvero, che esistono libri scritti bene e libri scritti male. Che tristezza.
Se ascolti bene ciò che ho detto il tuo commento in realtà è proprio il succo del discorso che ho fatto. Prima avevo questo pregiudizio e solo dopo aver incontrato alcuni maestri del genere sono riuscita a capire quando sia discriminante e ingiusto segregare la letteratura di genere a "letteratura di serie B".