Quintiliano aveva capito tutto ma a distanza di Mille e più anni lo abbiamo dimenticato. Secondo me questo video è un capolavoro. SArebbe bello se ne esistesse un altro anche sulla pedagogia orientale. Saluti
Certo, la società di massa ha abbandonanto parecchi presupposti della modernità protestante, primo dei quali proprio l'indipendenza intellettuale (che i luterani si potevano permettere convinti com'erano di restare entro il perimetro della parola sacra)
2021. l'areté,se questo coincide con la massima aspirazione umanamente concepibile, può essere raggiunto dall' individuo evoluto che per merito d'impegno, magari per fortuna o aiuto ricevuto, si svincola dai limiti fisici ,e solo quando, una volta libero , poi vi rinuncia ,rischiando di perderla, pur di tornare a liberare quelli che si sono impegnati ,ma non ce l'hanno fatta ,ho hanno avuto una sorte avversa. la stragrande maggioranza non merita più della vita che gli è stata concessa, mentre agli altri che la meritavano speriamo gli sia stata concessa quella eterna.
Ottimo, chiaro, indispensabile percorso di riflessione pedagogica! Grazie!
Ci proviamo. Un abbraccio
Quintiliano aveva capito tutto ma a distanza di Mille e più anni lo abbiamo dimenticato.
Secondo me questo video è un capolavoro. SArebbe bello se ne esistesse un altro anche sulla pedagogia orientale. Saluti
Grazie mille: sono davvero onorata. Queste letture sono la mia passione, ma a parte letture comuni, so poco di educazione orientale, Giappone a parte.
Grazie mille per questa raccolta di video, eloquente e chiara !
Grazie a te :-*
grazie per questo video
Grazie a te
Bellissimo. Grazie
Grazie di cuore a te, Carlo
Eccellente lavoro, mi complimento.
Grazie infinite, Gianluca
Dal 2:43 al 3:02 molto interessante. Nella società odierna è il contrario.
Certo, la società di massa ha abbandonanto parecchi presupposti della modernità protestante, primo dei quali proprio l'indipendenza intellettuale (che i luterani si potevano permettere convinti com'erano di restare entro il perimetro della parola sacra)
LAVORO DA PREMIO! UNA PRECISIONE SENZA EGUALI
Grazie grazie. Obbligata :-)
2021.
l'areté,se questo coincide con la massima aspirazione umanamente concepibile, può essere raggiunto dall' individuo evoluto che per merito d'impegno, magari per fortuna o aiuto ricevuto, si svincola dai limiti fisici ,e solo quando, una volta libero , poi vi rinuncia ,rischiando di perderla, pur di tornare a liberare quelli che si sono impegnati ,ma non ce l'hanno fatta ,ho hanno avuto una sorte avversa.
la stragrande maggioranza non merita più della vita che gli è stata concessa, mentre agli altri che la meritavano speriamo gli sia stata concessa quella eterna.
Ognuno merita la vita che ha, Andrea: la vita felice (per breve che sia) per chi coltiva l'areté, quella frenetica e oscura per chi non cerca
@@gabriellagiudici se nessuno avesse interferito con la vita d'altri, allora ogniuno meriterebbe la vita che ha.
@@normocultura siamo tutti fasci di interferenze