Oggi ho prenotato una visita medica in Lombardia con priorità entro 30 giorni. Mi han dato appuntamento il 30 novembre 2024, ho chiesto le tempistiche se fossi andato privatamente e mi han detto "anche oggi se vuole"
@@-Martinasal avevo un disturbo eczematico assai fastidioso alle natiche e alle parti basse,la visita dermatologica mutualistica era per il 9.VI.2024(e la Toscana è una delle regioni + virtuose,in altre si andava al 2025),sono andato da un dermatologo privato due giorni dopo(70 euro),e le pomate che mi ha prescritto non sono passate dal SSN,altri 103 euro,ma sono quasi guarito in due settimane.... e la Toscana non è delle peggiori
Quella del Carabiniere è una vicenda agghiacciante perché la metafora è perfetta: ad un certo punto tutto verrà giù. E sta già succedendo, per i più distratti
Più semplicemente sarebbe meglio smetterla di andare avanti a raccomandazioni e assumere per lo meno degli intellettualmente normodotati. Non pretendo gente utile allo scopo eh, ma almeno normodotati. E andrebbe licenziato seduta stante
Le parole del carabiniere sono la drammatica e preoccupante fotografia delle forze armate in Italia... Ed è per questo che una parte del paese, al netto di chi ovviamente ricopre il ruolo con onore( parola bellissima ma ormai desueta), non solo non le ama ma arriva a temerle. Un problema enorme che tutti fingono di non vedere
Ogni mattina mi sparo la puntata del giorno precedente prima di lavorare e così le giornate partono nello sconforto e nella depressione. Questa è palesemente una partnership lobbista con quelli di unobravo 😅!
Da ragazzo (laureato e con un lavoro stabile, in Italia) mi sto sentendo settimana dopo settimana sempre più a disagio del paese in cui vivo. Non lo avevo mai seriamente preso in considerazione, ma penso proprio che entro fine anno emigrerò...non posso sopportare la situazione tragicomica a cui ci sta condannando questo governo: il paese affonda sotto il peso del debito, abbiamo un sistema pensionistico che non funzionerà più e in tutto questo si vota per le autonomie regionali... Sono veramente nauseato e depresso da tutta la situazione
Si ma vedila nei grandi numeri, se noi fuggiamo che ne resterà del nostro paese? I nostri genitori e nonni vivranno sempre peggio a meno che non hanno quelle pensioni che si basano sull ultimo stipendio
@@jessepinkman5872 purtroppo non tocca a noi, singoli cittadini, affrontare e gestire questi problemi, ma al governo. Quello che possiamo fare è votare, influenzando il governo appunto. Ma qui in Italia mi sa che la Trebisonda è stata persa
Ciao Shy, intanto un abbraccio :) quando parli di salute mentale sento che non siamo soli, da qualche anno ormai parlo di salute mentale coi miei studenti apertamente, sperando che le nuove generazioni siano più libere di noi su questo argomento. Volevo ringraziarti per avermi aperto gli occhi: quando hai parlato di autonomia per le regioni, da lombarda mi sono sono detta “dai che figata molti più soldi, diventeremo un’eccellenza” ma col tuo discorso mi hai fatto capire quanto sia profondamente sbagliato lasciare indietro altre regione ma sopratutto altre persone che semplicemente non hanno le stesse risorse di territorio o hanno alle spalle una storia diversa. Grazie davvero
Per la questione delle autonomie hai perfettamente ragione! Vorrei condividere le tue parole per farlo capire alle persone attorno a me (vivo in Veneto) che questo discorso proprio non lo capiscono.
Ma scusa, se le regioni più produttive avessero più soldi, investirebbero e guadagnerebbero sempre di più, pagando sempre più tasse; questo non farebbe arrivare più soldi a TUTTI i cittadini italiani (incluso il Sud)?
@@forrenzo4376 no, il problema è proprio questo , anche se i lombardi iniziano a pagare più tasse, quei soldi pagati rimarrebbero in quel circolo lombardo.. è anticostituzionale e l'unico possibile finale sarà un immigrazione di massa verso il nord.
Certo come no! È proprio per questo che si vuole fare...che comunque questi soldi in più da dove deriverebbero? L'autonomia garantirebbe solo che le tasse pagate nella propria regione vengano investite nei servizi della propria regione e bast. Il problema è ognuno pensa al suo giardino e al suo benessere e non si ha neanche l'onestà intellettuale di ammetterlo.
io da meridionale non sono tanto contrario all'autonomia differenziata. Certo partire dalla sanità è da pazzi, ma ci sono competenze che le regioni possono gestire. Secondo me è importante che in una democrazia ci sia un continuo rapporto tra le tasse pagate e le decisioni prese dagli eletti. altrimenti non ci responsabilizza mai. Esempio perfetto è la tassa sui rifiuti. la paghi al comune perché gestisca i tuoi rifiuti. Se il sistema funziona, hai una città pulita e meno tasse, se non funziona sai con chi prendertela. Inoltre le leggi sui rifiuti sono così stringenti che non è neanche banale scaricare il problema su altri. E mi sembra che al netto di situazioni patologiche come roma, molti comuni italiani abbiano una buona gestione dei rifiuti (infatti i target di riciclo sono uno dei pochi parametri su cui l'italia non è fanalino di coda) Forse estendere pian piano questa autonomia ad altri settori può spingere gli italiani a maturare un po' come cittadini
Sono pienamente d'accordo con te, inoltre mi chiedo quanti soldi in meno di burocrazia andrebbero persi "saltando" lo step intermedio di soldi a Roma. Perché come dimostrato dal Pnrr, spesso il problema del nostro Paese più che la mancanza di soldi può essere proprio l'incapacità di spenderli, di fare progetti, di perdersi in burocrazia inutile. Se le regioni si facessero carico autonomamente di alcune competenze, penso potrebbero essere più efficienti e virtuose.
Intanto ti faccio i miei complimenti per averla messa in questi termini senza necessariamente puntare il dito contro qualcuno. Tuttavia, ritengo che ogni regione sia un discorso a se e che lasciare ognuno al proprio destino non sia democratico..voglio dire, l'Abruzzo non ha il PIL della Liguria per il semplice fatto che quest' ultima é un cruciale snodo marittimo a livello Europeo e che Portofino, Porto Venere, le 5 terre sono attrazioni turistiche di fama mondiale...e sono lì, non c'è niente da fare. Sono convinto del fatto che l'Abruzzo sia meglio governato e ci si viva meglio (stiamo parlando di una delle regione economicamente più floride del Mezzogiorno vs una regione tra le peggio messe e più in declino del Nord), ma tant'è i dati sono quelli...cosa vogliamo fare, affossare gli Abruzzesi che tanto sono riusciti a fare dal dopoguerra a scapito di una Liguria che, come dimostrato negli ultimi 20 anni, non saprebbe comunque investire in maniera proficua sul suo territorio?
@@andreamaccio8628 non bisogna lasciare nessuno al proprio destino. si tratta di avere un meccanismo che incentivi la società a livello locale a impegnarsi per fare meglio, senza la garanzia di essere sostenuti dagli altri "whatever it takes". Parlo di evitare meccanismi che premiano i free-rider. come farlo senza perdere nessuno per strada non è facile, infatti non lo so. sicuramente partire da cose grosse, complesse e fondamentali come la sanità non è il meglio.
@@davidetosches6014 Sono d'accordissimo, la sanità con tutte le sue pecche e quello che abbiamo fatto per indebolirla c'è la invidiano ancora in tutto il mondo. Quanto ai "whatever It takes", a parere strettamente personale, in questo paese si chiamano "incentivi alle imprese" e poco avrebbero a che fare con la cosa pubblica, se non fosse per la corruzione e del conflitto di interessi che ammorbano questo paese.
@@davidetosches6014 Ma infatti il problema secondo me non sarebbe nemmeno a livello di regione ma di classe, più specificatamente, a mio modo di vedere, i free-riders di cui parli sono le imprese in primis e poi, di riflesso, le amministrazioni. Se non concedessimo tutto ed il contrario di tutto alle imprese e ci curassimo una buona volta in modo serio della corruzione e del conflitto di interessi, ci accorgeremmo che ogni regione ha le sue potenzialità, i suoi punti di forza e i suoi limiti e che é meglio compensare trasversalmente questi ultimi con i primi per avere in sistema più solido e competitivo. Come avviene nella maggioranza del resto d'Europa, in fondo.
Lasciare indietro chi per i motivi più diversi non riesce a stare al passo con gli altri non puó fare altro che aumentare le disparità. E con l’aumentare delle disparità ci possono essere solo risultati devastanti sul lungo termine.
Non se trovassero una maniera di impedire il normale movimento degli italiani da regione a regione, potrebbero prendere ad esempio la corea del nord, dove se ti sposti di zona senza autorizzazione vieni arrestato, e posso suggerire anche il nome per la riforma alla lega: "la denazionalizzazione".
23:14 shy:..."che cosa abbia causato quegli eventi, e in questo caso lo sappiamo" Io: harambe Shy: "il fatto che ne parlammo moltissimo e che abbiamo dato spazio ai pazzi che ne parlavano" Io: ah si, i pazzi
@@cassandrachrys l'ironia è sulle follie dei pazzi e dei complottisti che in quel periodo vedevano proprio mille cause incomprensibili nel covid. Non confondere la stupidità presunta con quella reale, e magari togliti l'enorme palo di ghisa che ti è salito su per il tratto digerente
Da lombardo sono molto preoccupato per il ddl Calderoli perché la mia regione, pur essendo una delle più ricche, ha l’enorme problema della sanità, da sempre uno dei settori in Lombardia dove denaro, politica e favoritismi si mescolano fino a creare un enorme buco nero. L’idea che Fontana (rieletto con l’elezione meno partecipata di sempre, segno della sfiducia non solo nei suoi confronti ma nel sistema politico lombardo) possa accentrare ancora più potere e soldi nelle sue mani nell’ambito sanitario mi fa davvero paura.
Sì, infatti è miope credere che "abbiamo i soldi stiamo bene". A me spaventa che nella nostra regione (ma in tutto lo Stato) ci sia sempre di più una politica clientelare che guarda agli interessi di pochi e soprattutto del tessuto imprenditoriale. Soprattutto mi spaventa che sembra non vengano mai presi provvedimenti seri per quanto riguarda l'inquinamento: incentivare l'industrializzazione anche nelle altre regioni potrebbe servire sia per aumentare i posti di lavoro laddove servono sia per diminuire la pressione in termini di densità abitativa con tutto ciò che ne consegue.
mica tanto però. tenete conto che la Lombardia ha un residuo fiscale di 54mld di € all'anno. proviamo in Lombardia a tenere una parte di esso per vedere se ci sono miglioramenti nella sanità ma non solo. la sanità Lombarda è vero che è peggiorata ma è altrettanto vero che nelle altre regioni specialmente del centrosud scappano e non c'è ancora l'autonomia differenziata.
La sanità pubblica è un diritto costituzionale e come tale va difeso da noi cittadini, se là si vuole smantellare e perché dietro c’é tutta la pressione dei politicanti-imprenditori-farmaceutiche che vogliono arricchirsi ancora di più.
@@danielevescovi8964miglioreranno solo le mazzette e i ladrocini . Poi dopo l autonomia regionale , chiederete quella provinciale , poi quella comunale, e infine anche quella condominiale?
Il principio di solidarietà nelle regioni sarebbe anche corretto e desiderabile. Tuttavia, può funzionare solo se c'è trasparenza e onestà da parte di tutte le regioni. Sappiamo invece che alcune regioni d'Italia sono dei veri paradisi fiscali. Altre regioni nascondono lavoratori in nero e abusivi di ogni tipo, altre ancora hanno l'abitudine a evadere. E i soliti ignoti si approfittano a più non posso appena entrano nel pubblico, a tutti i livelli. C'è da fare anche una riflessione sul fatto che molti cittadini non si sentano italiani. Lo scarso patriotismo che si respira in Italia, non è una cosa comune negli altri paesi. Se studiamo il periodo in cui l'Italia fu unità, vi erano due correnti politiche una era per il federalismo e l'altra per il centralismo. L'Italia è sempre stata divisa in stati e staterelli, per questo chi voleva il federalismo, auspicava la creazione di una nazione federata sul modello della Svizzera. Alla fine però ebbero ragione colori i quali pensavano al centralismo come la soluzione migliore. Quindi ora abbiamo questo pallino dell'Italia unica e indivisibile a causa delle idee di chi è riuscito a creare uno stato centralizzato. Forse non tutti sanno che le regioni sono nate ufficialmente nel '72.
Molto semplicemente: le regioni autonome in italia esistono già, e sono 5: o si dà la posibilità a tutte di diventarlo, o si vieta l'autonomia togliendola così anche alle regioni che già ce l'hanno. Compresa la tua , Shy.
Dopo anni di colonizzazione italiana in trentino Alto Adige e nella Giulia chiedete di togliere l'autonomia, allora iniziate a pagare tutti i danni economici e sociali che l'Italia ha fatto un questi territori, ti ricordo che l'autonomia è tutelata dalla costituzione in quanto sono regioni anesse in guerra, non come la Lombardia e il veneto che hanno deciso di servire i Savoia.
Da Veneto emigrato, che ritornerà si spera, nato da genitori calabresi, devo ammettere che mi dà molto fastidio la mentalità di alcuni miei consanguinei. Ovvero, vivono alla giornata e si godono la vita avendo poco, passando la maggior parte della loro vita a giocare a carte e vivendo di espedienti, di fatto rubando allo stato (e non per sentito dire, per esperienza diretta). Adesso io sono d'accordo sui progetti di crescita, ma sono anche stufo di questo atteggiamento da "a me va tutto bene finché mi arriva la pagnotta". Cioè le conseguenze non arrivano mai. O meglio arrivano, ma non se ne rendono conto. Dal mio punto di vista, dare la possibilità a delle persone di sopravvivere non lavorando, o lavorando il minimo indispensabile, non le farà mai evolvere. Le difficoltà nella vita fanno crescere, la spensieratezza ci tiene bambini.
Conosco calabresi che fondano startup, lavorano in grandi aziende, gente capace e che non ruba allo stato, tutti loro hanno una cosa in comune: non vivono in calabria. Per favore, non lasciarti mettere in testa questa idea senza senso che esistano popoli che sono falliti per colpa della genetica del clima o chissacchè. Semplicemente viviamo in un sistema che arricchisce i ricchi e improverisce i poveri. Le persone che vedi nella tua terra d'origine sono quelle rimaste perchè non hanno altre opportunità. Vale la pena di chiedersi perchè non hanno opportunità...e se anche la risposta fosse da ricercare nella cultura, ma allora a cosa serve la classe politica se non a migliorare la cultura della propria popolazione? PS: da suditaliano conosco bene i contesti che racconti e sinceramente spensieratezza non ne ho mai vista, rassegnazione magari, ma di spensieratezza mai. Sai invece chi è molto spensierato? I nord europei, quelli col welfare, quelli proprio "tenene a' capa fresca". (Se non ci credi puoi ad esempio consultare statistiche sulle ore di lavoro delle varie nazioni)
Non sono d'accordo, bisogna lavorare il giusto minimo indispensabile e non vivere per lavorare come si fa in Italia, 8-12 ore al giorno spesso per stipendi sotto i 1000 euro
@@Figadetomare1988 purtroppo l economia povera crea mentalità povera te lo dico da siciliano... Leggi libri sul revisionismo risorgimentale mafie massoneria oggi e negli anni 90 forza Italia fondazione agnelli lega nord ecc.. e si il meglio del sud scappa..il peggio resta e colpa del sistema Italia
Stai scherzando spero. La riforma fu fatta da Berlusconi per "accontentare" le aspirazioni della Lega dell'epoca che aveva ancora trasparenti mire secessionistiche
È la volta buona che le regioni si diano da fare. E non scarichino le colpe sullo stato centrale. Se non riesci ad arrivare a fine mese uno si guarda intorno o va ad accusare il vicino di casa che ha un lavoro migliore magari perché si è messo in proprio. È un esempio ovvio ma rende l idea. Io penso sia uno stimolo per tutti. Una presa di responsabilità
Aspè che tra qualche giorno il carabiniere si ricorderà di non aver votato nemmeno il suo diretto superiore e vedremo se avrà il coraggio di dire la stessa cosa di lui
Shy ok la Sardegna (unica regione italiana per la quale ha senso lo statuto autonomo), ma pensare che la Sicilia sia in quelle condizioni per la demografia e la geografia è abbastanza semplicistico. In particolare quella regione va avanti a meccanismi clientelari da sempre, basta vedere chi la governa..
Gentilissimo, le ricordo che l'autonomia delle due province tirolesi di Bozen e Trient è stabilita da accordo internazionale (Gruber-De Gasperi Abkommen). E la Republik Österreich mantiene la tutela speciale sull'autonomia del Südtirol: ogni modifica agli statuti viene sempre inviata per conoscenza al governo austriaco.
@@davidglc si, bravo, ma non me ne frega nulla dei patti che hitler fece con mussolini. C’è stato un momento nella storia dove è stato permesso ai tirolesi con senso di appartenenza verso la terra austriaca di andarsene oltre confine. Chi è restato è restato. Il sud Tirol non ha la minima motivazione per essere “a statuto speciale”, quanto non sono a statuto speciale Corsica, Nizza e Savoia, che sono molto ma molto più italiane di quanto non sia austriaco il Tirolo. Poi purtroppo siamo un paese governati da babbei e quindi ci tocca avere la provincia più corrotta d’Italia (Bolzano) che fa la splendida. Per cortesia
@@davidglc ma quali minoranze linguistiche? Il ladino è un dialetto, cambia da comune a comune e tra comuni manco si capiscono. C’è un tema di rimborsopoli, di vivere sui soldi dell’Italia, questo si, e sinceramente sarebbe anche l’ora di finirla. Come non godono sugli allori gli abitanti delle valli lombarde, venete o piemontesi, non è giusto che vivano sugli allori gli altoatesini.
@@ilcontemanuGentilissimo pensi che in provincia di Trient sono presenti anche i gruppi linguistici mòcheno e cimbro, due lingue germanofone. Come le ho indicato l'autonomia delle due province è stabilita da un trattato internazionale e da una risoluzione presso l'ONU. Potrebbe cessare solo se avvenisse la dissoluzione della repubblica italiana.
Sono abruzzese, da 5 anni in lombardia (prima ancora ero a Roma). Trovo che il dibattito relativo all'autonomia differenziata rimanga spesso vittima di pregiudizio. Dei tanti punti di dibattito sul tema, voglio fornire solo questa piccola prospettiva. La bassa capacità economica delle regioni meridionali è un fattore principalmente dipendente dalla diversa mentalità e cultura della popolazione locale, che tutti gli italiani conoscono bene (clientelismo, rassegnazione, sfiducia verso le istituzioni, scarso dinamismo, "aspettare il posto fisso"). Queste differenze sono culturali, pertanto già antecedenti alla formazione ufficiale delle regioni (1970). L'emigrazione di massa dal sud verso il nord o l'estero, con il conseguente impoverimento demografico, è ben antecedente alla creazione delle regioni. Questo fenomeno, al netto delle regole vigenti - vale a dire i meccanismi attuali di redistribuzione centrale della ricchezza dalle regioni del nord a quelle del sud - appare sostanzialmente immutato. Le regioni meridionali appaiono attualmente più povere rispetto a come erano anche 30 anni fa. Sembrerebbe quindi che questo meccanismo di redistribuzione sia fallimentare già da molto tempo. Quindi sarebbe utile rivederne gli assetti, per quanto questa legge sia veramente strutturata male.
E quelli di redistribuzione dal Sud al Nord? Ad esempio come ci viene detto nel rapporto Eurispes se non erro del 2020, dove attraverso l'utilizzo di fonti ufficiali (come quelle del CPT) viene dimostrato come dal 2000 al 2017 siano stati sottratti più di 840 miliardi di euro che sono stati poi dirottati verso il centro-nord Italia, di quello ne vogliamo anche parlare o è solo colpa della mentalità dei meridionali e del clientelismo?
La Lega sa benissimo cosa succede alle regioni più povere con l'automomia. Infatti la Lega della Lombardia va sempre in panico ogni volta che si vocifera di rendere Milano una città indipendente ("Milano è Milano anche grazie alla Lombardia", Fontana l'ultima volta che gli hanno chiesto un parere su Milano indipendente). Semplicemente non gliene frega niente se tocca agli altri.
in realtà la scissione avverrebbe per ragioni politiche, senza Milano la Lega avrebbe la certezza di vincere le prossime elezioni per i prossimi 100 anni
Sulla questione dell'autonomia differenziata occorre però che molte regioni siano messe di fronte alla propria responsabilità gestionale. Non è nemmeno così corretto che ci siano gestioni virtuose ed altre che invece non guardino mai ai conti senza nessuna etica...cosa ne pensi? Io vivo e lavoro fra Piemonte e Basilicata...adoro quest'ultima e ci sto lavorando con soddisfazione. Ho trovato ottime aziende e ottime persone con una fortissima etica del lavoro. Ma spero sempre di stare bene quando mi trovo lì perché altrimenti è un vero problema entrare in un ospedale. Non penso nemmeno che sia giusto che la gestione sia clientelare. Così come sarebbe invece corretto che gli elettori locali individuino in modo chiaro i responsabili della cattiva gestione. Vige ancora troppo la scusa dei politici locali di addossare al governo centrale e al "nord predatore" (questa è la vulgata molto diffusa) i problemi non risolti.
D'altro canto se il centro tappa tutti i buchi fatti dalle classi politiche locali, l'elettorato non avrà mai un opportunità di confrontarsi con le cattive conseguenze delle sue scelte politiche.
Viene eletto dal parlamento espressione del voto popolare e a maggioranza qualificata per garantire che il Presidente sia eletto tramite un accordo tra tutte o la maggioranza delle forze politiche e quindi possa svolgere la sua funzione di garanzia.
Concordo con le tue preoccupazioni. Lo stesso motivo di pigrizia e miopia lo trovo anche nei cittadini che non vedono oltre al proprio naso che non votano ne percepiscono l'Italia come unita e mossa da principi. Purtroppo la politica bisogna necessariamente seguirla per comprendere certe dinamiche e molto spesso, negli ultimi anni, il disinteresse pubblico va a braccetto con gli interessi dello stato (che raramente coincidono con quelli del cittadino). Stiamo peggiorando da tanti anni e prima o poi per forza si arriva a fare crollare la baracca.
Un commento giusto per evitare in futuro altri errori di questo tipo (in un video che mi è piaciuto molto): i più recenti paper del Censis indicano l'investimento nella sanità come produttivo di ricchezza, pari a quasi il doppio degli investimenti
Ma no infatti L’alternativa è avere una popolazione di zombie Gli studi poi sulla cura psicologica sono altissimi In uno studio inglese per una persona curata si risparmiava 17 (!) volte tanto
Ciao Shy, sono toscano, e sulla questione delle autonomie regionali sono molto depresso, perche' anche se la toscana di per se non e' una regione messa cosi' male ritengo che non sia per niente giusto che uno che nasce che ne so in calabria debba vivere peggio di un toscano e d'altro canto credo che gia' alla mia eta(che sono sui 25) se parlo con persone della mia eta' una sorta di visione regiono-centrica ci sia gia' pero' trovo intollerabile che lo stato al posto di cercare di unire tutti gli italiani sotto la stessa bandiera invece li voglia far dividere.
Bah, tralasciando il punto di vista umano se seguo il tuo ragionamento ho - soldi rimangono alle regioni più ricche che hanno condizioni oggettivamente migliore di sviluppo - le regioni povere si impoveriscono ulteriormente - i cittadini delle regioni povere emigrano in quelle ricche, permettendo un ulteriore sviluppo di quelle ricche che comunque non sarebbe possibile in quelle di partenza per le ragioni oggettivamente citate all'inizio - si ha un'allocazione dei fattori produttivi intesi come persone più efficiente Sicuramente è più complesso di così ma mi sembra un po' come quando danno 1000 incentivi per ripopolare i paesi di montagna quando la gente se ne va perché lì non c'è niente, non perché non può permettersi di vivere li Però magari sbaglio o mi sono perso qualche passaggio, nel caso illuminatemi
Il tuo terzo punto fà crollare tutti gli altri. Se i cittadini di una regione non si danno da fare nella propria regione e preferiscono emigrare allora sanno che nella propria regione non si può fare nulla. Perche ?
Sei sicuro ? Vuoi la nazione Veneto? E poi ti fermi li ? Il Bellunese ha fatto un ulteriore referendum , vogliono diventare una provincia autonoma , Asiago e dintorni vogliono passare con il Trentino e lo stanno chiedendo da molto Venezia a ragione vuole delle leggi speciali e meglio sarebbe come zona franca e ne va della sua stessa sopravvivenza VOLETE DIVENTARE UNA REPUBBLICA A PARTE E GIA SI PENSA AD ULTERIORI SPACCATURE LA VEDO DURA
Popolazione vecchia piena di appartamenti che affittano a 1000 euro a settimana ai piemontesi e lombardi durante le vacanze estive, i giovani liguri o si fanno sfruttare o salgono in Piemonte per farsi sfruttare un po' meno 😅 sto estremizzando ma in parte è un po' vero, ho vissuto 3 anni in Liguria perché mia madre vive attualmente ad Albenga e son tornato in Piemonte di corsa. Costo della vita alto, pochi servizi, proprietari delle case infami (manco possedessero delle ville) e malavita dilagante. Preferisco cuneo che è molto più tranquilla
ls gente vecchia si spera abbia risparmiato nel corso della vita. Se non hai messo da parte nulla per la vecchiaia (in un periodo storico che te lo consentiva serenamente), forse la colpa è tua e dovresti occuparti tu di risolvere i tuoi problemi
Sul morbillo secondo me è utile tenere in mente CHI E' quel 3%. Se è molto concentrato (ad esempio nelle nuove generazioni), significa che è più probabile che la percentuale di bambini non coperti in una singola classe sia in realtà significativamente più alta del 3%, rappresentando quindi un focolaio. In altre parole, una cosa è se quel 3% è distribuito uniformemente in classi, regioni, ecc., mentre un altro paio di maniche è che si trovano nelle stesse classi, regioni, ecc. moltiplicando i rischi.
A coloro, spero pochi, che non hanno chiaro la gravità delle parole pronunciate da quella persona vestita da carabiniere (addirittura mi è capitato di leggere "che è un crimine? Non c'è libertà di pensiero?") è bene ricordare che i carabinieri sono una delle 4 forze armate italiane (con esercito, marina e aeronautica); quella persona non è un comune cittadino a passeggio per la strada, ma un militare (ovvero uno che ha prestato giuramento) in servizio, che disconosce colui a cui rispondono costituzionalmente i carabinieri. Quindi si, ha commesso un crimine e deve essere perseguito per questo, forse dalla giustizia ordinaria, sicuramente da quella militare (se non sbaglio si sono già attivate); oggi ho letto la sua età (54 anni, non una recluta) e le sue ridicole giustificazioni (voleva "proteggere la signora da possibili cariche"), spero non se la cavi col solito trasferimento a incarichi non operativi. Da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina da parte russa, ho sentito (troppe) "strane" dichiarazioni da parte di alcuni militari (non tutti in congedo), anche di alto grado, una situazione che non mi piace per nulla.
Perciò ai tempi di Hitler le SS facevano bene a rispettare il giuramento di fedeltà al capo di stato secondo quello che hai scritto. Già, perché se qualcuno che lavorava nelle SS avrebbe detto le stesse parole del carabiniere tu le consideravi ugualmente una gravità e un crimine. Tutti pronti a condannare un'opinione personale del carabiniere, ma resta il fatto che il carabiniere stava comunque continuando a fare il suo lavoro controllando i manifestanti. Il carabiniere ha tutta la mia solidarietà, perché non accetto che venga accusato di aver commesso un crimine solo per aver espresso una opinione personale.
più che altro il carabiniere si è dimenticato che il Presidente della Repubblica è il COMANDANTE delle forze armate, di cui lui fa parte. Abbastanza singolare che un militare possa di fatto dire "non riconosco il mio comandante, non l'ho votato" e passarla liscia. Mi immagino un legionario romano beccato a dire una cosa del genere nei confronti del proprio Imperatore.
Si chiama "dissenso". Evidentemente le forze armate si sono stancate di fare da copertura ai burattini. Io mi preoccuperei per i magistrati che partecipano a manifestazioni violente
Non è un crimine, infatti è stato processato da un tribunale disciplinare all'interno dell'esercito. È tanto grave quanto un dipendente di un'azienda che va in giro a dire che è una pessima azienda: più che licenziarlo non possono far molto.
Vorrei capire come si farà a mantenere l'enorme apparato pubblico amministrativo che verrà a crearsi con questo scellerato regionalismo, in un paese già sommerso dal debito. Questo governo è imbarazzante e la lega è la più grande sciagura che sia capitata in Italia nella seconda repubblica.
Salve , io x fare esami oculistica nella sanità dopo 18 mesi di attesa , ho dovuto prenotare privatamente costo 480 euro che non avevo dato che la mia pensione è di 780 euro. Perciò di che parliamo
Sempre stato a favore di una indipendenza regionale quantomeno temporanea 10-20 anni. Le regioni svantaggiate potrebbero incentivare gli investimenti abbassando o azzerando le tasse per essere più competitive. Su alcune cose tipo i rapporti con l’estero non vedo il senso ma in generale il parallelismo con l’indipendenza della padania è troppo negativo secondo me. Ci sono lati positivi e opportunità molto importanti in questa iniziativa. Chiaro che può sempre essere fatta all’italiana, ma a quel punto tanto vale non fare più nulla.
Bisogna fare anche una valutazione sul che cosa comporta l’essere più competitivo. A quel punto il Sud, perso per perso, si svende. L’agroalimentare farà concorrenza con l’Egitto con prezzo più bassi, per poi svendere il tutto e creare parchi eolici o solari a perdita d’occhio. Addio paesaggi, addio scala dei turchi. Chissefrega a quel punto. Chi non potrà emigrerà creando una diaspora nel paese.
In Francia abbiamo una zona molto vasta di cui più nessuno si ricorda i nomi delle città, spopolate, senza medici, nè altri servizi; la chiamiamo la diagonale de vide (la diagonale del vuoto). Sono d'accordo con te, in Italia possono cambiare molte cose.
Per quanto riguarda l’autonomia dello stato, tutto vero quello che dici Shy ma…ti dimentichi anche che i politici regionali, in particolare del sud sarebbero costretti a far di conto del metodo clientelare con cui elargiscono lavoro e finanziamenti: che la regione Sicilia abbia un numero di forestali pari a Lombardia e Piemonte avendone 1/3 della superficie boschiva è qualcosa di scandaloso!
Ma i siciliani non vogliono fare i forestali. Quando aprii l’unico Ikea che è presente in Sicilia, il server venne intasato di richieste. La gente ha bisogno e vuole lavoro e la Sicilia è tagliata fuori dai traffici europei. Quindi o emigrano o arrancano in posti pubblici. Ma se potessero creerebbero aziende loro, ma sono aziende che non hanno prospettive in quanto non c’è mercato.
Bravo Shy, bello il video sulla autonomia differenziata, come mostrano tanti economisti Chang, Giacché etc... in un mercato unico le zone meno sviluppate senza ridistribuzione non hanno speranza di svilupparsi visto che non hanno modo di proteggere i loro prodotti.
@@girolamoganfiore detto cosi probabilmente non si capisce hai ragione, ma volevo dire che regioni piu povere in un mercato unico non hanno speranze di raggiungere quelle piu ricche e questa norma le affossa ancora di piu (vedi Chang "I cattivi samaritani")
@@ClaudioAttaccalite Grazie per la risposta, ho letto i riferimenti di cui parli ma le ripeto che il federalismo fiscale (o autonomia differenziata) non ha molto a che fare con il mercato unico. Cioè sono concetti che non stanno in rapporto logico stretto ecco. Detto questo sono d'accordo che questo ddl potrebbe apportare più danni che benefici, tuttavia credo che il federalismo fiscale, come concetto a sé possa offrire molto all'economia di un paese come l'Italia se ben implementato e da quello che mi é parso di capire fino ad adesso (sono un dilettante e un appassionato, mica un professionista) questo ddl non lo implementa come dovrebbe. Sembra piuttosto molto orientato dall'ideologia secessionista su cui la lega affonda le radici. -saluti.
È anche vero che le politiche degli ultimi decenni per ridurre il divario tra nord e sud non hanno funzionato. Come la competizione tra individui nel libero mercato migliora le condizioni di tutti, forse la competizione tra regioni può interrompere questo trend.
O forse decidersi a licenziare chi ha la responsabilità del non funzionamento della sanità ad esempio, più che una soluzione al problema sembra un simpatico modo per deresponsabilizzarsi.
"Non è il mio presidente, io non l'ho votato" Impossibile capire che in Italia non si vota il presidente della repubblica e nemmeno il presidente del consiglio. IMPOSSIBILE. Ragionamento troppo complicato per il beota medio italiano.
@@centurione6489beh non dico che sia alto tradimento però se hai letteralmente fatto giuramento solenne di obbedirgli è un po' grave dire che non è il tuo presidente eh
@@canagliadellabrughiera852 eh ma la repubblica da chi è personificata? Chi è il suo più alto esponente? Chi è letteralmente il capo delle forze armate a cui tu devi ubbidire per giuramento? Ma poi non capisco perché chiamare "mafiarella" uno a cui la mafia ha ammazzato il fratello, bah
@@Uomo-ratto la questione è che si presume che questa persona abbia iniziato la sua carriera lavorativa nelle forze armate, quindi nella condizione di un ragazzo che deve prendere le sue gambe in spalla e decidere che fare della sua vita. Non trovo il commento posto scorrettamente, si coglie comunque il punto che la prestazione di servizio nell'arma sia percepita come un lavoro "come un altro" appunto. Molto grave in uno stato democratico moderno.
Shy tutto a posto? So che le notizie di oggi sono particolarmente tragiche, ma non meno di tante altre affrontate nel tempo! Ti ho visto parecchio scosso Un grande abbraccio
Assunta la gravità del fatto che un militare faccia determinate affermazioni, mi chiedo se non sia però solo una discrepanze concettuale dato che il giuramento non include più il capo di stato dagli anni 70 ma solo la repubblica ( fino al 76 il giuramento era fatto esplicitamente alla repubblica italiana ed al suo capo di stato ma poi il capo di stato è stato eliminato dal giuramento)
Articolo 79 codice penale militare di pace: "Il militare che offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica, o di chi ne fa le veci, è punito con la reclusione militare da cinque a quindici anni"
@@EliaCupperie in che modo ne avrebbe offeso l'onore o il prestigio? Ha detto che è una testa di minchia? Ha ignorato ordini? Ha solo detto che non si riconosce in quello che dice.
A proposito della parte relativa all’autonomia a livelli regionale a mio avviso sarebbe corretto stabilire che una volta deciso l’ammontarne che TORNA alla regione questa sia autonoma nella decisione di come ripartire questo denaro. Dovrebbe quindi essere un’autonomia sul ‘come’ e non sul ‘quanto in totale’.
Dalla mia esperienza da meridionale al nord posso dire che il vero problema del sud è il fatto che molti lavoratori non conoscono i propri diritti, accettare lavori a nero e sfruttati significa non conoscere i propri diritti umani di persone .. nessuno ha interesse a insegnare il diritto ai cittadini, perchè se poveri e ignoranti ovviamente sono più facili da manipolare e sfruttare con i sensi di colpa e la distruzione dell'autostima
scusate, sono veneto e sinceramente non sono entusiasta del fatto che la bandiera con il leone di san marco venga usata da un partito politico. Non c'è modo per impedire questa cosa?
Cagliari non è Milano, però se prenoto le ferie in Sardegna mi costa 3 volte tanto che andare in ferie in Lombardia. In Sardegna magari potrebbero migliorare e puntare tutto sul turismo
@@canagliadellabrughiera852 lo sai che commenti del genere, anche se fatti palesemente per trollare con un profilo falso (come stai facendo tu adesso) rischiano di essere punibili?
Non saprei, di tutte le implicazioni economiche che hai raccontato non ci ho capito un gran che, mi dispiace. L'unica cosa che vorrei dire è che penso che le cose che riguardano la mia città vorrei che venissero decise dai miei concittadini. Perché dovrei chiedere a Roma il permesso e i soldi per asfaltare una strada o accendere dei lampioni? Non mi sembra abbia molto senso
La sanità è sì un servizio, ma è soprattutto invece proprio un investimento: una società più sana, una società dove non sono i cittadini a doversi occupare dei propri malati perché lo fa Stato, una società che previene è automaticamente una società più produttiva, più efficiente, una società che alla fine pesa di meno su tutti (sia sui cittadini che sulle istituzioni) e fa tutti più ricchi. Evitiamo di fermare lo sguardo alla punta del naso: il bilancio della sanità va ben oltre (e soprattutto in positivo!) il bilancio dei singoli ospedali, anzi va ben oltre lo stesso bilancio del ministero. E la stessa cosa (vero investimento, non solo servizio) vale anche per l'istruzione. E io, Shy, non sono sardo, vengo dal ricco nord, quindi posso tranquillamente dirlo 😉
Si può fare filosofia quanto si vuole, ma la sanità è un costo che non genera profitti. Se vogliamo parlare di società più sana, quelli che hanno maggior bisogno della sanità sono persone fragili, quindi maggiormente anziani, e persone che distruggono il proprio corpo con attività dannose (fumo, droghe, alcol, risse e canale 5). E, so che suona poco etico, questo è totalmente un costo, curare queste persone non crea una società migliore, semplicemente una società dove si vive più a lungo. NB. non è un commento contro la sanità pubblica e accessibile a tutti, ma semplicemente la spiegazione del perché la sanità è un costo per lo stato e non un investimento.
@@siregno La tua non è una spiegazione ma un'opinione, c'è una grande differenza tra le due cose. Opinione un po' confusa, se permetti. L'insieme delle persone che hanno maggior bisogno della sanità è uguale all'insieme dei cittadini tutti e tutte. Questo semplicemente perché la definizione di fragile è poco oggettiva e soggetta al tempo, i.e. non si può mai sapere quando e se si diventa "fragili". Inoltre che significa fragile? Chi non lo è?
@@AndreaOnAManifold beh, non sono uno che ha studiato diritto pubblico e gestione dello stato, quindi ovviamente sto ragionando sulla motivazione per cui la sanità è un costo o un investimento. Io la vedo come costo, forse in alcuni casi può essere investimento, ma se la dovessi inserire all'interno di un bilancio aziendale metterei le spese per la sanità sotto gli OpEx e non i CapEx. E condivido a pieno il pensiero di Shy quando dice che uno stato che si indebita per la sanità è uno stato morente.
@@siregno Non è filosofia. Sono fatti. Se lei preferisce invece far morire la gente distruggendo, poi mi dirà quanto alla fine ci avrà finanziariamente guadagnato il paese. Io glielo dico già a priori: al di là di ogni discorso etico, il paese ci avrà finanziariamente perso.
Noi meridionali dobbiamo smetterla di lagnarci ma dimostriamo che c'è la faremo da soli,intanto cominciamo a comprare tutto meridionale ,mettiamo ordine e vedrete che c'è la faremo
Ma di cosa parli, il nord vuole tenersi l'energia prodotta al sud, e per mettere le pale eoliche, i pannelli solari ci toglieranno le terre per impiantarli, inoltre anche gas e petrolio, guarda che non te la raccontano tutta, e' una rapina verso il sud, vogliono l' autonomia? Camminassero con le loro gambe, ma sono non vogliono, ecco perche' non hanno piu' fatto la secessione, Perche' stando nella stessa nazione avrebbero potuto continuato a sfruttare il sud a loro piacimento
L'alto Adige non prende soldi da Roma, ma essendo autonoma i residenti pagano le tasse a Trento e Bolzano che gestiscono il territorio,...... e giustamente in quanto sono territori colonizzati.
Il Parlamento è un luogo di lavoro, fa veramente ridere se pensiamo che quasi nessuno di noi si sognerebbe di cantare, urlare slogan e sventolare bandiere sul luogo di lavoro. Manco alle superiori ci si comportava così.
Il vantaggio della proposta calderoli è che introdurrebbe un minimo di accountability. Probabilmente se non si obbligano le regioni meno efficienti ad incrementare la tassazione per i propri residenti per finanziarsi, ma si fanno i bonus la riforma avrà poco senso
esatto inoltre per il cittadino sapere che le tasse che paga vanno a finanziare infrastrutture della sua zona in cui vive incentiva a non fare evasione ed essere più attento che i soldi non siano sprecati ma spesi bene
@@frittomisto153sta gente manco sa la media dello stipendio degli U35 sotto la puglia-lazio e parla di nobilitare l'aumento della tassazione perché significa maggior gettito reinvestito nei servizi locali. Raga io vivo al nord e ho solo dei parenti in meridione, ma porco due voi siete distaccati dal mondo reale lmao
@@frittomisto153 tutti gli economisti corcordano sull'efficienza di un impianto federalista e molti dei Paesi più ricchi d'Europa lo adottano (vedi Germania e Svizzera). Dare del leghista a chi la pensa diversamente da te (peraltro dopo averti argomentato le proprie ragioni) dimostra che ragioni per ideologie invece che per idee
Shy, da europeista convinto quale sono, ti chiedo se è possibile dedicare una puntata alle proteste degli agricoltori, sia nei Paesi europei, sia in Italia. Ovunque vedo una polarizzazione pericolosa a favore solo di una parte e non vedo, invece, un'informazione esaustiva che parli di contesti, di Green Deal e quant' altro. Visto che, da parte mia, sono convinto che non si possa restare nella situazione odierna, fatta di iper sfruttamento delle risorse e volta all'oggi piuttosto che al domani, vi chiedo di darci delle delucidazioni più ampie, che diano spazio alle voci di chi protesta ma, soprattutto, a tutto il resto. Grazie 😊 Per la questione dell'autonomia differenziata..Non so.. È difficile prendere una posizione chiara, perché è indubbio il fatto che, in uno Stato normale, i più ricchi sono destinati, con le loro tasse, a compensare il gettito delle classi più povere, per mantenere quel Welfare sacrosanto più o meno simile da luogo a luogo (anche se sappiamo non essere così neanche ora). Ma è anche comprensibile il risentimento di quei cittadini appartenenti a quelle Regioni che contribuiscono maggiormente alla ricchezza del nostro Paese, che vedono il risultato dei propri sforzi venir destinato anche a quelle Regioni che producono meno, evadono decisamente di più e, magari, vedono una presenza capillare di mafia e corruzione, che portano allo sperpero di denaro pubblico e al mantenimento di un problema che oramai è decennale. Perché già ora, senza l'autonomia differenziata, vediamo un Sud con gli stessi problemi di sempre ed è ovvio che ci si chieda dove finiscano soldi e finanziamenti.. Una cosa però è certa, come dici tu, lo Stato può anche dire che garantirà il rispetto di quei fantomatici LEP ma l'esperienza ci insegna che la cosa è piuttosto improbabile e il sospetto è che si possa andare incontro a una separazione Nord/Sud ancora più netta e pericolosa..
Pensare che mi sembrava già assurdo che di comune in comune la raccolta dei rifiuti non funzionasse allo stesso modo. Mi dovrò abituare a vedere programmi scolastici diversi da regione a regione😅
Beh, in Alto Adige e in Valle d'Aosta ci sono già programmi scolastici diversi dalle altre regioni (è vero per questioni essenzialmente linguistiche ma non solo) e non mi sembra che i risultati siano peggiori di altre regioni, anzi...
@@rossetpi sono sicuro che siano anche migliori. Ma la domanda è: siamo sicuri che applicarlo a tutte le regioni sia ottimo per l’intero paese? Me lo chiedo da persona che abita in Emilia Romagna che, tutto sommato, direi sia una regione che funziona bene
@@samreds Secondo me si sta sollevando un polverone per niente, o meglio per motivi puramente politici. Le Regioni già da adesso possono usufruire di una certa autonomia, o meglio, ed è bene spiegare questa cosa perché non si sta parlando di autonomia e liberi tutti, ma possono semplicemente "gestire" alcune competenze dello Stato (23 totali per l'esattezza), esattamente come succede già da anni per la sanità. Questa cosa è prevista dalla Costituzione ed in particolare dalla riforma del titolo 5°. Morale della favola, da quello che ho capito io, lo Stato darebbe alla Regione i fondi che spende per quella regione e per quelle competenze e, a questo punto, è la Regione che gestisce questi fondi eventualmente integrando con fondi propri, non è né autonomia (nel senso lato del termine), né disgregazione dello Stato, è un decentramento delle competenze. Può funzionare? Dipende dalla classe politica che gestisce la regione. Già oggi ci sono delle grosse differenze nella sanità tra nord e sud così come in molte altre cose. E' meglio rispetto ad una gestione centralistica? Non lo so, non mi sembra che i vari Commissari straordinari abbiano, ad esempio, risollevato le sorti della sanità in Calabria. Può creare maggiori differenze tra le regioni? Probabilmente sì ma i cittadini, ammesso che gliene freghi qualcosa, hanno un controllo tramite il voto molto più efficace sui governanti regionali rispetto a quello che possono avere sul Parlamento. In Germania funziona, dove i Lander sono quasi delle repubbliche a sè stanti, in Svizzera uguale con i Cantoni, ma noi purtroppo non siamo né la Germania né la Svizzera.
L'autonomia differenziata imporrà che tutte divengano regioni autonome, infatti, una volta staccatesi le regioni ricche anche le altre saranno costrette a staccarsi ...
Shy, un appunto: all'inizio del terzo blocco sulle autonomie regionali hai parlato di regioni a statuto ordinario, poi negli esempi di regioni "che sono indietro" hai citato Sicilia e Sardegna... ma queste regioni non sarebbero coinvolte dalla riforma perché a statuto speciale - o sbaglio?
Sono a statuto speciale ma si pigliano comunque i finanziamenti statali provenienti dalle altre regioni. Shy giustamente parla della sua Sardegna, che è una realtà che conosce e che è effettivamente poco fortunata dal punto di vista geografico e demografico, ma se dovessimo guardare alla Sicilia, in un paese normale non esisterebbe che un paradiso del genere sia ridotto nelle condizioni in cui sta messa l'isola. Se siamo arrivati a questo punto è anche per questo motivo: nessuno ha voglia di buttare i propri soldi dentro a un buco nero.
@@Drobexxx si ma il punto della mia domanda era: se le Regioni a statuto speciale non saranno parte della Riforma Calderoli, perché citare Sicilia e Sardegna? Per queste Regioni, come per le altre tre a St. Spec., rimarrebbe tutto com'è già ora...
@@Mrs000R Perché, ripeto, sono Regioni che ricevono ampie sovvenzioni dallo Stato. Se lo Stato non ha più soldi perché tutte le regioni sono autonome e trattengono i proventi dei tributi riscossi nei loro territori, anziché inviarli allo Stato perché li redistribuisca, questo ha meno fondi da destinare alle Regioni che attualmente ricevono più ricchezza di quella che producono.
Una domanda mi sorge spontanea...a voi che conoscete già il contest creator ...ma a chi si riferiva con "pazzi in TV"? Ho uno spartiacque che potrei descrivere con acronimo AC DC anticovid dopocovid...che fa molto la differenza nelle mie intenzioni dii ascolto .
Da campano emigrato in Emilia da piccolo, dico solo che mi deprimo sempre quando torno giù a visitare i miei parenti. Se la Campania da sola non si sa gestire, un bel po’ di autonomia potrebbe farla risvegliare dalla sua nanna e magari inizierebbe a darsi da fare e rimboccarsi le maniche come fa da sempre l’Emilia, regione cui non smetto mai di essere grato per tutto ciò che mi ha dato (e che la Campania mai avrebbe potuto darmi). È ovvio che non vada lasciato indietro nessuno, ma qui si parla di responsabilizzazione e trasparenza. Con l’autonomia, almeno vorrei fosse così, verrebbe tutto a galla. Incompetenza e virtù.
Può venire a galla tutto ma fino a che i "pubblici posti fissi" come direbbe Checco Zalone saranno intoccabili cambierà poco. Quanti dirigenti vengono licenziati nei posti pubblici per incompetenza?
Buon Giorno, Volevo sapere se avviene l'autonomia Differenziata, ci si potra Curare do ve si vuole in Italia o in base ai livelli minimi mi dovrò curare nelle regioni dove risiedo e sono domiciliato, e se lo stesso valga nache x la scelta dell'università ecc. Secondo me è possibile che x gestire le 23 deleghe che lo Stato delega alle regioni, esse si possano riunire in un picco parlamento o simili per gestire le deleghe, che ovviamente le singole regioni posso gestire tra di lopro, Lei cosa ne pensa? grazie
Sulle autonoma sono molto in dubbio... In Italia abbiamo già 2 esempi positivi (Trentino Alto Adige e val d'Aosta) e 2 estremante negativi (Sicilia e Sardegna). E non è il mare il problema, ma credo che tutto si possa riassumere nel senso di responsabilità e di visione a lungo termine che hanno di più al nord che non al sud. E non è che le politiche di Roma hanno aiutato, anzi... Inoltre, finché arrivano i soldi a pioggia al sud non si migliorerà mai. Ecco magari prima delle autonomie potrebbero fare degli step intermedi.
Ci sta come ragionamento, ma possibili step intermedi? Nel senso, come fai ad insegnare alle amministrazioni locali ad essere responsabili prima dell'istituzione dell'autonomia?
Sardegna estremamente negativa? ROFL Dateci l'indipendenza e smettetela di venire a rubare qui e poi vedete come le cose funzionano bene. E' 200 anni che i governi peninsulari ci impongono diktat su tutto
Magari su 10 anni di autonomia riduci gradualmente i contributi e oneri statali. Togli un 10% il primo anno, un altro 10% il secondo e così via. Fino al 9 e 10 che diventi autonomo. Un'idea banale. Oppure inizi con solo qualche mansione meno importante e se la regione riesce può accedere ad una seconda pool di scelte di autonomie, tipo istruzione ed energia. Alcune idee così su due piedi
da giovanissimo penso che questa riforma darà il via a un effetto domino incontrollabile, se non con un grande botto da cui ripartire da zero. Grazie Shy per il tuo lavoro, Comunque si potrebbe discutere sul fatto che la sanità non sia un investimento.
Stupirsi dell’ ignoranza di molti appartenenti alle forze dell’ordine è da ingenui,almeno fino a pochissimi anni fa,bastava la terza media per entrare, guardia di finanza e polizia locale(ex vigili urbani) esclusi. Fatevi due conti
Sull'autonomia differenziata non ho ancora sentito obiezioni serie. Non dubito che esistano, dico solo che io non le ho trovate. Primo punto: col sistema attuale ci sono enormi differenze di servizi: le regioni povere arrancano, ad esempio c'è un pendolarismo verso le uniche tre regioni che hanno un saldo attivo sulla sanità. Di fatto, le altre regioni non riescono a garantire servizi e devono pagare altri per averli. Come l'autonomia possa peggiorare la situazione, non riesco ad immaginarlo: difatti questo punto serve alle regioni indietro, non a quelle davanti. Secondo punto: le regioni più ricche vorrebbero pagare di più i dipendenti pubblici. L'obiezione che viene fatta è che in questo modo "i migliori" vadano verso le regioni che pagano di più. Questa obiezione non tiene conto di numerosi fattori, oltre al fatto che stabilisce la bravura di un dipendente pubblico in base a quanto viene pagato, il che è talmente ridicolo che preferisco non commentare. Ad esempio, uno dei motivi per cui le regioni vogliono pagare di più i propri dipendenti è che, semplicemente, non ne trovano. Mancano, nelle tre regioni "ricche", insegnanti, infermieri, poliziotti, medici, il personale dei tribunali, eccetera. Sostenere che pagarli di più creerebbe una scuola per ricchi e una per poveri, non tiene conto di questo stato di fatto. Qual è il motivo per cui tutta questa gente non se n'è già andata in giro per l'Europa? Cosa che in effetti succede... Dall'altra parte c'è la questione dei LEP, che è peggio di una foglia di fico, è semplicemente una cosa che non verrà mai fatta, il che renderà impossibile ottenere l'autonomia, per cui anche io, che pure la vorrei, me ne sono fatto una ragione. Secondo me infatti i LEP non si faranno, perché non è interesse della politica dimostrare che, allo stato attuale, già non viene garantito alcun livello minimo, ma è solo una lotteria. Oltre alla migrazione verso le tre regioni infatti, c'è anche un divario enorme per esempio tra la montagna, da cui sono praticamente spariti i presidi sanitari, e le città, o le piccole isole e in generale dove non c'è un vantaggio di scala economico lo Stato ha rinunciato ad esserci. Quindi i LEP mostrerebbero che la situazione è già tremenda e che l'autonomia non può essere fatta per mancanza di fondi, che andrebbero trasferiti da altri capitoli di spesa, non da altri territori.
ma dobbiamo a tutti i costi cercare di attuare questa autonomia differenziata soprattutto per i costi standard (la famosa siringa). perchè non potrà reggere in eterno il sistema attuale. così come è oggi il paese costa troppo.
@@danielevescovi8964 io lo accetterei perfino fatto dalla Lega, ma l'unica cosa che interessa alla Lega è la Lega, e agli altri non piace perché lo ha proposto la Lega
@@raffaelepoli3479 anche bonaccini vuole l'autonomia anche se sembra freddino e mente sapendo di mentire e che una regione rossa come la sua non aspetta altro di trattenersi i propri quattrini e non sperperarli a roma.
La aquestione delle regioni autonome mi triggera non poco: da una parte mi ripugna profondamente l'idea che lo Stato decida consapevolmente di lasciare indietro alcune regioni e i suoi cittadini, dall'altra, presa dall'esasperazione mi viene da dire "senti, a questo punto si è provato tutto sempre con pessimi risultati, magari è la volta buona". Non so, sono davvero combattuta.
Anche io la penso così, sono un po' combattuto, e sono Sardo. Sembra quasi un tentativo di ultimatum per il sud. O diventi efficiente o crepi. Chissà se funzionerà. Dovendo scommettere punto sul no, mi auguro facciano altre modifiche. So solo che la riforma Renzi affrontava sul serio il problema, eliminando tutte le materie concorrenti tra Stato e regione, assegnandole finalmente a uno dei due, quella era a una grande novità. E guardando alle riforme che potrebbero passare adesso, in molti la stanno rimpiangendo.
Oggi ho prenotato una visita medica in Lombardia con priorità entro 30 giorni. Mi han dato appuntamento il 30 novembre 2024, ho chiesto le tempistiche se fossi andato privatamente e mi han detto "anche oggi se vuole"
Certo, magari anche con lo stesso medico che lavora in ospedale… oggigiorno curarsi è un lusso
@@-Martinasal avevo un disturbo eczematico assai fastidioso alle natiche e alle parti basse,la visita dermatologica mutualistica era per il 9.VI.2024(e la Toscana è una delle regioni + virtuose,in altre si andava al 2025),sono andato da un dermatologo privato due giorni dopo(70 euro),e le pomate che mi ha prescritto non sono passate dal SSN,altri 103 euro,ma sono quasi guarito in due settimane....
e la Toscana non è delle peggiori
Non sarebbe nemmeno un problema per me se almeno il fisco desse la possibilità di arricchirsi
@@albertozzolo tu chiedi troppo
Io ho prenotato una visita neurologica l'altro giorno mi hanno dato disponibile il 31 ottobre 2024
Ma come dopo tutti i ringraziamenti che fa a fine anno alle forze armate uno viene trattato così?😂
Eh?
@@zedtrek a fine discorso* intendeva
"a fine anno" parla del classico discorso di fine anno del PdR
🤔
A fine HANNO
Quella del Carabiniere è una vicenda agghiacciante perché la metafora è perfetta: ad un certo punto tutto verrà giù. E sta già succedendo, per i più distratti
👏👏👏👏
speriamo
@user-xn2fh4bj6z "se uno è bravo" come te, utente zb2dvbmkcx58obv78 a caso sulla rete che commenta senza argomentare?🤣🤣🤣
Più semplicemente sarebbe meglio smetterla di andare avanti a raccomandazioni e assumere per lo meno degli intellettualmente normodotati. Non pretendo gente utile allo scopo eh, ma almeno normodotati.
E andrebbe licenziato seduta stante
Le parole del carabiniere sono la drammatica e preoccupante fotografia delle forze armate in Italia... Ed è per questo che una parte del paese, al netto di chi ovviamente ricopre il ruolo con onore( parola bellissima ma ormai desueta), non solo non le ama ma arriva a temerle. Un problema enorme che tutti fingono di non vedere
Ogni mattina mi sparo la puntata del giorno precedente prima di lavorare e così le giornate partono nello sconforto e nella depressione.
Questa è palesemente una partnership lobbista con quelli di unobravo 😅!
😅 si. Ho anche io la depressione a sfondo sociale.
🧞♂Questo è quel carabiniere che esultava per aver finito un puzzle in 15 giorni anziché in 3-6 anni come scritto sulla confezione...
😂
Beh oggi la camera lo ha approvato. Ora vediamo che succede
Da ragazzo (laureato e con un lavoro stabile, in Italia) mi sto sentendo settimana dopo settimana sempre più a disagio del paese in cui vivo. Non lo avevo mai seriamente preso in considerazione, ma penso proprio che entro fine anno emigrerò...non posso sopportare la situazione tragicomica a cui ci sta condannando questo governo: il paese affonda sotto il peso del debito, abbiamo un sistema pensionistico che non funzionerà più e in tutto questo si vota per le autonomie regionali...
Sono veramente nauseato e depresso da tutta la situazione
Si ma vedila nei grandi numeri, se noi fuggiamo che ne resterà del nostro paese? I nostri genitori e nonni vivranno sempre peggio a meno che non hanno quelle pensioni che si basano sull ultimo stipendio
@@jessepinkman5872 Peccato che è proprio colpa dei nostri genitori e nonni se questo paese è un colabrodo
@@jessepinkman5872 purtroppo non tocca a noi, singoli cittadini, affrontare e gestire questi problemi, ma al governo.
Quello che possiamo fare è votare, influenzando il governo appunto.
Ma qui in Italia mi sa che la Trebisonda è stata persa
@@Vic4ful guarda che i sovranisti esistono in ogni paese del mondo eh. Non pensare che da altre parti ci sia solo gente normale.
@@Vic4ful come l'idea di dare più autonomia alle regione sia addirittura arrivata a questo punto, veramente mi manda in vacca. Egoismo puro.
Ciao Shy, intanto un abbraccio :) quando parli di salute mentale sento che non siamo soli, da qualche anno ormai parlo di salute mentale coi miei studenti apertamente, sperando che le nuove generazioni siano più libere di noi su questo argomento.
Volevo ringraziarti per avermi aperto gli occhi: quando hai parlato di autonomia per le regioni, da lombarda mi sono sono detta “dai che figata molti più soldi, diventeremo un’eccellenza” ma col tuo discorso mi hai fatto capire quanto sia profondamente sbagliato lasciare indietro altre regione ma sopratutto altre persone che semplicemente non hanno le stesse risorse di territorio o hanno alle spalle una storia diversa. Grazie davvero
Per la questione delle autonomie hai perfettamente ragione! Vorrei condividere le tue parole per farlo capire alle persone attorno a me (vivo in Veneto) che questo discorso proprio non lo capiscono.
Purtroppo lo sbandierato indipendentismo veneto sboccherà nei fatti nella creazione di uno stato italiano in scala più piccola. Mia opinione.
Ma scusa, se le regioni più produttive avessero più soldi, investirebbero e guadagnerebbero sempre di più, pagando sempre più tasse; questo non farebbe arrivare più soldi a TUTTI i cittadini italiani (incluso il Sud)?
Invece che buttarli in sussidi inutili, che fanno solo finire i soldi di tutti (incluso il Sud)
@@forrenzo4376 no, il problema è proprio questo , anche se i lombardi iniziano a pagare più tasse, quei soldi pagati rimarrebbero in quel circolo lombardo.. è anticostituzionale e l'unico possibile finale sarà un immigrazione di massa verso il nord.
Certo come no! È proprio per questo che si vuole fare...che comunque questi soldi in più da dove deriverebbero? L'autonomia garantirebbe solo che le tasse pagate nella propria regione vengano investite nei servizi della propria regione e bast. Il problema è ognuno pensa al suo giardino e al suo benessere e non si ha neanche l'onestà intellettuale di ammetterlo.
io da meridionale non sono tanto contrario all'autonomia differenziata. Certo partire dalla sanità è da pazzi, ma ci sono competenze che le regioni possono gestire.
Secondo me è importante che in una democrazia ci sia un continuo rapporto tra le tasse pagate e le decisioni prese dagli eletti. altrimenti non ci responsabilizza mai.
Esempio perfetto è la tassa sui rifiuti. la paghi al comune perché gestisca i tuoi rifiuti. Se il sistema funziona, hai una città pulita e meno tasse, se non funziona sai con chi prendertela. Inoltre le leggi sui rifiuti sono così stringenti che non è neanche banale scaricare il problema su altri. E mi sembra che al netto di situazioni patologiche come roma, molti comuni italiani abbiano una buona gestione dei rifiuti (infatti i target di riciclo sono uno dei pochi parametri su cui l'italia non è fanalino di coda)
Forse estendere pian piano questa autonomia ad altri settori può spingere gli italiani a maturare un po' come cittadini
Sono pienamente d'accordo con te, inoltre mi chiedo quanti soldi in meno di burocrazia andrebbero persi "saltando" lo step intermedio di soldi a Roma. Perché come dimostrato dal Pnrr, spesso il problema del nostro Paese più che la mancanza di soldi può essere proprio l'incapacità di spenderli, di fare progetti, di perdersi in burocrazia inutile. Se le regioni si facessero carico autonomamente di alcune competenze, penso potrebbero essere più efficienti e virtuose.
Intanto ti faccio i miei complimenti per averla messa in questi termini senza necessariamente puntare il dito contro qualcuno.
Tuttavia, ritengo che ogni regione sia un discorso a se e che lasciare ognuno al proprio destino non sia democratico..voglio dire, l'Abruzzo non ha il PIL della Liguria per il semplice fatto che quest' ultima é un cruciale snodo marittimo a livello Europeo e che Portofino, Porto Venere, le 5 terre sono attrazioni turistiche di fama mondiale...e sono lì, non c'è niente da fare. Sono convinto del fatto che l'Abruzzo sia meglio governato e ci si viva meglio (stiamo parlando di una delle regione economicamente più floride del Mezzogiorno vs una regione tra le peggio messe e più in declino del Nord), ma tant'è i dati sono quelli...cosa vogliamo fare, affossare gli Abruzzesi che tanto sono riusciti a fare dal dopoguerra a scapito di una Liguria che, come dimostrato negli ultimi 20 anni, non saprebbe comunque investire in maniera proficua sul suo territorio?
@@andreamaccio8628 non bisogna lasciare nessuno al proprio destino. si tratta di avere un meccanismo che incentivi la società a livello locale a impegnarsi per fare meglio, senza la garanzia di essere sostenuti dagli altri "whatever it takes". Parlo di evitare meccanismi che premiano i free-rider. come farlo senza perdere nessuno per strada non è facile, infatti non lo so. sicuramente partire da cose grosse, complesse e fondamentali come la sanità non è il meglio.
@@davidetosches6014 Sono d'accordissimo, la sanità con tutte le sue pecche e quello che abbiamo fatto per indebolirla c'è la invidiano ancora in tutto il mondo. Quanto ai "whatever It takes", a parere strettamente personale, in questo paese si chiamano "incentivi alle imprese" e poco avrebbero a che fare con la cosa pubblica, se non fosse per la corruzione e del conflitto di interessi che ammorbano questo paese.
@@davidetosches6014 Ma infatti il problema secondo me non sarebbe nemmeno a livello di regione ma di classe, più specificatamente, a mio modo di vedere, i free-riders di cui parli sono le imprese in primis e poi, di riflesso, le amministrazioni. Se non concedessimo tutto ed il contrario di tutto alle imprese e ci curassimo una buona volta in modo serio della corruzione e del conflitto di interessi, ci accorgeremmo che ogni regione ha le sue potenzialità, i suoi punti di forza e i suoi limiti e che é meglio compensare trasversalmente questi ultimi con i primi per avere in sistema più solido e competitivo. Come avviene nella maggioranza del resto d'Europa, in fondo.
Lasciare indietro chi per i motivi più diversi non riesce a stare al passo con gli altri non puó fare altro che aumentare le disparità. E con l’aumentare delle disparità ci possono essere solo risultati devastanti sul lungo termine.
Esattamente
Non se trovassero una maniera di impedire il normale movimento degli italiani da regione a regione, potrebbero prendere ad esempio la corea del nord, dove se ti sposti di zona senza autorizzazione vieni arrestato, e posso suggerire anche il nome per la riforma alla lega: "la denazionalizzazione".
Penso che a lungo termine potrebbe scatenare una guerra civile. Non scherzo
@@martafocah4909 basterebbe proibire ai poveri di possedere armi
@@Louis13XIII come se questo potesse fermare il commercio e la detenzione illegale di armi... che tra l'altro sono fenomeni già esistenti!
23:14 shy:..."che cosa abbia causato quegli eventi, e in questo caso lo sappiamo"
Io: harambe
Shy: "il fatto che ne parlammo moltissimo e che abbiamo dato spazio ai pazzi che ne parlavano"
Io: ah si, i pazzi
Già il fatto che uno faccia ironia nominando harambe, per me qua non dovrebbe starci, ci ha capito poco.
@@cassandrachrys l'ironia è sulle follie dei pazzi e dei complottisti che in quel periodo vedevano proprio mille cause incomprensibili nel covid. Non confondere la stupidità presunta con quella reale, e magari togliti l'enorme palo di ghisa che ti è salito su per il tratto digerente
Harambe andava di moda nel 2017
Harambe's death and his consequences have bee a disaster for the human race
@@babbason927 harambe vive ancora nei sondaggi aperti
Analisi onesta dettagliata e comprensibile. Grandissimo lavoro! Da diffondere
Da lombardo sono molto preoccupato per il ddl Calderoli perché la mia regione, pur essendo una delle più ricche, ha l’enorme problema della sanità, da sempre uno dei settori in Lombardia dove denaro, politica e favoritismi si mescolano fino a creare un enorme buco nero. L’idea che Fontana (rieletto con l’elezione meno partecipata di sempre, segno della sfiducia non solo nei suoi confronti ma nel sistema politico lombardo) possa accentrare ancora più potere e soldi nelle sue mani nell’ambito sanitario mi fa davvero paura.
Sì, infatti è miope credere che "abbiamo i soldi stiamo bene". A me spaventa che nella nostra regione (ma in tutto lo Stato) ci sia sempre di più una politica clientelare che guarda agli interessi di pochi e soprattutto del tessuto imprenditoriale. Soprattutto mi spaventa che sembra non vengano mai presi provvedimenti seri per quanto riguarda l'inquinamento: incentivare l'industrializzazione anche nelle altre regioni potrebbe servire sia per aumentare i posti di lavoro laddove servono sia per diminuire la pressione in termini di densità abitativa con tutto ciò che ne consegue.
mica tanto però. tenete conto che la Lombardia ha un residuo fiscale di 54mld di € all'anno. proviamo in Lombardia a tenere una parte di esso per vedere se ci sono miglioramenti nella sanità ma non solo. la sanità Lombarda è vero che è peggiorata ma è altrettanto vero che nelle altre regioni specialmente del centrosud scappano e non c'è ancora l'autonomia differenziata.
La sanità pubblica è un diritto costituzionale e come tale va difeso da noi cittadini, se là si vuole smantellare e perché dietro c’é tutta la pressione dei politicanti-imprenditori-farmaceutiche che vogliono arricchirsi ancora di più.
Formigoni già si sta preparando per un gran ritorno in politica
@@danielevescovi8964miglioreranno solo le mazzette e i ladrocini .
Poi dopo l autonomia regionale , chiederete quella provinciale , poi quella comunale, e infine anche quella condominiale?
Il principio di solidarietà nelle regioni sarebbe anche corretto e desiderabile. Tuttavia, può funzionare solo se c'è trasparenza e onestà da parte di tutte le regioni. Sappiamo invece che alcune regioni d'Italia sono dei veri paradisi fiscali. Altre regioni nascondono lavoratori in nero e abusivi di ogni tipo, altre ancora hanno l'abitudine a evadere. E i soliti ignoti si approfittano a più non posso appena entrano nel pubblico, a tutti i livelli.
C'è da fare anche una riflessione sul fatto che molti cittadini non si sentano italiani. Lo scarso patriotismo che si respira in Italia, non è una cosa comune negli altri paesi.
Se studiamo il periodo in cui l'Italia fu unità, vi erano due correnti politiche una era per il federalismo e l'altra per il centralismo. L'Italia è sempre stata divisa in stati e staterelli, per questo chi voleva il federalismo, auspicava la creazione di una nazione federata sul modello della Svizzera. Alla fine però ebbero ragione colori i quali pensavano al centralismo come la soluzione migliore. Quindi ora abbiamo questo pallino dell'Italia unica e indivisibile a causa delle idee di chi è riuscito a creare uno stato centralizzato. Forse non tutti sanno che le regioni sono nate ufficialmente nel '72.
Tipo quali regioni sono dei paradisi fiscali?
"le cose non succedono nel vuoto"
Centinaia di migliaia di fisici sono morti oggi
le cose non succedono nel vuoto
: il vuoto quantistico 🧐😖
Molto semplicemente: le regioni autonome in italia esistono già, e sono 5: o si dà la posibilità a tutte di diventarlo, o si vieta l'autonomia togliendola così anche alle regioni che già ce l'hanno. Compresa la tua , Shy.
Appunto
Ci sono ragioni storiche e sociali ben precise per cui alcune regioni sono autonome e altre no
Dopo anni di colonizzazione italiana in trentino Alto Adige e nella Giulia chiedete di togliere l'autonomia, allora iniziate a pagare tutti i danni economici e sociali che l'Italia ha fatto un questi territori, ti ricordo che l'autonomia è tutelata dalla costituzione in quanto sono regioni anesse in guerra, non come la Lombardia e il veneto che hanno deciso di servire i Savoia.
@@daredonte7787 io non chiedo nulla, dico semplicemente che o questa possibilità si dà a tutti, o non si dà a nessuno, punto.
Da Veneto emigrato, che ritornerà si spera, nato da genitori calabresi, devo ammettere che mi dà molto fastidio la mentalità di alcuni miei consanguinei.
Ovvero, vivono alla giornata e si godono la vita avendo poco, passando la maggior parte della loro vita a giocare a carte e vivendo di espedienti, di fatto rubando allo stato (e non per sentito dire, per esperienza diretta).
Adesso io sono d'accordo sui progetti di crescita, ma sono anche stufo di questo atteggiamento da "a me va tutto bene finché mi arriva la pagnotta". Cioè le conseguenze non arrivano mai. O meglio arrivano, ma non se ne rendono conto.
Dal mio punto di vista, dare la possibilità a delle persone di sopravvivere non lavorando, o lavorando il minimo indispensabile, non le farà mai evolvere. Le difficoltà nella vita fanno crescere, la spensieratezza ci tiene bambini.
Conosco calabresi che fondano startup, lavorano in grandi aziende, gente capace e che non ruba allo stato, tutti loro hanno una cosa in comune: non vivono in calabria. Per favore, non lasciarti mettere in testa questa idea senza senso che esistano popoli che sono falliti per colpa della genetica del clima o chissacchè. Semplicemente viviamo in un sistema che arricchisce i ricchi e improverisce i poveri. Le persone che vedi nella tua terra d'origine sono quelle rimaste perchè non hanno altre opportunità. Vale la pena di chiedersi perchè non hanno opportunità...e se anche la risposta fosse da ricercare nella cultura, ma allora a cosa serve la classe politica se non a migliorare la cultura della propria popolazione?
PS: da suditaliano conosco bene i contesti che racconti e sinceramente spensieratezza non ne ho mai vista, rassegnazione magari, ma di spensieratezza mai. Sai invece chi è molto spensierato? I nord europei, quelli col welfare, quelli proprio "tenene a' capa fresca". (Se non ci credi puoi ad esempio consultare statistiche sulle ore di lavoro delle varie nazioni)
Nuuuuooooooo sono tutti vittime i fannulloni
Non sono d'accordo, bisogna lavorare il giusto minimo indispensabile e non vivere per lavorare come si fa in Italia, 8-12 ore al giorno spesso per stipendi sotto i 1000 euro
@@Figadetomare1988 purtroppo l economia povera crea mentalità povera te lo dico da siciliano... Leggi libri sul revisionismo risorgimentale mafie massoneria oggi e negli anni 90 forza Italia fondazione agnelli lega nord ecc.. e si il meglio del sud scappa..il peggio resta e colpa del sistema Italia
Il PD che canta contro le autonomie differenziate mi fa morire dal ridere. La riforma del titolo V l'hanno fatta loro!
Stai scherzando spero. La riforma fu fatta da Berlusconi per "accontentare" le aspirazioni della Lega dell'epoca che aveva ancora trasparenti mire secessionistiche
"[...] Ogni volta che lo Stato si ritira dal territorio, la mafia avanza." - P. Borsellino
"Siamo ancora lontani da un'eventuale entrata in vigore delle autonomie"
- 4 mesi. 4 mesi sono serviti.
Questo Paese riesce a cadere sempre più in basso. Incredibile.
Sono senza parole. Stiamo peggiorando sempre di più con sempre più disuguaglianze, purtroppo
sempre più in basso.... fin'ora ☝🏻
È la volta buona che le regioni si diano da fare. E non scarichino le colpe sullo stato centrale.
Se non riesci ad arrivare a fine mese uno si guarda intorno o va ad accusare il vicino di casa che ha un lavoro migliore magari perché si è messo in proprio. È un esempio ovvio ma rende l idea. Io penso sia uno stimolo per tutti. Una presa di responsabilità
Aspè che tra qualche giorno il carabiniere si ricorderà di non aver votato nemmeno il suo diretto superiore e vedremo se avrà il coraggio di dire la stessa cosa di lui
Shy ok la Sardegna (unica regione italiana per la quale ha senso lo statuto autonomo), ma pensare che la Sicilia sia in quelle condizioni per la demografia e la geografia è abbastanza semplicistico. In particolare quella regione va avanti a meccanismi clientelari da sempre, basta vedere chi la governa..
Gentilissimo, le ricordo che l'autonomia delle due province tirolesi di Bozen e Trient è stabilita da accordo internazionale (Gruber-De Gasperi Abkommen). E la Republik Österreich mantiene la tutela speciale sull'autonomia del Südtirol: ogni modifica agli statuti viene sempre inviata per conoscenza al governo austriaco.
@@davidglc si, bravo, ma non me ne frega nulla dei patti che hitler fece con mussolini. C’è stato un momento nella storia dove è stato permesso ai tirolesi con senso di appartenenza verso la terra austriaca di andarsene oltre confine. Chi è restato è restato.
Il sud Tirol non ha la minima motivazione per essere “a statuto speciale”, quanto non sono a statuto speciale Corsica, Nizza e Savoia, che sono molto ma molto più italiane di quanto non sia austriaco il Tirolo.
Poi purtroppo siamo un paese governati da babbei e quindi ci tocca avere la provincia più corrotta d’Italia (Bolzano) che fa la splendida. Per cortesia
unica cosa? le minoranze linguistiche per te non contano?
@@davidglc ma quali minoranze linguistiche? Il ladino è un dialetto, cambia da comune a comune e tra comuni manco si capiscono.
C’è un tema di rimborsopoli, di vivere sui soldi dell’Italia, questo si, e sinceramente sarebbe anche l’ora di finirla. Come non godono sugli allori gli abitanti delle valli lombarde, venete o piemontesi, non è giusto che vivano sugli allori gli altoatesini.
@@ilcontemanuGentilissimo pensi che in provincia di Trient sono presenti anche i gruppi linguistici mòcheno e cimbro, due lingue germanofone. Come le ho indicato l'autonomia delle due province è stabilita da un trattato internazionale e da una risoluzione presso l'ONU. Potrebbe cessare solo se avvenisse la dissoluzione della repubblica italiana.
Praticamente Milano is the new italia e regioni povere is the new terzo mondo. I gommoni nel Po con le ONG 🤣
Lol!
Da distopia a realtà
Sotto al Po è tutta Africa, si sa
In effetti qui a Piacenza è pieno di Nordafricani.
Sono abruzzese, da 5 anni in lombardia (prima ancora ero a Roma).
Trovo che il dibattito relativo all'autonomia differenziata rimanga spesso vittima di pregiudizio. Dei tanti punti di dibattito sul tema, voglio fornire solo questa piccola prospettiva.
La bassa capacità economica delle regioni meridionali è un fattore principalmente dipendente dalla diversa mentalità e cultura della popolazione locale, che tutti gli italiani conoscono bene (clientelismo, rassegnazione, sfiducia verso le istituzioni, scarso dinamismo, "aspettare il posto fisso"). Queste differenze sono culturali, pertanto già antecedenti alla formazione ufficiale delle regioni (1970).
L'emigrazione di massa dal sud verso il nord o l'estero, con il conseguente impoverimento demografico, è ben antecedente alla creazione delle regioni. Questo fenomeno, al netto delle regole vigenti - vale a dire i meccanismi attuali di redistribuzione centrale della ricchezza dalle regioni del nord a quelle del sud - appare sostanzialmente immutato. Le regioni meridionali appaiono attualmente più povere rispetto a come erano anche 30 anni fa.
Sembrerebbe quindi che questo meccanismo di redistribuzione sia fallimentare già da molto tempo. Quindi sarebbe utile rivederne gli assetti, per quanto questa legge sia veramente strutturata male.
E quelli di redistribuzione dal Sud al Nord? Ad esempio come ci viene detto nel rapporto Eurispes se non erro del 2020, dove attraverso l'utilizzo di fonti ufficiali (come quelle del CPT) viene dimostrato come dal 2000 al 2017 siano stati sottratti più di 840 miliardi di euro che sono stati poi dirottati verso il centro-nord Italia, di quello ne vogliamo anche parlare o è solo colpa della mentalità dei meridionali e del clientelismo?
Davvero ottimo video, chiaro e dritto al punto sulla storia delle autonomie, più efficace di tanti articoli di giornale di questi giorni 🤗
La Lega sa benissimo cosa succede alle regioni più povere con l'automomia. Infatti la Lega della Lombardia va sempre in panico ogni volta che si vocifera di rendere Milano una città indipendente ("Milano è Milano anche grazie alla Lombardia", Fontana l'ultima volta che gli hanno chiesto un parere su Milano indipendente). Semplicemente non gliene frega niente se tocca agli altri.
senza Brescia,Cremona e Pavia siete finiti
Perché ai siciliani gli interessa della sorte dei lombardi? Quando accade qualche calamità naturale al nord sono i primi a festeggiare
Magari la prossima volta al sud si svegliano fuori ed evitano di votare la lega. Cioè è come se degli ebrei votassero Hitler
in realtà la scissione avverrebbe per ragioni politiche, senza Milano la Lega avrebbe la certezza di vincere le prossime elezioni per i prossimi 100 anni
Sulla questione dell'autonomia differenziata occorre però che molte regioni siano messe di fronte alla propria responsabilità gestionale. Non è nemmeno così corretto che ci siano gestioni virtuose ed altre che invece non guardino mai ai conti senza nessuna etica...cosa ne pensi?
Io vivo e lavoro fra Piemonte e Basilicata...adoro quest'ultima e ci sto lavorando con soddisfazione. Ho trovato ottime aziende e ottime persone con una fortissima etica del lavoro. Ma spero sempre di stare bene quando mi trovo lì perché altrimenti è un vero problema entrare in un ospedale. Non penso nemmeno che sia giusto che la gestione sia clientelare. Così come sarebbe invece corretto che gli elettori locali individuino in modo chiaro i responsabili della cattiva gestione. Vige ancora troppo la scusa dei politici locali di addossare al governo centrale e al "nord predatore" (questa è la vulgata molto diffusa) i problemi non risolti.
D'altro canto se il centro tappa tutti i buchi fatti dalle classi politiche locali, l'elettorato non avrà mai un opportunità di confrontarsi con le cattive conseguenze delle sue scelte politiche.
Ma da quando il Presidente della Repubblica viene eletto dai cittadini?
Viene eletto dal parlamento espressione del voto popolare e a maggioranza qualificata per garantire che il Presidente sia eletto tramite un accordo tra tutte o la maggioranza delle forze politiche e quindi possa svolgere la sua funzione di garanzia.
@@salvatoremarra9737
Era una domanda retorica, ma grazie per il pensiero :)
Ma anche se non lo eleggo, in ogni caso RAPPRESENTA TUTTI GLI ITALIANI
@@ChristianIce direi che di retorico c'è molto poco.
da mai,i ''padri'' fondatori furono assai attenti ad impedire che i cittadini contassero qualcosa
Concordo con le tue preoccupazioni. Lo stesso motivo di pigrizia e miopia lo trovo anche nei cittadini che non vedono oltre al proprio naso che non votano ne percepiscono l'Italia come unita e mossa da principi.
Purtroppo la politica bisogna necessariamente seguirla per comprendere certe dinamiche e molto spesso, negli ultimi anni, il disinteresse pubblico va a braccetto con gli interessi dello stato (che raramente coincidono con quelli del cittadino).
Stiamo peggiorando da tanti anni e prima o poi per forza si arriva a fare crollare la baracca.
Un commento giusto per evitare in futuro altri errori di questo tipo (in un video che mi è piaciuto molto): i più recenti paper del Censis indicano l'investimento nella sanità come produttivo di ricchezza, pari a quasi il doppio degli investimenti
Ma no infatti
L’alternativa è avere una popolazione di zombie
Gli studi poi sulla cura psicologica sono altissimi
In uno studio inglese per una persona curata si risparmiava 17 (!) volte tanto
Hai perfettamente ragione...
Ciao Shy, sono toscano, e sulla questione delle autonomie regionali sono molto depresso, perche' anche se la toscana di per se non e' una regione messa cosi' male ritengo che non sia per niente giusto che uno che nasce che ne so in calabria debba vivere peggio di un toscano e d'altro canto credo che gia' alla mia eta(che sono sui 25) se parlo con persone della mia eta' una sorta di visione regiono-centrica ci sia gia' pero' trovo intollerabile che lo stato al posto di cercare di unire tutti gli italiani sotto la stessa bandiera invece li voglia far dividere.
Bah, tralasciando il punto di vista umano se seguo il tuo ragionamento ho
- soldi rimangono alle regioni più ricche che hanno condizioni oggettivamente migliore di sviluppo
- le regioni povere si impoveriscono ulteriormente
- i cittadini delle regioni povere emigrano in quelle ricche, permettendo un ulteriore sviluppo di quelle ricche che comunque non sarebbe possibile in quelle di partenza per le ragioni oggettivamente citate all'inizio
- si ha un'allocazione dei fattori produttivi intesi come persone più efficiente
Sicuramente è più complesso di così ma mi sembra un po' come quando danno 1000 incentivi per ripopolare i paesi di montagna quando la gente se ne va perché lì non c'è niente, non perché non può permettersi di vivere li
Però magari sbaglio o mi sono perso qualche passaggio, nel caso illuminatemi
Il tuo terzo punto fà crollare tutti gli altri. Se i cittadini di una regione non si danno da fare nella propria regione e preferiscono emigrare allora sanno che nella propria regione non si può fare nulla. Perche ?
Per la autonomia Differenziata e bene farla al più presto specialmente per il Veneto non vediamo l'ora via Venezia.🦁🦁🦁🦁
Sei sicuro ? Vuoi la nazione Veneto? E poi ti fermi li ?
Il Bellunese ha fatto un ulteriore referendum , vogliono diventare una provincia autonoma ,
Asiago e dintorni vogliono passare con il Trentino e lo stanno chiedendo da molto
Venezia a ragione vuole delle leggi speciali e meglio sarebbe come zona franca e ne va della sua stessa sopravvivenza
VOLETE DIVENTARE UNA REPUBBLICA A PARTE E GIA SI PENSA AD ULTERIORI SPACCATURE
LA VEDO DURA
Il Liguria c'è una popolazione vecchia,secondo loro se diventa autonoma la gente diventa giovane magicamente?
Popolazione vecchia piena di appartamenti che affittano a 1000 euro a settimana ai piemontesi e lombardi durante le vacanze estive, i giovani liguri o si fanno sfruttare o salgono in Piemonte per farsi sfruttare un po' meno 😅 sto estremizzando ma in parte è un po' vero, ho vissuto 3 anni in Liguria perché mia madre vive attualmente ad Albenga e son tornato in Piemonte di corsa. Costo della vita alto, pochi servizi, proprietari delle case infami (manco possedessero delle ville) e malavita dilagante. Preferisco cuneo che è molto più tranquilla
Wow non immaginavo che Liguria e Sardegna avessero tutti questi disastri in comune
In realtà sì, perché si riempirà di giovani terroni in cerca di un lavoro vero
ls gente vecchia si spera abbia risparmiato nel corso della vita. Se non hai messo da parte nulla per la vecchiaia (in un periodo storico che te lo consentiva serenamente), forse la colpa è tua e dovresti occuparti tu di risolvere i tuoi problemi
@@Alek4275 non capisco cosa c'entra se la regione diventa autonoma e poi son quasi tutti pensionati
Sei proprio bravo !
Sul morbillo secondo me è utile tenere in mente CHI E' quel 3%. Se è molto concentrato (ad esempio nelle nuove generazioni), significa che è più probabile che la percentuale di bambini non coperti in una singola classe sia in realtà significativamente più alta del 3%, rappresentando quindi un focolaio. In altre parole, una cosa è se quel 3% è distribuito uniformemente in classi, regioni, ecc., mentre un altro paio di maniche è che si trovano nelle stesse classi, regioni, ecc. moltiplicando i rischi.
A coloro, spero pochi, che non hanno chiaro la gravità delle parole pronunciate da quella persona vestita da carabiniere (addirittura mi è capitato di leggere "che è un crimine? Non c'è libertà di pensiero?") è bene ricordare che i carabinieri sono una delle 4 forze armate italiane (con esercito, marina e aeronautica); quella persona non è un comune cittadino a passeggio per la strada, ma un militare (ovvero uno che ha prestato giuramento) in servizio, che disconosce colui a cui rispondono costituzionalmente i carabinieri.
Quindi si, ha commesso un crimine e deve essere perseguito per questo, forse dalla giustizia ordinaria, sicuramente da quella militare (se non sbaglio si sono già attivate); oggi ho letto la sua età (54 anni, non una recluta) e le sue ridicole giustificazioni (voleva "proteggere la signora da possibili cariche"), spero non se la cavi col solito trasferimento a incarichi non operativi.
Da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina da parte russa, ho sentito (troppe) "strane" dichiarazioni da parte di alcuni militari (non tutti in congedo), anche di alto grado, una situazione che non mi piace per nulla.
Perciò ai tempi di Hitler le SS facevano bene a rispettare il giuramento di fedeltà al capo di stato secondo quello che hai scritto. Già, perché se qualcuno che lavorava nelle SS avrebbe detto le stesse parole del carabiniere tu le consideravi ugualmente una gravità e un crimine. Tutti pronti a condannare un'opinione personale del carabiniere, ma resta il fatto che il carabiniere stava comunque continuando a fare il suo lavoro controllando i manifestanti. Il carabiniere ha tutta la mia solidarietà, perché non accetto che venga accusato di aver commesso un crimine solo per aver espresso una opinione personale.
più che altro il carabiniere si è dimenticato che il Presidente della Repubblica è il COMANDANTE delle forze armate, di cui lui fa parte.
Abbastanza singolare che un militare possa di fatto dire "non riconosco il mio comandante, non l'ho votato" e passarla liscia. Mi immagino un legionario romano beccato a dire una cosa del genere nei confronti del proprio Imperatore.
Si chiama "dissenso". Evidentemente le forze armate si sono stancate di fare da copertura ai burattini. Io mi preoccuperei per i magistrati che partecipano a manifestazioni violente
Non è un crimine, infatti è stato processato da un tribunale disciplinare all'interno dell'esercito.
È tanto grave quanto un dipendente di un'azienda che va in giro a dire che è una pessima azienda: più che licenziarlo non possono far molto.
@@andreamaraglio5977 fammi capire stai paragonando Mattarella a Hitler e Stalin? Ma ci stai col cervello?
Vorrei capire come si farà a mantenere l'enorme apparato pubblico amministrativo che verrà a crearsi con questo scellerato regionalismo, in un paese già sommerso dal debito. Questo governo è imbarazzante e la lega è la più grande sciagura che sia capitata in Italia nella seconda repubblica.
Ottima puntata, grazie!
Thanks
-Abbiamo imparato qualcosa?
-No!
😂
Non impariamo mai niente 👀
-Alessio M.
Salve , io x fare esami oculistica nella sanità dopo 18 mesi di attesa , ho dovuto prenotare privatamente costo 480 euro che non avevo dato che la mia pensione è di 780 euro. Perciò di che parliamo
Sempre stato a favore di una indipendenza regionale quantomeno temporanea 10-20 anni. Le regioni svantaggiate potrebbero incentivare gli investimenti abbassando o azzerando le tasse per essere più competitive. Su alcune cose tipo i rapporti con l’estero non vedo il senso ma in generale il parallelismo con l’indipendenza della padania è troppo negativo secondo me. Ci sono lati positivi e opportunità molto importanti in questa iniziativa. Chiaro che può sempre essere fatta all’italiana, ma a quel punto tanto vale non fare più nulla.
Bisogna fare anche una valutazione sul che cosa comporta l’essere più competitivo. A quel punto il Sud, perso per perso, si svende. L’agroalimentare farà concorrenza con l’Egitto con prezzo più bassi, per poi svendere il tutto e creare parchi eolici o solari a perdita d’occhio. Addio paesaggi, addio scala dei turchi. Chissefrega a quel punto. Chi non potrà emigrerà creando una diaspora nel paese.
In Francia abbiamo una zona molto vasta di cui più nessuno si ricorda i nomi delle città, spopolate, senza medici, nè altri servizi; la chiamiamo la diagonale de vide (la diagonale del vuoto). Sono d'accordo con te, in Italia possono cambiare molte cose.
Per quanto riguarda l’autonomia dello stato, tutto vero quello che dici Shy ma…ti dimentichi anche che i politici regionali, in particolare del sud sarebbero costretti a far di conto del metodo clientelare con cui elargiscono lavoro e finanziamenti: che la regione Sicilia abbia un numero di forestali pari a Lombardia e Piemonte avendone 1/3 della superficie boschiva è qualcosa di scandaloso!
Ma i siciliani non vogliono fare i forestali. Quando aprii l’unico Ikea che è presente in Sicilia, il server venne intasato di richieste. La gente ha bisogno e vuole lavoro e la Sicilia è tagliata fuori dai traffici europei. Quindi o emigrano o arrancano in posti pubblici. Ma se potessero creerebbero aziende loro, ma sono aziende che non hanno prospettive in quanto non c’è mercato.
"L'importante è che abbiamo imparato qualcosa."
"Abbiamo imparato qualcosa? No."
Ottimo 🤣
La cartina della Padania a 07:10 è tragicomica, grazie per averla condivisa 🔥
P A D A N I A
Ma mi chiedo, perché fare questo decreto? Da che bisogno nasce? Per soddisfare quale necessità? Perché non c'è un minimo di lungimiranza collettiva?
Oggi ho passato una giornata a litigare con gente su instagram e facebook che sostenevano che quella del carabiniere era "libertà di espressione"
Abbandona i social, non c’è nessuna speranza di emendarli
@@elle_90 è quello che speravo di far capire
@@elle_90 Vero! ma quando ci vuole, ci vuole.
@@centurione6489certo, e in servizio non ci vuole.
@@elle_90
Perché non può esprimersi mentre lavora?
Bravo Shy, bello il video sulla autonomia differenziata, come mostrano tanti economisti Chang, Giacché etc... in un mercato unico le zone meno sviluppate senza ridistribuzione non hanno speranza di svilupparsi visto che non hanno modo di proteggere i loro prodotti.
Ma esattamente cosa c'entra la protezione dei propri prodotti col federalismo fiscale? 😂
@@girolamoganfiore detto cosi probabilmente non si capisce hai ragione, ma volevo dire che regioni piu povere in un mercato unico non hanno speranze di raggiungere quelle piu ricche e questa norma le affossa ancora di piu (vedi Chang "I cattivi samaritani")
@@ClaudioAttaccalite Grazie per la risposta, ho letto i riferimenti di cui parli ma le ripeto che il federalismo fiscale (o autonomia differenziata) non ha molto a che fare con il mercato unico. Cioè sono concetti che non stanno in rapporto logico stretto ecco. Detto questo sono d'accordo che questo ddl potrebbe apportare più danni che benefici, tuttavia credo che il federalismo fiscale, come concetto a sé possa offrire molto all'economia di un paese come l'Italia se ben implementato e da quello che mi é parso di capire fino ad adesso (sono un dilettante e un appassionato, mica un professionista) questo ddl non lo implementa come dovrebbe. Sembra piuttosto molto orientato dall'ideologia secessionista su cui la lega affonda le radici.
-saluti.
È anche vero che le politiche degli ultimi decenni per ridurre il divario tra nord e sud non hanno funzionato.
Come la competizione tra individui nel libero mercato migliora le condizioni di tutti, forse la competizione tra regioni può interrompere questo trend.
Esatto. Ma in Italia la competizione non piace, noi preferiamo il chiagni e fotti
O forse decidersi a licenziare chi ha la responsabilità del non funzionamento della sanità ad esempio, più che una soluzione al problema sembra un simpatico modo per deresponsabilizzarsi.
e infatti come non funziona il libero mercato nel migliorare le condizioni di tutti...
"Non è il mio presidente, io non l'ho votato"
Impossibile capire che in Italia non si vota il presidente della repubblica e nemmeno il presidente del consiglio. IMPOSSIBILE. Ragionamento troppo complicato per il beota medio italiano.
Aho serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!
Possiamo sempre vendere la Calabria ai cinesi
@@KebaThePaladin Starebbero molto meglio....
Scusate per curiosità: ma non è alto tradimento che un membro delle forze del l'ordine e un ministro disconosce il presidente della Repubblica?
Adesso ... sta' a vedere che non si può criticare il beccamorto.
@@centurione6489beh non dico che sia alto tradimento però se hai letteralmente fatto giuramento solenne di obbedirgli è un po' grave dire che non è il tuo presidente eh
Si giura fedeltà alla Repubblica. Non a mafiarella.
@@centurione6489 se sei un pubblico ufficiale in servizio no, non puoi.
@@canagliadellabrughiera852 eh ma la repubblica da chi è personificata? Chi è il suo più alto esponente? Chi è letteralmente il capo delle forze armate a cui tu devi ubbidire per giuramento?
Ma poi non capisco perché chiamare "mafiarella" uno a cui la mafia ha ammazzato il fratello, bah
5:00 chissà che non ci sia troppo da picconare allora.
Classico esempio ma non solo, di ragazzi che sono nelle forze armate per prendere solo lo stipendio.
Un saluto alle forze dell'ordine. Cit
A me non sembrava cosi' giovane il tipo. Ma in generale non contesto il senso del commento cui rispondo.
Perché dare le colpe ai giovani? 😂 ok boomer.
@@Uomo-ratto la questione è che si presume che questa persona abbia iniziato la sua carriera lavorativa nelle forze armate, quindi nella condizione di un ragazzo che deve prendere le sue gambe in spalla e decidere che fare della sua vita. Non trovo il commento posto scorrettamente, si coglie comunque il punto che la prestazione di servizio nell'arma sia percepita come un lavoro "come un altro" appunto. Molto grave in uno stato democratico moderno.
@@boarskull6651 grave ma reale, soprattutto al sud.
Shy tutto a posto?
So che le notizie di oggi sono particolarmente tragiche, ma non meno di tante altre affrontate nel tempo!
Ti ho visto parecchio scosso
Un grande abbraccio
Assunta la gravità del fatto che un militare faccia determinate affermazioni, mi chiedo se non sia però solo una discrepanze concettuale dato che il giuramento non include più il capo di stato dagli anni 70 ma solo la repubblica ( fino al 76 il giuramento era fatto esplicitamente alla repubblica italiana ed al suo capo di stato ma poi il capo di stato è stato eliminato dal giuramento)
Articolo 79 codice penale militare di pace: "Il militare che offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica, o di chi ne fa le veci, è punito con la reclusione militare da cinque a quindici anni"
@@EliaCupperie in che modo ne avrebbe offeso l'onore o il prestigio? Ha detto che è una testa di minchia? Ha ignorato ordini? Ha solo detto che non si riconosce in quello che dice.
@@EliaCupperi
Dove avrebbe leso l' immagine di mafiarella?
L’Italia era già così senza autonomia
A proposito della parte relativa all’autonomia a livelli regionale a mio avviso sarebbe corretto stabilire che una volta deciso l’ammontarne che TORNA alla regione questa sia autonoma nella decisione di come ripartire questo denaro.
Dovrebbe quindi essere un’autonomia sul ‘come’ e non sul ‘quanto in totale’.
Dalla mia esperienza da meridionale al nord posso dire che il vero problema del sud è il fatto che molti lavoratori non conoscono i propri diritti, accettare lavori a nero e sfruttati significa non conoscere i propri diritti umani di persone .. nessuno ha interesse a insegnare il diritto ai cittadini, perchè se poveri e ignoranti ovviamente sono più facili da manipolare e sfruttare con i sensi di colpa e la distruzione dell'autostima
scusate, sono veneto e sinceramente non sono entusiasta del fatto che la bandiera con il leone di san marco venga usata da un partito politico. Non c'è modo per impedire questa cosa?
No
Usare di più la bandiera fuori da contesti politici. E spiegare pacatamente che non è un simbolo politico, a chi lo chiede. Spoiler, non è facile
@@ducasx3094 duca?
No
Ma no , basta dargli l ' Amarena Fabbri .. 😂
Cagliari non è Milano, però se prenoto le ferie in Sardegna mi costa 3 volte tanto che andare in ferie in Lombardia. In Sardegna magari potrebbero migliorare e puntare tutto sul turismo
Questa del carabiniere è davvero grave, sto incazzato, una vergogna
Quindi sei un piccolo fan di mafiarella?
@@canagliadellabrughiera852 chissà come prenderebbe il fratello di un uomo ucciso dalla mafia il tuo commento
@@Axel-pg3dz ma mattarella era contro il popolo durante il COVID
@@canagliadellabrughiera852 mi sa che non hai capito il video
@@canagliadellabrughiera852 lo sai che commenti del genere, anche se fatti palesemente per trollare con un profilo falso (come stai facendo tu adesso) rischiano di essere punibili?
Non saprei, di tutte le implicazioni economiche che hai raccontato non ci ho capito un gran che, mi dispiace. L'unica cosa che vorrei dire è che penso che le cose che riguardano la mia città vorrei che venissero decise dai miei concittadini. Perché dovrei chiedere a Roma il permesso e i soldi per asfaltare una strada o accendere dei lampioni? Non mi sembra abbia molto senso
La sanità è sì un servizio, ma è soprattutto invece proprio un investimento: una società più sana, una società dove non sono i cittadini a doversi occupare dei propri malati perché lo fa Stato, una società che previene è automaticamente una società più produttiva, più efficiente, una società che alla fine pesa di meno su tutti (sia sui cittadini che sulle istituzioni) e fa tutti più ricchi. Evitiamo di fermare lo sguardo alla punta del naso: il bilancio della sanità va ben oltre (e soprattutto in positivo!) il bilancio dei singoli ospedali, anzi va ben oltre lo stesso bilancio del ministero.
E la stessa cosa (vero investimento, non solo servizio) vale anche per l'istruzione.
E io, Shy, non sono sardo, vengo dal ricco nord, quindi posso tranquillamente dirlo 😉
Si può fare filosofia quanto si vuole, ma la sanità è un costo che non genera profitti. Se vogliamo parlare di società più sana, quelli che hanno maggior bisogno della sanità sono persone fragili, quindi maggiormente anziani, e persone che distruggono il proprio corpo con attività dannose (fumo, droghe, alcol, risse e canale 5). E, so che suona poco etico, questo è totalmente un costo, curare queste persone non crea una società migliore, semplicemente una società dove si vive più a lungo.
NB. non è un commento contro la sanità pubblica e accessibile a tutti, ma semplicemente la spiegazione del perché la sanità è un costo per lo stato e non un investimento.
@@siregno La tua non è una spiegazione ma un'opinione, c'è una grande differenza tra le due cose.
Opinione un po' confusa, se permetti.
L'insieme delle persone che hanno maggior bisogno della sanità è uguale all'insieme dei cittadini tutti e tutte.
Questo semplicemente perché la definizione di fragile è poco oggettiva e soggetta al tempo, i.e. non si può mai sapere quando e se si diventa "fragili".
Inoltre che significa fragile?
Chi non lo è?
@@AndreaOnAManifold beh, non sono uno che ha studiato diritto pubblico e gestione dello stato, quindi ovviamente sto ragionando sulla motivazione per cui la sanità è un costo o un investimento. Io la vedo come costo, forse in alcuni casi può essere investimento, ma se la dovessi inserire all'interno di un bilancio aziendale metterei le spese per la sanità sotto gli OpEx e non i CapEx. E condivido a pieno il pensiero di Shy quando dice che uno stato che si indebita per la sanità è uno stato morente.
@@siregnoti sta dicendo che anche tu sarai fragile un giorno
@@siregno Non è filosofia. Sono fatti.
Se lei preferisce invece far morire la gente distruggendo, poi mi dirà quanto alla fine ci avrà finanziariamente guadagnato il paese.
Io glielo dico già a priori: al di là di ogni discorso etico, il paese ci avrà finanziariamente perso.
Trasferendo il carabiniere hanno punito seriamente anche la moglie e i figli...
Noi meridionali dobbiamo smetterla di lagnarci ma dimostriamo che c'è la faremo da soli,intanto cominciamo a comprare tutto meridionale ,mettiamo ordine e vedrete che c'è la faremo
Ma di cosa parli, il nord vuole tenersi l'energia prodotta al sud, e per mettere le pale eoliche, i pannelli solari ci toglieranno le terre per impiantarli, inoltre anche gas e petrolio, guarda che non te la raccontano tutta, e' una rapina verso il sud, vogliono l' autonomia? Camminassero con le loro gambe, ma sono non vogliono, ecco perche' non hanno piu' fatto la secessione, Perche' stando nella stessa nazione avrebbero potuto continuato a sfruttare il sud a loro piacimento
A proposito di soldi che vanno alle regioni "povere"... vogliamo parlare dell'Alto Adige?
L'alto Adige non prende soldi da Roma, ma essendo autonoma i residenti pagano le tasse a Trento e Bolzano che gestiscono il territorio,...... e giustamente in quanto sono territori colonizzati.
@@DG_5856 il fatto è che il trentino come l'alto Adige era Tirolo
@@DG_5856 veneto e Lombardia erano territori indipendenti molto molto prima del trentino
Il Parlamento è un luogo di lavoro, fa veramente ridere se pensiamo che quasi nessuno di noi si sognerebbe di cantare, urlare slogan e sventolare bandiere sul luogo di lavoro. Manco alle superiori ci si comportava così.
Il vantaggio della proposta calderoli è che introdurrebbe un minimo di accountability.
Probabilmente se non si obbligano le regioni meno efficienti ad incrementare la tassazione per i propri residenti per finanziarsi, ma si fanno i bonus la riforma avrà poco senso
esatto inoltre per il cittadino sapere che le tasse che paga vanno a finanziare infrastrutture della sua zona in cui vive incentiva a non fare evasione ed essere più attento che i soldi non siano sprecati ma spesi bene
Mamma mia quanti leghisti in sti commenti oh
@@frittomisto153sta gente manco sa la media dello stipendio degli U35 sotto la puglia-lazio e parla di nobilitare l'aumento della tassazione perché significa maggior gettito reinvestito nei servizi locali.
Raga io vivo al nord e ho solo dei parenti in meridione, ma porco due voi siete distaccati dal mondo reale lmao
@@frittomisto153 tutti gli economisti corcordano sull'efficienza di un impianto federalista e molti dei Paesi più ricchi d'Europa lo adottano (vedi Germania e Svizzera). Dare del leghista a chi la pensa diversamente da te (peraltro dopo averti argomentato le proprie ragioni) dimostra che ragioni per ideologie invece che per idee
Grazie per le belle parole finali 😊
Shy, da europeista convinto quale sono, ti chiedo se è possibile dedicare una puntata alle proteste degli agricoltori, sia nei Paesi europei, sia in Italia. Ovunque vedo una polarizzazione pericolosa a favore solo di una parte e non vedo, invece, un'informazione esaustiva che parli di contesti, di Green Deal e quant' altro. Visto che, da parte mia, sono convinto che non si possa restare nella situazione odierna, fatta di iper sfruttamento delle risorse e volta all'oggi piuttosto che al domani, vi chiedo di darci delle delucidazioni più ampie, che diano spazio alle voci di chi protesta ma, soprattutto, a tutto il resto. Grazie 😊
Per la questione dell'autonomia differenziata..Non so.. È difficile prendere una posizione chiara, perché è indubbio il fatto che, in uno Stato normale, i più ricchi sono destinati, con le loro tasse, a compensare il gettito delle classi più povere, per mantenere quel Welfare sacrosanto più o meno simile da luogo a luogo (anche se sappiamo non essere così neanche ora).
Ma è anche comprensibile il risentimento di quei cittadini appartenenti a quelle Regioni che contribuiscono maggiormente alla ricchezza del nostro Paese, che vedono il risultato dei propri sforzi venir destinato anche a quelle Regioni che producono meno, evadono decisamente di più e, magari, vedono una presenza capillare di mafia e corruzione, che portano allo sperpero di denaro pubblico e al mantenimento di un problema che oramai è decennale.
Perché già ora, senza l'autonomia differenziata, vediamo un Sud con gli stessi problemi di sempre ed è ovvio che ci si chieda dove finiscano soldi e finanziamenti..
Una cosa però è certa, come dici tu, lo Stato può anche dire che garantirà il rispetto di quei fantomatici LEP ma l'esperienza ci insegna che la cosa è piuttosto improbabile e il sospetto è che si possa andare incontro a una separazione Nord/Sud ancora più netta e pericolosa..
Quelli di Bolzano ridevano perché abbiamo già autonomia, loro sono di Bolzano
Pensare che mi sembrava già assurdo che di comune in comune la raccolta dei rifiuti non funzionasse allo stesso modo. Mi dovrò abituare a vedere programmi scolastici diversi da regione a regione😅
Beh, in Alto Adige e in Valle d'Aosta ci sono già programmi scolastici diversi dalle altre regioni (è vero per questioni essenzialmente linguistiche ma non solo) e non mi sembra che i risultati siano peggiori di altre regioni, anzi...
@@rossetpi sono sicuro che siano anche migliori. Ma la domanda è: siamo sicuri che applicarlo a tutte le regioni sia ottimo per l’intero paese? Me lo chiedo da persona che abita in Emilia Romagna che, tutto sommato, direi sia una regione che funziona bene
@@samreds Secondo me si sta sollevando un polverone per niente, o meglio per motivi puramente politici.
Le Regioni già da adesso possono usufruire di una certa autonomia, o meglio, ed è bene spiegare questa cosa perché non si sta parlando di autonomia e liberi tutti, ma possono semplicemente "gestire" alcune competenze dello Stato (23 totali per l'esattezza), esattamente come succede già da anni per la sanità.
Questa cosa è prevista dalla Costituzione ed in particolare dalla riforma del titolo 5°.
Morale della favola, da quello che ho capito io, lo Stato darebbe alla Regione i fondi che spende per quella regione e per quelle competenze e, a questo punto, è la Regione che gestisce questi fondi eventualmente integrando con fondi propri, non è né autonomia (nel senso lato del termine), né disgregazione dello Stato, è un decentramento delle competenze.
Può funzionare? Dipende dalla classe politica che gestisce la regione. Già oggi ci sono delle grosse differenze nella sanità tra nord e sud così come in molte altre cose.
E' meglio rispetto ad una gestione centralistica? Non lo so, non mi sembra che i vari Commissari straordinari abbiano, ad esempio, risollevato le sorti della sanità in Calabria.
Può creare maggiori differenze tra le regioni? Probabilmente sì ma i cittadini, ammesso che gliene freghi qualcosa, hanno un controllo tramite il voto molto più efficace sui governanti regionali rispetto a quello che possono avere sul Parlamento.
In Germania funziona, dove i Lander sono quasi delle repubbliche a sè stanti, in Svizzera uguale con i Cantoni, ma noi purtroppo non siamo né la Germania né la Svizzera.
L'autonomia differenziata imporrà che tutte divengano regioni autonome, infatti, una volta staccatesi le regioni ricche anche le altre saranno costrette a staccarsi ...
Shy, un appunto: all'inizio del terzo blocco sulle autonomie regionali hai parlato di regioni a statuto ordinario, poi negli esempi di regioni "che sono indietro" hai citato Sicilia e Sardegna... ma queste regioni non sarebbero coinvolte dalla riforma perché a statuto speciale - o sbaglio?
è quello che mi domando anche io
Sono a statuto speciale ma si pigliano comunque i finanziamenti statali provenienti dalle altre regioni. Shy giustamente parla della sua Sardegna, che è una realtà che conosce e che è effettivamente poco fortunata dal punto di vista geografico e demografico, ma se dovessimo guardare alla Sicilia, in un paese normale non esisterebbe che un paradiso del genere sia ridotto nelle condizioni in cui sta messa l'isola. Se siamo arrivati a questo punto è anche per questo motivo: nessuno ha voglia di buttare i propri soldi dentro a un buco nero.
@@Drobexxx si ma il punto della mia domanda era: se le Regioni a statuto speciale non saranno parte della Riforma Calderoli, perché citare Sicilia e Sardegna? Per queste Regioni, come per le altre tre a St. Spec., rimarrebbe tutto com'è già ora...
@@Mrs000R Perché, ripeto, sono Regioni che ricevono ampie sovvenzioni dallo Stato. Se lo Stato non ha più soldi perché tutte le regioni sono autonome e trattengono i proventi dei tributi riscossi nei loro territori, anziché inviarli allo Stato perché li redistribuisca, questo ha meno fondi da destinare alle Regioni che attualmente ricevono più ricchezza di quella che producono.
Una domanda mi sorge spontanea...a voi che conoscete già il contest creator ...ma a chi si riferiva con "pazzi in TV"? Ho uno spartiacque che potrei descrivere con acronimo AC DC anticovid dopocovid...che fa molto la differenza nelle mie intenzioni dii ascolto .
Da campano emigrato in Emilia da piccolo, dico solo che mi deprimo sempre quando torno giù a visitare i miei parenti. Se la Campania da sola non si sa gestire, un bel po’ di autonomia potrebbe farla risvegliare dalla sua nanna e magari inizierebbe a darsi da fare e rimboccarsi le maniche come fa da sempre l’Emilia, regione cui non smetto mai di essere grato per tutto ciò che mi ha dato (e che la Campania mai avrebbe potuto darmi).
È ovvio che non vada lasciato indietro nessuno, ma qui si parla di responsabilizzazione e trasparenza. Con l’autonomia, almeno vorrei fosse così, verrebbe tutto a galla. Incompetenza e virtù.
Vero, detto da sardo del sud
Può venire a galla tutto ma fino a che i "pubblici posti fissi" come direbbe Checco Zalone saranno intoccabili cambierà poco. Quanti dirigenti vengono licenziati nei posti pubblici per incompetenza?
bel commento, hai centrato il punto
Buon Giorno, Volevo sapere se avviene l'autonomia Differenziata, ci si potra Curare do ve si vuole in Italia o in base ai livelli minimi mi dovrò curare nelle regioni dove risiedo e sono domiciliato, e se lo stesso valga nache x la scelta dell'università ecc.
Secondo me è possibile che x gestire le 23 deleghe che lo Stato delega alle regioni, esse si possano riunire in un picco parlamento o simili per gestire le deleghe, che ovviamente le singole regioni posso gestire tra di lopro, Lei cosa ne pensa? grazie
Il carabiniere non riconosce Mattarella ma riconosce le manganellate con persone inermi è una vergogna
Io sono con il carabiniere 🫂
Sulle autonoma sono molto in dubbio... In Italia abbiamo già 2 esempi positivi (Trentino Alto Adige e val d'Aosta) e 2 estremante negativi (Sicilia e Sardegna).
E non è il mare il problema, ma credo che tutto si possa riassumere nel senso di responsabilità e di visione a lungo termine che hanno di più al nord che non al sud. E non è che le politiche di Roma hanno aiutato, anzi... Inoltre, finché arrivano i soldi a pioggia al sud non si migliorerà mai.
Ecco magari prima delle autonomie potrebbero fare degli step intermedi.
Ci sta come ragionamento, ma possibili step intermedi? Nel senso, come fai ad insegnare alle amministrazioni locali ad essere responsabili prima dell'istituzione dell'autonomia?
Sardegna estremamente negativa? ROFL Dateci l'indipendenza e smettetela di venire a rubare qui e poi vedete come le cose funzionano bene. E' 200 anni che i governi peninsulari ci impongono diktat su tutto
Magari su 10 anni di autonomia riduci gradualmente i contributi e oneri statali. Togli un 10% il primo anno, un altro 10% il secondo e così via. Fino al 9 e 10 che diventi autonomo. Un'idea banale.
Oppure inizi con solo qualche mansione meno importante e se la regione riesce può accedere ad una seconda pool di scelte di autonomie, tipo istruzione ed energia.
Alcune idee così su due piedi
attenzione, perché non sono le regioni che versano soldi allo stato, ma i privati cittadini pagando le tasse.
da giovanissimo penso che questa riforma darà il via a un effetto domino incontrollabile, se non con un grande botto da cui ripartire da zero. Grazie Shy per il tuo lavoro,
Comunque si potrebbe discutere sul fatto che la sanità non sia un investimento.
La cosa che spaventa di più è l' ignoranza del carabiniere... Non conoscere nemmeno il proprio lavoro
Smettila di farti indottrinare.
Stupirsi dell’ ignoranza di molti appartenenti alle forze dell’ordine è da ingenui,almeno fino a pochissimi anni fa,bastava la terza media per entrare, guardia di finanza e polizia locale(ex vigili urbani) esclusi. Fatevi due conti
Del tutto condivisibile....e io risiedo da una vita in veneto...
Forse un annetto fa massimo si parlava in una puntata di come le nostre "battaglie" sarebbero state diverse..me sembra che siamo punto e a capo
In sostanza sono finiti i soldi ..
Il “carabiniere” è un grosso problema
Il grosso problema è Mattarella.
@@centurione6489 e proprio vero il problema e proprio il pagliaccetto.
Perché sarebbe un problema??ha espresso idealmente la suo posizione ma non pregiudica il suo operato....
Perché sarebbe un problema??ha espresso idealmente la suo posizione ma non pregiudica il suo operato....
Perché sarebbe un problema??ha espresso idealmente la suo posizione ma non pregiudica il suo operato....
Purtroppo sull'autonomia differenziata questo video fa parecchia confusione. Troppe sciocchezze soprattutto sul lato fiscale.
Sull'autonomia differenziata non ho ancora sentito obiezioni serie. Non dubito che esistano, dico solo che io non le ho trovate. Primo punto: col sistema attuale ci sono enormi differenze di servizi: le regioni povere arrancano, ad esempio c'è un pendolarismo verso le uniche tre regioni che hanno un saldo attivo sulla sanità. Di fatto, le altre regioni non riescono a garantire servizi e devono pagare altri per averli. Come l'autonomia possa peggiorare la situazione, non riesco ad immaginarlo: difatti questo punto serve alle regioni indietro, non a quelle davanti. Secondo punto: le regioni più ricche vorrebbero pagare di più i dipendenti pubblici. L'obiezione che viene fatta è che in questo modo "i migliori" vadano verso le regioni che pagano di più. Questa obiezione non tiene conto di numerosi fattori, oltre al fatto che stabilisce la bravura di un dipendente pubblico in base a quanto viene pagato, il che è talmente ridicolo che preferisco non commentare. Ad esempio, uno dei motivi per cui le regioni vogliono pagare di più i propri dipendenti è che, semplicemente, non ne trovano. Mancano, nelle tre regioni "ricche", insegnanti, infermieri, poliziotti, medici, il personale dei tribunali, eccetera. Sostenere che pagarli di più creerebbe una scuola per ricchi e una per poveri, non tiene conto di questo stato di fatto. Qual è il motivo per cui tutta questa gente non se n'è già andata in giro per l'Europa? Cosa che in effetti succede...
Dall'altra parte c'è la questione dei LEP, che è peggio di una foglia di fico, è semplicemente una cosa che non verrà mai fatta, il che renderà impossibile ottenere l'autonomia, per cui anche io, che pure la vorrei, me ne sono fatto una ragione. Secondo me infatti i LEP non si faranno, perché non è interesse della politica dimostrare che, allo stato attuale, già non viene garantito alcun livello minimo, ma è solo una lotteria. Oltre alla migrazione verso le tre regioni infatti, c'è anche un divario enorme per esempio tra la montagna, da cui sono praticamente spariti i presidi sanitari, e le città, o le piccole isole e in generale dove non c'è un vantaggio di scala economico lo Stato ha rinunciato ad esserci. Quindi i LEP mostrerebbero che la situazione è già tremenda e che l'autonomia non può essere fatta per mancanza di fondi, che andrebbero trasferiti da altri capitoli di spesa, non da altri territori.
ma dobbiamo a tutti i costi cercare di attuare questa autonomia differenziata soprattutto per i costi standard (la famosa siringa). perchè non potrà reggere in eterno il sistema attuale. così come è oggi il paese costa troppo.
@@danielevescovi8964 io lo accetterei perfino fatto dalla Lega, ma l'unica cosa che interessa alla Lega è la Lega, e agli altri non piace perché lo ha proposto la Lega
@@raffaelepoli3479 anche bonaccini vuole l'autonomia anche se sembra freddino e mente sapendo di mentire e che una regione rossa come la sua non aspetta altro di trattenersi i propri quattrini e non sperperarli a roma.
una solo parola: responsabilità
La aquestione delle regioni autonome mi triggera non poco: da una parte mi ripugna profondamente l'idea che lo Stato decida consapevolmente di lasciare indietro alcune regioni e i suoi cittadini, dall'altra, presa dall'esasperazione mi viene da dire "senti, a questo punto si è provato tutto sempre con pessimi risultati, magari è la volta buona". Non so, sono davvero combattuta.
Anche io la penso così, sono un po' combattuto, e sono Sardo. Sembra quasi un tentativo di ultimatum per il sud. O diventi efficiente o crepi. Chissà se funzionerà. Dovendo scommettere punto sul no, mi auguro facciano altre modifiche. So solo che la riforma Renzi affrontava sul serio il problema, eliminando tutte le materie concorrenti tra Stato e regione, assegnandole finalmente a uno dei due, quella era a una grande novità. E guardando alle riforme che potrebbero passare adesso, in molti la stanno rimpiangendo.
Contagioso l'ottimismo di questa puntata 🤣❤️
Grazie, ansia regionale e ansia morbillare sbloccate.
Siamo qui per questo 😅
-Alessio M.
Ma l'autonomia non dovrebbe andare solo alle regioni nelle quali c'é stato il referendum? Sará per tutte?